martedì 29 maggio 2012

[Wild Card] Le interviste post-partita: Francesco Imbesi | Caribdes Messina

Messina, 29 Maggio 2012 - Dal punteggio sembrerebbe essere stata una partita senza storia quella disputata domenica a Pescara, la realtà invece racconta di un match obiettivamente combattuto, giocato fino ad un certo punto ad armi pari e che ha visto alla fine prevalere la maggiore esperienza dei padroni di casa che hanno messo sul piatto della bilancia elementi importanti come una preparazione superiore, individualità di spessore e non ultimo il fattore casalingo. Come consolazione i Caribdes ritornano a casa dopo una lunghissima trasferta con il proprio bagaglio d'esperienza arricchito e con la consapevolezza di aver lottato, per buona parte della gara, con grande equilibrio contro una formazione sulla carta più attrezzata e meritevole di importanti traguardi. Ecco le impressioni di Francesco Imbesi, headcoach dei siciliani, all'indomani del match in terra abruzzese:

Ciao Francesco e bentornato. Subito due parole sul match. Che partita è stata?

Ben trovati. E’ stata una partita degna delle aspettative e del blasone dell’evento, il pubblico si è divertito sicuramente per lo spettacolo offerto dalle due formazioni in campo…



Una trasferta durissima questa in abruzzo…Credi abbia influito sull'andamento del match?

Direi di no. Anzi, paradossalmente siamo partiti concentrati sin dal sabato mattina, poi la nostra organizzazione ci ha consentito di rimanere in gruppo e focalizzare sempre l’obiettivo fino al Kick Off. Per di più la dirigenza dei Crabs ha dimostrato il suo alto livello venendoci generosamente incontro per ogni nostra necessità ivi compreso l’orario di inizio per agevolare il più possibile il nostro rientro a Messina.

Cosa è andato storto per i tuoi ragazzi?…sulla carta poteva essere un match più incerto… Primo tempo di grande equilibrio fra i team (13-12). Qualche episodio in particolare ha decretato l'esito dell'incontro?

Mi ritengo molto soddisfatto dei miei uomini. Sono riusciti a rimanere in partita praticamente fino alla fine. Di fatto ogni cosa che avevamo preparato in settimana ha funzionato per come previsto, alla lunga però hanno pesato fattori come l’esperienza e la migliore preparazione che giustamente hanno premiato i nostri avversari. Il primo tempo si è chiuso quasi alla pari e possiamo tranquillamente recriminare per degli errori in End Zone che potevano portarci ad essere in vantaggio a metà partita. Al rientro però i Crabs hanno messo in campo tutto il potenziale a disposizione riuscendo ad allungare nel punteggio mentre noi lentamente abbiamo iniziato a cedere fisicamente e quindi mentalmente. Abbiamo commesso diversi errori e relativi falli soprattutto in defense. I pescaresi ne hanno subito approfittato. Non c’è stato dunque un episodio particolare che ha decretato l’esito dell’incontro, tra l’altro molto ben diretto dalla Crew arbitrale. Mi spiace molto però per una chiamata di Pass interference a un minuto dalla fine che ha concesso ai Crabs di trasformare un 4° tentativo in un 1° e goal e segnare poi il TD della sicurezza del 33 a 12. Poi la voglia di non mollare ha portato al successivo intercetto riportato che ha fissato il risultato finale sul 39-12 che è sicuramente oltremodo punitivo per i miei ragazzi. D'altronde però il Football è vero ed è bello perché è proprio così, non è ingiusto, è reale. Onore quindi ai Crabs che hanno meritato il passaggio del turno.

Sempre ammirevole la tua sportività, coach. Bisogna dartene atto, Francesco….andiamo avanti...MVP della partita? Qualche prestazione da segnalare?

Nessuno in particolare, mi è piaciuto tutto il collettivo compreso chi ha affrontato la trasferta sapendo di giocare poco o di non poter giocare affatto.



Come giudichi la prova dei pescaresi? A chi faresti personalmente i tuoi complimenti?

Non ho visto eccellenze. Al contrario ho visto una formazione affiatata in grado di poter sopperire alle diverse assenze e non apparire minimamente in affanno, potendo contare su ricambi che non possono essere definiti tali. I miei complimenti vanno a Coach Patroncino e all’intero staff.



Come ti è sembrata la composizione del tabellone del turno wild card?…ti sono apparsi scontri equilibrati?

I tiebreaking di quest’anno per me sono equi. Tengono in considerazione del reale valore dei teams e delle sfide che hanno dovuto affrontare nella reguar season. Danno l’opportunità a chi è stato più bravo di giocare in casa il turno di Playoff ed a formazioni come la nostra, che di certo non avevano in programma di giocare la fase finale, di fare un’esperienza che è certamente utile per il futuro. Certo ci è toccata la trasferta più lunga ma poteva essere peggio andando a Grosseto, le regole sono note da tempo e chiare per tutti, abbiamo meritato sul campo di affrontare Pescara e abbiamo fatto la nostra partita.

Analizziamo un po' quanto accaduto nel weekend. Come giudichi i risultati in generale di questo primo turno di playoff? Quale risultato ti ha sorpreso più di atri?

Non è facile dirlo…chi osserva il punteggio della nostra partita ad esempio direbbe che siamo stati sovrastati dai Crabs, chi ha visto la partita invece sa che non è così. Durante i Playoff entrano in gioco fattori che nella regular season non esistono. Si può arrivare a delle sonore imbarcate come a delle sorprese. Non dimentichiamo che il nostro è sempre un campionato con 38 team estremamente eterogenei. Se devo scendere nel dettaglio i Dragons hanno perso contro gli Achei quando poche settimane fa avevano invece avuto la meglio. Le tre squadre del girone F hanno dimostrato ancora una volta quanto sia volubile il nostro sport, Grosseto e Pisa, la seconda e la terza, hanno passato il turno, la prima, i Predatori invece ha perso in casa contro i Redskins. Per il resto chi ha giocato in casa ha fatto valere il fattore campo ma quasi mai in maniera schiacciante.

Chi vince il Campionato?…e chi sarà la sorpresa del Torneo?

Difficile dirlo non amo fare pronostici, preferisco godermi le partite dal vivo.



Tracciamo un bilancio della stagione, ti va?...

Alla luce dei risultati, dopo aver battuto gli Elephants9 a Catania avevamo le carte in regola per accedere direttamente ai playoff come seconda qualificata. In casa invece i catanesi sono stati più bravi di noi forse è questa l’unica nota stonata del nostro campionato, stranamente mi danno fastidio però i 12 punti presi dai Cardinals nei secondi finali della prima di campionato e lo stesso vale per quelli presi domenica contro i Crabs. Per la prossima stagione i nostri obiettivi non cambiano di molto, certo bisognerà vedere la composizione del prossimo campionato e il risultato del recruiting in preseason, solo allora potremo avere le idee più chiare. Di certo il nostro obiettivo è quello di fare esperienze divertendoci e fino ad oggi è stato così.


Credi ci sia qualcuno, tra i vostri giocatori, meritevole di essere osservato con un occhio particolare in proiezione maglia azzurra, specie tra i giovani?

Si, sto pensando di segnalare qualcuno per la under 19. Per il blue team ancora non sono pronti ma già nella prossima stagione qualcuno dei miei potrebbe anche essere chiamato a entrare a far parte del giro della nazionale.

Se potessi per un istante tornare all'inizio della stagione...cosa cambieresti della tua squadra?…dove insisteresti di più?…quale reparto cureresti maggiormente?

Non penso che cambierei molto. Sono convintissimo delle mie scelte. Cambierei volentieri invece le strutture di allenamento e possibilmente anche gli orari ma Messina è un luogo assai aspro per fare sport. Siamo spesso lasciati soli e dobbiamo accontentarci dei rifiuti residui degli altri sport. Ma noi siamo gente di football siamo destinati ad andare avanti sempre e comunque.

Grandi verità sulle quali non possiamo non essere d'accordo con te…soprattutto per il sud….comunque, tornando a noi…se potessi rubare un giocatore ad una squadra avversaria ed averlo nel tuo roster…chi vorresti?

Tutti e nessuno. Quest’anno abbiamo ceduto Chindamo, il nostro miglior ricevitore e Kosciolko uno dei pochissimi veterani tra i Linebacker. Entrambi hanno fatto onore ai Caribdes disputando ottimi campionati. Da noi sono arrivati 4 ragazzi degli Highlanders che hanno dato una mano sostanziosa alla nostra annata. Quindi non desidero nessuno dai miei avversari, mi piacciono i miei atleti e se posso me li tengo stretti. La vita però ci porta sempre delle sorprese le nostre porte sono aperte per tutti sia che vogliano andare o che venire in famiglia.

Spazio alle tue conclusioni finali, coach..

Voglio salutare tutti i nostri tifosi, scopro ogni giorno che siamo sempre più apprezzati e la cosa non può che farmi piacere. Ringrazio invece tutto lo staff che è stata la vera rivelazione di quest’anno, persone insostituibili per passione e professionalità. Non ultimo voi di cif9.com che contribuite a dar luce allo sport più bello del mondo.

Grazie Francesco. è sempre un grande piacere scambiare quattro chiacchiere con una persona competente, preparata ed obiettiva come te. Speriamo di riaverti presto come ospite sulle nostre pagine e ancora complimenti per quanto fatto quest'anno dai tuoi Caribdes. See ya!

US Cif9.com

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