giovedì 31 maggio 2012

[Wild Card] Le interviste post-partita: Max Marino | Achei Crotone

Catanzaro, 31 Maggio 2012 - Uno dei gironi più "caldi" del torneo di quest'anno è stato senz'altro rappresentato dalla Division B, raggruppamento del quale facevano parte, oltre ai neo arrivati Green Hawks Barletta, tre realtà importanti del football nel meridione che si sono contese strenuamente, fino all'ultima yard, la leadership. Due di loro, Achei e Dragons (così hanno voluto le regole degli accoppiamenti dei playoff quest'anno) si sono subito incontrate al turno wild card e, ironia della sorte, la vincente tra queste ultime avrebbe comunque incontrato nel turno successivo proprio i Patriots Bari, vincitori di questo conteso girone B. Le due rivali erano già state protagoniste di incontri mozzafiato sia all'andata che al ritorno in regular season. Il fattore campo, determinante, ha influito anche stavolta: i Dragons Salento si son dovuti arrendere alla gagliarda prova di forza dei padroni di casa crotonesi che adesso vanno avanti guardando il prossimo futuro con un occhio ottimista e speranzoso di grandi traguardi. Abbiamo raccolto le impressioni nel dopo gara di Max Marino, headcoach degli Achei Crotone. Eccole:

Ciao Max e bentornato. Il caso ha voluto che in questa stagione sulla vostra strada capitassero ancora una volta i leccesi Dragons…come è andata stavolta?...

Era la terza sfida di questa stagione tra Achei e Dragons, tra due squadre quindi che si conoscevano bene. è stata una partita che abbiamo vinto grazie alla buona prestazione dell’attacco nella prima parte del match e l’ottima prestazione della difesa per tutta la partita. La difesa infatti ha sbagliato pochissimo. Il TD preso nel primo drive dei Dragons non fa testo, visto che il kick off return dei salentini, che li ha portati a ridosso della nostra endzone è stato viziato da una holding plateale, a metà campo, su un nostro difensore. Può succedere un errore arbitrale, non mi scandalizzo, la crew ha comunque arbitrato egregiamente.

Qualche prestazione degna di nota da segnalare fra i tuoi ragazzi?

MVP del match è stato sicuramente il nostro defensive end Florestano Girolami. Da segnalare per l’attacco gli autori dei TD achei Marco Megna e Saverio Pugliese, per la difesa il tackle Arturo Falbo ed il LB Antonio Cartaginese.

Come giudichi la prova dei blacks pugliesi visti in campo domenica?

La prova dei Dragons è stata sicuramente condizionata dall’eccessivo nervosismo del RB Quarta, che è stato espulso nel primo tempo e non certo per colpa dei nostri difensori, visto che fin dall’inizio del match ha avuto un comportamento scorretto. D’altra parte la sentenza del Giudice Sportivo parla chiaro. Come possa poi il coach dei Dragons incoraggiare gli altri coaches ad insegnare il “vero football”, facendo trapelare l’idea che io insegno tutt’altro…ed attaccando me ed i miei giocatori sul piano dell’etica, della sportività e della correttezza mi ha lasciato davvero sorpreso, per usare un eufemismo. Detto ciò, i miei complimenti vanno senz’altro al numero 66 dei Dragons, Emanuele Prete, alias Ciccio Bleizone, autore davvero di un’ottima prestazione difensiva.

Come sai bene, coach, non è nostra abitudine censurare. D'altra parte, in questi momenti (sarai certamente d'accordo) di particolare apprensione per ben altri problemi, è inutile dare eccessivo sfogo alle polemiche…ognuno esprime liberamente la propria opinione…ed a ciascuno (in questo momento gli Achei, ad esempio) è data la possibilità e lo spazio mediatico per controbattere….democraticamente…l'importante è che finisca tutto qui, in un sano confronto di opinioni tra persone sportive ed equilibrate quali, ne sono sicuro, siete sia tu che Vito. Ecco, a proposito di equilibrio… Come ti è sembrata la composizione del tabellone del turno wild card? Ti sono apparsi scontri equilibrati?

Nel complesso direi di si, come testimoniato anche dalle due vittorie in trasferta...

Quale risultato ti ha sorpreso più di atri?

Beh... una vera e propria sorpresa non c’è stata, i risultati hanno rispecchiato le forze delle squadre, a questo punto del campionato. Gli Storms Pisa – vincenti in trasferta a Savona e soprattutto i Redskins Verona – vincendo contro i Predatori, si candidano ad essere le mine vaganti della Conference Nord.

Chi vince il Campionato?...e chi sarà la sorpresa del Torneo?

Sulla vittoria finale non posso esprimermi perchè il mio team è in lotta - come le altre 15 squadre - per la conquista del titolo… Mi auguro quindi che gli Achei possano essere la sorpresa di questi playoff..

Un mini-bilancio di come siano andate le cose per gli Achei fino a questo punto..riusciamo a tracciarlo?

Bilancio soddisfacente, dò un sette al campionato degli Achei.

Adesso il tabellone dice Patriots…ancora una sfida con una delle protagoniste della vostra division e, soprattutto, una delle formazioni più in forma del torneo, tra le favorite per un posto "in prima fila" tra le squadre del sud…come la vedi?…che insidie nasconde la trasferta di Bari?

Domenica le nostre chance di vittoria dipendono esclusivamente dalla nostra prestazione. Solo dando il 200% come squadra, aiutandosi reciprocamente e sbagliando il meno possibile, avremo qualche possibilità. Ce la metteremo tutta, abbiamo un po’ di sostenitori, nuovi e vecchi Achei, a cui dedicare una vittoria importante.

Se potessi per un istante tornare all'inizio della stagione...cosa cambieresti della tua squadra?…

C’è da considerare che il lavoro insieme qui a Crotone è iniziato con molto ritardo, con i ragazzi di Catanzaro siamo arrivati praticamente a Gennaio. Chiaramente avremmo voluto fare molto, molto di più, ma, ripeto, date le circostanze posso dirmi - tutto sommato - soddisfatto.

Se potessi rubare un giocatore ad una squadra avversaria ed averlo nel tuo roster chi vorresti?

Non ho dubbi: senz’altro Sergio Raneli, quest’anno ai Caribdes Messina, e Francesco Conti, fermo per infortunio, che ho avuto il piacere di avere come players a Catanzaro ed ho l’onore di avere come amici.

Libero spazio alle tue considerazioni finali, coach……

Devo - ahimè - esprimere in questa sede il mio fortissimo disappunto per quanto detto nell’intervista rilasciata a cif9.com dal coach dei Dragons. Ci dipinge come degli scorretti, incapaci di giocare al “vero football”, desiderosi unicamente di menare le mani. Ha spiegato come il nostro agonismo e l’indubbia nostra prevalenza sul piano fisico nella partita di domenica siano stati in realtà semplice violenza antisportiva e scorrettezza legalizzata, in quanto avallata dalla crew arbitrale. Insomma ha impartito a me e al coaching staff acheo una buona lezione di “vero football” e di morale sportiva. Per carità, un ripasso in materia è sempre utile. Ora pero’ a bocce ferme e sbollita – gli auguro - la delusione per la seconda sconfitta in tre partite contro di noi, lo invito a prendere in considerazione anche l’ipotesi che queste sconfitte possano anche derivare da qualche nostro merito e non da colpe arbitrali o scorrettezze degli avversari. Stiamo parlando di una partita in cui i Dragons hanno conquistato sette primi down (di cui due per penalità) e 54 yard nette totali su corsa mentre la nostra difesa ha inflitto una perdita di 62 yard sulle corse dei pugliesi. Ed evito di citare quanto realizzato dal nostro attacco. Mi domando quindi quale partita abbia visto il coach salentino….è legittimo – figuriamoci! - venire a Crotone aspirando alla vittoria, ma sapendo di dover giocare e vincere una partita di football, non di ping pong. Accettare la superiorità degli avversari, fare un bell’esame di coscienza e non dare colpe agli altri come giustificazione delle proprie sconfitte dovrebbe – secondo me - rientrare tra le cose che un coach deve insegnare ai componenti del suo team.

Noi, d'altro canto, per quanto detto in precedenza e abbondantemente chiarito nella considerazione di poco fa…non possiamo di certo tirarci indietro dal pubblicare la legittima risposta alle precedenti dichiarazioni…rinnoviamo però l'auspicio che questo spazio non venga strumentalizzato come miccia per eventuali altri spunti polemici. Desideriamo, ed in questo traggo spunto proprio dalla bellezza delle parole di una recente intervista realizzata con Enrico Moglioni dei Black Hammers, dare sempre e costantemente voce al football italiano, quello sano, sportivo, ricco di valori e di principi sui quali fondare la crescita e la maturazione di giovanissimi atleti che calcano i nostri terreni di gioco e che, con enorme passione, dedicano parte del loro tempo anche alla lettura di queste pagine. L'importante crediamo sia agire sempre nel rispetto di tutto questo, che non è roba da poco. Grazie quindi per la tua disponibilità, Max, e a risentirci alla prossima.

US Cif9.com

[Wild Card] I protagonisti: Alberto Malabruzzi | Predatori Golfo del Tigullio

Chiavari (GE), 1 Giugno 2012 - Archiviata la sconfitta di sabato contro i Redskins, i Predatori cercano a freddo e a mente serena di analizzare cosa sia accaduto in un match che, al di là del risultato al momento del fischio finale, ha regalato emozioni ed è rimasto in bilico per gran parte della sua durata. Ordinato e con poche sbavature, il lavoro delle rispettive defense ha mantenuto l'equilibrio per molto tempo, annullando (o quasi) le soluzioni offensive messe in opera da entrambi i team. Nella foga dello slancio agonistico, però, con il quale gli arancio genovesi stavano provando a rientrare in partita (erano sotto soltanto di un punto a circa due minuti dal termine), hanno perso la testa e commesso degli errori che li hanno praticamente condannati. Sbagli che, tuttavia, i veneti son stati bravi e cinici a sfruttare pienamente, valorizzando l'ottimo lavoro che la propria difesa era riuscita a mettere in piedi sul terreno di gioco. I liguri hanno comunque dimostrato una notevole carica agonistica e delle ottime individualità, anche tra i ragazzi più giovani, motivo di orgoglio e di speranza per il futuro sportivo di questa società. Abbiamo raggiunto uno dei protagonisti del match, Alberto Malabruzzi dei Predatori Golfo del Tigullio. Ecco le sue impressioni nel post-partita:

Ciao Alberto e benvenuto. Al di là del punteggio finale, quella di sabato contro i Redskins è stata una partita molto combattuta..

Ciao a tutti! Allora..secondo me...la partita ha offerto un buon livello di football, a tratti un po' nervosa ma nel football è normale. Poi nei playoff penso ci sia un pizzico di agonismo in più: se perdi vai a casa!

Già. Ed è esattamente ciò che è capitato ai Predatori. Peccato, visto che avete tenuto il fiato sul collo ai veronesi quasi per l'intera durata del match..

Fino a 5 minuti dalla fine eravamo sotto di 1 punto, poi probabilmente per la troppa fretta di voler rimontare ci ha fatti andare nel pallone. Un intercetto e un Fumble riportati nella nostra EZ sono stati una mazzata...

Al di là di questi episodi che inevitabilmente hanno finito per tagliar le gambe al vostro morale ed alla voglia di reagire, quale credi sia stata la chiave del successo per i veneti?

Mi viene da dire la Dline veronese. Veramente impenetrabili, sono riusciti ad annullare totalmente il nostro gioco di corsa: il nostro punto forte!

Vogliamo far salire in cattedra comunque delle prestazioni, fra quelle fornite dai tuoi compagni, degne di nota?

Da parte Preds direi Fantoni (come al solito), Reglioni sempre lavoro di "sacrificio" all'esterno e Spiaggi, ricezioni importanti in attacco, ottime coperture in difesa e anche un intercetto, cosa chiedere di più ad un 18enne?

Beh, mi sembra più che sufficiente…e invece tra le fila degli ospiti?

I Redskins son stati molto forti in Difesa (appunto anche 2 TD riportati)…attacco forse un po' impreciso ma con 3 WR alti e un buon QB rimangono sempre un po' imprevedibili. I miei complimenti vanno al loro CB #34: alto, grosso, veloce, ottimo picchiatore...un vero atleta!

Come ti è sembrata la composizione del tabellone del turno wild card?…ti sono apparsi scontri equilibrati?

Penso di si, anche se ci sono state partite un po' piu "larghe"..immagino siano state combattute. Un peccato peró per Dragons ed Achei che si sono dovute riaffrontare anche dopo il girone.

Quale risultato ti ha sorpreso più di atri?

Ai Playoff tutto è possibile, ma l'unico risultato che mi ha sorpreso é la sconfitta dei Blue Storms. Credevo riuscissero ad andare più avanti.

Chi vince il Campionato?…e chi sarà la sorpresa del Torneo?

Bills tranquillamente secondo me…e la sorpresa Steelers Terni!

Riusciamo a tracciare un bilancio di come sia andata questa stagione per i Predatori?

Direi che quest'anno abbiamo già fatto molto nonostante il 90% del roster fosse formato da U18 e Rookies. Sarebbe stato bello arrivare a sfidare i Cavaliers ma purtroppo ci siamo fermati un "gradino" prima. Ora sotto con il reclutamento!

Credi ci sia qualcuno, tra i vostri giocatori, meritevole di essere osservato con un occhio particolare in proiezione maglia azzurra, specie tra i giovani?

Nella Senior, Sicuramente Fantoni!!! Ottica giovanile, Federico Spiaggi e Alessandro Del Giudice, due ragazzi con potenzialità enormi!

Se potessi per un istante tornare all'inizio della stagione...cosa cambieresti della tua squadra?…dove insisteresti di più?…quale reparto cureresti maggiormente?

Sicuramente gli Special Team….in particolar modo il Kickoff!

Se potessi rubare un giocatore ad una squadra avversaria ed averlo nel tuo roster…chi vorresti?

Non ruberei nessuno, mi bastano i miei compagni di squadra...con un po' più d'impegno e voglia di sacrificio! Cercheremo di lavorarci su!

Lasciaci con un pensiero…una considerazione finale o semplicemente dei saluti…a te la parola..

Un grazie a tutti quelli che ci seguono, al nostro staff, e nostro Presidente. Un grazie a chi gestisce il sito del Cif9 che mi piace un sacco… Un grazie di esistere al Football che è parte fondamentale nella vita! Per il finale di campionato credo che tiferò per Pisa, squadra molto simpatica e piena d'entusiasmo! Buon football a tutti!

E buon football anche a te, Alberto. Grazie e…alla prossima.

US Cif9.com

I Playoff entrano nel vivo


Nel weekend in campo per i quarti di finale

Stabilite le wild-card, i playoff del campionato Cif9 entrano nel vivo con i quarti di finale di Conference. Gare da non perdere, in tutti i sensi. Sia per le emozioni che promettono, sia perché perdere significa chiudere la stagione. Le partite del week-end saranno 7, dato che la gara tra Cavallermaggiore Bills e Persiceto Knights è stata rimandata al week-end successivo a causa del terremoto che ha colpito l'Emilia e che ha coinvolto alcuni giocatori dei Knights.

Si parte Sabato, a Palermo, alle 16. Fanno il loro esordio nei playoff i Cardinals, che attendono i Black Hammers Ostia, il cui destino, dopo aver battuto gli Elephants, s'incrocia nuovamente con una squadra siciliana. I nero-oro ostiensi sono pronti a vendere cara la pelle contro una delle favorite per il titolo della South Conference.

In serata alle 20.45 si gioca a Castelfranco: Cavaliers-Redskins. Le due squadre si sono già affrontate due volte in stagione, con il successo dei Redskins a Verona per 26-23, mentre a Castelfranco hanno prevalso i Cavaliers 22-2. I Redskins sono reduci dalla vittoria sui Predatori Golfo del Tigullio che ha dato grande fiducia ai veneti e rende la sfida particolarmente interessante. Deciderà la sfida tra la capacità di corsa dei Cavaliers e la difesa dei Redskins, rinforzata dal rientro in squadra di Rawan.

Domenica si parte alle 14.30 con la partita tra Salerno Eagles e Pescara Crabs. Anche in questo caso è il terzo confronto stagionale tra le due formazioni, con il bilancio che finora è di una vittoria a testa. 46-6 per gli Eagles a Salerno, 28-15 per i Crabs a Pescara. Dopo aver battuto i Caribdes, i Crabs sono alle prese con qualche infortunio, ma gli Eagles, come per tutte le squadre entrate direttamente ai quarti, hanno l'incognita della pausa.

Stesso “problema” per gli Steelers, che a Terni attendono i Grosseto Condor, reduci dal successo con i Gladiatori Roma. Confronto simbolico tra una realtà emergente e un nome storico del nostro football.

Alle 16 a Bologna i Neptunes attendono i Vicenza Hurricanes, che dopo aver elimnato i Centurions si sono subito messi al lavoro in vista del match che si disputerà al Centro Sportivo Dozza. I bolognesi vengono da tre settimane di pausa dopo aver vinto il girone D a punteggio pieno ed aver conquistato così il rango di testa di serie numero 2. Nei tre precedenti, due amichevoli e una gara di campionato nella scorsa stagione, hanno sempre vinto i Neptunes, ma gli Hurricanes, che hanno Scapin e Peretti in dubbio, sono pronti a combattere.

Chi la spunterà sfiderà poi la vincente della gara tra Skorpions Varese e Storms Pisa, una delle sorprese del primo turno di playoff. Anche gli Skorpions sono reduci da una stagione senza sconfitte, ma non giocano una partita vera da 18 giorni. Kick-off alle 16.30 al Comunale di Vedano Olona.

Alle 16 a Bari scendono in campo i Patriots contro gli Achei Crotone. I calabresi hanno superato i Salento Dragons nel turno precedente, mentre i pugliesi si presentano con il nuovo head coach americano Wayne Anderson. Le squadre si sono affrontate due volte in stagione e in entrambi i casi c'è stata una vittoria esterna. 8-0 per gli Achei a Bari, 26-20 per i Patriots a Crotone.

Luca Pelosi | US Fidaf

[Wild Card] Le interviste post-partita: Alessandro Pieraccioni | Storms Pisa

Pisa, 31 Maggio 2012 - Sabato scorso Pirates e Storms in campo si sono equivalsi. Un tempo per parte, infatti, i due team hanno dominato l'avversario, ma al termine sembrava esserci un solo vincitore in campo, l'equilibrio. In overtime l'ha spuntata la formazione toscana, che è riuscita nell'impresa di espugnare un terreno di gioco, quello dei coraggiosi ragazzi guidati da coach Amoroso, che quest'anno era ancora inviolato. In un turno in cui i pronostici della vigilia sono stati bene o male rispettati, forse la sorpresa più grande è arrivata proprio da Savona. Senza nulla togliere alla grintosa prestazione dei padroni di casa infatti, che hanno profuso il massimo dello sforzo fisico e mentale per poter acciuffare la gara nella seconda frazione, i gialloblù pisani ci hanno creduto fino in fondo, riuscendo a prevalere di misura e confermando nettamente quella che è stata una progressiva escalation di rendimento e miglioramento dei propri skills in questa stagione, fino ad ora per loro più che positiva. Chiediamo conferma di tutto ciò proprio all'headcoach degli Storms Pisa, Alessandro Pieraccioni, nel dopo gara di sabato sera:

Ciao Ale e bentornato. Che emozione la vittoria in overtime sui savonesi! Dì la verità…Cosa hai pensato mentre i Pirates fintavano la trasformazione al calcio e cercavano di vincere in extremis?

Ho pensato..ora ci fregano! Quegli istanti mi sono sembrati interminabili!...

Tra l'altro dopo una partita combattuta ed intensa dal principio alla fine...

É stata una bellissima partita! Non provavo emozioni del genere dai tempi in cui disputavo i play off da giocatore…Detto questo noi abbiamo giocato bene nel primo tempo mentre il secondo tempo è stato esattamente l'opposto, con i Pirates a condurre le danze, capaci di un grandissimo recupero che ci ha portato infine all'overtime. Hanno dimostrato di meritare di passare il turno quanto noi... spesso queste partite si decidono per un'inezia.

E' vero, i ragazzi di coach Amoroso hanno messo sul piatto della bilancia una grande prestazione, almeno quanto voi.. ma alla fine , si sa, quella del campo è l'unica legge che abbia valore…Dunque onore ai Pirates, ma complimenti ai tuoi uomini che hanno avuto la meglio e meritato la vittoria….MVP della partita? Qualche prestazione da segnalare?

Il migliore in campo per quanto riguarda i Pirates è stato sicuramente il RB Simone Buetto, invece per quanto riguarda i nostri giocatori direi il RB Enzo D'Avenia, il LB Pierluigi Agnelli, il WR/S/R Eros Braccini ed il CB/K Salvatore Carvelli.

Come giudichi la prova dei Pirati visti in campo sabato? A chi faresti personalmente i tuoi complimenti?

Al di là della sconfitta dei Pirates, maturata  per un solo “punticino” di differenza mi è piaciuta la loro capacità di reazione e la loro volontà di crederci fino all'ultimo e questo li fa una vera squadra di Football! I miei complimenti oltre ovviamente a tutti i giocatori dei Pirates, va al coaching staff, li sentivo durante la pausa tra il primo ed il secondo tempo motivare i propri giocatori con grande intensità, riuscendo così come diceva un mio coach Americano a “tirargli fuori la testa dal culo” ...

Interessante e quanto mai pittoresca espressione!…aahahah..comunque, come ti è sembrata la composizione del tabellone del turno wild card?…ti sono apparsi scontri equilibrati?

Non mi sono apparsi scontri equilibrati... a parte la nostra partita e Predatori-Redskins, tutti i restanti risultati, direi come da pronostico... se fosse possibile credo sarebbe interessante introdurre il prossimo anno gli interdivisionali e portare il numero di partite di regular season ad 8.

Non è una cattiva idea..e noi da qui la facciamo rimbalzare..in modo che arrivi a chi di competenza. Adesso però analizziamo quanto accaduto nel weekend. Come giudichi i risultati in generale di questo primo turno di playoff? Quale risultato ti ha sorpreso più di atri?

Mi ha un po' sorpreso la sconfitta dei Predatori, ma da quello che ho capito è stata una partita molto equilibrata fino praticamente alla fine... per il resto è andata come mi aspettavo e nel nostro caso, come speravo!

Chi vince il Campionato?…e chi sarà la sorpresa del Torneo?

Se dovessi rispondere con il cuore direi Storms...ma stando con i piedi per terra dico Bills.... per quanto riguarda la seconda domanda spero che saremo noi la sorpresa del Torneo!

Te la senti di tracciare un bilancio della stagione?

Bilancio sicuramente positivo considerando che prima del campionato eravamo considerati una delle squadre “materasso” del Cif9 ed invece siamo riusciti a raggiungere i quarti di Conference. Inoltre abbiamo dato la possibilità a tanti ragazzi dell'U18 di giocare e di aumentare così il loro bagaglio di esperienza che risulterà loro molto utile in vista del campionato giovanile U21. Fin dove possono spingersi gli Storms? Lo so, ma per scaramanzia non lo dico!

In questi casi, non guasta mai…ahahah…senti un po'…parlando giusto dei tuoi ragazzi, credi ci sia qualcuno, tra i vostri giocatori, meritevole di essere osservato con un occhio particolare in proiezione maglia azzurra, specie tra i giovani?

Il RB Enzo D'Avenia (classe 1993) mi ricorda tantissimo Marco Bravetti ai suoi esordi... con Marco, anche lui pisano, abbiamo cominciato a giocare insieme nel 1984 ed è stato mio compagno di squadra per alcuni anni e per chi conosce il Football degli anni 80/90 sa di cosa sto parlando...

Se potessi per un istante tornare all'inizio della stagione...cosa cambieresti della tua squadra?…

Le scelte che abbiamo operato mi sembra stiano dando i frutti sperati però il lavoro da fare è ancora enorme e dobbiamo lavorare ancora tantissimo su tutti i nostri reparti... colgo l'occasione per ringraziare di cuore tutti i componenti del nostro coaching staff che mi stanno dando una mano immensa...

Se potessi invece rubare un giocatore ad una squadra avversaria ed averlo nel tuo roster…chi vorresti?

Mi farebbe piacere avere in squadra Corsini, il QB dei Condor, è giovane e di talento... ma il presidente Busisi se lo terrà ben stretto!

Adesso il tabellone dice Skorpions…una trasferta ricca di insidie quella di Varese….come la vedi?

Sarà molto dura! Gli Skorpions sono una squadra forte e con una difesa granitica...

Spazio ad una tua considerazione finale, coach, per chiudere…

Innanzitutto voglio ringraziare la redazione di cif9.com per l'intervista e per lo spazio che ci state dedicando ed inoltre voglio fare i complimenti alla società Pirates per il livello organizzativo che sono riusciti a raggiungere, per l'organizzazione impeccabile della partita, capaci anche di trasmettere in streaming... che dire, una società da prendere a modello! Infine un grazie a tutti gli Storms per i tanti sacrifici che stanno facendo pur di continuare questa splendida avventura!

Grazie a te, Ale e alla prossima.

US Cif9.com

mercoledì 30 maggio 2012

Achei: Scida inviolato

Lo Scida, storica patria degli Achei, non lascia delusi i suoi figli che conquistano, con il calore e il cuore del folto pubblico accorso a sostenerli, un secco 21 a 7 per i ragazzi di coach Marino. La formazione crotonese dà tutto il meglio di quando dimostrato in questo campionato 2012 con un attacco spumeggiante, ma una difesa ancora di più vera protagonista di questo incontro. Dopo il minuto di silenzio in memoria dei fatti di Brindisi e dell'Emilia e il coin toss con ospite d'onore l'assessore Claudio Perri si parte con gli achei che calciano palla con Gaetano Cartaginese, kicker speciale per questo evento. Si inizia quindi con gli Achei in difesa, che con Totò Cartaginese già dalla prima azione fa capire subito ai leccesi come sarà il registro della partita fermando il loro miglior uomo Quarta con uno spettacolare quanto corretto placcaggio prima della linea di scrimmage. I leccesi non si lasciano intimorire e nelle successive azioni si portano vicino all’end zone avversaria e realizzano il primo td della partita proprio con Quarta e successivo calcio piazzato che porta il punteggio sullo 0/7.


I ragazzi in Blu Argento corrono ai ripari con una serie di corse degli ormai collaudati Pugliese/Leto e in prossimità delle 20 Y è Megna a sorprendere tutti e a portare la palla in end zone anche il calcio va a segno e siamo sulla parità. Il primo quarto si chiude così con le difese che fermano i rispettivi attacchi avversari evitando di modificare il punteggio. Nel secondo quarto l’arbitro espelle 1 giocatore per squadra ed allontana dal terreno di gioco prima Quarta per i Dragons per comportamento antisportivo e poi Grillo per gli Achei che ha reagito al comportamento di Quarta.Nell’azione successiva gli Achei sbagliano con Megna un calcio da 3 punti fuori di poco, ripartono i Dragons che provano ad avvicinarsi alla meta avversaria, ma oggi gli achei ci sono e si fanno sentire arginando i 4 tentativi a disposizione dei salentini e riportando la palla in mano al proprio attacco. Dopo uno splendido pass di Ivan Lazzarin su finta di reverse ricevuto dal qb Megna per un guadagno di 40 yards di nuovo Megna si porta in meta con un’altra bella corsa e trasforma il calcio siamo sul 14/7.


Fine del 1 tempo e tutti negli spogliatoi. Si aggiusta il tiro con le parole del coach e dei capitani e dopo 10 minuti di nuovo in campo. Ricevono gli Achei che alternano corse e lanci per macinare yards e accorciare la distanza dall’ end zone anche qui la difesa salentina ferma l’attacco acheo nulla di fatto palla in mano a gli avversari che tentano alternando corse e lanci di accorciare le distanze, la difesa Achea con Florestano, Falbo, Bruno, ferma più volte l’attacco Leccese, con diversi Sack sul quarterback e vari placcaggi sui portatori di palla. Palla di nuovo in mano ai crotonesi dove Pugliese decide di imprimere il proprio sigillo sulla partita con una bella corsa che porta il punteggio sul 20 a 7 e successiva trasformazione di Megna 21 a 7 e fine del 3 quarto. Nell’ultimo quarto si assiste alla prestazione preminente delle 2 difese che non concedono nulla a gli attacchi contrapposti. Gli Achei hanno imposto in questa partita il loro gioco difensivo con innumerevoli placcaggi con perdita di yards degli avversari tutti spettacolari e decisi quanto corretti ( solo 4 penalità per 33 yards di perdita per gli Achei).


Le statistiche la dicono lunga anche su quale fossa l'unica squadra in campo: 215 yards per gli Achei contro 54 dei Dragons per il totale guadagno su corsa con 14 primi down contro 7 e 270 yards per gli Achei a 109 per il total offense. Elencarli tutti non renderebbe giustizia ai giocatori che hanno dimostrato di essere un unico cuore, un unico obiettivo e una sola famiglia e tutti hanno dimostrato di poter dare qualche cosa a questa vittoria, la difesa in primis, l’attacco e gli special team poi che hanno fatto si che gli achei vincessero questa prima partita dei play off, non per ultimo il decimo giocatore in campo, il tifo, che ha fatto sentire tutto il calore e la grinta dagli spalti e ha dato una marcia in più ai ragazzi in campo. Ora si va in quel di Bari ad affrontare nuovamente i Patriots in quella che è stata e sarà "la sfida" di questa stagione per i Crotonesi. Go Achei.

Stefano Oppido | US Achei

Skorpions: Aspettando i quarti di Conference

Settimana molto tesa in casa Skorpions. Sono passati ben 18 giorni dall'ultima uscita dei ragazzi diretti da Massimo D'Alessandra, appunto domenica 13 Maggio contro i Centurions di Alessandria, partita maschia che a visto la vittoria dei padroni di casa per ben 30 a 6. Abbiamo dovuto attendere gli svolgimenti dei recuperi, in modo che le griglie di conference venissero stilate. Fin qui la matricola Skorpions (cosi viene denominata una squadra che milita per la prima volta in un campionato) ha espresso un buon gioco realizzando la perfect season, e ponendo così il team bosino al quarto posto nel ranking nazionale e proiettandolo direttamente ai quarti di finale di conference. L'attesa è proseguita per far disputare le wild-card, che hanno visto gli scontri fra le altre squadre di questo campionato targato Fidaf e denominato Cif 9. E' doveroso fermarsi e fare alcune considerazioni su queste prime gare, che hanno dato esiti diversi, hanno stravolto pronostici, e hanno, a mio giudizio, premiato squadre che hanno espresso un football ordinato con tanta fame di vittoria. Ed ora siamo in dirittura di arrivo. Tra meno di 90 ore al comunale di Vedano Olona si disputerà il quarto di finale tra gli Skorpions Varese e gli Storms di Pisa. L'attesa è grande, si affrontano due compagini che vogliono esprimemere un buon football, per entusiasmare il pubblico che assisterà alla gara. Gli Skorpions si stanno preparando in modo serio e intenso, senza risparmiare colpi. In allenamento sono palpabili la tensione e la fame di vittoria, ma sorge spontanea una domanda: questa squadra bosina ha già scoperto le proprie carte o ci riserverà qualcosa di bello e diverso di quanto prodotto fino ad ora? Sappiamo che le ambizioni sono alte e quindi tutto è rimandato a domenica 3 giugno alle 16,30 per il kick-off.

Elena Bernasconi | US Skorpions

martedì 29 maggio 2012

[Wild Card] Le interviste post-partita: Enrico Moglioni | Black Hammers Ostia

Ostia (RM), 29 Maggio 2012 - E' una di quelle partite in cui vince lo sport quella che hanno il piacere di disputare, per il turno di wild card, i Black Hammers Ostia e gli Elephants Catania. I primi, autori di una regular season durante la quale hanno ottenuto dei risultati importanti, rappresentano ormai una piacevole sorpresa per il Campionato in corso, i secondi, unica squadra tra i farm team italiani che sia riuscita nell'impresa della qualificazione ai playoff, sono già riusciti ad andare al di là delle proprie aspettative, dimostrando la bontà e l'efficacia della school catanese. Nonostante l'entusiasmo, la generosità e la voglia di emergere dei ragazzi del vivaio etneo, i capitolini dimostrano la loro netta superiorità in tutti i reparti e portano a casa una vittoria meritata. Gli ostiensi staccano così l'importante biglietto per i quarti di conference, occasione per loro per dimostrare chi sono veramente, dato che l'impegno del prossimo weekend è di quelli davvero ardui: far visita alla corazzata Cardinals in quel di Palermo. La Sicilia è evidentemente nel destino dei nero-oro laziali, che affronteranno la prossima sfida coi piedi per terra, ma con tanta voglia di spiccare il volo. Nel post-partita contro gli elefantini di coach Wade intanto, abbiamo raccolto le impressioni di Enrico Moglioni, coach dei Black Hammers:

Ciao Enrico e bentornato. Una larga affermazione che non lascia spazio a dubbi. I Black Hammers ci sono e vogliono ritagliare la loro fetta di torta…resta da capire quanto grande essa sia…che partita è stata quella di sabato contro gli Elephants?

E’ stata una bella partita, giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Noi abbiamo iniziato molto bene in attacco, varcando la endzone nei primi due drive. Gli Elephants non sono riusciti a trovare la continuità offensiva nonostante abbiano dimostrato un gioco equilibrato e allo stesso tempo creativo. Si sono scontrati con la nostra difesa che ha saputo concedere sul corto ed al momento opportuno ha chiuso completamente gli spazi. La partita è proseguita poi con alti e bassi da parte del nostro attacco che avrebbe potuto concretizzare in più occasioni ma, grazie all’entusiasmo dei giocatori di Catania, e a momenti di distrazione dei nostri, ci sono stati dei turnover che hanno interrotto l’inerzia della partita. Quindi il match si è chiuso con un bell’intercetto di Andrea Simonetti, che a conclusione di un bel drive difensivo, ha riportato la palla in TD. 


Ti va di segnalarci qualche importante prestazione fra i tuoi ragazzi in campo?

Roberto Ceracchi, Centro, che ha saputo dare sicurezza dimostrando una acquisita maturità, fondamentale per la stabilità del nostro attacco. Poi la prestazione di Marco Graziani, WR che con un dito malconcio ha stretto i denti riportando in endzone un bel lancio del QB Lorenzo Mancini. In difesa si sono distinti il “ Capitano” Simone Cerini, Andrea Simonetti e Marco “Beamen” Battistini il quale, dopo un periodo di stop, sembra aver metabolizzato a pieno i nostri insegnamenti. Sono contento per Gaetano Corbo che dopo tanto impegno è riuscito a concretizzare, grazie a tutta la difesa, un intercetto tanto voluto quanto meritato.



Come giudichi la prova dei ragazzi del vivaio catanese? A chi faresti personalmente i tuoi complimenti?

Prima di considerare la prestazione tecnica degli Elephants è doveroso soffermarsi su altri aspetti, a mio avviso più importanti. Una squadra di giocatori tanto giovani quanto entusiasti che dopo non so quante ore di viaggio si sono presentati in campo, appena scesi dal pullman, per eseguire uno stretching dinamico con una voglia di giocare….di giocare per il divertimento vero…quello sano, che ti fa crescere sul serio. L’educazione dei giocatori catanesi dovrebbe essere da esempio. Due episodi testimoniano quanto alcuni insegnamenti siano fondamentali da parte degli allenatori. Il primo, quando il coraggiosissimo QB si è infortunato a seguito di un duro placcaggio, è venuto sulla nostra side line a salutare me e tutto lo staff facendoci l’in bocca al lupo per il proseguo dei play off. Il secondo episodio, quando alla fine della partita i ragazzi catanesi era come se volessero continuare a giocare, carichi di una energia che mi ha ricordato quando giocavo negli anni 90. Per quanto riguarda l’assetto tecnico è una squadra aperta ad ogni tipo di soluzione in attacco e sempre molto concentrata in difesa, nonostante le posizioni di alcuni giocatori lasciassero dei varchi molto aperti che il nostro attacco non ha saputo sfruttare a pieno. I miei complimenti vanno sicuramente ad Andrea Mannino, nell'occasione QB avversario (sostituiva il titolare Andrea Conticello, infortunato) che ha dimostrato grande carattere sia in campo che, come ho già detto, soprattutto fuori. 


Come ti è sembrata la composizione del tabellone del turno wild card?…ti sono apparsi scontri equilibrati?

Non ho avuto occasione di analizzare in modo approfondito la griglia. Questa partita per noi, abituati a scontri molto duri durante la regular season, non ha rappresentato un ostacolo difficile da superare. 



Analizziamo un po' quanto accaduto nel weekend. Come giudichi i risultati in generale di questo primo turno di playoff? Quale risultato ti ha sorpreso più di altri?

Sicuramente la sconfitta dei Gladiatori…pensavo dessero più filo da torcere ai Condor. In effetti, in seguito, ho saputo che hanno giocato con metà organico quindi presumo che non abbiano potuto esprimere tutta la loro potenzialità.



Chi vince il Campionato?…e chi sarà la sorpresa del Torneo?

Chi può dirlo! Ora le partite sono ad eliminazione diretta per cui conterà molto la concentrazione e, soprattutto, la determinazione. Fino a questo punto forse la sorpresa siamo stati noi dei Black Hammers… certo non nego che mi piacerebbe continuare a fare delle belle sorprese.

Riusciamo a tracciare un primo bilancio per la stagione dei Black Hammers?

Bilancio molto positivo per molti aspetti. Mi rendo conto però che chiediamo molto ai nostri giocatori, nonostante abbiano poca esperienza pretendiamo sempre il massimo impegno e la massima capacità ricettiva riguardo la sistematica dei giochi che, in alcuni casi, sarebbe più adeguata a giocatori di maggior esperienza. 


Credi ci sia qualcuno, tra i vostri giocatori, meritevole di essere osservato con un occhio particolare in proiezione maglia azzurra, specie tra i giovani?

Manuel Folgori, Matteo Virtuoso, Simone Cerini, Andrea Simonetti e Marco Battistini.



Se potessi per un istante tornare all'inizio della stagione...cosa cambieresti della tua squadra?…

Con l’opportunità di avere maggiore organico avrei sicuramente potuto curare la linea d’attacco. E, a fronte dell’organico a disposizione, avrei sfruttato più giocatori in doppio ruolo. Ma siamo sempre in tempo.

Se potessi rubare un giocatore ad una squadra avversaria ed averlo nel tuo roster…chi vorresti?

Noi non "rubiamo" giocatori preferiamo crescerli dall’inizio. Semmai ci dovesse essere qualcuno che esprima il desiderio di far parte della nostra famiglia, sarà il benvenuto...

Adesso il tabellone dice Cardinals…una trasferta ricca di insidie quella di Palermo….come la vedi?

La partita sarà durissima ma, come al solito, venderemo cara la pelle.



Spazio ad un tuo pensiero finale, coach..

Io ringrazio voi, perché attraverso il vostro impegno, riuscite a dare visibilità alla squadra dei Black Hammers e a tutte le altre squadre, che con tanto sacrificio e passione vengono riconosciute per il buon lavoro svolto…

Grazie a te, Enrico…ed in bocca al lupo per il seguito dei playoff a te ed a tutto lo staff dei Black Hammers.

Cif9.com



Emergenza terremoto in Emilia | Non restiamo in silenzio

E' un momento di grande paura per l'Emilia Romagna ed in generale per le zone del nord colpite dalle recenti scosse di terremoto che hanno causato la morte di decine di persone e che hanno fatto cambiare volto a diversi centri abitati. Il nostro piccolo-grande mondo del Football americano in Italia non ha intenzione di restare insensibile a quanto sta accadendo. Contro lo scoramento, la rabbia, la disperazione delle migliaia di persone sfollate, cerchiamo di non chiuderci nel silenzio. Ecco alcuni numeri utili per l'emergenza:

Ferrara: 0532771546
Modena: 059200200
Mirandola: 0535611039
San Felice: 800210644
Cento: 3332602730

Vi informiamo inoltre che la Rai ha lanciato una raccolta straordinaria di fondi a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma in Emilia Romagna. Dalle 19 di oggi e fino al 26 giugno sarà attivo il numero solidale 45500 per la campagna di raccolta fondi straordinaria. Cercate ulteriori informazioni sul web o Rai News 24.

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[Wild Card] Le interviste post-partita: Vito Nigro | Dragons Salento

Lecce, 29 Maggio 2012 - Il destino, i numeri, il caso a volte ti mettono davanti delle coincidenze strane. Domenica infatti si sono sfidate per il turno di wild card (ed era già la terza volta quest'anno) due squadre che facevano parte della stessa division, gli Achei Crotone e i Dragons Salento. Partita dal pronostico sempre incerto. Durante la regular season il fattore campo aveva influito e non poco, permettendo ai calabri di aggiudicarsi il match d'andata e ai leccesi quello di ritorno. Non è cambiata la musica nemmeno in occasione del primo turno di playoff. Si giocava a Crotone e sono stati gli Achei a spuntarla. Una vittoria un po' più netta stavolta (le precedenti avevano sempre visto i vincitori aver la meglio di misura) e qualche nervosismo di troppo, probabilmente dovuto alla posta in gioco che imponeva la vittoria per proseguire il proprio cammino verso la vetta. All'indomani del match, vinto dai padroni di casa calabri, ecco le impressioni di Vito Nigro, headcoach dei Draons Salento, contrariato ma lucido nell'analisi di quella che è stata quest'anno una delle sfide più calde della South Conference:

Ciao Vito e bentornato. Un Knockout che mette fine alla vostra corsa quest'anno. Una battuta d'arresto contro una squadra forte e motivata che però avevate già sconfitto durante la regular season. Stavolta che partita è stata?

Ciao e grazie a te…Inizialmente come previsto, tranquilla e qualitativamente a nostro favore. Abbiamo ritornato il primo kickoff e segnato facile dopo solo due azioni, poi i primi segnali di "down"...

Cosa è andato storto per i tuoi ragazzi?…era un avversario alla vostra portata…Qualche episodio in particolare ha decretato l'esito dell'incontro?

Ci sono stati momenti fondamentali che hanno segnato la partita in negativo per noi: L'espulsione del mio RB #21, Daniele Quarta, per "comportamento antisportivo" , e l'infortunio del QB, Bryan Strada… chiave del nostro attacco. Il resto, al limite della sportività per il team avversario, ancora una volta sofferenza per me ed i miei ragazzi sulla sideline vedendo sempre le stesse cose da parte degli avversari e non solo… Non riesco ancora a capire come certi atteggiamenti e "azioni" possano essere accettati da parte dei ref... sofferenza perchè non ci alleniamo e non ci prepariamo a subire o a fare falli dal primo all ultimo quarto....bensi ad esecuzioni di giochi regolari rispettando in tutto e per tutto il regolamento scritto ed etico sopratutto…Sono estremamente deluso ed abbattuto per questo ma orgoglioso e soddisfatto dei miei ragazzi, veri signori in campo.

Nessuno mette in dubbio che possano esserci stati degli episodi quantomeno discutibili, però è chiaro che, a prescindere da quanto realmente accaduto, l'operato della crew è da intendersi sempre in buona fede. Non è per screditare il tuo punto di vista, Vito. Sai bene che conosciamo la tua sincerità e sportività…lo mettiamo in chiaro solo per non alimentare ulteriori code polemiche di cui nessuno sente il bisogno. D'altro canto, come sai, non è nostra abitudine censurare…anche per questo riportiamo per filo e per segno le vostre parole. Dunque…torniamo a noi ed al match. Il migliore in campo?

Il mio outside linebacker Marco Di Gennaro ha espresso un ottimo gioco, intelligente e pulito. 

Come giudichi la prova in campo degli Achei? A chi faresti personalmente i tuoi complimenti?

Ho già espresso il mio pensiero sul team avversario. Sono per il Football....per il resto non c'è bisogno di yards... potrebbero farlo altrove, non in un campo! I miei complimenti al loro qb (Megna) e rb (Pugliese), bella prestazione.

Come ti è sembrata la composizione del tabellone del turno wild card?…ti sono apparsi scontri equilibrati?

Sì, abbastanza bilanciati.

Analizziamo un po' quanto accaduto nel weekend. Come giudichi i risultati in generale di questo primo turno di playoff? Quale risultato ti ha sorpreso più di atri?

Risultati abbastanza prevedibili, dal mio punto di vista nessuna grande sorpresa, il prossimo turno sarà molto più interessante.

Chi vince il Campionato?…e chi sarà la sorpresa del Torneo?

Secondo me vedremo belle cose da Terni, conosco la capacità e le conoscenze del loro staff tecnico, ne vedremo delle belle!

Riusciamo a tracciare un bilancio della stagione dei Dragons?

Ti dico subito che, a parte i risultati, sono estremamente soddisfatto dei progressi tecnici individuali che i miei hanno dimostrato durante queste due stagioni. E' un percorso che stiamo facendo per raggiungere il top al momento giusto, quando saremo pronti. Team del tutto nuovo e giovane, con tanta voglia di fare e migliorare. Non abbiamo l'esperienza dalla nostra parte a differenza di altri teams, ma ci stiamo arrivando. Sono convinto che la maturità di un giocatore arriva attraverso l'allenamento e le esperienze in partita. Una stagione sofferta in partenza che ci ha portato ad essere terzi in classifica...ne abbiamo pagato le conseguenze. Abbiamo installato un nuovo sistema che ci ha permesso di far tanto nelle ultime 3 partite....ottima base per la stagione che verrà.

Credi ci sia qualcuno, tra i vostri giocatori, meritevole di essere osservato con un occhio particolare in proiezione maglia azzurra, specie tra i giovani?

Abbiamo il nostro qb che secondo me, oltre all'età, ha tutti i numeri per vestire la maglia blu. Disciplinato, atletico, forte leadership, ordinato con ottima visuale di campo e interpretazione dei giochi...

Se potessi per un istante tornare all'inizio della stagione...cosa cambieresti della tua squadra?…dove insisteresti di più?…quale reparto cureresti maggiormente?

Sicuramanete tornerei a lavorare un po di più con  la difesa...

Se potessi rubare un giocatore ad una squadra avversaria ed averlo nel tuo roster…chi vorresti?

Nessuno, lascerei tutto così, è il modo migliore per migliorare i miei, avendo avversari di livello.

Spazio ad un tuo pensiero finale, coach...

Rinnovo e sottolineo il mio invito a tutti i Coaches a insegnare il football vero, rinnovo il mio invito al concetto di sportività e correttezza utile non solo in campo....i vostri giocatori vi ringrazieranno! Ringrazio Voi di cif9.com per il vostro incredibile impegno costante e in costante crescita che permette al mondo del Football di aver voce... che permette alla gente di conoscerci  e che permette a noi teams di comunicare. Un grazie alla federazione per l'impegno che ci sta mettendo, un in bocca al lupo a tutti i miei colleghi e teams di appartenenza! Che vinca il migliore.

Ci uniamo al tuo auspicio, Vito…e come sempre ti ringraziamo per la disponibilità. Un augurio ai Dragons Salento di tornare a calcare i palcoscenici che meritano..ed un arrivederci a te.

US Cif9.com

[Wild Card] Le interviste post-partita: Nico Amoroso | Pirates Savona

Savona, 29 Maggio 2012 - Si sa, non tutte le tempeste possono essere affrontate riuscendo a cavarsela indenni. Eppure i Pirates di inizio stagione si erano imbarcati nella loro ennesima avventura confortati dalle ottime premesse sulle quali il competente e generoso coaching staff dei nero-blù savonesi stava costruendo dei progetti interessanti. Sabato sera invece sulla rotta dei liguri si è abbattuta una tempesta particolare, quella degli Storms. I pisani sono riusciti nell'impresa di espugnare il terreno di gioco dei Pirati, sfoderando una prestazione attenta e dinamica, ricca di concentrazione e concretezza, imponendo il proprio gioco nella prima parte della gara e contenendo gli avversari (roba non da poco, visto il prepotente come-back dei savonesi) nella seconda. Alla termine della sfida, dopo l'emozionante testa a testa in overtime, i toscani hanno prima messo a segno il colpo di grazia del TD finale e poi hanno arrestato l'attacco dei padroni di casa proprio mentre cercavano di ottenere la vittoria con una giocata spettacolare. "Niente da buttar via", per lo sportivissimo e sereno Nico Amoroso, offensive coordinator dei Pirates Savona, in questa stagione comunque dal bilancio positivo per il suo team. Abbiamo raccolto le sue impressioni all'indomani del match contro gli Storms:

Ciao Nico e bentornato. Che partita Sabato sera!…una altalena di entusiasmanti emozioni fino alla fine. Peccato ovviamente per i Pirates visto l'epilogo…

Ciao. È stata una delle partite più “pari” che ricordi. Bella avvincente e dai due volti. Il primo quarto letteralmente dominato dagli Storms, che non hanno lasciato sul campo nemmeno le briciole per i piccioni, e una seconda parte dove siamo usciti fuori e abbiamo rimesso in carreggiata la partita, giocando decisamente un bel football alla nostra maniera, essenziale ma efficace.



Quale emozione ti ha attraversato il corpo mentre sceglievate di vincere l'incontro con quella trasformazione da due?…e perché questa scelta?

Emozioni particolari non saprei, la tensione è talmente tanta che dirtene una o qualcuna non è facile. Quella scelta l’ho fatta perché era nelle nostre corde, ed è nella mia mentalità.  Una persona a fine match mi ha detto “se segni sei un eroe, se non segni forse no”. Rifarei quella scelta 1000 volte. L’anno scorso ci portò ai playoff

Certamente è stato un rischio, ma caspita, che coraggio!…Comunque sia, complimenti per la coerenza e per il "fegato" dimostrato…credo tu sia lo stesso un eroe. A proposito…chi è stato il migliore in campo?


Su tutti Simone Buetto. Ha giocato una partita intera con le costole rotte e ha segnato 2 td, uno dei quali è stato quello agli OT.



Come giudichi la prova dei pisani? A chi faresti personalmente i tuoi complimenti?

Gli Storms sono una gran bella squadra, non ti perdonano quando sbagli e sono organizzati. I miei personali complimenti li faccio al mio avversario diretto, il DC degli Storms Daniele Cerrai…



Come ti è sembrata la composizione del tabellone del turno wild card?…ti sono apparsi scontri equilibrati?

Beh… dai punteggi l’unico equilibrato è stato il nostro accoppiamento. Ma tieni conto di una cosa, spesso nella nostra categoria i valori vengono sballati a questo punto del campionato per qualche infortunio di troppo nei roster, che non sempre sono abbastanza numerosi da colmare questo problema…

Analizziamo un po' quanto accaduto nel weekend.

Come giudichi i risultati in generale di questo primo turno di playoff? Quale risultato ti ha sorpreso più di atri?

Forse il nostro… Il sistema con le wild card di fatto riduce i gap tra le squadre lasciando entrare i top team nei turni successivi. Quindi di fatto, mediamente, ogni risultato è possibile. Da questo turno magari qualche vera sorpresa potrebbe uscire…



Chi vince il Campionato?…e chi sarà la sorpresa del Torneo?

Io personalmente faccio il tifo per i Cardinals, la sorpresa possono essere i Neptunes, e i favoriti i Bills..



Riusciamo a tracciare un bilancio di questa stagione per i Pirati?...

Partiamo dalla fine. Il nostro obiettivo era il secondo turno di playoff facendo 4-2 in regular season. Obiettivo sfiorato per pochissimi centimetri. Il prossimo anno ci ritroviamo con un roster importante numericamente, giovanissimo, con un anno di esperienza e consapevolezza in più. Il bilancio è assolutamente positivo, non si discute.



Credi ci sia qualcuno, tra i vostri giocatori, meritevole di essere osservato con un occhio particolare in proiezione maglia azzurra, specie tra i giovani?

Parlando dei cuccioli direi Yanni Robello e Fabio Mandaliti sicuramente, due tra i più giovani del roster…



Se potessi per un istante tornare all'inizio della stagione...cosa cambieresti della tua squadra?…dove insisteresti di più?…quale reparto cureresti maggiormente?

Della mia squadra nulla, specialmente perché ognuno dei ragazzi della offense (quindi nello specifico il mio reparto) si è fidato delle mie scelte e del mio lavoro ad occhi chiusi. Cambierei alcune mie scelte tattiche, quello si, e sicuramente il mio atteggiamento verso alcuni che non si sono allenati con la dovuta continuità. Ora ti posso dire cosa tatticamente ho imparato dalla sconfitta contro i Bills (l’ultrima volta ti dissi che non ti avrei risposto per pretattica). Abbiamo subito 75 punti, quindi una decina di td. Praticamente ho fatto un allenamento più che valido con il kickoff return. Nella partita successiva al primo colpo un ritorno di 85 yards in td con quella stessa formazione. Della serie non buttiamo via nulla.


Più che interessante, vedendo la cosa da questa prospettiva….grazie per non essertene dimenticato!…Senti un po' invece, facciamo un gioco…Se potessi rubare un player ad una squadra avversaria ed averlo nel tuo roster…chi vorresti?

Facile… è il tormentone dall’inizio campionato: Eros Braccini degli Storms, e lui per gratitudine mi ha segnato contro alla prima occasione….



Ahahahha….è vero!…beh, comincia ad essere sempre più gettonato questo ragazzo…lo abbiamo intervistato proprio qualche settimana fa ed abbiamo scoperto che Eros è un atleta che dedica al football una grande fetta della sua vita. Senza dubbio un ottimo esempio per altri giovani…torniamo a noi, anzi…chiudiamo…a te la parola...

Ci tengo a fare un ringraziamento particolare, credo a nome di tutto il mio team, ai ragazzi del Flag Loano che hanno creato un gruppo di tifosi rumorosi e colorati che non ci hanno mai fatto mancare il loro supporto. Anche nell’ultima partita, insieme ai tifosi di Pisa hanno fatto diventare il Ruffinengo un’autentica bolgia, dando una lezione su come si fa il tifo in tribuna. Invece a titolo personale un ringraziamento a tutti quei colleghi di altri team con cui ho avuto un rapporto di confronto e di supporto lungo tutto l’arco del campionato. Due su tutti Ric e Gian (e non sono i famosi comici)…E poi auguro buon campionato ai teams ancora in corsa..

Grazie di tutto, Nico. Della disponibilità e della grande dovizia di particolari con la quale riesci sempre a descrivere le emozioni che vivi. I nostri lettori (e lo dimostrano i numeri) sono sempre contenti di leggere i commenti di un uomo di sport come te. Alla prossima e complimenti per i tuoi Pirates.

US Cif9.com




[Wild Card] Le interviste post-partita: Giorgio Sivocci | Hurricanes Vicenza

Vicenza, 29 Maggio 2012 - Niente poteva considerarsi scontato in questo primo turno della post-season, ma di certo se c'era una squadra più accreditata per il passaggio del turno in questo scontro tra i vicentini e i Centurions, erano senz'altro i padroni di casa ad incontrare il favore del pronostico, più che altro per quanto dimostrato durante questa stagione…molteplici soluzioni offensive, un passing game efficace e vario, una difesa compatta e lucida. Tutti ingredienti determinanti che hanno concesso ai bianco-rosso-neri veneti di avere la meglio anche sui generosi alessandrini ed accedere a questo punto allo "stage" successivo nel tabellone dei playoff, scalando quell'ipotetica piramide che conduce alla vetta. Andiamo a conoscere i dettagli di questa sfida raccogliendo le impressioni nel dopo gara di Giorgio Sivocci, offensive coordinator degli Hurricanes Vicenza:

Ciao Giorgio e bentornato. Raccontaci che partita hai vissuto domenica…quale episodio ha determinato in qualche modo l'esito del match?

Ciao anche a te. Direi che l'episodio determinante è stata la nostra prima azione in attacco. Il nostro rookie-meraviglia Matt Dall'Osto ha corso 55 yards rompendo 2-3 placcaggi ed è entrato in endzone. Siamo persino riusciti a realizzare il PAT (nostro punto debole...) e da li le cose sono andate in discesa. Al possesso successivo dopo 2 azioni abbiamo segnato ancora e a mio avviso non c'è stata più storia. Dobbiamo ovviamente ringraziare la nostra difesa che per queste segnature lampo nel primo quarto è rimasta in campo per quasi 9 minuti... Purtroppo è sempre difficile per dei ragazzi inesperti come i miei mantenersi concentrati quando si va in vantaggio cosi in fretta e infatti il resto della partita è stato pieno di errori banali da parte del nostro attacco. Per fortuna sappiamo fare moltissime cose e s'è visto in occasione degli altri 2 TD che abbiamo segnato. Nel finale siamo arrivati sulle 7 yards ma ho preferito inginocchiarmi. Nel complesso sono contento di aver potuto ruotare tutti i giocatori dell'attacco; mi ha consentito delle buone valutazioni.

Ti va di citare qualcuno che si sia distinto particolarmente in campo?

In attacco sono stati grandi - come sempre - i ricevitori Cola e Nardon. In difesa Guimaraes, Tacchini e i giovanissimi Veluscek e Sturaro.

Come hai visto in campo i Centurions?

Sono stati bravi ad adattarsi alle avversità in attacco e al nostro gioco in difesa. I loro ricevitori han fatto un paio di ricezioni da circo e in difesa il loro #48 (Pavan) era dapertutto. Mi sembrano una squadra che prova a fare qualcosa di diverso dalla solita I formation e solo per quello sono da rispettare.

Come ti è sembrata la composizione del tabellone del turno wild card?…ti sono apparsi scontri equilibrati?

A noi dell'est non sono sembrati equilibrati proprio i gironi... è chiaro che si deve suddividere in maniera regionale, ma anche alla luce di questi playoffs è chiaro che alcuni gironi erano veramente deboli rispetto ad altri visto che una terza ha battuto una prima, ad esempio...

Analizziamo un po' quanto accaduto nel weekend. Come giudichi i risultati in generale di questo primo turno di playoff? Quale risultato ti ha sorpreso più di atri?

Mi ha stupito molto la sconfitta pesante dei Blue Storms coi Knights. Pur non conoscendo affatto i bolognesi, ho visto un paio di volte i gorlesi e so che sono belli tosti, soprattutto in difesa. Se i Knights li hanno battuti cosi significa che i nostri prossimi avversari, i Neptunes, sono proprio forti. Non mi ha stupito invece che i Redskins e gli Storms abbiano vinto in Liguria. Conosco entrambe le squadre e so che sono belle toste. Posso dire poco del sud...

Chi vince il Campionato?…e chi sarà la sorpresa del Torneo?

Il campionato a mio avviso possono vincerlo almeno in 4: Cardinals e Eagles a sud, Cavaliers e Neptunes a nord. Con questo indico appunto Castelfranco come "sorpresa" del Torneo... ammesso che di sorpresa si possa parlare.

Tracciamo un bilancio finora della stagione...

Il bilancio è più che positivo e per molti motivi. Arrivando da uno 0-6 la squadra poteva solo migliorare, ma al di la del 5-2 conseguito finora quello che piace di questo gruppo è quanto hanno imparato a giocare a football. Domenica abbiamo giocato quasi tutto il primo tempo in no-huddle o con audibles. Inoltre credo che nel CIF9 siamo gli unici ad avere 5 formazioni diverse in attacco. Anche se le stats non sono mai complete pare che nessuno lanci (e completi) quanto noi (e contro difese ottime). I ragazzi sanno fare un sacco di cose, dove possiamo arrivare dipende tutto da quanto vanno convinti in campo. I Neptunes penso siano fortissimi quindi domenica credo dipenderà principalmente dalla nostra difesa, ma se dovessimo vincere penso possiamo arrivare in finale di Conference.

Credi ci sia qualcuno, tra i vostri giocatori, meritevole di essere osservato con un occhio particolare in proiezione maglia azzurra, specie tra i giovani?

Direi assolutamente Sturaro e Nardi, due ragazzi di 17 anni con delle potenzialità enormi. Poi Guimaraes che è un pass rusher notevolissimo e che le altre squadre della zona cercano di "rubarci" e poi Gianpietro Scapin che nonostante sia "injury proned" è un LB eccezionale.

Se potessi per un istante tornare all'inizio della stagione...cosa cambieresti della tua squadra?…

Non cambierei proprio niente...

E…se potessi invece rubare un giocatore ad una squadra avversaria ed averlo nel tuo roster…chi vorresti?

Senza mancare di rispetto a chi gioca con noi, io uno come Michele Fabbrica (Redskins, DB) lo vorrei sempre nella mia squadra.

Adesso il tabellone dice Neptunes…una trasferta ricca di insidie quella di Bologna….come la vedi?

Innanzitutto spero di "vederli", ovvero spero di trovare dei loro video per capire anche solo vagamente come giocano. Per ora posso solo aver gran rispetto di una squadra che ha chiuso 6-0 e ha pure una settimana di "riposo" in piu nelle gambe. Noi andremo li per fare il nostro gioco e per far divertire il pubblico, senza niente da perdere.

Spazio alle tue considerazioni finali, coach...

Vorrei che la federazione desse più rispetto alle squadre del Cif9, magari con calendari più regolari e soprattutto con crew arbitrali - quantomeno nei playoffs - che siano un po più preparate.

Grazie, Giorgio. In bocca al lupo agli Hurricanes e…alla prossima.

US Cif9.com



[Wild Card] Le interviste post-partita: Francesco Imbesi | Caribdes Messina

Messina, 29 Maggio 2012 - Dal punteggio sembrerebbe essere stata una partita senza storia quella disputata domenica a Pescara, la realtà invece racconta di un match obiettivamente combattuto, giocato fino ad un certo punto ad armi pari e che ha visto alla fine prevalere la maggiore esperienza dei padroni di casa che hanno messo sul piatto della bilancia elementi importanti come una preparazione superiore, individualità di spessore e non ultimo il fattore casalingo. Come consolazione i Caribdes ritornano a casa dopo una lunghissima trasferta con il proprio bagaglio d'esperienza arricchito e con la consapevolezza di aver lottato, per buona parte della gara, con grande equilibrio contro una formazione sulla carta più attrezzata e meritevole di importanti traguardi. Ecco le impressioni di Francesco Imbesi, headcoach dei siciliani, all'indomani del match in terra abruzzese:

Ciao Francesco e bentornato. Subito due parole sul match. Che partita è stata?

Ben trovati. E’ stata una partita degna delle aspettative e del blasone dell’evento, il pubblico si è divertito sicuramente per lo spettacolo offerto dalle due formazioni in campo…



Una trasferta durissima questa in abruzzo…Credi abbia influito sull'andamento del match?

Direi di no. Anzi, paradossalmente siamo partiti concentrati sin dal sabato mattina, poi la nostra organizzazione ci ha consentito di rimanere in gruppo e focalizzare sempre l’obiettivo fino al Kick Off. Per di più la dirigenza dei Crabs ha dimostrato il suo alto livello venendoci generosamente incontro per ogni nostra necessità ivi compreso l’orario di inizio per agevolare il più possibile il nostro rientro a Messina.

Cosa è andato storto per i tuoi ragazzi?…sulla carta poteva essere un match più incerto… Primo tempo di grande equilibrio fra i team (13-12). Qualche episodio in particolare ha decretato l'esito dell'incontro?

Mi ritengo molto soddisfatto dei miei uomini. Sono riusciti a rimanere in partita praticamente fino alla fine. Di fatto ogni cosa che avevamo preparato in settimana ha funzionato per come previsto, alla lunga però hanno pesato fattori come l’esperienza e la migliore preparazione che giustamente hanno premiato i nostri avversari. Il primo tempo si è chiuso quasi alla pari e possiamo tranquillamente recriminare per degli errori in End Zone che potevano portarci ad essere in vantaggio a metà partita. Al rientro però i Crabs hanno messo in campo tutto il potenziale a disposizione riuscendo ad allungare nel punteggio mentre noi lentamente abbiamo iniziato a cedere fisicamente e quindi mentalmente. Abbiamo commesso diversi errori e relativi falli soprattutto in defense. I pescaresi ne hanno subito approfittato. Non c’è stato dunque un episodio particolare che ha decretato l’esito dell’incontro, tra l’altro molto ben diretto dalla Crew arbitrale. Mi spiace molto però per una chiamata di Pass interference a un minuto dalla fine che ha concesso ai Crabs di trasformare un 4° tentativo in un 1° e goal e segnare poi il TD della sicurezza del 33 a 12. Poi la voglia di non mollare ha portato al successivo intercetto riportato che ha fissato il risultato finale sul 39-12 che è sicuramente oltremodo punitivo per i miei ragazzi. D'altronde però il Football è vero ed è bello perché è proprio così, non è ingiusto, è reale. Onore quindi ai Crabs che hanno meritato il passaggio del turno.

Sempre ammirevole la tua sportività, coach. Bisogna dartene atto, Francesco….andiamo avanti...MVP della partita? Qualche prestazione da segnalare?

Nessuno in particolare, mi è piaciuto tutto il collettivo compreso chi ha affrontato la trasferta sapendo di giocare poco o di non poter giocare affatto.



Come giudichi la prova dei pescaresi? A chi faresti personalmente i tuoi complimenti?

Non ho visto eccellenze. Al contrario ho visto una formazione affiatata in grado di poter sopperire alle diverse assenze e non apparire minimamente in affanno, potendo contare su ricambi che non possono essere definiti tali. I miei complimenti vanno a Coach Patroncino e all’intero staff.



Come ti è sembrata la composizione del tabellone del turno wild card?…ti sono apparsi scontri equilibrati?

I tiebreaking di quest’anno per me sono equi. Tengono in considerazione del reale valore dei teams e delle sfide che hanno dovuto affrontare nella reguar season. Danno l’opportunità a chi è stato più bravo di giocare in casa il turno di Playoff ed a formazioni come la nostra, che di certo non avevano in programma di giocare la fase finale, di fare un’esperienza che è certamente utile per il futuro. Certo ci è toccata la trasferta più lunga ma poteva essere peggio andando a Grosseto, le regole sono note da tempo e chiare per tutti, abbiamo meritato sul campo di affrontare Pescara e abbiamo fatto la nostra partita.

Analizziamo un po' quanto accaduto nel weekend. Come giudichi i risultati in generale di questo primo turno di playoff? Quale risultato ti ha sorpreso più di atri?

Non è facile dirlo…chi osserva il punteggio della nostra partita ad esempio direbbe che siamo stati sovrastati dai Crabs, chi ha visto la partita invece sa che non è così. Durante i Playoff entrano in gioco fattori che nella regular season non esistono. Si può arrivare a delle sonore imbarcate come a delle sorprese. Non dimentichiamo che il nostro è sempre un campionato con 38 team estremamente eterogenei. Se devo scendere nel dettaglio i Dragons hanno perso contro gli Achei quando poche settimane fa avevano invece avuto la meglio. Le tre squadre del girone F hanno dimostrato ancora una volta quanto sia volubile il nostro sport, Grosseto e Pisa, la seconda e la terza, hanno passato il turno, la prima, i Predatori invece ha perso in casa contro i Redskins. Per il resto chi ha giocato in casa ha fatto valere il fattore campo ma quasi mai in maniera schiacciante.

Chi vince il Campionato?…e chi sarà la sorpresa del Torneo?

Difficile dirlo non amo fare pronostici, preferisco godermi le partite dal vivo.



Tracciamo un bilancio della stagione, ti va?...

Alla luce dei risultati, dopo aver battuto gli Elephants9 a Catania avevamo le carte in regola per accedere direttamente ai playoff come seconda qualificata. In casa invece i catanesi sono stati più bravi di noi forse è questa l’unica nota stonata del nostro campionato, stranamente mi danno fastidio però i 12 punti presi dai Cardinals nei secondi finali della prima di campionato e lo stesso vale per quelli presi domenica contro i Crabs. Per la prossima stagione i nostri obiettivi non cambiano di molto, certo bisognerà vedere la composizione del prossimo campionato e il risultato del recruiting in preseason, solo allora potremo avere le idee più chiare. Di certo il nostro obiettivo è quello di fare esperienze divertendoci e fino ad oggi è stato così.


Credi ci sia qualcuno, tra i vostri giocatori, meritevole di essere osservato con un occhio particolare in proiezione maglia azzurra, specie tra i giovani?

Si, sto pensando di segnalare qualcuno per la under 19. Per il blue team ancora non sono pronti ma già nella prossima stagione qualcuno dei miei potrebbe anche essere chiamato a entrare a far parte del giro della nazionale.

Se potessi per un istante tornare all'inizio della stagione...cosa cambieresti della tua squadra?…dove insisteresti di più?…quale reparto cureresti maggiormente?

Non penso che cambierei molto. Sono convintissimo delle mie scelte. Cambierei volentieri invece le strutture di allenamento e possibilmente anche gli orari ma Messina è un luogo assai aspro per fare sport. Siamo spesso lasciati soli e dobbiamo accontentarci dei rifiuti residui degli altri sport. Ma noi siamo gente di football siamo destinati ad andare avanti sempre e comunque.

Grandi verità sulle quali non possiamo non essere d'accordo con te…soprattutto per il sud….comunque, tornando a noi…se potessi rubare un giocatore ad una squadra avversaria ed averlo nel tuo roster…chi vorresti?

Tutti e nessuno. Quest’anno abbiamo ceduto Chindamo, il nostro miglior ricevitore e Kosciolko uno dei pochissimi veterani tra i Linebacker. Entrambi hanno fatto onore ai Caribdes disputando ottimi campionati. Da noi sono arrivati 4 ragazzi degli Highlanders che hanno dato una mano sostanziosa alla nostra annata. Quindi non desidero nessuno dai miei avversari, mi piacciono i miei atleti e se posso me li tengo stretti. La vita però ci porta sempre delle sorprese le nostre porte sono aperte per tutti sia che vogliano andare o che venire in famiglia.

Spazio alle tue conclusioni finali, coach..

Voglio salutare tutti i nostri tifosi, scopro ogni giorno che siamo sempre più apprezzati e la cosa non può che farmi piacere. Ringrazio invece tutto lo staff che è stata la vera rivelazione di quest’anno, persone insostituibili per passione e professionalità. Non ultimo voi di cif9.com che contribuite a dar luce allo sport più bello del mondo.

Grazie Francesco. è sempre un grande piacere scambiare quattro chiacchiere con una persona competente, preparata ed obiettiva come te. Speriamo di riaverti presto come ospite sulle nostre pagine e ancora complimenti per quanto fatto quest'anno dai tuoi Caribdes. See ya!

US Cif9.com

[Week 14] I protagonisti: Enrico Reglioni | Predatori Golfo del Tigullio

Chiavari (GE), 28 Maggio 2012 - Eravamo in debito di una intervista con uno dei protagonisti del Campionato di quest'anno. Il linebacker dei Predatori Golfo del Tigullio Enrico Reglioni. Abbiamo raccolto le sue impressioni nel post-partita contro i Wolfpack La Spezia, all'indomani di una vittoria che per i genovesi aveva assunto l'importante significato del passaggio ai playoff come prima classificata del proprio girone. Peccato che il match successivo abbia rappresentato l'epilogo del torneo 2012 per gli Orange guidati da Ale Biasotti. A causa di alcuni problemi, per i quali ci scusiamo con il team ligure, non avevamo potuto pubblicarla prima. Eccola qui adesso (vi ricordiamo, per dovere di cronaca, che è stata realizzata prima della eliminazione dei Predatori dal Campionato ad opera dei Redskins nel turno di wild card):

Ciao Enrico e benvenuto. Ottima affermazione nella tana del branco. Che match è stato?

E' stata una partita molto fisica, come quella dell'andata, i Wolfpack sono una squadra molto pesante che predilige le corse, nonostante fossero a ranghi ridotti e per loro non ci fosse opportunità di accedere alle wild card, hanno combattuto dal primo all'ultimo drive…e di questo bisogna dargli onore e merito. Noi avevamo fame di vittoria, soprattutto dopo la sconfitta contro gli Storms Pisa che ci ha obbligato a giocare le wild card. In preparazione della partita contro i Redskins, dovremo lavorare sulle coperture sui pass, dove siamo un po' più deboli.

Come giudichi la tua prestazione contro i Wolfpack?

Io quest'anno gioco in una posizione per me nuova, passando da LB a DE, credo di aver giocato una buona partita, anche se il mio è un gioco di sacrificio per contenere le corse esterne e permettere ai miei compagni MLB di placcare. Purtroppo quest'anno ho avuto un po di acciacchi, la settimana prima dell'inizio del campionato mi sono rotto il legamento di un dito e alla penultima azione della partita in casa contro i Condor mi sono incrinato una costola placcando..ora fortunatamente sono rientrato in piena forma.

C'è stato un momento determinante che ha deciso l'esito dell'incontro?

Io credo che la svolta della partita sia stata quando il nostro attacco nell'ultimo quarto non è riuscito a chiudere un 4 down sulla loro goal line, dopodiche in difesa siamo riusciti a contenere il loro attacco per 3 tentativi senza fargli guadagnare yards e successivamente il nostro ritornatore Alberto Malabruzzi è riuscito a riportare il loro punt fino alle trenta e poi l'attacco a ha fatto il resto…nell'ultimo loro drive dopo la nostra segnatura il nostro MLB Glauco Fantoni ha forzato un fumble su una corsa (da noi ricoperto) e la partita à finita…

Come hai visto in campo i giallo-neri di coach Conte?

Come ho detto, nonostante fossero a ranghi ridotti e senza possibilità di accedere alle wild card, hanno dato una grande prova di sportività…giocando con grande agonismo fino all'ultima azione..

Adesso arrivano i Redskins…che gara sarà?

Purtroppo non so molto di loro, per mia esperienza le squadre del nord-est che ho incontrato sono molto fisiche e veloci, vedremo di prepararla al meglio con il nostro coaching-staff, sono sicuro che sarà una gran partita...

Cosa vorresti chiedere ancora a questo Campionato?…fin dove vorresti arrivare?

Beh ovviamente fino al Ninebowl! Però realisticamente parlando per noi è già una grande vittoria essere andati alle wild card, tutto ciò che riusciremo a fare dopo dipende da noi..

Cos è il football per te?…che spazio gli dai?

Per me il football non è più uno sport ma è uno stile di vita…purtroppo non occupa il primo posto nella mia giornata perchè bisogna lavorare, ma ogni minuto libero è dedicato alla squadra. Diciamo che non c'è una cosa che mi piace di più, è l'insieme di emozioni che il football trasmette, che mi fa adorare questo sport...anche se fare un sack dal lato cieco è molto appagante! Per quanto riguarda la squadra, dopo il ritiro di molti veterani, mi sono ritrovato ad essere uno dei giocatori con più esperienza e devo dire che è una bellissima sensazione poter insegnare qualche rudimento ai ragazzi nuovi ed essere d'aiuto alla squadra.

Il numero che porti sulla maglia rappresenta qualcosa di importante, di significativo?

Mah…il numero 1 è quello con cui ho iniziato anni fa la prima stagione e come cabala continuo a tenerlo..

Hai qualche nickname?

Niente soprannomi…mi chiamano semplicemente "Reglio"…

Esiste qualche giocatore al quale ti ispiri?

Beh, se parliamo di americani: Brian Urlacher, Brian Cushing, Clay Matthews, per quanto riguarda l'Italia il mi sono ispirato a Danilo Rossi, con cui ho avuto l'onore di giocare 2 stagioni…

Quali sono le squadre favorite per la vittoria del Campionato?

Sicuramente le 2 favorite sono i Cardinals per il sud e i Bills per il nord, però non sottovaluterei i Neptunes, hanno fatto una buona stagione…

CI racconti un aneddoto particolare che ti è capitato in partita o in allenamento?...

Mi ricordo uno degli ultimi allenamenti prima dell'inizio del campionato…stavamo facendo l'huddle di difesa e io stavo spiegando degli aggiustamenti della difesa, quando improvvisamente mi sono accorto che tutti gli occhi erano puntati su di me, che dei ragazzini di 18-20 pendevano dalle mie labbra…e allora ho realizzato che, oltre ad essere un po' vecchio…ero diventato io uno dei veterani della squadra e che toccava a me adesso aiutare i più giovani..

Sostituisciti per un istante al tuo coach…dove concentreresti di più l'attenzione per migliorare?...

Per la difesa dobbiamo lavorare meglio sulle coperture delle tracce corte, per quanto riguarda l'attacco non saprei..

Se dovessi "rubare" un player ad un altra squadra….chi vorresti come compagno?

Restringendo il campo ai giocatori che ho affrontato nel nostro girone, sicuramente Eros Braccini la Fs/Wr degli Storms Pisa...

Qual è la cosa più importante che ti ha insegnato questo sport?

Sicuramente il rispetto e attaccamento hai compagni di squadra e il rispetto per gli avversari che incontri sul campo...

Parola a te per la chiusura...

Spero che uno sport come il football continui a crescere in Italia e sopratutto in Liguria...e che i ragazzi capiscano che chiunque può provare a giocare.

Grazie mille Enrico. Alla prossima.

US Cif9.com

lunedì 28 maggio 2012

Condor: ...e il volo continua!

I Condor Grosseto superano il primo ostacolo dei play off del campionato CIF9 contro un'altra squadra "storica" del football italico: i Gladiatori di Roma. La partita, seguita come al solito da un folto pubblico, ha vissuto su una indubbia supremazia dei padroni di casa, soprattutto in difesa, dove l'unico touchdown concesso è stato per una clamorosa svista arbitrale. L'attacco, invece, in vista delle prossime sfide deve rivedere qualcosa, specialmente in termine di concentrazione. L'incontro, finito 28 a 7, non è mai stato in bilico. I Gladiatori, anche loro alla rinascita dopo alcuni anni di stop, escono dal campo con la consapevolezza di aver dato il massimo. Commozione tra i presenti hanno suscitato le lacrime di Gialuigi Marcomeni, classe 1966, alla sua ultima partita, un grande del football che lascia come eredità ai giovani Gladiatori una storia importante ed un futuro tutto da scrivere. Per quanto riguarda i Condor sono da sottolineare, oltre alla già citata squadra di difesa, Luca Giustarini, ancora una volta MVP ed Emanuele Cannattela autori di giocate spettacolari ed efficaci. Adesso la seconda di playoff vedrà i Condor impegnati a Terni contro gli Steelers, una delle nuove realtà del football. Come sempre nei play off pronostici non si possono fare, ma a Grosseto l'ambiente è fiducioso. Queste le parole, affidate a Facebook, del presidente Stefano Busisi: "Ognuno di noi, dal primo all'ultimo, è artefice del risultato di questa squadra. Se ognuno di noi fa bene il proprio ruolo con passione e sacrificio i risultati arrivano... E come se arrivano!! Sto rivivendo l'emozione di essere in una grande famiglia, quella dei Condor! È questo lo spirito giusto. Bravi ragazzi, bravi tutti!!...Fly away condor!!"

Claro Rossi | US Condor