giovedì 27 giugno 2013

Dimedia Aquile verso il Superbowl tra iniziative e riconoscimenti


Bowl di Flag Football domenica 30 giugno e due atleti Aquile convocati in nazionale

Non si ferma l’attività agonistica delle Aquile anche in prossimità dei prossimi importantissimi impegni che culmineranno nel Superbowl di sabato 6 luglio allo Stadio Paolo ma che nella stessa giornata vedrà anche giocarsi la finale femminile alle ore 17:00 Mike Wyatt Field, la casa delle Aquile di Via Cimarosa.

In attesa della settimana del Superbowl il Mike Wyatt Field sarà teatro, domenica 30 giugno dalle ore 10:00, della disputa del bowl Interdivisionale Nord Est/Nord Ovest del campionato Senior 2013 di Flag Football. Un appuntamento a cui parteciperanno, nell’ambito della terza settimana del torneo, ben diciotto squadre provenienti da tutto il nord Italia che sono, in rigoroso ordine alfabetico,: 65ers Arona (NO), Apaches Bologna, Banditi Ferrara, BlackReds Aosta, Blitz Ciriè (TO), Centurions Alessandria, Civette Ferrara, Cleavers Cavriago (RE), Flames Busto Arsizio (VA), Gargoyles Ancona, Guatti Ancona, Hedgehogs Mantova, Leoni FVG (UD), Razorbacks Piemonte (TO), Refoli Trieste, Taz30 Bologna, Teufel Cernusco (MI) e X-Men Correggio (RE). Questo significherà vedere circa 200 atleti giocare 27 partite su 5 campi di gara, significa soprattutto una ennesima giornata di sport vissuta da atleti, accompagnatori e magari curiosi che passando dai campi di Via Cimarosa a Ferrara potranno avvicinarsi ad un mondo, quello degli sport del mondo del football americano, che fanno dell’agonismo, della sportività e dello stare insieme in amicizia valori imprescindibili.

Le Aquile, oltre ad organizzare l’evento, partecipano, come da anni anche in chiave agonistica e da quest’anno “schierano” ben due formazioni i Banditi, squadra storica e vincente del flag football, e le Civette per permettere agli atleti del tackle, Aquile e blackMarines, ma anche al coaching staff e a dirigenti “over age” di continuare a calcare i campi di gioco. Questo impegno societario ha dato oltre ai risultati sportivi, come la recente vittoria del campionato Cif9, anche riconoscimenti al lavoro compiuto dal settore tecnico, in particolare ieri è stata resa nota la lista dei convocati al prossimo raduno del Blue Team, la nazionale italiana di Football Americano, per la preparazione in vista dei Campionati Europei che si svolgeranno a Milano dal prossimo 30 agosto all'8 settembre, e con orgoglio la franchigia estense ha visto la convocazione di due suoi atleti il RB/FB Dario Mingozzi e il LB Andrea Mantovani. Questa importante convocazione corona un anno straordinario per le Dimedia Aquile che sarà anche la società che ospiterà il raduno del Blue Team, che nel dettaglio si terrà proprio a Ferrara e al Mike Wyatt Field, il giorno dopo il Superbowl, domenica 7 luglio, a conclusione di un periodo ricco di impegni, soddisfazioni e riconoscimenti.

Ufficio Stampa Aquile Ferrara

Una grande affermazione per coach Imbesi e per i Caribdes


La FIDAF Federazione Italiana Di Football Americano ha conferito a Francesco IMBESI, Head Coach dei Caribdes Messina A.F.T., un importante incarico come coach di un Team Nazionale, nominandolo Head Coach Flag Junior U15.

Francesco Imbesi, messinese, 43 anni, ha ormai un’esperienza ventennale nel football americano e quest’anno ha conseguito la qualifica di Coach di 2° livello, che rappresenta un titolo riconosciuto a livello internazionale.

Questa nomina rappresenta pertanto un grande traguardo per Coach Imbesi e per tutto il movimento del football siciliano, che anche nella stagione 2013 ha raggiunto notevoli risultati con le compagini impegnate nei tre campionati di Cif9, Lenaf e IFL.

In particolare i Caribdes Messina si sono collocati al 12° posto su 39 team del campionato di Cif9, raggiungendo i quarti di finale, persi con onore a Sarzana con i Red Jackets Lunigiana che sabato 22 giugno hanno disputato a Spoleto il Nine bowl, vale a dire la finale nazionale, vinta di misura dalle Aquile Ferrara.

Ufficio Stampa Caribdes Messina

mercoledì 26 giugno 2013

Tutto pronto per il 1° Adriatic Bowl


Si terrà il prossimo sabato 29 giugno allo stadio comunale Fanuzzi di Brindisi il 1° Adriatic Bowl organizzato dall’associazione sportiva Salento Dragons, in occasione della ricorrenza del 2° Memorial Davide Cozzoli, compagno di squadra scomparso prematuramente due anni fa.

Un’intera giornata dedicata al football americano in tutte le sue forme ed espressioni. Il Salento sarà protagonista di un imperdibile evento sportivo al quale prenderanno parte atleti di tutte le età, Under 13, Under 15 femminili e Senior, e da ogni parte d’Italia. Insieme ai Salento Dragons under e senior faranno il loro esordio le Vibrie Salento, prima e unica formazione femminile del Sud. Scenderanno in campo inoltre Mad Bulls Barletta, Highlanders Catanzaro, Napoli Express maschili e femminili, Venezia Islanders, Roma LegioXIII, Cosenza Sauk Wolves e Cowboys Selvazzano. Partenza incontri ore 16.

Durante le pause ci sarà la suggestiva esibizione delle Cheerleaders Dragonettes, la neonata squadra di cheerleading dei Salento Dragons. Nell’area esterna al campo saranno allestiti stands gastronomici e in serata, al termine degli incontri, premiazione e musica dal vivo con artisti salentini che si alterneranno in consolle: Bleizone, Kaya Killa, Cannibal Sound, Jericho e Mr Minime. L’ingresso è libero.

Il Team dei Salento Dragons scenderà in campo con le pettorine ADMO - Associazione Donatori Midollo Osseo per sensibilizzare pubblico ed atleti verso questo importante tema.



Cresce sempre più l’attenzione del territorio salentino verso questa affascinante e completa disciplina. “Quest’anno la società ha lavorato bene - commenta il presidente dei Dragons Roberto Vitale - e lo dimostra il buon campionato disputato dai ragazzi della prima squadra, nonostante alcune discutibili decisioni federali che ci hanno penalizzato, il settore giovanile arricchitosi di nuove leve, i progetti portati avanti in alcune scuole medie, e la nascita della formazione femminile delle Vibrie, anch’essa in forte crescita, e delle Dragonettes, le cheerleaders del team. Dopo l’evento di sabato inizieremo a programmare la prossima stagione sportiva, e con un team così ampio ci saranno diversi campionati nazionali a cui iscriversi e dovremo far fonte a costi e impegni non facili da affrontare. Mai come ora abbiamo bisogno dell’aiuto e del sostegno, soprattutto economico, di tutto il territorio.”

Laura Cardone | Ufficio Stampa Salento Dragons

martedì 25 giugno 2013

Dimedia Aquile per continuare a sognare


Dopo Spoleto un XXXIII Italian Superbowl da vivere tra passato e futuro

Non si è ancora spento l’eco della gioia della finale vinta a Spoleto e per i ragazzi delle Aquile è già tempo di lanciarsi in nuovi impegni, il più importante dei quali nell’immediato futuro è tuffarsi negli ultimi febbrili preparativi che porteranno al grande evento di sabato 6, dove allo Stadio Paolo Mazza si disputerà la finale del campionato IFL, che vedrà di fronte i Panthers Parma, campioni in carica e i Seamen Milano, un importante pezzo di storia del football americano in Italia.

Ma l’importanza di questo evento in casa Aquile ha la suggestione di un punto di passaggio in cui passato presente e futuro si incontrano e sembrano passarsi il testimone di una tradizione del football americano che a Ferrara ha una storia che dura ininterrottamente da oltre trent’anni, tra alterne fortune sportive ma con immutato entusiasmo.

Il passato delle Aquile sarà festeggiato il venerdì e il sabato del week end del Superbowl, quando a Ferrara si ritroveranno quasi 300 tra atleti e dirigenti che hanno fatto la storia di questa franchigia e molti dei quali ancora oggi sono una risorsa del team estense o continuano a sostenerlo dalle tribune del Mike Wyatt Field così come sabato sera a Spoleto. Ma anche il presente delle Aquile sarà parte di questi momenti e festeggiato, quando, venerdì 5 luglio, nel Piazzale Acquedotto dalle 22.30, al “Nido delle Aquile si terrà il Football Party, una occasione per festeggiare con giocatori, addetti ai lavori, tifosi e tutti coloro che siano curiosi di conoscere il mondo di questo sport il campionato delle Dimedia Aquile e il trionfo nella finale di Cif9.

Ma anche il futuro delle Aquile passa e offre intense suggestioni in questo periodo, un futuro che aveva fatto capolino durante la conferenza stampa del 18 giugno e che si è manifestato ai giovani atleti ferraresi alla fine del match vittorioso in terra umbra. Sul campo di Spoleto la gioia degli Aquilotti si è ampliata e riempita di stupore quando il General Manager della compagine ferrarese, Raffaello Pellegrini, amministratore delegato di NaturHouse Italia, e organizzatore dell’evento del Superbowl insieme all’agenzia Dimedia di Ferrara, ha annunciato che nel 2014 le Aquile faranno richiesta di partecipare al campionato IFL.

Passato, presente e futuro delle Aquile si incontreranno e si arricchiranno a vicenda in questo grande week end di sport e valorizzazione del territorio, ma soprattutto una continuità di lavoro e sport che atleti e dirigenti si tramandano per fare di questo disciplina sportiva anche un’esperienza educativa e una risorsa per la nostra città..

Ufficio Stampa Aquile Ferrara

lunedì 24 giugno 2013

Buon Compleanno Pirates!


I Pirates Savona si apprestano festeggiare il loro trentesimo compleanno. Il sodalizio savonese oltre ad essere una realtà dello sport ligure è anche una società affermata a livello nazionale. Chi meglio del Presidente Giacchello , che oltre ad essere stato giocatore negli anni 80 è al ponte di comando da oltre 7 anni, puo’ parlare dei Pirates Savona e dei loro progetti futuri.

Presidente, trentanni non sono pochi. Facciamo un breve riassunto dell ‘avventura dei Pirates.

Una lunga storia e continuiamo a viverla, giorno dopo giorno. Dal lontano febbraio 1983, un gruppo di ragazzi appassionati di football hanno dato vita al nostro sodalizio sportivo. Molti di loro sono ancora con noi, ad esempio Coach Ferrari, tra l’altro autore dei primi punti ufficiali della squadra, altri ci seguono da piu’ lontano, ma sempre attenti alle notizie ed alle nostre imprese. Questo rende il mondo Pirates unico, una fratellanza che rimane al di là del tempo che trascorre. Anche noi abbiamo avuto degli alti e bassi a livello societario. Dalla vittoria del girone Nord Ovest di Serie B nel 1987 con l’approdo in serie A2 fino alla semifinale, purtroppo persa, del campionato Under 20 del 1989.
Dopo l’uscita di scena del compianto Presidente Rondoni, ci fu un momento buio. La squadra si sciolse e molti atleti approdarono ad altre squadre . Ci fu in concomitanza anche la crisi della stessa federazione e questo ci diede un aiuto, nel senso che la nostra assenza si noto’ meno. La franchigia pero’ era salva, avendo chiuso senza debiti , il nome rimase. Dopo qualche anno sabbatico un altro gruppo storico dei Pirates riprese l’avventura . Si costitui’ la nuova società e il nome Pirates Savona potè ritornare sulle scene sportive del football italico.

Questo cammino è passato attraverso i ragazzi che hanno vissuto periodi storici e sociali diversi. Quali differenze ha trovato in questo percorso.

Premetto che io ho iniziato a giocare nel 1986 e che ho smesso nel 2000 e che sono diventato presidente nel 2006, quindi posso parlare a ragione veduta. Le differenze ci sono. Primo i ragazzi. Noi avevamo delle esigenze diverse, molto piu’ semplici. Avevamo un concetto molto alto dello sport, inteso come impegno, passione , sacrifico. Valori che oggi cerchiamo di trasmettere sia ai nostri figli che ai nostri tesserati. Senza questi valori ,fare sport in questo mondo attuale diventa difficile. Oggi pochi ragazzi hanno questi concetti , vuoi perché vige la legge del tutto e subito e anche perché le offerte di divertimento e svago con minor impegno sono molteplici. Non voglio fare una trattato sociologico perché ci vorrebbe troppo tempo, ma sotto gli occhi abbiamo degli esempi che a volte sconvolgono. Inoltre ai ragazzi pesa parecchio questa incertezza del futuro, questa mancanza di progettualità e programmazione che li riguarda. Anche questo influisce negativamente sull’approccio allo sport da parte dei giovani. Quando anche il sistema istituzionale relega all’ultimo posto lo sport tra le priorità economiche e sociali, non considerandolo invece un veicolo di aggregazione, integrazione e socialità ma solamente un mezzo di svago, anche le famiglie, i giovani e le autorità si comportano di conseguenza. Inoltre aggiungo che la situazione economica oggi è estremamente arida. Reperire risorse economiche è molto difficile, piu’ che in passato e diventa arduo permettere a qualcuno di fare sport mettendogli a disposizione strutture e risorse, il tutto richiede veramente oltre ad un grosso sforzo anche una grande passione ed una grande tenacia. Ci adattiamo e lottiamo ogni giorno, centimetro dopo centimetro.

Parliamo del futuro. Quali programmi hanno in serbo I PIRATES per il 2014?

Il programma Pirates Savona 2014 parlerà soprattutto ai giovani. Nel 2012 abbiamo iniziato un percorso con il nostro medico sportivo , ex giocatore, il Dott. Claudio Cappelli , costituendo la PIRATES ACADEMY Savona. Una scuola di football basata su concetti atletici , di sviluppo motorio ed equilibrio , lo sviluppo del concetto di gruppo e di squadra, il tutto per rendere prima questi bambini degli sportivi, sia fisicamente che mentalmente , per poi successivamente portarli a praticare il nostro sport.

Questi concetti li riprenderemo da Settembre in quanto abbiamo in programma a Savona, sia un camp per il recruting per le leve dal 1993/1994/1995/1996, sia il PROGETTO SCUOLA, con alcune scuole medie e superiori della città che hanno già dato la loro adesione. Un progetto che avrà la finalità di far disputare dei bowl scolastici di flag football per eleggere alla fine la scuola vincitrice del torneo.

In base a questa iniziativa scolastica abbiamo formato la PIRATES ACADEMY di Sanremo, seguita dal nostro Coach De Cunsolo, che è già a buon punto con la partecipazione al EDUCAMP 2013 di Imperia, una delle 26 città selezionate dal CONI per questo progetto atto a far conoscere e praticare , a piu’ bambini possibili , piu’ sport possibili, tra cui, da quest’anno anche il flag football da noi rappresentato.

Non dimentichiamo la PIRATES FLAG FOOTBALL Loano, un gruppo di ragazzi stupendi, al cui comando abbiamo Stefano Landi; sono giovani pieni di idee e di voglia di fare, che stanno disputando il loro secondo campionato senior flag football con buoni risultati e che inoltre stanno seguendo i ragazzi della nostra Under 15, sempre di flag.

Un 2014 che parlerà soprattutto alle nuove leve, che dovranno necessariamente crescere e costituire la nuova ossatura della squadra dei prossimi 5 anni.

E ora parliamo di Domenica 30. Ci spieghi il programma dei festeggiamenti.

Inizieremo alle 15,30 circa, al nostro Pirates Field, il campo sportivo Ruffinengo di Savona, con partite di flag football sia senior che junior che vedranno protagoniste le nostre scuole flag confrontarsi con le scuole Mastini Ivrea e G Team Gallarate. A seguire dopo i saluti dell’Assessore allo sport del Comune di Savona, Dott. Luca Martino e del Consigliere federale FIDAF James Dewar, ci sarà poi la consegna delle maglie commemorative, le premiazioni del Pirata dell’anno, del rookie dell’anno e altre simpatiche iniziative.

Alle 18,30 circa la prima squadra dei Pirates affronterà in uno scrimmage (partita amichevole) i Mastini Ivrea, la prima squadra che nel lontano 1984 incrociò i caschi con i Pirates alla prima giornata del primo campionato ufficiale disputato dal nostro team. Alla fine grande cena sociale presso la guest house dello stesso impianto sportivo.

Tutto l’evento sarà presentato dalla nostra radio ufficiale Radio Skylab di Varazze con la dj Giuditta Arecco . inoltre musica di qualità con la Toni Pampero Band ed esibizione delle nostre cheer leader,
le BLACK PEARLS,ormai un punto fermo sia della nostra società che dei nostri eventi.
Per tutto il pomeriggio sarà aperto lo stand della birra artigianale ELRISSOR di Sassello che disseterà con fiumi di ottima birra oltre a focaccia e pizza.

Qualche ringraziamento particolare

Permettetemi di ringraziare chi ha veramente aiutato in questi anni i Pirates Savona iniziando dal Comune della nostra città, nella persona dell’assessore allo sport Dott. Martino, sempre disponibile alle nostre iniziative e sempre al nostro fianco. Poi la Società Calcio Legino 1910, nella persona del Presidente

Sig. Carella e di tutto lo staff dirigenziale, anche loro sempre disponibili nella gestione degli orari e degli spazi campo . Siamo anche molto ben seguiti e di questo li ringrazio di cuore perché la visibilità è importante quanto uno sponsor, sia dai giornali locali, il Secolo XIX e la Stampa, sia dai mediaweb quali IVG, Savona News, Sanremo News , Liguria Sport e Primocanale.

Poi gli sponsor veri e propri, il main sponsor la Junkers Bosch nella persona del Sig. Alberto Murialdo, il Brico Center Savona nella persona del Sig. Pensabene e dei suoi collaboratori, ed i Mac Donald di Savona e Genova nella persona del Sig. Parodi e poi tutti gli altri, tantissimi, che nonostante la crisi, non ci hanno mai fatto mancare il loro contributo, grande o piccolo che sia stato. Grazie alla loro generosità, permettono a questa Società di continuare a fare sport e soprattutto a tanti giovani di praticarlo. Infine a tutto lo staff dirigenziale e tecnico della nostra Società un grazie enorme ed un abbraccio affettuoso a tutti i nostri Atleti.

Bene allora lunga vita ai Pirates e ci rivediamo per il 35°.

Ufficio stampa Pirates Savona.

Aquile Ferrara campioni!


Sono le Aquile Ferrara i campioni del CIF9 2013. Nella finale di Spoleto la formazione estense ha meritatamente battuto i Red Jackets Lunigiana, autori comunque di una prova di grande orgoglio che ha reso il Nine Bowl avvincente e di alto livello fino all'ultimo. A testimonianza dell'ottima prova dei Red Jackets il titolo di MVP, andato al running back dei liguri Jacopo Milani, capace di correre per 275 yard. Tante giocate spettacolari e grandi emozioni, dall'inno nazionale prima della partita alla commozione dei vincitori e dei vinti alla fine, per un applauso delle centinaia di presenti che allo stadio comunale di Spoleto ha unito tutti. Aquile avanti fin da subito, con Mingozzi che agguanta il kickoff e con una corsa di 80 yard va direttamente in end zone.

Pronta la risposta dei Red Jackets con Milani, che nel drive successivo va a segno e realizza anche la trasformazione, dando alla sua squadra l'unico vantaggio dell'incontro. Con una bella corsa centrale del fullback Romagnoli le Aquile tornano avanti, per rimanerci. D'ora in poi gli attacchi dei Red Jackets si fanno lunghi e infruttuosi, mentre le Aquile riescono ad andare a bersaglio con relativa facilità. Con le segnature del Quarterback Malta e ancora di Mingozzi il punteggio a metà gara diventa 28-8 per le Aquile, che partono forte anche nel terzo periodo. La difesa non lascia scampo agli attacchi avversari, mentre in attacco arrivano altri due touchdown: una corsa di 70 yard del running back Papa, ben pescato da Malta, che poi imbecca benissimo anche Mingozzi (alla ventiquattresima meta della stagione) direttamente in end zone. Sul 41-8 praticamente inizia la festa sugli spalti, ma è proprio in quel momento che viene fuori tutto l'orgoglio dei Red Jackets, che vanno a segno ancora con una bellissima corsa di Milani poco prima dell'inizio del quarto periodo quando Boschi e ancora Milani accorciano le distanze per il 41-30 finale. Ma non c'è più tempo e allora esplode definitivamente la gioia delle Aquile.

Luca Pelosi | Ufficio Stampa FIDAF

domenica 23 giugno 2013

Le “Dimedia” Aquile vincono il Ninebowl



I ferraresi superano i Red Jackets 41 a 30 e si aggiudicano il titolo italiano

Nella splendida cornice dello stadio comunale di Spoleto le “Dimedia” Aquile Ferrara scrivono l’ennesima pagina importante della loro storia aggiudicandosi il titolo del campionato italiano di football americano a 9 giocatori. In una serata magica gli estensi superano i Red Jackets Lunigiana per 41 a 30, dominando a lungo la finalissima, imponendo il proprio gioco sia in attacco che in difesa e mettono così il sigillo ad una stagione trionfale che si conclude, proprio come due anni fa, con una bellissima perfect-season. Una partita intensa e vigorosa, quella disputata in terra umbra, con giocate a tratti spettacolari ed emozionanti, ed alcuni big-play che certamente non hanno annoiato i tifosi presenti allo stadio. L’esplosione di gioia dei giocatori e dello staff ferrarese a fine gara è probabilmente l’immagine più eloquente per cominciare il racconto della vittoria delle Aquile, la fotografia più bella ed emozionante, la rappresentazione liberatoria di uno sfogo, dopo le tante energie profuse e la fatica impiegata nel corso della lunga stagione agonistica. Partire a ritroso in questi casi è doveroso, perché la vittoria è arrivata grazie ad una prestazione sensazionale e grandiosa di tutta la squadra che ha dimostrato, senza alcun dubbio, di essere pronta e matura per il grande salto di categoria e competere così nella serie maggiore, per misurarsi con le squadre più rappresentative e prestigiose di questo sport straordinario.



Le parole e l’emozione trasmessa ai giocatori dall’head coach Matteo Mantovani nel discorso motivazionale prima del calcio d’inizio del match, è stato il meraviglioso preludio alla straordinaria prestazione della squadra, nell’espressione tesa del viso e negli occhi lucidi ed appassionati degli atleti radunati al centro dello spogliatoio si intuiva che la serata sarebbe stata davvero magica e vincente, così come appariva evidente il desiderio e la voglia di raggiungere il massimo traguardo ed agguantare per l’ennesima volta il titolo italiano. Dopo l’inno nazionale cantato a gran voce dai giocatori estensi, abbracciati gli uni agli altri al centro del campo, gli arbitri posizionavano la palla sul terreno di gioco, con le Aquile schierate e pronte a ricevere l’ovale. Al fischio del capo arbitro il kicker dei Red Jackets calciava profondo e dava quindi inizio al “Ninebowl 2013”; il “ritornatore” estense Dario Mingozzi agguantava con grinta il pallone e con una corsa a dir poco stratosferica superava uno dopo l’altro tutti i difensori, galoppando per oltre ottanta yard fino all’endzone avversaria, realizzando così il primo touch down della serata, facendo esplodere di felicità i supporter ferraresi presenti sugli spalti.

Nel drive successivo toccava all’attacco dei Red Jackets, trascinato dal running back Jacopo Milani, un giocatore tecnicamente gigantesco (MVP della finale) capace da solo di correre la bellezza di 275 yard, il minuto ma fortissimo atleta “lunigianese” con una serie di giocate davvero efficaci e ben protetto dai blocchi sicuri della linea riusciva a percorrere tutto il campo, impegnando a fondo la forte difesa estense e realizzando con una corsa esterna la meta del pareggio e successivamente anche i due punti addizionali per il momentaneo vantaggio dei liguri.



Le potenti ed efficaci giocate in formazione “wishbone” del reparto offensivo dei Red Jackets non impensierivano più di tanto i giocatori ferraresi, al contrario agivano da stimolo ulteriore e così l’attacco delle Aquile tornava in campo e nel drive successivo in sole tre giocate riusciva nuovamente ad infilare la difesa avversaria con il “fullback” Alberto Romagnoli che trovando un corridoio centrale depositava l’ovale in area di meta per il nuovo vantaggio estense. Da li in poi erano solo le Aquile a prendere il largo, la difesa costringeva i Red Jackets a lunghi ma infruttuosi drive, che di fatto non portavano punti e facevano consumare molto tempo sul cronometro, mentre l’attacco ferrarese girava a mille e impiegava poche azioni per raggiungere l’end zone avversaria. E così, prima il quarterback Francesco Malta e successivamente il flanker Dario Mingozzi provvedevano ad infilare la difesa lunigiana e portare , dopo i punti addizionali, il punteggio sul 28 a 8 che di fatto concludeva le prime due frazioni di gioco. I rapaci estensi si godevano l’intervallo senza preoccupazioni grazie ad un vantaggio decisamente rassicurante e la consapevolezza di essere decisamente superiori alla squadra avversaria. Anche nella ripresa la partita sembrava destinata a proseguire sugli stessi binari, l’attacco dei Red Jackets veniva nuovamente fermato dalla fantastica difesa estense, mentre nel drive successivo quello ferrarese allungava nuovamente realizzando l’ennesimo touchdown da 70 yard con il running back Marco Papa, imbeccato meravigliosamente dal quarterback Francesco Malta. Sul 35 a 8 era quindi la volta nuovamente del flanker Mingozzi che realizzava la 24ma meta stagionale ricevendo direttamente in end zone un lancio profondo del bravissimo regista ferrarese.Sul punteggio di 41 a 8 a favore dei ferraresi la partita appariva decisamente terminata, sugli spalti dello stadio i supporter ferraresi festeggiavano anticipatamente sventolando i vessilli bianco-rosso-blu delle Aquile e intonavano cori di vittoria e trionfo, ma gli indomiti Red jackets non ci stavano e, nuovamente con il runner Milani, accorciavano le distanze realizzando ancora con una bellissima corsa il touchdown del 41 a 16. Nell’ultimo quarto di gioco era poi l’attacco estense a complicarsi la vita perdendo malamente il pallone per tre volte consecutive, ingenuità che improvvisamente ridavano ossigeno, speranza e vigore ai lunigiani i quali, approfittando dell’inaspettato regalo, accorciavano ulteriormente realizzando altri due touchdown, prima con Boschi Michele e successivamente con il solito Jacopo Milani. Il tabellone dello stadio comunale di Spoleto segnava Aquile 41 Red Jackets 30 ma sul cronometro non c’era più tempo e così la crew arbitrale fischiava la fine del match che spegneva definitivamente i sogni di rimonta dei lunigiani e regalava alle Aquile il titolo di campioni d’Italia!!!

Onore agli sconfitti, squadra davvero tenace e ostica, e complimenti al runner Jacopo Milani giocatore davvero fantastico e talentuoso.In campo esplodeva la gioia e l’esultanza di tutta la squadra estense così come l’euforia dei tifosi presenti sugli spalti dello stadio, le premiazioni concludevano la magica serata delle Aquile, mentre il trofeo del NineBowl veniva consegnato dal Commissioner della Lega Fabio Tortosa al presidente ferrarese Luca Borra che ritirava il premio insieme all’entusiasta General Manager Raffaello Pellegrini che sul campo festeggiava insieme a tutti i giocatori questo meraviglioso successo. Ed infine la coppa veniva consegnata a loro, ai giocatori, ai veri protagonisti che per tutta la stagione hanno lavorato duramente per raggiungere questo ennesimo traguardo, la coppa è per loro che la sollevano in cielo, lassù dove ancora una volta volano le Aquile!!!

Ufficio Stampa Aquile Ferrara

venerdì 21 giugno 2013

Presentato il Nine Bowl a Spoleto. Domani Aquile Ferrara-Red Jackets Lunigiana per il titolo Cif9


E' arrivato il momento del Nine Bowl, la finale del campionato italiano di Football a 9 che si disputerà domani alle 21 allo Stadio Comunale di Spoleto. A contendersi il titolo saranno le Aquile Ferrara, campioni della North Conference, e i Red Jackets Lunigiana, vincitori della South Conference. Le Aquile sono arrivate alla finale dopo un cammino immacolato, vincendo tutte le partite disputate e mettendo in mostra un assetto di squadra molto solido ed equilibrato. I Red Jackets, dopo la sconfitta iniziale contro gli Storms Pisa, sono andati in crescendo e si sono fatti apprezzare per il gioco spettacolare. Due grandi squadre, con grande carattere e tanta voglia di vincere. L'evento è stato presentato nella sala dello Spagna, nel palazzo comunale di Spoleto. A fare gli onori di casa, l'assessore allo sport del comune di Spoleto Juri Cerasini. «Siamo molto felici di ospitare questo evento – le sue parole – che abbiamo voluto fortemente. Sappiamo che il football americano è una realtà in espansione in Italia e in Umbria in particolare e speriamo che le società partecipanti e la federazione possano apprezzare la nostra ospitalità. Appena abbiamo saputo che c'era questa possibilità non abbiamo esitato un secondo a proporci per dare la possibilità alla nostra città di vivere un evento importante come una finale nazionale e magari anche di scoprire un nuovo sport»

Per la FIDAF era presente il consigliere federale Fabio Tortosa, commissioner del campionato: «Il CIF9 è il terzo campionato dopo IFL e LENAF, ma è fondamentale per la federazione perché dà la possibilità a tante società di cominciare giocando a 9. E' un campionato spettacolare e molto duro, perché quest'anno si sono confrontate 39 squadre e sono state rappresentate ben 16 regioni diverse. La federazione ringrazia il comune di Spoleto, la Fulmar eventi e il consorzio operatori turistici di Spoleto per aver messo a disposizione tutto le loro risorse per la migliore riuscita possibile dell'evento»

Si tratta di una “prima volta” per l'umbria, che non aveva mai ospitato una finale nazionale. «E' un gran punto di partenza – dichiara Giorgio Fringuelli, delegato FIDAF per l'umbria – per la nostra regione, che al momento ha i Terni Steelers come unica squadra affiliata alla Federazione, ma ci sono già i Grifoni Perugia e gli Spoleto Golden Eagles che scalpitano. Il nostro obiettivo è di crescere ancora e crediamo che il Nine Bowl sia una vetrina fondamentale».

E proprio i Golden Eagles Spoleto hanno avuto un ruolo fondamentale nell'organizzazione del Nine Bowl. «Il Football è lo sport di squadra per eccellenza – dichiara il fondatore Fabio Galli – per i valori che trasmette. Basta il fatto che ci sono giocatori che lottano per guadagnare metri, per proteggere i compagni, e sanno già che non prenderanno mai il pallone. Non è stato facile allenarsi quest'anno sapendo che non avremmo partecipato a un campionato federale. Eppure, nonostante l'inverno ci abbia costretto ad avere il campo sempre fangoso, nessuno ha mai saltato un allenamento. E tutti noi ci siamo impegnati a fondo per l'organizzazione della finale di un campionato cui vogliamo partecipare già dalla prossima edizione».

Luca Pelosi | Ufficio Stampa FIDAF

mercoledì 19 giugno 2013

Pisa Storms secondi nel quadrangolare di football a Cecina


Gli Storms Pisa conquistano il secondo posto nel quadrangolare di Cecina, il Summer Bowl. La grinta e il coraggio non sono mancati al team di football americano di Pisa, che nelle due giornate del torneo che si è svolto a Cecina lo scorso week end si sono fatti valere nonostante le numerose assenze e lo schieramento in campo degli elementi più giovani della squadra.

Sabato pomeriggio, sotto un sole caldissimo, gli Storms hanno battuto per un touchdown (6-0) i Gorillas Varese. Nello stesso giorno, la squadra “all stars” schierata da Max Bertolani sotto le insegne dell'Accademia gladiatori di Milano ha battuto i padroni di casa, i Trappers Cecina 24 a 0.

Nella giornata di domenica si è giocato per la vittoria. Gli Storms hanno combattuto come belve contro quelli che sulla carta avevano già la vittoria in pugno. I Gladiatori, infatti, hanno schierato circa quindici giocatori delle serie italiane più alte e un quarterback proveniente direttamente dalla nazionale. Eppure i Pisani hanno fatto vedere di che pasta sono fatti, riuscendo a non perdere il controllo del gioco neanche nei momenti più duri. La partita è finita in favore dei milanesi per due touchdown a segno e due trasformazioni da due punti, con un punteggio di 16-0, ma gli Storms Pisa hanno esultato sul campo, perché nello spirito sapevano di aver dato tutto, perdendo forse una partita, ma ritrovando se stessi.

Maggiori informazioni sul sito www.stormspisa.com.

Andrea Valtriani

martedì 18 giugno 2013

Per le Aquile è arrivato il giorno della Finale

Sabato sera a Spoleto gli estensi contro i Red Jackets si giocheranno il titolo nazionale di football a 9

Siamo all’epilogo della stagione di football americano “CIF9”, mancano poco più di quarantotto ore e sabato sera allo Stadio Comunale di Spoleto, con inizio ore 21,00, andrà in scena l’atto conclusivo: la finale scudetto, il “Ninebowl” tra le Dimedia Aquile Ferrara ed i Red Jackets Lunigiana, per decretare quale sarà la squadra campione del 2013. Anche quest’anno il team costruito dall’Head Coach Matteo Mantovani, è riuscito ad arrivare ad un traguardo importante, quello di giocarsi una finale e la possibilità di aggiudicarsi il titolo, a dimostrazione della forza e del valore della scuola del football ferrarese, un impianto ed un sistema vincente che prosegue e si mantiene da oltre 33 anni.

“Siamo felici ed orgogliosi di giocarci l’ennesimo titolo italiano – ha sottolineato il presidente Luca Borra – anche in questo anno la squadra ed il coaching staff hanno raggiunto un traguardo importante, il “Ninebowl” sarà certamente un palcoscenico ed una vetrina prestigiosa per i ragazzi e tutto lo staff, siamo impazienti di giocare questa grande sfida che si preannuncia agguerrita e spettacolare, ma la cosa veramente apprezzabile di questa magica stagione, così importante per noi, è stata la capacità di far crescere, ancora una volta, numerosi giovani che certamente avranno un grande futuro, e questo rappresenta sicuramente il traguardo più grande che premia il lavoro e l’impegno di tutta la società”. Nella lunga storia delle Aquile quella di sabato sera sarà la seconda finale del campionato CIF9, dopo quella disputata e vinta contro i Crusaders Cagliari nel 2011 che di fatto consegnò il titolo nella finale disputata allo stadio “Carlo Speroni” di Busto Arsizio.



Un Ninebowl, quello di Spoleto, che si prospetta spettacolare contro una formazione che sta vivendo un ottimo periodo di forma e che dal punto di vista tecnico risulta simile a quella estense. In effetti, per entrambe le compagini è stata una bellissima stagione, i ferraresi hanno raggiunto la finalissima con un cammino impeccabile, vincendo tutte le partite di regular season, evidenziando un reparto offensivo brillante, estremamente produttivo, tecnico e veloce ed una difesa straordinaria capace di bloccare in maniera efficace tutti gli attacchi fin qui incontrati, alcuni dei quali sicuramente di grande valore. Per i Red Jackets è stato invece un cammino in crescendo, dopo la sconfitta di misura avvenuta ad inizio campionato, nell’esordio casalingo contro gli Storms Pisa, la formazione ligure ha ingranato la giusta marcia, trovato l’assetto corretto e pian piano ha mostrato tutto il suo valore presentando un football spumeggiante e creativo, soprattutto in attacco, dove i liguri sono stati in grado di realizzare la bellezza di 380 punti, con 42 punti di media a partita, mostrando grande equilibrio sia nel gioco di corsa che in quello aereo. Meno performante la difesa, soprattutto nella seconda fase della stagione, ma capace comunque di contenere gli avversari e trascinare le “giacche rosse” sino alla finalissima. Ma quello che sicuramente accomuna maggiormente i due team è l’aspetto caratteriale, entrambe le squadre infatti sono dotate di grande temperamento e determinazione dimostrando di essere formazioni capaci di lottare fino alla fine contro ogni avversario e contro ogni avversità. C’è tensione ovviamente fra le file estensi ma anche la coscienza di potersi giocare questa finale con lo spirito che ha contraddistinto le Aquile nelle ultime stagioni, combattive sempre, anche nelle situazioni più difficili e contro le avversarie più agguerrite, mostrando carattere e la capacità di essere sempre in partita e poterla decidere senza lasciare il risultato in mano agli avversari. Un attacco, quello estense, che ha evidenziato buona tecnica e una grande varietà di giochi per tutto il campionato; un sistema “no huddle” coordinato da Alessandro Paltrinieri che nelle ultime 3 partite di playoff ha segnato una media di oltre 45 punti ad incontro.

I quarterbacks Malta e Cavallino (allenati da Alex Guio) saranno chiamati ad una grande prova, spetterà loro guidare i compagni di squadra in questa difficilissima impresa. I due giovani registi avranno a disposizione una batteria di ricevitori in grado di fare la differenza, su tutti l’esperto Mingozzi (leader nei touchdown segnati), ed i dinamici Ursu, Sarto e Poletti che nel corso della stagione hanno mostrato giocate straordinarie. Anche la linea d’attacco (coordinata da coach Bolognesi) sarà chiamata ad una prova impeccabile, essenziale per sviluppare i giochi offensivi, nel corso del campionato ha fatto un grande lavoro con Atti, Negri e Gaina a proteggere con efficacia i quarterbacks nel gioco aereo ed aprire i varchi per le corse dei validissimi runners Papa, Romagnoli e Carolo, allenati e seguiti da coach Ferraresi.

La difesa è stata semplicemente grandiosa: pochissimi punti concessi alle formazioni avversarie, ha recuperato palloni che hanno spesso cambiato il volto alle partite in maniera favorevole alle Aquile. Coach Brunetti e gli assistenti Ladson, Ferrandino e Neri sono soddisfatti dei risultati fin qui raggiunti ma non certo appagati; quella di sabato sera sarà una sfida ancora più difficile della semifinale giocata contro i Bills, una partita a scacchi che gli allenatori estensi sanno di poter giocare a patto di mantenere alta la concentrazione e non commettere errori grossolani che possano pregiudicare l’esito del match. Non resta che dare la parola al campo e ai protagonisti, su di loro saranno puntati gli occhi di tutti i tifosi ed appassionati, il Ninebowl si preannuncia avvincente e spettacolare, e si prevede un punteggio decisamente elevato, tutto questo di certo non annoierà tifosi ed appassionati.

Ufficio Stampa Aquile Ferrara






Esordio stagionale per i Blitz Under 16



Sabato 15 Giugno nella splendida cornice del Comunale di Via Grande Torino, i ragazzi allenati da Marco JL De Bastiani, sono scesi in campo per un incontro amichevole con i pari età dei Blacks Rivoli.

Aldilà del risultato a favore degli ospiti, l’incontro è servito al coaching staff dei ciriacesi, composto oltre che da De Bastiani, da Simone Reviglio, coordinatore delle linee, Castelli “Pedro” Enrico, che segue i linebackers, Celli Daniele come assistente e Mazzarino Riccardo che segue i Junior U13, altra bella realtà.

Il test match atto a valutare il grado di preparazione, l’apprendimento degli schemi e soprattutto cosa importante, giocare contro un avversario vero è stato molto utile e i ragazzi si sono affrontati a viso aperto, divertendo il pubblico presente, senza risparmiarsi.

Da questa prima uscita si potrà già comprendere la reale crescita del gruppo e i necessari aggiustamenti che verranno apportati. Video e immagini serviranno a valutare il tutto.

Per la cronaca, la meta per i Blitz è stata realizzata su qb sneack proprio da Ivan Osella, qb # 7 che fintando un lancio, ha poi corso personalmente in endzone. La trasformazione da un punto è stata realizzata dal runner Matteo Aimo # 33 su corsa laterale.

Buone individualità anche in difesa con tutti i ragazzi impegnati anche in doppio ruolo, che si son fatti valere. Ora, ancora un paio di allenamenti per migliorare alcune lacune difensive e in fase d’attacco e poi il return match in casa Blacks previsto per fine Giugno.

A conclusione dell’incontro, un simpatico terzo tempo che ha visto le due formazioni dividersi torte e pizzette preparate dalle mamme dei due teams e “spazzolate” senza problemi con abbondanti bevute di bibite rigorosamente analcoliche.

Ricordiamo ai tifosi e simpatizzanti del team, che i nostri ragazzi scenderanno in campo a Settembre per il Campionato Italiano Under 16, quindi, tutti i tifare Blitz!

Ufficio Stampa Blitz Ciriè




Gli Assitur Highlanders Catanzaro a "Centro Storico in Festa"


Storia, arte, artigianato e sport. Dalla mescolanza di questi elementi è nata l’idea di “Centro Storico in Festa”, manifestazione svoltasi con grande successo e partecipazione di cittadini nei giorni scorsi sul corso Mazzini di Catanzaro.

Gli Assitur Highlanders, la squadra di football americano del capoluogo di regione, hanno rappresentato il lato ludico della manifestazione, coinvolgendo, nel corso della stessa, i bambini e le bambine presenti, facendoli giocare e divertire col “flag football”, la versione “senza contatto” dello sport statunitense della palla ovale. Lungo il principale corso cittadino, in una piazzetta solitamente invasa dalle automobili, i ragazzi del team nero oro hanno allestito un campo di gioco dove il coach Massimo Marino ed i suoi assistenti hanno insegnato, tramite esercizi e giochi divertenti, i primissimi rudimenti del flag football ai circa 50 bambini coinvolti.

L’entusiasmo dimostrato dai piccoli partecipanti, dai sei anni in su, probabilmente al primo contatto della loro vita con la palla ovale “lunga un piede” ha suscitato grande soddisfazione negli Highlanders che hanno in programma -dal mese di settembre prossimo -la creazione di una squadra di flag, aperto ai ragazzi e alle ragazze fino a 16 anni, che possa rappresentare il nucleo di un futuro settore giovanile.

Nel frattempo, gli Assitur Highlanders danno appuntamento, a tutti i piccoli catanzaresi e ai loro genitori, per un pomeriggio all’insegna del flag football - per sabato prossimo 22 Giugno alle ore 16.30 presso il Camposcuola di Catanzaro (per informazioni tel. 3389929025).

Ufficio Stampa Highlanders Catanzaro

News in casa Centurions


"Abbiamo visto dei miglioramenti, anche se siamo ancora lontani dall'esprimere tutto il nostro potenziale". Questo il commento dello staff dei Centurions Alessandria. Al termine del bowl di domenica scorsa in quel di Reggio Emilia, la dirigenza ha voluto tirare le prime somme di una stagione che sino ad ora ha visto la compagine alessandrina sempre venir sconfitta nel Campionato Flag Senior 2013. Ne è emerso che nella loro seconda uscita stagionale, i Centurions hanno dimostrato di essersi migliorati sia in attacco che in difesa. Rispetto al bowl di Albisola Superiore, infatti, il pacchetto arretrato ha fatto registrare 7 puni di passivo in meno, metre l'attacco 6 punti in più. L'esordio contro i BlackReds Aosta ha visto comunque gli alessandrini soccombere per 6-30. Nella seconda sortita, quella contro i Black Hammers Ostia, i Centurions hanno perso per 33-0, mentre nell'ultima uscita, l'equilibrio iniziale, è stato risolto in favore dei Condor Grosseto per 24-14.

Non solo flag football. Da venerdì 14 giugno, infatti, è stato messo online il nuovo sito dei Centurions Alessandria. Al suo interno tanti articoli, foto, video e informazioni sull'unica squadra di football americano della Provincia di Alessandria.

Questo l'indirizzo: http://alessandriaaft.wix.com/centurionsfootball

Ufficio Stampa Centurions Alessandria

lunedì 17 giugno 2013

I Bills non riescono nell'impresa a Ferrara



Già lo si sapeva che la partita sarebbe stata molto difficile per i Bills, e purtroppo i pronostici sono stati rispettati. Ai cuneesi non riesce l'impresa contro gli estensi, molto forti, disciplinati e preparati e vedono, così, sfumare la possibilità di accedere per il secondo anno consecutivo al ninebowl, atto conclusivo del campionato italiano a 9 uomini.

Per quanto riguarda la cronaca della partita c'è poco da dire, un match che ha visto i padroni di casa partire subito forte e andare a segno in ogni occasione, complice un inizio tentennante della difesa arancio-blu. Dal canto proprio l'attacco Bills ha cercato di ribattere al meglio, non riuscendo a pareggiare i conti a causa di episodi loro sfavorevoli, un fumble nelle ultime 20 yard avversarie. Nel secondo tempo i ritmi sono calati un po' a causa del forte caldo, ma il copione non è cambiato, le Aquile hanno continuato ad imporre il loro gioco ordinato e ben orchestrato e sono riusciti ad andare ancora a segno, anche se la difesa dei bufali nella ripresa ha dimostrato di avere cuore fermando gli avversari più volte e costringendoli ad errori. La partita scorre via tra l'agonismo e la voglia di non arrendersi e si conclude con il risultato di 41-20. Un risultato, a detta di alcuni spettatori, non veritiero e troppo pesante per i Bills che si sono lasciati scappare un'occasione alla loro portata. Purtroppo in queste partite, in cui i valori delle squadre sono vicini, vince chi commette meno errori e così è stato.



Tuttavia i bufali arancio-blu hanno dimostrato il loro solito carattere non mollando fino alla fine e onorando un impegno importante come quello di una finale del nord. Alla conclusione di quella che è stata un'altra buona stagione, non si può che guardare indietro con rammarico, consapevoli del fatto che, pur perdendo, il valore effettivo del collettivo sia molto più alto del risultato ottenuto.

Come si è soliti fare alla fine di una stagione, in cui non sono mancate le emozioni, la squadra dei Bills coglie l'occasione per ringraziare in primis i propri tifosi, poi gli sponsor che hanno contribuito e ultimi, ma non ultimi, i coach che hanno messo a disposizione la proprio esperienza ed il proprio tempo affinché i giocatori potessero vivere un'altra entusiasmante stagione. Adesso agli atleti spetta il meritato riposo, prima di ritrovarsi e ricominciare per la prossima annata.

Ufficio Stampa Bills Cavallermaggiore






domenica 16 giugno 2013

Aquile e Red Jackets le finaliste


Sarà Aquile Ferrara-Red Jackets Lunigiana la finale del campionato di Football a 9 che si terrà sabato prossimo a Spoleto. Eliminati quindi Bills Cavallermaggiore e Gladiatori Roma, che escono comunque tra gli applausi. Titolo della North Conference alle Aquile, protagonisti di una partita molto dura e fisica contro i Bills in cui hanno messo in mostra un attacco spumeggiante e una difesa solida nonostante qualche assenza. La partita si decide nella prima metà di gara, con le Aquile che vanno a segno in ogni drive. Due corse di Romagnoli e Carolo (14-0), Petrone sblocca gli ospiti ma Mingozzi ritorna in end zone il kick-off successivo e il primo quarto si chiude sul 21-7. Ancora Mingozzi fa salire il vantaggio, a 2 minuti dall'intervallo Saglia accorcia nuovamente, ma c'è ancora tempo per il touchdown di Ursu. Si va al riposo sul 33-14. La seconda parte di gara si gioca su ritmi più lenti, vanno a segno Saglia per i Bills, con la risposta di Mingozzi, MVP della giornata, con una corsa di 60 yard per il 41-20 finale.

Il titolo della South Conference va invece ai Red Jackets Lunigiana, bravi a passare a Roma contro i Gladiatori. Buona partenza per gli ospiti che, trascinati da Toracca e Milani (autore di due touchdown), si portano avanti 20-7 perché nei Gladiatori va a segno solo Yustman. Dopo l'intervallo, però, i Gladiatori rimettono in discussione il risultato. Subito un fumble e Mingoli diventa protagonista varcando la linea di meta per due volte fino a raggiungere la parità a quota 20. Lì, nel momento più difficile, i Red Jackets vincono la partita con le corse di Milani e le ricezioni di Boschi, mentre va a segno anche Buchi. I Gladiatori non si arrendono mai e tengono in discussione il punteggio fino alla fine mandando a segno Pompili e Aliberti per il 42-33 finale che premia la squadra che si è dimostrata più solida, commettendo meno errori in una gara molto condizionata dal grande caldo e con tante flag in campo.

Risultati

Aquile Ferrara-Bills Cavallermaggiore 41-20
Gladiatori Roma-Red Jackets Lunigiana 33-42


Nine Bowl (sabato 22 a Spoleto)

Red Jackets Lunigiana-Aquile Ferrara



Luca Pelosi | Ufficio Stampa FIDAF

Aquile al “Ninebowl”



Gli estensi superano i Bills e conquistano la finale nazionale
Aquile Ferrara – Bills Cavallermaggiore 41 a 20 (21-7;12-7;8-6;0-0)


Le "Dimedia" Aquile battono i Bills Cavallermaggiore 41 a 20, si aggiudicano il titolo della North Conference e centrano l'accesso alla finalissima nazionale, il NineBowl che si disputerà sabato prossimo a Spoleto.

Il “Mike Wyatt Field” di Via Veneziani si conferma inviolabile e inaccessibile per le squadre avversarie e così, anche ieri pomeriggio, sotto un sole decisamente estivo, gli estensi scrivono l’ennesima pagina importante della loro storia aggiudicandosi l’importante posta in palio e battendo una squadra sicuramente competitiva, tecnica e vigorosa che aldilà del risultato finale ha mostrato qualità e carattere.



Le "Dimedia" Aquile del coach Matteo Mantovani hanno vinto con merito, e lo hanno fatto al termine di una partita dura, fisica ed intensa che ha premiato la superiorità estense, grazie ad un attacco strepitoso ed esuberante ed una difesa superlativa che seppur rimaneggiata è riuscita a contenere le pur valide controffensive degli ospiti. Partono forte e concentrati i ferraresi che nei primi due quarti di gioco vanno sempre a segno in ogni drive offensivo, l’attacco “No Huddle” guidato dall’offensive coordinator Alessandro Paltrinieri non appare certo intimorito dall’energica difesa piemontese e riesce a trovare, soprattutto sulle corse, varchi e corridoi giganteschi che permettono di macinare yard e mantenere a lungo il possesso del pallone.



Il flanker Mingozzi ed i runner Papa, Romagnoli e Carolo creano scompiglio nelle robuste maglie della difesa dei Bills e cosi, già nel primo drive, le Aquile vanno a segno con il fullback Alberto Romagnoli che varca l’end zone avversaria per i primi 6 punti del match (trasformazione da 1 punto di Vito De Marco). La difesa guidata dal coach Luca Brunetti e Bob Ladson non è da meno e sul campo conferma le grandi qualità, mostrando attenzione, solidità e concretezza riuscendo ad arginare con estrema efficacia i tentativi del pur valido attacco ospite, mettendo in evidenza una linea stratosferica nella quale Pasquali e Fondi hanno giganteggiato favorendo le giocate del pacchetto di linebacker e defensive backs. Nel secondo possesso offensivo dei ferraresi è la volta del fullback Eddi Carolo che realizza sempre su corsa la seconda meta, nuovamente trasformata dal kicker Vito De Marco per il 14 a 0.



I Bills non ci stanno e reagiscono, l’attacco piemontese trascinato dal runningback Petrone guadagna tutto il campo ed al termine del lungo drive realizza il touchdown trasformato da 1 punto da Davide Capello. La partita sembra tornare su valori equilibrati ma nel kick-off successivo ci pensa uno strepitoso Dario Mingozzi a rimettere le cose in chiaro riportando l’ovale direttamente in end zone per il 21 a 7 che conclude di fatto il primo quarto di gioco. Anche nel periodo successivo le cose non cambiano e la partita prosegue sugli stessi valori, l’attacco estense orchestrato in cabina di regia dal bravissimo Francesco Malta gira senza alcun problema, mentre la difesa costringe i piemontesi a lunghi drive che fanno consumare molto tempo sul cronometro. Verso la metà del secondo quarto di gioco è nuovamente l’elettrizzante flanker Dario Mingozzi ad aggiungere sul tabellone altri 6 punti che allungano il punteggio sul 27 a 7.

I Bills tentano nuovamente di reagire e l’ottimo quarterback Andrea Bisiani cerca soluzioni sul gioco aereo trovando buone combinazioni con i suoi ricevitori.

A poco più di due minuti al termine dall’intervallo il regista piemontese pesca in area di meta il receiver Alberto Saglia che accorcia nuovamente il risultato portandolo, dopo la trasformazione addizionale del kicker Capello, sul 27 a 14.

Con poco tempo sul cronometro torna nuovamente in campo l’attacco dei ferraresi che per l’ennesima volta si conferma cinico e spietato riuscendo in pochi giochi a percorrere tutto il campo e realizzare l’ennesima meta della giornata con il giovane receiver Ion Ursu, davvero strepitoso nel riuscire a trasformare in touchdown un corta ricezione su lancio del quarterback Francesco Malta.

La realizzazione del ricevitore estense porta le squadre al riposo con il risultato di 33 a 14 e probabilmente rappresenta il vero “ko” per il morale degli ospiti che rientrando negli spogliatoi appaiono frastornati e smarriti.

Nel secondo tempo le squadre si esprimono su livelli più lenti, e cala anche la qualità del gioco, complice un caldo torrido che contribuisce pesantemente a diminuire le energie dei protagonisti.

Le Aquile amministrano senza grossi problemi, mentre i Bills cercano il tutto per tutto affidandosi alle giocate aeree di Bisiani alternate alle corse del solito Petrone.

E così, i piemontesi accorciano nuovamente il risultato con receiver Saglia che agguanta un bel lancio del regista Bisiani, touchdown non trasformato, che fissa il punteggio sul 33 a 20.

Le Aquile non ci stanno e nel drive successivo l’attacco ferrarese fa capire agli ospiti che la partita è chiusa, il flanker Dario Mingozzi, vero mattatore della giornata, compie l’ennesimo capolavoro concludendo in end zone una splendida corsa laterale di oltre 60 yard che ristabilisce il giusto divario tra le due formazioni.

Nell’ultimo quarto di gioco è l’inesauribile difesa dei ferraresi ad essere protagonista, fermando ogni tentativo di rimonta dei generosi piemontesi che alla fine si devono comunque piegare alla superiorità dimostrata dalle Aquile.

Gli arbitri fischiano la fine del match e sul campo esplode l’entusiasmo dei giocatori estensi che agguantano la vittoria e soprattutto il lasciapassare per il NineBowl di Spoleto, un traguardo prestigioso che premia giocatori e staff, protagonisti di una stagione davvero strepitosa.

Onore ai “guerrieri” piemontesi, protagonisti comunque di una grandissima stagione e meritevoli di un giusto tributo.

Il presidente Luca Borra ed il general manager Raffaello Pellegrini, presente ieri sulla side line delle “Dimedia” Aquile, appaiono euforici, "Siamo estremamente soddisfatti per aver raggiunto questo bellissimo traguardo, ringrazio i ragazzi e tutto il coaching staff - dichiara il presidente Luca Borra - Adesso ci aspetta una settimana di lavoro intenso, per preparare la finalissima, lavoreremo con la stessa energia e determinazione con cui abbiamo preparato tutta la stagione per arrivare al meglio a questo importantissimo appuntamento".

Non resta che attendere aspettando il nome dell’altra finalista che uscirà domenica pomeriggio dalla sfida tra Gladiatori Roma e Red Jackets Lunigiana, i tifosi si stanno già mobilitando per seguire la trasferta dei propri eroi a Spoleto, per non far mancare il fondamentale sostegno in questo prestigioso e conclusivo match.

Ufficio Stampa Aquile Ferrara

Gli Achei a Roma nella sfida con l’Elmhurst College di Chicago



È il nove di Giugno e le nuvole solcano il cielo in quel di Roma - Fonte Nuova minacciando pioggia, che arriva. Fortunatamente mancano ancora circa quattro ore all’inizio della partita, e come è arrivata se ne va. Intorno alle 15 non piove più, c’è vento. Ogni tanto un raggio di sole: clima perfetto per una giornata di sport e amicizia da celebrare con un’amichevole internazionale tra la Legio XIII e la formazione dell’Elmhurst College, da Chicago, Stati Uniti d’America.

Ma in campo a rinforzare le fila della Formazione Romana ci sono 5 giocatori degli Achei Crotone, in quello che per loro è stato un evento che rimarrà una pietra miliare della loro carriera sportiva.

Non capita tutti i giorni infatti per i giocatori italiani l’opportunità di affrontare un College americano.

Ed il coaching staff della Legio ha dimostrato di aver apprezzato le qualità degli atleti crotonesi schierandoli in ruoli chiave e in alcuni casi inamovibili titolari.



I protagonisti di questo splendido evento sono stati Herman Falbo, schierato nel ruolo di qb e addirittura designato come capitano in campo. Arturo Falbo e Roberto Zizza che schierati nel ruolo di defensive end non hanno più lasciato il campo vivendo ogni minuto di questa sfida. Ivan Lazzarin, schierato nell’inedito ruolo di fullback, ma ormai Ivan ci ha abituato alla sua poliedricità nel ricoprire quasi ogni posizione in campo, e Giorgio Lauro che con la sua velocità ha rappresentato un’arma in più per la Legio XIII. E infine Ciccio Caruso , in linea d’attacco, che non ha voluto perdersi questa ulteriore esperienza di una lunga carriera. Ad accompagnarli coach Giorgio Di Lorenzo.

Artefice di questa esperienza Gianpiero Papasodero, anche lui in campo, Acheo della prima ora che trasferitosi al nord milita ormai da anni nelle più prestigiose formazioni Italiane della serie maggiore e che grazie ai rapporti maturati, e alla disponibilità della Dirigenza della Legio XIII, ha potuto estendere l’invito di partecipazione alla rappresentativa Crotonese.

L’evento è durato 3 giorni e ha previsto sessioni di allenamento congiunte con il coaching staff e la formazione Americana, esperienza anche questa preziosa , e culminato nell’incontro finale.



Sul punteggio niente da fare ma era come, per intenderci, se la Juventus stesse affrontando la “polisportiva di Vattelapesca”, Ha prevalso la perfetta esecuzione degli schemi di gioco e la velocità di base con cui gli americani eseguivano qualsiasi cosa in campo. Però il miglior riconoscimento per gli atleti Italiani sono state le continue note di apprezzamento e i sinceri e sofferti “ good Job ! “ ricevuti dagli atleti Americani nel confronto personale.

Una splendida esperienza quindi , per la quale va un sentito ringraziamento a Gianpiero Papasodero e al DS della Legio Marco Bozzarini, che è servita ad una ulteriore maturazione del livello tecnico degli Achei oltre che a segnare indelebilmente la carriera sportiva dei partecipanti.

Ufficio Stampa Achei Crotone



venerdì 14 giugno 2013

Ecco le Finali di Conference...obiettivo: Spoleto


E' arrivato il momento delle finali di conference del campionato di Football a 9, che decreteranno le squadre che si contenderanno il titolo nel “Nine Bowl” che si disputerà sabato 22 a Spoleto. A Nord sono arrivate le due favorite d'inizio stagione, Aquile Ferrara e Bills Cavallermaggiore, che si affronteranno domani pomeriggio in un match che promette spettacolo ed emozioni. Entrambe le squadre arrivano a questa sfida da imbattute per quello che è il primo scontro tra queste due formazioni. Ferrara è reduce dalla vittoria sui Blue Storms Gorla Minore, mentre i Bills hanno eliminato con un po' di fatica iniziale gli Skorpions Varese. Ci si attende un grande equilibrio e un football divertente, perché tutte e due le squadre amano attacchi molto veloci ed efficaci sia sulle corse che nel gioco aereo, ma presentano anche difese difficili da superare. Kickoff alle 16.30 al “Mike Wyatt Field” di Via Veneziani. Domenica alle 15.30 la finale della South Conference tra Gladiatori Roma e Red Jackets Lunigiana. Stagione perfetta fino a questo momento anche per i Gladiatori, che però nei playoff hanno avuto un cammino più ostico rispetto agli avversari, eliminando i Black Hammers Ostia per il rotto della cuffia e gli Eagles Salerno dopo essere finiti sotto 0-12. Il carattere non manca ai giallorossi. Stagione da 7 vittorie e una sconfitta per i Red Jackets, il cui cammino nella post-season è stato più agevole, non avendo avuto molti problemi sia contro i Caribdes Messina sia in casa dei Patriots Bari nella semifinale di conference. Da una parte, quindi, i Gladiatori si sono abituati a soffrire. Dall'altra i Red Jackets sembrano più in forma. E anche solo per questo vale la pena andare a scoprire chi prevarrà. Obiettivo Spoleto.

Luca Pelosi | Ufficio Stampa FIDAF

giovedì 13 giugno 2013

Aquile vs Bills: Sfida spettacolare e apertissima


Sabato pomeriggio i ferraresi contro la corazzata piemontese cercano il lasciapassare per la finale nazionale

Sin dall’inizio della stagione per molti degli addetti ai lavori, appassionati, tecnici, tifosi e supporters era la finale di conference preannunciata, e così è stato, Dimedia Aquile Ferrara e Bills Cavallermaggiore si affronteranno questo sabato pomeriggio in un match che si prevede incandescente e spettacolare che consegnerà alla squadra vincitrice il biglietto per la finalissima nazionale, il “Ninebowl” in programma il prossimo 22 giugno a Spoleto contro la finalista della south conference che uscirà dalla sfida tra i Gladiatori Roma ed i Red Jackets Lunigiana. Tra Aquile e Bills nessun precedente, entrambe arrivano all’attesa sfida imbattute ed in ottime condizioni di forma, gli estensi lo scorso weekend si sono sbarazzati in maniera abbastanza agevole degli ostici Blue Storms con il punteggio di 34 a 6, mentre i Bills, impegnati contro gli audaci Skorpions, dopo un avvio al rallentatore hanno inserito la marcia giusta ed hanno superato il turno concludendo con una netta vittoria. Finalisti la scorso anno e dominatori del girone “A” della North Conference i piemontesi nel corso della stagione regolare hanno mostrato un football estremamente solido ed efficace, che non ha lasciato scampo alle formazioni avversarie, imitando di fatto il cammino dei ferraresi. La sfida si preannuncia quindi equilibrata e le due contendenti che sostanzialmente si equivalgono, daranno certamente battaglia per aggiudicarsi la preziosissima posta in palio, entrambe le squadre mostrano sostanzialmente gli stessi valori anche dal punto di vista tecnico, presentando attacchi veloci, produttivi ed efficaci sia sulle corse che sul gioco aereo e reparti difensivi vigorosi, capaci di adattarsi senza problemi alle controffensive nemiche. "I Bills si presentano come un avversario tosto, ben allenato e tecnicamente valido, sarà sicuramente una partita dura ed intensa, la posta in palio è altissima, siamo consapevoli della forza dei piemontesi, ma cercheremo comunque di mettercela tutta, possiamo contare su un organico preparato e motivato, conscio dell’importante appuntamento. I ragazzi si presenteranno in campo carichi e coscienti delle proprie forze e si giocheranno la partita fino alla fine per poter proseguire sulla strada che conduce alla finalissima” dichiara il coaching staff estense guidato da Matteo Mantovani. In effetti per gli allenatori delle Aquile è stata una settimana intensa ed impegnativa per cercare di preparare al meglio l’importante appuntamento, curando ogni aspetto e studiando attentamente il team avversario. E così, come si prepara la strategia per una battaglia militare ,coach Mantovani ha pianificato con i suoi assistenti le linee guida da seguire nel match contro i Bills, un importante lavoro di squadra svolto in sinergia con l’offensive coordinator Alessandro Paltrinieri ed i defensive coach Luca Brunetti e Bob Ladson. Impegno supplementare anche per gli altri assistenti del coaching staff, iniziando da Alex Guio, preparatore dei quarterback, che ha curato le tattiche con il regista Francesco Malta, così come Fabio Bolognesi ed Alfredo Ferrandino con le linee ed Alessandro Ferraresi con i runner, infine l‘importante lavoro di Massimiliano Neri che si è concentrato sugli “special team”, spesso fondamentali in partite equilibrate come quella che si prospetta. Insomma ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad una partita vera che certamente non annoierà tifosi ed appassionati, l’appuntamento da non perdere è fissato per sabato alle ore 16:30 al “Mike Wyatt Field” di Via veneziani.

Ufficio Stampa Aquile Ferrara

Convegno sanitario sulla Concussione - Ferrara, 6 Luglio 2013


"La concussione senza perdita di coscienza è la forma più comune di trauma cranico legata allo sport e la più difficile da diagnosticare tanto che, spesso, non viene riconosciuta. Essa è causata da un’improvvisa accelerazione-decelerazione dell’encefalo all’interno della scatola cranica e si manifesta con un’immediata, breve,alterazione delle funzioni neurali.

E’ questo il motivo per cui sono i tecnici, gli allenatori, gli “uomini di campo” che devono saperla riconoscere e riferirla ai medici, ai quali invece spesso questi ragazzi non arrivano, proprio a causa del mancato riconoscimento del fenomeno traumatico."

Questa è l'introduzione del Supplemento del Settembre 2010 pubblicato sulla rivista della FMSI di MEDICINA dello SPORT dedicato interamente alla Concussione.Cerebrale.

La Fidaf, in occasione dell'Italian Superbowl che si terrà a Ferrara il prossimo 6 luglio, ha organizzato un convegno su questa tematica invitando alcuni tra i maggiori esperti internazionali sull'argomento.

Il convegno è gratuito ed aperto sia agli operatori sanitari ( Medici, Fisioterapisti, Massofisioterapisti ) che ai tecnici ( allenatori, preparatori atletici ). In allegato la locandina dell'evento.

Marco Quercio | Consigliere Federale FIDAF
Referente Area Sanitaria

Delfini Taranto quarti classificati alle Finali Nazionali di Flag Under15



Lo scorso weekend in quel di Pesaro, si sono disputate le Finali Nazionali di Flag Football Under 15,
con in palio lo Scudetto per la stagione FIDAF FFJ 2013.

I Delfini Taranto, lo storico team della Città dei Due Mari, approdati ai Playoff con in tasca già il titolo di Campioni del Girone Sud, hanno confermato in terra marchigiana di essere la rivelazione del torneo.

I rossoblu jonici infatti, dopo aver conquistato la brillante qualificazione, sabato pomeriggio sono scesi in campo sul manto erboso pesarese, per affrontare nei Quarti di Finale i GTeam Gallarate.

Nel primo turno offensivo i ragazzi pugliesi, andavano subito in touchdown con un bel lancio del QB Matteo L'Erario, che imbeccava in endzone il compagno di reparto Daniele De Bartolomeo,
per il punteggio del 6-0 iniziale.

Era la volta degli azzurroargento lombardi ad andare in attacco, grazie anche ad un buon intercetto realizzato a metà campo, ma per ben due drive la difesa rossoblu stoppava i Gteam a ridosso della segnatura.

Di seguito una buona corsa del tarantino De Bartolomeo finiva in TD, ma la marcatura era annullata per una veniale penalità, risolveva comunque L'Erario con un preciso lancio, pescando il proprio ricevitore Antonio Leone direttamente in meta per il 12-0 parziale.

I raggazi del GTeam non riuscivano proprio a penetrare nella defense tarantina, tanto che subivano l'intercetto di Fabrizio Manfrini, che riportava l'ovale anche nell'area opposta, marcando il 18-0 a favore dei Delfini.

Prima del riposo c'era spazio per due sack ai danni dei gallaratesi, messi consecutivamente a segno dal rossoblu Cosimo Avarello, grazie alla bella pressione esercitata sul QB avversario.

Dopo l'intervallo ancora il duo L'Erario-Leone confezionava il TD pass del 24-0 per i Delfini, la reazione del GTeam non arrivava, grazie anche alle coperture difensive di Mario Sardella, così che il puntuale Manfrini realizzava il suo secondo intercetto della gara, ritornato direttamente nella endzone, per il rotondo 30-0 in favore degli jonici.

Il risultato non cambiava più sino al termine della gara, anche perchè la difesa rossoblu non concerdeva nulla ai ragazzi di Gallarate, così che i Delfini Taranto conquistavano meritatamente l'ingresso alla Semifinale dell'indomani, contro i blasonati Rhinos Milano, la prima e storica squadra dello stivale.

Dopo aver sognato il Tricolore per l'intera notte, al mattino di domenica i ragazzi tarantini consci di essere miglior attacco del Campionato, si ripresentavano sul terreno pesarese con gli occhi puntati dello Staff del Blue Team U15, per affrontare nell'attesa Semifinale i fortissimi Rinoceronti neroarancio,

L'avventura da favola sembrava continuare nel migliore dei modi, anche perchè L'Erario schierato in posizione difensiva, a sorpresa realizzava ad inizio del match un bell'intercetto, conquistando una posizione favorevolissima oltre la metà campo.

Purtoppo nel gioco seguente anzichè assestare il colpo del vantaggio, il QB tarantino restituiva il favore facendosi a sua volta intercettare nella endzone avversaria, dalla più forte defense del torneo che ritornava l'ovale per tutto il campo, per il touchdown dell'iniziale 0-8, arrotondato dal relativo exrapoint da 2 su rush.

Il quarteback rossoblu essendo il giocatore più giovane in campo (classe 2000), appariva decisamente frastornato, tanto da concedere altri tre intercetti ai meneghini, trasformati nei drive seguenti in altrettante segnature.

Sul punteggio di 0-14 accadeva anche l'imponderabile; il rossoblu Manfrini mentre deflaggava in tuffo Alessandro Sarris, nominato poi MVP delle Finali, subiva un fortuito e leggero contatto con un tacchetto dello scarpino avversario, che gli procurava un taglio all'orecchio sinistro che necessitava di tre punti di sutura.

Lo sfortunato evento, oltre a privare i Delfini di uno dei più validi atleti, lasciava i rossoblù senza cambi per il resto del torneo, pagando puntualmente dazio nel prosieguo dell'intensa e dispendiosa gara, tanto da subire un pesante 6-40 mitigato solo dal TD della bandiera, realizzato col pass di L'Erario per la ricezione di De Bartolomeo.

Di li a poco, sconfiggendo nella Finalissima per 32-14 i Daemos Martesana, i fortissimi Rhinos Milano avrebbero anche meritatamente conquistato lo Scudetto di Flag U15; in contemporanea si svolgeva la Finalina di consolazione, tra i BlueStorms Busto Arsizio ed i Delfini Taranto.

Ma i ragazzi pugliesi non avevano ormai più nulla da dire nella manifestazione, poichè scesi in campo senza altri atleti in panchina e con Avarello a mezzo servizio, nella gara valida per la piazza d'onore cedevano ben presto le armi, con un sonoro 0-38 a vantaggio degli esperti BlueStorms;

Era il runnigback rossoblu De Bartolomeo ad arrendersi per ultimo, a seguito di una sua guizzante e lunga rush coast to coast, fermata a tempo scaduto proprio sulla goalline delle Tempeste Blu, che così conquistavano con la terza piazza.

A conti fatti, la quarta posizione finale ottenuta, rende i Delfini Taranto quale miglior team del resto d'Italia; se si esclude lo strapotere delle squadre lombarde, è comunque motivo di grande soddisfazione per la realtà del Sud.

Va sottolineato che l'anno prossimo i ragazzi tarantini tutti della classe 1999, con a Roster addirittura due del 2000 avranno accumulato maggiore esperienza, mentre gli altri team di vertice non potranno più contare sugli atleti del '98, che in questo torneo Under15 hanno fatto certamente la differenza.

Questo è sicuramente un buon viatico in prospettiva dei Campionati Europei di Flag 2014, nei quali qualcuno dei Delfini se continerà tecnicamente a crescere, potra certamente esserci; a testimonianza che il Football praticato nel meridione della penisola, pur se propagandato tra tante difficoltà da comunque valore aggiunto all'Italia.

Per la FIDAF quale nostra Federazione in seno al CONI, tutto ciò deve necessariamente rappresentare un patrimonio tecnico ed atletico da valorizzare nell'immediato futuro;


Il Roster dei Delfini Taranto Under15 di Flag Football:
#2 Mario Sardella - DefensiveBack; #15 Matteo L'Erario - QuarterBack; #22 Daniele De Bartolomeo - RunningBack/DefensiveBack; #24 Cosimo Avarello - Center; #39 Fabrizio Manfrini - Receiver/Defensiveback; #48 Antonio Leone - DefensiveBack/Receiver; Coach 3° Livello - Mimmo De Bartolomeo.


Classifica Finale FIDAF 2013 FFJ Under15:

1^ Rhinos Milano
2^ Daemons Martesana
3^ BlueStorms Busto Arsizio
4^ Delfini Taranto
5^ Marines Lazio
6^ Neptunes Bologna
7^ GTeam Oratorian Gallarate
8^ Dragons Salento
9^ Condor Grosseto
10^ Wolfpack La Spezia


(Nelle foto in allegato: Delfini Taranto 4^ Classificati; Delfini in Attacco; Delfini con i Campioni Rhinos.)

Ufficio Stampa Delfini Taranto





Centurions: Secondo appuntamento stagionale sui campi di flag football


Secondo appuntamento stagionale per i Centurions Alessandria sui campi di flag football. Archiviato il bowl di Albisola dove gli alessandrini, complice anche un non ancora ottimale ritmo partita, sono stati sconfitti in tutte e tre le sortite, la franchigia nero-oro è pronta a dare nuovamente battaglia. Nel week 2 del Campionato di Flag Football LIFF, i Centurions saranno impegnati nella lunga trasferta di Reggio Emilia. Ben 17 le squadre impegnate nel torneo. Oltre ai centurioni alessandrini scenderanno in campo anche: 65ers Arona, Black Hammers Ostia, BlackReds Aosta, Blitz Ciriè, Cleavers Cavriago, Condor Grosseto, Flames Busto Arsizio, Goblins Lanciano, Hunters Roma, Lumberjacks Fiuggi, Marines Lazio, Pirates Loano, Razorbacks Piemonte, Steelers Terni, Teufel Cernusco, X-Men Correggio. Tutte le gare inizieranno alle 10.30 al Centro Sportivo "Reggio Calcio" via della Canalina 21/B. I Centurions daranno il via alle ostilità a partire dalle 11.40 contro i BlackReds Aosta, per poi continuare alle 14.00 contro i Black Hammers Ostia e concludere alle 15.10 contro i Condor Grosseto. Il torneo dovrebbe terminare alle 16.20 circa.

Ufficio Stampa Centurions Alessandria

mercoledì 12 giugno 2013

Eagles: Eterni incompiuti


Si infrange in semifinale il sogno tricolore degli Eagles Salerno, sconfitti 21 a 12 in casa dei Gladiatori Roma. Per il terzo anno consecutivo le aquile sfiorano la finale, fermandosi ad un passo dalla consacrazione tanto attesa. Eppure i campani nel match di domenica erano partiti bene, specialmente in difesa, tenendo botta agli attacchi della compagine capitolina e facendo vedere qualcosa di buono anche in attacco. A suonare la carica pensa Leone, dopo un avvio in sostanziale equilibrio, ricoprendo un fumble provocato da Greco e riportando l'ovale in end zone. Gli Eagles passano così in vantaggio 6 a 0. Dopo qualche drive a vuoto ancora una volta la difesa campana toglie il possesso agli avversari: Di Palma di fatto strappa la palla dalle mani dell'attacco romano per consegnarla ai fucilieri salernitani in ottima posizione di campo. Bucci non tradisce e corre area di meta per il momentaneo 12 a 0. Tutto sembra andare per il meglio per gli Eagles, che forse hanno già la testa nello spogliatoio visto l'avvicinarsi della pausa lunga. Ma proprio allo scadere succede di tutto: la difesa campana tiene ancora e costringe gli avversari all'allontanamento con un calcio. Durante l'azione si genera un parapiglia, con due giocatori che si scambiano colpi proibiti a gioco fermo. Le zebre decidono di espellere entrambi e la palla torna nelle mani degli Eagles. Nel drive successivo però sono i Gladiatori a recuperare l'ovale dopo uno scambio a vuoto tra il qb ed un running back campano. I padroni di casa, a cui va il merito di non aver mai mollato, approfittano per accorciare le distanze sul 7 a 12. Nel secondo tempo gli Eagles sono chiamati a coprire le falle in difesa dopo l'espulsione di D'Amato aggravando già le mancanze in rosa per i tanti infortuni. I padroni di casa si fanno quindi coraggio e vanno a segno ancora due volte sfruttando i lanci lunghi. Finisce 21 a 12, con i Gladiatori in Finale contro i Red Jakets e gli Eagles eterni incompiuti. Ma i salernitani non perdono tempo e stanno già preparando la prossima stagione con il reclutamento per la prima squadra e per gli under chiamati a giocarsi il titolo a settembre. Le selezioni si svolgeranno ogni martedì e giovedì alle ore 19 allo stadio Vestuti.

Francesco Carriero | Ufficio Stampa Eagles Salerno

martedì 11 giugno 2013

Week end di football americano con il Summer Bowl! 15 e 16 giugno


Fine settimana all'insegna del football americano con il SummerBowl, a Cecina sabato 15 e domenica 16 giugno 2013. A sfidarsi allo stadio comunale “L. Rossetti” (via Puccini, 7), quattro squadre pronte a dare spettacolo: gli Storms Pisa, l'accademia dei Gladiatori di Vigano (MI) fondata da Max Bertolani, i Gorillas Varese e i padroni di casa, i Trappers Cecina. A patrocinare l'evento sportivo sono il Comune di Cecina e la Fidaf, Federazione italiana di american football. Nella prima giornata, quella di sabato, alle 14.30, i Trappers sfideranno i Gladiatori e alle 17 il match tra Storm e Gorillas. Gli scontri saranno diretti e le due formazioni sconfitte si scontreranno nel pomeriggio di domenica alle 14.30 per decidere il terzo e quarto posto. I primi due gradini del podio saranno decisi alle 17, quando sul campo di Cecina incroceranno i caschi le due vincitrici delle partite del giorno precedente.

Gli spettatori accorsi per assistere al mitico evento saranno intrattenuti, durante gli intervalli tra le partite e a metà tempo di ogni scontro, dalle esibizioni delle bravissime Flying Monkeys di Varese, gruppo di cheerleaders acrobatiche.

Il team pisano scende in campo per questa sfida alla fine di una stagione che ha visto i ragazzi giallo-blu schierati in campo fino alla fase dei playoff italiani del campionato Cif9 Fidaf, dai quali sono usciti a testa alta. In questa serie di sfide, gli Storms avranno modo di testare i nuovi elementi in vista della prossima stagione di campionato.

Per maggiori informazioni sui corsi di football americano degli Storms Pisa, è possibile contattare il numero 347.6674433, oppure consultare il sito ufficiale della squadra all'indirizzo www.stormspisa.com, sul quale è possibile reperire informazioni sul gruppo e sulle attività svolte o in programma.

Andrea Valtriani

lunedì 10 giugno 2013

I Bills approdano alla finale del nord contro le Aquile Ferrara


Per il secondo anno di fila i Bills Cavallermaggiore battono gli Skorpions Varese ed accedono alla finale della North Conference, dove se la vedranno con le temibili Aquile Ferrara, squadra che fino allo scorso anno militava in serie A2.

La partita non è stata priva di emozioni, anche a causa della stessa squadra di casa che ha commesso l'errore di sottovalutare gli ospiti giunti in 18. Gli stessi Skorpions hanno dato del filo da torcere ai bufali arancio-blu andando subito in vantaggio con una buona azione di lancio, che ha sorpreso la retroguardia difensiva dei Bills.

Al tempo stesso, nonostante l'attacco di casa faticasse un po a trovare le giuste motivazioni, che in partite come queste non mancano di certo, i cavallermaggioresi passavano in vantaggio con due mete in rapida successione con i soliti Petrone e Astore. Gli ospiti ci credono e si riportano avanti con una meta su corsa che fissa il punteggio sul 12-14.

Negli ultimi secondi del secondo quarto, però, i Bills si rimettono in carreggiata e di nuovo con Petrone, protagonista indiscusso della giornata, si riportano avanti. Si va così al riposo sul 18-14.

Non soddisfatti della prestazione della squadra i coach strigliano i propri giocatori e le parole sortiscono l'effetto desiderato, infatti sia l'attacco sia la difesa iniziano a giocare a modo loro e non lasciano spazio di replica agli avversari. Negli ultimi due quarti i Bills mettono a segno altre tre mete portandosi avanti sul 39-14. Nonostante il ridotto numero e la stanchezza gli Skorpions riescono a trovare ancora una volta la via giusta e mettono a segno un altro TD, accorciando le distanze 39-20.

I varesotti ci credono e provano ancora nel finale di partita a pareggiare i conti, ma al primo tentativo di passaggio la difesa dei Bills intercetta la palla con Eros Mascali, spegnendo così ogni speranza di rimonta.

Una partita piacevole e corretta da entrambe le parti che permette ai bufali di rimanere imbattuti in casa dopo l'ultima sconfitta di due anni fa e li porta dritti a Ferrara, dove sabato 15 giugno si giocheranno l'accesso al Ninebowl. Un ringraziamento ancora una volta va al folto pubblico di tifosi che in ogni occasione sostiene la squadra.

Ufficio Stampa Bills Cavallermaggiore

Skorpions: If knocked down, I will get back up, every time


I commenti sul Blog Cif9 parlano chiaro, la determinazione e la forza dei Bills sono un dato certo, in aggiunta devo dire che hanno dovuto sudare le proverbiali “ sette camicie” per venirne a capo, perché il primo tempo di questi pazzi ragazzi è stato un botta e risposta incredibile e nessuno poteva a quel punto fare pronostici in un senso o nell’altro.

Giusto per raccontarvi alcuni passaggi di questo primo tempo: KO con ingresso attacco SK, primo tentativo e quel diavolo di Zanella che fa? Si inventa un pass incredibile su Facetti e questo, malefico, si invola per 70 yard! Cazzarola Antonio non aveva ancora acceso la telecamera…. Poi Miguel, trasformazione da 2 e siamo sull’8 a 0. Ma i Bills non sono per niente quello squadrone temuto e rispettato da tutti, poco alla volta iniziano a macinare il loro gioco, molto bello a vedersi e costruito su ragazzi tecnicamente e atleticamente preparati, riprendono le redini della partita e segnano 2 TD senza trasformazione perché la nostra Difense è decisamente tosta su questo tipo di giocate. il “Vecchio” Vecchi (perdonami il gioco di parole) , è veramente un costruttore di squadre. Un inciso: Ha giocato con noi e ha allenato gli Skorpions, inoltre altri ragazzi dei Bills sono stati nostri giocatori tra questi Petrone che è stato il mattatore della giornata con 3 TD. Torniamo alla partita, Miguel con una corsa di 1 Y ci riporta in vantaggio ma ritorniamo sotto grazie al terzo TD di Petrone che ci porta così alla fine del primo tempo con il risultato 18 a 14. Nel terzo quarto però gli equilibri si rompevano e i Bills iniziano a macinare gioco, che alla fine porta al risultato che conosciamo. Questo quello che è il responso del campo. Finita la partita, sentito i nostri allenatori, e il coach Nardi parlare del futuro e di ciò che saranno gli Skorpions ho guarda questi ragazzi e mi sono detto: guardali bene, ascoltali, ammirali, perché è di questo che voglio parlare adesso.

Leggo con stupore e ammirazione i commenti dei miei ragazzi alla “Loro “ partita di ieri e sono emozionato, non appare acredine, non appaiono scuse, ne recriminazioni, i soliti è colpa tua e colpa sua… alla italica maniera la colpa è sempre di qualcun’altro, NO qui non ci sono Se e Ma, c’è con grande coraggio e dovere l’assunzione di responsabilità, che non vuol dire are delle colpe, ma vuol dire l’essere cresciuti e l’aver riconosciuto il limite e soprattutto vuol dire aver capito come superarlo questo limite. Quando stanotte pensavo a cosa scrivere oggi per commentare la partita con i Bills, pensavo all’onore che questi ragazzi mi hanno riservato quest’anno. All’onore di aver assistito alla nascita e alla crescita di un gruppo di veri uomini prima che giocatori, di persone che non hanno mai, e ripeto mai, acceso nessuna polemica, che hanno ascoltato gli allenatori, che hanno imparato dalle sconfitte, e che durante il campionato con grande dignità hanno sempre affrontato ogni giorno e ogni partita con la stessa tensione emotiva e con la consapevolezza di essere squadra. Kevin hai centrato un punto fondamentale nel tuo commento “……. degno di vestire questi colori”: la dignità che voi avete sempre dimostrato in tutta questa stagione è uno dei pilastri sul quale si fondano le squadre che vogliono osare e cercare sempre di arrivare sino in fondo. Chi appartiene agli Skorpions ha questo amore per la sua maglia, e permettimi noi ne siamo la testimonianza, come sai io, Franz, Antonio, Pietro, Enrico, Gianmaria, Federico, Fulvio, Daniele siamo ex giocatori, molti hanno militato sotto altri colori, e hanno vinto tanto pensate a Franz 10 SuperBowl vinti non con i colori degli Skorpions, eppure, eppure quando Giorgio ci ha chiamati l’amore per i nostri colori è riesploso, ci siamo messi a disposizione credendo in un progetto che aveva delle FONDAMENTA SOLIDE: VOI RAGAZZI, VOI CON IL VOSTRO CUORE E LA VOSTRA DIGNITA’, IL VOSTRO ONORE E SOPRATTUTTO QUELLO CHE PIU’ MI E’ PIACIUTO IL RICONOSCIMENTO DEL DOVERE come VALORE assoluto, il DOVERE di esserci, il DOVERE di crederci, il DOVERE di combattere per questi colori, che noi portiamo e porteremo sempre nel cuore. Christian del Bills parla di voi come di “avversari di valore”, questo è un grande riconoscimento, quando un avversario parla di voi come di valorosi, siatene certi HA RICONOSCIUTO in voi lo spirito dello sport. Stefano Testa sempre dei Bills ci riconosce: “Onore agli Skorpions! Squadra con un roster ridotto ma sempre in partita!", è il vostro punto d’ONORE l’aver sempre lottato, in ogni frangente, in pochi, insieme, contro chiunque forte o debole, sempre rispettando il responso del campo. Miguel l’essere orgoglioso dei tuoi compagni fa di te un grande uomo, perché è di questo che noi parliamo sempre, la fiducia nel tuo compagno e la sicurezza del suo operato, il rispetto anche quando sbaglia, il dovere di sostenerlo sempre è una grande merito. Simone, tu e Edo nell’oscuro lavoro delle linee avete dimostrato che il valore non ha età, 17 anni e già una così grande esperienza, mai timorosi, mai spaventati, grandi, grossi, tecnici gli avversari? Tutto dietro le spalle quando siete lì lungo la linea dello scrimmage chi vi spaventa? nessuno. Ragazzi costruiamo insieme questa avventura. Ripeto i vostri nomi Paolo, Antonio, Fabio, Steve, Pie, Edo, Noel, Tommy, Miguel, Pietro, Claudio, Christian, Kevin, Simone, Emilio, Marco, Bumba, Marco, Giacomo e vi lascio con le parole che il papà di mia moglie una volta mi ha detto e che sono un bene prezioso per me: non dimenticare mai che la dignità di un uomo è data dal suo esempio e dal suo saper sempre perdonare, sempre ed ogni volta al centro c’è la tua dignità di persona, di uomo, proteggi e rispetta sempre la tua famiglia. Quest’uomo aveva vissuto due anni nei campi di sterminio in Germania, era considerato alla stregua di migliaia di uomini “uno schiavo di Hitler” ma in lui non vi era odio o vendetta, vi era la dignità che non aveva mai perso, e con questo VALORE era ritornato per costruire e non per distruggere: l’ho ha fatto. Come ho detto una volta al mio amico Luca Correnti, amo questo sport come amo la mia famiglia e molte volte non distinguo. We are Skorpions. Grazie a Pietro che ogni maledetta domenica mi fa avere lo stato delle cose e quest’ultimo mi è stato indigesto.

BILLS-SKORPIONS 39-20 (12-8 / 18-14 / 32-14 / 39-20)

1° QUARTO:
TD MARCO FACETTI 70 YARD LANCIO + EXTRA POINT 2 PUNTI MIGUEL GARNICA 0-8
TD BILLS 6-8
TD BILLS 12-8

2° QUARTO:
TD MIGUEL GARNICA 1 YARDS CORSA 12-14
TD BILLS 18-14

3° QUARTO:
TD BILLS 24-14
TD BILLS + EXTRA POINT 2 32-14

4° QUARTO:
TD MIGUEL GARNICA 10 YARDS 32-20
TD BILLS + EXTRA POINT 1 39-20

Ufficio Stampa Skorpions Varese