giovedì 28 febbraio 2013

Cowboys: Esordio in trasferta


I Cowboys sono pronti per la loro prima avventura nel campionato di serie B nazionale di Football Americano, la squadra nata da un progetto ardito nel settembre 2011 dall'attuale Presidente Gianluca Bano conta oramai più di 50 iscritti, e l'onda dell'entusiasmo non accenna a svanire, il nuovo Team si allena a Tencarola, dietro la chiesa di via Padova, con costanza e coerenza.  "A dispetto di questo periodo economicamente difficile - dice il presidente Gianluca - vediamo che sempre più ragazzi giovani si avvicinano a noi per trovare qualcosa di concreto, per trovare un gruppo di persone, quindi un riferimento". I Cowboys attualmente contano su uno staff tecnico di tutto rispetto:

Head Coach: Enrico Bano, ha cominciato a giocare negli anni 80 con i vecchi Saints, poi è stato uno dei primi allenatori dei “nuovi Saints Padova”, head coach a bologna dove ha avuto la possibilità di lavorare con alcuni coach attualmente convocati in nazionale, head coach a Vicenza, ora head coach dei Cowboys. Offense Coordinator, Ronald Hendrix, wr di esperienza, già coordiantor a Vicenza e Ccastelfranco, un valore aggiunto per la naturale propensione ad insegnare i fondamentali. Deffense Coordinator: Gianluca Bano, come Enrico, cresciuto con i dogmi del football, ha allenato insieme al fratello a Vicenza. Per gli Special Team: Paolo Galletto, ex giocatore Saints, specializzato nelle squadre speciali, carattere forte e deciso, ottima esperienza. Poi ci sono i nuovi inserimenti in team: Carlo Ferrari è il nuovo inserimento, ex ottimo wr dei Saints anni 80, ha competenze in offense, ed affianca in maniera egregia l'head coach Enrico Bano. Paolo Pagliani segue le linee, ha giocato ad altissimi livelli negli anni 80, Grossardi Andrea ha appeso il casco al chiodo quest'anno e si dedica al reparto dei LB, Luciano Bastianello segue i RB, grande motivatore, in quel ruolo delicato c'è bisogno di “adrenalina” ....

Il Team conta una struttura organizzativa molto complessa, 2 addetti stampa, 1 addetto pubbliche relazioni, 1 addetto al managment, 1 addetto organizzazione event, 1 addetta segreteria e relazioni con la Federazione, per un totale di 7 persone che con costanza lavorano al fine della buona riuscita del progetto Cowboys. Insomma la squadra dei Cowboys si presenta al gran completo, pronta a dare battaglia, pronta a dare spettacolo. In questi mesi di duro lavoro, ha avuto modo di testare e provare schemi, meccanismi che saranno utili nel campionato, ora basta solo aspettare il loro ingresso in campo che è previsto per il giorno 3 Marzo con calcio di inizio alle ore 15:00, Fuori casa dove andranno ad incrociare i caschi contro i Sentinels Isonzo a Gorizia. La prima partita in casa è prevista per il giorno 16 Marzo con inizio alle ore 20:30 presso il Centro Sportivo Ceron in Via Euganea, 52 a Selvazzano Dentro, di seguito le altre partite casalinghe: 6 Aprile ore 20:30 e 27 Aprile ore 20:30.

Sarà un gioco divertente, dice l'head coach Enrico Bano, voglio un gioco che sia efficace ma allo stesso tempo spettacolare per chi lo guarda”, il presidente aggiunge: ”cercheremo, oltre al risultato tecnico, di dare uno spettacolo alle persone che vorranno venire alla prima partita in casa, che difficilmente dimenticheranno, questo è il nostro intento..., avvicinare più persone possibili a questo sport..". I Cowboys sono stato inseriti nel girone North Est con Hurricanes Vicenza, Sentinels Isonzo, e Thunders Trento, la regular season deciderà chi tra queste squadra avrà il diritto di andare a giocarsi i play off, “è un girone duro per noi, dice l'Head Coach Enrico Bano, insieme ad i Sentinels ed ai Thunders siamo una compagine nuova, conosco questi Team e so che sono ben allenati e pronti ad onorare il campo, noi cercheremo di giocare il nostro Football, acquisendo maturità ed esperienza".

Ufficio Stampa Cowboys Selvazzano

Il Football in prima serata su Rai Uno: questa sera i Lazio Marines a “Red or Black”


Roma, 1 Marzo 2013 - Il Football Americano capitolino e i Lazio Marines sbarcano in prima serata su Rai Uno. Simone Moroni, giocatore biancazzurro classe 1989, si esibirà questa sera alle ore 21.10 nel corso della seconda puntata di "Red or Black. Tutto o niente?", il game-show ideato da Simon Cowell (papà di X-Factor) e condotto in Italia da Fabrizio Frizzi e Gabriele Cirilli. Moroni affronterà nel corso della prima sfida della puntata Kellen Pruitt, abile ed esperto giocatore statunitense. Il loro obiettivo? Abbattere sei muri nel minor tempo possibile e far vincere 100.000 euro ad uno degli otto concorrenti della puntata. La prima puntata del programma è stata seguita da oltre 4.700.000 telespettatori (pari al 17.2% di share). Il grande successo dello show garantirà all'intero movimento del Football oltre che hai Lazio Marines, al di la del risultato della sfida, una vetrina dall'indiscusso valore mediatico.

Il Football Americano e i Marines conquistano infatti con Red or Black l'interesse delle grandi produzioni televisive e rappresentano un unicum in questa disciplina sportiva, fatta eccezione per una datata apparizione dei Lions Bergamo a "Scommettiamo che...".


Roberto D’Amico | Ufficio Stampa Lazio Marines

Le Aquile iniziano dai Bobcats



Sabato sera a Jolanda di Savoia i ferraresi ospitano Parma nel debutto casalingo

Lo scorso week end la neve e le condizioni climatiche avverse hanno impedito l'esordio in campionato a tutte le squadre emiliane, così sia le Aquile Ferrara, che dovevano debuttare sul campo dei Neptunes Bologna, sia i Bobcats Parma impegnati in casa contro i Knights di San Giovanni in Persicelo, hanno dovuto rinunciare a scendere in campo ed osservare un turno di riposo forzato. Per le Aquile il debutto arriverà quindi nel prossimo fine settimana, i rapaci estensi saranno di scena sabato sera alle ore 20:00 a Jolanda di Savoia contro i Bobcats Parma in una sfida che si preannuncia interessante ed aperta. L'inagibilità delle tribune del Motovelodromo "Fausto Coppi", tradizionale e storica casa delle Aquile Ferrara, nonché la mancanza di un ulteriore impianto sportivo idoneo in città, hanno costretto la società ferrarese per questa stagione ha programmare e disputare alcune delle sue partite casalinghe sul territorio della provincia, sfruttando l'ospitalità dei Comuni che si sono mostrati disponibili ad accogliere il football americano. E proprio grazie alla grande disponibilità del Comune di Jolanda di Savoia e del suo Sindaco Elisa Trombin, che già aveva ospitato un bowl del campionato Italiano di Flag Football la scorsa estate, le Aquile potranno disputare questa prima gara casalinga sul terreno dello splendido impianto sportivo di Via Fadini, un'accoglienza ed un'ospitalità che evidenzia ancora una volta la grande attenzione del primo cittadino della località del basso ferrarese verso lo sport e le iniziative rivolte ai giovani.



Tornando al match in programma sabato sera, le Aquile troveranno sicuramente un avversario impegnativo, i Bobcats Parma rappresentano sicuramente un team compatto ed equilibrato, le linci blu-arancio guidate dall'head coach Gabriele Picelli possono vantare, oltre ad una buona esperienza nelle categorie superiori, alcune individualità di spicco che rappresentano un autentico lusso per la categoria. In effetti Aquile e Bobcats sono reduci da una soddisfacente stagione in serie A2, ma nonostante ciò entrambe le squadre hanno scelto, per motivi strettamente legati ad esigenze delle società stesse, di prendere parte al Campionato Italiano di Football a 9. L'anno passato la sfida in LENAF se la erano aggiudicata i parmensi che al termine di una partita equilibrata hanno superato il team estensi per 26 a 20. Sabato sera ci saranno quindi tutti gli ingredienti per una partita avvincente ed interessante, le Aquile sono pronte per il debutto e per questa nuova sfida e cercheranno di partire con il piede giusto presentando una formazione giovane ma estremamente agguerrita e motivata.

Ufficio Stampa Aquile Ferrara

Predatori: Sabato sera si parte!


Esordio in casa contro i Wolfpack La Spezia

Comincerà sabato sera il campionato 2013 dei Predatori Golfo del Tigullio. E comincerà con il "derby del Levante", la partita con i Wolfpack La Spezia che è sempre stata sfida molto "sentita". I Predatori scenderanno in campo con la "panchina" rivoluzionata: non sarà più Alessandro Biasotti il capo allenatore degli arancioni, problemi di lavoro non gli permettono di seguire come vorrebbe la squadra e allora, per far le cose a metà, meglio declinare l'invito. Al suo posto è stato chiamato Walter Bertolone, già running back ai tempi di Albatros e Squali Golfo del Tigullio e con esperienza da allenatore, con i Predatori, durante la prima stagione, quella del 2006.

In campo non sarà disponibile il ricevitore Gianfranco Sanguinetti, alle prese con un infortunio al ginocchio che lo terrà fuori per tutta la stagione. Non ci sarà neanche "Bronko" Brakollari, il potentissimo runner albanese, che rientrerà (si spera) verso i primi di aprile. Andrea Parri, rientrato da Parma dopo due stagioni ai Panthers campioni d'Italia, non sarà al 100%, visto che l'infortunio alla spalla continua a tormentarlo. In attacco gli Arancioni zeppi di nuove leve, avranno i meccanismi "ancora da oliare" e ci vorrà un po' di tempo per veder funzionare il sistema offensivo, completamente nuovo rispetto agli anni precedenti. In difesa i tigullini potranno contare sull'inserimento di Gianluigi Agnelli, linebacker lo scorso anno in forza agli Storms Pisa.

La sfida di sabato sera sarà decisamente un "punto interrogativo". Sia da parte Predatori che da parte Wolfpack molte sono le novità, detto di quelle dei tigullini, anche alla Spezia hanno molte facce nuove in campo, dai giovani della squadra Under, ai nuovi arrivi da casa Versilia Seahawks. L'incontro si disputerà sabato 2 marzo presso lo stadio Daneri di Caperana con inizio alle ore 21:00, ingresso gratuito.

Sergio Brunetti | Ufficio Stampa Predatori Golfo del Tigullio

mercoledì 27 febbraio 2013

Il Presidente Fidaf Leoluca Orlando incontra il nuovo Presidente del Coni Giovanni Malagò


Martedì 26 febbraio alle ore 17.30, presso i locali del Coni, il presidente della FIDAF Leoluca Orlando si è incontrato con il nuovo presidente del Coni Giovanni Malagò. Erano presenti anche il vicepresidente FIDAF Cesare Lapiana, il Segretario Generale Vincenzo Ciampà e il nuovo Segretario Generale del Coni Roberto Fabbricini. Nel corso dell'incontro, che si è svolto in un clima estremamente cordiale e costruttivo, si è parlato delle problematiche della FIDAF e delle discipline associate, che erano un punto importante del programma elettorale di Giovanni Malagò. La riunione si è chiusa con reciproca soddisfazione. In un successivo incontro tra il Segretario Generale della FIDAF Vincenzo Ciampà e il Segreterio Generale del Coni Roberto Fabbricini, saranno affrontate nel dettaglio le questioni più specifiche riguardanti la FIDAF.

Luca Pelosi | Ufficio Stampa FIDAF

martedì 26 febbraio 2013

Gli Eagles Salerno steccano la prima


Gli Eagles tornano dalla trasferta leccese senza punti in classifica, dopo la sconfitta 19 a 7 per mano dei Salento Dragons. Nonostante i favori del pronostico pesano sulla prestazione sicuramente negativa dei campani alcune assenza importanti, tra cui quella dell’ultimo minuto del quarterback titolare, ben sostituito da Taiani. La partita comincia con le aquile all’attacco che nonostante l’enorme potenziale non riescono a macinare campo. Di tutti altra pasta è la difesa salernitana che riesce a confermarsi sugli stessi livelli di forma degli scorsi anni, annullando i tentativi dei salentini e addirittura ricacciandoli indietro, grazie alle buone prove di Marra, Fiore, Greco e Leone. Prima dell’intervallo gli Eagles di forza mettono i primi punti a tabellino, sfondando con Bucci e calciando il punto addizionale Formicola. Prima della pausa lunga le aquile possono addirittura mettere il match in cassaforte: Marra intercetta un lancio avversario e lo riporta a pochi metri dell’aria di meta, ma l’attacco vanifica tutto. Si va al riposo sul 7 a 0. Nel terzo quarto si compie la rimonta dei Dragons, che prima ricoprono un fumble a pochi passi della segnatura a loro sfavore e lo trasformano in un touchdown e poi riportano in endzone un lancio dei campani. La terza segnatura dei padroni di casa arriva su corsa. Ogni tentativo di recupero da parte degli Eagles che pure davano qualche segno di vita in attacco, viene vanificato da altri due fumble ricoperti dai draghi.

Una partita condizionata quindi da numerosissimi errori in attacco ben capitalizzati dagli avversari. Di positivo vale la pena sottolineare la grande prova difensiva degli Eagles. Già da oggi la squadra è a lavoro per preparare il prossimo impegno casalingo e regalare al proprio pubblico una prestazione all’altezza del blasone della franchigia campana.

Francesco Carriero | Ufficio Stampa Eagles Salerno

I Patriots riescono a domare gli scatenati tori barlettani


Bari, 24 febbraio 2013 - Non poteva esserci esordio migliore per i Patriots Bari che ieri, di fronte al pubblico delle grandi occasioni, hanno sconfitto i Mad Bulls Barletta con un tondo 20-0. Dopo mesi di duro allenamento, i nero-oro del Presidente Damiani non si sono fatti trovare impreparati nella prima giornata del Campionato Italiano di Football Americano a 9 (di seguito CIF9) e hanno entusiasmato il pubblico di casa che ha riempito gli spalti del campo Bellavista di Bari. Nulla ha potuto fermare la compagine barese, nemmeno il tempo. L'attesa e l'ansia per le condizioni meteo degli ultimi giorni, per il forte vento di sabato e per i nuvoloni di domenica mattina, infatti, sono stati spazzati via da un sole quasi primaverile che ha illuminato il derby Bari-Barletta.

I Mad Bulls non sono degli esordienti nel campionato: a dispetto del nuovo nome, infatti, la squadra scesa in campo ieri non è poi diversa da quella dei Green Hawks Barletta che lo scorso anno ha partecipato al campionato, proprio nel girone dei Patriots. Da allora la squadra del nord barese è in attesa di centrare la prima vittoria in campionato, ieri sfumata di fronte alla determinazione della squadra di casa.



I Patriots, invece, la scorsa stagione sono approdati alla finale di South Conference, durante la quale hanno dovuto cedere il passo ai Cardinals Palermo, che nella finale di CIF9 hanno conquistato il titolo di Campioni d'Italia. La squadra del Presidente Damiani ieri si è presentata in campo a tratti rinnovata: Paolo Cassio è tornato in campo nella doppia veste di giocatore e allenatore. Ma le sorprese non sono finite. Nello staff tecnico per questa stagione c'è anche il giocatore della nazionale italiana di football americano Massimiliano Cipolla.

Con queste premesse ci si aspettava un avvio di partita più spumeggiante, le due compagini hanno preferito studiarsi durante tutto il primo quarto. Un tempo sufficiente per i Patriots che hanno preso le misure agli avversari, realizzando nel secondo quarto il primo touchdown del match con Lagioia. I nero-oro hanno continuato la striscia positiva anche nel terzo quarto con un passaggio di Perrone per Cassio che ha dato vita al secondo TD, trasformato su corsa da Marella. Ed è stato lo stesso Marella a mettere il sigillo sul risultato finale di 20-0 con un bel touchdown su corsa.
L'esordio in campionato davanti al pubblico di casa, quindi, si è trasformato in una vera festa per i Patriots Bari che hanno posizionato il primo gradino per iniziare la scalata alla classifica di girone.

LA CRONACA DELLA PARTITA

Primo quarto
La partita inizia con l'attacco ospite in campo. Sebbene le squadre appaiano un po' arruginite, rendendo duro il lavoro degli arbitri, il primo quarto inizia a decollare. Il barese Perri si mangia un intercetto che sembrava fatto ed allo snap successivo i Mad Bulls chiudono il primo down. Dopo una corsa con perdita di yard, il quarterback ospite, in scramble, recupera terreno, ma non riesce a chiudere l'azione. La squadra ospite ci prova ancora con una corsa del QB - corta per un nuovo set di down -, ma una flag per un colpo ritardato lascia in campo l'attacco barlettano. Allo snap successivo è bravo Saverio Morella dei Mad Bulls a completare una difficile ricezione nel traffico per 4 yard. Andy Perri, pressato dal ricevitore avversario, droppa un secondo intercetto. La crew arbitrale, però, concede un primo down ai Mad Bulls sulle 15 yards dei Patriots per un'interferenza di un difensore nero-oro sul ricevitore avversario. La difesa dei Patriots, però, non lascia spazio agli avversari, costringendo Barletta al quarto down. Dopo una penalità dell'attacco, De Vincenzi smanaccia una palla diretta in end zone. La palla passa all'attacco dei Patriots, nella loro metà campo. Lagioia inizia col piede giusto, correndo per 20 yard, ma l'attacco pasticcia: prima un passaggio di Perrone per Marella finisce ingloriosamente a terra, poi una penalità vanifica una buona corsa, sempre di Perrone. Il primo quarto si chiude con un hand off eseguito malamente e con la palla ricoperta da Melis dei Mad Bulls. La crew arbitrale fischia la fine del primo quarto sull 0-0 e con Barletta che attacca a metà campo.



Secondo quarto
I Mad Bulls giocano un quarto e tre, Bizzoca riceve e chiude il down. Barletta è ora sulle 25 yard avversarie. La difesa di Patriots mette pressione al QB avversario, volano le flag per un intentional grounding del QB e per un fallo personale. La palla viene arretrata, ma i Mad Bulls hanno un primo drive, interrotto bruscamente da un intercetto del barese Bello. La palla passa a Perrone che trova Cassio per la chiusura del down. Marella corre e porta i Patriots a metà campo. Il nuovo down viene chiuso dal solito Perrone che lancia su Marella, ma si verifica un nuovo pasticcio con l'hand off e Di Pinto limita i danni recuperando il pallone, quindi i Patriots perdono terreno, non il possesso palla. Perrone chiude il down in scramble, ma l'azione viene vanificata da un fallo dell'attacco. I Patriots giocano il quarto: Perrone passa per Cacucci, ma il passaggio è corto per la chiusura del down. Bello di nuovo protagonista con un intercetto, il suo ritorno viene fermato da Ceo. Il gioco viene interrotto per soccorrere l'infotunato Melis. Si riprende con 1' 19” da giocare e la palla ai padroni di casa. Lagioia con due corse porta i Patriots sulle 28 avversarie a 49” dalla fine. Marella chiude il down ed arriva alle 11 avversarie, time out per i Mad Bulls a 28” dalla fine. Dopo tre azioni in no huddle offense, Lagioia segna il primo TD della stagione con una corsa all'ultimo istante. La trasformazione non va a segno, le squadre vanno al riposo coi baresi in vantaggio 6-0.

Terzo quarto.
Il primo drive dei Patriots vede l'alternanza a suon di down chiusi di Di Pinto e Marella che portano i Patriots nel profondo territorio barlettano. Cipolla, con due corse, avanza ulteriormente la palla e poi c'è gloria per Perrone che lancia per Cassio, che va in touchdown dopo aver rotto alcuni placcaggi. La trasformazione va a segno, grazie ad una corsa di Marella: Patriots 14 – Mad Bulls 0. La difesa barese non concede nulla ai Mad Bulls e li costringe al punt, anche grazie a Maselli che in occasione del terzo tentativo, strippa la palla dalle mani del ricevitore, impedendo il completamento della ricezione. I Patriots ritornano la palla fino alle 25 avversarie. Di lì basta un'azione per segnare, si tratta di un'autorevole corsa di Marella. La trasformazione non va a segno ed il risultato va sul 20-0 per i Patriots. La difesa dei Patriots fa buona guardia e constringe i Mad Bulls a rischiare un quarto down sulle proprie 20 yard. I barlettani riescono a chiudere ed il quarto termina.

Quarto quarto.
Nell'ultimo quarto i Patriots contengono gli avversari per blindare il 20-0: sono poche le giocate degne di nota, fatta eccezione per un buon drive finale di Barletta che tuttavia non riesce a raggiungere la red zone dei Patriots.

Ufficio Stampa Patriots Bari

lunedì 25 febbraio 2013

Mad Bulls: Sconfitta con l'onore delle armi


Prima uscita stagionale con luci e ombre per i MAD BULLS Barletta nella impegnativa trasferta barese che li ha visti opposti agli esperti e quotati PATRIOTS presso il Centro Sportivo Bellavista, gara valida per il Campionato Italiano di Football Americano a 9 FIDAF.

Ad iniziare dalle condizioni meteo che hanno destato preoccupazione per un violento acquazzone abbattutosi sul campo di gioco appena un'ora prima del calcio d'inizio, che ha reso il terreno quasi inagibile rischiando di compromettere regolarità e spettacolo, per poi concedere ai presenti un gradevole pomeriggio di sole dal sapore primaverile.

Avvio equilibrato, con i MAD BULLS che superano rapidamente la tensione dell'esordio assoluto mantenendo la palla a lungo nella metà campo dei padroni di casa, ma senza riuscire a concretizzare la pressione con una segnatura. La risposta offensiva dei PATRIOTS non è stata incisiva come ci si sarebbe attesi dal team semifinalista 2012 e la difesa barlettana ha retto fino a pochi secondi dall'intervallo quando una corsa di Lagioia ha sbloccato il risultato portandolo sul 6-0, la trasformazione non ha avuto esito e le squadre sono andate al riposo con questo punteggio.

Nella ripresa l'incertezza si è spezzata, la maggiore esperienza dei nero-oro e alcuni determinanti errori avversari hanno permesso di confezionare i due touchdowns che hanno sancito la fine delle velleità dei tori, chiudendo di fatto la partita. Prima un passaggio di Perrone su Cassio, con trasformazione su corsa di Marella, e poco dopo ancora Marella che va a prendersi la soddisfazione dei 6 punti, fermano il tabellino sul 20-0 durante il terzo quarto. Il finale di partita è stato caratterizzato dall'orgoglioso ma irrisolto tentativo dei MAD BULLS di accorciare le distanze con la difesa dei PATRIOTS che controllava agevolmente. Il divario tecnico fra i due teams si è evidenziato solo nel secondo tempo, l'equilibrio dell'avvio ha contenuto il punteggio ben sotto le previsioni della vigilia e fa ben sperare in un match di ritorno che già si preannuncia pirotecnico.

Nell'altro incontro del girone B-SUD i DRAGONS SALENTO, prossimi avversari dei MAD BULLS nel primo appuntamento casalingo previsto a Barletta il 10 marzo, hanno battuto sul proprio campo di Monteroni i validi EAGLES SALERNO col punteggio di 19-7, in una sfida risolta solo nel finale confermando una variabilità dei risultati a tutto vantaggio di emozioni e spettacolo nella prosecuzione del campionato.

Ufficio Stampa Mad Bulls Barletta

Achei: Passo falso nell'esordio casalingo



Partita avvincente e spettacolare, si era detto alla vigilia, e tale è stata. Peccato che per gli Achei Crotone non sia finita nel migliore dei modi a causa della mancata trasformazione di entrambi i 2 td messi a segno, che avrebbe permesso di pareggiare il conto con la compagine messinese e andare ai supplementari. Gli Achei iniziano al meglio il primo drive dell’incontro, con una serie di sweep laterali concluse da una bella reverse di Kolev che guadagna oltre 30 yards, ma non riescono a concretizzare. Sono però i Caribdes di Messina ad aprire le segnature nel 2° quarto con un td di Berti che raccoglie un lungo pass dal proprio qb e porta in area di meta l’ovale, la trasformazione viene bloccata dalla difesa Achea 0 – 6. Gli Achei ricominciano a macinare il proprio gioco fatto per i primi 2 quarti di giochi larghi e veloci e pareggiano il conto con Buscema su una sweep che buca la difesa avversaria, anche in questo caso niente da fare per la trasformazione 6 - 6. E sul punteggio di parità si va al riposo.

All’inizio del secondo tempo i Caribdes provano a creare qualcosa in attacco, qualche corsa, qualche lancio e alla fine hanno ragione loro, perché i corner back degli Achei si dimenticano nuovamente di Berti che può ricevere indisturbato un bellissimo lancio di Petrullo e riportare davanti i suoi. Subito dopo, ancora su lancio del QB messinese, ricezione in end zone di Quadrana per la trasformazione da due punti, che alla fine risulteranno fondamentali. Nell’ultimo quarto la reazione degli Achei si fa rabbiosa e il risultato arriva con il td di Giorgio Lauro che porta in meta una corsa di potenza al centro della linea Messinese. La trasformazione avrebbe riportato il punteggio in parità ma gli Achei non sono fortunati nell’esecuzione dell’off tackle a cui si affidano, il punteggio resta sul 14 a 12 per Messina.
Dopo la segnatura che ha accorciato le distanze, per ben tre volte, la difesa Crotonese riesce a bloccare Messina con un 4 e fuori e riconsegna la palla al proprio attacco che però non riesce a concretizzare le opportunità di sorpasso.

Un plauso particolare fra gli atleti Crotonesi va a Salvatore Donato, sempre presente su tutti i placcaggi, a Roberto Zizza, all’esordio a 18 anni ma padrone del suo settore di campo, a Kolev Dylan che al battesimo del fuoco ha dimostrato una grinta e una voglia fuori dal comune, a Herman Falbo che ha ormai acquisito la necessaria sicurezza nel delicato ruolo di quarterback. Onore al merito ai giocatori di Messina che hanno dimostrato di essere una compagine compatta che, arrivata a Crotone con un roster ridotto, è riuscita a mantenere la concentrazione in campo fino all’ultimo e ad approfittare degli errori di inesperienza di Crotone. Gli Achei per ora “pagano“ le scelte fatte: largo ai giovani e alle nuove leve!

Il prossimo appuntamento è ora fissato per domenica 10 marzo in quel di Catanzaro, in casa degli Highlanders, per il ritorno dell’agognato derby Calabrese.


Ufficio Stampa Achei Crotone

Dragons: Spettacolo sul campo e sugli spalti


Lecce, 25 febbraio 2013 - All’esordio di Campionato Italiano Football a nove la scorsa domenica i Salento Dragons, contro ogni pronostico, ottengono il primo successo contro gli Eagles Salerno imponendosi con il risultato finale di 19 a 7.

Una vittoria di cuore e di grande carattere quella ottenuta domenica pomeriggio sulla terra battuta del campo comunale di Monteroni, alla presenza di un numeroso pubblico che per tutto il match non ha smesso di far sentire il suo calore in campo. Un lavoro di squadra che ha ripagato l’impegno e il sacrificio di tutto il team. La situazione di emergenza, dovuta all’attesa di un nuovo head coach, non ha fatto altro che rafforzare gli animi. E alla fine il risultato non poteva che essere positivo. Grande merito va a tutti i coordinatori di settore: difesa, attacco e special team uniti più che mai a formare un concentrato di grinta e passione.

Alessandro Attanasio, coordinatore delle linee di attacco e difesa: “Ottimo lavoro dei ragazzi che hanno difeso bene dai blitz. Ottimo il lavoro del centro che non ha sbagliato nessuno snap. Le guardie hanno retto l’impatto. Tight end perfetto in ricezione e nei blocchi. Buono l’esordio del sedicenne De Matteis. Linee di difesa impeccabili. Potenza e concentrazione durante tutta la partita, è un buon inizio e continuiamo a lavorare per fare sempre meglio”.




“Ottime prestazione del cornerback Vitale e della safety Pavone - commenta Lorenzo Pulli, coordinatore defensivebacks - autori di due touchdown. Eccellente l’esordio di Miglietta protagonista del placcaggio con fumble che ha consentito il touchdown di Pavone. Buona la prestazione dei cornerbacks Caruso e Ceraso. Da curare solo alcuni dettagli in vista del prossimo match”.

“Costretti agli straordinari gli Special Team -commenta il coordinatore Antonio Leuzzi - a causa dei continui cambi di possesso durante l’incontro. Note positive arrivano dal Kick Off Team che ha concesso agli avversari guadagni di yards limitati con schemi applicati in maniera precisa e placcaggi tempestivi. Da migliorare invece Punt Team e Field Goal dove la forte (e pesante) linea avversaria ha avuto spesso la meglio sui salentini, che hanno comunque reagito alla grande rimanendo sempre concentrati e sopperendo a questo deficit con immediati aggiustamenti in campo”.

A coordinare tutto il team in campo Gabriele Di Gennaro: “Defense straordinaria, ha dimostrato sin dall’inizio la propria tempra portando più volte la squadra avversaria a pantare. Ottime prestazioni della linea che era solo al 40% delle proprie potenzialità, causa piccoli acciacchi riportati in allenamento. Linebacker un po’ sottotono nei primi due quarti, ma rientrati al 100% nel secondo tempo. Ottima prestazione delle secondarie che hanno dato la vittoria ai Dragons”.




Grande soddisfazione anche per il Presidente Roberto Vitale: “Partita molto combattuta, squadre fisicamente e tecnicamente molto preparate. La defezione del quarterback salernitano e della offensive line salentina, oltre a diversi elementi influenzati, avrebbe potuto compromettere il risultato, ma così non è stato. Le difese hanno dato prova di grande carattere ed i turnover hanno spostato l’ago della bilancia a nostro favore; ben due touchdown, uno su fumble ed uno su ritorno di intercetto. Con le squadre al completo la partita di ritorno sarà da giocare fino all’ultima yard. Ora pensiamo al prossimo match, già al lavoro sul campo, con poche illusioni e con la grinta e la determinazione di sempre”.

Prossima gara domenica 10 marzo a Barletta contro la compagine dei Mad Bulls, e il 17 marzo sarà la volta del match casalingo contro i Patriots Bari. Una delle più belle partite in assoluto, sia per la partecipazione sugli spalti che per l’ottimo gioco di squadra. Il lavoro e l’impegno della Società su tutto il Territorio inizia a dare i suoi frutti. Sempre più gente allo stadio; nuove leve (tra senior, under 15 e ragazze) iniziano a praticare questa entusiasmante disciplina dagli alti valori sportivi e morali.

Laura Cardone | Ufficio Stampa Dragons Salento

I Caribdes in emergenza espugnano Crotone. Finisce 14-12 contro gli Achei


E’ ricominciata la stagione. Nel weekend appena passato in campo le squadre del Cif9 2013, tra cui anche i Caribdes Messina che hanno giocato contro gli Achei Crotone a casa dei calabresi. Lo scorso anno gli Achei hanno avuto una buona stagione arrivando a giocarsi il 2° turno di playoff. Le altre due squadre nel girone coi Caribdes erano Highlanders Catanzaro e Elephants Catania che però si è ritirata. Tornando ai Caribdes, e alla loro prima partita, non è stato facile portare a casa la vittoria, ci sono state difficoltà comunque superate. Prima fra tutte il roster che si è presentato a Crotone non era molto folto, quindi pochi cambi e tanta fatica per chi è stato in campo per tutto il tempo. L’assenza di giocatori che lo scorso anno avevano fatto bene e che per motivi personali (Daniele Cardile e Simone Failla che gioca ora nei Warriors) e infortuni (Marcello Milioti) non hanno potuto prendere parte alla sfida. Ma ci sono anche delle buone notizie, perché se qualcuno è andato, qualcun’altro è tornato, stiamo parlando di Tiziano Berti, già tra le fila dei Caribdes senza poter giocare nella passata stagione, è tornato in campo e ha fatto la differenza.

Venendo alla partita, condizionata dal vento che soffiava sul campo, è stata molto combattuta ed equilibrata. Grandissimo lavoro delle linee, sia difensive che offensive, per permettere a QB, ricevitori o running back di fare il loro lavoro, ma il vento ha reso quasi impossibile ricevere e quindi nel primo quarto di gioco molte corse, ma niente di fatto per entrambe le squadre, il primo quarto si conclude rapidamente e sul punteggio di 0-0, nonostante i Caribdes si siano portati minacciosamente vicini all’end zone degli Achei senza però concretizzare in alcun modo. Dopo aver cambiato campo e fatto ripartire il cronometro i primi a osare di più sono i Caribdes, con il QB Petrullo che trova libero Berti, che festeggia il rientro alle competizioni con un TD, non arriva poi la trasformazione da 2 punti provata dai messinesi. Gli Achei non ci stanno, reagiscono e dopo pochi minuti su una corsa del # 30 Buscema, arriva il TD e quindi il pareggio. Non convertita la trasformazione e si va negli spogliatoi per l’intervallo sul punteggio di 6 pari.



A inizio del secondo tempo i Caribdes provano a creare qualcosa in attacco, qualche corsa, qualche lancio e alla fine hanno ragione loro, perché i corner back degli Achei si dimenticano nuovamente di Berti che può ricevere indisturbato un bellissimo lancio di Petrullo e riportare davanti i suoi. Subito dopo, ancora su lancio del QB messinese, ricezione in end zone di Quadrana per la trasformazione da due punti, alla fine risulteranno fondamentali. Gli Achei non ci stanno e sorretti dal loro pubblico si buttano in avanti e piano piano guadagnano sempre più terreno fino a procurarsi una piattaforma da dove poter andare a segno. Strenua la difesa messinese che blocca le corse, fa in modo che i lanci risultino incompleti e mette sotto pressione la linea di attacco avversaria che commette un errore ed è costretta ad arretrare di qualche yard. Poi a levare totalmente le castagne dal fuoco ci pensa il LB Galletta che su un blitz riuscito alla perfezione stende il QB avversario con palla in mano e la minaccia termina lì. La palla torna ai Caribdes che alla fine del terzo quarto potrebbero chiuderla, ormai giocano molto più sui lanci, ma senza riuscire a completare quelli decisivi. Il terzo quarto si chiude con i Caribes avanti per 14-6.



Alla ripresa dell’ultimo quarto gli Achei sono in attacco e spingono fino a trovare il touchdown del #88 Lauro, la trasformazione però non arriva e il punteggio è di 14-12 per i Caribdes. La linea di Offense dei messinesi però è molto stanca adesso e quando Quadrana conquista il primo down è ossigeno puro, che però non basta perché poco dopo la squadra di Messina è costretta al punt, che tra l’altro riescefinalmente bene. Nuovamente Achei in attacco per provare a fare propria la partita e come quasi per tutta la partita si cerca di far male sulle corse. La linea di Defense dei Caribdes però sta ancora molto bene e riesce a far spesso breccia e mettere sotto pressione il QB che in questa fase non riesce a completare un passaggio. La palla torna ai Caribdes che potrebbero chiuderla definitivamente con un primo down che non arriva proprio per pochi centimetri su una corsa di Cardile Roberto. Palla che torna agli Achei che si rendono pericolosissimi quando il QB nonostante sia pressato trova perfettamente uno dei suoi ricevitori libero di correre in end zone, arriva però la splendida chiusura del rookie Marcello Di Giorgio che, possiamo dirlo, salva la baracca. Gli Achei non si rendono più pericolosi, forse anche perché costretti a giocare di fretta senza poter chiedere più alcun timeout già tutti usati precedentemente, e su un lancio sbagliato arriva l intercetto di Galletta che chiude la partita.
Una mathch sicuramente non facile, è mancata la quantità di giocatori, ma di certo non la qualità in campo e possiamo star certi che Coach Imbesi sarà soddisfatto di come la sua squadra abbia saputo essere sia incisiva quando serviva e poi quando le gambe c’erano di meno, soffrire, tenere il campo e non arrendersi, ancora potrà essere soddisfatto di aver ritrovato un buonissimo ricevitore, ma anche rookies all’altezza che per la prima volta giocavano una partita vera. Ma vediamo cosa ci dice lui:

Francesco Imbesi, HC Caribdes:
E’ stata la solita partita Caribdes. Tirata fino all’ultimo secondo vinta e persa più volte nell’incedere dei quarti. Devo citare l’impegno dei miei. Sono stati capaci di giocare per due e in qualche caso per tre questa volta. Per fortuna ci siamo preparati diversamente dalle altre stagioni, almeno dal punto di vista fisico. Per cui, sebbene fossimo in emergenza totale, ci mancavano 15 giocatori colpiti dalle più disparate sventure, i ragazzi sono riusciti con abnegazione a superare una sfida impossibile. La partita in se è andata per come pensavamo. Conoscevamo perfettamente i nostri guai e ne abbiamo fatto virtù. Privi del nostro RB starter Milioti, abbiamo scelto il gioco aereo. Petrullo e i WR Berti, Quadrana, e Sette sono riusciti a penetrare la difesa Achea in due o tre occasioni, tutte al momento opportuno. Andati in vantaggio siamo stati raggiunti nel 2° quarto per il parziale a metà gara di 6-6. Al ritorno in campo la musica non è cambiata e siamo andati a segno trasformando da 2. Gli Achei, squadra esperta e blasonata che ci ha accolto per la prima volta nel miglior stile football, hanno combattuto da par loro con grinta e determinazione, segnando ancora ma fallendo la Try da 2. Al resto ci ha pensato la nostra defense con una prestazione rocciosa di Cardile e compagni conclusa con l’intercetto di Galletta che ha chiuso i giochi a pochi secondi dalla fine. Voglio ancora citare la Linea di offense. Monello, Arena, Pagano, Cafarella e Romano. Guardiamo sempre alle statistiche ma loro non compaiono mai. Sono Invece la spina dorsale di una squadra.

Roberto Cardile, Offense Caribdes:
“Partita molto combattuta, lo si vede anche dal risultato, a fasi alterne hanno dominato i rispettivi attacchi e difese, noi siamo sempre stati in vantaggio. A 2 minuti dalla fine, sul punteggio di 14 a 12, io personalmente non sono riuscito a convertire un 4down per pochi inches, se lo avessimo fatto..avremmo vinto facendo scorrere il tempo, gli Achei non avevano più timeout..poi palla è andata di nuovo alla squadra di Crotone che ha provato a segnare, ma la nostra difesa è riuscita a contenere bene fino all'intercetto finale che ha sancito la nostra vittoria. Onore agli Achei..e go Caribdes!”

Francesco Pizzutti, Achei Crotone:
"Partita avvincente e spettacolare, si era detto alla vigilia..e tale è stata. Peccato che per gli Achei Crotone non sia finita nel migliore dei modi a causa della mancata trasformazione di entrambi i 2 td messi a segno, che avrebbe permesso di pareggiare il conto con la compagine Messinese e andare ai supplementari. Onore al merito per i giocatori di Messina che hanno dimostrato di essere una compagine compatta che, arrivata a Crotone con un roster ridotto, è riuscita a mantenere la concentrazione in campo fino all’ultimo e ad approfittare degli errori di inesperienza di Crotone. Gli Achei per ora -pagano- le scelte fatte: largo ai giovani e alle nuove leve!"

Simone Milioti | Ufficio Stampa Caribdes Messina

Il Cif9 inizia con sorprese ed emozioni



Partite combattute, sorprese, emozioni e maltempo nella prima giornata del CIF9. E tanta commozione per il ricordo di Erika Lazzari, la giocatrice dei Neptunes Bologna recentemente scomparsa. Una cosa è certa: con il Football Americano non ci si annoia mai. Rinviate 65ers Arona-Blitz Ciriè, Bobcats Parma-Knights Persiceto e Neptunes Bologna-Aquile Ferrara, la giornata si è aperta con la vittoria esterna di Terni a Pisa, contro gli Storms condizionati da tante assenze. Partita aperta con i primi due punti della stagione messi a segno da Dalle Piagge, degli Storms. Poi lunga parentesi favorevole agli umbri, che decidono la partita con i TD di Lattanzi, Fringuelli e Pallini che portano gli ospiti a chiudere il terzo quarto avanti 20-2. Grazie a un forced fumble di Mancini gli Storms riducono meritatamente il divario nell'ultimo quarto per il 20-8 finale. Vittoria esterna anche per i Red Jackets Lunigiana che passano a Grosseto 50-21. Davvero ottimo l'attacco, diretto dal QB Buchi, autore di un TD su corsa e tre TD-pass ricevuti da Toracca per un totale di 86 yard, e uno dal rookie Altobel. Due segnature anche per il runningback Milani e Sangiovanni. Grosseto comunque, con tanti esordienti in squadra, non ha mai mollato, anche quando il risultato era ormai andato.



Il derby pugliese tra Patriots Bari e Mad Bulls Barletta si gioca sotto un cielo limpido e con poco vento. Gara combattuta nella prima metà, che si sblocca solo all'ultima azione del secondo quarto con un Touchdown di Lagioia, non trasformato. Nel terzo quarto la gara s'indirizza definitivamente quando Perrone lancia Cassio, che segna dopo aver rotto alcuni placcaggi. Trasformazione a segno con corsa di Marella, che poi va a segno anche con l'ultimo TD della gara, chiusa sul 20-0. Impresa dei Caribdes Messina, che passano 12-14 a Crotone contro gli Achei. Entrambe le squadre mettono a segno due Touchdown, ma la differenza la fanno le due mancate trasformazioni da parte della squadra di casa. Solo una trasformazione, ma da due punti, per i Caribdes, che così portano a casa la prima vittoria dell'anno. Sugli scudi Berti per i messinesi.

Sotto un campo imbiancato dalla neve si gioca comunque Gteam Gallarate-Mastifs Ivrea, grazie al grande lavoro del team ospitante per rendere agibile il terreno di gioco. La squadra di casa regge bene nella prima parte di gara, chiusa sotto 0-2 grazie a una safety che dà i punti ai Mastifs, bravi poi a far loro la partite nel secondo e terzo periodo fino al 34-0 finale. Vittoria senza discussioni per i Crabs Pescara, tra gli applausi degli oltre 300 tifosi che li hanno sostenuti. A segno Lupo con un intercetto, poi una corsa da 80 yard di Sall, Baldonero tre volte, il QB D'Onofrio con due corse e Pelaccia. I Leones non riescono a realizzare neanche una segnatura, che tuttavia avrebbero meritato per l'impegno messo in campo.



I Jokers Pesaro vincono a Lanciano mettendo al sicuro il risultato già nel primo quarto, chiuso sul 16-0 grazie a due Touchdown di Rossini, entrambi con trasformazione da due punti. Trasformazione non a segno sul TD di Angelini, che porta il punteggio sul 22-0. Solo nel finale i Goblins riescono ad accorciare le distanze. Gran bella partita a Lecce tra Dragons Salento e Eagles Salerno, con gli ospiti che conducono a lungo prima di subire il sorpasso dei padroni di casa. Il TD di Bucci, trasformato da Formica, tiene in vantaggio gli Eagles fino a metà gara. Il pareggio arriva nel terzo quarto con un TD di Pavone, trasformato da Schirinzi. Solo nel finale i TD di Quarta e Vitale danno ai Dragons una vittoria entusiasmante.

Risultati
Storms Pisa-Terni Football 8-20
Aft Grosseto-Red Jackets Lunigiana 21-50
Patriots Bari-Mad Bulls Barletta 20-0
Achei Crotone-Caribdes Messina 12-14
G-Team Gallarate-Mastiffs Ivrea 0-34
Crabs Pescara-Leones Poggiofiorito 58-0
Goblins Lanciano-Jokers Pesaro 8-22
Dragons Salento-Eagles Salerno 19-7

Luca Pelosi | Ufficio Stampa FIDAF

domenica 24 febbraio 2013

Grosseto vs Red Jackets - Match Report


Grosseto. Finisce con i Veterans Grosseto riuniti tutti intorno al loro coach Roberto Matta che parla della sconfitta subita nell'esordio casalingo del campionato di Cif9 con i Red Jackets Lunigiana di Sarzana che s'impongono per 50 a 21. “ Questa sera ho visto cose buone e meno buone” Analizza il capo allenatore dei maremmani “ Bene in attacco, meno bene in difesa. Dovremo lavorare molto di più sugli schemi, ma per farlo dovremo intensificare la preparazione con l'aiuto sopratutto vostro” Nel mezzo a tutto questo c'è una gara fatta della superiorità tecnica di Sarzana che dimostra tutto il suo valore e la sua potenza andando velocemente in “Touchdown” dopo solo pochi minuti di gioco con una corsa di Milani. C'è tutta l'esperienza degli avversari, che provengono da un campionato di A/2 e che leggono gli schemi a memoria e si trovano ad occhi chiusi specialmente nelle corse dove sono fortissimi con i loro runner come Buchi e Sangiovanni. Tanto che la linea difensiva dei biancorossi sta ancora cercando di capire le loro traiettorie. D'altra parte però c'è' il grande entusiasmo dei maremmani che non si sono dati mai per vinti, anche quando il punteggio era nettamente in loro sfavore. Hanno sempre tentato di guadagnare qualche “Yard” di vantaggio. A volte riuscendovi altre volte no. Rimandati indietro dal blocco muscolare dei Red Jackets. I Veterans allora hanno provato a lanciare. La scuola di football americano grossetana è sempre stata una delle migliori in questa specialità. La società grossetana ha sempre avuto grandi “Quarterback” e grandi corridori e anche contro Sarzana qualcosa di buono si è visto. Non basta però la classe di Elvis Tarroni per illuminare il gioco dei ragazzi del coach Matta. Servirà ancora tanta esperienza, sopratutto nella linea difensiva che si schierava per 9/11 con “Rookie” che giocavano per la prima volta in un campionato federale. Il calendario non è stato dalla parte dei Grossetani.Sfortunati a misurarsi immeditamente con Sarzana che ha mostrato di essere una delle squadre più forti e sicura candidata al passaggio del girone. Un motivo in più per prepararsi al meglio alla prossima sfida con Terni che nel frattempo ha sconfitto Pisa con il punteggio di 20 a 8.

Massimo Galletti

Red Jackets: Buona la prima


Eccellente esordio per i Redjackets Lunigiana che nella serata di sabato hanno sconfitto i padroni di casa Aft Grosseto. Una partita inizialmente equilibrata che ha visto entrambi i teams lottare per andare a meta.

Equilibrio perduto dai toscani grazie ad una granitica difesa capitanata dagli storici Andrea Fiaschi e Andrea Pucci, quest'ultimo autore di due sacks, e arricchita da nuovi acquisti come il ventiseienne Valerio Neri, al suo esordio con i rosso argento, e Adolfo Drago.

Impeccabile anche l'attacco "Caterpillar" Redjackets diretto dal quarterback Radu Buchi, autore di un touchdown su corsa, 3 td pass sull'esperto ricevitore Davide Toracca per un totale di 86 yds, e un td pass sul rookie Matteo Altobel, atleta rivelazione alla sua prima segnatura in carriera.

Grossetani definitivamente asfaltati dal runningback Jacopo Milani, artefice di due segnature, e dal tuttofare Luigi Sangiovanni, l'atleta che si può maggiormente vantare di aver guardato negli occhi il portatore di palla avversario.

Ottima prestazione anche del giovane Edoardo Seu, che si è cimentato per la prima volta nella difficile posizione del centro, sorprendendo compagni e coaches per l'immediata padronanza del ruolo. Un perentorio 50 a 21 che inaugura positivamente il campionato 2013, che trasmette grande fiducia in tutto lo staff e che offre il giusto slancio per affrontare il prossimo scontro in casa contro i temibili Storms Pisa.

Ufficio Stampa Red Jackets Lunigiana

venerdì 22 febbraio 2013

Domenica debutto 2013 per gli Achei


Domenica 24 febbraio alle 14.30 al settore B contro i Caribdes Messina avrà inizio il campionato 2013 degli Achei Crotone.

La formazione crotonese si presenta a questo appuntamento con un organico completamente rinnovato in seguito all’ingresso in prima squadra delle nuove leve provenienti dalle giovanili.

L’avversario, i Caribdes di Messina, è una compagine solida e che anno dopo anno ha dimostrato di saper consolidare il proprio bagaglio tecnico. Per cui si preannuncia una partita molto avvincente e spettacolare e che servirà a verificare le potenzialità del team crotonese in questa stagione. L’appuntamento è quindi fissato per domenica per una nuova stagione di football americano.


Ufficio Stampa Achei Crotone

I Neptunes piangono Erika Lazzari


I Neptunes Bologna piangono la prematura scomparsa della loro giocatrice Erika Lazzari, venuta a mancare nelle prime ore della mattina a 26 anni. Il presidente Maurizio Brini, il consiglio direttivo, la sezione maschile e la giovanile con i rispettivi coaching staff, le sue compagne di squadra e i suoi coaches si stringono attorno alla famiglia di Erika e al suo compagno Antonio, che dei Neptunes è da anni un fedele giocatore.

Dario Giordo | Ufficio Stampa Neptunes Bologna



giovedì 21 febbraio 2013

Per le Aquile il debutto domenica sul campo dei Neptunes Bologna


Decollerà nel prossimo week end la nuova stagione del campionato nazionale di football americano a 9 targato CIF-FIDAF, un fresco ed elettrizzante torneo che vedrà ai nastri di partenza 40 squadre suddivise in due conference (Nord e Sud) e ben dieci division. Mai come quest’anno l’esito finale sarà incerto, sono molti i team accreditati alla vittoria, dai Red Jackets Lunigiana ai Black Hammers Roma, dai Knights di San Giovanni in Persicelo ai Bills Cavallermaggiore, dai Patriots Bari agli Hurricanes Vicenza e tante, tante altre franchigie che si presenteranno agguerrite e cercheranno di strappare un biglietto valido per la partecipazione alla finalissima in programma il 22 giugno. Anche le Aquile Ferrara partono tra le favorite, gli estensi si tufferanno nella nuova avventura con la trasferta a Bologna, presso gli impianti sportivi CS Dozza in Via Romita, contro i Neptunes. Si apre quindi un nuovo capitolo della ultra trentennale storia delle Aquile Ferrara, una nuova pagina che anche quest'anno si preannuncia sicuramente avvincente e spettacolare e terrà col fiato sospeso i tifosi e tutti gli appassionati di questo di sport made in USA. I ferraresi sono stati inseriti nel girone di “ferro” “D” della nord division insieme a Neptunes Bologna, Knights San Giovanni in Persicelo e Bobcats Parma, un raggruppamento sicuramente equilibrato e competitivo che metterà a dura prova i rapaci estensi. I Knights si sono rafforzati enormemente acquistando sul mercato numerosi atleti di valore e soprattutto mettendo sotto contratto l’ottimo coach USA Robert Ladson vecchia conoscenza delle Aquile, avendo militato per lunghi anni nella squadra estense. I Bobcats Parma rappresentano sicuramente un team compatto ed equilibrato,le linci blu-arancio guidate dall’head coach Gabriele Picelli possono vantare, oltre ad una buona esperienza nelle categorie superiori, alcune individualità di spicco che rappresentano un autentico lusso per la categoria.



Infine i Neptunes Bologna, prossimi avversari delle Aquile, i felsinei guidati dall’head coach Toni Mangiafico, sono sicuramente un team solido e competitivo che riesce a miscelare ottimamente tecnica e fisicità e in questa stagione puntano sicuramente al successo del girone. Le Aquile non sono certo da meno, i ferraresi sono reduci da una soddisfacente stagione in serie A2, ma nonostante ciò hanno scelto, per motivi strettamente legati ad esigenze della società stessa, di prendere parte al Campionato Italiano di Football a 9. “Abbiamo ricevuto in gestione dalla nostra Città una bellissima struttura sportiva” - dichiara il Presidente Luca Borra – “segno che la nostra attività ultra trentennale portata avanti sempre con serietà entusiasmo ed impegno ha convinto anche i più scettici e indifferenti.” “Tale struttura, diventerà presto un riferimento per la nostra realtà e consentirà alle Aquile di proseguire quel cammino importantissimo basato sul lavoro e sui tanti programmi indirizzati ai giovani innamorati di questa disciplina sportiva. La scelta di partecipare al campionato CIF9 è dettata anche dalla volontà di ripartire con grande umiltà per un grande progetto per il futuro, gettando quindi delle solide fondamenta che consentiranno di costruire una grande squadra che nei prossimi anni potrà competere ad armi pari nelle categorie superiori e portare nuovi successi e trionfi a questa storica società, inoltre quest’anno i nostri sforzi saranno anche dedicati all’organizzazione del Superbowl, la finalissima del campionato di A1 che per la prima volta in assoluto sarà disputata nella nostra città, un evento importantissimo e prestigioso che richiederà la massima attenzione da parte di tutti noi”. In effetti le Aquile si presenteranno con una squadra giovane e in parte rinnovata, persi alcuni atleti importanti come il receiver Matteo De Biaggi (tesserato per i Saints di Padova) e il nazionale juniores Paolo Bianchi (impegnato all’estero) la società ha puntato sui giovani, con l’innesto di alcuni giocatori interessanti provenienti dalle formazioni Under dei Duchi. Il collettivo sarà sicuramente il punto di forza dei ferraresi ma non sono certo da sottovalutare e sminuire quegli atleti che seppur giovani possono vantare un prestigioso scudetto vinto nel 2011 nonché qualità atletiche e tecniche di categoria superiore, tra questi i quarterback Cavallino e Malta, i runningback Papa e Mingozzi ed i difensori Becchetti, Pasquali, Sicignano e De Marco, ma in effetti tutta la squadra seppur giovane risulterà competitiva e agguerrita. Arricchito e completato anche lo staff tecnico dei ferraresi, la squadra sarà guidata ancora una volta dall’esperto e vincente head coach Matteo Mantovani e dall’ottimo defensive coach Luca Brunetti che saranno coadiuvati dall’offensive coordinator Alessandro Paltrinieri (al rientro dopo una stagione di pausa) e dai validi assistenti Alex Guio (quarterback), Alessandro Ferraresi (runningback), Fabio Bolognesi (offensive lineman) Stefano Zerbini (Linebacker) Massimiliano Neri (special team) e Alfredo Ferrandino (defensive lineman). Da domenica partirà quindi la caccia alla finale nazionale, il “Nine Bowl” di fine giugno e le Aquile hanno tutte le intenzioni di non mancare all’appuntamento. Non resta quindi che scendere in capo e mettersi alla prova. Se il maltempo non condizionerà il week end sportivo sabata dalle 10:30 al campo di Veneziani continuano gli allenamenti della Football School delle Aquile Ferrara.

Ufficio Stampa Aquile Ferrara

Al via il Cif9 2013


Parte nel week-end il Campionato Italiano di Football a 9 (CIF9), che quest'anno vedrà al via 39 squadre, una in più rispetto alla scorsa stagione. Inizia quindi la corsa al trono dei Cardinals Palermo, che nella scorsa stagione si aggiudicarono il titolo battendo 33-19 i Cavallermaggiore Bills nel "Nine Bowl" disputato a Torino.

LA FORMULA
Le squadre sono state divise in 2 conference (Nord e Sud), a loro volta divise in 5 gironi. Nella regular season ogni squadra affronterà due volte le squadre inserite nel proprio girone. La post-season inizierà il week-end del 25 e 26 maggio e vi accederanno le prime due di ogni girone e le tre migliori terze. Le migliori 4 di ogni conference partiranno direttamente dai quarti di finale, mentre le altre dovranno passare attraverso un turno di wild-card.

LE CONFERENCE

Nord, Girone A: Bills Cavallermaggiore, Pirates Savona, Predatori Golfo del Tigullio, Wolfpack La Spezia
Nord, Girone B: 65ers Arona, Blitz Ciriè, GTeam Gallarate, Mastiffs Ivrea
Nord, Girone C: Blue Storms Busto Arsizio, Commandos Lecco, Hammers Lario, Skorpions Varese
Nord, Girone D: Aquile Ferrara, Bobcats Parma, Knights Persiceto, Neptunes Bologna
Nord, Girone E: Cowboys Selvazzano, Hurricanes Vicenza, Sentinels Isonzo, Thunders Trento

Sud, Girone A: Achei Crotone, Caribdes Messina, Highlanders Catanzaro
Sud, Girone B: Dragons Salento, Eagles Salerno, Mad Bulls Barletta, Patriots Bari
Sud, Girone C: 82ers Napoli, Black Hammers Ostia, Gladiatori Roma, Marines Condor
Sud, Girone D: AFT Grosseto, Red Jackets Lunigiana, Storms Pisa, Terni Football
Sud, Girone E: Crabs Pescara, Goblins Lanciano, Jokers Pesaro, Leones Poggiofiorito

LA PRIMA GIORNATA

Sabato 23 febbraio
Ore 17, Storms Pisa-Terni Football
Ore 21, Aft Grosseto-Red Jackets Lunigiana

Domenica 24 febbraio
Ore 14, Patriots Bari-Mad Bulls Barletta
Ore 14, Neptunes Bologna-Aquile Ferrara
Ore 14.30 Achei Crotone-Caribdes Messina
Ore 15 GTeam Gallarate-Mastiffs Ivrea
Ore 15 Bobcats Parma-Knights Persiceto
Ore 15 Crabs Pescara-Leones Poggiofiorito
Ore 15 65ers Arona-Blitz Ciriè
Ore 15.30 Goblins Lanciano-Jokers Pesaro
Ore 16 Dragons Salento-Eagles Salerno

I PLAYOFF
25-26/05/2013 Wild card
01-02/06/2013 Quarti di conference
08-09/06/2013 Semifinali di conference
15-16/06/2013 Finale di conference
22/06/2013 Nine Bowl

Luca Pelosi | Ufficio Stampa FIDAF

Patriots: Domenica arrivano i Mad Bulls


DOMENICA 24 FEBBRAIO LA PRIMA PARTITA DEL GIRONE B DELLA SOUTH CONFERENCE. APPUNTAMENTO ALLE 14 AL CAMPO BELLAVISTA DI JAPIGIA

Bari, 20 febbraio 2013 - Ultimi giorni di preparazione per i Patriots Bari. L'inizio del Campionato Italiano di Football Americano a 9 è fissato per il prossimo fine settimana. I baresi giocheranno nel girone B della South Conference. Nella prima partita, in casa per la prima volta al campo Bellavista, in via Giovanni Gentile 78, a Japigia, i nero oro si scontreranno con i Mad Bulls Barletta. Inzierà da Bari, quindi, la scalata alla classifica per i Patriots. L'obiettivo è migliorare il risultato dello scorso anno e conquistare la finale del CIF9 a cui, questa stagione, parteciperanno 40 squadre in totale, divise in Conference Nord e Sud.

La compagine barese si sta allenando da settembre per affrontare al meglio il campionato. Quest'anno in campo tra le fila dei baresi ci saranno anche i fratelli Cassio e Cassano, entrambi tesserati con la squadra del presidente Damiani. Cassano, che è all'esordio come giocatore, seguirà i compagni indossando anche i panni dell'allenatore, esattamente come due stagioni fa. E c'è un ruolo da allenatore anche per Cassio, a quanto pare. Durante gli ultimi allenamenti, infatti, mentre Cassano supervisionava tutta la squadra, era Cassio a badare all'attacco.

Nello staff tecnico, accanto a loro, c'è anche Cipolla, giocatore della nazionale che, chissà, potrebbe anche decidere di indossare casco e maglia dei nero-oro.

Insomma, i numeri ci sono tutti, non resta che aspettare domenica per l'esordio. L'appuntamento, per tifosi, supporter e anche semplici curiosi, è alle 14 al campo di Japigia. L'ingresso è gratuito.

Ufficio Stampa Patriots Bari

Report Clinic FIDAF CIA AIAFA


VERONA - Si è tenuto lo scorso 15-16-17 febbraio il Clinic annuale degli Arbitri Fidaf presso il centro Carraro di Verona.

Quest’anno il Clinic ha visto una massiccia presenza di quasi tutti gli arbitri, provenienti da ogni parte d’Italia, per un momento di incontro e formazione utile al miglioramento personale e in campo; video tecnici formativi e test scritti suddivisi per ruoli, a cura della Commissione Tecnica AIAFA, e le presenze graditissime e professionali del coach Giorgio Longhi che ha illustrato il rapporto tra squadre e arbitri in campo e del collega arbitro internazionale e olimpico di Softball Gianluca Magnani per l’etica arbitrale e una panoramica sulla Federazione di Baseball e Softball.

All’interno della tre giorni vi è stata anche la riconferma del Presidente AIAFA nella persona di Vincenzo Calandrelli insieme al rinnovo del consiglio direttivo.

Punto focale del Clinic è stato volutamente il costante miglioramento del panorama arbitrale italiano, attraverso lo studio e la condivisione di esperienze, dando l’input di inizio stagione con rinnovato vigore al progressivo miglioramento tecnico di ogni singolo arbitro durante tutto il prossimo campionato a venire.

Dal prossimo week end la parola passa al campo, gli arbitri si ritroveranno sui campi dei campionati FIDAF a dare il loro contributo allo sviluppo del movimento.

Ufficio Stampa CIA-FIDAF





martedì 19 febbraio 2013

I protagonisti dietro l'obiettivo - Alessandra Cassola

Milano, 19 Febbraio 2013 - Per il terzo appuntamento con gli occhi capaci e competenti dietro l'obiettivo che ogni weekend immortala le emozioni del nostro sport, abbiamo raggiunto un'altra bravissima artista e "guerriera dello scatto" del fine settimana, di origine toscana, ma ormai milanese d'adozione: Alessandra Cassola. Godetevi la nostra chiacchierata in compagnia di questa simpatica, sportiva e solare appassionata di fotografia, per scoprire un po' le passioni ed i segreti professionali di una abile fotoreporter che ha già avuto il merito d'essere pubblicata su diverse riviste del settore dell'Equitazione e su Formen e che adesso segue costantemente anche il Football Americano:

Ciao Alessandra e benvenuta. E' un piacere poterti ospitare sulle nostre pagine. Parlaci un po di te, sappiamo che sei un'artista a 360 gradi e una sportiva molto attiva...

Ciao a tutti e grazie per l’attenzione che mi avete dedicato.  Artista è un parolone però posso dire che  in famiglia siamo un po’ tutti disegnatori e pittori e quindi ho ereditato il gene grafico e non me la cavo male. Anche lo sport mi ha sempre appassionato fin da piccola. Seguivo moltissimo il tennis e l’ho anche praticato per qualche anno. Dopo il trasferimento dalla mia città natale di Pisa a Milano nel lontano 1984 ho iniziato a frequentare il liceo artistico. Adoravo la pallavolo ed ero anche piuttosto brava, ma è uno sport che necessita di una certa altezza e purtroppo mi sono fermata a un metro e sessantaquattro. In seguito c’è stata  la passione per gli sport chiamati estremi come il windsurf, il kite e lo snowboard. Il grande amore per l’equitazione è sbocciato in tarda età, circa sei anni fa anche se ho sempre disegnato e adorato cavalli fin da bambina. Mi sembrava pero' uno sport un po’ da “euro-dotati” e ho avuto sempre paura ad avvicinarmi ma trovando un giusto compromesso ho iniziato a imparare la disciplina americana del Reining con tutti i suoi pro e contro….

L’avvicinamento alla fotografia è stato inizialmente con la macchina analogica di mio padre e lì si doveva litigare con  rullini  e negativi e  prima di vedere che cosa avevo combinato bisognava aspettare 4 o 5 giorni. Poi il passaggio alla prima digitale, una Olympus  acquistata nel 2000. Il computer ha fatto la sua evoluzione e così con i software di post-produzione digitali ho iniziato a restaurare vecchie fotografie in bianco e nero rovinate dal tempo.

Il salto alla digitale reflex è accaduto molto tempo dopo, circa un anno e mezzo fa e qua è doveroso ringraziare il mio carissimo amico Giorgio Sivocci che per gioco e per scherzo in uno dei tanti pomeriggi trascorsi in maneggio mi ha sollecitato a provare la sua Nikon e il suo obiettivo 70-300. Da quel giorno sia Giorgio che alcuni amici mi hanno sostenuto nel continuare a specializzarmi sempre di più nella fotografia.

Che macchina usi e con quali ottiche?

Dopo aver usufruito gentilmente della Nikon di Giorgio, ho avuto occasione di comprarmi una reflex semi-professionale tutta mia, quindi attualmente utilizzo una Canon 7D con teleobiettivo 70-200 F/2.8  e duplicatore di focale 1x4. Diciamo che inizia ad essere una discreta attrezzatura  capace di dare ottimi risultati, in futuro vedremo di aggiungere qualche accessorio in più.

Quali sono i tuoi soggetti preferiti?

I miei soggetti preferiti sono tutti i soggetti in movimento. Mi affascina la loro dinamicità, quindi non c’è un soggetto particolare. E' chiaro che con lo sport ci vado a nozze, ma adoro anche la fotografia naturalistica. Da quando ho visto le potenzialità della reflex ho iniziato a fotografare qualsiasi evento mi capitasse a tiro, in primis i cavalli anche perché praticando la disciplina del reining mi ci trovavo in mezzo e partecipando spesso come spettatrice agli special event avevo occasione di esercitarmi e rubare qualche segreto del mestiere al fotografo ufficiale delle gare.

Come ti sei avvicinata al football americano?

Al football mi sono avvicinata grazie a Giorgio, lui allena gli Hurricanes di Vicenza e ho cominciato a capirne qualcosa partecipando alle loro partite, inizialmente devo essere sincera ho fatto un po’ fatica a capire la dinamica del gioco, inoltre in campo c’erano molti fotografi più navigati di me che però sono stati sempre molto cordiali e gentili offrendomi sempre il loro aiuto e consiglio prezioso.

Dopo le partite che hai visto, che ne pensi del Football? Quest'anno ci sarà anche un Campionato femminile, lo giocheresti?

Molto interessante l’inaugurazione di un campionato femminile. Per uno sport così fisico è una bella sfida per le donne un po’ come è stato per la boxe e altri sport considerati prettamente maschili. In quanto a grinta le donne ne hanno da vendere! Ci saranno sicuramente dei risultati interessanti. Probabilmente con 20 anni di meno proverei a giocare, ma iniziare adesso al primo placcaggio mi dovrebbero ricoverare. Per quanto riguarda lo sport del Football mi piace la sua forte e percepibile educazione al rispetto dell’avversario. Cerco sempre in uno sport l’etica sportiva e nel football è evidente, c’è complicità, collaborazione di squadra e molta strategia di gioco.

Qual e' la tua foto preferita tra quelle che hai scattato a bordo campo?

La foto che mi piace di più è un placcaggio “catturato” durante l'ultimo Superbowl tra Elephants e Panthers a Varese, a volte è anche questione di fortuna. Quel pomeriggio è stata una bellissima giornata, molto emozionante e suggestivo il pre-gara con la banda coreografica stile partite americane. Ritornando alla foto, il placcaggio è stato incredibile, il giocatore degli Elephants è riuscito ad afferrare l’avversario per il rotto della cuffia agganciandogli la caviglia destra e lo scatto è avvenuto proprio in quel preciso istante, mentre perdeva l’equilibrio e cadeva con l’arbitro concentrato sull’azione. E’ inutile dire che era il mese di giugno e la luce naturale è la pacchia di qualsiasi fotografo!

Trovi sia pericoloso per i fotografi stare a bordocampo?

Se il fotografo è rispettoso delle dinamiche del gioco e delle indicazioni fornite dagli organizzatori delle partite, difficilmente capitano incidenti. Il campo è grande e gli obiettivi utilizzati sono sempre molto potenti, basta aspettare in una zona non a rischio e con un po’ di fortuna si può immortalare una bell’azione di gioco senza disturbare nessuno. Certo, può esserci la probabilità che la palla possa volarti in testa, ma può succedere anche come spettatore sugli spalti durante una partita di hockey...

Hai un ricordo curioso o un aneddoto collegato al nostro sport?

Si, quando alla fine di una partita degli Hurricanes, dopo il saluto di rito tra le due squadre, i giocatori hanno "gavettonato" il loro coach (ogni riferimento è puramente casuale…)!!!! Per fortuna che era l’inizio dell’estate!

C'e' qualcosa che vorresti chiedere alla Federazione a nome di voi fotografi?

La mia richiesta è di maggiore elasticità ad accettare accrediti per chi si affaccia a questo sport. A volte ho trovato difficoltà perché sono sconosciuta nell’ambiente. L’accesso è sempre un portone aperto per chi è già nel giro, ma non tanto per chi non lo è,  però da qualche parte bisogna iniziare. Tra l’altro un fotografo più o meno professionale può essere sempre fonte di promozione dello sport, visto la visibilità che può avere con le sue foto sui social network.  E’ importantissimo però il rispetto alla sicurezza. Prima dell’accesso a bordo campo si possono indicare ai fotografi le postazioni sicure e proibite, l’idea di pettorine e un cartellino di riconoscimento ultimamente mi è sembrata positiva e in alcune partite mi è stato consegnato un foglio con le zone da rispettare.

Quale evento sportivo ti piacerebbe fotografare in futuro?

Mi piacerebbe partecipare ancora alla finale del campionato di football come l’anno scorso a Varese e punterei a fotografare il tennis e il pattinaggio sul ghiaccio. D’estate mi piacerebbe provare con gli sport acquatici e comunque l’equitazione tutta la vita..

Grazie Alessandra e a presto sui campi italiani.


Ufficio Stampa Cif9.com

I galli ricominciano a scaldare la voce - I BlackReds si presentano



Aosta, 19 Febbraio 2013 - Dopo quasi 30 anni di silenzio, tornano i BlackReds, squadra valdostana di Football americano, con tutte le sane premesse ed i buoni propositi di chi vuol costruire un progetto efficace. L'ispirata volontà dei dirigenti della società rossonera vuole porre delle solide basi che possano sostenere la sua ambiziosa iniziativa e lungo questo percorso non vuole di certo commettere errori, come ad esempio avere la fretta di prendere subito parte al Campionato nazionale di football a nove. Ogni cosa, quindi, a suo tempo. Intanto però i ragazzi guidati dall'esperto coach Edward Padula stanno continuando assiduamente a prepararsi in vista dei prossimi impegni, prestando fede al disegno societario, ovvero quello di crescere gradualmente, sia nella partecipazione a livello numerico, sia nella maturazione a livello sportivo. Per tastare il polso a questo nuovo Team, scambiamo due chiacchiere con Giampaolo Passanante, presidente dei BlackReds:

Ciao Giampaolo e benvenuto. Parliamo un po' del progetto "BlackReds". Dopo 30 anni tornate sulla scena, dal quel lontano agosto '83. Quando è nata l'idea di riformare il team dopo tutti questi anni?…

L’esperienza con i Vikingar nel campionato di Flag 2012 ci ha fatto capire che ci sono le potenzialità, dopo tanti anni di assenza, per tornare a giocare a tackle qui ad Aosta. Possiamo contare su di un gruppo di ragazzi appassionati e motivati. Su questo “nocciolo duro” puntiamo per formare una squadra competitiva. Ci rendiamo conto che il cammino sarà lungo e tortuoso ma siamo ottimisti. L’idea del ritorno dei BlackReds è una conseguenza naturale dovuta al fatto che i dirigenti della società sono ex giocatori che negli anni '80 militavano nelle fila del team aostano. I BlackReds hanno lasciato un marchio nella memoria storica che è ancora molto presente nella nostra regione tra gli appassionati. Ed è proprio la passione che ci ha spinti a riprendere il discorso lasciato in sospeso 30 anni fa. Ci alleniamo ad Aosta nella struttura sportiva comunale che ospita il rugby ed il baseball. Gli atleti sono tutti ragazzi che abitano in Valle d’Aosta e che si approcciano per la prima volta al football americano. In pratica ripartiamo da zero ma con la possibilità di mettere a frutto l’esperienza del passato.

Quanti atleti conta il vostro roster?

Al momento siamo circa una ventina di cui due sotto i 18 anni. Contiamo di arrivare almeno a 30 per il prossimo Campionato.

C'è qualche giocatore, tra le vostre fila, con esperienze passate di rilievo?…qualche veterano che abbia avuto trascorsi in altre squadre e che possa guidare i più giovani?

Abbiamo due atleti che hanno giocato nel recente passato e che stanno dando il loro contributo in tal senso ma non ti nascondo che ci farebbe piacere poter contare su altri arrivi in squadra di giocatori con esperienza. Siamo ancora all’inizio e qualcosa potrebbe muoversi entro questa stagione.

Chi farà parte del coaching staff? Chi si occuperà dei vari reparti? Da quale tipo di esperienze di allenamento provengono i vostri coach?

Siamo stati fortunati. Il coach Edward Padula, dopo alcuni anni di gestione tecnica dei Mastini Ivrea, ha deciso di ripartire con una squadra nuova ed ha accettato la Direzione Sportiva dei BlackReds 1983. E’ uomo di grande esperienza e dovunque ha allenato ha sempre portato buoni risultati. Siamo certi che farà un ottimo lavoro. Sarà coadiuvato dagli assistant: Mirko Faedi e Fabio Porrega per l’attacco, Ugo Diana e Domenico Fimiano per la difesa, tutti ex giocatori degli anni '80.

Attendere "ai box" sarà molto dura..ma quali saranno le vostre aspirazioni per la stagione successiva?

Non ci poniamo obiettivi in quanto per noi sarà un periodo pieno di incognite. Cercheremo di lavorare bene con la politica dei piccoli passi: “Una yard alla volta, fino al touchdown” è il motto che abbiamo creato per questa nuova avventura. La storia del football americano ad Aosta è stata fatta da società che sono partite a mille e si sono fermate quasi subito. Non voglio ricadere negli stessi errori del passato. Voglio creare una struttura che possa crescere e consolidarsi negli anni, formando un settore giovanile che parta dal flag per arrivare al tackle, in modo da dare continuità alla prima squadra. I risultati in questa prima fase sono secondari.

Che divisa indosserete? Esiste un motivo particolare per il quale è stata scelta questa colorazione delle uniformi?

Il nostro nome deriva dai colori sociali che determinano anche il colore delle divise di gioco. Sarà un giusto mix tra il nero e il rosso.

Quale sarà il vostro campo di gioco casalingo? è una struttura pronta ad ospitare i vostri fans? Che movimento si sta creando intorno ai BlackReds?

In casa giocheremo allo stadio del rugby di Aosta. E’ una struttura molto bella, rimodernata di recente, in grado di ospitare un migliaio di spettatori. Il mio sogno è che gli spalti si riempiano sempre di più nel tempo fino al tutto esaurito. Ci vorranno anni per arrivarci ma non abbiamo fretta. Il football americano ad Aosta desta interesse ma non è ancora molto seguito. Dare continuità ci permetterà anche di far crescere intorno a noi il movimento degli appassionati.

Vogliamo dare modo ai nostri lettori di contattarvi o saperne un po' di più sulla vostra attività?…

Certo. Potete contattarci sulla nostra pagina facebook.com/blackreds.

Grazie mille, Giampaolo. Speriamo di vedervi presto ritornare tra i protagonisti del Football made in Italy. Alla prossima.


Ufficio Stampa Cif9.com

Dragons: Pronti per il Campionato, nonostante le difficoltà e le dimissioni del coach


Lecce, 19 Febbraio 2013 - Continua senza sosta la preparazione del team salentino in vista dell’imminente campionato CIF9. Poco meno di quindici giorni all’inizio del Campionato Italiano Football a nove, prima sfida domenica 24 febbraio alle ore 16 presso il campo sportivo di Monteroni contro la compagine degli Eagles Salerno.

Non mancano le difficoltà, prima fra tutte le dimissioni dell’Head Coach Vito Nigro costretto ad abbandonare la squadra per motivi personali. La scorsa settimana, infatti, ha rimesso il proprio mandato nelle mani del Consiglio Direttivo. La dirigenza Dragons si è subito attivata per dare al team salentino un nuovo Head Coach e comunicherà al più presto le novità in merito.

A qualche giorno dal campionato ci ritroviamo senza coach - commenta il presidente Roberto Vitale - di conseguenza stiamo valutando l’ipotesi di un nuovo coach per affrontare al meglio il campionato che i Dragons meritano. Ogni scelta sarà ponderata per garantire ai giocatori la guida tecnica di cui hanno bisogno. Ci affacciamo al campionato con lo stesso obiettivo dello scorso anno che è quello dell’accesso ai play off. Per far ciò c’è bisogno di tanto sacrificio in campo ed in palestra. I nostri ragazzi si sono impegnati sin dal primo giorno di allenamento e sono sicuro che daranno grosse soddisfazioni al team e a tutto il Salento. Quest’anno abbiamo il ritorno di Marco Pavone, fuori per motivi di lavoro, rientrato in Puglia e pronto a scendere in campo. Altri rientri importanti quelli di Francesco Italia, studente a Modena, e Andrea D’Agnano nel ruolo di centro; entrambi, nonostante le difficoltà, hanno deciso di affrontare con noi il campionato. Senza tralasciare la base solida dei Dragons, tra i quali Simone Leuzzi, Marco Di Gennaro, Matteo Martella, Francesco Caruso e Carlo Alberto Ceraso, che quest’anno hanno raddoppiato l’impegno dimostrando grande attaccamento alla squadra, grinta e determinazione, dando ulteriori conferme al Camp USA Experience di Roma lo scorso 17 febbraio dove, sotto l’occhio vigile di Coach Tjeerdsma, coach campione del mondo di football americano con la nazionale statunitense, hanno stabilito diversi record nelle prove individuali per ruolo e durante l’allenamento specifico. 



Tutto il team è pronto per la nuova stagione. E non senza difficoltà: la crisi purtroppo si fa sentire anche in questo settore, il nostro sostentamento dipende molto dalle sponsorizzazioni locali e, con il calo del lavoro sono venute a mancare quelle certezze che ci permettevano di affrontare un campionato più sereno. Spesso ricorriamo all’autofinanziamento, sia per la squadra senior, che per la formazione under 15, le famiglie sostengono i figli con passione e qualche piccolo sacrificio, e per le Vibrie, la nuova formazione femminile, prima del Sud-Italia. Nonostante ciò siamo tutti pronti per questa nuova avventura, stesso impegno, stessa voglia di dire la nostra in questo campionato ostico e di onorare il Football Americano salentino”.

Il campionato sarà diviso in due Conference: Sud e Nord. Ogni Conference eleggerà una squadra campione, e le due vincitrici si affronteranno nel Nine Bowl, in programma per il 22 giugno per l’assegnazione del titolo.



Questo il calendario dei Salento Dragons:

24 febbraio: Salento Dragons - Eagles Salerno
9-10 marzo: Mad Bulls Barletta - Salento Dragons
16-17 marzo: Salento Dragons - Patriots Bari
6-7 aprile: Eagles Salerno - Salento Dragons
20-21 aprile: Salento Dragons - Mad Bulls Barletta
4-5- maggio: Patriots Bari - Salento Dragons

Laura Cardone | Ufficio Stampa Dragons Salento

Knights: E' tempo di football!


Dopo le due soddisfacenti amichevoli disputate nelle ultime due settimane contro Hurricanes Vicenza (6-30, scrimmage) e Storms Pisa (14-27), i Knights sono pronti a scendere in campo per la prima di campionato, che si svolgerà questa domenica in casa dei Bobcats Parma.

La tensione è alta, ma lo è anche la voglia di giocare per misurarsi con una squadra di tale esperienza e bravura. La situazione in casa Knights è decisamente buona: 55 gli atleti confermati all’interno del roster, tra i quali spiccano nomi come Nicolò Scaglia, reduce da prestazioni di alto livello negli Hogs e nella nazionale italiana.
A parlarci di questi giorni pre-campionato, però, sono due ragazzi che sono arrivati ai Knights quando la squadra stava nascendo, quando gli allenamenti si svolgevano senza attrezzatura, in un campo qualsiasi tra sogni, progetti e sacrifici: Luca Valmori e Michael Turrini, entrambi WR.

Il girone in cui siamo inseriti è il più forte d’Italia, se riuscissimo a superarlo ed a classificarci per i playoff saremmo già a buon punto. Al di fuori dell’Emilia Romagna quelli che potrebbero crearci qualche intoppo sono i Bills” – così Luca e Michael commentano la situazione della squadra e si dimostrano estremamente convinti nell’affermare di voler arrivare fino in fondo, “quest’anno più che mai”.

Le Aquile hanno vinto il Cif9 2 anni fa, mentre l’anno scorso hanno provato l’esperienza della serie A2, quindi sicuramente arriveranno con un bagaglio di esperienza notevole. Per quanto riguarda i Neptunes, non siamo ancora riusciti a batterli dopo 3 campionati” – affermano i due WR che, d’altra parte, guardano con occhi speranzosi i nuovi arrivi in squadra, i quali hanno portato un’aria di novità oltre che tanto talento con il quale misurarsi ogni giorno, apprendendo e crescendo sempre di più. Ad arricchire la situazione generale, anche l’arrivo del nuovo head coach Bob Ladson che sta svolgendo un ottimo lavoro di miglioramento, soprattutto in ambito difensivo. “L’obiettivo è vincere, non esistono vie di mezzo”. In bocca al lupo Knights!

Ilaria Bellettini | Ufficio Stampa Knights Persiceto

domenica 17 febbraio 2013

Vigilia di campionato per gli Achei, i protagonisti si raccontano…


Alla vigilia dell’inizio del campionato 2013 [la prima partita sarà in casa domenica 24 febbraio alle 14.30 al settore B contro i Caribdes Messina], abbiamo pensato che il modo migliore di raccontare l’atmosfera della vigilia è dando la parola ai diretti protagonisti con una domanda semplice ma dalle risposte non “ tecniche ” ma molto significative:

Un'altra stagione sportiva sta per cominciare dicci cosa senti a livello personale e cosa prevedi che la squadra potrà esprimere in questo campionato..

Iniziamo con Umberto Bruno, veterano, LB e RB:
Personalmente è un anno molto particolare, durante la pausa estiva..diversi stati d'animo mi stavano condizionando, da cambiare compagine al ritiro...ed invece mi ritrovo sul campo dopo 24 anni...dal lontano 1989... questo sport, questa squadra e questa maglia ce l'ho cucita addosso, il mio numero tatuato... adoro fare quello che faccio, anche se l'indomani mi tocca alzarmi dal letto con qualche acciacco...quest'anno sarà molto particolare, tanti giovani in campo e pochi "dinosauri" ... (a malincuore dico finalmente) andavamo svecchiati...comunque, forse partiamo da non favoriti, però con il nuovo coaching staff, l'entusiasmo, l'energia dei nuovi e l'esperienza di qualcuno, secondo me, riusciremo ad essere una squadra molto scomoda da affrontare...e tutto questo dal 24 febbraio 2013... READY... ACHEI...

Francesco Buscema, RB:
Sono 8 stagioni che gioco negli Achei, tra alti e bassi, discussioni e risate, alla fine ti ritrovi sempre li dal primo allenamento…a volte mi chiedono chi me lo fa fare ed io semplicemente rispondo “è impossibile staccarsi da una cosa che ti prende testa e cuore”…ormai siamo una famiglia e devo dire di essere fiero di farne parte…go achei gooooooooo!!!

Antonio Ierimonte, WR:
Per me, essendo la prima stagione di gioco, c'è tanta voglia di fare, di dimostrare agli avversari e al pubblico chi sono gli ACHEI CROTONE, di mettere in campo e far fruttare un anno di allenamento, ghiaccio, sudore e sacrificio. Non so a che posto arriveremo in campionato, ma di sicuro in una squadra composta soprattutto da ragazzi, saremo i primi a mettere il cuore in ogni partita!

Francesco Crudo, LB e FB:
Sta per iniziare una nuova stagione e ci prepariamo a viverla al massimo consapevoli che la quiete che si respira oggi è solo il preludio alla tempesta di domani. Questo e' lo stato d'animo che ognuno di noi vive in questi giorni..siamo giocatori di football che si preparano tutto l'anno con il caldo, con la pioggia, con il freddo, contando i giorni le ore e i minuti che ci dividono dal kick-off. Sembra una frase fatta, ma mai come quest'anno sappiamo che sarà un anno importante. Mi piace pensare che questo possa e debba essere l'anno "dell'ORGOGLIO"; l'orgoglio dei coach e dello staff; l'orgoglio di chi ha giocato e ha onorato la maglia che indossiamo; l'orgoglio di chi nonostante le difficoltà familiari economiche e ambientali vive e respira football 365 giorni all'anno. Siamo ACHEI viviamo di tempesta...

Antonio Crudo, LB:
L'ansia della battaglia inizia a farsi sentire...sarà il campo a dire che ruolo avremo quest'anno...ci siamo allenati duramente...e affronteremo le sfide come un'unica grande famiglia, come fratelli ci difenderemo e lotteremo insieme, guidati da quei "vecchietti" che ancora oggi, dopo anni, hanno ancora voglia di "mangiare" avversari... achei auuuuuu!!!!

Francesco Caruso, OL, capitano:
Dall'inizio, in quel lontano 1989, il fermento dell'inizio del campionato, della prima sfida del primo incontro, ancora oggi ha in me la stessa intensità....... quella voglia di affrontare insieme ai miei fratelli e compagni di squadra la sfida!!..che arriva dopo il sacrificio del duro lavoro e degli allenamenti al freddo e sotto la pioggia per poter essere "pronti"!!!..pronti a conquistare ogni centimetro sul campo con l'attacco e...a non mollare niente con la difesa...l'avversario d'avanti a noi è il primo ostacolo... poi tutti loro....insieme noi, UNITI per vincere!!!! il capitano è pronto e gli ACHEI come sempre sono prontissimi alla nuova sfida!

Ufficio Stampa Achei Crotone