lunedì 30 aprile 2012

Dragons: Una vittoria importante in chiave playoff

Ultima giornata della stagione regolare del campionato italiano football a 9 e vittoria dei Salento Dragons in quel di Barletta, contro i locali Green Hawks. I giovani biancoverdi barlettani, alla prima stagione in assoluto, erano alla ricerca della prima vittoria ma i draghi salentini, alla ricerca di una vittoria per poter avanzare il loro diritto ai play off, non hanno concesso nulla se non un solo touchdown. Merito di una grande difesa, capitanata da Di gennaro G., che ha bloccato ogni velleità avversaria, dominando il campo anche quando la posizione della palla era sfavorevole. Su tutti da segnalare la buona prova di Mohamed Adam, giovane talento Togolese, autore di un placcaggio in recupero sul forte Runningback avversario e di un fumble ricoperto, la splendida performance di Del giudice G., autore di un sack assieme al compagno Leuzzi S. e di un fumble ricoperto e l’intercetto ad opera di Basile, autore anche di un secondo intercetto non concesso dagli arbitri.


Buona prova anche degli special team che alla prima occasione hanno segnato con un ritorno di punt grazie a Quarta D., supportato ottimamente dai blocchi di Vitale R. e Prete E., oltre all’onnipresente Del giudice G. Questa volta l’attacco è stato meno incisivo rispetto al solito, grazie anche ad una buona prova dei linebacker Green Hawks, che hanno contenuto il running back Quarta D. A sua volta però l’attacco nero-oro ha sfoderato un ottimo passing game con il giovane quarterback Strada D. che chiude con 7 completi su 14, un sack nell’ultima azione per disattenzione,3 touchdown pass rispettivamente su Schirinzi A. per 55 yard, su Cozzoli N. per 25 yard e su Leuzzi A. per 19 yard e 3 completi su D’amore M. Il punteggio finale di 28-7 in favore dei Salentini è scaturito anche da 2 trasformazioni su corsa di Quarta D. mentre il touchdown della bandiera dei barlettani è stato siglato da Ceo con trasformazione su calcio. Ora i Salento Dragons terranno d’occhio le prossime 2 giornate di campionato per avere la matematica certezza di qualificazione ai play-off, dove potrebbero affrontare una tra le squadre di Crotone, Messina, Catania, Ostia, Roma e Pescara, oltre qualche sorpresa dovuta alla formula dei playoff, tutte squadre che possono arrivare al secondo posto nei rispettivi gironi e quindi affrontare i salentini, terzi nel girone B. Ovviamente resta il rammarico della sconfitta contro gli Achei a Crotone, partita per la quale i salentini saranno costretti ad attendere i risultati delle altre terze per avere la certezza del passaggio del turno in quanto si qualificano le migliori sei terze classificate di ogni girone.

US Dragons Salento


Chiefs: Sconfitta a testa alta

Quella di domenica 29 aprile si può definire una delle partite più combattute del girone. I Knights Persiceto e i Chiefs Ravenna si sono affrontati con grinta, memori dell’incontro vinto dai Knights all’andata. Se nel primo quarto hanno dominato le difese di entrambe le squadre, nel secondo quarto l’attacco fa terra bruciata. Il primo Touchdown (TD) arriva per mano dei capi indiani ravennati, per la precisione dal Running Back Enrico Freddi (#41) su passaggio del Quarterback (QB) Canella (#22). I cavalieri di Persiceto però non la mandano giù facilmente e nel giro di pochi minuti segnano anche loro, decretando un pareggio di 7 a 7. Il secondo tempo si dimostra essere una lotta all’ultima yard per entrambe le squadre. Nell’ultimo quarto i capi indiani colpiscono ancora duro con il Linebacker Jacopo Maroncelli (#86) che realizza un intercetto. Ottima prova anche del Corner Back Raffaele Tellarini (#17) che a quaranta secondi dal fischio di fine quarto intercetta nuovamente il lancio del QB avversario. Al fischio di fine il punteggio è invariato e si passa in Overtime (tempi supplementari). Il primo Drive va a segno per i Chiefs con un TD di Enrico Freddi e un extra point riuscito. Ma i cavalieri di Persiceto non si danno per vinti e anche loro riescono a segnare, decretando un altro pareggio di 14 a 14. La tensione sale, e per quanto le due squadre siano sempre riuscite ad equivalersi durante tutto il game, alla fine i Knights riescono a sfondare la defence ravennate segnando e aggiudicandosi la vittoria per 21 a 14. Boccone amaro per i Chiefs, che però tornano a casa a testa alta e fieri del lavoro fatto. Da sottolineare l’ottimo lavoro della linea di attacco, che non ha mai perso concentrazione durante tutta la partita, bloccando la difesa avversaria. Tutto il Coaching Staff si è detto profondamente orgoglioso dei propri giocatori, che hanno dimostrato la propria forza e volontà senza mai cedere alla pressione, al contrario provocando tensione tra le linee nemiche. Ma il campionato non è ancora finito e fra due settimane i Capi indiani Ravennati affronteranno nuovamente i Neptunes Bologna, pronti a tirare fuori la giusta cattiveria per affrontare questa sfida. Go Chiefs!

Katherine Barboni | US Chiefs

Neptunes: Vittoria sui Jokers e playoff conquistati

Pesaro, 29 aprile 2012 – Missione compiuta: i Neptunes battono senza problemi i Jokers Pesaro 51-2 e conquistano con due turni d’anticipo l’accesso ai playoff del Cif9 2012. Ancora imbattuti i ragazzi di coach Ladson, che con il record di 4 vittorie e nessuna sconfitta conducono la division D. Domenica prossima potrebbero conquistare il titolo divisionale (sarebbe il secondo in tre anni): se dovessero battere i Persiceto Knights sarebbe primo posto matematico. La partita di Pesaro non ha avuto storia: i ‘Tunes hanno chiuso in vantaggio 21-0 il primo quarto, andando al riposo sul 34-0. Altri otto punti sono arrivati nella terza frazione, inframmezzati dai primi storici punti nella storia dei Jokers, frutto di una safety seguita a un errore nello snap dell’unico punt calciato dai Neptunes. Poi la staffa per il 51-2 nell’ultimo quarto, con il touchdown del tight end rookie Massimo Blozowskyy, prodotto dell’Under 21 gialloblù, entrato in endzone con tre difensori avversari addosso. Da segnalare anche la prova del defensive end Fabio Ognibene, abile nel ricoprire due fumble. Spazio per tutti i giocatori a roster, compresi diversi rookies, che non hanno fatto calare il rendimento della squadra.

Dario Giordo | US Neptunes

Condor: Attraversano indenni la "tempesta" pisana e tornano a volare

Dopo tre settimane di sosta la ripresa del campionato CIF9 di football americano a Grosseto (sabato scorso, 28 aprile) presentava più di un motivo per non mancare negli spalti del "Bruno Passalacqua" di Grosseto. Il primo di natura sportiva era la rivincita della partita di Tuscany Bowl under 18 giocata tra le giovanili delle due formazioni solo tre giorni prima e finita a favore dei grossetani dopo una partita equilibrata e combattuta, la seconda di natura spettacolare per l'accordo tra i Condor e il gruppo cheer leader dell'associazione Dance Inside che hanno dato vita ad uno show pre-partita molto apprezzato dal folto pubblico che, come al solito, ha riempito gli spalti. La terza, ben più importante per tutto il mondo del football a Grosseto, è stata la presentazione del main sponsor BANCA DELLA MAREMMA. La partita è vissuta, come al solito tra queste due formazioni, su un equiibrio pressochè totale; ad ogni segnatura ei padroni di casa ne rispondeva una degli ospiti, quindi la partita è stta incerta dal kick off fino all'ultimo secondo che vale la pena di essere raccontato, iniziamo, però, dai 39 minuti e 59 secondi precedenti: i Condor iniziavano a condurre con una corsa di Emanuele Cannatella 7 a 0, i pisani rispondevano con un TD di sempre di corsa di Rinaldi 7 a 7, i Condor iniziavano ad andare per vie aeree con un TD pass di Marco Corsini su Gabriele Ceccarelli 14 a 7, gli ospiti non potevano esser da meno pass di Rinaldi su Tambelli 14 a 14, allora si lancia! pass di Marco Corsini su Emanuele Cannatella 21 a 14, come non pareggiare? ancora pass di Rinaldi su Tambelli 21 a 21. E così, dopo una partita che definire intensa è fin troppo facile, si arriva all'ultimo secondo. I coaches si preparano per i supplementari, si studiano schemi e si motivano gli stanchi atleti sulla side line. Intanto in campo si gioca un quarto tentativo sulle 33 yard in campo pisano ed i 9 in maglia nera non ci stanno a fare gli straordinari, il braccio di Marco Corsini è caldo ma ancora di più lo sono le mani di un evergrenn, Luca Giustarini in arte "Fagiolino", che in serata non ha sbagliato una ricezione; allo snap si invola sulla destra direttamente in end zone, c'è un corner back a coprirlo ma quando è arrivato il preciso pallone lanciato dal suo QB solo due mani lo hanno afferrato, le sue. Così a tempo scaduto si è dovuto aggiornare il tabellone: CONDOR 28 STORM 21. Poi tutti a fare festa con la mente già a La Spezia dove il prossimo sabato si potrà realizzare ciò che era impensabile solo pochi mesi fa: PLAY OFF. I Condor sono tornati a volare, il sogno continua. Credo che a chiusura non ci siano parole migliori di quelle postate dal match winner su Facebook: "La vera soddisfazione non e' ricevere, chiudere un down o segnare...sono le facce felici dei dei tuoi allenatori e compagni che ti travolgono e ti esultano addosso!! Go CONDOR! Grazie Elvis grazie Marco. Fagio#16"

Claro Rossi | US Condor

WEEK 11: Cardinals e Bills a valanga

Quasi definita la griglia playoffs

Giornata di emozioni e verdetti nel Cif9. Nel girone A i Palermo Cardinals passano per 89-0 sul campo dei Sauk Wolves Cosenza in una gara senza storia, come si evince dal punteggio. I Cardinals confermano quindi la leadership nel girone, pronti per i playoff. Nell'altra partita gli Elephants Catania conquistano il secondo posto nello scontro diretto di Messina contro i Caribdes, che erano partiti in vantaggio. TD di Milioti e trasformazione da due punti di Cardile nel primo quarto, poi nel secondo gli Elephants equilibrano la situazione con un TD di Gulisano trasformato (da due punti) da Castello. La gara resta combattuta fino alla fine, ma gli episodi chiave arridono agli Elephants, che vincono grazie a un altro TD di Gulisano e a uno in corsa di Castello.

Per il girone D a Pesaro facile vittoria dei Neptunes Bologna sui Jokers. 51-2 il punteggio finale, 21-0, 13-0, 7-2 e 10-0 i parziali dei quarti. Emozioni forti a Persiceto, dove dopo un primo botta e risposta (7-0 per i Chiefs, poi pareggio dei Knights), l'equilibrio non si sblocca e al termine del quarto periodo il punteggio è sul 14 pari. Ci vuole l'over time per decretare la vittoria dei padroni di casa, che festeggiano così l'accesso ai playoff Nel girone B sfida al vertice tra Achei Crotone e Patriots Bari, che vincono 26-20 e si prendono il primato. Patriots subito in vantaggio nel primo quarto con un TD di Lagioia, con trasformazione da due punti. Ancora Patriots nel secondo quarto, con Di Pinto in TD su passaggio di Tane. Poi risposta degli Achei, con un TD trasformato per l'8-16 dell'intervallo. Un TD per parte anche nel terzo quarto (Pugliese per gli Achei, Lovecchio per i Patriots), finché gli Achei non si avvicinano nel quarto periodo con un TD in corsa di Pugliese, ma il safety di Rutigliano mette al riparto i Patriots.

Nell'altra gara del girone a Barletta i Salento Dragons battono 28-7 i padroni di casa dei Green Hawks, ma per entrambe i giochi erano già fatti, non avendo possibilità di lottare per i playoff. Classifica invariata nel girone C e partite secondo pronostico a Napoli, dove nel derby campano gli Eagles Salerno vincono 38-0 contro gli 82ers, e a Pescara, dove però i Crabs devono sudare sette camicie per avere ragione dei Goblins Lanciano.

Nel girone E il testa-coda di Terni vede prevalere nettamente gli Steelers (36-0) sui Marines Lazio, in attesa del derby tra Black Hammers Ostia e Gladiatori Roma che si disputerà il 6 maggio. Vittoria importante per i Condor Grosseto nel girone F, in una partita molto dura contro i Pisa Storms, vinta 28-21. Match sempre in equilibrio, nei primi due quarti TD di Cannatella e Caruso per i Condor, di Rinaldi e Tamberi per gli Storms. I Condor la vincono nel terzo periodo, con un TD contro nessuno degli Storms, mentre il parziale del quarto periodo è ancora di 7-7. Con questa vittoria i Condor raggiungono i Predatori Golfo del Tigullio a 3 vittorie, ma restano secondi, avendo gli stessi Predatori una partita in meno.

Convincente vittoria dei Cavaliers Castelfranco sui Verona Redskins nel girone G. Già nel primo tempo gara indirizzata grazie ai TD di Cecchin nel primo quarto e di Pilotto nel secondo. Un safety sblocca lo zero per i Redskins, poi nel terzo quarto un field goal e un TD di Zambon fissano il punteggio sul 22-2 finale. Castelfranco in vetta con gli Hurricanes Vicenza ed entrambi certi di un posto nei playoff con una giornata di anticipo. Vicenza si è imposta sui Demoni Martesana 32-6 davanti a oltre 200 spettatori. Al terzo gioco la prima segnatorua, con una corsa di 37 yard di Cola, poi trasformata. Un lancio del QB Brusamolino per Cusini riporta subito in gara gli ospiti, nonosante la mancata trasformazione. Il primo quarto si chiude sull'8-6, poi però gli Hurricanes dilagano. Ancora Cola, una corsa di 84 yard di Bortoli, un passaggio di Carbone per Mazzonetto e una bella corsa centrale di Rigoni sono le marcature che chiudono l'incontro.

Infine, il girone I, con la netta vittoria dei Bills di Cavallermaggiore sui Pirates Savona. 75-6 il punteggio finale, con un TD messo a segno in avvio da Marco Botta direttamente dal kick-off sbagliato degli ospiti. C'è anche un TD annullato ai Bills, ma subito riconquistato con una corsa di Lemnushi. Poi lancio di Ferlemann per Botta, Pat e 21-0 con solo due azioni concesse a Savona. Il primo quarto si chiude sul 29-0 con un TD di Mascali. Le altre segnature per i bufali sono di Donalisio, ancora Lemnushi e Petrone, prima dell'unica marcatura dei Pirates. Il tentativo di trasformazione viene poi intercettato e porta altri 2 punti ai padroni di casa. Altre due corse di Lemnushi fissano il punteggio sul 75-6 finale.

Questi i risultati delle partite del weekend

Hurricanes Vicenza – Demoni Martesana 32-6
Crabs Pescara – Goblins Lanciano 8-6
Condor Grosseto – Storms Pisa 28-21
Caribdes Messina – Elephants Catania 8-20
Knights Persiceto – Chiefs Ravenna 21-14
Jokers Pesaro – Neptunes Bologna 2-51
82ers Napoli – Eagles Salerno 0-38
Bills Cavallermaggiore – Pirates Savona 75-6
Sauk Wolves Cosenza – Cardinals Palermo 0-89
Green Hawks Barletta – Dragons Salento 7-28
Achei Crotone – Patriots Bari 20-26
Cavaliers Castelfranco – Redskins Verona 22-2
Marines Lazio – Steelers Terni0-36


US Fidaf

domenica 29 aprile 2012

Bills: Ancora travolgenti

Partita esaltante davanti al pubblico casalingo per i Bills Cavallermaggiore. La squadra ospite, i Pirates Savona sono rimasti schiacciati dalla forza dei bufali che hanno raggiunto un nuovo record del team per il punteggio inflitto: 75 a 6. La partita inizia con un kick off (calcio iniziale, che si ripete anche dopo ogni segnatura) dei Pirati, che viene calciato fuori, si ritenta e la palla finisce nelle mani di Marco Botta, che senza troppe difficoltà la riporta immediatamente in touchdown. Segue la trasformazione (aggiunta di punti successiva alla segnatura, chiamata anche Pat) positiva con il passaggio su Paolo Testa. Calciano i Bills che consegnano la palla agli avversari, che alla seconda azione fanno un fumble (perdita di palla) immediatamente ricoperto da Giacomo Fea. Attacco Bills in campo: due lanci e una corsa positivi ed arriva la meta, annullata per formazione illegale, ma subito riconquistata con una corsa di Edvalt Lemnushi. La trasformazione non riesce e si riconsegna la palla all’attacco savonese. Un solo drive (quattro azioni a disposizione per guadagnare dieci metri) e i Pirates scelgono di effettuare il punt (calcio della palla per allontanare il più possibile la partenza dell’attacco avversario). Riparte la formazione offensiva di casa, più agguerrita che mai, che in sette azioni porta nuovamente la palla in touchdown con il lancio del quarterback Peter Ferlemann su Botta. Pat effettuato con un calcio in mezzo ai pali che porta il punteggio sui 21 a zero. Solamente due azioni vengono concesse al gruppo del quarterback savonese: un fumble ricoperto da Fabio Mazza riporta poi sul campo la regia di Ferlemann che manda in meta la palla con un passaggio su Antonio Mascali, trasformato successivamente da Marwen Moumine. Si chiude il primo quarto con i Bills in vantaggio per 29 punti a zero.


Lo stallo dei Pirates continua, mentre l’offense cavallermaggiorese non appena rientra in campo segna di nuovo, con un’azione spettacolare di Gabriele Donalisio, che recupera un fumble a pochi passi dall’end-zone ed entra in meta. Pochi minuti e Lemnushi entra in touchdown dopo aver ricevuto un passaggio. Segue il Pat positivo con una ricezione di Botta. Neppure il tempo di far giocare i Pirati e l’attacco Bills è di nuovo in campo e dopo tre azioni in meta con la corsa esterna di William Petrone, che diverte poi anche il pubblico con lo spettacolino di festeggiamento. La trasformazione avviene su una corsa centrale del quarterback che segue le linee di attacco che avanzano come un muro umano preparando la strada necessaria a Ferlemann per entrare in end-zone. Palla in possesso dei Pirates, una moltitudine di falli chiamati alla difesa di casa permette agli ospiti di avanzare senza alcuno sforzo, fino a quando, trovandosi a pochi passi dal touchdown riescono a segnare sei punti con una corsa del numero 41. La trasformazione diventa un’occasione per i Bills, che nelle mani di Luca Marini intercettano la palla riportandola fino nella meta avversaria aggiungendo così altri due punti al tabellone. Kick off ed entra l’attacco Bills, che in una sola azione segna altri sei punti e ne aggiunge immediatamente altri due con il Pat. Intervallo con punteggio sul 61 a 6.


Terzo quarto inizia immediatamente in mercy rules (regola per cui dal terzo quarto se ci sono almeno 35 punti di differenza il tempo scorre e non viene mai fermato, per accorciare la partita e limitare i danni). Palla ai Pirates che perdono per l’ennesima volta la palla, coperta da Stefano Mastrorillo che la consegna così al proprio attacco, che a sua volta vanifica l’opportunità facendosi ricoprire un fumble dagli avversari. Ma dopo alcuni minuti rientrano in campo e sotto la regia del coach Paolo Bassi e del secondo quarterback Stefano Testa portano nuovamente la palla in end-zone con una corsa di Lemnushi, cui segue la trasformazione positiva di Emanuele Testa su passaggio. Drive per i Pirates che non concludono molto e palla di nuovo ai cavallermaggioresi, che subito segnano di nuovo, con il solito Lemnushi.


Seguono cinque azioni dell’attacco savonese, poi i fischi finali dell’arbitro chiudono la partita sul 75 a 6. La prova dei Bills in campo è stata buona, con le prestazioni delle linee di attacco e difesa che sono state capaci di dirigere il gioco senza tentennamenti e problemi. La capacità dell’head coach Paolo Bassi ha permesso come sempre di giocare con gli aggiustamenti necessari sulle formazioni avversarie, permettendo così di dominare sugli atleti savonesi. Negli ultimi due quarti poi il punteggio piuttosto sicuro ha permesso di far entrare in campo tutte le riserve ed i nuovi giocatori, che hanno così potuto accrescere la propria esperienza direttamente sul campo. Il prossimo appuntamento è per sabato 5 maggio alle 21 sull campo di via Fiume a Cavallermaggiore. A giungere nella cittadina cuneese saranno questa volta i temibili Blue Storm di Gorla Minore. Squadra mai incontrata dai Bills, ma assolutamente da non sottovalutare: un roster di tutto rispetto e diversi anni di esperienza renderanno sicuramente la partita molto tesa ed interessante.

Davide Olocco | US Bills

venerdì 27 aprile 2012

Week11: Jokers-Neptunes | Game preview

Bologna, 27 aprile 2012 – Tre partite in tre settimane per chiudere la regular season e cercare di conquistare il titolo divisionale e i playoff del Cif9 2012. Tour de force per i Neptunes, partendo domenica da Pesaro, dove affronteranno i Jokers (kickoff alle 14.30). Gialloblù in testa alla division D con il record di 3-0, marchigiani in coda con il record di 0-4, ma con una gran voglia di mostrare progressi e segnare il primo touchdown della loro storia. Miglioramenti già intravisti nell’ultimo match contro i Chiefs Ravenna, che i Jokers hanno perso con un onorevole 17-0. All’andata a Bologna finì 48-0 per i Neptunes, forti di una maggiore esperienza e di un roster più profondo, e in casa ‘Tunes non c’è alcuna intenzione di rilassarsi, considerando che una vittoria unita all’eventuale sconfitta dei Chiefs contro i Persiceto Knights regalerebbe loro la qualificazione alla post season con due turni d’anticipo.

«Se entriamo in campo forti del risultato dell'andata ci complicheremo oltremodo la partita – spiega Maurizio Brini, membro del coaching staff dei ‘Tunes – e non dobbiamo dimenticare il caldo che metterà a dura prova l'atletismo dei giocatori e il fatto che i Jokers sono cresciuti davvero molto. Prevedo una partita che metterà alla prova la forza di concentrazione di tutta la squadra». Qualche guaio di troppo dall’infermeria per coach Ladson: a Pesaro mancheranno i linebackers Santilano, Tavani e Palmieri, il fullback Camerano, il centro Guardabasso e il cornerback Balaaratchi, ma i backup che scenderanno in campo fanno comunque dormire sonni tranquilli.

Dario Giordo | US Neptunes

Seconda giornata Tuscany Bowl

Si è svolta, il 25 aprile a Grosseto, la seconda tappa del Tuscany Bowl di Football americano, un torneo under 18 che mette in competizione le squadre Toscane. E, dopo la prima giornata svolta a Massa, era già tempo di sfide decisive. Il calendario metteva, infatti, di fronte le due vincenti del primo round (Grosseto e Pisa) e le due perdenti (Massa e Firenze). La prima partita vedeva in campo proprio i padroni di casa dei Longhorns contro i pisani dei Bolt. L'incontro, come da tradizione, è stato duro, combattuto e, tecnicamente, non bellissimo ma appassionante. Fin dalle prime azioni si è visto che l'attacco maremmano non era al suo solito livello, molte incomprensioni nello svolgimento degli schemi e, forse, la tensione di giocare davanti al folto pubblico amico, hanno limitato un po' i padroni di casa. Ci pensava, però la difesa a tenere a bada gli ospiti ed il primo touchdown è venuto proprio da un fumble riportato in meta da David Nicosia. Subito dopo un drive dell'attacco maremano si infrangeva nella solida difesa degli ospiti, ancora una volta era il team difensivo ben guidato dai coaches Thomas Salvestroni, Andrea Ceccarelli e Giacomo Fortunati, a dare un ottima posizione di campo ai grossetani che, questa volta, ne approfittavano con una corsa direttamente in TD del QB Federico Rossi. Il primo quarto si chiudeva 12 a 0. Questo non tranquillizzava la side line grossetana, infatti a cavallo del secondo e terzo quarto gli ospiti ribaltavano la situazione con tre TD di corsa di un incontenibile Giacomo Vitaglione. Proprio nel momento più difficile l'attacco maremmano ha saputo, però, riprendere in mano la situazione e, snaturando un po' il proprio istinto, ha sfidato gli avversari nel loro terreno, il gioco di corse. Questo ha portato a due segnature consecutive di Francesco Danesi, mentre la difesa sigillava la partita. Al segnale dei due minuti, però, gli ospiti avevano ancora in mano la palla della vittoria, di nuovo un big play del reparto difensivo (fumble return di Tommaso Migliorini) mettevano fine ad un incontro che mai ha smesso di essere incerto.


Anche il secondo match della giornata (Seahawks Versilia vs Guelfi Firenze) è stato nel segno dell'equilibrio la partita è stata sempre sul filo del rasoio ed è stata vinta dai fiorentini per 25 a 19. A questo punto del torneo sono già stati emessi i primi verdetti: I Longhorns di Grosseto guidano la classifica imbattuti e hanno già guadagnato l'accesso alla finale con un turno di anticipo. I Seahawks Versilia, con due sconfitte, sono già fuori dalla laotta per il primo posto. Mentre Guelfi e Bolts si giocheranno a Firenze il prossimo 13 maggio l'accesso alla finale. Comunque la sfida tra Pisa e Grosseto non finisce qui, sabato 29 aprile, sempre nello splendido impianto di Via Australia a Grosseto, le compagini senior (Condor e Storm) si affronteranno in una sfida decisiva per il campionato CIF9. Attendiamo per questa data un pubblico altrettando numero ad incitare i Condor che, in caso di vittoria, vedranno spalancarsi le porte dei play off.

Questa la classifica del Tuscany Bowl:

Longhorns Grosseto pt 4
Guelfi Firenze pt 2
Bolt Pisa pt 2
Seahawks Versilia pt 0

Claro Rossi | US Condor

Intervista a Giorgio Fringuelli - QB degli Steelers Terni | di Marco Petrelli

Ventisette anni, folignate, Giorgio Fringuelli è il quarterback dei Terni Steelers, una formazione di Football americano di recente costituzione ma già piuttosto nota e stimata. Lo incontriamo sabato 14 Aprile, al termine del match che ha visto vittoriosa la sua squadra dopo un’avvincente disputa con i Marines del Lazio. Stanco ma galvanizzato dal successo Giorgio ha risposto ad alcune nostre domande, esplicando i motivi che lo hanno spinto ad abbracciare una disciplina ancora poco diffusa nel nostro Paese, ma particolarmente avvincente.

Giorgio puoi dirci come e quando nasce la tua passione per il Football?

Essenzialmente dalla fusione dell'amore per lo sport con la voglia di provare sempre qualcosa di nuovo. Da tempo ero incuriosito dal Football americano e dopo aver praticato calcio, pallavolo, tennis e basket, ho cercato, nel 2009, un contatto per poter muovere i primi passi. Ho avuto la fortuna di incontrare i ragazzi delle Pecore Nere Perugia, una squadra di flag football(1) nata dall'amicizia e dalla passione di alcuni ex giocatori dei Grifoni Perugia. Ecco, loro sono stati i miei maestri, avendomene insegnato principi e fondamenti del Football, avviandomi anche al ruolo che ora ricopro, quello del QB. In nessun altro sport ho trovato persone così predisposte allo spirito di squadra ed all'insegnamento ai ragazzi più giovani.

Chi è e cosa fa un QB?

Il quarterback è il giocatore leader dell'attacco di una squadra di football. E' colui che traspone gli schemi, dettati dal coach, sul campo, interpretandoli in base allo schieramento ed ai movimenti della difesa. Un buon quarterback deve essere in grado di cambiare le giocate poco prima dello snap(2) e soprattutto di fare la scelta giusta. Per fare questo deve conoscere a memoria tutto il playbook contenente gli schemi della squadra e deve essere in grado di guidare i propri compagni nelle varie fasi della partita. In più ciò che davvero ritengo importante in questo ruolo sono fiducia e feeling. Fiducia in ogni passo, blocco, protezione o movimento che il compagno vicino sta per fare. Feeling per sapere in ogni istante dove andare a cercare il compagno in mezzo al campo per passargli la palla alla mano o con un lancio. Essere in grado di fare lanci estremamente precisi o potenti è una caratteristica che viene dopo tutto quanto detto sopra, sempre secondo il mio modesto parere.

Quando nascono gli Steelers?

Mi sono allenato con i Guelfi Firenze. Nella città medicea ho conosciuto alcuni ragazzi che mi avrebbero poi accompagnato nell’avventura dei Terni Steelers. Insieme a loro e ai fratelli Spanò ho fondato la squadra nel settembre 2010, unica senior in tutta la regione. Gli Steelers partecipano al campionato italiano football a 9 sotto l'egida della Federazione Italiana Di Football Americano (FIDAF). Questo campionato è considerato un entry level, cioè un campionato per le nuove squadre che intendono avvicinarsi a questo sport. Infatti si gioca in 9 giocatori invece che in 11 per poter facilitare la creazione di nuove compagini. L'obiettivo del campionato è certamente quello di far crescere in numero ed esperienza le squadre partecipanti per poi farle salire di categoria nel campionato di A2 (Lenaf FIDAF) che si gioca in 11 atleti per squadra. Ancora più in alto c'è il campionato di A1 (IFL FIDAF) che è di certo il traguardo a cui mira ogni giocatore di football del nostro paese.

Complici alcuni stereotipi mediatici, molte persone sono convinte che il football sia uno sport da energumeni …

La pura forza fisica in questo gioco non rende bravi giocatori. Anzi è di fondamentale importanza conoscere la tecnica in ogni ruolo per poter poi esprimere le proprie doti fisiche. Avvicinandosi a questa disciplina chiunque potrà accorgersi che non è necessario essere grandi e grossi per giocare. Ci sono ruoli che si adattano ad ogni tipo di corporatura. Certamente è necessario essere preparati atleticamente, il rischio infortuni è sempre dietro l'angolo in uno sport così fisico.

Quali i limiti di età per intraprendere il football americano?

L'età giusta per cominciare è bassa come in ogni sport. Si può iniziare a praticare il flag football senza contatto fisico già dall'età di 8 anni per iniziare con casco ed armatura intorno ai 14 circa. In America iniziano già dai 5. Purtroppo però da noi in Italia è difficile trovare la possibilità di farlo se non in rarissimi casi. E' però oggi possibile iniziare a qualsiasi età, io ho iniziato a 25 anni e conosco giocatori che sono arrivati ad alti livelli pur iniziando così relativamente tardi. Il mio compagno di squadra Stefano Cocchi ne è l'esempio. Poi la passione spinge ad iniziare a giocare anche persone al di sopra dei 35 anni, che come il nostro numero 25, Asso, non si limitano a meritare il rispetto di compagni ed avversari ma se lo conquistano in campo.


Come ogni squadra di football americano che si rispetti anche i Terni Steelers hanno le loro cheerleaders e una vivace tifoseria. Quest’ultima è la dimostrazione che, anche nella patria del calcio, gli sport di oltre oceano, soprattutto se vissuti con sincera passione, possono penetrare e diffondersi tra giovani e adulti.

Marco Petrelli | US Steelers

fonte: www.viacialdini.it

giovedì 26 aprile 2012

Flag Football: a Ferrara il primo campionato italiano femminile

Domenica prossima Ferrara sarà teatro di un nuovo evento (organizzato dalla FIDAF) rilevante per quelli che vengono chiamati “sport minori” ma che stanno dando molte soddisfazioni al movimento estense. Dopo aver ospitato l’anno scorso il campionato mondiale di Tchoukball, domenica 29 aprile al Motovelodromo di Ferrara, casa della squadra di football americano delle Aquile, verrà disputato, a partire dalle 10:30, il primo campionato di Flag Football Femminile LIFF (Lega Italiana di Flag Football), con il patrocinio di Naturhouse per lo sport, già main sponsor lo scorso maggio del Flag Football School Final. La disciplina del flag football è una disciplina che deriva dal football americano, una versione light, senza contatto, del football americano stesso, e che nella nostra città è stata introdotta anche nelle scuole grazie ad un progetto che le Aquile Ferrara hanno iniziato da due anni, in collaborazione con le scuole superiori del territorio. Il movimento del flag football in Italia si è notevolmente sviluppato in questi ultimi anni e questo campionato è un ulteriore testimonianza di questi progressi, tanto che domenica le squadre che si sfideranno rappresenteranno molte realtà geografiche, si sfideranno infatti le squadre di Ferrara, Udine, Trieste, Gallarate, Palermo e Catania. La scelta della nostra città, come sede di questa importante manifestazione, è stata voluta dal head coach della nazionale Michele De Grassi con il supporto del coaching staff composta anche da Alessandro Crisanti e dal ferrarese Stefano Zanardi. L’importanza di questo primo campionato, per cui è stata scelta la formula del torneo disputato in una giornata, è sottolineata anche dal fatto che l’evento sarà test event per selezionare le dodici ragazze che rappresenteranno l’Italia ai prossimi Campionati Mondiali che si disputeranno dal 16 al 19 agosto a Goteborg, in Svezia. Ferrara è da anni impegnata nella promozione e nello sviluppo del football americano e le due squadre di tackle maschile Aquile e la giovanile dei Duchi, a cui quest’anno si è affiancato il team di tackle femminile delle Black Widows, ne sono una testimonianza concreta. Il week end vedrà sabato, sempre al campo del Motovelodromo dalle 14:30, anche lo svolgersi del Football Day manifestazione che ogni mese rappresenta l’evento agonistico in cui si cimentano in un torneo di flag football i ragazzi delle scuole superiori che, sotto la guida di coach Peretto, hanno seguito insieme ai loro docenti di educazione fisica il progetto “Flag” promosso dalle Aquile Ferrara. Si preannuncia quindi un’altra occasione per la città per dimostrare la sua ospitalità e la sua sportività andando a tifare e ravvivare manifestazioni di sport e amicizia.

Giorgio Poletti | US Aquile

Programma della Giornata

ore 9.30 Ritrovo atlete

ore 10.00 Captain’s meeting

GIRONE A:
FERRARA, CATANIA, GALLARATE


GIRONE B:
TRIESTE, PALERMO, UDINE

ORE 10.30
•CATANIA-GALLARATE
•TRIESTE-UDINE

ORE 11.20
•FERRARA-GALLARATE
•PALERMO-TRIESTE

ORE 12.10
•CATANIA-FERRARA
•PALERMO-UDINE

ORE 13.00

Semifinali
•Prima del girone A - Seconda del girone B
•Prima del girone B - Seconda del girone A

ORE 14.00
•Finale 3°-4° posto
•Finale 5°-6° posto

ORE 14.50
Finale 1°-2° posto


ORE 15.50
Premiazioni delle prime tre squadre classificate e MVP del campionato

WEEK11: Incontri decisivi in chiave playoffs

Giornata ricca e importante quella che si disputerà sabato e domenica nel Cif9. Si parte sabato alle 17, con gli Hurricanes Vicenza, in corsa con i Castelfranco Cavaliers per la leadership nel girone G, che ospitano alle 17 i Demoni Martesana, ancora alla ricerca della prima vittoria ma che nelle ultime uscite hanno mostrato segnali di crescita. Vicenza è in buona forma, nonostante qualche assenza e non può permettersi passi falsi. I Cavaliers, che nell'ultima occasione hanno battuto proprio i Demoni, scenderanno in campo invece domenica alle 16 contro i Redskins Verona, che all'andata fecerlo lo sgambetto alla formazione di Castelfranco, vincendo 26-23 in rimonta. Tornando a sabato, alle 20 per il girone C derby abruzzese a Pescara, dove i Crabs ospitano i Lanciano Goblins, battuti facilmente (51-6) all'andata. La partita si giocherà al campo Zanni, che in passato è stata teatro di grandi sfide e che ospiterà i Crabs anche il 5 maggio contro i Salerno Eagles. La squadra campana sarà invece impegnata domenica alle 14.30 in un altro derby, in casa dei Napoli 82ers, che scendono in campo per l'orgoglio. Salerno è prima, ancora imbattuta e resta la favorita. L'ultimo anticipo sarà quello di Grosseto, dove alle 21 i Condor ospitano i Pisa Storms. In palio c'è il secondo posto del girone F, dato che entrambe le squadre al momento condividono la posizione con 2 vittorie e 2 sconfitte. All'andata i Condor fecero il colpaccio a Pisa, vincendo 17-13 in una gara combattuta ed equilibrata così come ci si aspetta che sia quella di sabato. Gli Storms sono peraltro in crescita e dopo aver cominciato il campionato con 2 sconfitte, hanno risposto con 2 vittorie contro Predatori e Wolkpack che li hanno rilanciati prepotentemente.
Mezzogiorno di fuoco a Messina per la sfida tra i Caribdes e i Catania Elephants (kick-off alle 12.30), che vogliono riscattare il ko subito in casa (36-42) alla prima giornata nonostante una prova tutto cuore. “Avrebbero meritato la vittoria”, ha ammesso il coach di Messina Imbesi. Ma ora in gioco c'è soprattutto il secondo posto del girone A e il fatto che entrambe le squadre siano a 2 vittorie e 2 sconfitte rende questo derby un vero e proprio spareggio. L'altra partita del girone si disputa a Cosenza alle 15 tra i Sauk Wolves e i Palermo Cardinals, cioè tra chi è fermo a zero vittorie e chi finora ha fatto l'en-plein. I padroni di casa sono comunque pronti a vendere cara la pelle, come hanno fatto nell'ultima occasione contro Catania, strappando applausi nonostante la sconfitta. Per il Girone D alle 14 i Persiceto Knights ospitano i Ravenna Chiefs che si presentano vogliosi di rivincita dopo il ko interno rimediato alla vigilia di Pasqua. I Knights recuperano alcuni infortunati per quella che è la prima di tre settimane di gioco senza sosta. Il 5 maggio infatti sono attesi dal derby con i Neptunes e il 12 andranno a Pesaro contro i Jokers. Alle 14.30 peraltro a Pesaro si sfidano proprio Jokers e Neptunes. E' un testa-coda, dato che Bologna è prima con tre vittorie in tre partite, mentre la formazione marchigiana finora ha rimediato 4 sconfitte nelle 4 occasioni in cui è scesa in campo. Sempre alle 14.30 per il girone I scende in campo un'altra squadra imbattuta, i Cavallermaggiore Bills, che ospitano la seconda in classifica nel girone, i Savona Pirates, finora fermi a 2 vittorie e una sconfitta.
Venendo al girone B, alle 16 a Crotone sfida decisiva per il primo posto tra Achei e Patriots Bari. Ci si gioca quindi il primato, ma anche un turno in meno di playoff e il vantaggio del fattore campo. Lo scontro tra l'attacco di Crotone e la difesa di Bari, in particolare, promette scintille. Da entrambe le parti non manca la voglia di battere l'avversario dopo che la partita di andata, sospesa sul 20-0 per i Patriots, è stata omologata poi con la vittoria a tavolino per gli Achei. Alle 15.30 si disputa anche la partita tra le altre due squadre del girone, Barletta Green Hawks e Salento Dragons, con i primi che, all'ultimo impegno davanti al pubblico di casa, cercheranno la prima vittoria. Chiude la giornata, con kick-off alle 21, la gara tra Marines Lazio e Terni Steelers, con gli umbri già sicuri del primo posto dopo il successo sui Black Hammers Ostia e i biancocelesti ancora fermi a quota zero in classifica. Le squadre si ritrovano due settimane dopo essersi incontrate a Terni, con la vittoria degli Steelers 31-12.

US Fidaf

mercoledì 25 aprile 2012

La FIDAF premiata dalla Federazione Internazionale


L'ottimo lavoro svolto a livello internazionale non è passato inosservato ai piani alti del football mondiale

Niente da dire, è un'ottima notizia quella appena giunta nella casella email della Fidaf: La Federazione Internazionale di Football Americano, la IFAF, ha deciso di premiare la FIDAF per l'ottimo lavoro svolto sul piano internazionale nel 2011 donando alla Federazione Italiana ben 150 attrezzature complete da gioco. Nell'email inviata e firmata personalmente da Tommy Wiking, il presidente dell'IFAF, si fa riferimento anche a cosa arriverà: materiale sia Youth sia Senior, attrezzature complete di caschi, paraspalle ed accessori vari. Il materiale tecnico arriverà in Italia verso la fine di giugno 2012 e successivamente la Federazione, tramite deliberazione del Consiglio Federale, deciderà in merito all'assegnazione dello stesso.

Sergio Brunetti | US Fidaf

[Week 10] Le interviste post-partita: Alessandro Di Lorenzo | Blue Storms Gorla Minore

Gorla Minore (VA), 25 Aprile 2012 - Tutto fila liscio per le tempeste blu varesine che anche in questo turno riescono a vincere e convincere. Gli Hammers provano generosamente a tenere il passo dei gorlesi, ma alla fine devono arrendersi alla loro maggiore forma ed esperienza. Netto il punteggio, un 42 a 0 senza appello, dopo un match che i lariani, è vero, hanno affrontato con eccessivo nervosismo, ma che i padroni di casa hanno ampiamente meritato sul campo con una prestazione efficace e disciplinata. Adesso, a meno di clamorose sorprese nel prossimo weekend, la fase interdivisionale proporrà come prossimi avversari dei Blues di Varese i temibili Bills e gli agguerriti Pirates. Staremo a vedere. Intanto godiamoci la chiacchierata con Alessandro Di Lorenzo, presidente (e player) dei Blue Storms:

Ciao Ale e bentornato. Successo senza troppa sofferenza domenica in casa contro gli Hammers. Che partita è stata?

Mah è stato un buon match alle fine, noi abbiamo subito messo in casa il risultato alla terza azione con un buon lancio lungo direttamente in end zone. Da lì la partita è quasi stata a senso unico. Entrambi siamo arrivati a questo incontro con 2 vittorie e 1 sconfitta e ci si giocava così il secondo posto del girone, se non addirittura l’accesso ai playoff. Entrambi abbiamo un gioco di corsa molto forte e, fino a questa partita, loro avevano un gioco aereo migliore del nostro. Cosa che noi sapevamo e ci siamo preparati apposta, infatti in questa partita in attacco abbiamo giocato di più (e bene) sui lanci, in difesa il nostro backfield è stato strepitoso prendendo 3 intercetti di cui uno riportato direttamente in end zone.

Quali allora i "punti luce" di questa ottima prestazione?

Partendo dall’attacco posso dire che oltre al solido gioco di corsa che ormai ci contraddistingue questa volta abbiamo anche giocato un buon gioco di aereo. Il nostro giovane QB Ivan Fonti ha saputo dimostrare, quando vuole, di poter lanciare, infatti le danze le abbiamo aperte con un bel lancio lungo direttamente in end zone. L’unica cosa negativa è l’incostanza, forse dovuta a stanchezza o ancora a qualche mancanza di lucidità mentale. La difesa invece è stata veramente grande, devo ringraziare i coach per come riescano a metterla giù bene ogni partita nonostante si ritrovino sempre con personale diverso. Personale che si ritrova sempre all’altezza della situazione. E finalmente in questa partita abbiamo anche causato 4 turnover, 1 fumble e 3 intercetti.

Un risultato importante, in chiave playoff, questo di domenica...

Mah...questo ci permette di affrontare i prossimi due incontri di ritorno, della così chiamata “fase orologio”, con un po’ più tranquillità mentale.

Vuoi citare qualcuno dei tuoi che sia stato protagonista di una prestazione particolarmente buona?

A fine partita chiedo sempre agli allenatori chi hanno visto meglio durante la partita: sicuramente il nostro QB Ivan Fonti, che oltre a smistare palle per le corse ha espresso un buono gioco di lancio e, ciliegina sulla torta ha anche segnato personalmente. Tutti i nostri DB: Alessandro Robustellini, Edoardo Macchi e Stefano Antoni (autore dell’intercetto riportato in TD). Infine il capitano della difesa che gioca LB Roberto Grieco sempre presente su tutti i placcaggi.


Raccontaci il momento chiave della sfida...

Credo sia stato proprio il TD su lancio nel primo quanto in cui subito abbiamo fatto capire che i Blue Storms ci sono e non sanno solo correre ma anche lanciare. E forse anche quando abbiamo segnato su intercetto. Da lì la partita è stata a senso unico.

Quali importanti indicazioni hai tratto da questo match, utili per il seguito della regular season?

Che sappiamo variare bene il gioco in attacco tra corse e lanci, la nostra difesa deve continuare il corso di recupero e preparazione che sta avendo. Dobbiamo solo recuperare gli infortunati e gli assenti che abbiamo avuto durante gli incontri.

Come giudichi la prestazione degli Hammers domenica?

Li ho trovati notevolmente migliorati rispetto l’anno scorso, molto più determinati, ma anche sportivamente corretti. Forse si sono lasciati andare un po’ troppo alla emotività tra il secondo e terzo quarto quando hanno calato un po’ l’intensità, probabilmente un po’ scoraggiati. Ma per il resto mi sono piaciuti, nel complesso hanno combattuto sempre e ci hanno creduto fino all’ultimo. Il loro gioco di corsa non è assolutamente male.

Un aggettivo allora per definire i tuoi ragazzi visti in campo…

Mah… un aggettivo solo è difficile, potrei dire “incostantemente brillanti”, abbiamo avuto un paio di passaggi a vuoto con l’attacco e momenti in cui la difesa si è lasciata sorprendere, ma nel complesso ci siamo dimostrati una squadra solida come al solito, capace di variare e nel contempo dare segno di affidabilità.

A conti fatti, se non ci saranno sorpresone nel prossimo weekend, i prossimi avversari saranno Bills e Pirates. Si comincerebbe proprio dai bufali cuneesi Quali sono le tue sensazioni in vista del prossimo match?

Mah aspetto ancora ufficialmente quale sia..ma secondo i conti dovremmo incontrare i Bills di Cavallermaggiore, squadre temibile, solida, fisica… scontro che l’anno scorso non abbiamo avuto e sicuramente di alto livello. Purtroppo non potremo affrontare questa partita con tutto il personale completo, ma si tratterà sicuramente di un incontro veramente importante.

Grazie Ale. Alla prossima.

US Cif9.com

[Week 10] Le interviste post-partita: Ermes De Bastiani | Blitz Ciriè

Ciriè (TO), 25 Aprile 2012 - Fortissima delusione quella provata a fine gara dai ciriacesi a causa della sconfitta subita contro i "cugini" di Ivrea. Dopo una partita in cui le difese hanno lasciato davvero poco spazio alle offensive avversarie, i padroni di casa si sono dovuti arrendere ai Mastiffs, dopo ben due tempi supplementari (decisivo un field goal per i biancorossi eporediesi). Un vero peccato per i Blitz non aver sfruttato questa occasione per agganciare gli Alessandrini Centurions in classifica e sperare in un finale di regular season più confacente alle potenzialità espresse dai propri atleti. E' un Ermes De Bastiani crucciato e sintetico quello con cui scambiamo due chiacchiere all'indomani del match. Ecco le impressioni del coach dei gialloblu piemontesi:

Ciao Ermes e bentornato. Sconfitta difficile da digerire questa di domenica scorsa nel derby canavesano contro i Mastiffs… che partita è stata?

Quella di domenica non è stata sicuramente una bella partita, nonostante l’emozione del supplementare. Partita bloccata con predominio delle difese, come si evince dal risultato finale.

Cosa ti ha convinto di più e di meno del collettivo visto in campo stavolta?

Noi abbiamo giocato la peggior partita dell’anno; vedo poche cose da salvare nella nostra prestazione.

Con uno sguardo alla classifica…che significato assume questo risultato?

Questa sconfitta per noi vale l’addio a qualsiasi speranza di raggiungere i playoff.

Non vogliamo salvare proprio niente della prova dei tuoi ragazzi domenica?

Discreta prestazione della difesa e della linea d’attacco.


A parte l'episodio decisivo del Field Goal di Lesca, quale è stato il momento determinante del match?

I momenti chiave della sfida sono coincisi con i nostri errori (ricezioni mancate, fumbles, etc…) che non ci hanno mai permesso di concretizzare la nostra superiorità.

Quali importanti indicazioni hai tratto da questo incontro, utili per il seguito della regular season?

Questa partita mi ha fatto capire su chi posso contare per il proseguimento del campionato.

Come giudichi la prestazione dei ragazzi di Ivrea?

I Mastiffs hanno fatto la loro partita, niente di trascendentale, ma siamo stati noi a regalargliela.

Un aggettivo per definire i tuoi ragazzi visti in campo...

Domenica ho visto la mia squadra sfiduciata e timorosa, come non era mai successo, e di questo mi assumo io la responsabilità.

Prossimo impegno contro gli imbattuti Skorpions della division H. Quali sono le tue sensazioni in vista di questo match?

Dopo questa sconfitta, senza più obbiettivi playoff, ogni partita sarà giocata cercando di dare dignità al nostro campionato indipendentemente dagli avversari di turno.

Grazie Ermes. Alla prossima.

US Cif9.com

martedì 24 aprile 2012

[Week 10] Le interviste post-partita: Max Castiglioni | Hammers Lario

Como, 24 Aprile 2012 - I Blue Storms sono una squadra tosta, indubbiamente una delle espressioni migliori che questo Campionato sia in grado di offrire. Solida in ogni reparto, con un mix equilibrato di giovani ed esperti, la formazione varesina ha ripreso domenica la sua marcia vincente, stavolta ai danni degli Hammers Lario. I comaschi, coscienti della superiorità dell'avversario, hanno comunque mostrato un giusto approccio al match. Nel momento in cui però il punteggio ha cominciato ad assumere delle proporzioni non indifferenti, i martelli lariani si sono disuniti ed irrimediabilmente innervositi, non riuscendo più a trovare il bandolo della matassa. E' un Max Castiglioni particolarmente amareggiato quello con cui abbiamo il piacere di scambiare due chiacchiere:

Ciao Max e bentornato. Sconfitta netta domenica a Varese...com'è andata?

Sicuramente la sfida si è giocata in modo completamente differente dallo scorso anno, sapevamo di affrontare una squadra più forte, sia fisicamente che di maggior esperienza, questo però non ci ha bloccato come il precedente campionato, ma stimolato ulteriormente a dare il massimo.

Comunque...un approccio inizialmente positivo dei tuoi ragazzi…

Siamo partiti con diverse assenze rilevanti, e nel corso della gara abbiamo perso altre pedine fondamentali, questo ha sicuramente influenzato negativamente il match, ma il morale e la concentrazione sono sempre rimaste alte, a riprova del grado di maturazione e consapevolezza del team Lariano. Mi spiace infinitamente che ancora una volta gli arbitri abbiano condizionato la gara in negativo, infatti dopo la segnatura dei Blue Storms, abbiamo immediatamente reagito pareggiando, ma ci siamo visti annullare il td, per un fallo inesistente, questo, e una nuova segnatura della compagine in blu, ci ha ovviamente innervosito, e tagliato un po' le gambe.


Di certo andare subito in doppio svantaggio contro un team solido come quello gorlese ha segnato negativamente il resto dell'incontro...

È chiaro che sul sette pari nel primo quarto, contro un team forte come quello di Gorla, le cose avrebbero preso una piega differente. A questo sono seguite altre meravigliose penalità fantascientifiche, falli ripetuti non visti, chiamate misteriose e sconosciute che hanno trasformato quella che doveva essere (ed era iniziata come) una bella e combattuta partita, in un crocevia sportivo. Io e molti miei colleghi ci domandiamo come sia possibile che ogni domenica il regolamento possa variare a seconda della crew che scende in campo..

Non è ovviamente nostra abitudine censurare, coach… nè di certo è nostra intenzione discreditare il tuo pensiero, il tuo punto di vista, ci teniamo a precisarlo…ma è chiaro che si tratta di una opinione personale…

Capisco che il metro di giudizio possa cambiare a seconda della persona che lo applica, ma stravolgere il tutto rasenta il caos..Mi è capitato solo nella sfida coi Commandos di trovare professionisti onesti, ma sopratutto preparati e disposti a discutere le chiamate, e tornare eventualmente sui propri passi.

Possiamo comprendere ad ogni modo il tuo sfogo…torniamo comunque ai tuoi uomini...come li hai visti in campo?

Sono contento dei ragazzi, di come hanno giocato fino alla fine, sono stati commessi alcuni errori, delle ingenuità di troppo, ma nel complesso si è giocato un discreto football, e il risultato non rispecchia ciò che è stata realmente la partita.

Qualcuno dei tuoi che abbia fornito una prestazione degna di nota?

Non è mia abitudine prediligere un elemento piuttosto che un altro, ciò che cerco sempre di ottenere e premiare è il gioco di squadra, (che il football rappresenta) e questo è avvenuto, e come dico sempre : i vincenti sono in campo, i perdenti si ritirano o scappano.

Come affronterete allora la fase finale di questa regular season?

Ora ci prepareremo al meglio per le prossime due sfide rimanenti, rimangono invariati i nostri obiettivi.

Grazie Max. Alla prossima.

US Cif9.com

Achei: Tornano in testa al girone B dopo la vittoria sui Green Hawks

Calda giornata primaverile a Crotone per la quinta giornata di campionato tra Achei e Greenhawks di Barletta. A soli due minuti dal fischio iniziale gli Achei non si fanno attendere e realizzano il primo td della partita con una corsa personale di Megna e successiva trasformazione su lancio a Di lorenzo 8-0. Si imprime cosi a soli 2 minuti dal fischio il leit motive della partita che vedrà i Crotonesi sempre in largo vantaggio. I greenhawks ripartono con il kick off ma viene ricoperto dalla difesa achea, palla di nuovo ai ragazzi di Crotone. Ancora un solido attacco Crotonese porta il solito Pugliese a correre per 30 y e a riportare la palla nell’end zone avversaria, Megna trasforma da 2 con una corsa solitaria 16-0. L’attacco avversario cerca di sfondare la difesa Crotonese che rispetto alla scorsa settimana ha ritrovato lo smalto di un tempo, fermando l’attacco avversario con un intercetto di Chiriaco che viene fermato sulle 50y. Il coach Marino chiama gli schemi di attacco e difesa con prontezza e senza nemmeno poter battere ciglio la linea d’attacco achea apre un varco per la lunga corsa di Pugliese 50Y e Td, ma l’indiscutibile bandierina gialla annulla l’azione per un fallo commesso dalla linea di attacco. Si ripete l’azione e Megna non ci sta sulla decisione arbitrale e replica le 50 Y con la sua corsa personale TD e successiva sua trasformazione 24-0. I greenhawks provano a ripartire, buone le corse e i lanci dei ragazzi di barletta, ma questa volta la difesa achea ferma al 4 tentativo l’attacco pugliese nei pressi della propria end zone. Palla in mano di nuovo ai Crotonesi i quali conquistano Down su Down portandosi in prossimità delle 20 Y avversarie e ancora una volta il protagonista è Megna che con una finta sorprende tutti e corre in end zone. Lancio su Tripaldi e trasformazione archiviata, 32-0 il punteggio. I greenhawks ripartono e conquistano le 10 y a fatica, questa volta la difesa achea è attenta e non lascia nulla al caso, ottime le prestazioni dei capitani Grillo e Cartaginese, ma ancora meglio il CB Donato e il ritrovato Chiriaco che ripresosi dall’infortunio che lo penalizzava a lecce si riscatta completamente chiudendo l'incontro con 2 intercetti. Ancora una volta fallisce l’attacco Pugliese e la palla torna in mando a Megna che non si fa attendere troppo, dopo un paio di corse per guadagnare yard alternando Pugliese e Leto, sfodera un lancio da 60 Y che viene ricevuto con prontezza da Macrì la difesa Bianco verde riesce a metterci una pezza e ferma il ricevitore in prossimità delle 3 Y. Altra azione e Td di Lauro che porta il tabellone sul 38-0, trasformazione da 2 realizzata da Herman Falbo e si va sui 40-0. Si chiude cosi il 2/4 e si va tutti negli spogliatoi.


Dopo le riorganizzazioni della pausa si torna in campo. Gli achei vogliono archiviare il caso e complice la mercy rule e l'avvicendamento delle seconde linee gli ultimi 2 quarti corrono veloci. C'è tempo ancora per una corsa centrale di Di lorenzo che sfonda come un ariete la linea di difesa pugliese , la successiva trasformazione è affidata a Tripaldi che si fa trovare pronto e siamo sul 48-0. Ancora i ragazzi di Barletta attaccano al massimo delle proprie forze e conquistano parecchie yards complici una serie di falli della formazione Crotonese che regalano primi down e ottime posizioni agli avversari, si oppone alla conclusione avversaria però ancora una volta Chiriaco che intercetta la sua 2 palla e riconsegna di nuovo l'iniziativa all'attaco Crotonese. La partita da qui in poi si alterna tra attacco e difesa, i ragazzi del tavoliere riescono ad arginare l’onda Achea ma purtroppo non riescono a concludere avendo di fronte una difesa ben solida che porta al suo attivo 2 sack di Calabretta e uno di Callipo al suo debutto in campionato. I crotonesi mettono la parola fine alla partita quando sul finire del 4/4 Megna trova pronto Brescia che va a chiudere in Td su un bel lancio del Qb Crotonese e fissa il risultato sul 54-0. Fischio finale.


Abbiamo assistito a una bella partita segnata sin dall'inizio dalla superiorità tecnica degli Achei ma giocata nel rispetto degli avversari e delle regole, i ragazzi di entrambe le squadre hanno dato il meglio di se e la ritrovata coordinazione della difesa achea ha fatto si che questo risultato dimostrasse a tutti che gli achei quest’anno hanno di diritto il posto nei playoff e sicuramente molto di più. Go achei.

Stefano Oppido | US Achei

I Blitz perdono in overtime il derby canavesano

Il derby canavesano tra i ciriacesi e gli eporediesi si è chiuso nel secondo tempo dei tempi supplementari con un calcio tra i pali del kicker ospite che dava la vittoria ai Mastini e spegneva ogni velleità per i Blitz di disputare la seconda fase del campionato, ovvero quei playoff a cui tutti miravano. In una bella cornice di pubblico stimata in oltre 280 unità, un bella giornata di sole con leggera brezza che ha attenuato il caldo, è andato in scena il primo derby canavesano tra Blitz Ciriè e Mastini Ivrea. Partita dominata dalle difese che hanno concesso molto poco ai rispettivi attacchi avversari. Sicuramente il pubblico molto partecipe non si è annoiato malgrado il gioco stagnasse al centro campo con qualche volata da una parte e dall’altra. Le due tifoserie sono state la nota bella e positiva della giornata! Primo quarto con gli ospiti che passano in vantaggio. Trasformazione successiva da 2 punti non trasformata. Nel secondo quarto pareggiano i Blitz su corsa personale di Giachino Elia, qb #9. Nulla la trasformazione da 2 punti. Dopo la pausa non succede più nulla per due quarti. Overtime e quindi lancio della moneta per decidere chi iniziava il drive d’attacco. Vincono il sorteggio i Blitz ma dopo tre tentativi si decide per il fielgoal da tre punti che purtroppo è impreciso ed esce per poco. Entra l’attacco eporediese e il risultato è lo stesso. Tra penalità e arretramenti non riescono a chiudere il down. Rientra in campo l’attacco di casa che non riescono nemmeno a provare il fieldgoal. Palla nuovamente ai Mastini che chiudono un down e si avvicinano alla porta e con un preciso calcio portano a casa il risultato finale di 9 a 6 per i Mastini. Gioia infinita per gli ospiti e delusione atroce per i ciriacesi. Ora, tra quindici giorni si torna a giocare sul campo di casa contro la capolista del girone H, quegli Skorpions Varese vincitori del Campionato FIF del 2011 e passati in Fidaf. Per i Blitz non rimane che onorare l’impegno e chiudere degnamente questo tribolato Campionato.

US Blitz


lunedì 23 aprile 2012

[Week 10] Le interviste post-partita: Enrico Moglioni | Black Hammers Ostia

Ostia (RM), 24 Aprile 2012 - Le due squadre con il miglior piazzamento finora, all'interno della division "E" del Campionato Italiano di Football a nove di quest'anno, si son date battaglia domenica scorsa al Giannattasio di Ostia. Da una parte i padroni di casa, i coriacei Black Hammers, dall'altra quegli Steelers Terni che durante la stagione in corso ci han fatto vedere già ottime cose. I ragazzi di coach Sytsma si erano già imposti nel match di andata con un 18 a 12 che lasciava obiettivamente spazio a qualsiasi risultato in vista di questa "rivincita". Alla fine anche stavolta i laziali si son dovuti arrendere ai gialloneri ternani, dopo un match duro ma giocato a viso aperto da entrambe le compagini. Troppi errori forse per i padroni di casa, troppo nervosismo e tante cose da rivedere nei propri schemi, nella propria mentalità d'approccio alla gara. Per gli squali martello però una battuta d'arresto che non scalfisce minimamente gli obiettivi sragionali. Ecco le impressioni di Enrico Moglioni, coach dei nero-oro ostiensi, al termine della partita:

Ciao Enrico e bentornato. Un osso veramente duro questi Steelers. Che partita è stata?

Purtroppo è stata una partita iniziata male e finita peggio. La difesa inizia bene sotto l’aspetto tecnico ma vanifica, per l’ingenuo nervosismo di qualche giocatore, il lavoro svolto dalla squadra. Se non sbaglio sono state circa 90 le yards di penalità inflitte alla nostra difesa. Gli Steelers macinano terreno e varcano per due volte la nostra endzone. Il nostro attacco sta a guardare fino alla fine del primo quarto; nel primo drive, alla prima giocata, pensa bene di fare fumble e di rimettersi sulla side line a guardare. Nel secondo quarto il nostro attacco riesce a svegliarsi dal torpore eseguendo un lungo drive, alternando corse e lanci, che si conclude con il TD. La partita è combattuta e sempre nervosa. La nostra difesa mette i lucchetti e l’attacco continua a macinare fino ad arrivare, a 30” dalla fine del secondo quarto a due yards dalla endzone avversaria. La meta avrebbe riportato in pieno equilibrio la partita ma una grave ingenuità tecnica dell’attacco consegna la palla ai bravi avversari. Il secondo tempo non riserva sorprese: l’attacco non reagisce come avrei voluto e la difesa non dimostra l’aggressività agonistica che l’ha sempre contraddistinta. La squadra avversaria dopo essersi inginocchiata, giustamente, alla fine del primo tempo ; in vantaggio di 14 punti si inginocchia di nuovo a 20 yards dalla nostra endzone a 1’30” dal termine sancendo la vittoria per 20 a 6.

A prescindere da tutte queste disattenzioni, più o meno determinanti chiaramente, cosa ti ha convinto di più?…

Difficile dire che cosa abbia funzionato meglio, in alcuni momenti ho visto fare delle belle giocate sia in attacco che in difesa ma sempre accompagnate da un nervosismo eccessivo. Questo elemento, purtroppo, se aleggia all’interno del team non dà continuità di prestazione.

Con uno sguardo alla classifica, direi che nonostante la sconfitta gli obiettivi stagionali non cambiano…

Come ho già dichiarato precedentemente quello che interessa a me, al mio staff tecnico ed alla dirigenza non è il risultato numerico ma è la crescita dei giocatori, tecnica e soprattutto etica.


Dai, facci qualche nome tra i ragazzi che si son meglio comportati in campo domenica..

I giocatori che si sono contraddistinti, fuori e dentro il campo, per coraggio, forza, tecnica, umiltà ed estrema correttezza sono: Alessio “Jimmy” Bernardoni per la difesa e Matteo Virtuoso per l’attacco.

Qual'è stato secondo te il momento chiave del match?

Apparentemente il momento chiave può evidenziarsi nel TD mancato a pochi secondi dalla fine del primo tempo. In realtà la partita riservava ancora due tempi di gioco con una sola meta di svantaggio.

Quali importanti indicazioni hai tratto da questo match, utili per il seguito della regular season?

Questo sport è bellissimo quando viene giocato fino alla fine dell’ultimo minuto, con tutta la voglia e la spietatezza possibili. L’umiltà è la prerogativa fondamentale per affrontare ogni tipo di avversario.

Un cliente difficile per chiunque questi Steelers…una squadra ben organizzata e ben strutturata, non trovi?

I nostri avversari hanno giocato sicuramente meglio di noi dimostrando estrema concentrazione e determinazione. Nelle loro fila ho incontrato ex giocatori di serie A, in contraddizione a quanto affermato dal loro coach circa l’inesperienza della squadra, che sicuramente rappresentano un valore aggiunto al livello tecnico degli Steelers. Sicuramente per noi ha rappresentato un motivo in più per fare esperienza sul campo.

Un aggettivo per definire i tuoi ragazzi visti domenica in campo…

Nella sconfitta non mi piace giudicare i miei atleti, loro sono una estensione dei nostri insegnamenti. Loro sono il risultato di quello che io, insieme al resto dello staff, tentiamo di trasmettere. Per cui gli errori e le mancanze viste in campo non sono altro che la conseguenza di mie responsabilità. E la mia responsabilità è quella di essere stato “presuntuoso”, “ingenuo” e “rinunciatario”.

Prossimo impegno la sfida del 6 Maggio a Roma contro i Gladiatori. Quali sensazioni in vista di questo appuntamento?

Il prossimo incontro sarà veramente impegnativo. Se ci alleneremo con grande impegno, con l’umile voglia di migliorare continuamente, se penseremo a giocare con spirito di squadra mettendo da parte inutili chiacchere e protagonismi, allora, al di là della vittoria o della sconfitta, riusciremo a giocare e a divertirci.

Grazie Enrico. Alla prossima.

US Cif9.com

Blue Storms: A valanga sugli Hammers

Perentoria vittoria, in casa, dei Blue Storms, che chiudono al secondo posto, in netta crescita, la fase preliminare del Campionato Italiano CIF9

Gorla Minore, 23 aprile 2012 – A guardare la bella locandina che pubblicizzava l’ultimo incontro della fase eliminatoria del Campionato Italiano CIF9, il match tra Blue Storms e Hammers Cantù sarebbe dovuto essere un vero e proprio “scontro tra titani”….ma di titanica c’è stata solo la cattiveria agonistica della squadra gorlese, che ha letteralmente travolto gli avversari chiudendo le ostilità sul 42 a 0, punteggio che avrebbe potuto anche essere più rotondo se a salvare i “Martelli” non fosse intervenuta all’inizio del terzo tempo di gioco la cosidetta Mercy Rule, cioè la regola che accorcia i tempi di gioco (il cronometro non viene più fermato) quando la differenza tra una squadra e l’altra supera i 35 punti. Vittoria netta, dunque, e punteggio importante, che testimonia la progressiva crescita dei Blue Storms in questo campionato, dove fino ad oggi hanno ceduto agli avversari solo 6 punti (agli Skorpions, e all’overtime!). Le statistiche parlano, anche questa volta, chiaro: 237 le yard corse e 74 quelle guadagnate su lancio, a conferma che sono sempre i running back bianco-blu a farla da padroni sul campo. Ad aprire le segnature, però, Massimo Airoldi su pass di 28 yds.


Poi Stefano Peron per due volte in TD, seguito da Stefano Antoni, con un intercetto e successiva splendida corsa di 50 yds. A chiudere le segnature, di nuovo Stefano Peron e il giovane QB Ivan Fonti, sempre più a suo agio nel ruolo di regista di questa squadra. In realtà, tuttavia, con il risultato in cassaforte, coach Lualdi ha voluto testare il passing game, e i Blue Storms hanno guadagnato preziose yard in attacco grazie al gioco preciso del QB ed alle mani sicure dei suoi ricevitori. Granitica come sempre la difesa, il reparto che dovrà impensierire tutti i futuri avversari dei Blue Storms: difficile passare, difficile correre….contro i gorlesi sarà davvero dura per chiunque! Fabio Parma ha schierato ancora una volta in campo una formazione assolutamente perfetta (e questo malgrado, anche questa volta, il roster non fosse al completo). Da sottolineare le prestazioni di tutta la linea, con un implacabile Roberto Grieco a frenare qualunque velleità dell’attacco canturino, Edoardo Macchi, preciso e sicuro nei placcaggi, e un backfield in grande spolvero, con Alessandro Robustellini e Stefano Antoni autori di 3 bellissimi intercetti (di cui uno, come detto, riportato direttamente in meta). Con questa partita, dunque, si chiude la prima fase del Campionato CIF9, che ripartirà per i Blue Storms il 6 e il 13 maggio, con le due partite interdivisionali (contro i Bills di Cavallermaggiore e i Pirates Savona, rispettivamente 1° e 3° del Girone I) che di fatto stabiliranno le griglie dei Playoff. Domenica prossima, invece, ternerà di scena al Vigorelli di Milano il Campionato di Flag Football, con le formazioni Under 13 e Under 15 dei Blue Storms a confermare la leadership del girone. Tutto questo mentre procedono alacremente i preparativi per quello che sarà l’Evento del 2012 per il football a stelle e strisce in Provincia di Varese: il Super Bowl IFL del 7 luglio. La dirigenza del Team Gorlese sta lavorando a stretto contatto con la Federazione e a breve sarà in grado di rendere noti tutti i dettagli di questa prestigiosa manifestazione che, ce lo auguriamo, contribuirà a tenere alto l’interesse nella nostra Provincia per questo affascinante sport.

Barbara Allaria | US Blue Storms

Elephants: Espugnano Cosenza

Catania, 23 Aprile 2012 - Trasferta lunga e stressante quella che i giovani etnei affrontano Sabato per raggiungere Cosenza. Fortunatamente i ragazzi di coach Wade e coach Camarda escono dal campo vittoriosi (36 a 16 il finale) e riescono ad affrontare il viaggio di ritorno con un sorriso in più. Privi di alcune importanti pedine in ogni reparto (Il faro della difesa Davide Nasisi, i LB Hantea e Grippaldi, Andrea e Matteo Giunta, etc..) , oltre chiaramente alla forzata assenza per la frattura al polso di Andrea Conticello, quarterback dei catanesi, gli elefantini cercano e trovano le soluzioni alternative nei giochi di corsa e lancio orchestrati in cabina di regia dalla coppia Mannino-Castello. Anche in questa occasione i siciliani han dovuto fare di necessità virtù per colmare queste assenze e portare a casa una vittoria importante più per il morale che per la classifica. Primo quarto amministrato discretamente dai padroni di casa che riescono a contenere gli avversari concedendo solo un TD su corsa di Matteo Castello.


Nel secondo quarto da segnalare uno spettacolare catch del funambolo Eddy Gulisano che dopo alcuni rimbalzi tra le mani, riesce a concretizzare al meglio l'assist da 15 yds di Andrea Mannino. Prima dell'intervallo, c'è ancora spazio per la segnatura di Smart Ohazuruike su una breve corsa laterale, favorita dagli efficaci blocchi della offense. Nella seconda frazione di gioco, spazio a tutti i ragazzi del roster catanese, ancora a segno due volte con Castello. Piccolo calo di concentrazione che favorisce i Lupi calabresi, prima con il TD su un bel lancio da 23 yds su Canonaco e poi con una corsa laterale di Emilio Cersosimo. Peccato per la successiva doppia segnatura, prima di Mannino, poi di Stefano Bonaccorsi, entrambe non viste dalla crew arbitrale (il player catanese aveva sorpassato la linea di endzone di parecchi centimetri in entrambi i casi…) che nega ai due giovani etnei una piccola soddisfazione personale dopo una partita generosa. Al fischio finale tutti contenti, i Sauk Wolves da un lato per il miglioramento dimostrato rispetto alle gare precedenti, gli Elephants dall'altro per la vittoria e per la prova affrontata con il giusto impegno richiesto dai coaches. "Sono contento della prestazione dei ragazzi - dichiara un Denver Wade moderatamente soddisfatto a fine match - hanno dimostrato una ulteriore piccola crescita rispetto alle gare precedenti. Non si sono persi d'animo nonostante le numerose assenze, affrontando l'incontro con dignità, rispetto di sè stessi e degli avversari e con la giusta concentrazione". Prossimo appuntamento con i ragazzi del far team catanese domenica prossima, 29 Aprile, in quel di Messina contro i Caribdes.

US Elephants

WEEK10: Due supplementari a Cirié. Partite in discesa per Achei e Blue Storms

Cinque partite nel turno appena concluso di Cif9, con emozioni, spettacolo e alcuni verdetti in vista della seconda fase.

Sabato gara abbastanza combattuta nel girone A tra i Sauk Wolves Cosenza e gli Elephants Catania, che vincono 36-16 pur privi del QB Conticello e di un'altra decina di ragazzi per indisponibilità varie. In regia si sono così alternati il RB Castello, autore di un paio di bei TD su corsa e il WR Mannino, protagonista di un lancio spettacolare preso dopo 2 rimbalzi da Gulisano in Endzone. Nella seconda parte di gara (i primi due quarti si erano chiusi sul 20-0 per gli Elephants) buone cose anche da parte dei Sauk Wolves, in particolare un TD in corsa di Cersosimo.

Ancora più combattuto, nel girone I, il derby tra i Blitz Cirié e i Mastiffs Ivrea, vinto da questi ultimi con il punteggio di 9-6, ma per decidere la gara c'é stato bisogno di due overtime. I Terni Steelers invece chiudono il discorso nel girone E andando a vincere 20-6 in casa dei Black Hammers Ostia e conquistando quindi il primato in classifica.

Nel girone H convincente 42-0 dei Blue Storm Gorla sugli Hammers Lario. Di fronte a un buon pubblico e a un bel sole, i Blue Storm hanno sorpreso gli avversari con una serie di giochi di corsa (3 segnature su 4 nel primo tempo sono arrivate così) che hanno messo il risultato al sicuro. Gioco più misto nel secondo tempo. Da rimarcare le prove del diciottenne QB Fonti e della difesa, con un intercetto fino all'endzone da parte di Antoni, Macchi bravo a forzare i giochi offensivi degli Hammers e il LB Grieco sempre presente su placcaggi e corse.

A senso unico il testa-coda del girone B, con gli Achei Crotone che battono i Green Hawks Barletta 54-0. Bravi il QB Megna e il RB Pugliese, autore di corse anche da 50-60 yard, frutto comunque di un bel lavoro di squadra. Ottima anche la difesa, che è riuscita a evitare segnature da parte dei Green Hawks anche quando gli ospiti sono arrivati nelle ultime 10 yard. Ora gli Achei sono attesi dal derby con i Patriots.

Questi i risultati del week end

Sauk Wolves - Elephants 16-36
Black Hammers – Steelers 6-20
Blitz – Mastifs 6-9
Blue Storms – Hammers 42-0
Achei – Green Hawks 54-0

Ufficio Stampa FIDAF

sabato 21 aprile 2012

Il Blue Team a lezione dagli USA

Partita a senso unico, quella giocata dagli azzurrini oggi pomeriggio contro gli Stati Uniti. Com'era nelle previsoni, del resto. Gli Azzurrini hanno patito nel primo tempo, terminato sul parziale di 36-0, per giocare quasi alla pari nel terzo quarto. Nell'ultima frazione ancora a segno gli americani che chiudono il discorso sul 50 a 0 finale. “Abbiamo patito molto di più nel primo tempo che nel secondo” dice a fine partita Gianluca Leone, il coach del team juniores. “La difesa ha fatto qualche aggiustamento e nel secondo tempo ha retto molto meglio alle sfuriate degli americani. Probabilmente ci ha penalizzato il fatto che i nostri campionati giovanili si giocano a 9, e quando dobbiamo affrontare team 11 contro 11 abbiamo bisogno di “prender le misure” al campo più largo. Sono comunque contentissimo di come hanno retto i miei ragazzi. In difesa siamo andato discretamente bene, in attacco abbiamo sofferto tantissimo la velocità della loro difesa che ci ha praticamente impedito ogni gioco di corsa. Nonostante la sconfitta, comunque, spero di aver ancora la possibiltà di giocare contro un team del genere, contro avversari del genere non si può non impararare tantissimo” Gli americani segnano nel primo tempo mettendo in luce un buon gioco sia aereo sia di corse, ma usando anche la difesa che intercetta e riporta in end zone ben due passaggi di Francesco Forte. Nel terzo quarto con Francesco Ferraris in cabina di regia, il Blue Team entra più volte nella Red Zone americana, mancando la segnatura per un soffio a causa di un intercetto in area di touchdown. Prima della fine della partita Gianluca Sorteni sbaglia il field goal della bandiera.

Sergio Brunetti | US Fidaf

venerdì 20 aprile 2012

Domani a Roma l'Italia under 19 sfida gli Stati Uniti

“Sarà un'esperienza indimenticabile dalla quale impareremo tantissimo”

Ci siamo, domani allo Stadio Paolo Rosi di Roma gli Azzurri affronteranno nuovamente gli Stati Uniti. Dopo la sfida della Nazionale Maggiore ai Western New England Golden Bears, toccherà alla rappresentativa giovanile a sfidare i pari età a stelle e strisce in vista del percorso di preparazione ai prossimi campionati di categoria che si svolgeranno nel 2014 in Russia. Sulla panchina del Blue Team siederà Gianluca Leone, responsabile tecnico degli azzurrini dal 2010, mentre su quella degli Stati Uniti ci sarà Jeff Scurren, al momento anche sulla panchina dei Guelfi Firenze. Gli americani sono imbattuti e sono i vincitori degli ultimi 4 Global Bowl, disputati in Giappone (le prime due edizioni), in Francia nel 2010, Germania lo scorso anno e la selezione raccoglie giocatori provenienti da una ventina di High School tra Alabama, Arizona, Florida, Ohio, Pennsylvania e Wisconsin. Ma chi sono gli Azzurrini? Dal 2010 la Nazionale giovanile è organizzata sotto la direzione di Gianluca Leone. In questo 2012 gli Azzurrini sono scesi in campo due volte, una per la vittoria all'ultimo momento sui Seamen Milano ed una per la sconfitta con ampio margine contro i Mastini Verona. I due scrimmage, “incontri di allenamento” con “peso” appena sotto quello di un'amichevole, sono serviti al coaching staff di affinare gli schemi e la squadra ha ben impressionato sia nella vittoria di Milano, sia nella sconfitta contro Verona. Questa sarà una delle poche volte in cui i nostri giovani talenti potranno confrontarsi con avversari di pari età. Il gruppo è unito e compatto e il rapporto che si è creato tra il coaching staff e gli atleti, anche tra gli atleti stessi, si è cementato nonostante l'imprevedibile clima italiano negli ultimi mesi abbia costretto all'annullamento di diversi meeting. Ovvio che la sfida contro gli americani non sarà certo una passeggiata, ma affrontare squadre molto più forti è l'unico modo per fare esperienza e per aver una chiara lettura dei propri limiti. Il Blue Team Jr. potrà contare su molte punte di diamante, partendo dal quarterback, quel Francesco Forte proveniente da quel crogiolo di campioni che è il settore giovanile dei Panthers Parma, dal quale sono usciti tra gli altri il qb della Nazionale maggiore Monardi e il defensive end Canali ora negli States. Di ottimo livello anche il reparto dei LB dove la coppia Mingoli – Tavano, rispettivamente Raiders Roma e Draghi Udine, ha dimostrato di saper fare la differenza. I due difensori (il primo categoria College il secondo categoria High School ma entrambi sopra i 40 tackle messi a segno), saranno affiancati da altrettanto validi giocatori tra cui un altro romano: il CB dei Grizzlies, Di Roberto (3 gli intercetti per lui in stagione). Stati Uniti decisamente favoriti, Azzurri che ce la metteranno tutta per far bella figura. Al Paolo Rosi, sabato 21 aprile ci sarà da divertirsi. Calcio d'inizio alle ore 15.

Sergio Brunetti | US Fidaf

giovedì 19 aprile 2012

[Week 9] Le interviste post-partita: John Knight | Knights Persiceto

San Giovanni in Persiceto (BO), 19 Aprile 2012 - E' stato più di un derby quello disputato a Bologna lo scorso weekend. Ci si giocava la leadership del girone e da entrambe le parti si cercavano indicazioni importanti sullo stato di salute delle squadre e sul loro grado di preparazione, già in ottica playoff. I team bolognesi infatti, nel girone D, rappresentano le maggiori candidate al passaggio del turno. In campo i valori son stati pressoché equivalenti per una buona fetta di match. Ha vinto la formazione più in forma? Ha avuto la meglio chi, fino alla fine, ha creduto maggiormente nella possibilità di successo? Vediamo di rendere partecipe di tale "indagine" John Knight, coach dei Knights Persiceto:

Ciao John e benvenuto. Una pioggia fastidiosa, un terreno di gioco non nelle condizioni migliori, qualche assenza più o meno importante… i nero-argento persicetani non cercano di sicuro delle attenuanti per questa sconfitta, ma..dicci un po' come è andata. Che tipo di match hai vissuto?

Due squadre davvero ben preparate che giocano un football ad alto livello. Una lotta tra i reparti difensivi che probabilmente non era molto divertente da guardare, ma partita realmente dominata da entrambe le difese che sembravano sempre pronte a fermare l'avversario. Complimenti ai Neptunes…si son fatti trovare davvero pronti all'appuntamento.

Cosa ha funzionato meglio nel complesso?

Come ho detto prima..uno sforzo davvero non indifferente da parte della nostra difesa invece non siamo riusciti a giocare molto bene in attacco. Questa è una squadra giovane e non abbiamo avuto molto tempo per installare il nostro sistema di gioco completo, però sono molto felice di vedere dove saremo in grado di arrivare con questa squadra. Tanto talento e gioventù, ma anche tanto lavoro da fare.

Alla luce della lotta per i playoff, dunque, che significato assume questa sconfitta contro i Neptunes?

Certamente avrei preferito vincerla questa partita…ma per il discorso della leadership del nostro girone questa sconfitta ha un valore trascurabile. Abbiamo ancora pieno controllo del nostro destino e vincere le restanti partite ci assicurerà senz'altro un posto nei playoff, anche se non il primo posto nella nostra division. Dobbiamo di nuovo battere una squadra molto buona come Ravenna e cercare di trovare un modo per battere in casa nostra i Neptunes con uno scarto di almeno 8 punti…



Ti va di segnalarci gli autori di una buona prestazione in campo domenica scorsa?

Tutti i giocatori della difesa meritano una menzione, ma in particolare Stiv, Raku, e Luca hanno dato vita a delle ottime giocate. L'MVP per l'attacco sarebbe impossibile da scegliere. Non abbiamo giocato bene in nessun reparto della offense e abbiamo molto lavoro da fare. L'unico spunto positivo forse è stato dopo la sostituzione del QB, cosa che ha dato vita ad una sorta di reazione da parte notra… che poi ci ha permesso di segnare il nostro unico touchdown, cosa che potrebbe risultare molto importante più avanti nella stagione.

Il momento chiave della sfida?

E' stata una battaglia per 4 quarti e non c'è stato in realtà nessun momento determinante che abbia effettivamente cambiato l'esito della partita.

Come giudichi la prestazione dei tuoi avversari?

I Neptunes meritano il rispetto di tutte le squadre del campionato di Football a nove. Penso che la nostra division sia indubbiamente una delle più equilibrate e una di quelle in cui viene espresso il talento maggiore e son convinto che le squadre del nostro girone che disputeranno i playoff avranno la possibilità di andare davvero molto lontano.

Un aggettivo per descrivere i tuoi ragazzi visti in campo domenica…

Atletici...

Prossimo appuntamento il 29 Aprile in casa contro i Chiefs Ravenna. Che partita sarà?

I Chiefs sono una squadra ben allenata e arriveranno a San Giovanni certamente preparati. Penso che nel primo match in cui li abbiamo affrontati loro abbiano avuto il vantaggio del fatto che per noi quella fosse la prima partita. Adesso con due incontri alle spalle, sento che dimostreremo di essere una squadra più forte e se loro hanno l'intenzione di vincere dovranno giocare una grande partita…perché siamo una squadra più matura e saremo pronti per mostrare loro ciò che abbiamo imparato.

Spazio alle tue consideration finali, coach:

I Knights sono una squadra molto giovane e abbiamo molto da imparare…ma non sono mai stato coinvolto in una squadra con un desiderio di migliorare così grande come vedo in loro… I progressi compiuti sono stati sorprendenti ma resta ancora molto altro lavoro da fare!

Grazie mille, John. Alla prossima.

US Cif9.com