giovedì 8 marzo 2012

Comunicato Stampa Achei Crotone

Premessa.
Pubblichiamo il seguente comunicato per correttezza e per completezza di informazione, caratteristiche che ci hanno contraddistinto da quando abbiamo intrapreso questo viaggio. Lo facciamo per par condicio, non abbiamo mai censurato nessuno e mai lo faremo.. e comunque nella considerazione del fatto che in ogni caso le due società in questione avrebbero lo stesso pubblicato i relativi comunicati all'interno dei rispettivi spazi web, media e carta stampata di riferimento. Auspicando che questo sia stato l'ultimo botta e risposta fra le parti in causa, e che le faccende di interesse meramente sportivo possano riguadagnare le attenzioni di staff e appassionati vicini alle due squadre, pubblichiamo quanto segue. [ndr]

Comunicato Stampa Achei Crotone - 8 Marzo 2012

Continuiamo a leggere dichiarazioni e a leggere termini come "furbetto" "pieghe del regolamento" "spiragli". Tutto ciò a questo punto sta diventando eccessivo e offensivo. Tutto ciò ha passato la misura ed è la palese dimostrazione di quanto ancora sia acerba e impreparata una parte della ns classe dirigente. Sinora ci eravamo astenuti dal formulare giudizi sulla società Barese ma a questo punto...I dirigenti Baresi hanno dato prova della loro incapacità a garantire i requisiti minimi per la disputa di una partita: ambulanza e medico; e hanno così privato i propri e i nostri giocatori della soddisfazione di vincere o perdere in campo. Non si dimentichi infatti che, oltre a mancare l'ambulanza, anche il medico aveva lasciato il terreno di gioco e nessuno della dirigenza si era premurata di avvisarlo di rientrare in quanto necessario alla prosecuzione dell'incontro. Da regolamento non esistono deroghe e gli arbitri hanno applicato il regolamento lasciando il terreno di gioco, seguiti dalla ns squadra, e rilevando a referto quanto sopra. Prova dell'ineluttabilità di quanto sopra è la stringata decisione del Giudice sportivo che non lascia adito a dubbi. Dal punto di vista della lealtà sportiva, memori di altre situazioni che ci hanno visto negli stessi panni della società Barese, ne abbiamo dato dimostrazione avvisando, subito dopo la partenza dell'ambulanza, i dirigenti dei Patriots della necessità di attivarsi subito e con determinazione. Se avessimo voluto approfittare della situazione non ci saremmo certo presi questa briga. Spero che questo ns intervento chiuda la vicenda perchè chi sta gettando fango sul ns sport pulito non è chi ha rispettato un regolamento ma chi continua a rimestare una vicenda, infarcendola di inesattezze e di false citazioni del regolamento, anzichè ammettere i propri errori e guardare avanti.

US Achei

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