venerdì 5 aprile 2013

Neptunes: Sabato la sfida contro i Knights


Bologna, 5 aprile 2013 – Tre anni fa fu la partita dell’esordio assoluto dei Persiceto Knights nel mondo del football e dell’avvio della riscossa dei Neptunes dopo anni di stagioni buie, oggi è un match delicatissimo in ottica playoff. Stesso campo di allora, quello del Cusb di via del Terrapieno a Bologna, ma stavolta i padroni di casa saranno i Knights, che hanno chiesto alla federazione il cambio del terreno di gioco e dell’orario (l’incontro si sarebbe inizialmente dovuto giocare a San Giovanni in notturna). “Trasferta” dunque particolare per i Neptunes (kickoff alle 15.30), che si ritrovano a giocare in quella che è stata per anni la loro casa. Il derby ora è particolarmente sentito: tre i precedenti, due in regular season e uno in uno scrimmage, con i gialloblù sempre vincitori. E a mettere pepe al confronto c’è anche l’incrocio in sideline: a guidare i nero-argento c’è Bob Ladson, per tre anni nel coaching staff dei ‘Tunes nelle vesti di allenatore capo e coordinatore di difesa, mentre dall’altra parte c’è Toni Mangiafico, che dei Knights è stato il primo head coach.

Stavolta i favori del pronostico sono dalla parte di San Giovanni, non fosse altro che per la classifica: 1-1 il record di Scaglia e compagni, mentre i ‘Tunes sono ancora a caccia della prima vittoria, dopo gli stop contro Aquile Ferrara e Bobcats Parma. Arrivasse la W domani si riaprirebbero i discorsi in chiave playoff, in caso contrario la stagione sarebbe decisamente compromessa. Coach Mangiafico non nasconde l’ottimismo: «La squadra ha lavorato molto sulla tecnica, specialmente la linea d’attacco con la zone block, in cui i meccanismi sono semplici ma al tempo stesso, per essere efficaci, hanno bisogno di molto tempo di preparazione e timing. La partita che ci aspetta è molto impegnativa, non tanto per gli avversari, che non nascondono le mire di vincere il campionato, ma per i Neptunes, che stanno sì crescendo ma, al tempo stesso, sentono molto lo stress e l’emozione del derby, quasi come un bambino che ha studiato la poesia ma non riesce a recitarla bene. Spero che la squadra dimostri il reale potenziale e reciti bene la sua parte, che salga un altro scalino, che raccolga orgoglio e onore e lo lanci sul campo sulle punte del Tridente». Infine, un cavalleresco pensiero per Bob Ladson: «Siamo amici, gli auguro di fare una buona partita, sperando che vinca il migliore».

Confida nella crescita di tutto il gruppo anche il presidente dei Neptunes e allenatore della D-line Maurizio Brini: «Il cambio di campo e orario ci ha creato dei problemi per quanto riguarda la disponibilità di alcuni giocatori, ma siamo riusciti comunque a lavorare bene. La partita è difficile da interpretare e da pronosticare, ma stiamo continuando nel nostro percorso di crescita: andiamo avanti per la nostra strada, sperando di cogliere i frutti il prima possibile. Abbiamo le carte in regola per far bene: vincendo torneremo in corsa per i playoff, perdendo complicheremo ulteriormente un percorso già in bilico. Non vogliamo mettere pressioni alla squadra, ma c’è la speranza di poter andare avanti: sappiamo di potercela fare, è nel nostro potenziale, ed è l’ora di fare il salto di qualità».

Dario Giordo | Ufficio Stampa Neptunes Bologna

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