domenica 7 aprile 2013

Terza vittoria consecutiva dei Caribdes e playoff raggiunti



Altra vittoria per i Caribdes. Per la prima volta senza concedere nemmeno un punto agli avversari e con una dimostrazione di forza e compattezza, più in difesa che in attacco, che non può far altro che sollevare il morale dei Caribdes e tutto l’ambiente attorno alla squadra. Giornata davvero bella, soleggiata e con un po’ di vento, ma non troppo fastidioso. Gli avversari crotonesi hanno lottato fin quando hanno potuto poi, quasi nello stesso momento, sono calati mentre i Caribdes son saliti e lì hanno preso il largo. Il primo quarto vede attaccare per primi gli Achei che provano a farsi strada con qualche corsa di Lauro e Falbo, fermati da Di Giorgio e Calabrese. Costretti al punt gli ospiti vedono ritrovarsi qualche minuto dopo la palla ricoperta da Perri dopo un fumble, male l’attacco Caribdes. Gli Achei però non riescono a fare meglio, pressati dalla difesa messinese sono costretti nella loro metà campo. Provano ad uscirne con qualche corsa di Lauro e Buscema, fermati da Monello e Romano, poi provano a lanciare sul quarto down, ma nessuno riceve. Torna in campo l’Offense dei Caribdes a poche yarde dalla zona punti. Palla snappata e Milioti corre in end zone, poi arriva anche la trasformazione da due sempre su corsa di Milioti e qui si chiude il primo quarto.



Il secondo quarto si apre con ancora le difese che concedono veramente poco agli attacchi e le squadre in Offense si vedono costrette a “puntare” per due volte. Gli Achei provano ancora a correre, ma Galletta e Arena non li fanno passare. Quando poi entrano in attacco i Caribdes tocca a Crudo, Zizza e De Gennaro, fermare gli assalti dei padroni di casa. Altro punt e Crotone può chiudere in attacco, ancora corse per Falbo e Buscema, con quest’ultimo importantissimo nel ricoprire un fumble e far sì che la sua squadra possa continuare la fase offensiva. Ma la difesa messinese tiene ancora bene con Grillo e poi Galletta che riesce a placcare il QB avversario. Sembra che il tempo sia terminato, ma i Caribdes sfruttano anche gli ultimi secondi sul cronometro e si riportano velocemente nell’altra metà campo, su un lancio rischiano quando De Gennaro intercetta, ma Monello blocca tutto e il primo tempo si chiude con i Caribdes avanti 8-0.

Comincia il secondo tempo e a calciare nel terzo quarto sono gli Achei. L’offense messinese riparte dalle proprie venti e proprio sulla prima azione Milioti ringrazia la sua linea di Offense che gli fa trovare la strada spalancata e una volta superata la linea di scrimmage si invola solo verso l’end zone. Arriva ancora la trasformazione, sempre da due, con QB Petrullo che pesca libero Arena per ricevere il passaggio. La reazione dei crotonesi non si fa attendere, ma la difesa Caribdes è davvero insuperabile oggi: Cardile Galletta e Marino fermano le corse, poi Calabrese ricopre un altro fumble. L’offensiva Caribdes riparte con Milioti e Berti, mentre si chiude il terzo quarto.



A inizio ultimo quarto proprio Berti ha la possibilità di ricevere palla in end zone, ma non riesce a farla sua, poco dopo su corsa è Milioti a trovare la strada per il TD, con ancora a seguire la trasformazione da due. Gli Achei sotto nel punteggio sono un po’ confusi, provano a uscirne con Lauro e poi con un lancio di Buscema che però sbaglia tutto e bravo Di Giorgio ad intercettare. Petrullo torna in campo e lancia per Quadrana fermato da De Gennaro, poi ancora palla a Milioti che ringrazia ancora i compagni per i blocchi e segna il quarto TD della sua partita, la trasformazione ancora una volta da due, questa volta non va. Kolev ritorna il calcio, ma viene fermato da Galletta. Poi su una corsa di Mazzei, Cafarella eccede nel placcaggio secondo gli arbitri e gli Achei possono quantomeno provare a non rimanere a zero. Cafarella però si fa perdonare, Romano forza il fumble e il #99 dei Caribdes lo ricopre. La partita a quel punto è finita, solo corse per i Caribdes per fare scorrere il tempo.

Terza vittoria su tre partite giocate per i Caribdes e i playoff sono ormai una realtà. La prossima partita contro Catanzaro non è importante ai fini di passaggio del girone, ma lo è in vista appunto dei playoff per cercare di capire contro chi giocheranno i messinesi nella fase finale.
Adesso vediamo le dichiarazioni dei protagonisti.

Francesco Imbesi, Head Coach Caribdes: “Partita dominata nel punteggio, ma al tempo stesso equilibrata. Abbiamo giocato molto bene in Defense, spesso poi vanificando il tutto con errori veniali come la scarsa organizzazione nei pacchetti di special team o per falli personali evitabilissimi. Abbiamo iniziato molto bene nel secondo tempo, segnando subito al primo possesso , questo è stato un duro colpo per i nostri avversari. Dopo il terzo TD tutto è diventato più semplice nell’ultimo quarto. Offense e Defense, soprattutto nell’intensità quest’oggi, sono andate benissimo, ma gli Special Team non sono all’altezza. Siamo contenti che per la prima volta abbiamo chiuso senza subire niente, contro un avversario che non merita di certo il passivo finale.”



Andrea Cafarella, linea Defense Caribdes: “Quest’anno andiamo avanti fino alla fine, ma andiamo avanti non così, meglio. Le persone vengono qui al campo di Galati che non è proprio il massimo, ma vengono qui e devono avere paura. La prossima è fuori casa? Meglio ancora, noi siamo più forti fuori casa.”

Daniele Morganti, centro Caribdes: “Nell’ultimo periodo, gioco tutte le azioni di attacco io, soffriamo la mancanza di Fiorello e quindi io devo fare anche gli snap lunghi. La performance è stata buona, anche se all’inizio in difesa non li abbiamo letti benissimo, poi ci siamo riassestati e siamo riusciti a fare delle buone azioni. Il campo ci va bene, perché qui ci alleniamo e lo conosciamo. Per il resto spero la partita sia piaciuta.”

Francesco Caruso, capitano Achei: “Il viaggio un po’ lungo ci ha stancati, la compagine messinese che è un po’ la rivelazione del campionato ha giocato un’ottima partita sia qui che all’andata, soprattutto in difesa non ci hanno fatto segnare oggi. Abbiamo avuto situazioni buone senza mai concretizzarle, loro sono stati più determinati, forse perché davanti al loro pubblico e hanno meritato la vittoria. Prossimo obiettivo vincere il derby, per dargli filo da torcere e siccome giochiamo anche in casa dare al nostro pubblico un po’ di football giocato bene.”

Ufficio Stampa Caribdes Messina

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