martedì 31 maggio 2011

E' Vincent Argondizzo il nuovo Head Coach del Blue Team



La Federazione Italiana di American Football ha affidato a Vincent Mario Argondizzo la guida della Nazionale Senior fino alla conclusione del prossimo Four Helmets Trophy. Vincent Mario Argondizzo, nato a Cudahy nello stato del Winsconsin nel '66, è arrivato in Italia come giocatore verso la fine degli anni '80 e ha disputato a numerosi campionati con le maglie di molte squadre del “bolognese”. Una volta appeso il casco al chiodo si è dedicato all'allenamento seguendo diverse squadre in Italia prima di arrivare ad allenare i Warriors Bologna, attualmente primi in classifica a punteggio pieno nel campionato IFL di Serie A1. Vincent era già nello staff del Blue Team con Brock Olivo e seguiva per la Nazionale il reparto degli Special Teams. Il Four Helmets si disputerà a Luino, sul Lago di Como in provincia di Varese, dal 21 al 23 luglio. Il calendario prevede due semifinali giovedì 21, una al pomeriggio e una in serata, e le finali sabato 23 luglio. Al torneo prenderanno parte, oltre alla Nazionale Italiana, anche il Team Eagles USA, la squadra nazionale della Repubblica Ceca e quella della vicina Svizzera, anche se la partecipazione del team crociato al torneo non è ancora certa. La Nazionale Italiana si radunerà a partire dal 14 luglio.

Sergio Brunetti | Ufficio Stampa FIDAF

Match Report: EAGLES-HIGHLANDERS 46-7 [28 Mag 2011]



Nella prima partita dei playoffs gli Eagles Salerno hanno ospitato gli Highlanders Catanzaro. I salernitani arrivavano a questa partita dopo aver dominato il girone D mentre i catanzaresi avevano terminato la regular season al secondo posto dietro i Cardinals nel girone A. La partita iniziava subito in salita per gli Highlanders che subivano un lungo ritorno sul kick off di apertura da parte di Derkach a seguito del quale gli Eagles andavano a segno alla terza azione di gioco con una sweep di Sciumanò. Nell’azione successiva di trasformazione il runner Giordano veniva placcato e una volta a terra colpito ripetutamente, circostanza che scatenava subito una rissa sedata con difficoltà dagli arbitri. Nel successivo drive offensivo gli Eagles andavano di nuovo a segno con Sciumanò con una lunga corsa sviluppatasi sull’out sinistro e poi conclusasi centralmente dopo una galoppata di più di 60 yds. La trasformazione veniva fallita e dopo l’ennesimo drive infruttuoso catanzarese, a causa di uno snap sbagliato il quarterback era costretto a rincorrere la palla fino in endzone ove veniva placcato dagli accorrenti Iodice, Cacciatorem Greco e Leone per una safety che fissava il punteggio sul 16-0.



Nel secondo quarto andava a segno ancora Sciumanò con una spettacolare ricezione in tuffo in endzone su preciso pass di Rossetti trasformata alla mano da Gualandi. Gli Highlanders avevano a questo punto una reazione di orgoglio e dopo un buon drive andavano a segno col rb Pugliese, indubbiamente il migliore nelle fila catanzaresi che veniva schierato anche qb nel secondo tempo ed in difesa. Pugliese era capace di rompere 3 placcaggi sull’out destro prima di varcare la linea di touchdown dopo una corsa di più di 30 yds e con il. punto addizionale portava il punteggio sul provvisorio 24-7. Partita ancora nervosa nel secondo periodo di gioco ma con gli Eagles di nuovo capaci prima della chiusura del quarto con Taiani di andare a ancora a segno su pass di Rossetti. Sciumanò realizzava la trasformazione da 2 punti per il definitivo 32-7 con cui si chiudeva il primo tempo. Il terzo quarto era dominato dalle difese con placcaggi molto duri nei quali si mettevano particolarmente in luce i reparti dei linebackers. La partita continuava sul filo della tensione e del nervosismo ma nell’ultimo periodo di gioco gli Eagles chiudevano definitivamente la questione andando ancora a segno con un td di Giordano trasformato da Fiore e con una corsa di Taiani non trasformata. L’applicazione della mercy rule faceva si che la partita si chiudesse rapidamente col punteggio finale di 46-7 per gli Eagles. Nel prossimo turno che si disputerà sabato prossimo a Salerno gli Eagles affronteranno la vincente tra Cardinals Palermo e Crabs Pescara in un incontro che si preannuncia molto difficile. Per gli Highlanders la stagione finisce qui e può essere considerata certamente molto positiva per i risultati raggiunti da coach Marino. Coach Pironti si è detto soddisfatto della prestazione dei ragazzi ed è apparso sin da subito concentrato sulla prossima partita preoccupato dei brevi tempi di recupero tra una partita e l’altra dati gli infortuni e le indisponibilità ma fiducioso per il prosieguo.

Ufficio Stampa Eagles | Salerno














Match Report: WARRIORS-SEAMEN 44-8 [29 Mag 2011]



Si ferma a Bologna la “navigazione” dei Seamen 9, sconfitti da una formazione, i Warriors, che accede con pieno merito ai quarti di finale e cui va augurata ogni futura fortuna in questo torneo. Privati al primo placcaggio del loro quarterback titolare, Victor Marin, secondo nelle statistiche stagionali della lega, i marinai hanno dovuto ricorrere per tutta la partita al sedicenne Terramoci che per quanto talentuoso e ricco di buone intenzioni ha finito inevitabilmente per subire tutta l’improvvisa pressione di una partita così importante. Sotto di 38 punti all’half time, che si espandono a 44 all’avvio del terzo quarto complice un intercetto riportato in end zone, i giovani Seamen, mossi da un impeto d’orgoglio, trovano il touchdown della bandiera con una corsa di 25 yarde (cui vanno aggiunti due punti addizionali) per fissare lo score sul definitivo 44 a 8. Si conclude così l’avventura di un team costituito in massima parte da rookies che ha saputo nel corso di questi mesi crescere fino ad ottimi livelli impressionando per qualità offensiva e per i progressi messi in mostra in ogni settore. Abbandonati i sogni di gloria l’attività del team non s’interromperà neppure a giugno. Al comando di CJ Robertson e del suo staff gli allenamenti proseguiranno alacremente in attesa dell’atteso camp di Salsomaggiore Terme. L’esperienza nel campionato italiano di football a nove giocatori può dunque considerarsi un successo assoluto che ha messo in evidenza tutta la bontà del lavoro intrapreso dalla società milanese che oggi può contare su un numero di tesserati che ha pochi eguali.

Roberto Rizza | Ufficio Stampa Seamen | Milano














lunedì 30 maggio 2011

SONDAGGIO: Semifinali di Conference | I pronostici dei lettori











Match Report: PATRIOTS-LEGIO XIII 22-9 [29 Mag 2011]



Continua il piccolo grande miracolo sportivo dei PATRIOTS BARI. Imbattuti da 7 partite, i nero-oro del presidente Damiani ieri si sono imposti 22 a 9 sui Legio XIII di Roma in una partita combattuta che ha confermato come i PATRIOTS siano passati, di diritto, da outsider a protagonisti assoluti della South Conference e del Campionato. Nata da meno di un anno, la squadra di football americano della città continua quindi ad inanellare successi, conquistando anche la simpatia e l’affetto dei baresi. Gli spalti del campo comunale del quartiere San Paolo, infatti, ieri erano pieni di tifosi che, nonostante i 30° e il proliferare di eventi sportivi in città, non hanno voluto far mancare il loro supporto ai ragazzi di coach Cassano. Nella fase iniziale i Patriots hanno accusato un po’ l’emozione per il loro esordio nei playoff, soffrendo l’iniziativa dei romani che, nel primo quarto, si sono portati in vantaggio con un lancio di Serafini. La trasformazione da un punto della Legio XIII è buona e fissa il parziale del primo quarto sullo 0-7 per gli ospiti. La reazione dei baresi però non si fa attendere e, durante il secondo quarto, con un convincente drive si portano a ridosso della linea di meta dei legionari: una corsa di Di Pinto, al rientro da un lungo infortunio che ne ha condizionato la stagione, e una trasformazione alla mano, ottenuta dal quarterback Romito con una corsa, fanno rimontare i Patriots. Il primo tempo si chiude 8-7 per i nero-oro. Le squadre approfittano della pausa per cercare ombra: la giornata è torrida e il forte vento caldo sembra solo sabotare il gioco aereo delle due compagini, disturbando spesso i quarterback. Il secondo tempo si apre con una corsa da 15 yard di Tane e la successiva trasformazione su passaggio di Romito che pesca Cassio lasciato solo in end zone. E’ l’azione del 16 a 7.



I Patriots nell’ultimo quarto rifiatano, dando modo ai romani di riaprire la partita. Un field goal fallito costringe i baresi a ripartire a poche yard dalla propria end zone. I Patriots non mollano e, nonostante il vantaggio, mantengono la concentrazione. E’ il runninback Marella a togliere le castagne dal fuoco correndo per 15 yard e chiudendo il down, ma allo snap successivo un holding di Pappalardo riporta l'attacco barese a ridosso della goal line. Un buon blitz del romano Valia, per l'unico sack della partita, vale la safety da due punti, che porta la Legio XIII sul 16-9. Un tentativo di rimonta vanificato però da due falli per falsa partenza dei romani che non riescono a chiudere il down. La partita è quasi al termine. L’arbitro grida “5 minuti”. La palla è per i Patriots. Marella riceve l'hand off da Romito e, sfruttando i blocchi della linea e del ricevitore, si invola sulla sideline. Dopo 80 yard segna la meta della sicurezza per il 22 a 9 finale. Il match è stato caratterizzato dalle notevoli prestazioni di Marella, Romito e Di Pinto, e dalle buone le corse di Lagioia (che nonostante un buon gesto tecnico viene fermato prima di segnare la trasformazione dell'ultima meta), e del romano Barrotta. Buona partita anche per i baresi Sciacqua sui kick off return, Perri, Iliewsky, Camassa e Maselli hanno portato a casa numerosi tackles per i Patriots. Da segnalare gli stoici Perri e Musci, che hanno concluso la partita, nonostante gli infortuni. Al termine di una partita emozionante, giocata con orgoglio e determinazione, restano l’ottima prestazione dei Patriots, che hanno dimostrato di essere un gruppo compatto, e i festeggiamenti dei giocatori e dei tifosi. Quella di ieri è stata una partita importantissima. I baresi accedono, infatti, ai quarti di finale del Campionato Nazionale di Football Americano a 9, ovvero la semifinale della South Conference. Domenica prossima, 5 giugno, i Patriots voleranno a Cagliari per affrontare i Crusaders, campioni italiani in carica e favoritissimi, anche quest’anno, per la vittoria finale dello scudetto. I sardi ieri hanno battuto i Dragons Salento 48 a 0. I salentini hanno resistito per tutto il primo tempo, terminato 16-0, contenendo i campioni italiani, ma il secondo tempo è stato determinante per la vittoria definitiva e senza appello dei Crusaders. I Patriots sulla carta partono sfavoriti, ma non intendono interrompere la serie positiva e domenica proveranno a ribaltare i pronostici. L’obiettivo è la finale nazionale e, in fondo, a questa Bari che vince sognare è lecito.

Valeria Belviso e Alessandra Montemurro | Ufficio Stampa Patriots | Bari




I Patriots si impongono 22 – 9 e sanciscono di fatto la fine della stagione sportiva per la squadra Senior della Legio XIII. Eppure hanno parecchio da recriminare i Legionari. La sensazione avuta ieri sul campo a fine gara è stata proprio questa, “occasione persa”, perchè i Patriots rappresentavano un obiettivo alla portata e la Legio ha pagato con questa sconfitta i propri errori di concentrazione. La gara era iniziata in maniera scoppiettante per i Legionari….Kickoff dei Patriots e Barrotta che si invola percorrendo tutto il campo ed arrivando fino in Touchdown, ma la realizzazione veniva annullata per una spinta alle spalle. Attacco dunque in campo che però non riesce a trovare gli spunti giusti e decide di giocare un 4 e 4 da metà campo. La difesa dei Patriots fa buona guardia e non permette la conquista del 1° down. In campo la difesa giallorossa che, al primo drive, riesce con Ratma a strappare palla all’attacco Barese riconsegnandola all’offense. L’attacco questa volta riesce a trovare le giocate giuste e va a segno con un passaggio di Serafini per Biondi e la trasformazione del calcio addizionale di Bruni. Legio XIII avanti 7 a 0. I patriots non ci stanno e con un lungo drive di attacco si portano nella redzone dei legionari, trovando lo spunto vincente con una corsa del FB, trasformata da 2 punti con una corsa del QB. Patriots avanti 8 a 7. Sul successivo drive l’attacco giallorosso si riporta avanti fino alle 8 yarde Baresi, ma un fuorigioco della linea di attacco respinge le velleità dei Legionari e di fatto impedisce loro di andare nuovamente a segno e portarsi in vantaggio, complice l’attenta difesa dei Patriots.



Il primo tempo termina quindi con i Patriots in vantaggio per 8 a 7. Nella ripresa l’attacco dei Legionari non riesce più ad incidere mentre quello Barese riesce a trovare ancora 2 spunti fondamentali, con una corsa del QB ed una del RB n°33, che riesce a trovare il varco giusto e ad involarsi verso la meta della vittoria galoppando per 3/4 di campo. Tra le 2 segnature, una Safety di Valia aveva riacceso le speranze, portando momentaneamente il risultato sul 16 a 9 per i Patriots e riconsegnando palla all’attacco giallorosso…..purtroppo la difesa Barese ha avuto la meglio e di fatto è riuscita a contenere le velleità di rimonta condannando la Legio a recriminare sulle occasioni avute e non sfruttate. La gara è stata corretta e piacevole, con una buona cornice di pubblico che sportivamente ci ha anche applauditi a fine gara. I Legionari dunque, alla loro prima apparizione nel CIF9, si fermano ai quarti di campionato…..la formazione Barese ha avuto il merito di crederci di più anche se, senza che questo rappresenti una giustificazione, la Legio può recriminare per qualche “solita ed inspiegabile” chiamata arbitrale a sfavore. Stagione conclusa, quindi, per il Team Senior. Complimenti a tutti gli atleti, la stagione è stata altalenante ed ha visto defezioni importanti, su tutte, il forfait del QB Giacomo Gensini che ha costretto i coach della Legio a rimodulare l’attacco ben 2 volte, prima inserendo in cabina di regia il veterano Andrea Serafini e poi, causa un infortunio nell’ultima partita casalinga contro i Marines, ad adattarlo all’altro veterano Silvio Serafini, fratello di Andrea. Appuntamento, dunque, all’anno prossimo per il Team Senior!

Ufficio Stampa Legio XIII | Roma

Fonte: sito ufficiale dei Legio XIII.







domenica 29 maggio 2011

Match Report: CARDINALS-CRABS 42-14 [29 Mag 2011]



Quarti di finale del campionato di football a 9 con in campo i CARDINALS provenienti dal risultato di 6-0 contro i CRABS Pescara, secondi nel loro girone con il risultato di 4-2. Giornata di sole e spettacolo al campo di Tommaso Natale che ospita la sfida tra la quarta e la quinta della conference Sud. Cardinals subito in spolvero: la prima azione è un ritorno di kickoff che Abbadessa riporta in meta. 6-0 dopo venti secondi. Si riparte ma l'attacco di Pescara non gira come dovrebbe, punt e palla ai Cardinals che segnano ancora con Spinelli su corsa, trasformando poi alla mano con lo stesso RB. Palla a Pescara ma la difesa dei padroni di casa è un muro invalicabile, ancora punt degli ospiti. Palla ancora Cardinals, bel drive diretto dal qb D'Amico che lancia per i suoi ricevitori e completando un bel TD pass su Abbadessa per il 20-0. Try fallita e palla a Pescara. I rosso blu sono solidi ma la difesa dei Cardinals reagisce bene e costringe gli ospiti ancora al calcio. I cardinals non chiudono il drive, palla a Pescara ma non va. cards in attacco ma non si finalizza, punt dei padroni di casa che recuperano la palla. Siamo nel secondo quarto e D'amico alla fine di un bel drive con lanci e corse sigilla personalmente per il 26-0 convertito da Di Salvo su calcio per il 27-0. Dopo la pausa Pescara in attacco che non completa; anche l'attacco Cards non chiude il suo drive e calcia. Cosi' farà Pescara che oggi ha trovato nella difesa dei palermitani grande attenzione. Palermo recupera la palla dopo il calcio di allontanamento e manda subito in TD Spataro su TD pass di 40 Yds di D'Amico. 34-0 con la try calciata da Di Salvo. Pescara non si arrende: bel drive d'attacco che conclude in TD una corsa del numero 89 Ciccolallo per il 34-6. Try stoppata e si calcia. Onside kick dei Crabs che sorprendono lo special team del ritorno dei Cardinals. Palla blu e lancio sul TE Marino che recupera un lancio deflettato e si invola in TD. La partita si riapre. 34-14 con la conversione del team in maglia rosso blu. Inizia l'ultimo periodo e i Cards reiniziano a macinare campo arrivando sulle 20 ma complice una penalità non finalizzano il 4° down per la segnatura. Palla agli adriatici che pero' non superano la difesa attenta dei biancogranata e vanno al punt. Ancora Cardinals in attacco con lancio su Spataro e Spinelli segna su corsa per il 40-14 che lo stesso Spinelli converte da due per il definitivo 42-14. Per il resto attacchi che si alternano dando spazio ai backup e Cardinals che ci provano fino alla fine, ma sono fermati sulle due avversarie dal cronometro malgrado il tentativo del giovane Lequaglie di entrare in end zone. Una bella giornata, una bella gara con una cornice di pubblico allietato dal gruppo cheerleeaders dei Cardinals.



Spinelli RB dei Cardinals: "siamo contenti del risultato, soddisfatto di me ma soprattutto del collettivo". Spataro, WR dei Cardinals: "Una soddisfazione personale per il successo dei Cardinals. andiamo a Salerno per giocarcela al 100%." Magri', OL dei padroni di casa: "e' stato emozionante giocare il mio primo playoff davanti al nostro pubblico e in particolare dedico la vittoria al mio piccolo Alessio, che spero condivida questa passione presto."

Ufficio Stampa Cardinals | Palermo




Sole e spettacolo in terra siciliana hanno accolto l’ultima partita della stagione dei Crabs. Dopo una trasferta estenuante iniziata alle 4 di mattina, che ha sicuramente condizionato la prestazione degli adriatici, allo Sport Village Tommaso Natale di Palermo, si è tenuta la sfida dei quarti di finale del Campionato italiano CIF9 tra i Palermo Cardinals ed i Pescara Crabs finita 42-14 per i palermitani. La partita si è messa subito male per i pescaresi, dopo che nella prima azione dell’incontro, in seguito al ritorno di kickoff, Abbadessa riporta la palla in touch down ed è subito 6-0. Poco dopo, la squadra di casa allunga nuovamente le distanze con un touch down su corsa di Spinelli ed è sempre lo stesso giocatore a portare a segno una trasformazione da 2 punti. L’attacco pescarese fa molta fatica a macinare terreno, merito anche della preparatissima difesa dei Cardinals che costringono diverse volte i biancorossoblu al punt. I Cardinals riescono a segnare di nuovo con il solito Abbadessa che riceve su un lancio del QB D’Amico e porta la propria squadra sul 20-0. Nel secondo quarto predominano le due difese e l’attacco siculo viene anche costretto ad un punt, ma quasi alla fine del primo tempo, il QB palermitano porta la palla in TD, convertito con un calcio da Di Salvo e il punteggio cambia nuovamente sul 27-0. Inizia il secondo tempo e qualche minuto dopo un TD di Spataro, con conseguente trasformazione del kicker Di Salvo porta i Cardinals sul 34-0. Finalmente i Crabs riescono a fare breccia nella difesa avversaria e in seguito ad una corsa del QB D’Onofrio, segnano il loro primo Touch Down dellla partita, segnando 6 punti sul cartellone. Poco dopo, una nuova ottima transizione dei pescaresi si conclude con un lancio di D’Onofrio su Busto che riceve e resistendo ad un placcaggio, si invola in una corsa di oltre 50 yards e porta la palla in meta. La partita sembra quasi riaperta, ma i Cardinals riescono ad infliggere il colpo di grazia con una corsa di Spinelli che porta la palla in touch down e in seguito calcia tra i pali portando il punteggio sul definitivo 42-14. Per i Crabs sono da sottolineare le prove di Palma e Labianca. Con la sconfitta di Palermo, si è chiusa così la stagione dei Pescara Crabs, i quali possono ritenersi estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti, riuscendo ad arrivare ai play off nel secondo campionato disputato dalla giovane squadra.

Sandro Briamonte | Ufficio Stampa Crabs | Pescara










Match Report: CRUSADERS-DRAGONS 48-0 [29 Mag 2011]



Retroguardia impenetrabile, attacco da strigliare ma senza eccessive paternali. Da quattro incontri i Crusaders non vengono più trafitti, aspetto di non poco conto per il proseguo del campionato. E dopo aver superato il test Dragons Salento, domenica prossima l’impianto di Terramaini darà il benvenuto ai Patriots Bari, altra compagine pugliese che ha superato per 22 a 9 i Legio XIII Roma, vecchia conoscenza degli isolani. In una delle prime giornate veramente estive della stagione i padroni di casa mostrano un attacco irriconoscibile, specie nelle prime battute di gara, che si rende protagonista di errori incomprensibili. La formazione di Surbo non ha però le potenzialità per impensierire gli avversari. Quindi si assiste ad un costante monologo in cui la difesa rosso argento si abbatte sui poveri offence ospiti con una voracità da avvoltoi nel deserto. In avanti, gradualmente, il reparto preposto a confezionare touchdown prende le misure dell’avversario e lo supera ripetutamente fino ad arrivare ad un totale di sei mete. A mettere il primo sigillo al pomeriggio festoso è il neo papà Matia ‘Air’ Pisu che così può dedicarlo alla sua nuova piccola tifosa Benedetta. Il miglior realizzatore della giornata è Gianluchino Fois, autore di dieci punti. Suggestiva la sua azione suppletiva al touchdown di Marco Melis, dove lo stesso Mister Muscolo è autore di un blocco devastante che consente al compagno di entrare con facilità disarmante in end zone. Otto punti vengono messi in cascina da Andrea ‘Cavallo’ Lianas, mentre danno sempre spettacolo le progressioni di Federico ‘Figurina’ Azuni, autore della seconda meta pomeridiana. Nel finale, quando ormai la Crew arbitrale coordinata da Alberto Toscano ha decretato la Mercy Rule va a realizzare anche Mattia ‘Fungo’ Nonnoi ispirato da Sergio Andrea Meloni, rincalzo di lusso che è sempre pronto a dare il suo contributo. Dopo tre mesi all’asciutto per uno strappo di sei millimetri al gemello della gamba destra è tornato in campo il ricevitore Luca Giraldi: una lieta notizia per i quarti di finale. A fine gara è stato letteralmente annaffiato dai compagni il cornerback Simone Romellini, che ha sostituito egregiamente l’infortunato Gianfranco ‘Gespa’ Farris. I suoi intercetti hanno davvero mandato in visibilio la tifoseria campidanese. A bordo campo, alle solite Red Flames Cheers coordinate da Federica Meloni si sono aggiunte anche le Piccole Fiammette, bambine intraprendenti, vogliose di imparare al più presto le tecniche delle loro colleghe più grandicelle. Tutte quante orgogliose nell’esibire la nuova divisa confezionata da parte della dirigenza dei Crusaders. A loro si sono aggiunti anche gli Okuto Clan, gruppo di ragazzi che sperimentano arti marziali acrobatiche. Si esibiranno anche domenica prossima.



I COMMENTI DEL DOPO GARA

Emanuele Garzia (Presidente Crusaders Cagliari): “All’inizio abbiamo sofferto tantissimo, psicologicamente eravamo un po’ bloccati, non riuscivamo ad andare avanti. Secondo me eravamo tesi perché non conoscevamo bene i nostri avversari. Questi sono incontri al buio, è il campo che decide. Ma in fatto di preparazione abbiamo dimostrato di avere qualcosa in più. Poi ci siamo sbloccati verso la fine del secondo quarto. Le cheer leaders piccoline sono nate grazie all’ostinazione di mia figlia Letizia che mi ha chiesto insistentemente se si poteva dare vita ad un gruppo al quale hanno partecipato anche le sue compagne di scuola. Sono in tutto in sei, oggi ne mancava una. È una cosa simpatica, credo che il pubblico abbia apprezzato. La vittoria la dedichiamo a due neonate: Benedetta, la figlia di Matia Pisu, e Michela, figlia di Cristina della Farmacia Porcu, il nostro sponsor principale”.

Giacomo Clarkson (Head coach Crusaders Cagliari): “Un primo tempo non buono, un secondo migliore. Alla fine abbiamo segnato ma ci siamo messi in mostra negativamente con due intercetti, un fumble e altri errori cretini che per i miei gusti, per come sono scaturiti, non vanno affatto bene. Secondo me erano da addebitare alla poca concentrazione. Nel secondo tempo i ragazzi hanno preso atto della situazione. Purtroppo sotto questo aspetto siamo sempre alle solite, ci manca la continuità. Dobbiamo giocare meglio in attacco, soprattutto se si pensa che più si va avanti, più si incontrano squadre forti. Oggi i nostri avversari non sono riusciti a capitalizzare sui nostri errori ma in futuro..chi lo sa. C’è anche da segnalare come i Dragons abbiano giocato con una formazione diversa da quella che ci aspettavamo. Difensivamente avevamo lavorato su quel tipo di gioco che credevamo esprimessero, però non abbiamo sofferto eccessivamente. Loro hanno corso molto fino a quando però non si sono trovati nella condizione di lanciare per forza. Giocare anche la prossima in casa penso che vada bene a tutti, nessuno ha voglia di farsi le trasferte, soprattutto come le facciamo noi, quasi sempre costretti a viaggiare con mezzi di fortuna”



Riccardo Frau (Offence coordinator Crusaders): “Sono contento per la vittoria, ma avrei voluto che i ragazzi avessero messo la testa in campo dal primo minuto. Nel momento in cui abbiamo girato l’interruttore nelle nostre teste abbiamo fatto bene. La prossima volta dobbiamo ingranare da subito. Non possiamo permetterci di fare questi errori stupidi che non ci appartengono. Addebito il tutto alla poca concentrazione ma non ho certezze in tal senso. La gara è stata preparata soprattutto sotto l’aspetto psicologico perché le cose da fare erano risapute, la nostra testa ci doveva permettere di farle bene. La difesa è stata impeccabile; è l’attacco che può e deve dare di più. Da domani lavoriamo duro per la gara contro i Patriots Bari. Non sono così pessimista, penso che ce la faremo a riprenderci”.

Simone Romellini (Cornerback Crusaders): “Sono molto contento perché speravo di giocare così bene, più che altro contavo negli intercetti sia per i miei compagni, sia in onore di Gianfranco Gespa “Gespa” Farris che purtroppo è infortunato. Non guardo la mia prestazione in sé, piuttosto guardo il gruppo e l’utilità che ne trae dal mio lavoro. Mi rallegrano le attestazioni di stima e i gavettoni che ho ricevuto, significa che la squadra crede in me e questo è molto importante. Non passo inosservato con le mie scarpette nuove ribattezzate “Banane” per il colore giallo canarino, ma le ho scelte per una questione di stile e di qualità. E i risultati si sono visti immediatamente. Il secondario mi è piaciuto molto, eravamo molto compatti. Penso che dovremo impegnarci ancora di più perché il campionato non è finito, dobbiamo avere più fiducia in noi stessi se vogliamo continuare ad andare avanti. Domenica prossima speriamo di giocare meglio di oggi e di vincere”.



Nicola ‘Ignazio’ Pintus (Linebacker Crusaders): “Potevo fare meglio però mi sono divertito. Mi è piaciuta molto la condotta della difesa, hanno giocato abbastanza bene dando vita ad una bella partita. I Dragons sono stati forti, delle belle persone e dei bravi ragazzi. In queste settimane abbiamo preparato duramente questa sfida, soprattutto sotto l’aspetto tecnico; a noi della difesa l’head coach Giacomo Clarkson ci ha fatto sudare a dovere. Nel mio futuro spero tanto di migliorare e di fare qualcosa di bello”.

Luca ‘Smigol’ Giraldi (Wide received Crusaders): “Ho saltato in tutto cinque partite, per me è stata una grande sofferenza perché significa bruciarmi la metà del campionato e non aver potuto dare l’apporto ai miei compagni. E poi mi sono giocato tutte le statistiche, il potere andare all’ All Star Game e tutte queste robe qui. Ora sono al cento per cento. Mi sembra di aver disputato una buona gara anche se un po’ in sordina con una sola ricezione, però diciamo la verità, ho fatto molti blocchi. In definitiva sono stato utile agli altri, capitano queste partite così, non si può essere sempre al centro dell’attenzione. Saluto tutti, voglio bene a tutti, speriamo di continuare a vincere”.

Mattia Mura (Runningback Crusaders): “Gara combattuta con diversi errori dell’attacco però complessivamente sono abbastanza contento per come abbiamo giocato. Forse non eravamo troppo concentrati, però la difesa ha giocato benissimo sin dall’inizio, ha continuato a fare un ottimo lavoro per tutto il resto della partita. Della mia prestazione non sono pienamente contento, c’è da migliorare sotto tanti altri punti di vista come la costanza negli allenamenti. La voglia di giocare è tanta, questa settimana non mancherò di sicuro”.









Match Report: BILLS-WOLFPACK 53-13 [28 Mag 2011]



Bella prova di forza per i Bills che al primo turno di play off battono i Wolfpack La Spezia per 53-13. Gli ottavi di finale del Campionato Nazionale di Football a Nove, giocati sul campo casalingo di via Fiume, hanno mostrato una squadra che, dopo le difficoltà iniziali, ha saputo riprendere coraggio e determinazione andando a concludere l'incontro con un risultato netto, degno della regular season conclusasi con il primo posto in classifica. La partita è infatti iniziata con il kick off dei Bills, che ha consegnato la palla in mano all'attacco spezzino, che con una serie di corse è immediatamente entrato in end zone segnando sul tabellone la prima meta e la prima trasformazione della serata. I Bills, per nulla intimiditi hanno saputo reagire e in un solo drive entrano anch'essi nella goal line con una bella ricezione di Paolo Testa, che viene trasformata da due punti, portando il punteggio sull'8-6. Una nuova serie di corse permette ancora una volta al branco di lupi di violare l'end zone dei padroni di casa, che non permettono la riuscita dell'extra-point (calcio in mezzo ai pali). La reazione dei Bills non si fa attendere: il kick off calciato dai Wolfpack viene infatti ritornato direttamente in touchdown da Marco Botta, cui segue la trasformazione da due punti su ricezione di Antonio Mascali. Il primo quarto si chiude così con il punteggio di 16-13. Dopo il cambio di posizione in campo una serie di buone azioni termina con la entusiasmante corsa di William Petrone che porta la palla in touchdown, cui segue la trasformazione giocata con un pass di Marco Botta ricevuto da Antonio Mascali. Il quarto termina poi con un avanzamento lento e graduale dell'attacco giallo-nero che viene però bloccato in extremis dalla difesa dei Bills che protegge la propria end-zone fino al fischio che determina la fine della prima parte dell'incontro.



Il terzo quarto si apre con un kick off calciato dai Wolfpack che viene nuovamente ritornato direttamente in meta con un'azione da manuale del solito Marco Botta, cui segue il calcio in mezzo ai pali di William Petrone. Passano pochi minuti di gioco avversario e Giacomo Fea, linebacker dei Bills conquista il pallone su un fumbe (perdita di palla) consegnandolo all'attacco arancio-blu, che ne approfitta e con una breve serie di buone azioni rientra in end-zone con la esaltante corsa di Marwen Moumine. Segue la trasformazione su un passaggio di Marco Botta, ricevuto da Paolo Testa. La difesa di casa resta impassibile davanti ad ogni tentativo di penetrazione dell'attacco avversario, che viene subito bloccato. Il drive si conclude con l'intercetto di Gabriele Marengo, che guadagna alcune yards per poi essere spinto fuori dal campo. La palla passa così nuovamente in mano ai Bills che ne approfittano e con pochi giochi tornano a violare l'area di touchdown grazie al lancio del quarterback Peter Ferlemann su Marco Botta. Lo stesso Botta segna la trasformazione con una corsa. il terzo quarto si chiude con il punteggio di 47-13. L'ultimo quarto della partita vede un momento di equilibrio tra le due formazioni, equilibrio che viene però interrotto dalla serie di azioni che porta (grazie anche ad un fallo avversario) i Bills ad un inch (breve distanza) dalla linea di touchdown. Da qui buona azione della linea di attacco che ha permesso al qarterback Peter Ferlemann di correre direttamente in meta, segnando gli ultimi punti del match, cui non è seguita la trasformazione. Da questo momento entra in gioco la mercy rules (regola per cui quando la differenza punti fra le due squadre è superiore a 35 il tempo scorre velocemente), l'attacco spezzino prova a segnare ancora, ma la difesa dei Bills non si lascia intimidire e reagisce fermando gli avversari fino al fischio che ha determinato la fine della partita con il punteggio di 53-13. Prestazione decisamente di carattere quella dei ragazzi di coach Paolo Bassi, che con determinazione ed ostinazione hanno portato a casa un nuovo grande risultato che gli permette l'accesso ai quarti di finale dela Cif9 2011, con un sogno: la finale del 25 giugno. Decisamente importante anche la bella cornice di pubblico che ha accompagnato tutta la partita riempendo gli spalti dell'impianto sportivo rendendo ancora più grande la soddisfazione del team Bills. Il prossimo appuntamento è per sabato alle 21 sul campo casalingo di via Fiume a Cavallermaggiore dove i Bills incontreranno i Warriors Bologna che provengono da una vittoria (44-8) sui Seamen Milano.

Davide Olocco | Ufficio Stampa Bills | Cavallermaggiore (CN)




I Wolfpack si sono battuti con orgoglio, ma sono stati sopraffatti. Sabato 28 maggio è stata la giornata più dura di un bel campionato per il “Branco” di Luciano Conte. Sbarcati a Cavallermaggiore (Cuneo) per giocare gli ottavi di finale, gli spezzini del Wolfpack American Football Team erano decisi a farsi valere: avevano il coraggio di chi non ha nulla da perdere, la voglia di combattere una delle squadre più forti di tutto il campionato, la determinazione di superare ancora una volta le aspettative proprie e di tutti gli altri, scalando la classifica della divisione Nord del Campionato Italiano di Football a Nove. La fama dei Bills di Cavallermaggiore non era sconosciuta, i lupi non li sottovalutavano di certo, ma erano arrivati privi del timore reverenziale che si deve alla squadra che sta ancora adesso dominando il campionato, sicuri di giocare contro uomini come loro. La moneta viene dunque lanciata, il kick-off assegnato alla squadra di casa ed alle 20:00 comincia la battaglia. I Wolfpack ricevono realizzando un buon ritorno di palla; da qui comincia uno spavaldo e sicuro attacco degli spezzini: in due minuti di gioco la formazione offensiva macina terreno ad ogni azione, ogni tentativo viene chiuso da una corsa positiva di Manfredi e nel giro di quattro tentativi gli spezzini segnano impeccabilmente un touch-down contro i Bills, che restano attoniti e sorpresi dall'efficacia dell'attacco; una trasformazione da 1 extra-point porta i Wolfpack in vantaggio per 0-7.



I Bills reagiscono prontamente: si scontrano con la difesa spezzina che, nonostante un sack sul quarter back, non riesce ad evitare una meta del Cavallermaggiore su una ricezione di Paolo Testa, la trasformazione da 2 punti porta i “bufali” in vantaggio di 1 punto; nonostante questo, l'attacco spezzino si raccoglie in huddle e non si lascia intimidire: è di nuovo ora di segnare. Con una serie di corse efficaci si risale lentamente il campo e finalmente arriva l'agognata seconda meta che dimostra ai padroni di casa che i lupi non sono disposti a cedere tanto facilmente, trasformazione negativa ed il punteggio si aggiorna su 8-13. Purtroppo, avviene l'imponderabile: sul kick-off successivo alla segnatura, i Bills ricevono palla ed il corridore non viene fermato, la palla viene riportata direttamente in touch-down (Botta), la trasformazione con lancio da 2 punti riporta i Bills in vantaggio, 16-13. Per tutto il secondo quarto di gioco si assiste ad una fase di studio delle due squadre, che gradualmente risalgono il campo yard dopo yard, come in trincea, ma le due squadre sembrano equivalersi e nessuna delle due segna, fino a che un altro touch-down con trasformazione da 2 punti per i Bills manda in crisi la formazione di La Spezia, 24-13. Gli spezzini se la vedono brutta dopo la pausa nel terzo quarto: un altro kick-off viene ritornato in end-zone da Botta con una corsa implacabile e da qui in poi la difesa dei Wolfpack accusa sempre di più l'attacco dei Bills, che sorprende con l'alternanza di passaggi lunghi e precisi ad alcuni più traballanti ma sempre ricevuti, insieme alle corse prefette di Petrone, il punteggio tocca il 47-13 alla fine del terzo quarto, con l'attacco giallo-nero che non riesce più a sfondare la difesa dei bufali. L'ultimo quarto porterà un'ultima segnatura per i Bills contro i lupi che cercano di arginare il più possibile gli esperti avversari: punteggio finale: 53-13 e fine dell'avventura dei Wolfpack per il terzo campionato dalla loro fondazione.



L'obiettivo che ci eravamo posti l'anno scorso è stato raggiunto ampiamente” - dice il coach Luciano Conte - “il terzo anno, volevamo arrivare ai play-off e ce l'abbiamo fatta.” Resta la consapevolezza, per i ragazzi di La Spezia, di aver giocato contro una delle più probabili candidate a vincere il torneo italiano, una squadra che ha vinto tutte le partite giocate, quasi tutte lasciando di volta in volta gli avversari a 0 punti e di aver giocato, seppur perdendo, a testa alta e mettendo in campo tutte le proprie forze ed il proprio cuore. “Non cambierei nulla del nostro percorso, e se mi dicessero di scambiare il peggiore di voi per il migliore dei Bills, rifiuterei. Sono fiero di voi.” Dice il coach Luciano alla squadra commossa. Lo scontro è stato il più corretto giocato in questo campionato dai Wolfpack, ed il rispetto della fortissima compagine di Cavallermaggiore è stato palpabile, mentre il pubblico e la squadra di casa hanno salutato gli spezzini che uscivano dal campo con un eloquente applauso. C'è da sottolineare, comunque, che i Wolfpack si sono battuti contro una squadra fatta di vere stelle del Football italiano come giocatori del calibro di William Petrone, il running back della nazionale italiana. Il campionato per il Branco finisce, ma le iniziative dei Wolfpack continuano: nella seconda settimana di giugno torneranno in trasferta per un'amichevole con i “cugini” Pirates di Savona, con cui ormai si è assodato un bel rapporto di amicizia e rispetto reciproco; inoltre in autunno partirà il campionato Under21 in cui molti ragazzi della nostra squadra si faranno valere, molte le giovani speranze: Manuel Alfonso, Samuele Guerra, Carlo Gozzani, Nicolò Chiappini, Francesco Cicala, Simone Cobianchi, Davide D'amato, Stefano Pappalardo, Maximo Restituyo, Leopoldo Tacchini, questa è la spina dorsale della giovanile di La Spezia che scenderà ancora una volta in campo a settembre.

Maurizio Maltese | Ufficio Stampa Wolfpack | La Spezia

Fonte: sito ufficiale dei Wolfpack.