venerdì 31 maggio 2013

I Veterans Grosseto all'esame Salerno


Grosseto. I Veterans Grosseto vogliono con tutte le loro forze proseguire il cammino nei play off del campionato Cif9. Per farlo dovranno superare l’ostacolo degli Eagles di Salerno. Dopo Catanzaro, i grossetani si ritroveranno a fare i conti ancora una volta con una formazione del sud. Come è già accaduto per la squadra calabrese, anche questa sarà una trasferta impegnativa per i ragazzi di coach Roberto Matta. Il match si giocherà domenica prossima alle ore 16,30 sul sintetico del centro sportivo “Terzo Tempo” Il successo di in terra di Calabria ha caricato a mille tutto l’ambiente. Il general manager Andrea Cappagli, ha raccomandato a tutti di rimanere con i piedi per terra “ Non bisogna farsi prendere dai facili entusiasmi” I biacorossi, hanno percorso un terzo del loro cammino, per arrivare alla finalissima del campionato. La settimana dei giocatori dei Veterans si è divisa fra allenamenti e la visione dei filmati della compagine avversaria. Sono state provate e riprovate le misure necessarie per fermare il gioco dei padroni di casa. I grossetani non dovranno ripetere quello che è accaduto nel primo tempo a Catanzaro. Dovranno evitare di scendere in campo troppo contratti, cercando di sbagliare il meno possibile, per non dare troppo vantaggi agli avversari e pochi punti di riferimento sugli schemi di gioco offensivi. Le Aquile di Salerno giocano allo stesso modo dei grossetani, possedendo un attacco molto bilanciato che ha corso 571 yard effettuando 445 yard pass. Capace di fare 97 punti e subendoli 41. La difesa ha concesso 518 yard run e 336 pass sia nel gioco a terra che in quello aereo. Non ci sono giocatori che primeggiano in nessun ruolo, perché tutto il gioco viene ripartito in maniera uguale fra i vari rb e wr. Pareggiano in difesa con i placcaggi dei linebacker e dei difensiveback. Sono statistiche, significative che coach Matta dovrà tenere bene a mente nel momento che chiamerà gli schemi di gioco della sua squadra. Parecchio dipenderà anche delle condizioni meteorologiche della giornata. A Catanzaro, per esempio il forte vento l’ha fatta da padrone, costringendo i Veterans a rinunciare ai lanci e al gioco aereo, ripiegando sulle corse. Come per Catanzaro la partenza sarà anticipata al sabato. La società vuole che i giocatori arrivino a questo appuntamento, decisivo per la stagione, nelle migliori condizioni fisiche e mentali.

Massimo Galletti

giovedì 30 maggio 2013

FOOTBALL A 9, VIA AI PLAYOFF


Entra definitivamente nella sua fase calda il campionato di Football a 9. E' infatti l'ora dei playoff, dopo che le wild-card hanno completato il tabellone. Si parte con i quarti di finale di Conference. A Nord si comincia sabato alle 15.30 con una delle squadre imbattute, i Mastifs Ivrea, che ospitano gli Skorpions Varese, reduci da un turno di wild-card emozionante ma anche molto dispendioso dal punto di vista energetico che li ha visti vincere all’overtime in casa dei Thunders Trento. Basterà agli Skorpions il grande entusiasmo ? E la lunga pausa avrà arrugginito i Mastifs? Quesito che riguarda tutte le formazioni ammesse direttamente al tabellone, come le Aquile Ferrara, altra formazione che si presenta all’esordio nei playoff forte di una “perfect season” e che se la vedrà con i 65ers Arona, secondi classificati nel girone B. I numeri sono tutti dalla parte delle Aquile, ma poi la forza va dimostrata in campo e i piemontesi l’hanno già fatto vincendo una dura partita contro i Commandos Lecco nelle wild-card. Domenic a alle 14.30 in campo anche i campioni in carica. I Bills Cavallermaggiore avranno un battesimo niente affatto facile contro i Knights Persiceto, che sono andati in crescendo, come hanno confermato battendo agevolmente i Predatori Golfo del Tigullio. Alle 16 di domenica l’ultimo quarto di finale a nord, con i Blue Storms Gorla Minore (5 v. 1 p. in stagione regolare) che ospitano gli Hurricanes Vicenza, secondi nel girone E e autori di una convincente vittoria sui Bobcats Parma per una sfida che si annuncia tra le più incerte della giornata.

A Sud si parte sabato alle 19 con i Patriots Bari che, dopo aver travolto i Goblins Lanciano, stavolta devono spostarsi loro in Abruzzo perché saranno ospiti dei Crabs Pescara, vincitori del girone E con un percorso netto fatto di 6 vittorie in altrettanti incontri. A mezzogiorno fanno il loro esordio nei playoff i Red Jackets Lunigiana, vincitori del girone D, in casa contro i Caribdes Messina, primi nel girone A e reduci da una wild-card convincente contro i Jokers Pesaro. Alle 14 in campo un’altra squadra protagonista di una stagione perfetta, i Gladiatori Roma, che festeggiano i loro 40 anni di vita con un derby appassionante contro i Black Hammers Ostia, già battuti due volte nel girone ma usciti sicuramente più forti dalla dura sfida contro gli Storms che li ha fatti accedere ai playoff. Completa il quadro la sfida delle 16.30 che promette incertezza ed emozioni tra gli Eagles Salerno, primi nel girone B, e i Veterans Grosseto, protagonisti di una prestazione super che li ha visti espugnare il campo degli Highlanders Catanzaro nel turno di wild-card.

Sabato 1 giugno
15.30 Mastifs Ivrea-Skorpions Varese
17.00 Aquile Ferrara-65ers Arona
19.00 Crabs Pescara-Patriots Bari

Domenica 2 giugno
12.00 Red Jackets Lunigiana-Caribdes Messina
14.00 Gladiatori Roma-Black Hammers Ostia
14.30 Bills Cavallermaggiore-Knights Persiceto
16.00 Blue Storms Gorla Minore-Hurricanes Vicenza
16.30 Eagles Salerno-Veterans Grosseto


Luca Pelosi | Ufficio Stampa FIDAF

Patriots: Sabato la trasferta in Abruzzo contro i Crabs per la seconda sfida playoff


Si avvicina la trasferta abruzzese per i Patriots Bari. La squadra del presidente Damiani sarà allo stadio Zanni di Pescara sabato prossimo, 1 giugno, alle 19, per la seconda sfida playoff.

Lo scontro, ad eliminazione diretta, è contro i Pescara Crabs, la prima squadra di football americano abruzzese, nata nel 1983. "E' la prima volta in assoluto che giochiamo contro di loro - dice Carlo Cacucci, vicepresidente dei nero oro - e onestamente non sappiamo come sarà. Il loro girone nella regoular season non era dei più impegnativi - prosegue - ma hanno giocato bene. Del resto noi siamo da parecchio in emergenze, ma ci abbiamo fatto l'abitudine, anche se la stanchezza potrebbe giocare qualche tiro mancino. Naturalmente lo eviteremo in tutti i modi! In fin dei conti - chiosa Cacucci - dovrebbe essere una partita equilibrata".

I Patriots Bari, quindi, sono sul piede di guerra. Promettono battaglia per difendere quel titolo di vice campioni di Conference raggiunto nella scorsa stagione.

Mente fredda e cuore caldo, per adesso i nero oro pensano a passare il turno nella partita fuori casa, il resto poi si vedrà.

Ufficio Stampa Patriots Bari

Quarantennale Gladiatori Roma: Parola a Marcello Loprencipe


Ogni volta che si parla dei Gladiatori Roma è inevitabile andare alle origini del nostro sport, almeno per quanto riguarda il suo ventennio iniziale!

Quest’anno si festeggia il Quarantennale dei Gladiatori Roma, ci pensate?

Quarant’anni dalla fondazione del primo team di football americano in Europa: sulla carta certo, perché allora fu necessario aspettare quattro anni ancora, prima di vedere giocatori romani in azione.

E nel frattempo scesero in campo i Pink Panthers, i Rhinos, i Frogs….

Ma resta il fatto che Beneck, con le sue idee, il suo progetto, precedette tutti!

Oggi siamo una realtà diversa rispetto quella che ha festeggiato il Trentennale, quando tornammo a giocare dopo una pausa di tre anni, andando a riprenderci il posto che ci spettava sulla scena.

Naturalmente ancor più diversa rispetto il Ventennale del ’93, quando noi Gladiatori eravamo una specie di “corazzata”, incapace di vincere i bowls, ma in grado di primeggiare per quasi una decade!

I Gladiatori di oggi sono una squadra giovane che tre anni fa, ancora una volta, è ripartita dal basso: ora si è tornati a vincere e chissà che questo non sia il preludio ad una nuova fase e soprattutto, ad un ritorno da protagonisti ai vertici dello sport che amiamo!

…e come augurio per tutti:
arrivederci al Cinquantennale!

Marcello Loprencipe

Parte questa domenica il cammino dei Centurions nel Campionato Flag




Inizierà questa domenica (02/06/2013) il cammino dei Centurions Alessandria nel Campionato Senior di Flag Football. Al Campo Sportivo Faraggiana di Albisola Superiore (SV), la franchigia nero-oro scenderà in campo per tenere alto l'onore alessandrino nella competizione a cui parteciperanno anche i Cleavers Cavriago, i Pirates Loano, i Teufel Cernusco e gli X-Men Correggio. Obiettivo dei centurioni alessandrini, quello di migliorare il piazzamento ottenuto all'esordio assoluto nella passata stagione. Le gare del week-1 di Flag Football inizieranno alle ore 10.30, ora in cui i Centurions sfideranno gli X-Men Correggio. Alle 11.40 seconda uscita degli alessandrini questa volta contro Teufel Cernusco, mentre alle 14.00 ultima sortita mandrogna contro i Pirates Loano. Il Bowl di Albisola Superiore dovrebbe terminare alle ore 15.15 circa.

Ufficio Stampa Centurions Alessandria





mercoledì 29 maggio 2013

Le “Dimedia Aquile” pronte al debutto playoffs


Sabato pomeriggio alle ore 17:00 al "Mike Wyatt Field" di Via Veneziani gli estensi affronteranno i 65ers Arona.

E’ tutto pronto per dare il calcio d’inizio al match “Dimedia” Aquile – 65ers Arona, la gara di playoffs valida per i quarti di finale della North Conference del campionato di football americano targato CIF9 2013. Gli estensi, primi della classe, sono chiamati ad una prova importante, e dovranno mostrare tutto il loro valore in una partita che potrà fornire alcune risposte importanti per capire il vero ruolo di ogni team in questa seconda fase del campionato. Pur militando in due differenti gironi i numeri evidenziati dalle statistiche del campionato sembrano favorire i rapaci ferraresi che, oltre ad essere imbattuti, appaiono decisamente più solidi sia in attacco che in difesa. I 65ers Arona hanno chiuso la regular season al secondo posto del girone “B” della North Conference alle spalle dei forti Mastini Ivrea, guadagnando così la possibilità di accedere alle wildcards per la seconda fase del campionato. L’ottimo attacco piemontese ha realizzato 214 punti con una media partita di 30,57, mentre la difesa ne ha subiti 97, numeri che complessivamente collocano i 65ers al 12 posto nel ranking generale. Il reparto offensivo è guidato dal quarterback Omar Passera che ha chiuso la regular season con 39 lanci completati sui 112 effettuati (5 intercetti) per 428 yard guadagnate e 11 TD Pass, ma l’attacco dei piemontesi trova la sua forza anche nelle corse dei runningback Giuseppe Della Vecchia, Emanuele Mascelli e dello stesso Passera che complessivamente hanno permesso di guadagnare ai verde- arancio 993 yard totali. Nel reparto difensivo si sono evidenziati i linebacker Paolo Calabrese, Festjan Selmani e Giovanni Tondina mentre nella secondaria si è messo in evidenza il defensive backs Thomas Alberici che nel corso della regular season ha realizzato due intercetti. Differenti i numeri degli estensi che hanno vinto il girone “D” della North Conference e guadagnato il primo posto e la testa di serie nr. 1 del tabellone playoffs. In attacco le Aquile hanno realizzato 211 punti con una media partita di 35,17, mentre la difesa ha subito solamente 52 punti, numeri che collocano i ferraresi al sesto posto nel ranking generale, ma va anche sottolineato che il raggruppamento degli estensi era considerato di fatto il più duro ed impegnativo dell’intero campionato e di conseguenza il risultato ottenuto contro formazioni sicuramente valide e competitive rende ancor più rilevante e significativo il piazzamento. Per quanto riguarda il match di sabato l’attacco estense sarà guidato dal quarterback Francesco Malta che nel corso della partita si alternerà con il rientrante Ruggero Cavallino, bersagli preferiti dei registi ferraresi saranno i ricevitori Dario Mingozzi, Ion Ursu, Davide Sarto e Francesco Poletti, mentre per il gioco di corsa ci penseranno gli ottimi runningback Marco Papa, Alberto Romagnoli ed Eddi Carolo, un reparto decisamente produttivo ed efficace. In difesa i protagonisti saranno i lineman Andrea Pasquali e Paolo Fondi, i linebacker Stefano Zerbini, Andrea Mantovani e Francesco Sicignano, mentre nella secondaria si schiereranno gli esperti defensive backs Federico Barbieri, Vito De Marco e Giacomo Rizzo. I numeri evidenziano la supremazia delle Aquile rispetto a quella dei piemontesi, ma pur partendo con i favori del pronostico i bianco rosso blu estensi si troveranno di fronte una compagine agguerrita ed affamata che non avendo nulla da perdere affronterà la partita a viso aperto e senza alcun tipo di pressione, e sappiamo che nei playoff tutto questo può rappresentare il vero punto di forza. Non resta che attendere il verdetto del campo, il calcio d’inizio è fissato alle ore 17:00 al “Mike Wyatt Field” di Via Veneziani.

Ufficio Stampa Aquile Ferrara




Eagles: Pronti per affrontare Grosseto


Saranno i Veterans Grosseto gli avversari con i quali gli Eagles Salerno si giocheranno l'accesso alle semifinali di conference Sud del campionato Cif9 di Football Americano. I toscani si giocheranno la qualificazione a Salerno, domenica 2 giugno, dopo aver sconfitto, con una prestazione maiuscola, nelle wild cards gli esperti Higlanders Catanzaro. Proprio per il valore degli avversari le aquile stanno preparando minuziosamente il match, forti anche della loro esperienza nella fase ad eliminazione diretta che li vede protagonisti ormai dal 2006. «Siamo pronti a prenderci la semifinale – ha dichiarato Vincenzo Cusati, presidente della franchigia campana – e per farlo ci stiamo allenando al meglio. Faremo pesare quanto più possibile il fattore campo e la settimana in più di riposo avuta rispetto ai Veterans. Non sarà facile visto il valore degli avversari ma il cuore, l'esperienza e la tecnica non ci manca».

A fare da cornice allo spettacolare ed atteso incontro di domenica, sarà l'impianto sportivo di ultima generazione “Terzo Tempo” di San Mango, che dall'inizio del campionato fa da “nido” agli Eagles.

La squadra vincitrice, come prevede il tabellone dei Playoff, dovrà poi affrontare una tra Gladiatori Roma e Black Hammers Ostia, squadre che le aquile hanno affrontato spesso nel recente passato.

Con il campionato nel vivo gli Eagles guardano già al futuro, facendo partire una campagna di reclutamento per il campionato 2013/2014: «Presteremo particolarmente attenzione – conclude Cusati – al settore giovanile. Intendiamo formare una squadra di flag football (senza contatto) con bambini e bambine a partire dai 10 anni e completeremo gli organici del nostro team under 16 e 18 in vista dei campionati di settembre. Inoltre siamo sempre pronti ad accogliere ragazzi che si vogliono confrontare con questa disciplina, allenandoci a “porte aperte” ogni martedì».

Chiunque si voglia avvicinare a questa disciplina adrenalinica può quindi presentarsi ogni martedì alle ore 20 presso lo stadio Vestuti di Salerno.

Francesco Carriero | Ufficio Stampa Eagles Salerno

martedì 28 maggio 2013

Predatori: L'avventura finisce a Persiceto


Niente da fare per i Predatori contro i Knights

Che fossero "il peggior avversario che potesse capitare" s'era detto presentando la sfida contro i Knights, e come volevasi dimostrare, il team emiliano non ha concesso praticamente nulla all'attacco arancione. L'incontro si è giocato su un campo decisamente pesante, ma fango e pioggia hanno compromesso il gioco di entrambe le formazioni e quindi "il meteo" non può certo chiamarsi in causa.

I Knights segnano subito sul ritorno di Kick Off, mettendo in difficoltà i Predatori già alla prima azione. Purtroppo l'attacco ligure non è mai riuscito ad ingranare, a parte qualche bella corsa dei running backs andata a schiantarsi contro la difesa di casa. Di contro, i Knights una volta prese le misure della difesa dei Predatori, che comunque non è mai stata a guarare, mischiano corse e lanci fino a segnar altri quattro touchdown prima del fischio finale.

Per i Predatori a segno, nell'ultimo quarto, il giovane quarterback Giacomo Ravera che porta il pallone oltre la end zone con un'azione personale.

Al termine di una partita intensa ma mai uscita dai binari della correttezza e della lealtà, i Predatori tornano in Riviera per dedicarsi al settore giovanile, la cui preparazione in vista del prossimo campionato di categoria in programma in autunno partirà tra un paio di settimane, mentre i Knights Persiceto preparano i bagagli per la trasferta a Cavallermaggiore che li vedrà opposti ai Bills nei quarti di finale.

Ufficio stampa Predatori GdT

lunedì 27 maggio 2013

I Patriots Bari passano il turno nella prima partita dei playoff


Battuti 47 - 0 i Goblins Lanciano

I Patriots Bari iniziano i play off col piede giusto. Il cambio di campo dell'ultim'ora, la mancanza di tribune adeguate per ospitare il pubblico e le temperature non certo primaverili, non hanno minimamente scalfito la grinta dei baresi. Al termine del match contro i Goblins di Lanciano - alla prima esperienza nei play off (n.d.r.) - il risultato è stato un 47 - 0 per i padroni di casa. I Patriots cancellano così, con un colpo di spugna, una regular season che per la prima volta nella loro storia li ha visti perdere in due occasioni.

Come accennato, la partita è stata giocata sul campo Mirko Variato, storico campo di allenamento dei Patriots, a Japigia. Una soluzione di ripiego per i baresi dettata dal fatto che il campo di San Pio, ottenuto dopo l'interessamento del sindaco Emiliano e dell'assessore Sannicandro, è stato reso impraticabile dal maltempo che ha danneggiato l'impianto di illuminazione. Uno spostamento che insieme alle temperature rigide improvvise, ha fatto calare anche il numero di spettatori, inferiore rispetto alle partite del girone.

Eppure, nonostante il freddo e il vento, tra il pubblico c'era anche una delegazione dei Pescara Crabs. Saranno loro il secondo ostacolo dei Patriots, la squadra da battere per proseguire nella corsa verso la finale. Una partita impegnativa per i nero oro, e che segna anche l'esordio stagionale dei Crabs nei playoff. L'appuntamento è per sabato 1 giugno alle 19 allo stadio Zanni di Pescara.



LA CRONCACA DELLA PARTITA
I Quarto
Tocca ai ragazzi del presidente Damiani calciare, gli ospiti ricevono e riportano palla sulle 30 yard. Dopo un pass incompleto, due corse che non producono guadagno portano i Goblins al punt. Il calcio è di buona fattura, ma ancora migliore è il ritorno di Papapicco: dopo aver preso palla e letto la disposizione dello special team, disorienta i due avversari più vicini con una finta e poi percorre tutto il campo. Bello calcia e centra i pali per il 7-0. Alla gioia per la segnatura sulla sideline barese si aggiunge la soddisfazione di entrambi i giocatori che provengono dal vivaio e giocano a football da nemmeno un anno. Il successivo drive dei Goblins è tenuto a bada dalla difesa pugliese: prima due corse con perdita di yard, poi un passaggio completato, ma gli ospiti sono comunque a 6 yard dalla chiusura del down e sono nuovamente costretti al punt. Lo snap è alto, il punter può solo limitare i danni ricoprendo la palla, ma comunque l'attacco dei Patriots entra in campo a meno di 10 yard dalla meta. Milano segna su corsa e Bello porta il risultato sul 14-0 segnando l'extra point. Il successivo drive abruzzese inizia con un false start, ma con una serie di convincenti corse arriva alla red zone barese. Qui un sack di Perri porta ad un terzo e 9 che non viene chiuso e sul quale finisce il quarto.



II Quarto
I Goblins provano il calcio, ma lo snap imperfetto impedisce di fatto al kicker il tentativo. L'attacco dei Patriots entra in campo e Milano corre per una sessantina di yard prima di venir placcato e di perdere palla. Gelao ricopre il fumble per i Patriots. Sulla successiva corsa Martina guadagna 8 yard, ma rimedia anche una distorsione alla caviglia che lo allontanerà dal campo, facendo finire qui la sua partita. Anche i Patriots pasticciano con lo snap, il QB Perrone ricopre il pallone, ma a costo di una cospicua perdita di yard: terzo e 20. Perrone non si perde però d'animo e confeziona un passaggio sul profondo per Cassio che vale il terzo TD dei padroni di casa. Il calcio di Bello questa volta viene stoppato e si fa quindi sul 20-0. Nuovo drive convincente degli ospiti che, corsa dopo corsa, raggiungono la red zone barese. Un fischio intempestivo vanifica un fumble provocato e ricoperto dalla difesa barese che però si rifà nell'azione successiva con Bello pronto ad intercettare un passaggio. Milano corre e nel tagliare inciampa da solo. Poi è Cipolla a chiudere il down, sempre su corsa. Milano con una buona corsa porta i Patriots sulle 25 avversarie. A pochi secondi dalla fine Chiarelli va in meta su corsa e Bello calcia portando il risultato sul 27-0. Così si chiude il primo tempo.



III Quarto
Tane sostituisce Perrone come QB emtrando subito nel ritmo della partita. Trova Milano che riceve e porta i Patriots sulle 40 avversarie. Poi Tane raccoglie un long snap basso e pesca Cacucci, dimenticato dalla secondaria abruzzese in end zone. Bello centra i pali ed è 34-0. Il successivo drive dei Goblins nasce sotto una cattiva stella: una doppia flag (la prima per holding, la seconda per un fallo antisportivo) porta ad un terzo e 35 che non verrà chiuso. Dopo una ricezione di Milano ed una corsa di Cassano, Tane lancia sul profondo Cacucci che perfeziona la ricezione e segna il secondo TD della giornata. Il calcio non riesce e il risultato è pertanto di 40-0. Dopo che Bottalico si mangia un intercetto fatto, Lanciano chiude il down. Poi un fumble ed un placcaggio di Di Tullio comportano la perdita di yard, ma un buon passaggio vale la chiusura del down, con i Goblins che si affacciano nella metà campo pugliese. Di Tullio e Ruccia, protagonisti in difesa, impediscono la chiusura del down, poi arriva il pasticcio dell'attacco su terzo ed uno: punt.

IV Quarto
I Patriots si affidano alle corse, notevoli quelle di Cacucci, Cassano, Chiarelli e Tane. I nero-oro sono quindi al secondo e 2 sulle 25 abruzzesi, Tane lancia per Cassano che manca la ricezione. Arriva la chiusura del down su corsa di Chiarelli. Buona corsa ancora di Chiarelli che porta palla sulle 4 yard quando manca un minuto alla fine del match. La corsa di Tane termina a pochi centimetri dalla segnatura. Secondo e goal, palla a Cipolla che inizialmente pare destinato a perdere parecchie yard, ma riesce a rompere due placcaggi e a riportare la palla nei pressi della linea di meta. Il secondo tentativo di Cipolla gli vale il Td dopo una corsa centrale. Il calcio di Bello è buono e fissa il risultato sul 47-0 finale.

I Patriots hanno vinto. Un sabato sera da ricordare...e da festeggiare tutti insieme, il loro. Tra una settimana la sfida contro i Pescara Crabs. L'appuntamento è per sabato 1 giugno alle 19 allo stadio Zanni di Pescara.

Ufficio Stampa Patriots Bari









Skorpions: La Forza del Destino


Guardo le Mani di Miguel che arpionano il pallone e come Omero rifletto sulla diatriba tra Fede nella divinità e Forza del Destino. Il Fato Ancora una volta ha compiuto la sua opera? Oppure la forza nella fede ha modificato il destino? Tra spirito pagano e riflessione cristiana, devo parlare della cronaca e della realtà. Si conclude così con la conversione da 2 punti la partita di Trento. Il risultato finale dopo 3 overtime sancisce la vittoria di chi ancora una volta ha lottato, si è sacrificato, ha creduto e fortemente voluto giocare sino all’ultimo secondo, sino all’ultimo respiro. Mio figlio era in campo con il figlio di Giorgio uno a portare e pulire i palloni e l’altro a portare l’acqua, con altri giovani formano l’Under 16. Loro potranno raccontare quanto hanno visto e vissuto. Come cantori delle glorie antiche, ricorderanno questa giornata come la giornata degli impavidi, come la giornata dell’ uno per tutti, tutti per uno: in campo c’era lo spirito, l’anima del football, c’era il cuore, la forza di un gruppo che diviene unità, che combatte anche contro la forza del destino. Questi pazzi e incredibili ragazzi hanno dimostrato cosa possano fare la ragione e la follia unite in un unico e incredibile emozionante gesto sportivo. In campo ci sono Pie, Bumba, Edo, Claudio, Francesco, Ruben, Marco, Fortunali, Miguel, Stefano, Simone, Giacomo, Christian M. e Kevin, Emilio e Paolo, ci sono sempre senza cambi, calciano il KO e entrano e non escono che alla fine del 3° Overtime. Christian Munoz mi perdonerà oggi se non parlo di ogni gesto, di ogni sforzo, di ogni episodio, che ha mostrato quanto ognuno di loro fosse deciso, concentrato, convinto.

Christian Munoz ha giocato un football superlativo oggi, e con lui tutti, hanno costruito, sbagliato, giocato, creduto, sempre e comunque, anche quando Trento dava l’idea di avere la partita nelle mani, anche quando eravamo sotto 24 a 16 con una manciata di secondi da giocare. La partita inizia e risulta travolgente sin dalle prime battute. I Thunders sono una squadra solida, bella a vedersi, tecnica, fisica con uno staff e dei Coach che mangiano pane e football, hanno costruito una squadra con la S maiuscola! Si sentirà parlare di loro in futuro, ci sono le basi per il salto di qualità, ma oggi gli Skorpions non hanno lasciato niente di intentato, oggi hanno dimostrato cosa significa lottare, lottare e ancora lottare. Si gioca con un intensità tale che gli errori saranno scontati alla fine. Dopo quattro quarti dove ad un certo punto sembrava che il predominio fisico della giovane squadra di Trento dovesse prendere il sopravvento, gli Skorpions riuscivano con la forza e la caparbietà che li contraddistingue nell’impattare il risultato, vero Trento segna 4 TD ma Varese, segnandone 3 – Micheli segna il suo primo TD! - con le trasformazioni da 2 tutte realizzate impatta il risultato. Sino ad allora ben 3 volte arriviamo a 5 centimetri dalla Linea di TD, e ben 3 volte la forte difesa di Trento ci respinge. A questo punto le mie coronarie e l’adrenalina mi giocano un brutto scherzo è troppa la tensione e inizio a girare come un pazzo, per le tribune e per le scale salendo e scendendo nervosamente il tempo inesorabile passa senza rispetto alcuno. Il primo Overtime corre veloce: segna Thunders ma non converte, segniamo noi ma non convertiamo!

Secondo Overtime, le difese giocano veramente con una forza inaudita e impattano. Nessuno segna. Si passa al terzo OT, e qui il Fato il destino segna ancora una volta la sua presenza. Palla a Trento che segna ma non converte. Palla a Skorpions, si arriva li dove già eravamo arrivati più volte, ma sembra che tutto sia scritto; la difesa gialloblu, erge una diga, e noi commettiamo un fallo: 5 yard di penalità, poi un altro fallo 15 yard di penalità, dove siamo? Lontanissimi, quale anima si sarebbe illusa di poter superare questo nuovo ostacolo? Il fango, la stanchezza, la consapevolezza di aver giocato sempre senza sosta senza riposo, il dubbio, lo scoramento, potevano incidere nel morale? Lancia Paolo decide e lancia!! Ma la palla è deflettata… siamo fuori… no! una flag in camp che succede? Che fallo abbiamo commesso? Tanto è finita.. No il refree, vi dirò di una Crew arbitrale magistrale, giusta, perfetta che ha gestito la partita con grande esperienza e merito, onore a questi arbitri che hanno permesso di giocare a questi livelli, ma non divagare… dicevo il refree lancia una flag!? Si gira verso il pubblico e a voce alta e stentore annuncia “ fallo personale colpo sul QB dopo il lancio della palla” 1° Down automatico, e siamo ancora qui, con il destino che gioca con Noi e che a quel punto sancisce come Omero ha sempre ricordato che il destino gioca con noi, il destino si compie e l’uomo subisce ma sarà così anche stasera?

Paolo, gioca freddo e consapevole che questa è l’occasione, le forze riappaiono, chi è in campo sa cosa deve fare, Marco, Simone, Edo si ergono a muro, i blocchi funzionano, “Fisico” Granelli segna con una corsa di 18 Yard e Miguel, allunga le mani e raccoglie in end zone la palla della vittoria. Ho ricordato prima i loro nomi, nella Storia degli Skorpions questi nomi verranno incisi a fuoco, nella tavola dei ricordi preziosi, questi nomi sono e restano la pietra miliare sulla quale costruire la nostra casa, siamo famiglia, siamo gruppo, siamo esempio. Vedo mio figlio e sono orgoglioso della sua presenza qui oggi a Trento, ha visto con i suoi occhi, ha toccato con mano, il sapore della vittoria, il dolore delle botte in campo, il dubbio e l’incertezza,, l’inquietudine del dubbio, ha visto credere nella rinascita e ha visto cosa la fede e il valore possono fare. Oggi qui ha Trento sono orgoglioso di quanto questi ragazzi hanno insegnato a mio figlio: Onore, Rispetto, Forza, Consapevolezza e Lavoro tanto Lavoro ma soprattutto una grande lezione di vita, quando tutto è contro di te, solo dentro di te puoi trovare la forza per accettare quello che accadrà. Altro non puoi fare, ma questa forza è la LUCE e la speranza di ogni vita, è la Fede che sovverte anche la Forza del Destino. Ma “domani è un altro giorno” e noi siamo pronti all’ignoto.

THUNDERS-SKORPIONS 36-38 (0-8 / 12-8 / 18-16 / 24-24 / 30-30 / 36-38)

1° QUARTO :
TD GIACOMO MICHELI 27 YARDS LANCIO + EXTRA POINT 2 PUNTI GIACOMO MICHELI 0-8

2° QUARTO :
TD THUNDERS 6-8
TD THUNDERS 12-8

3° QUARTO :
TD THUNDERS 18-8
TD MARCO FACETTI 20 YARDS LANCIO + EXTRA POINT 2 PUNTI MARCO FACETTI 18-16

4° QUARTO :
TD THUNDERS 24-16
TD STEFANO GRANELLI 1 YARD CORSA + EXTRA POINT 2 PUNTI MARCO FACETTI 24-24

1° OVERTIME
TD THUNDERS 30-24
TD CRISTIAN “BUMBA” BIANCHI 1 YARD CORSA 30-30

2° OVERTIME 30-30

3°OVERTIME
TD THUNDERS 36-30
TD STEFANO GRANELLI 18 YARDS CORSA + EXTRA POINT 2 PUNTI MIGUEL GARNICA 36-38


Ufficio Stampa Skorpions Varese


Le “Dimedia Aquile” affilano gli artigli per il debutto playoffs.



65ers Arona i prossimi avversari delle “Dimedia” Aquile nei playoffs della “North Conference”

Saranno i 65ers Arona i prossimi avversari delle “Dimedia” Aquile nei playoffs della “North Conference” del campionato nazionale CIF9 di football americano. I piemontesi hanno quindi strappato il lasciapassare per i quarti di finale battendo in trasferta i Commandos Lecco per 39 a 34, al termine di una partita equilibrata, intensa e combattuta che ha visto le due compagini affrontarsi a viso aperto e lottare punto a punto sino alla conclusione del match. Il primo tempo ha visto la supremazia dei Commandos Lecco che sono risusciti ad imporre il proprio gioco e portarsi quindi al riposo con il rassicurante risultato di 22-7, ma i ragazzi dell’head coach Riccardo Ribecchi non si sono demoralizzati e mostrando grande carattere e una invidiabile tenacia sono riusciti a rimontare e rientrare in partita arrivando poi nei minuti finali a ribaltare il risultato e guadagnarsi così il passaggio del turno.

Ora in casa Aquile si scaldano i motori per questo debutto nella prima gara di playoffs e gli estensi affilano gli artigli per presentarsi all’appuntamento di sabato pomeriggio nella migliore condizione possibile. Gli allenamenti proseguono infatti con grande intensità anche perché pur essendo sulla carta un impegno abbordabile il coaching staff ferrarese non ha alcuna intenzione di sottovalutare gli ospiti e pretende dai giocatori la massima attenzione e concentrazione. Quello che preoccupa maggiormente gli estensi è la condizione fisica di alcuni giocatori che non sono ancora riusciti a recuperare pienamente dagli acciacchi riportati nel corso della regular season, proprio per questo sarà fondamentale la forza ed il vigore di tutti i ragazzi che scenderanno in campo che dovranno eventualmente compensare le assenze degli infortunati. L’appuntamento per tifosi ed appassionati è fissato per sabato pomeriggio alle ore 16:30 sul terreno del “Mike Wyatt Field” di Via Veneziani..

Ufficio Stampa Aquile Ferrara





I Veterans si regalano un sogno


Grosseto. “Regalatemi un sogno” e i Veterans Grosseto A.f.t. prendono in parola il loro presidente Stefano Busisi andando a vincere a Catanzaro, superando con autorità gli Highlanders con il punteggio finale di 26/6. Un successo che consente ai maremmani di continuare il loro cammino nei play off e che li vedrà il prossimo fine settimana impegnati in casa delle Eagles di Salerno per la gara valida come quarto di finale di Cif9. Un match che i grossetani hanno giocato soprattutto con il cuore. La passione e l’attaccamento alla maglia hanno fatto il resto, portando la squadra di coach Matta a superare meritatamente il turno eliminatorio. La gara si è giocata in una giornata dominata dal forte vento che ha penalizzato il gioco aereo dei ragazzi di Grosseto che però non si sono preoccupati più di tanto puntando sul gioco a terra e muovendosi bene sulle corse con i vari runnerback messi in campo. I Veterans Grosseto, iniziano molto contratti. La posta in palio è alta e questo pesa sul rendimento dei maremmani. Questo però non impedisce alla squadra grossetana di andare in td con un pass di Corsini su Giustarini. Gli Highlanders hanno una buona reazione andando subito in td, poi le squadre cominciano a controllarsi e le difese hanno la meglio. I Veterans cambiano immediatamente schema di gioco passando a correre e nella seconda metà del primo tempo vanno di nuovo in td con Cannatella. Grazie al lavoro dello staff tecnico, la squadra di Grosseto riesce trasformata dopo l’intervallo e non c'è più storia per l'attacco calabrese ben controllato dal duro gioco messo in campo dalla difesa biancorossa, che toglie ogni velleità di recupero ai padroni di casa. La vittoria è maturata grazie agli 8 punti segnati su td pass del qb Marco Corsini sul wr Luca Giustarini e poi trasformato da due punti grazie ad una corsa di Luca Leonardelli nel primo quarto. Nel secondo quarto va in td su corsa Emanuele Cannatella. Nel terzo quarto sempre su corsa è la volta del rb Giovanni Vescera e nel quarto ancora a segno i Veterans con l'atro rb Giammarco Montalbano. La compagine di Catanzaro riesce ad andare in td su corsa solamente nel corso del primo qtr. Buona giornata del rb Cannatella con 116 yard su 10 corse ed 1 td run. Vescera 25 yard su 7 run ed 1 td run. Marco Corsini 13 yard su 3 run. Leonardelli 7 yard con 1 run, Montalbano 9 y su 3 run. Buffa 14 y su 5 run. Alla fine del match il team grossetano correrà 184 yard su 29 tentativi. Peccato per il vento che ha condizionato la prova del qb Marco Corsini che realizza 73 yard con 4 rec su 14 tentativi ed 1 td pass con 2 rec per il jolly Leonardelli ed 1 ciascuno per Cannatella e Giustarini che riceve realizzando 1 td. L’attacco avversario si muove bene sulle corse realizzando 215 yard su 42 corse con Megna che realizza 122 yard su 14 run e 42 y su 8 run per Procopio. Nella difesa maremmana spicca Dario Massai con 9 tackle, Barellino con 7, Leonardelli con 6, Setti e Grechi 5.5, Simoni 3 e Rotelli 2,5.

Massimo Galletti

Finisce il sogno degli Assitur Highlanders Catanzaro


La stagione 2013 degli Assitur Highlanders Catanzaro si e' concluso con la sconfitta nel primo turno di playoff ad opera dei Veterans Grosseto.

Il match disputato nella bella cornice dello stadio Curto del quartiere Lido di Catanzaro ha visto prevalere la compagine toscana con il punteggio finale di 26-6. In una giornata di forte vento e di fronte ad un discreto pubblico, gli Highlanders hanno provato a tenere testa agli avversari ma l'indubbio valore dei grossetani e un pizzico di malasorte -che ha causato l'assenza o l'infortunio durante il match di alcune pedine fondamentali del team catanzarese -hanno causato la sconfitta dei catanzaresi.

Nel prepartita si inizia con i ringraziamenti allo sponsor Assitur che ha sostenuto il team in questa stagione agonistica, investendo nel valore sociale dello sport e dando fiducia al football americano e agli Highlanders quale veicolo di promozione del proprio marchio.

Spazio poi alle Cheerleaders e infine al commosso ricordo - da parte dei vecchi compagni e dei giovani Highlanders - di Mimmo Lancellotti, giocatore dei mitici Red Eagles, scomparso qualche mese fa.

La cronaca del match, che e' stato condizionato dal forte vento per tutta la sua durata, vede nel primo tempo passare immediatamente in vantaggio i Veterans, grazie al touchdown realizzato da Luca Giustarini che dopo una bella ricezione corre per oltre 60 yard fino all'area di meta catanzarese. Il suo compagno di squadra Luca Leonardelli realizza con un pizzico di fortuna i due punti addizionali.

Sotto di otto punti, arriva la reazione degli Assitur Highlanders che vanno in meta con una corsa della loro punta di diamante Marco Megna. Il punteggio si fissa sul 6-8 per gli ospiti, anche perché - per quasi tutto il resto del primo tempo - le difese prevalgono sugli attacchi e bloccano i tentativi avversari di realizzare ulteriori punti. A 25 secondi dalla fine del tempo arriva però il secondo touchdown degli ospiti su corsa di Emanuele Cannatella, per cui le squadre vanno a riposo sul 6-14.

Nel secondo tempo l'attacco catanzarese non gira più, anche a causa degli infortuni nel frattempo occorsi a Marco Megna e poi al quarterback Tosti, che si vanno a sommare all'assenza di Saverio Pugliese e alla prestazione a mezzo servizio del generosissimo Mirko Procopio che ha giocato quest'incontro seppur in non perfette condizioni fisiche.

La difesa catanzarese prova comunque con caparbietà ad arginare i grossetani, ma prima una meta di Giovanni Vescera allo scadere del terzo quarto e poi un'altra realizzazione del giovane Gianmarco Montalbano a pochi secondi dalla fine del match fissano il risultato finale sul 6-26.

Si conclude così un match avaro di soddisfazioni per gli Highlanders Catanzaro.

Non così avara e' stata invece la stagione 2013 dei catanzaresi che ha visto - innanzitutto - il ritorno del football americano in città e poi sul campo - pur tra alti e bassi - qualche bella vittoria degli Highlanders e soprattutto la crescita di un gruppo di atleti sul quale lavorare per costruire una rosa di giocatori competitiva per il prossimo campionato.

Francesco Vallone | Ufficio Stampa Highlanders Catanzaro



Wild-Card al cardiopalma, si completa il tabellone play off


Passano i Caribdes Messina, vincenti sui Jokers Pesaro scesi in campo comunque molto determinati, come dimostrano i primi drive difensivi. Poi, dopo il primo touchdown realizzato da Quadrana su passaggio di Petrullo, i padroni di casa prendono le misure e vanno a segno anche con Milioti, Arena e Di Giorgio, potendo gestire bene la situazione. I Jokers nel finale riescono comunque a ottenere un meritato touchdown con Carbone, su passaggio di Angelini. La partita più emozionante è però quella tra Thunders Trento e Skorpions Varese, conclusa solo dopo un interminabile overtime. I tempi regolamentari si chiudono con un 24-24 nonostante i Thunders abbiano al proprio attivo un touchdown in più. La maggior precisione nelle trasformazioni consente però agli Skorpions di restare in parità e si rivela il fattore decisivo anche per la vittoria finale, perché sul 30-30 i Thunders segnano ma non trasformano, cosa che invece fanno gli Skorpions, passando quindi il turno grazie al 36-38 finale. Vittoria abbastanza agevole per i Knights Persiceto sui Predatori Golfo del Tigullio su un campo ai limiti dell'impraticabilità che ha costretto le due squadre quasi solamente a giochi di corsa. E' finita 32-7, ottimo Volpe a segno due volte, di Ravera il touchdown dei Predatori che chiudono così la loro stagione.

Avanti i Patriots Bari, che scattano subito sul 14-0 contro i Goblins Lanciano in una partita condizionata dal vento che si chiude praticamente subito e finisce 47-0. Da apprezzare i miglioramenti nel gioco dei pugliesi, mentre gli abruzzesi probabilmente erano già sazi dell'ottima stagione regolare disputata. Partita dura e vibrante invece tra Black Hammers Ostia e Storms Pisa. Primo tempo chiuso sul 10-0 per i Black Hammers grazie a un Field Goal di Tortora e all'intercetto ritornato in touchdown di Vitale. Ottimo secondo tempo degli Storms, che vanno a segno con una corsa di Rinaldi e fino all'ultimo provano a vincere, senza riuscirci. Emozioni forti tra Commandos Lecco e 65ers Arona, che vincono 39-34 in una partita che ha visto dominare i padroni di casa nella prima parte (i Commandos erano avanti 22-7), poi reazione degli ospiti fino al sorpasso (28-33), seguito dal controsorpasso (34-33). A pochi secondi dalla fine il touchdown decisivo che decreta la vittoria ospite.

Vittoria esterna anche per Grosseto, che passa a Catanzaro 26-6 dopo un inizio equilibrato con i touchdown di Giustarini e Megna per il 6-8 parziale. Poi i toscani crescono, mentre i padroni di casa subiscono tanti infortuni che li costringono a variare l'assetto e finiscono col cedere sotto i colpi di Cannatella e Vescera. Infine, il successo in rimonta degli Hurricanes Vicenza sui Bobcats Parma, passati in vantaggio prima che il touchdown di Bortoli fissi il punteggio sul 6-6. Sacchetti, da un bel passaggio di Sauro, firma il vantaggio e la successiva trasformazione porta il punteggio sul 14-6, che non cambierà grazie a un'ottima prova difensiva degli Hurricanes.

Caribdes Messina-Jokers Pesaro 26-8
Thunders Trento-Skorpions Varese 36-38
Knights Persiceto-Predatori Golfo del Tigullio 32-7
Patriots Bari-Goblins Lanciano 47-0
Black Hammers Ostia-Storms Pisa 10-7
Commandos Lecco-65ers Arona 34-39
Highlanders Catanzaro-Aft Grosseto 6-26
Hurricanes Vicenza-Bobcats Parma 14-6

TABELLONE PLAYOFF

NORTH CONFERENCE

Aquile Ferrara-65ers Arona
Bills Cavallermaggiore-Knights Persiceto
Mastiffs Ivrea-Skorpions Varese
Blue Storms Gorla Minore-Hurricanes Vicenza

SOUTH CONFERENCE

Gladiatori Roma-Black Hammers Ostia
Crabs Pescara-Patriots Bari
Red Jackets Lunigiana-Caribdes Messina
Eagles Salerno-Aft Grosseto

Luca Pelosi | Ufficio Stampa FIDAF

domenica 26 maggio 2013

Vincono i Caribdes con autorità e volano ai quarti, superati i Jokers adesso i Red Jackets


Con una prestazione convincente i giallorossi hanno la meglio sugli avversari pesaresi e dimostrano di essere ormai una squadra da temere tra tutte quelle del Cif9. Non smettono di migliorarsi gli uomini di coach Imbesi che ritoccano il già ottimo risultato dello scorso anno e continuano ad avanzare nella fase finale.

Il risultato di oggi sa di partita semplice, ma lo è stata forse solo nel primo tempo, perché poi la voglia di giocarsela comunque dei Jokers ha creato qualche problemino ai messinesi ed abbiamo assistito ad un gran match degno delle Wild Card.

Il primo quarto comincia con i padroni di casa in attacco, si mette subito in mostra Berti che riceve un ottimo passaggio del QB Petrullo, ma poi il drive si conclude con un nulla di fatto. Entra in campo la linea di Offense dei Jokers e già succede di tutto: fumble ricoperto dal QB Angelini, corsa di Scola su cui Cardile due volte deve chiudere, due lanci su Rossini che entrambe le volte chiude il primo down, ancora Scola che corre finché Romano non lo ferma e lo stesso Angelini che finta il lancio e chiude il down. Poco dopo Angelini prova a pescare in end zone ancora Rossini, ma Galletta defletta un pass veramente pericoloso, la stretta offensiva degli ospiti termina poco dopo quando Di Giorgio riesce a intercettare e dare respiro alla propria difesa. Subentra l’attacco Caribdes che chiarisce in un lampo le cose: prima un corsa di Milioti fermato da Giombini, poi ancora un fumble ma Milioti mantiene il possesso e dopo Petrullo lancia su Quadrana che prende alle spalle i corner back pesaresi e corre sino in end zone. La trasformazione da due non arriva, i Caribdes chiudono il primo quarto avanti 6-0.

Il secondo quarto si apre meglio in difesa per i messinesi, bene Fabiano prima a leggere la reverse di Carbone e poi a “sackare” il QB Angelini, i Jokers sono costretti a “puntare” al quarto down. Il possesso per i Caribdes è ben sfruttato con Milioti che riesce a trovare finalmente il varco e la difesa non riesce a fermarlo prima che entri in end zone, poi ancora ottima l’intesa Petrullo-Quadrana sulla trasformazione da due che arriva. Ancora in difficoltà la linea d’attacco ospite che non riesce a trovare spazi e al quarto tentativo decidono di giocare. Tornano in campo i Caribdes e Milioti porta palla oltre il primo down, fermato solo da Galeone, poi ancora un lancio di Petrullo stavolta a trovare Arena che segna il terzo TD messinese di giornata, la trasformazione non arriva. Sul 20-0 non cala l’intensità delle Defense giallorossa, per due volte in fotocopia Cafarella ferma Scola ancora prima che quest’ultimo possa partire, poi prova lo stesso Angelini fermato a sua volta da Fabiano e Cardile, Jokers costretti ancora al punt. I Caribdes continuano a spingere, prima Berti in ricezione si fa trovare pronto, poi Milioti su corsa, ma da sottolineare due splendidi blocchi consecutivi di Arena, a ridosso dell’end zone i Caribdes però non sono cinici perché Petrullo lancia due volte in end zone e né Berti né Quadrano riescono a ricevere la palla. I Jokers tirano un sospiro di sollievo e ripartono, ma la difesa oggi non concede nulla: Marino e Calabrese non permettono agli avversari di avanzare e dopo Galletta intercetta proprio mentre termina il secondo quarto. 20-0 Caribdes.

Si apre male il terzo quarto per i Caribdes che perdono una palla ricoperta da Giombini, ci prova ancora Scola su corsa fermato da Heib, costretti al quarto down i Jokers lanciano e Di Giorgio intercetta attorno alle proprie 20 e ritorna la palla in end zone, la trasformazione non arriva ma il punteggio è pesante comunque. Ancora un turno in attacco nullo per Scola fermato da Cafarella e Fabiano, è l’ennesimo punt dei pesaresi. I Caribdes però si complicano la vita, Petrullo lancia su Arena che riceve ma sul placcaggio perde palla, Rossini la raccoglie e si invola dalla parte opposta del campo, fermato dal QB giallorosso che in questa circostanza si fa male e non rientrerà più in campo. I Jokers prendono fiducia, ma ancora la Defense messinese si supera con Romano e Di Giorgio che placcano Scola e Carbone, ancora nulla di fatto in attacco per Pesaro. Passano in attacco i Caribdes e lo stesso Coach Imbesi prende il posto dell’infortunato Petrullo, qui l’attacco messinese comincia a non essere più così efficace, errore allo snap in uno dei primi palloni giocati, ma prontamente ricoperto dallo stesso QB che mantiene il possesso. Si chiude il terzo quarto con i Jokers che possono attaccare a poche yards dall’end zone.

Ultimo quarto ancora con la difesa dei Caribdes che prova a non concedere nulla, ancora Cafarella e Calabrese insieme e Cardile su Scola, poi Angelini finalmente trova Carbone ed è TD per Pesaro, lo stesso Angelini suona la carica per i suoi trasformando da due. I Caribdes sono avanti ma rischiano perché Galeone ricopre un fumble, per fortuna subito dopo Romano ne ricopre un altro, ma la difesa pesarese ci crede e costringono i messinesi al punt. I Jokers hanno quattro tentativi per riavvicinarsi ancora, il primo è un pass incompleto, corsa di Scola fermato da Cafarella, corsa dello stesso QB fermato da D’Angiolini, al quarto down giocato sack di Romano e i Caribdes possono stare tranquilli, solo corse da lì alla fine per far scorrere il tempo. Finale 26-8 per i Caribdes Messina.

I messinesi mantengono l’imbattibilità casalinga e convincono con una buona prestazione, adesso bisognerà recuperare in fretta il QB Petrullo e Andrea Pagano, che si è fatto male nel finale di partita, e poi preparare quella che si preannuncia una difficilissima trasferta in Lunigiana il prossimo weekend (1-2 Giugno). Intanto però i ragazzi di coach Imbesi possono lasciarsi andare ai festeggiamenti.

Francesco Imbesi, Coach Caribdes Messina: “E’ normale che avvengano infortuni giocando a Football, se recupereranno bene. Abbiamo sofferto nel finale sia per l’uscita del Qb, ma anche perché il vantaggio ci ha fatto giocare in un certo modo, senza mettere palle in aria, ma correndo giocando sul tempo. Giocavamo contro una squadra di tutto rispetto: giocatori esperti e un ottimo coach, hanno dimostrato di sapersela giocare fino alla fine. Le trasferte sappiamo che sono dure, ma il Football è duro, era una trasferta assurda quella che hanno fatto loro, e che faremo noi settimana prossima, ma loro l’hanno onorata. Il Campionato è così, speriamo in futuro questa situazione possa essere gestita meglio, la Federazione lavorerà in questa direzione. All’inizio campionato partivamo come la 40esima squadra del torneo avendo perso 20 atleti, noi proveremo a vincere e onoreremo il campo come i nostri avversari oggi, vendendo cara la pelle.”

Daniele Magrini, Coach Jokers Pesaro: “Partita da Playoff, combattuta, loro sono partiti meglio e hanno meritato, sono davvero una buona squadra, gli faccio i complimenti e gli auguri per la prossima. Normalmente siamo in tanti per una trasferta così ne sono mancati 4-5, ma non è una scusa abbiamo fatto il nostro meglio, oggi ha vinto il migliore e migliori erano loro. Il paradosso è che viaggiando così abbiamo giocato meglio la seconda parte, una reazione psicologica più che altro. Il prossimo anno ripuntiamo ai Playoff e siamo comunque super soddisfatti della prestazione di quest’anno.”

Giovanni Angelini, Jokers Pesaro: “Non eravamo proprio al completo, la trasferta è stata dura, ma non può essere una giustificazione per il risultato. Abbiamo fatto tanti errori, dobbiamo migliorare, ma insomma è il nostro secondo anno e già siamo ai Playoff. Strano che l’attacco non sia andato bene, poi la linea ha faticato tanto, forse anche per merito della linea difensiva dei Caribdes che ha giocato bene, noi facevamo anche doppio ruolo, ma non deve essere una giustificazione. La trasferta è costata tanto, abbiamo fatto sacrifici per venire qua e quindi in campo volevamo fare bene e speriamo andrà meglio l’anno prossimo.”

Daniele Calabrese, Caribdes Messina: “E’ stata una partita bella, abbiamo giocato bene, noi siamo arrivati concentratissimi e ci siamo allenati bene in questo mese perché volevamo rifarci della sconfitta contro Catanzaro. Siamo andati in campo al 180%. Poi la defezione di Ots (Andrea Petrullo, ndr) è stato un impedimento, però abbiamo sfruttato il vantaggio dei primi due quarti. Andiamo a Sarzana e ce la giochiamo, noi lo vogliamo vincere questo Cif9.”

Sergio Giombini, Jokers Pesaro: “Svegliarsi la mattina presto e fare un lungo viaggio è dura, arrivare qui e giocare subito la partita, ma il football è questo. Ci mancavano 3-4 persone fondamentali e ci abbiamo cominciato a credere tardi. Eravamo pochi e alcuni hanno dovuto fare anche doppi ruoli. Siamo comunque soddisfatti, l’anno scorso le abbiam perse tutte e fatto due punti, quest’anno ne abbiamo vinte 3 e le altre ce le siamo anche giocate, perdendole ma spesso facendole difficili noi da soli, un po’ come oggi perché potevamo partire meglio.”

Simone Milioti | Ufficio Stampa Caribdes Messina

Centurions: Ritorno all'attività agonistica


I Centurions Alessandria sono lieti di comunicare il proprio ritorno all'attività agonistica. Dopo il letargo invernale, dove società e giocatori hanno comunque continuato a lavorare alacremente per migliorare la squadra, questa estate la franchigia nero-oro tornerà nuovamente a calcare i terreni di gioco. Messo ancora in stand-by il futuro della squadra takle, i Centurions si sono regolarmente iscritti al Campionato di Flag Football 2013. Insieme al team alessandrino, parteciperanno alla competizione altre 28 squadre. Oltre ai nero-oro, il Piemonte sarà rappresentato da ulteriori 3 franchigie (65ers Arona, Blitz Ciriè e Razorbacks Piemonte), mentre le rimanenti 25 proverranno da tutta Italia (Acquile Ferrara, Black Hammers Ostia, Cleavers Cavriago, Condor Grosseto, Deamons Martesana, Dragons Salento, Flames Busto Arsizio, Gargoyles Ancona, Goblins Lanciano, Gorillas Varese, Grizzlies Roma, Guatti Ancona Flag, Hedgehogs Boschetto, Hunters Roma, Leoni Udine, Lumberjacks Fiuggi, Marines Lazio, Neptunes Bologna, Pirates Savona, Raiders Roma, Refoli Trieste, Terni Football, Warriors Bologna). I gironi e la data di inizio del campionato devono ancora essere emanati dalla LIFF (Lega Italiana Flag Football).

N.B. I Black Hammers Ostia parteciperanno con due rappresentative.

Ufficio Stampa Centurions Alessandria

Blackreds Flag Team pronti a tornare in campo



Domenica 2 giugno al via il campionato nazionale Flag Senior LIFF 2013

Torna il campionato nazionale di Flag Football che nella passata stagione ha visto ben figurare la squadra aostana impegnata sui campi del nord Italia, da Ferrara a Varese, da Torino ad Alessandria, da Reggio Emilia a Cuneo.

Quest’anno la stagione prenderà il via proprio da Aosta per la precisione dal Centro Sportivo di Plan Felinaz, domenica 2 giugno 2013 con inizio alle ore 10.30, dove sul campo sintetico si affronteranno in match incrociati ben 6 team facenti parte della Division Ovest: Blackreds Aosta, Blitz Cirié, Razorbacks Piemonte, 65ers Arona, Flames Busto Arsizio, Gorillas Varese.

Il team aostano, che ha già testato gli schemi nel corso di partite amichevoli giocate nelle scorse settimane, sarà guidato dal Coach Ugo Diana, mentre Claudio Meggiolaro e Roberto Faustinelli saranno i capitani di attacco e di difesa e ricopriranno rispettivamente i ruoli di RB e LB. A seguire gli altri giocatori e ruoli a roster: Gabriele Balliana – WR, Patrick Blanc – LB, Gioel Bodro – QB, Domenico Carvelli – CB, Didier Chenal – CB, Dylo De Jesus - RB, Devis De Luca – LB, Andrea Di Francesco – LB, Salvatore Flores – C, Jeanpaul Giometto – LB, Patrizio Malano – CB, Alessia Marcoz – RB, Massimiliano Putzu – C, Erik Savioz – LB, Federico Silla – DB, Alessandro Tropiano – FS.

(Legenda: QB Quarterback – WR Wide Receiver – CB Corner Back – RB Running Back – LB Line Backer – C Center, DB Defensive Back – FS Free Safety)

Ufficio Stampa BlackReds Aosta






sabato 25 maggio 2013

I Veterans si giocano tutto a Catanzaro


Grosseto - Questa volta non ci saranno prove d’appello per i Veterans Grosseto A.f.t. Il regolamento parla chiaro. I play off si giocano sul risultato di una gara. Chi vince va vanti, chi perde torna a casa. Un motivo in più per i grossetani per giocarsi la “Wild card” cercando di sfruttare al meglio le loro doti tecniche. Sarebbe un peccato, dopo avere conquistato all’ultimo tuffo un posto nella griglia spareggi del campionato nazionale Cif9, perdere questa grossa occasione . Resta da vedere cosa ne pensano gli Highlanders di Catanzaro, avversario di questo turno. Il “Kickoff” sarà dato alle ore 16 di domenica prossima. Sulla carta potrebbe essere una partita alla portata degli uomini di coach Roberto Matta. Gli Highlanders sono l’undicesima. squadra del racking nazionale. Su 4 partite, hanno segnato 15 td, con 105 punti e sono la 22^ difesa del campionato con 75 punti subiti. Sono anche il quinto attacco, con 1070 yard su corsa, 52 yard pass. Per un “Total Offense” di 1122 yard su 181 azioni di gioco. 19^ squadra come defense con 477 yard subite su corsa e 257 yard subite su pass. Questo vuol dire che l’11^ attacco del campionato dei Veterans Grosseto, si troverà davanti una squadra, molto forte fisicamente, con una linea offensiva votata alle corse e poco abituata a difendere sui lanci e potente in difesa. Il segreto del successo per i maremmani potrebbe essere quello di limitare il gioco a terra, sfruttando al meglio le potenzialità offensive di quello aereo. Solo così i biancorossi potrebbero avere la speranza di conquistare il passaggio al turno successivo. Se si dovesse verificare questa possibilità, Grosseto, giocherebbe ancora lontano da casa, in una nuova ennesima impegnativa trasferta a Salerno contro gli Eagle, formazione che ha il 23^ attacco del campionato. Il General Manager dei biancorossi Andrea Cappagli non si sbilancia, ma non nasconde che ci possono essere buone possibilità per la sua squadra di passare il turno “E’ una partita difficile, perché la giochiamo a casa loro e davanti al loro pubblico, ma il nostro schema migliore si basa soprattutto sul gioco aereo, in cui gli Highlanders non sono abituati e questo potrebbe metterli in difficoltà. Per la società è una trasferta impegnativa in tutti i sensi, soprattutto sotto il profilo economico, perché siamo costretti a partire un giorno prima e a rientrare il giorno dopo. Spero che i ragazzi comprendano gli sforzi che stiamo facendo in questo momento e che ci ripaghino con una bella prestazione sul campo”

Massimo Galletti

venerdì 24 maggio 2013

Il maltempo obbliga i Pariots a spostare la location della partita: si gioca al campo di Japigia

Non c'è pace per i Patriots Bari. Dopo aver lottato per ottenere un campo per la prima partita dei playoff contro i Goblins Lanciano il brutto tempo si è messo di traverso. E così, a causa del maltempo che ha messo ko l'impianto di illuminazione del campo di San Pio a Enziteto, la partita è stata spostata. Avvisati gli avversari, gli Arbitri e la Federazione italiana di Football Americano, la partita di domani sera è stata spostata al campo Mirko Variato (detto Montagnola) in Via Giustino Rocca a Japigia. Il Mirko Variato è stato campo di allenamento e gioco della società barese fino allo scorso anno. Scusandosi per il disagio causato a tutta l'organizzazione, indipendente tuttavia dalla volontà della società, i Patriots colgono l'occasione per ringraziare l'assessore allo Sport Elio Sannicandro e il sindaco di Bari, Michele Emiliano, per la disponibilità mostrata e confidano di poter proseguire nel dialogo con l'amministrazione del capoluogo pugliese per far crescere sempre di più questo sport.


Ufficio Stampa Patriots Bari

giovedì 23 maggio 2013

Predatori contro Persiceto per il primo turno playoff


Il team del Tigullio si giocherà la wild card contro i Knights a Sant'agata Bolognese (BO)

Agguantati i playoff grazie alla vittoria nell'ultima giornata contro i Pirates Savona, giunta al termine di un calendario che ha visto partite combattutissime e ricco di colpi di scena, ai Predatori tocca la trasferta a Persiceto, in casa dei Knights. Gli arancioni si troveranno di fronte una formazione forte ed agguerrita, giunta seconda nel girone D dietro le Aquile Ferrara.

I Predatori hanno passato la settimana di "riposo" lavorando per sistemare la squadra, che al termine della regular season. Ora, l’ottimo affiatamento ed il duro lavoro del coacing-staff comincia a dare i risultati voluti. Il proseguire del lavoro rivolto ad i numerosi rookie presenti all’interno del Team comincia a venir fuori. Ma la vera forza dei Predatori risiede nella loro unità, gridando "win again" a squarciagola. Così si arriva alla dura preparazione nella consapevolezza di affrontare una squadra degna di nota: i Knights.

L'incontro si svolgerà sabato sera al campo sportivo di Via 21 Aprile a Sant'Agata Bolognese. Il kickoff è fissato alle 20:30. La vincente accederà ai quarti di finale dove troverà ad attenderli i Bills Cavallermaggiore.

Ufficio stampa Predatori

Patriots: Sabato si torna in campo per i playoff



Sabato si torna in campo. Dopo una regular season tutta in crescita e con un solo punto nero nei risultati, i Patriots Bari sono pronti alla prima sfida play off contro i Lanciano Goblins. Una gara secca: chi vince passa il turno, per chi perde non ci sarà prova d'appello.

Dopo l'ok ricevuto dagli arbitri e dalla Federazione, le due squadre scenderanno in campo alle 20.30 di sabato 25 maggio sul campo di San Pio in strada catino. Un campo sintetico di nuova generazione con una tribuna coperta di 1000 posti. Un campo ottenuto dai Patriots dopo un post lasciato da uno dei giocatori, Giorgio Abbrescia, sulla pagina Facebook del sindaco di Bari, Michele Emiliano, il 26 aprile scorso.

Giorgio, 17 anni, da un anno nella rosa dei Patriots nel ruolo di wide receiver, al terzo anno del Giulio Cesare di Bari e da grande vuole arruolarsi nell'esercito italiano aveva scritto: «Salve signor sindaco, sono un ragazzo che frequenta football americano con la squadra di Bari, i Patriots Bari. Come me ci sono tanti ragazzi e adulti che sognano giorno dopo giorno di poter giocare su un vero campo di football americano costruito nella nostra amata città di Bari. Noi giovani lavoriamo su questo progetto, perché come squadra siamo orgogliosi di indossare casco e paraspalle e soprattutto ringraziamo i nostri allenatori e la nostra società che è sempre accanto a noi, ci sostiene, ci aiuta e ci rispetta. Noi ragazzi ci impegneremo a raccogliere firme per tutta Bari affinché il nostro sogno diventi realtà! Cordiali saluti».

Immediata, la risposta dell'assessore allo Sport Elio Sannicandro «con un appello così accorato non potremo che impegnarci a darvi una grossa mano! In bocca al lupo». Un post, quello di Giorgio, che ha dato il la a tutta una serie di commenti, tra cui quello del vicepresidente dei Patriots Carlo Cacucci «noi ci contiamo....non ci abbandonate come in passato» con la "minaccia" di ricorrere alle telecamere di Striscia la Notizia attraverso Fabio&Mingo, e del giocatore e allenatore del team, Marcello Cassano, che ha spiegato come le difficoltà della squadra ad ottenere l'uso dei campi dalle strutture private, pur dietro pagamento, e la necessità dell'intervento istituzionale, fondamentale, per sostenere la compagine barese che è la più forte in Puglia e tra le prime in Italia.

Il 29 aprile la risposta di Emiliano che ha indicato ai ragazzi Elio Sannicandro come loro interlocutore. Dopo due settimane Giorgio Abbrescia e Carlo Cacucci hanno incontrato Sannicandro che davanti a loro ha chiamato prima il Della Vittoria e poi il campo sportivo di San Pio Enziteto per chiedere la disponibilità ad ospitare la squadra. Arrivata la conferma dal San Pio la gioia è comparsa sui volti dei due Patriots presenti. E subito dopo su quelli di tutta la squadra. «Sono orgoglioso di quello che ho fatto - dice Giorgio - è vedendo il sorriso sulle facce dei ragazzi più grandi sono stato felice. Mi sono reso conto che vale davvero la pena di combattere per questo sport che, come tutti gli sport, ti toglie dalla strada e ti aiuta a crescere e ad essere una persona migliore. Continuerò a lottare per avere altre risposte dalla nostra città. Siamo bravi, giochiamo in una lega importante e ci volgiamo far sentire».

Per adesso dovranno farsi sentire contro i Lanciano Goblins nella partita di sabato. E vista la grinta con cui lottano questi ragazzi siamo sicuri che in campo ce ne saranno di belle. Go Patriots Go.

Ufficio Stampa Patriots Bari 




mercoledì 22 maggio 2013

Assitur Highlanders: Si gioca al Curto


La società Assitur Highlanders, scusandosi anticipatamente, desidera informare i propri tifosi e la cittadinanza tutta, che la prossima partita di Campionato Italiano Football Americano tra Assitur Highlanders ed i Veterans di Grosseto non sarà disputata allo stadio Comunale “Nicola Ceravolo”.

La mancata concessione dell’impianto è dovuta a seguito del diniego da parte dell’US Catanzaro e per l’intervento di alcuni consiglieri comunali che hanno preferito far giocare gli Allievi della squadra di calcio cittadina piuttosto che la nostra squadra che già in precedenza aveva avuto rassicurazioni verbali per l’utilizzo dello stadio.

Pur non riuscendo a comprendere il rifiuto, ci sentiamo di ringraziare il nostro Sindaco Sergio Abramo e l’Assessore allo Sport Giampaolo Mungo per l’impegno profuso per una risoluzione del problema, che ci consentirà di disputare la gara di campionato nazionale al “Curto” situato nel quartiere Lido della città.

Invitiamo quindi tutti gli amanti dello sport a venire a sostenere i colori nero-oro della nostra squadra. L’appuntamento -per tutti gli appassionati e per i curiosi che volessero conoscere lo spettacolo del football americano -è quindi per la sfida di playoff tra Assitur Highlanders Catanzaro e Veterans Grosseto, domenica 26 Maggio alle ore 16 allo Stadio “Curto” situato nel quartiere Lido, con ingresso libero.

Il Presidente
Giuseppe FALBO

lunedì 20 maggio 2013

Football Americano Femminile: continua la striscia di vittorie delle BlackMarines


A Pescara BlackMarines - Sirene&Tempeste 33 a 0

In un pomeriggio ideale per scendere in campo, allo Zanni di Pescara, le ragazze dei Coach Golfieri e Orlandi hanno fornito un’ottima prova, dominando l’incontro che le vedeva opposte alle ragazze del team di Busto Arsizio Sirene/Tempeste, alla ricerca della loro prima vittoria e quindi determinate a contrastare la forza delle ragazze di casa Aquile. Ma questa terza giornata di questo primo storico campionato ha visto le blackMarines in grande forma e decise a proseguire nel modo migliore il loro cammino verso lo storico traguardo del primo Rose Bowl, in programma a Ferrara il 6 luglio nell’ambito delle manifestazioni del XXXIII Italian Super Bowl. La partita che ne è scaturita è stata dominata dalle blackMarines e il perentorio 33 a 0 con cui si sono imposte ne è una chiara testimonianza. Le ragazze hanno imposto sin dall’inizio del match il loro ritmo e hanno indirizzato l’inerzia dell’incontro concludendo in touchdown il primo drive con una corsa di Valentina Rizzuti, che completata dalla trasformazione di Giulia Fanella, su lancio del QB Valentina Valieri, ha fissato il risultato sul primo parziale di 7 a 0. A supporto di questo brillante inizio dell’attacco ha fatto riscontro una prova di grande forza della difesa che ha contenuto l'offense del team delle Sirene&Tempeste dentro la loro metà campo, senza concedere nessuna possibilità di gioco alle avversarie. Il ritorno in campo dell’offense estense/romana è stato nuovamente coronato da un drive concluso con un secondo TD realizzato con un ottima ricezione di Giulia Fanella raggiunta in end Zone da un lancio della QB Valieri per il 14 a 0. A questo punto è ancora la difesa a dominare l'attacco avversario sfiorando anche il turnover, andando vicino ad un intercetto con la safety Mariam Battistelli. Nel successivo drive a conclusione del primo tempo l’attacco blackMarines prova un gioco veloce per aumentare il vantaggio ma non riesce per il poco tempo rimasto alla conclusione del primo tempo, chiuso in vantaggio per 14 a 0. La ripresa vede la partita ricominciare sullo steso binario con cui si era sviluppata nel primo tempo e il primo drive offensivo vede nuovamente una splendida prova dell’attacco e si conclude con un TD della WR Lucia Taddia, che segna dopo aver ricevuto un lancio da oltre 40 yds dal QB Valieri, che nella giornata del suo rientro sfodera una grande prova che ha dato ritmo ed incisività all’attacco. A sottolineare questa ottima prova arriva anche extra point di Noemi Palazzi sull’ennesimo passaggio completato dal QB e risultato che diventa 21 a 0. La difesa continua a dominare e l’attacco prosegue nella sua ottima giornata e così i successivi drive di attacco si concludono con altri due TD; il primo realizzato da Chiara Mingozzi, con una splendida corsa e il secondo, quinto della giornata, con una spettacolare ricezione in tuffo di Noemi Palazzi, ottima anche la sua prova, su lancio del QB Valentina Valieri. La partita si conclude sul 33 a 0 e con le ragazze e i coach ovviamente contenti e fiduciosi per il prosieguo del torneo. La vittoria porta anche il primato in classifica anche in concomitanza della sconfitta, nella successiva partita, delle Furie per 25 a 19 ad opera della squadra di casa delle Lobsters Pescara. In attesa dei prossimi incontri la classifica vede in testa blackMarines e Lobsters, con 2 vittorie e 0 sconfitte, seguite dalle Furie, con 2 vittorie e 1 sconfitta, Neptunes e Sirene&Tempeste ancora senza vittorie. La prossima giornata di campionato vedrà le blackMarines affrontare le Furie Cernusco sul Naviglio e le Lobsters Pescara incontrare le Neptunes Bologna, una giornata quindi che potrà essere fondamentale per definire la gerarchia delle forze in campo.

Ufficio Stampa Aquile Ferrara

venerdì 17 maggio 2013

Skorpions: Le Regole e il Rispetto sono le nostra fondamenta




Giorgio Nardi ha iniziato a giocare a Football americano nel 1983 quando gli Skorpions Varese furono fondati da un gruppo di appassionati capeggiati da Attilio Giordano. Dopo l'esperienza negli Skorpions nel 1990 passa tra le file dei Rhinos Milano e vince il Superbowl e poi avvenne il passaggio ai Frogs Legnano dove vince nel 1994 e 1995 altri 2 titoli nazionali, ha partecipato con la Nazionale agli europei del 1993 e del 1995 e ha giocato in coppa dei Campioni arrivando alla semifinale epica ad Amburgo dove dopo aver vinto a Bergamo contro i strafavoriti Lions i Frogs persero combattendo una incredibile battaglia con un risultato che lasciò l'amaro in bocca. Conclude la sua carriera di giocatore/allenatore negli Skorpions nel 2001 vincendo il titolo italiano della Winter Legue del 1999. Questo è il palmares di un uomo che ha vissuto nel e per il football americano 20 anni di vita.  

Coach Nardi dal campo alla guida degli Skorpions, quali sensazioni e quali emozioni?  quali ricordi del passato e quali emozioni ha provato al raduno degli ex Skorpions organizzato nel settembre del 2012?

Mi sono riavvicinato agli Skorpions perché con questa società ho scoperto il mondo del football americano e mi sono sempre molto divertito, lo scorso anno ho cominciato con il settore giovanile, poi mi é venuta voglia di rivedere tutte le persone che sono passate da questa maglia e il ritrovo dello scorso settembre sembra proprio che sia piaciuto, in quell'occasione ho avuto anche la netta sensazione che a molti avrebbe fatto piacere ritornare sotto diverse vesti a collaborare. Volevo ricreare quel clima sereno che ha mi ha accompagnato per anni e quindi ho chiesto aiuto agli amici di sempre che anno risposto in modo egregio, senza invidie e astio tra di noi ogn'uno viene valorizzato per quello che sa fare, ho così scoperto davvero tante eccellenze.

Perchè ha scelto come motto Respect & Fun?

E' in sintesi quello che mi aspetto dai ragazzi e dalla dirigenza. Prima di tutto lo sport deve essere divertimento, questa secondo me é la molla che deve scattare se c'é il divertimento e lo stare bene insieme le esperienze sono sempre positive, si vince e si perde,  ma si cresce sempre. il rispetto é la base, rispetto delle regole, dei compagni, degli allenatori,degli arbitri, degli avversari, di chi lavora con te e per te, quando ti trovi in una posizione di forza, é il momento di dimostrare quanto vali: risulta troppo facile infierire su chi non ha la possibilità di difendersi e mi riferisco anche alle violenze verbali che vanno tanto di moda oggi, facebook e vari blog, le persone che non sono mai riuscite a dimostrare il proprio valore trovano oggi molto comodo infierire con le parole visto che é l'unica cosa che sono in grado di fare.

Quali obiettivi per il futuro?

Nel 2012 per la prima volta ho attivato la Tackle under 15 che ha partecipato al Torneo di Milano da quella esperienza oggi ho costruito con Antonio Cobucci laTackle Under 16 con 12 giocatori  e che è aperta a tutti i  ragazzi che vorranno farne parte.

Dove intendi arrivare?

Sempre nel 2012 il torneo Nazionale con L'under 18 in sodalizio con gli amici Blues Storm sotto il nome di Vipers ha gettato le basi per la nuova esperienza che vogliamo quest'anno rinnovare ma come Skorpions, oggi stiamo già lavorando con nuovi atleti che muovono così i primi passi in questo sport e che affiancheranno i "veterani".

 Cosa proponi ai giovani? quale modello? cosa si deve aspettare un ragazzo che viene da noi?

I giovani sono il centro del nostro programma, la cosa che pretendo dalle persone che lavorano con me é la correttezza,  i ragazzi che vengono da noi troveranno un ambiente sereno e delle persone che vogliono trasferite le proprie conoscenze ai ragazzi, trovano degli allenatori qualificati e riconosciuti tali sia dagli organi federali sia dal mondo del football.



Quale sarà il futuro degli Skorpions?

Ci stiamo muovendo per verificare la possibilità di affrontare la nuova sfida: il Campionato LENAF a 11, i miei atleti ne sono consapevoli; oggi grazie a loro e ai loro sforzi premiati dalla Wild Card, posso affermare che ho avuto modo di vedere all'opera degli splendidi giocatori, che hanno dimostrato nella buona e nella cattiva sorte di saper reagire e di saper dare SEMPRE il massimo. GRAZIE ragazzi, con loro che sono la solida base e con i nuovi innesti che arriveranno, posso pensare ad un sogno ed ad un traguardo che farebbe tornare le lancette del tempo agli anni d'oro degli Skorpions. Mi onora essere alla loro guida, insieme e ci tengo a ribadirlo INSIEME ci poniamo nuovi traguardi e obbiettivi.

In cosa consiste il progetto House of Football?

E' un passo fondamentale per noi, abbiamo da anni in attivo una splendida collaborazione con il Comune di Vedano Olona che ci ha permesso di avere l'impianto in gestione, su queste basi solide, si vuole creare un centro ove realizzare non solo la casa degli Skorpions e un campo dedicato al football, ma anche il luogo dove le altre società possono trovare, la possibilità di fare corsi di aggiornamento, incontri per favorire i rapporti tra la Federazione e le società, chi verrà a Vedano Olona potrà trovare la sua casa.

Viste le vicende che quest'anno hanno portato ad una squalifica pesante di alcuni giocatori come vi siete comportati?

La Società si è attivata seguendole regole e le modalità che la Federazione ha dato per attivare le procedure di discolpa e il verdetto finale che ha sancito delle sanzioni minori è stato accolto con serenità, proprio perché la Società crede nella Federazione e nelle regole che essa si è data; le Regole prima di tutto e la Federazione prima di tutto sono il perno  e quindi si devono accettare tutte le decisioni così come abbiamo fatto: " Le regole sono le regole e non si discutono, ci piacciano o non ci piacciano così le abbiamo sottoscritte e così per noi sono la Legge".

Coach quale sensazione ritrovarsi dopo tanti anni circondato da vecchi giocatori e da amici, che ad una sua domanda di supporto e collaborazione senza se e senza ma hanno risposto OK. Cosa pensa delle vicende che quest'anno hanno coinvolto la nostra Società nella scissione che ha dato il via al progetto cittadino della nuova formazione di Football americano?

Mi dispiace per i ragazzi che hanno deciso di non sfruttare l'occasione che gli si é presentata e mi dispiace perché malgrado i diversi tentativi, siamo sempre stati noi a chiedere incontri dove poter dirimere la vicenda, abbiamo però ottenuto solo rifiuti alla collaborazione da parte di coloro che hanno fatto nascere la nuova società, non biasimo i ragazzi che non conoscono i trascorsi degli allenatori a cui hanno rinunciato, ma io li avrei spinti a fare un'esperienza in più, perché credo che sia la cosa migliore per un giocatore, io ho avuto la fortuna di avere ottimi allenatori, italiani e americani. Sono altresì convinto che dal punto di vista sportivo, il valore di una società é strettamente legato al valore dei propri allenatori e sulla base di questa idea che ho fatto le mie scelte.

Vi sono stati degli incontri per cercare di chiarire o dirimere in modo amichevole la questione?

Si  abbiamo sempre cercato e invitato gli altri al dialogo facendo anche proposte. non è una novità da sempre nel mondo dello sport succede che da una società si possa passare a costruire una nuova società, questo non mi ha mai preoccupato così è la vita, citando un vecchio film è la parodia dello sliding doors: quale sia la porta che aprirai avrai la tua esperienza.

Sappiamo che il Presidente  ha incontrato il Consigliere Federale James Dewar e hanno parlato della questione che cosa si sono detti?

Abbiamo detto che la Federazione ha delle regole e che queste regole devono essere rispettate, l'applicazione delle regole è il sistema per far funzionare ogni società e anche quello sportivo ha i suoi pilastri che sono irrinunciabili. Senza regole non ci sarebbe più RISPETTO, ognuno penserebbe solo ai propri scopi, con le regole, invece, che possono non piacere ma devono essere rispettate da tutti, il mondo va avanti; il fatto che lo stesso Presidente degli Skorpions, in accordo e con l'appoggio dei suoi dirigenti, abbia attivato il dialogo con la Federazione e che attraverso il Consigliere James Dewar, del quale abbiamo la massima fiducia, si sia fatto promotore di un incontro per trovare una soluzione significa quanto noi si sia convinti delle nostre posizioni e della nostra buona fede, vero è che ad oggi nessuno ci ha contattato o ha voluto contattarci con una seria proposta.  

Giovanni Crosta | Ufficio Stampa Skorpions Varese