lunedì 8 aprile 2013

Achei: Prova opaca e sconfitta in terra siciliana


I Caribdes Messina confermano in questo incontro la rilevanza del fattore campo per le loro prestazioni.
Infatti dopo aver sconfitto nel precedente incontro in casa, con un secco 28 a 14, gli Highlanders Catanzaro, che avevano dato l’impressione di essere la squadra leader del girone, riservano lo stesso trattamento anche agli Achei, che escono sconfitti nettamente con un brusco risveglio rispetto alla prestazione della partita a Crotone risoltasi a favore dei Messinesi solo con 2 punti di scarto, 12 a 14.
Dopo i primi 2 quarti molto equilibrati che si chiudono con Messina avanti di 1 sola segnatura, la svolta avviene nella seconda metà dell’incontro in cui gli Achei , complice anche l’infortunio del quarterback Herman Falbo , cedono agli avversari incassando le altre 3 segnature che fisseranno il risultato finale.
Al di là dell’episodio però l’incontro dei Crotonesi è stato caratterizzato dalle troppe occasioni perse con 3 fumble arrivati sempre vicini alla linea di meta avversaria e da una prestazione poco incisiva della difesa che ha sbagliato troppi placcaggi concedendo troppo spazio alla formazione Messinese.

L'incontro si gioca per circa 2 quarti in un fazzoletto di terra dove da padrone la fanno le due difese, a nulla valgono le corse di Lauro e Buscema, e nemmeno qualche exploit del Qb Crotonese Falbo, la difesa messinese contiene e argina l'attacco dei pitagorici.
L'attacco avversario riesce a far breccia nella difesa avversaria alla fine del 1° quarto, quando con una buona corsa di Milioti trova l'end zone e la successiva trasformazione da 2 porta il punteggio a 8/0.
Anche il copione del 2° quarto è lo stesso, con i pitagorici Zizza, Crudo e Perri che fanno bene il loro lavoro e bloccano gli attacchi avversari non concedendo terreno e stoppando la serie di drive d'attacco.
L'attacco acheo ancora una volta non porta i frutti sperati, le giocate dei ragazzi in blu/argento vengono fermate da una buona difesa avversaria, a nulla valgono le corse dei runner e i lanci di falbo che trova un Kolev libero su un lungo lancio ma che manca l'appuntamento con la palla.
Ancora una volta l'attacco dei Caribdes si fa pericoloso, ed è solo grazie all’intercetto del giovanissimo De gennaro, all’esordio in campo e che riesce a correre per circa 20 y per poi essere stoppato da Monello, che si ferma il tutto con la fine del 2° quarto.



Nella pausa gli achei riportano 2 infortunati, il Qb Falbo e il LineBacker Perri escono entrambi per problemi alla caviglia a causa di ciò il rientro in campo non è dei più rosei e le giocate dei ragazzi calabresi ne risentono parecchio, infatti in apertura di quarto la difesa achea è ancora statica e Milioti alla prima azione sorprende tutti con una lunghissima corsa e pat da 2 di nuovo a segno e siamo sull 16/0.
L'attacco acheo prova a colmare il divario, ma al 2° drive d'attacco la palla cade al rientrante Qb Lazzarin e il fumble viene ricoperto dalla squadra di casa.
Il terzo quarto si chiude con l'attacco messinese in possesso di palla. L'ultimo quarto vede i padroni di casa dominare il campo, gli achei sono spiazzati e reagiscono poco e male tanto è che il solito Milioti porta altri 2 td alla sua collezione e una sola trasformazione a segno;
Finisce con un risultato di 30/0 per la squadra di casa.

A Messina si sono visti degli achei che non erano mentalmente in campo e non hanno reagito bene a quanto accadeva, forse complice il lungo viaggio, ma quelli visti in questa partita non erano gli achei che abbiamo visto giocare fino ad oggi.
Capitan Caruso ha come obiettivo ora quello di vincere il derby davanti al pubblico di casa e giocare una buona partita in modo da far capire che quella di domenica è stato solo una scivolata lungo il difficile percorso di crescita dei numerosi innesti delle giovanili che si sta costruendo e che fino ad ora, nonostante i risultati, ha sempre fatto vedere una squadra determinata e caparbia.

Ufficio Stampa Achei Crotone

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