lunedì 22 aprile 2013

Pirates: Buona prova nonostante la sconfitta


Dopo una settimana intensa, passata più che altro a ricucire le vele, i Pirates salgono in terra piemontese in un momento delicato. Le residue speranze di playoff si giocheranno all'ultima giornata di campionato con la trasferta impegnativa di Chiavari. Quale miglior banco di prova dei fortissimi Bills, dominatori del girone e seri candidati alla vittoria finale, per verificare la tenuta mentale e lo spirito dei ragazzi di Coach Ferrari? C’era il serio rischio di prendere una severa lezione dai cuneesi, se i blu liguri fossero arrivati come conigli bagnati, tremebondi ed incapaci di reagire. Tutto questo non si è visto. I ragazzi hanno ribattuto colpo su colpo, yards su yards, aiutati anche da un terreno che non ha permesso ai padroni di casa di esprimersi fino in fondo . Tanti fumble, tanti falli dovuti piu’ che altro a mancanza di equilibrio motorio, ma tanto gioco.

I Bills oltre al solito Petrone, hanno l’arma in piu’ di un QB #8 Bisiani e del suo pacchetto ricevitori dal # 81 Saglia al # 2 Ferlemann, che produce yards quando , grazie anche ad una D ligure sugli scudi, l’attacco sulle corse si inceppa. I liguri fanno esordire molti rookies, dal bravissimo #43 Leoni RB, al #53 Pala Centro, al # 27 Secci WR e # 30 Dabove CB. Ragazzi che hanno iniziato quest’anno e che hanno avuto l’onore del battesimo del campo, senza sfigurare, proprio contro i vicecampioni d’Italia.
Kick off Bills e scivola nel fango, il ritornatore dei Pirates # 9 Said che non riesce neanche a fare una yard e rimane sulle 10 yds difensive. Tre giochi ed è subito fumble ricoperto da # 94 Mazza dei Bills. Palla ai cuneesi, la D blu regge sulle corse, ma sul preciso lancio di Bisiani capitola, il calcio di trasformazione viene bloccato. 6/0. Un colpo che potrebbe mettere subito all ‘angolo una squadra che non abbia l’orgoglio e la forza di reagire. I Pirates pero’ non si disuniscono e provano a reagire. La offense prova a registrare i nuovi schemi, ma la D piemontese fa buona guardia, come i loro colleghi liguri che causano un fumble e lo ricoprono . Sostanziale equilibrio nella parte centrale della gara, ma alla fine del tempo, un ottima combinazione Bisiani-Ferlemann , con un altro preciso lancio in end zone, fa capitolare la D ligure;trasformazione anche questa volta bloccata e si va sul 12/0 alla fine del primo tempo.

Secondo tempo inizia con il Kick off Pirates, ottimo ritorno dei cuneesi vanificato da un clipping che costringe l’attacco blu arancione a ripartire sulle proprie 10 yds. La offense Bills macina yards chiudendo 4 primi down e segna la terza meta con una bella corsa di 10 yds del # 34 Petrone, ancora una volta trasformazione bloccata e si va sul 18/0. Alla ripresa del gioco, i Pirates cominciano a impostare qualche buon drive chiudendo un paio di down arrivando fino alle 30 yds avversarie ma un fumble , ricoperto dalla attenta D bluarancio, vanifica i buoni giochi sviluppati. Consegnata la palla al loro attacco, i Bills non si fanno pregare e vanno ancora a segno con un ottima corsa del # 24 Moumine, autore di una buona prova. Questa volta il calcio di trasformazione riesce, 25/0 per i Bills. Ancora una volta i Pirates però non si disuniscono e provano a ribattere colpo su colpo. Ottimo drive che porta i liguri fino alle linea di goal line avversaria, ma un fallo personale all’ultimo tentativo, ricaccia indietro la compagine savonese. Un peccato perché la offense blu avrebbe meritato la segnatura per l’impegno e la volontà messa in campo, di fronte ad un avversario, tecnicamente e fisicamente di un'altra categoria, abituato da sempre a schiacciare e dominare gli avversari.

Un ultimo sussulto alla fine della partita, quando la D savonese, in ottima forma nonostante l’avversario di livello superiore, ricopre un fumble e riconsegna l’ovale al suo attacco sulle 30 yds difensive cuneesi. I coriacei ragazzi di Coach Ferrari ci provano ancora, ma complice la stanchezza ed una validissima D piemontese, su tutti #56 Gili, chiude ogni varco. Partita finita.

Nonostante la sconfitta, è stata una buona prova per i Pirates, una prova che ha generato entusiasmo e speranza per il futuro, una prova che ha ricompattato l’ambiente , che negli ultimi tempi, sembrava aver perso lo spirito battagliero e determinato che ha sempre contraddistinto la squadra ligure. Un futuro molto incerto, la strada dei playoff è veramente complicata, in quanto oltre al proprio risultato, che dovrà necessariamente essere positivo a Chiavari, i savonesi dovranno aspettare i risultati degli altri gironi coinvolti per gli ultimi piazzamenti utili alla qualificazione. Come dicevano, ottime le prove degli esordienti, mentre la offense ha cominciato a registrare i nuovi schemi e non ha sfigurato. La D oramai è una sicurezza e nonostante le 4 mete, di cui la prima veramente regalata, è riuscita a contenere e non ha fatto dilagare i dominatori del girone. I Bills, nulla di nuovo sotto il sole, anzi, nel fango del comunale. Qualificazione ai playoff raggiunta, viaggiano verso la perfect season che li porta di diritto a essere testa di serie. Duri, determinati, tecnici, fisici, un team superiore che punta diritto al titolo Cif 9. Bisiani, Petrone, Gili, Testa e tutti gli altri, sono obiettivamente superiori per chiunque. Sono diretti in finale Nord contro, a mio avviso, le Aquile di Ferrara.

Per i Pirates appuntamento fra 2 settimane al Daneri di Chiavari per l’ultimo scontro con i Predatori. Una partita che si preannuncia ricca di spunti ed interessante ai fini della qualificazione ai playoff.

Ufficio Stampa Pirates Savona

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