sabato 30 marzo 2013

Dragons: Dopo la sconfitta arriva la beffa


Prima settimana di riposo per i Salento Dragons in vista della ripresa di campionato dopo le festività pasquali. Il derby del 17 marzo contro i Patriots Bari, il più atteso al Comunale di Monteroni, si è concluso con il risultato finale di 28 a 26 in favore dei degli ospiti. Uno scontro al vertice, come già annunciato alla vigilia, confermato dai due soli punti di distacco ottenuti nei minuti finali della partita. Per i Patrios quattro touchdown realizzati da Marella, Lagioia, Di Pinto e Cassio. I Salento Dragons a segno con un touchdown di Simone Leuzzi, due di Antonio Leuzzi ed uno di Roberto Vitale. Risultato che avrebbe portato il team salentino al secondo posto nella classifica di fine girone di andata. Condizionale dovuto alla inaspettata notizia arrivata in questi ultimi giorni: una sentenza del giudice sportivo FIDAF ha decretato come sconfitte a tavolino le precedenti vittorie conto Eagles Salerno e Mad Bulls Barletta, aggiungendo un carico pesantissimo: una multa da 1.500 euro. Le modalità e le motivazioni non convincono per nulla il team Dragons, il quale ha prontamente presentato ricorso.



Secondo quanto scritto il runningback Daniele Quarta non poteva essere schierato nella prima partita di quest'anno perché obbligato a scontare il turno di squalifica maturato lo scorso anno. Purtroppo, con il cambiamento del programma gestionale della Federazione, non si ha traccia di codesta squalifica. Ragion per cui questa mancanza ha portato la dirigenza a schierare assolutamente in buona fede il giocatore che quest’anno, da pannello, non risultava tra i giocatori squalificati. I Dragons ora restano affacciati alla finestra, in attesa che la commissione giudicante della FIDAF si esprima sul ricorso.

Quanto accaduto lascia sicuramente l’amaro in bocca dopo i brillanti risultati ottenuti con sacrificio e sudore sul campo da gioco, ma non distoglie l’attenzione dall’obiettivo playoff che i ragazzi sono determinati a raggiungere, grazie all’ottimo lavoro degli allenatori di settore Attanasio, Pulli, Leuzzi, Di Gennaro e Vitale. La preparazione continua in vista della ripresa di campionato fissata per domenica 7 aprile a Salerno contro gli Eagles, al comando della classifica parziale del Campionato Italiano Football a 9.



E continua nel Salento il lavoro societario di promozione del football americano all’interno delle scuole, con il primo progetto all’interno della scuola media di Monteroni di Lecce, che darà il via alla nuova formazione Under 13 e al primo corso di cheerleading, grazie all’istruttrice Claudia Perrone. Oltre al progetto scuole a partire dal 14 marzo, anche le giovanili si tufferanno nel campionato italiano di flag football, dove i giovani draghi salentini si confronteranno con i pari età degli Achei Crotone e dei Delfini Taranto.

"Un bambino può insegnare sempre tre cose ad un adulto: a essere contento senza motivo, a essere sempre occupato con qualche cosa, e a pretendere con ogni sua forza quello che desidera." Paulo Coelho

Laura Cardone | Ufficio Stampa Salento Dragons

venerdì 29 marzo 2013

Turning Point: Blue Storms vs Predatori


Uno dei più grandi nemici che le squadre del nord hanno dovuto fronteggiare nei primi impegni di Campionato è il maltempo. Pioggia e neve hanno spesso e volentieri reso i terreni di gioco difficilmente praticabili, costringendo molte formazioni a rinunciare alla varietà di parecchie delle proprie soluzioni offensive, optando per un gioco più semplice e privilegiando l'efficacia a scapito senza dubbio dello spettacolo. Snaturando i propri meccanismi, diversi team hanno incontrato sul campo delusioni inaspettate, altri invece hanno saputo fare di necessità virtù, riuscendo a portare a casa importanti successi, come nel caso dei Blue Storms di Busto Arsizio. Tutt'altro il discorso in casa Preds. Gli Orange liguri stanno vivendo un inizio stagione a fasi alterne. Una vittoria contro il Branco spezzino, una prestazione da non sottovalutare contro i formida-Bills di Cavallermaggiore ed ancora una sconfitta nel derby contro i cugini di Savona, troppo assetati di rivalsa dopo un inizio stagione deludente. Un roster, quello dei Predatori, imbottito di tanti giovani, i quali hanno bisogno di tempo ed esperienza. Nostri graditi ospiti di oggi, quindi, Giovanni Ganci [BST] e Valter Bertolone [PRE].

Ciao Giovanni, ciao Valter e bentrovati. Allora, quali gli alti ed i bassi di questo avvio di Campionato?

G.G.: Elemento positivo: l'unione di un gruppo formato da giocatori di provenienza diversa…quello negativo: sempre in svantaggio e non sempre le rimonte sono possibili..Dobbiamo migliorare nell'esecuzione dei giochi sia in attacco che in difesa evitando le frequenti amnesie in campo.

V.B.: La cosa positiva di questo inizio di campionato è che i tanti giovani presenti a roster hanno risposto in maniera soddisfacente dimostrando di poter giocare a football in un campionato duro come quello del cif 9 di quest'anno. L'estrema gioventù della squadra racchiude sia l'aspetto negativo che quello positivo, da una parte l'inevitabile inesperienza amplifica le disattenzioni che possono verificarsi durante lo svolgimento di una partita, dall'altra parte l'estrema predisposizione ad apprendere dimostrata dai ragazzi più giovani mi fa essere ottimista per il futuro.



I risultati generali delle gare finora disputate hanno evidenziato, ancor di più di quanto accaduto negli anni precedenti, che sono sempre meno le partite (dei gironi iniziali) in cui una squadra prevale in modo netto e schiacciante sull'altra. Segno che il livello medio di questo Campionato è in crescita?

G.G.: Il livello è in crescita..perchè molte squadre hanno un anno in più di esperienza e questo vuol dire moltissimo.

V.B.: A mio parere il livello del Cif-9 si può misurare con una certa attendibilità dai risultati che ottengono le squadre che di anno in anno passano dal Cif-9 al football a 11. Solo per fare un esempio, la squadra che l'anno scorso ha vinto il titolo nel Cif-9, i Cardinals Palermo, non sta certamente sfigurando nel campionato a 11, anzi recentemente ha tenuto il campo con onore anche contro gli Elephants Catania, i vicecampioni italiani ora scesi in Lenaf..gli esempi potrebbero essere anche altri, ma questa mi è parsa una prova piuttosto eclatante del fatto che anche nel cif9 si giochi un buon football. Se si aggiunge che diverse squadre hanno rafforzato il proprio roster rispetto all'anno passato con giocatori di primissimo piano a livello nazionale direi che definire il Cif-9 in crescita mi pare un eufemismo.

In nazionale Under19 tante le convocazioni di ragazzi impegnati nel nostro Cif9. E' dunque un banco di prova utile per i giovani che desiderano mettersi in mostra? Inoltre, in generale, come giudicate l'impatto dei vostri rookies con questa categoria?…avete già fatto esordire molti ragazzi in prima squadra?

G.G.: Confrontarsi con compagni della stessa età che arrivano da altre esperienze e con metodi di allenamento diversi rispetto al solito non può che arricchire il bagaglio di questi ragazzi che si affacciano a questo meraviglioso sport. Noi abbiamo in campo, sia in difesa che in attacco, diversi giovani alla loro prima esperienza in un campionato senior e devo dire che se la stanno cavando egregiamente, nonostante le difficoltà date dalla enorme differenza tra un allenamento e una partita ufficiale.

V.B.: La Nazionale under 19 è uno stimolo positivo ed il fatto che i Predatori abbiano contribuito e stiano contribuendo a mandare ragazzi in Nazionale è sicuramente motivo d'orgoglio per tutta la Società ed è anche la prova che l'argomento "giovani" è quello su cui tutto il movimento sta puntando con decisione.
Secondo il mio parere le società di cif9 in generale dovrebbero cercare di farlo in modo ancora più rilevante incentrando gran parte degli sforzi in quella direzione. Ho già detto prima di quanto abbiano influito le nuove leve sulla nostra squadra, aggiungo che, a mio avviso, la sopravvivenza stessa di società simili ai Predatori non può prescindere da due aspetti fondamentali, in primo luogo da un programma giovanile strutturato che prepari atleti a stare in campo, in secondo luogo dall'avere il coraggio di mandare in campo i giovani anche a discapito di risultati immediati.

Grazie coach per il vostro prezioso contributo. Alla prossima.


Ufficio Stampa Cif9.com

giovedì 28 marzo 2013

Turning Point: Patriots vs Hurricanes


Il Campionato è giunto al primo stop per la pausa della Pasqua. Ne abbiamo approfittato per tirare un po' le prime somme e capire quali sono stati gli alti e i bassi di questo inizio di stagione. Come al solito, lo facciamo ascoltando le dirette impressioni dei protagonisti, in questo caso i coach. Cominciamo questo "confronto" dall'asse Bari-Vicenza. I vice campioni della South Conference avevano cominciato molto bene, ma hanno subito una battuta d'arresto abbastanza importante proprio la scorsa settimana a Salerno. I bianco-rosso-neri veneti hanno invece collezionato fino ad ora soltanto successi, ma il fatto di avere tre squadre esordienti nella propria division ha diminuito, senza nulla togliere alle nuove arrivate, un tantino lo spessore delle vittorie ottenute ed ha gettato qualche ombra su quanto espresso in campo dagli Uragani vicentini. Nostri graditi ospiti quindi Marcello Cassano [PAT] e Giorgio Sivocci [HUR].

Ciao Marcello, ciao Giorgio e bentornati ad entrambi sulle nostre pagine. Ditemi un elemento positivo visto in campo in queste prime partite…ed anche un elemento negativo…su cosa insistere?…e su cosa correre ai ripari?

M.C.: Abbiamo una squadra molto giovane, che paga l'inesperienza..ma comunque ha dimostrato carattere lottando fino all'ultimo. Niente di negativo, i ragazzi si allenano e vogliono migliorare.

G.S: Un elemento positivo è il generale equilibrio tra le squadre, a parte un paio di corazzate di cui si sapeva. L'elemento negativo - mi spiace ripeterlo - sono gli arbitri che troppo spesso non sono all'altezza.



I risultati generali delle gare finora disputate hanno evidenziato, ancor di più di quanto accaduto negli anni precedenti, che sono sempre meno le partite (dei gironi iniziali) in cui una squadra prevale in modo netto e schiacciante sull'altra. Segno che il livello medio di questo Campionato è in crescita?

M.C.: Le differenze non sono dovute al livello che cresce, ma all'alto turnover di giocatori. I Patriots per esempio hanno solo pochi elementi dei vecchi Wild Boars o Trucks…il resto è rappresentato quasi tutto da giocatori nuovi.

G.S.: A parte Bills e Aquile..che sono di un altro livello, sembra che vi sia un notevole equilibrio e questo renderà la seconda parte di campionato molto interessante. Personalmente mi pare che i 3-0 di Blue Storms e Mastiffs siano "casuali" (per non dire degli Eagles che hanno una delle 3 W a tavolino) mentre Hurricanes e Crabs godono di un girone troppo semplice e si vedrà nei playoffs quanto valgono. Dopo queste, le lotte per il secondo posto sono molto belle. Si, decisamente il livello medio si è alzato. Per me vuol dire che il CIF9 serve al football ed è una realtà che va conservata con cura.

In nazionale Under19 tante le convocazioni di ragazzi impegnati nel nostro Cif9. E' dunque un banco di prova utile per i giovani che desiderano mettersi in mostra? Inoltre, in generale, come giudicate l'impatto dei vostri rookies con questa categoria?…avete già fatto esordire molti ragazzi in prima squadra?

M.C.: Alcuni ragazzi sono entrati direttamente in prima squadra giocando egregiamente e sicuramente per Antonio Milano, nostro ricevitore al secondo anno di football, l'esperienza della nazionale Under 19 sarà importante per confrontarsi con talenti di altre categorie.

G.S.: Beh, noi Hurricanes ne mandiamo ben 3 e 2 in linea d'attacco. In prima squadra ne abbiamo 7 e 3 di questi giocano regolarmente. Io spero che non vadano ai camp della nazionale per "mettersi in mostra", ma per imparare qualcosa da coach molto preparati e confrontandosi con giocatori di altre squadre. I nostri rookies non sono solo under, ne abbiamo di tutte le età, in particolare un TE di 30 anni che si sta comportando molto bene.

Grazie coach per il vostro prezioso contributo. Alla prossima.


Ufficio Stampa Cif9.com

martedì 26 marzo 2013

Dimedia Aquile partecipano a "Vetrine in movimento"


Sabato e domenica alcuni atleti del team estense sono stati protagonisti di una vetrina vivente

Non è stato solo un week end di successi sportivi quello appena trascorso, per la Dimedia Aquile ma anche una occasione per partecipare all’iniziativa “Vetrine in movimento”, organizzata dal Comitato commercianti del centro storico e che ha visto coinvolti un’ottantina di negozi. L’iniziativa quest’anno, in omaggio alla figura di Michelangelo Antonioni il cui talento è celebrato nella grande mostra al Palazzo dei Diamanti “Lo sguardo di Michelangelo. Antonioni e le arti”, aveva come tema il cinema. Anche le Aquile hanno voluto dare il loro contributo alla manifestazione ed in particolare hanno animato la vetrina del negozio di Felloni Abbigliamento, di proprietà di Giulio Felloni primo storico presidente del sodalizio ferrarese. L’omaggio di cinematografico che la vetrina del negozio, animata da due atleti delle Aquile Ferrara in tenuta da gioco, era ben sottolineato da due film che in forma diversa fanno del football americano il loro punto focale. Il primo è un film di caratura internazionale “Ogni maledetta domenica”, del 1999 di Oliver Stone, che vede Al Pacino nei panni di un allenatore di football americano e che per gli atleti di questo sport rappresenta l’essenza dello spirito che dovrebbe permearlo. Di questo film ogni giocatore di football americano ha visto e ricorda il discorso che l’allenatore Tony D'Amato (Al Pacino) fa alla squadra prima del match e che nella frase finale riassume lo spirito che anima gli atleti “ogni maledetta domenica si può vincere o perdere l'importante è vincere o perdere da uomini”. Il secondo cartellone che caratterizza la vetrina animata dalle Aquile è vicina alla realtà della squadra e della città ed è il fim “Ciao America” film del 2002, diretto da Frank Ciota e realizzato in collaborazione con il fratello Joe, quest’ultimo allenatore delle Aquile nei primi anni ’80. Il film racconta attraverso l’esperienza di Lawrence Primavera un italo-americano uno spaccato della storia delle Aquile e della Ferrara di quegli anni. La pellicola ha visto la partecipazioni di attori famosi come Giancarlo Giannini, Maurizio Nichetti e Violante Placido. Il film è sicuramente una parte della storia del football americano in Italia, storia che ha visto la squadra delle Aquile protagonista fin dalla nascita. La partecipazione a questa iniziativa è l’ulteriore segno di una volontà di interazione con il tessuto sociale che la società ha voluto lanciare e che unitamente alle iniziative con le scuole ferraresi e alla Football Academy che tutti i sabati accoglie, nel campo di via Veneziani, ragazzi che vogliano avvicinarsi al football americano, rappresenta il segno concreto del rapporto con il territorio.

Ufficio Stampa Aquile Ferrara

Blue Storms: Terza vittoria consecutiva


I Blue Storms vincono sul terribile campo dei Commandos Brianza e si portano, solitari, in testa al girone.

Busto Arsizio, 26 marzo 2013 – Un inferno di fango: così appariva domenica pomeriggio il campo di gioco dei Commandos Brianza. Pioggia, freddo, nemmeno un filo d’erba….uno scenario che faceva presagire fin da subito una partita difficile. E così, in effetti, è stato. Le due squadre sono scese in campo entrambe a punteggio pieno e in palio, dunque, c’era il primato del girone, altro motivo per aggiungere pepe all’incontro e forse un po’ di tensione, sentimento che pare aver dominato il primo quarto di gioco, dove entrambe le formazioni non sono riuscite a concludere molto, andando al cambio di campo sullo 0 a 0. L’attacco Blue, a differenza delle prime due partite di campionato, ha faticato parecchio a trovare spazi, per grande merito della difesa dei Commandos certo, ma anche per qualche problemino di troppo che, prontamente, coach Ganci ha commentato così: “L'attacco, in letargo per tre quarti, si è svegliato giusto in tempo per il touchdown del pareggio e quello della vittoria nei supplementari”.

A fare la differenza, questa volta, il reparto difensivo della squadra bustocca “assoluta protagonista, capace di concedere ai Commandos una sola azione lunga, che ha portato alla loro segnatura”, continua Ganci. Bloccati sull’8 a 0 a favore dei brianzoli fino a metà partita, i Blue Storms sono finalmente riusciti ad andare a segno nel terzo quarto di gioco, portando il risultato in parità. Solo all’overtime, a quel punto, i ragazzi del Presidente/Giocatore Di Lorenzo sono riusciti ad avere la meglio, interrompendo l’azione dell’attacco avversario grazie al recupero di un fumble e andando al turn over culminato con il touchdown del KO finale.

I marcatori per i Blue Storms:

Terromocci Andrea (+ trasformazione da 2 punti)
Massironi Federico

Risultato finale: Blue Storms 14 – Commandos 8


Barbara Allaria | Ufficio Stampa Blue Storms Busto Arsizio

Patriots: Prima battuta d'arresto



I Patriots Bari accusano la prima battuta d'arresto della stagione a Salerno. Dopo le prime due vittorie contro i Mad Bulls Barletta e i Salento Dragons i ragazzi del presidente Damiani sono stati sconfitti dai campani per 40 - 20. Nel match contro gli Eagles Salerno i nostri ragazzi non sono riusciti a contrastare gli attacchi avversari, in una partita tutto sommato equilibrata. L'attacco ha disputato una buona partita per i primi tre quarti, poi il passivo ha costretto ad alcune giocate che non hanno pagato. Inoltre, l'assenza dei RB Marella e Lagioia ha pesato sulla squadra, nonostante la presenza di Martina che li ha sostituiti egregiamente e le giocate di Milano e Cassio che hanno collezionato buone yard su ricezione. Anche la difesa ha avuto dei momenti di gioco buono e intenso, come dimostrano i 4 turn over (due intercetti e due fumble ricoperti). Gli Eagles Salerno hanno spinto sull'acceleratore soprattutto nell'ultima frazione di gioco quando i Patriots non hanno saputo reagire e conquistare punti. In quella stessa frazione, però, probabilmente c'è stata l'azione più spettacolare per i nero oro con la giovane promessa Milano lanciata in corsa da Cacucci. Adesso con i loro 4 punti i Patriots occupano il secondo posto nella classifica guidata dai campani con sei punti. Seguono Dragons Salento e Mad Bulls Barletta.

I 40 punti concessi agli avversari sono un problema che il coaching staff affronterà sicuramente nelle prossime due settimane. La sconfitta del "Terzo Tempo" di Salerno, infatti, non ha demoralizzato i nero - oro. La prossima partita si giocherà dopo Pasqua. Il match è fissato per il 6 aprile, alle 19.30 allo stadio "Manzi - Chiapulin" di Barletta. Ancora una partita fuori casa, dunque, per i baresi che ora più che mai promettono di dare filo da torcere agli avversari. La cronaca della partita:



I Quarto
Dopo il minuto di silenzio osservato per onorare la memoria di Pietro Mennea, i Patriots Bari danno il via alla partita con il calcio d'inizio. Il QB salernitano Derkach rimedia ad una penalità comminata all'attacco lanciando per Formicola che chiude il down. L'attacco campano ingrana: con una buona corsa si porta ad una yard dalla chiusura del down, poi il nero oro De Vincenzi prova a intercettare, ma manca la presa. Sul terzo e una yard, nuova penalità contro gli Eagles, per falsa partenza. Il rookie La Forgia ferma lo scramble di Derkach: quarto e 5. I padroni di casa se la giocano: Derkach lancia lungo ed è un altro rookie, Bello, a mettersi in mostra con un intercetto. Entra in campo l'attacco dei Patriots, orfano dei due RB Marella e Lagioia, infortunatisi nel derby contro i Dragons Salento. Martina, recuperato in settimana dopo un lungo infortunio, è chiamato a sostituire i due titolari. Buona la sua partenza: corre per oltre 10 yard, chiudendo il down. Dopo altre due corse che guadagnano poche yard, Perrone lancia per Milano per la chiusura del down. Dopo una penalità contro l'attacco, Martina corre bene e porta i baresi vicini alla chiusura del down. La successiva corsa, invece, non sortisce effetti. Quarto down e i Patriots se la giocano, il passaggio però è incompleto e l'attacco degli Eagles torna in campo. Ancora una penalità contro l'attacco, una corsa di Clemente e una reverse portano i padroni di casa a giocarsi il terzo e uno. Derkach perde palla, il barese Pappalardo è abile a ricoprire il fumble ed a riconsegnare palla all'attacco. Cipolla porta palla per due volte, ma perde una yard. Il quarto si chiude sullo 0-0 con i Patriots che devono giocarsi un terzo ed 11.

II Quarto
Perrone lancia Milano che chiude nuovamente il down. Nell'azione successiva i Patriots passano ancora, questa volta il bersaglio è Cassio, ma un difensore campano commette un fallo di interferenza: primo down automatico. I Patriots sbloccano il risultato con Cassano, che entra prepotentemente in endzone per il 6-0. La trasformazione non solo non va a buon fine, ma i ref sanzionano un fallo personale contro l'attacco, facendo calciare il successivo kick off molto indietro. L'attacco salernitano entra in buona posizione e pareggia con un'unica azione: Derkach lancia per Formicola che segna, del tutto ignorato dalla difesa ospite. L'extra point è buono e vale il sorpasso: 7-6 per gli Eagles. Papapicco, altro prodotto del vivaio barese, ritorna il kick off fino alle 30, quando ingenuamente pesta la sideline, pur avendo ancora spazio per avanzare la palla. La difesa degli Eagles prevale e costringe i Patriots al punt, sul quale gli ospiti pasticciano: lo snap è altro e imprendibile per il kicker, che è costretto a rincorrere la palla all'indietro, poi non riesce a fare di meglio che perdere 20 yard. Gli animi si scaldano, volano le flag e la crew non si raccapezza: non riuscendo a stabilire quale fallo sia avvenuto per primo, i ref annullano i falli (comunque avvenuti a gioco fermo). Entra dunque l'attacco salernitano con sole 10 yard da percorrere per la segnatura. Gli Eagles raddoppiano ancora con un passaggio di Derkach per Formicola che, approfittando di un placcaggio approssimativo, varca la linea di meta. Cassano limita i danni placcando il runner in occasione del tentativo di trasformazione: Eagles Patriots 13 - 6 a 6' dalla fine del tempo. L'attacco nero oro entra in campo e Perrone lancia profondo per Cassio. Il TE riceve per un guadagno di parecchie decine di yard, a cui si aggiungono altre 15 per un fallo personale di un difensore. Cassano corre due volte per un guadagno di circa 5 yard, poi il passaggio di Perrone è incompleto. I Patriots si giocano il quarto down sulle 20 avversarie con 2'22”, ma è un altro incompleto. Torna in campo l'attacco campano. Un buono scramble di Derkach viene fermato da uno scontro con un compagno di squadra. Nell'azione successiva un fumble dell'attacco permette agli ospiti di tornare in possesso della palla con La Forgia, che ricopre il pallone. Mancano poco meno di due minuti alla fine del quarto. Cassano e Martina corrono per la chiusura del down e portano i pugliesi nella red zone. Perrone lancia per Cassio per la meta. Nell'azione della trasformazione, nel tentativo di segnare, Cassano perde palla e la stessa rimbalza sfuggendo prima ad un avversario, poi ad un compagno di squadra, per poi tornargli incontro. Con un balzo Cassano la ricopre per il sorpasso: Patriots avanti 14-13 a 53” dalla fine del tempo. I padroni di casa non sono però domi ed in meno di mezzo minuto riescono a segnare con uno scramble del QB Derkach. Il successivo calcio fissa il risultato sul 14-20 per gli Eagles con cui si chiude il tempo. Il nero oro Cacciapuoti esce definitivamente dal campo.

III Quarto
I Patriots ricevono palla e partono dalle 15. Milano, imbeccato da Perrone, riceve per 35 yard, portando i baresi a ridosso della metà campo. Cassano guadagna 15 yard con una buona corsa. La difesa salernitana va vicinissima all'intercetto e costringe gli ospiti a un quarto down sulle 25. Perrone non trova ricevitori liberi, improvvisa una corsa, ma perde palla. Di Pinto ricopre il fumble, ma il down non è chiuso e l'attacco barese lascia il campo. Derkach lancia per Formicola, De Vincenzi fa buona guardia. Una reverse viene fermata da Bottalico. Bello intercetta per la seconda volta il quarterback ucraino e consegna palla all'attaco a metà campo. Corse di Di Pinto e Martina, poi Perrone lancia Cassio sulla sideline. Un giocatore campano protesta troppo vivacemente rimediando una flag che porta i Patriots a 9 yard dalla segnatura. Cassano corre, ma viene fermato ad una yard dalla end zone. Corsa e segnatura di Di Pinto che però non si ripete nella trasformazione. 20 pari a 2' dalla fine del quarto. Dopo un fallo personale dei pugliesi, Derkach porta l'attacco sulle 24 yard baresi. Con una reverse gli Eagles raggiungono poi le 9 yard. Corsa: secondo e goal dalle 2. Clemente riporta gli Eagles in vantaggio. Finisce il quarto sul 26-20 per Salerno in attesa della trasformazione.



IV Quarto
La trasformazione non va a segno: lo snap è alto, il kicker prova a correre, pur tuttavia senza riuscire a segnare. Martina corre bene, ma un holding vanifica la sua azione: primo e 25. Perrone viene intercettato da Ferrero Francia. Salerno si lancia in attacco: Derkach passa per Taiani per il TD. Il calcio va a segno: 33-20 per gli Eagles. I Patriots accusano il colpo e l'attacco viene costretto ad un 3 and out. Il punt è sbilenco ed esce dal campo sulle senza aver varcato le 30 pugliesi. Gli Eagles cinicamente affondano il colpo e chiudono la partita: uno scramble del QB e una corsa di Marra li portano a una yard dalla segnatura. E' lo stesso Marra a rifarsi allo snap successivo. L'extra point va a segno: lo snap alto costringe l'holder agli straordinari. La palla tocca il palo e poi entra, per il massimo vantaggio degli Eagles. Salerno conduce 40-20 a 5' dalla fine. Martina corre per 20 yard, poi Perrone viene intercettato. Gli Eagles rientrano con l'attacco sulle 35 baresi. La difesa tiene e costringe i campani al quarto down, che, non chiuso, riconsegna palla ai Patriots sulle 16. Milano riceve per 8 yard. Perrone corre e chiude il down, ma viene colpito duramente ed è costretto ad uscire. Viene sostituito da Cacucci, il quale al primo snap lancia profondo per Milano, per un guadagno di circa 40 yard. I Patriots sono nella red zone avversaria con meno di mezzo minuto a disposizione. Su terzo down, il generoso Cacucci tenta uno scramble, ma non chiude. Il quarto tentativo è un lancio incompleto. Palla a Salerno che si inginocchia ed incassa una vittoria che le consegna il primato del girone.

Ufficio Stampa Patriots Bari

Predatori a picco contro i Pirates


Gli Arancioni pagano l'inesperienza.

Che fosse una partita difficile e da prendere con le molle s'era detto in precedenza. E infatti, la trasferta savonese, per i Predatori si è risolta con un nulla di fatto. Con un record di 0-2, i Pirates non potevano non tirar fuori tutto quello che avevano per reagire ad un campionato iniziato in salita, ed è capitato ai Predatori esser "vittima di turno" della furia di un avversario con il "sangue agli occhi" consapevole di non aver molte altre chances a disposizione per rimettersi in carreggiata.

Nell'altro incontro del girone i Bills hanno battuto, come da pronostico, i Wolfpack alla Spezia determinando una classifica quanto mai aperta ad ogni sorpresa per i playoff. Una squadra, i Bills, a punteggio pieno, tre vinte, e tre squadre con l'identico record di una vinta e due perse. Il prosieguo della stagione sarà, senza dubbio, interessante.

Tornando alla partita di sabato sera c'è poco da dire: i Pirates hanno controllato l'incontro impedendo all'attacco tigullino di esprimersi al meglio. Se si aggiunge l'inesperienza dei numerosi esordienti in prima squadra, il quadro diventa improvvisamente più leggibile. In difesa gli arancioni vanno meglio, ma "non di sola difesa" vive una squadra. In soldoni, tra i "rookies" bene il quarterback Ravera in attacco e il cornerback Colombo in difesa.

Ora per i Predatori due settimane di sosta (complice la Pasqua) per "rimettere in sesto la squadra" e poi nuovamente in campo il 13 aprile per la sfida, difficilissima, con i Bills Cavallermaggiore.

Sergio Brunetti | Ufficio Stampa Predatori Golfo del Tigullio

Eagles: Vittoria e primato



Nonostante il girone duro, gli Eagles Salerno si confermano la squadra da battere per chiunque ambisca alla vittoria finale nel campionato CIF9. Le aquile mandano un forte messaggio a chi, dopo una prova zoppicante, le dava per escluse dai giochi e lo fanno battendo per 40 a 20 i forti Patriots Bari, team che negli ultimi anni ha sempre dominato i gironi in cui veniva inserito. Sullo splendido manto dell’impianto sportivo “Terzo Tempo” di San Mango, le due squadre hanno dato subito vita ad una partita altamente spettacolare ed intensa, giocandosi senza esclusione di colpi la testa del girone ed una prima ipoteca per il passaggio ai playoff.

Dopo un primo quarto di sostanziale equilibrio, durante il quale nessuna delle due formazioni riescono a far punti, i pugliesi passano in vantaggio: dopo una chiamata dubbia dell’arbitro che porta i Patriots a pochi passi dalla linea di touchdown, varcata con una corsa di Cassano, che segna lo 0 a 6. Le aquile non si demoralizzano e rispondono immediatamente con una ricezione di formicola che porta gli Eagles in vantaggio (grazie anche al suo calcio) 7 a 6. La difesa salernitana annulla i tentativi dei baresi di riportarsi in vantaggio e ridà la palla all’attacco campano in un’ottima posizione. Il quarterback Derkach spara ancora per Formicola che porta l’ovale fino alla endzone, ben scortato dai blocchi dei compagni, stabilendo il punteggio 13 a 6. Ancora una volta l’attacco dei Patriots non riesce a superare il muro difensivo degli Eagles, in cui ben figurano il capitano Greco, l’esordiente Ferrero e il polivalente Marra, ottimo anche in attacco.



Quando la partita sembra essersi messa sui binari giusti per i campani, l’attacco della squadra di casa pasticcia e regala l’ovale agli ospiti a ridosso della propria endzone. I Patriots sfruttano l’occasione: Perrone lancia per Cassio per il 13 a 14. Tutto da rifare per gli Eagles che si affidano all’esperienza del proprio QB. Derkach, dopo due azioni con un discreto guadagno di campo, decide di portare personalmente il pallone in endzone, segnando il 20 a 14. Dopo la pausa lunga, il terzo quarto inizia con un drive a vuoto per entrambe le formazioni, i pugliesi tornano in attacco dopo aver intercettato un lancio salernitano. Di Pinto corre e pareggia 20 a 20. Gli Eagles non ci stanno: dopo aver registrato entrambi i reparti, s’impossessano definitivamente del campo, affondando duri colpi agli avversari. Clemente allo scadere del terzo quarto corre in endzone di prepotenza, segnando il touchdown del 26 a 20. La difesa di casa concede sempre meno agli avversari e Ferrero si toglie anche la soddisfazione di firmare un intercetto all’esordio restituendo palla all’attacco nel territorio dei Patriots. Derkach si dimostra ancora una volta cinico, lanciando in endzone Taiani che riceve con sicurezza per il 33 a 20.
Dopo un pessimo drive in attacco per i Patriots, Marra chiude la partita con una corsa centrale che spacca la difesa barese a metà e mette a tabella il definitivo 40 a 20. La partita di fatto finisce qui con gli Eagles che gestiscono il cronometro portando a casa vittoria e primato.

I campani escono vincitori da un match duro e combattuto, dal quale emergono rapporti di forza che regolano le partite di ritorno del girone B della South Conference: tra le due squadre ci sarà sicuramente un incontro spettacolare anche al ritorno. Il prossimo turno vedrà gli Eagles ospitare i Dragons Salento, domenica 7 Aprile.

Francesco Carriero | Ufficio Stampa Eagles Salerno

lunedì 25 marzo 2013

Blitz: Un brutto risveglio


Svegliarsi il Lunedì mattina col sole che ti saluta dalla finestra e asciuga tutto l’umido che c’è, è impagabile. Poi penso al giorno prima e mi monta un nervoso... Arona, 24 Marzo 2013, ore 14:45. Si parte col minuto di raccoglimento per il mitico Mennea.. Piove, piove da Sabato ininterrottamente. Il campo, visto da fuori sembra tenere. Peccato che dopo quattro azioni e sotto per 14 a zero, il campo diventa una risaia buona per la semina. Il nostro gioco, basato per il 70% su lanci va a pallino. Le corse risultano inefficaci e i nostri avversari imperversano da ogni lato. Quattro schemi ben fatti, un QB che corre e la nostra difesa che va a donnine.... Bravi 65ers. Risultato finale che tutti sanno e molti godono di questo. Io no, e nemmeno i miei. Complimenti ai 65ers che hanno bastonato i temuti Blitz. Dimenticavo di segnalare che quest’anno, malgrado un roster di 52 giocatori di cui 15 rookies, 15 da Alessandria 10 ragazzi al secondo anno, più la vecchia guardia, il tutto NON è facile da amalgamare. Un roster da serie A non è facile da gestire. Far giocare tutti non sempre è possibile e a volte sorgono i primi mugugni. Stiamo lavorando per un grande progetto che se andasse a buon fine, ne godremmo tutti. Intanto cercheremo di finire al meglio questo campionato sperando nel bel tempo e un caldo sole. Con l’occasione che mi offre cif9.com per augurare a tutti voi amanti della palla lunga un piede e ai vostri cari, i miei e del mio Team, AUGURI PER UNA SERENA S. PASQUA!

Ferry De Bastiani



Strapotere Bills


Nella serata di sabato 23 marzo i Bills sono andati di scena sul campo di La Spezia, contro i Wolfpack, mettendo in atto il solito copione.

Nonostante qualche assenza importante, come quella di William Petrone, Stefano Testa e Giacomo Fea, la squadra è riuscita ad imporre il proprio gioco ed a dominare l'intera partita con un'ottima prestazione di tutto il gruppo che è riuscito a sopperire alle mancanze sopra citate.

La partita si è messa subito in discesa grazie alla difesa che ha bloccato gli avversari permettendo così al proprio attacco di ottenere il pallone e, come già successo in altre occasioni, di andare subito a mettere 7 punti sul tabellino con la corsa del giovane RB(running back) Marwane Moumine, che non ha fatto rimpiangere il più esperto Petrone. Con il passare del tempo il late motive dell'incontro rimane sempre lo stesso con la compatta difesa arancio-blu a concedere poco agli avversari e l'attacco a conquistare terreno, nonostante un paio di palle perse a causa di fumble, e ad allungare le distanze sugli avversari ancora con Moumine, che a fine serata segnerà ben quattro mete, chiudendo i primi due quarti sul risultato di 27-0.

Nella ripresa i Bills ricominciano in attacco e sfruttano le occasioni a loro favore per poter mettere sotto chiave la partita. Infatti mettono a segno altri tre touchdown su tre azioni di lancio del solito Andrea Bisiani per i propri ricevitori Saglia, Ferlemann e Testa Paolo, e fissando per mezzo di due trasformazioni da due punti il risultato sul 47-0.

In questa partita a brillare di più e stata, però, la difesa dei Bills che ha concesso poche yarde su corsa all'attacco avversario e una sola ricezione su lancio per un guadagno di 2 yarde. L'intero reparto difensivo ha dominato l'attacco avversario riuscendo a provocare un paio di fumble, ricoprendoli, e mettendo a segno tre sack (placcaggio sul quarterback) ad opera di Raineri, Petrone Jerry e Mascali Eros.

Da segnalare, ancora, la prova della linea di attacco che facendo il “lavoro sporco” ha permesso al proprio attacco di poter guadagnare terreno.

Nel finale di partita, grazie al risultato in sicurezza, hanno potuto fare il proprio esordio in campionato alcuni nuovi giocatori alla loro prima stagione, fornendo buone prestazioni e degli spunti interessanti per i coach, che hanno guidato la squadra con sicurezza risolvendo durante la partita i problemi che sono stati riscontrati.

La compagine arancio-blu può ora recuperare dalla fatica, complice la pausa di pasqua, con due settimane di riposo in attesa della ripresa del campionato che li vedrà in campo sabato 13 aprile a Chiavari contro i Predatori.

Ufficio Stampa Bills Cavallermaggiore

Week 5: Tanto spettacolo nonostante il maltempo


Maltempo spesso protagonista nelle partite della quinta giornata del campionato di football a 9. Ciò non ha impedito di vedere un bel football, grazie alle difese che in più di un'occasione sono state protagoniste e al gioco di corsa che molte squadre hanno dovuto scegliere. Due vittorie esterne negli anticipi del sabato. Spicca quella dei Bills Cavallermaggiore, che a La Spezia travolgono i Wolfpack 47-0 nonostante alcune assenze e mettendo in mostra, oltre all'attacco, anche una buona difesa grazie alla superiorità fisica sugli avversari. I Bills restano dunque a punteggio pieno, come le Aquile Ferrara, che vincono 20-7 in casa dei Knights Persiceto. Gara indirizzata subito con i touchdown di Malta e Mantovani (che ricopre una palla persa e la riporta in endzone) nel primo quarto. 13-0 all'intervallo lungo, poi Mingozzi ancora per Ferrara e Belinelli per Persiceto chiudono i conti nel secondo tempo. Ma la partita è stata molto più tirata di quanto non dicano il punteggio e l'andamento delle segnature e Ferrara l'ha vinta grazie alla resistenza della sua difesa su un campo reso pesante dalla pioggia. L'unica vittoria interna del sabato viene ottenuta dai Pirates Savona in una gara altrettanto equilibrata contro i Predatori Golfo del Tigullio, che cedono 12-0. I touchdown di Castagnola e Montuori, entrambi non trasformati, arrivano nella prima parte di una partita dove il gioco semplice ma ben eseguito dei padroni di casa si è rivelato efficace e ha dato ai Pirates l'atteso riscatto.

Domenica ricca di emozioni, a partire dalla partita tra Hurricanes Vicenza e Cowboys Selvazzano, che danno più filo da torcere del previsto agli avversari in una partita in cui entrambe le squadre hanno messo in mostra delle ottime difese. Anzi, ospiti in vantaggio con un intercetto ritornato in touchdown di Hessam, cui risponde Bortoli. La mancata trasformazione però lascia i Cowboys in vantaggio di un punto a metà gara. Nel terzo quarto il touchdown decisivo, stavolta con trasformazione da due punti, firmato da Sacchetti. Bella partita tra Skorpions Varese e Hammers Lario, nonostante le condizioni del terreno di gioco che hanno portato a parecchi fumble e vere e proprie scivolate impreviste da entrambe le parti. Dopo il vantaggio inziale degli Hammers, gli Skorpions reagiscono e portano a casa la vittoria con merito nonostante alcune assenze di rilievo. Stesso problema lo hanno avuto i Sentinels Isonzo, che si sono presentati a Trento con un roster rimaneggiato e sono usciti sconfitti 32-0 contro i Thunders che hanno espresso buoni momenti di gioco. Segnature di Boscia (due volte), Girelli e Tomasi. Agevole anche il successo dei 65ers Arona, che festeggiano in casa contro i Blitz Ciriè, apparsi in difficoltà e sconfitti 39-0.

Successo esterno per i Jokers Pesaro sui Leones Poggiofiorito. 26-0 il punteggio finale. Due volte a segno Angelini, di Scola e Carbine le altre segnature. I Crabs Pescara confermano la tradizione favorevole nel derby contro i Goblins Lanciano e vincono 42-6 anche se nella prima parte di gara gli ospiti restano in partita grazie a un TD su kickoff degli avversari che porta il punteggio sul 12-6 dopo i due TD di Pelaccia e Baldonero. Poi i Crabs, trascinati da un'ottima prova del QB Ciccolallo, si scatenano e dilagano ancora con Baldonero, Di Silverio e due belle corse di Sall. Piogga e fango protagonisti nella partita tra Commandos e Blue Storms, che si è risolta solo all'overtime. Vantaggio Commandos con un TD di Crimella, che poi è costretto ad uscire a causa di un malore. Poi i Blue Storms pareggiano ma per vincere devono attendere il supplementare grazie all'ottimo lavoro della difesa Commandos, che era opposta all'attacco più prolofico del torneo.

Seconda sconfitta consecutiva per i Neptunes, battuti 15-12 sul campo dei Bobcats Parma in un incontro incerto fino all'ultimo. Anche qui tanta corsa, a causa delle condizioni del terreno di gioco. Così arriva il primo touchdown per i Bobcats, firmato da Amadasi. I Neptunes reagiscono andando a segno con una corsa centrale sulla goal line del fullback Petrucci, ma una penalità annulla la conversione da due punti. Poi ancora Bobcats, con Crotti ben lanciato da Amadasi e trasformazione da due punti che va a segno. I Neptunes accorciano le distanze con una corsa di Lo Biondo, nell'ultimo attacco si portano vicinissimi alla linea di meta ma non vanno a segno. Bella sfida anche tra Eagles Salerno e Patriots Bari, con questi ultimi che vanno in vantaggio con una corsa di Cassano, si vedono superare da due touchdown di Formicola (su altrettanti bei passaggi di Derkach), ma si riportano davanti grazie al TD di Cassio e alla successiva trasformazione da due punti. I Patriots hanno la forza di reagire anche dopo la corsa da 28 yard di Derkach e con Di Pinto raggiungono il pareggio a quota 20. Lì però gli Eagles danno lo strappo decisivo con le segnature di Clemente, Taiani e Marra, chiudendo sul 40-20.

Infine, il convincente successo dei Black Hammers Ostia, che nel derby disputato a Ostia contro i Marines/Condor mettono in mostra una grande difesa. Anche i Marines/Condor in realtà difendono bene, producendo ben 5 turnover e restano in partita fino all'ultimo quarto. L'attacco biancoceleste però non capitalizza e alla lunga sono i Black Hammers ad avere la meglio. I punti del 28-0 finale arrivano grazie a Virtuoso (due volte), Corbo e Sollevanti.

Risultati:
Pirates Savona-Predatori Golfo del Tigullio 12-0
Wolfpack La Spezia-Bills Cavallermaggiore 0-47
Knights Persiceto-Aquile Ferrara 7-20
Balck Hammers Ostia-Marines/Condor 28-0
Eagles Salerno-Patriots Bari 40-20
Neptunes Bologna-Bobcats Parma 12-15
Leones Poggiofiorito-Jokers Pesaro 0-26
Crabs Pescara-Goblins Lanciano 42-6
65ers Arona-Blitz Ciriè 39-0
Thunders Trento-Sentinels Isonzo 32-0
Hurricanes Vicenza-Hammers Lario 14-7
Commandos Lecco-Blue Storms Busto Arsizio 8-14
Skorpions Varese-Hammers Lario 25-6

Foto: Eagles-Patriots di Luigi Massanova


Luca Pelosi | Ufficio Stampa FIDAF

domenica 24 marzo 2013

Bobcats vs Neptunes | Match Report

Bologna, 25 marzo 2013 – La reazione c’è stata, ma non è bastata. Seconda sconfitta consecutiva per i Neptunes, battuti 15-12 ieri sul campo dei Bobcats Parma in una battaglia le cui sorti sono state in bilico fino all’ultimo. Partita condizionata dalla pioggia battente che ha reso il terreno di gioco particolarmente insidioso: inevitabile per entrambi i team cercare con continuità il gioco di corsa. E proprio su corsa arriva il primo touchdown per i Bobcats dopo un lungo drive, chiuso da una qb sneak di Amadasi. Aggiustata una difesa inizialmente titubante, i Neptunes reagiscono andando a segno con una corsa centrale sulla goal line del fullback Petrucci, ma una penalità annulla la conversione da due punti del runningback Lo Biondo, costringendo i ‘Tunes a calciare, sbagliandolo, l’extra point del pareggio.

Chiuso il primo tempo a contatto con gli avversari, i ragazzi di coach Mangiafico subiscono un altro lungo drive dei Bobcats, che macinano yards e secondi fino a entrare in end zone con un lancio di Amadasi per Crotti, connection che si ripete nella successiva conversione da due punti. I gialloblù accorciano le distanze nell’ultimo periodo con una corsa di Lo Biondo, e dopo aver bloccato l’attacco di Parma, si portano nella red zone avversaria a 30 secondi dalla fine. La gestione un po’ dubbia del cronometro da parte della crew arbitrale non lascia però il tempo a Valdiserri e compagni per provare ad acciuffare almeno l’overtime.

«Dispiace essere arrivati vicini alla rimonta – spiega coach Mangiafico – e avrei qualcosa da ridire sulla gestione del tempo da parte degli arbitri, ma non possiamo sprecare così tante occasioni e ridurci all’ultimo minuto per cercare di vincere una partita. Ho visto dei progressi, ma abbiamo ancora troppi problemi di lettura e concentrazione». Per Giovanni Lo Biondo l’ostacolo più grosso è stato invece il terreno di gioco: «È stata una partita molto impegnativa per le condizioni meteo e soprattutto del campo. Una gara dura contro un avversario determinato, ma purtroppo non abbiamo potuto portare a casa il risultato perché non siamo ancora riusciti a esprimere in pieno il nostro potenziale. Comunque complimenti ai Bobcats».

Per i Neptunes ora c’è il bye week pasquale, poi il 6 aprile l’atteso match in notturna contro i Persiceto Knights di Bob Ladson.

Dario Giordo | Ufficio Stampa Neptunes Bologna

Skorpions vs Hammers | Match Report



Oggi nemmeno Giove si sarebbe presentato al campo sportivo di Vedano Olona. Come canta Jovannotti? Piove, madonna come, senti come piove Madonna come viene giù!! Acqua a catinelle e Skorpions con Roster ridotto a 18 giocatori, squalifiche, infortuni, ma i nostri impavidi eroi, come sempre trovano forza e animo per trasformare le difficoltà in punti di forza. Pronti-via e Hammers sul 6 a 0, come è possibile? Giochi e difesa da regolare, ma subito dopo ecco the man of the game: G R A N E L L I Kick Off return e Replica TD gigantesco e parità 6 a 6. LA PALLA è UNA SAPONETTA E IL NOSTRO ATTACCO FA FATICA A REGISTRARSI, MA LA DEFENSE!...i fratelli Munoz, Raffele Antonio, Garnica, Carelli, Tutti si sono alternati sacrificandosi, granitici..SUPERLATIVI! Nel secondo quarto nulla viene concesso all'offense lariana, l'attacco Varesino gira e come se gira. Prima Granelli Fantastico, Safety, ricevitore, multiruolo, ritornatore nei calci, calcia nei Punt, Calcia i Field Goal, calcia i punti addizionali..l'Ira di Dio insomma - poi BUMBA e si va al riposo sul 19 a 6.

Il Terzo quarto si chiude sullo zero a zero perchè oggettivamente il campo si erge a barriera per ogni tentativo di gioco ma la difesa ancora una volta forma una diga impossibile da superare. In campo "Uncle" Zanella nel ruolo di Vecchia volpe della defense.

Il quarto quarto si apre con un altro TD di Granelli, che insieme alla pioggia insistente spegne ogni residuo tentativo degli Hammer di ribaltare o modificare il risultato. Oggi la difesa ha dato prova di una forza e di una capacità morale, tale da costruire, una pagina gloriosa della storia degli Skorpions. L'attacco ha fatto si che ogni Drive utile si trasformasse in un TD, tanti i fumble da entrambe le parti e tante palle perse, ovviamente non si poteva pretendere di più! 4 TD sono il frutto di duro lavoro e di grande concentrazione; quando il QB Varesino si assume la responsabilità di gestire il gioco in questi frangenti vuol dire che la sicurezza e il coraggio non gli mancano coadiuvato da lineaman e dal backfield hanno costruito questa vittoria. Con rammarico Limido infortunato non ha potuto dare il suo importante e prezioso contributo alla defense, sicuramente con il cuore era lì nel fango a combattere con gli altri.



Anche oggi pochi e incredibili eroi - 18 a roster - contro oltre 35 giocatori Lecchesi ci hanno consegnato nel fango e sotto una pioggia insistente e fitta, una vittoria che rinforza il morale, che da ancora una volta la giusta dimensione del lavoro svolto dallo staff tecnico e soprattutto, da la giusta immagine di quanto questi ragazzi, crescano tecnicamente e spiritualmente. Sono una squadra unita, sono un gruppo di giovani che onorano i colori degli Skorpions, Che vogliono Dare ancora una volta una immagine bella e pulita di questo meraviglioso sport che è il football americano. Per parafrasare Al Pacino guardate il vostro compagno che avete accanto, Io scommetto che ci vedrete un uomo determinato a guadagnare terreno come voi. Vedrete un uomo che si sacrificherà per questa squadra, consapevole del fato che quando sarà il momento voi farete lo stesso per lui. Questo è essere una squadra signori miei! QUESTO E' IL FOOTBALL RAGAZZI!! E' TUTTO QUI!!!

Grazie Staff tecnico che ci ricordate in ogni allenamento che il segreto è tutto qui. Tecnica e sacrificio. Tecnica e sudore. Tecnica e squadra. Tecnica e Gruppo. Pane e tecnica, forza di volontà come salsa e grinta come contorno. Nardi, Aimetti, Rusconi,Donati, Zanella, Bianchi, Fortunali, Ogni allenamento questi Uomini si mettono in gioco continuamente con le loro idee, le loro capacità la loro esperienza e soprattutto la loro Umanità. La loro capacità di riconoscere ogni giocatore e di disegnarne il tratto tecnico, creando i presupposti per una crescita qualitativa e una formazione sportiva unica e base per le loro future esperienze qui o altrove. Sicuramente ogni allenatore che avrà modo di farli giocare apprezzerà da subito il grande tasso tecnico e la loro capacità di crescere e di diventare ogni giorno di più ATLETI e UOMINI.

Le divinità dell'Ade occupandosi oggi d'altro, hanno voluto che nessuno tra i giovani giocatori di entrambe le parti subisse infortuni. Santa salamella finale per dare il giusto colore e far si che la chiacchiera diventi occasione di amicizia. Onore agli Hammers che hanno cercato in tutti i modi di ribaltare il risultato, ma oggi di fronte ad una tale voglia di vincere, nessuno poteva pensare di venire a Vedano per portare via i due punti in classifica.

Roster: Badalucco Stefano. Bianchi Cristian, Capedri Edoardo, Carelli Claudio, Corriga Francesco, Di Gennaro Tommaso, Facetti Marco, Fortunali Marco, Garnica Miguel, Granelli Stefano, Magnarelli Simone, Micheli Giacomo, Munoz Cristian, Munoz Kevin, Raffaele Antonio, Vaz Filho Noel, Yuturrizaga Emilio, Zanella Paolo.

Ufficio Stampa Skorpions Varese

Pirati a vele spiegate


Capire i problemi e trovare le soluzioni. Questo è stato l’imperativo dello staff tecnico dei Pirates dopo la prova incolore di La Spezia. Un segnale forte dato alla squadra, un segnale di compattezza che ha rigenerato i savonesi. I ragazzi di coach Ferrari/Amoroso hanno capito che non ci si puo’ accontentare, dopo due anni ai playoff meritatamente, di tornare indietro nel tempo e vivere di ricordi, fornendo prove incolori e senza carattere.

La squadra si è ritrovata, si è stretta ancora di piu’ attorno ai suoi coach , ed ha reagito. Alla grande.
I Predatori sono arrivati a Savona consapevoli che contro i savonesi non sarebbe stato facile. Nonostante la tradizione favorevole dei tigullini sempre vincenti contro i savonesi, c’era comunque la consapevolezza che affrontare i Pirati feriti, con le spalle al muro, avrebbe creato non pochi problemi al team arancione.

Tanti ex in campo. Per esempio Angone a Geraci dei Pirates passando per i chiavaresi Reglioni e Malabruzzi, giocatori che hanno militato in entrambi i team. Una partita che si preannunciava molto sentita e quindi molto combattuta.

Prima del kickoff, agli ordini del Ref Perona, un minuto di silenzio in onore del grande Pietro Mennea.
Inzio disastroso per i Predatori che dopo il Kickoff ricevuto, chiudono il loro primo drive con un fumble ricoperto da “ cucciolo” Brezzi, in non perfette condizioni fisiche, ma sempre efficace a fare legna nella linea della D savonese, insieme al suo concittadino Verna.

La D savonese imponeva immediatamente un impronta alla partita dei tigullini, facendogli capire che per loro sarebbe stata una serata molto dura.

La offense ponentina entrava , carica a mille, piede sull’acceleratore e con un drive di circa 60 yds, violava la end zone arancione con un td di Lorenzo castagnola, la formica atomica. Costa non riusciva a centrare i pali. 6-0.

Se il primo drive dei Predatori è stato un disastro, il secondo è stato peggio. Costretti da un 2° e lungo, la pass rush della D savonese, costringeva il Qb Ravera ad un lancio coperto. Intercetto del sempre ottimo Matteo Rossi che riconsegnava la palla alla sua offense.

La D chiavarese non ci stava. Con un ottimo Fantoni, forzava i giochi e causava un fumble, prontamente ricoperto dai Predatori. Qui lo staff pirata vedeva materializzarsi nuovamente i fantasmi della partita di La Spezia. Brividi intensi.

La difesa savonese pero’ faceva buona guardia, bloccava le corse dei Predatori, che si innervosivano con qualche holding di troppo e ritornavano indietro. Punt sulle 20 yds difensive dei tigullini, che calciavano corto e riconsegnavano l’ovale ai savonesi sulle 30 yds. Entrava la offense che capitalizzava e con una breve corsa di Montuori raddoppiava. Ancora una volta pero’, Costa non c’entrava i pali. 12-0. Il primo tempo si chiudeva con un punt dei Predatori .

All intervallo si potevano già trarre alcune conclusioni. Ottima la D Blu, in crescendo. Gap control, pass rush, sack, intercetto, placcaggi efficaci. Tutto quello che si aspetta da una grande D. La offense Blu completamente rigenerata, nello spirito e nel fisico, blocchi efficaci e produttivi, yards guadagnate da tutto il pacchetto dei runners. Insomma, in campo c’era un ‘altra squadra rispetto a quella vista la settimana prima a la Spezia.

Per i Predatori, molto nervosismo. Una offense sterile, un pò macchinosa nello sviluppo della wishbone, nonostante un Brakolari mai domo. La D arancione , bene con Fantoni, ma incapace di reagire alla velocità dei runners ponentini.

Il secondo tempo iniziava con i savonesi in attacco. Iniziavano un ottimo drive, macchiato dalla espulsione del chiavarese Fantoni, reo di un fallo di reazione a gioco fermo. Il drive si concludeva con un tentativo di field goal, improduttivo. Qui ci si attendeva la reazione della offense chiavarese, qualche cambio di gioco nel team arancione. Nulla di tutto questo accadeva. I Predatori erano sempre costretti a down lunghi e la linea tigullina faceva qualche fallo di troppo per contenere l’esuberante difesa savonese, soprattutto diel linebacker savonese Giacomo Passaglia. I Predatori erano completamente in balia della D savonese, subendo un altro intercetto ad opera di Davide Micale.

Rientrava la offense blu, che badava a mantenere il controllo della palla, anche perché i ragazzi di coach Amoroso non avevano piu’ la brillantezza e la velocità del primo tempo, avendolo giocato intensamente, con grande concentrazione e agonismo. Il gioco era controllato, la D savonese costringeva ancora al punt i Predatori, che sciaguratamente sbagliavano il calcio di allontanamento. Rientrava l’attacco savonese, e qui ci si aspettava il colpo di grazia, ma la D tigullina conteneva gli attacchi blu , che andavano al field goal. Maglione calciava e veniva colpito dal difensore chiavarese. Fallo inutile e pericoloso, e primo down savonese sulle 3 yds. Ma ancora una volta la D levantina teneva in piedi la baracca e non mollava, costringendo i Pirati nuovamente al field goal . Maglione calciava, ma l’ovale usciva di pochissimo a lato. La partita terminava , dopo l’ennesimo punt tigullino, con il qb Simone Mazza che si inginocchiava.

Bene la offense pirata, che ha ritrovato la brillantezza e la velocità che ne ha fatto una squadra efficace e produttiva sulle corse. Grande concentrazione e grande intensità anche per la Superlativa difesa savonese, oggi veramente incontenibile. Da rivedere i field goal per i savonesi e qualche sbavatura sulle coperture dei lanci. Per i Predatori, tutto da rifare. La difesa, quando è diminuita la velocità dei savonesi, è riuscita a contenere , mentre l’attacco tigullino , guidato dal ottimo Ravera, è risultato troppo macchinoso e troppo insistente su alcune scelte di formazione a nostro avviso , improduttive.

Ora i giochi per l’accesso ai play off sono riaperti. Il girone, a parte i fortissimi Bills, vede tutte e tre le compagini liguri in parità, con un record di 1-2. Già decisiva la prossima giornata dove il 13 Aprile i Pirates Savona riceveranno in casa i Wolfpack Spezia, per un “ all in” da brividi.

Ufficio stampa Pirates Savona

Dimedia Aquile inarrestabili


Gli estensi si aggiudicano il “big match” contro i Knights per 20 a 7

“Un grande successo di squadra”, queste le prime parole di coach Luca Brunetti al termine del “big match” di sabato sera giocato dalle Dimedia Aquile Ferrara sul campo dei Knights Persiceto. Sotto un diluvio universale, soprattutto nel primo tempo, Knights ed Aquile si sono affrontate a viso aperto mettendo in campo tutto il vigore possibile, una battaglia giocata intensamente e fisicamente da entrambe le squadre, dove il maltempo e soprattutto le condizioni del campo di gara hanno influenzato la partita, stravolto le strategie offensive ed esaltato le difese, soprattutto quella degli estensi, ancora una volta impeccabile e determinante. In palio c’era la leadership del girone “D” della North Conference, supremazia che le Aquile volevano fortemente e proprio per questo, sin dalle prime battute di gara, i rapaci hanno mostrato gli “artigli” sfoderando una grinta encomiabile. La super difesa estense blocca il primo drive offensivo dei felsinei, facendo intuire ai pur bravi avversari che la serata sarebbe stata lunga ed intensa, l’ovale viene quindi consegnato nelle mani dell’attacco ferrarese che non perde tempo e con una serie di belle giocate guadagna oltre sessanta yard, concludendo in touchdown con il quarterback Francesco Malta che supera l’end zone avversaria con una corsa, marcando i primi 7 punti sul tabellone, con l’extrapoint di Vito De Marco. La squadra è galvanizzata dalle giocate e dalla prestazione di entrambi i reparti e l’entusiasmo e l’impeto salgono alle stelle. Purtroppo lo spettacolo risulta davvero condizionato dal maltempo, una pioggia battente in poco tempo rende il campo di gioco aspro e pesante, con il fango che impedisce pesantemente le giocate degli attacchi rendendo praticamente impossibile qualunque soluzione aerea. Nella palude è la difesa delle Aquile ad esaltarsi, verso la fine del primo quarto di gioco il linebacker Andrea Mantovani compie una straordinaria giocata, recuperando il pallone perso dagli avversari e trasportando direttamente la palla in meta con una corsa di oltre venti yard , a cui fa seguito un extrapoint fallito. Si va al riposo con il risultato di 13 a 0 a favore delle Aquile, ma nella ripresa le cose non cambiano, entrambe le difese fanno buona guardia e gli attacchi non riescono a trovare soluzioni, inesorabilmente bloccati dai reparti avversari e soprattutto dalle condizioni del campo. Verso la fine del terzo quarto di gara il flanker estense Dario Mingozzi compie il capolavoro, dopo aver ricevuto il pallone cerca la corsa verso la sinistra, non trovando spazio il giocatore cambia improvvisamente traiettoria, ribalta il campo e trova un corridoio sul lato destro infilandosi tra le maglie della difesa nero-argento e correndo splendidamente per quasi novanta yard deposita l’ovale in end zone. La sfavillante giocata del player estense ricorda la leggendaria corsa del famoso runningback Marcus Allen che nel XVII° Superbowl del 1984, disputato tra Washington Redskins e Oakland Raiders, esaltò tutti gli appassionati ed i tifosi con una giocata che entrò nella storia del football americano. Il meraviglioso touchdown di Mingozzi viene trasformato dal solito De Marco ed il risultato si porta sul confortante punteggio di 20 a 0. Nell’ultimo quarto di gioco I Knights cercano il tutto per tutto ma la difesa ferrarese non molla e costringe gli avversari a limitatissimi guadagni. La meta dei padroni di casa arriva verso la fine del match a causa di un errore dell’attacco estense, il regista Francesco Malta perde la “scivolosissima” palla sulla linea delle 10 yard difensive e per la difesa bolognese è un gioco da ragazzi recuperarla e posarla in end zone per il 20 a 7 finale. Grande soddisfazione in casa Aquile, giocatori, staff tecnico e dirigenti si godono questa importante vittoria di squadra, un successo che consegna la supremazia del girone e soprattutto una grande consapevolezza sulle reali forze di questa squadra. Ora un meritatissimo riposo, le Aquile torneranno in campo il 14 aprile quando incontreranno sul terreno di casa i Neptunes Bologna.

Ufficio Stampa Aquile Ferrara

sabato 23 marzo 2013

Bobcats vs Neptunes | Game Preview


Bologna, 23 marzo 2013 – Non c’è nemmeno il tempo per pensare. Archiviata la sconfitta in casa di domenica scorsa contro le Aquile Ferrara, i Neptunes tornano subito in campo per cercare di rimettersi in carreggiata. Quasi un bivio, domani sul terreno dei Bobcats Parma (kickoff alle 15): vincere o perdere può davvero fare la differenza. I padroni di casa hanno perso le prime due gare della Division D (Northern Conference) contro Aquile e Persiceto Knights, e un altro stop comprometterebbe in maniera pesante il resto della stagione; stesso discorso per i ‘Tunes, che in caso di sconfitta si ritroverebbero sulle spalle un fardello pesante in ottica playoff.

Ma quel che forse conta di più per i ragazzi di coach Mangiafico è ritrovare la fiducia nelle proprie capacità. Troppo brutto il 34-0 subito domenica scorsa per essere vero, e a Parma servirà un’immediata reazione per fugare tutti i dubbi. «Contro le Aquile non abbiamo espresso gioco – spiega coach Mangiafico - e credo che sia stato soprattutto un problema di testa: in settimana ci alleniamo bene, ma in campo finora non abbiamo avuto la giusta resa. Ho parlato con i giocatori, ora mi aspetto che si trovi una soluzione. Per noi è una partita chiave, non possiamo fallire nell’approccio: ho chiesto massimo impegno e determinazione, e voglio una svolta dal punto di visto psicologico. Solo se i ragazzi si comporteranno da uomini riusciranno a dimostrare il loro valore. La gara sarà difficile e combattuta fino all’ultimo: i Bobcats non hanno un roster molto profondo, ma conosco bene coach Picelli e so che ci darà del filo da torcere».

«Il potenziale per far bene c’è tutto – sottolinea il presidente dei Neptunes e allenatore della D-line Maurizio Brini – ma servono i riscontri sul campo. Le nostre difficoltà sono state soprattutto mentali, con inevitabili ripercussioni tecniche: non resta che reagire e vedere i frutti sul campo».

Assenti ancora le due safeties Marata e Giudiceandrea, alla lista degli infortunati si sono aggiunti il runningback Galli e il cornerback Balaaratchi. Inoltre, i Neptunes domani non avranno a disposizione gli squalificati Izzo (guardia) e Omar (runningback).


Dario Giordo | Ufficio Stampa Neptunes Bologna

venerdì 22 marzo 2013

Predatori-Pirates, che derby!


Gli Arancioni vanno a Savona, ma senza sottovalutare gli avversari.

Riprende, dopo il turno di riposo, il campionato 2013 dei Predatori. I ragazzi di coach Bertolone hanno un record di 1-1, una vittoria (in casa contro i Wolfpack La Spezia) e una sconfitta, in trasferta contro i Bills a Cavallermaggiore.

Sabato sera a Savona i Predatori sono attesi dai Pirates per quello che somiglia sempre più ad un "classico": il derby delle riviere. I Pirates hanno un record negativo di 0-2, ma se è vero che la prima contro i Bills hanno dato l'anima per contrastare i piemontesi, è anche vero che la trasferta alla Spezia qualcosa di troppo non deve aver funzionato tra i biancoblu ponentini. "E' un derby" dice Alberto Malabruzzi. "E il fatto che i Pirates siano 0-2 non vuol dire niente... Giocheranno 'alla morte' e soprattutto giocano in casa. Noi non li sottovalutiamo assolutamente". Dello stesso tono Michael Repetto: "Ci aspettiamo dei Pirates con il coltello tra i denti. Siamo carichi e determinati, i giocatori la sentono come se fosse una finale, e poi... un derby è sempre un derby".

L'incontro Pirates – Predatori si svolgerà sabato sera a Savona presso il Campo Sportivo Ruffinengo. Kick off alle ore 20:45.

Sergio Brunetti | Ufficio Stampa Predatori GdT

I Protagonisti: Luca Melanciana


I Knights sono pronti

A raccontarci le ore che precedono un importantissimo match è Luca Melanciana, giovanissimo WR che sulle spalle porta il numero 84 – “Decisi di voler provare questo sport quando da piccolino mi regalarono una piccola palla da football...Diventando grande, la passione si riaccese guardando le partite in televisione e anche grazie a dei video che andavo a cercare su Youtube. Da lì decisi di voler provare, avevo 14 anni e scoprii che una squadra vicina c'era ed erano i Knights. Dopo il primo allenamento, capii che era quello che volevo fare: giocare a football!”

Reduci da una magnifica vittoria contro i Bobcats Parma (14-37), i Knights non si sono intrattenuti troppo nei festeggiamenti, ma hanno triplicato gli allenamenti e la concentrazione perché quello che andranno ad affrontare questo sabato è uno dei team più pericolosi del girone: le Aquile Ferrara.

Ciao Luca, com’è andata la prima di campionato?

“Buona la prima! è stata una bella partita, eravamo tutti pronti per giocare, dopo due rinvii questa partita era molto attesa. Abbiamo espresso un buon football, penso che la differenza l'abbiano fatta la mentalità e la concentrazione.”

Come sta andando la preparazione per il match contro le Aquile? Siete pronti?

“Prontissimi, non vediamo l'ora di giocare. Sarà un importante test per dimostrare a tutti chi siamo e quanto abbiamo lavorato per essere la squadra che siamo oggi.”

Cosa ne pensi del vostro girone?

“Il nostro girone? Beh io credo sia il più incerto e difficile del campionato. Abbiamo ottime squadre davanti…ogni partita sarà una battaglia a sé…ma sono sicuro che tutti daranno il 100% per arrivare ai playoff. Quest'anno sono arrivati tanti nuovi giocatori con esperienze passate in altri team, da subito si sono integrati e da questo abbiamo tratto grande vantaggio.”

Che cosa ti aspetti da questo campionato?

“Mi aspetto un grande campionato, possiamo giocarcela a viso aperto con tutti. Mi auguro di poter arrivare ancora più lontano dell'anno scorso quando, purtroppo, la nostra corsa è stata fermata dai Bills ai quarti di finale.”

Che cos’è per te il football?

“Il football nella mia vita è una parte fondamentale. Mi alleno tutti i giorni della settimana, in palestra e sul campo per migliorare la tecnica e la velocità. Questo sport mi trasmette tante emozioni e mi ha insegnato molte cose, prima tra tutte la disciplina ed il rispetto sia per il compagno di squadra sia per l'avversario. Mi ha insegnato a non mollare mai e a dare sempre il 100% ed ogni volta che scendo in campo mi rendo conto di trovarmi in una famiglia, perché i Knights lo sono, e questo mi da la motivazione per continuare a dare il massimo, sempre.”

Grazie Luca e buon football!


Ilaria Bellettini | Ufficio Stampa Knights Persiceto

I protagonisti: Thomas Salvestroni


Ciao Thomas, ci parli un po' di te come giocatore?

14 Febbraio 1992: inizio a giocare. Dal 92 al 95 campionati flag nel 95 campione d’Italia. Nel 95 inizio a giocare anche a football e partecipo al campionato di serie A2 con i Condor, gioco titolare (non avevo nemmeno 17 anni) come guardia offensiva. Nel 96 secondo campionato di A2 titolare come tackle offensivo e convocazione nazionale faccio 4 selezioni e partecipo agli europei U19, arrivammo sesti. Nel 97/98 campionato serie B (winter league) con i Condor, non perché retrocessi ma costretti alla serie b per risvolti economici. Partecipo al ALL STAR GAME 99 e 2000 serie A2 con i Condor. Nel 2000 faccio anche il campionato di UNDER 21 con i Condor, perderemmo la storica finale al comunale di Grosseto contro i Lions di Bergamo, però segnai 2 touchdown. 2001 serie A con gli Etruschi di Livorno. 2002/2003/2004 ho fatto 2 campionati nello stesso anno perché venivano giocati in tempi diversi ed erano la serie B con i Longhorns Grosseto e la serie A con i Marines di Roma dove ho avuto l’onore di giocare insieme a BROCK OLIVO ex giocatore NFL ex DETROIT LIONS. NEL 2003 Partecipo al ALL STAR GAME della serie B. Nel 2004 partecipo anche al campionato 5vs5 senior con i Condor Grosseto, vicecampioni d’Italia..nel 2008 partecipo alla serie B, nel 2009 gioco la semifinale A2 con i Guelfi..

Che ruolo rivesti adesso con i Condor?

Attualmente sono l'allenatore della difesa..

Vuoi raccontarci la tua storia da coach?

Nel 2007 vengo contattato dall’allora allenatore della difesa Luca del Dottore che mi chiedeva se mi interessasse poter dare una mano, io accettai pensando che in fin dei conti non ero mai stato un coach, ma di questo sport ne sapevo veramente tanto e che avrei potuto dare il mio contributo. Nel 2007 assistente coach difesa Longhorns under 17 vicecampioni d’Italia. Nel 2008 Luca lascia il posto di capo allenatore difesa perché non aveva più lo stesso tempo da poter dedicare al football e, essendoci il posto vacante, mi proposi io di allenare la difesa senior dei Condor..bravo, in giovanile ero stato bravo, però non tutti si fidavano, giustamente esperienza zero.. la dirigenza mi dette la mia opportunità e io la ricambiai con il terzo posto nel campionato di serie B. Sempre nel 2008 divento capoallenatore dell’under 21 Condor..perderemo in semifinale 3° posto. A fine campionato mi dimetterò per problemi lavorativi. Mi allontano dal football per un paio di anni 2010/2011..A dicembre 2011 si libera un posto come allenatore della difesa dei Condor Grosseto under 18 ed io non mi lascio sfuggire questa occasione. Gennaio 2012 sono il nuovo allenatore della difesa..



Come vedi questo farm team Marines-Condor?

Credo fermamente in questo progetto, penso che sia un'esperienza unica e possibilmente ripetibile, occuparmi dei giovani e dargli strutture adeguate alla loro crescita sportiva è sempre stata una delle mie priorità. A Roma ci permettiamo di competere tra 60 giocatori che fanno la differenza quando fai scrimmage, ci sono coach americani e italiani di esperienza, attrezzature di primo livello ed il posto in squadra non è mai assicurato, cosa che a Grosseto siamo abituati a dare per scontato. Sacrificio e determinazione, così si cresce un giocatore di football, devi allenarti per attendere quel posto e devi farti trovare prontissimo quando si crea l'occasione.

Sappiamo che si è ricreata la coppia Salvestroni-Orazi, che mi dici di Vezio?

La prima volta che ho conosciuto Vezio era il 1996 (17 anni) lui era defensive end nei Lumberjack Fiuggi ed io tackle, mi ha picchiato tutta la partita, nel corso degli anni ci siamo sempre incontrati perché Grosseto veniva inserita sempre nel girone delle romane e ci siamo sempre rispettati picchiandoci il più possibile, fino al 2003 anno in cui abbiamo giocato insieme in linea di difesa dei Marines serie A e Euroleague, insieme a noi giocavano anche Bob Tron, Fabio Pacelli, Fabio Tortosa e Mirko Cappellacci, eravamo tra le 4 squadre più forti d’Italia...Vezio è un giocatore molto forte fisicamente, ma anche tecnicamente, gran visione di gioco, è veramente dura fermarlo, assolutamente corretto e capace di mantenere una calma invidiabile anche nelle peggiori situazioni, questo anno credo che nel girone di ritorno saremo una bella spina nel fianco di qualsiasi attacco...

Come vedi la situazione del Football a Grosseto?

Lo scorso anno era iniziata una bella collaborazione tra i Condor ed un gruppo di ex-giocatori che ha portato alla disputa di un bel campionato CIF9; quest’anno i Veterans hanno voluto camminare con le proprie gambe. I punti di forza delle squadre grossetane sono sempre stati la difesa ed il gioco di lanci, vedere che la nostra difesa è al sesto posto nella lega e la loro al 32° e che, nonostante abbiano due ottimi QB (Marco Corsini e Elvis Tarroni) sono due posti dietro a noi nel pass offense (il nostro QB è un giovane esordiente, Federico Rossi), mi fa pensare che una più attenta gestione della cosa, sia a livello dirigenziale ma soprattutto tecnico avrebbe permesso di fare buone cose rimanendo uniti.


Ufficio Stampa Condor

WEEK 5: 13 partite nel ricordo di Pietro Mennea


Giornata particolare quella del campionato di Football a 9, con ben 13 partite tra sabato e domenica. Giornata da vivere nel ricordo di Pietro Mennea, che sarà onorato con un minuto di silenzio prima dell'inizio di ogni incontro, come da disposizione del CONI. Si comincia domani alle 20.45 con Knights Persiceto-Aquile Ferrara, le due squadre imbattute del girone. La sfida potrebbe essere già decisiva per il primato finale. I Knights in questa prima parte di campionato sono apparsi solidi e concreti, anche grazie all'arrivo dell'head coach Robert Ladson, che è uno dei motivi di interesse della partita, essendo una vecchia conoscenza proprio delle Aquile. Alla stessa ora i Predatori Golfo del Tigullio vanno a far visita ai Pirates Savona, alla ricerca della prima vittoria. Il terzo anticipo è quello delle 21 di La Spezia, dove i Wolfpack ospitano i Bills Cavallermaggiore.

Domenica alle 15 i Pescara Crabs incontrano i Goblins Lanciano, che nelle sfide precedenti hanno sempre dato del filo da torcere ai rivali, senza tuttavia aver mai vinto. Una vittoria dei Crabs spalancherebbe ai pescaresi la via per i playoff, ma se dovessero vincere i Goblins verrebbe rimesso tutto in discussione soprattutto se i Jokers Pesaro, sempre alle 15, dovessero raggiungere la vittoria in casa dei Leones Poggiofiorito. Decisiva anche la partita tra 65ers Arona e Blitz Ciriè, entrambe con una vittoria e una sconfitta nel girone B della North Conference, finora dominato dai Mastifs Ivrea. Chi invece vorrà cullare ancora qualche speranza tra Skorpions Varese e Lario Hammers è obbligato a vincere la sfida tra le due squadre, ancora a zero punti. Gli Skoprions ci si trovano dopo la sconfitta a tavolino (12-0) nella partita contro i Commandos Lecco, che sul campo era stata vinta 25-8. In virtù di questa decisione in vetta al girone ci sono proprio i Commandos, che si giocano il primato contro i Blue Storms Busto Arsizio.

Nel girone E della North Conference interessante incontro tra gli Hurricanes Vicenza, che vogliono rafforzare la propria posizione in testa al girone, contro i Cowboys Selvazzano. Ex della sfida, oltre ai coaches Bano ed Hendrix, anche il runner Mau, tutti a Vicenza due stagioni or sono e ora in forza ai Cowboys, che nell'ultimo turno si sono fatti sorprendere dai Thunders. Ora Trento vuole quindi capitalizzare e ci proverà contro i Sentinels Isonzo, fermi a quota zero. I Neptunes Bologna confidano in una sconfitta dei Knights Persiceto, il cui risultato già conosceranno quando scenderanno in campo a Parma contro i Bobcats. Vincendo potrebbero infatti tornare in corsa per i playoff, ma dovranno fare attenzione ai Bobcats, che hanno fame di trovare la prima vittoria. Completano il quadro Eagles Salerno-Patriots Bari e il derby tra Black Hammers Ostia e Marines/Condor, con i primi lanciatissimi dopo aver vinto a Napoli e i Marines che sono ancora fermi al palo ma che continuano a mostrare segnali di crescita.

Sabato 24 marzo
Ore 20.45 Knights Persiceto-Aquile Ferrara
Ore 20.45 Pirates Savona-Predatori Golfo del Tigullio
Ore 21 Wolfpack La Spezia-Bills Cavallermaggiore

Domenica 25 marzo
Ore 15 Crabs Pescara-Goblins Lanciano
Ore 15 65ers Arona-Blitz Ciriè
Ore 15 Skorpions Varese-Lario Hammers
Ore 15 Commandos Lecco-Blue Storms Busto Arsizio
Ore 15 Leones Poggiofiorito-Jokers Pesaro
Ore 15 Hurricanes Vicenza-Cowboys Selvazzano
Ore 15 Thunders Trento-Sentinels Isonzo
Ore 15 Bobcats Parma-Neptunes Bologna
Ore 15 Eagles Salerno-Patriots Bari
Ore 15 Black Hammers Ostia-Marines Condor

Luca Pelosi | Ufficio Stampa FIDAF

giovedì 21 marzo 2013

Le “ Dimedia” Aquile affrontano i Knights nel big match del campionato


Dopo l’importante vittoria dello scorso weekend sul campo dei Neptunes Bologna le Aquile si preparano ad affrontare, nuovamente in trasferta, nel secondo derby della stagione i forti Knights Persicelo, match valido per la 5° giornata del campionato CIF9 di football americano. Per gli estensi sarà il primo momento chiave della stagione, ed il “big match” contro i “Cavalieri nero-argento”sarà decisivo per determinare le vere forze del girone “D”della North Conference, definito da tutti gli addetti ai lavori come il più competitivo e forte del campionato.In effetti i Knights appaiono estremamente solidi e concreti, soprattutto dopo gli importanti acquisti di inizio stagione messi in atto dalla società felsinea per rinforzare la squadra, in primis l’arrivo dell’ottimo head coach USA Robert Ladson vecchia conoscenza delle Aquile, avendo militato per lunghi anni nella squadra estense. La dirigenza bolognese ha poi ingaggiato il nuovo regista Nicolò “Willo”Scaglia, proveniente dagli Hogs Reggio Emilia, già Quarterback della nazionale maggiore e in diverse altre squadre di IFL e LENAF che, insieme al runningback Luca Leprotti (proveniente dai Doves), rappresenta sicuramente un significativo salto di qualità per l’attacco della squadra di San Giovanni in Persiceto.I Knights sono reduci da una grande vittoria dopo aver battuto in trasferta i Bobcats Parma per 37 a 14, confermando tutta la forza e la qualità della loro formazione. Ma anche le Aquile non scherzano, e dopo l’ottima prova di domenica scorsa ancora una volta alla difesa di coach Luca Brunetti viene chiesta un’altra grande impresa, limitare al massimo l’offense bolognese e dar tempo al proprio attacco di giocarsi al meglio tutte le possibilità che si presenteranno. “Un derby, qualunque esso sia – sottolinea Brunetti – è sempre una sfida dal sapore particolare e dal risultato incerto. Gli stimoli aumentano e tante volte sono decisivi per raggiungere la vittoria” proprio per questa ragione i ferraresi per tutta la settimana si sono preparati con grande attenzione per questa grande partita e non hanno certo alcuna intenzione di sottovalutare l’avversario. “Sarà davvero un incontro difficile ed impegnativo”, ha dichiarato anche l’offensive coordinator Alessandro Paltrinieri, “i Knights sono una squadra tosta, quadrata, probabilmente l’avversario più difficile che le Aquile affronteranno nella loro stagione regolare, e sarà quindi importante la massima concentrazione e soprattutto limitare al massimo gli errori in campo”.Si giocherà sabato sera alle 20:45 presso l’ottimo centro sportivo di Via 21 Aprile 1945 a Sant’Agata Bolognese e sicuramente non mancherà lo spettacolo per quello che si preannuncia come uno dei big match del weekend.

Ufficio Stampa Aquile Ferrara

La Fidaf diventa disciplina sportiva associata provvisoria, lo ha deciso il consiglio nazionale del coni


Importante passo avanti per la crescita della FIDAF e quindi della diffusione del Football Americano in Italia.

Il 225° Consiglio Nazionale del Coni, riunitosi mercoledì 20 marzo e presieduto per la prima volta dal nuovo presidente Giovanni Malagò, ha infatti deliberato il riconoscimento della FIDAF come Disciplina Sportiva Associata Provvisoria.

Si tratta dell'ultimo passaggio prima di poter diventare Disciplina Sportiva Associata Effettiva, “status” necessario per poi ottenere il riconoscimento di Federazione Sportiva Nazionale. Per ottenere il riconoscimento la FIDAF è stata sottoposta ad Osservatorio e Monitoraggio del CONI dal dicembre 2010, quando divenne Disciplina Sportiva Associata Sperimentale.

In questi anni la FIDAF si è quindi dotata dei requisiti richiesti dal CONI per poter diventare Disciplina Sportiva Associata Provvisoria. Tra i principali ci sono: l'affiliazione di almeno 100 società (oggi sono 104) e l'iscrizione di un numero di tesserati non inferiore ai 4000 (oggi sono 8300, di cui 6920 atleti); la presentazione del bilancio preventivo e consuntivo secondo le norme CONI; avere una rappresentanza all'interno dei comitati regionali CONI e una propria struttura territoriale organizzata; la dotazione di Statuto, Regolamento di Giustizia, Regolamento arbitrale e tecnico e Regolamento antidoping in armonia con lo Statuto del CONI; lo svolgimento di attività agonistica nazionale e internazionale, anche a livello organizzativo, come accaduto con 3 tornei internazionali per nazioni, 1 campionato Europeo Under 19 e 1 campionato Europeo flag-football Under 13 e Under 15; l'organizzazione di un percorso di formazione per atleti e tecnici.

Ottenere il riconoscimento di Disciplina Sportiva Associata entro il mese di marzo era al primo punto della relazione programmatica diffusa dal presidente Leoluca Orlando durante l'assemblea elettiva per il rinnovo delle cariche federali. Aver raggiunto questo obiettivo è motivo di orgoglio per tutto il Consiglio Federale, ma soprattutto deve esserlo per i membri del precedente Consiglio, dato che il risultato ottenuto è il frutto di 4 anni di lavoro da parte di tutti e dell'impegno del Segretario Federale Vincenzo Ciampà.

Ma la FIDAF ringrazia tutte le componenti del movimento del Football italiano. Questo traguardo, infatti, è stato raggiunto grazie a una forza speciale che è la base per trasformarlo automaticamente in un nuovo punto di partenza. E cioè la passione, l'abnegazione e l'impegno di tutti coloro che quotidianamente si sacrificano per amore dello sport e senza i quali la FIDAF non sarebbe arrivata al punto in cui è oggi. Un punto di partenza.

Luca Pelosi | Ufficio Stampa FIDAF

mercoledì 20 marzo 2013

Crabs all’esame Goblins…


Con la Week 5 si completa il girone di andata del raggruppamento E, South Conference, del Campionato Nazionale CIF9.

I Pescara Crabs incontreranno, nel secondo derby stagionale (dopo quello vittorioso alla prima giornata con i PoggioFiorito Leones), gli amici dei Lanciano Goblins in una delle tante rivincite che hanno caratterizzato il football americano abruzzese degli ultimi tre anni. Anche se i risultati sono sempre stati appannaggio dei Crabs, i Goblins sono stati sempre stati molto ostici ed hanno sempre messo a dura prova le capacità tecnico – tattiche della squadra oggi guidata da Coach Di Sante.

Un vittoria dei Crabs spianerebbe, quasi, la strada dei playoff ai Granchi ma il risultato a favore di Goblins rimescolerebbe completamente le cose se anche i Jokers, impegnati in casa dei Leones, dovessero agguantare la vittoria.

Coach Di Sante non usa mezzi termini: “Dobbiamo vincere!!! Il rispetto per i Goblins è massimo, non saranno sottovalutati, sia chiaro e, nonostante siamo falcidiati da una serie di infortuni gravi di uomini chiave, giocheremo come sappiamo fare; gli uomini sono determinati e gli ultimi allenamenti mi hanno dato serie conferme ma anche piacevoli sorprese”.

Capitolo infortunati. Il QB Francesco D’Onofrio sarà ancora in riposo precauzionale per gli ultimi allenamenti, gli esami clinici effettuati dopo l’infortunio non hanno evidenziato problemi importanti e dovrebbe essere regolarmente in campo; il TE Andrea Marino ed il LB Matteo Lupo, reduci da fratture scomposte in vari punti degli arti superiori, saranno ancora indisponibili. I vari problemi muscolari di lieve entità e le varie influenze stagionali riscontrati negli ultimi giorni, saranno trattati e valutati domenica in campo. La notizia buona è il rientro, dopo una missione di lavoro, del WR Mauro Baldonero che contro i Jokers è stato assente ma che contro i Leones ha segnato 3 TDs ed una trasformazione da due punti.

Ancora Coach Di Sante sugli infortunati: “Nell’arco di una stagione dobbiamo mettere in conto che alcuni atleti possano patire infortuni più o meno gravi. Cerchiamo di limitarli al massimo effettuando una preparazione fisica importante ma anche la cattiva sorte, a volte, si mette lo zampino!!! Andiamo avanti comunque, non demoralizzandoci”.

E’ quasi tutto pronto, ultime rifiniture e domenica pomeriggio, alle 15.00, presso il Campo Sportivo Zanni, Crabs e Goblins daranno vita a quello spirito unico che solo uno sport come il football americano riesce a dare.

Vi aspettiamo e…. Buon Football a tutti!!!

Daniele Mancini - Ufficio Stampa Crabs Pescara