A Terramaini va ancora meglio. La quarta vittoria consecutiva ha uno scarto maggiore dei precedenti, a riprova che i rosso argento perfezionino il loro assetto nell’accumulo degli scontri ufficiali. Ora il primato in classifica è inattaccabile anche se, malauguratamente, la formazione sarda dovesse uscire con le ossa rotte nei due impegni conclusivi. Le forti raffiche di vento ed un cielo costantemente nuvoloso non hanno impedito alle due contendenti di impegnarsi a fondo. I padroni di casa, incoraggiati da un discreto pubblico e dalle immancabili Red Flames Cheers, vogliono subito mettere in chiaro che, come in precedenza, non saranno fatti sconti. Matia ‘Air’ Pisu dà inizio alla sagra del touchdown con una sua tipica corsa. A fine gara totalizzerà 14 punti. Un gradino più sotto di lui, a quota 12, si mette in mostra un quasi esordiente che neanche con la giovanile riuscì a realizzare una meta. Pacche sulle spalle e felicitazioni varie sono riservate, infatti, al ricevitore Mattia ‘Fungo’ Nonnoi che riesce a farsi imbeccare sia dal quarterback titolare Simone Moccia, sia dal sempreverde Sergio Andrea ‘Sam’ Meloni. Ma a fine gara le ovazioni coinvolgono pure l’anziano Efisio Melis che per la prima volta nella sua carriera vede comparire il suo nome nel tabellino ufficiale dei realizzatori. A dare fisionomia alla scoppola ci pensano altri tre under: Mattia ‘Scheggia’ Contu, Federico ‘Figurina’ Azuni e Andrea Delussu. Rifinisce il punteggio un costante Andrea ‘Cavallo’ Lianas, autore di altri 8 punti. Infine il buon ‘Bonito’ Ruggiu a furia di calciare riesce ad inquadrare lo spazio tra i due pali ed a bissare il punticino di una settimana fa. Non fanno alcun dramma i Lazio Marines, composti da un buon 80% da giocatori dell’under 18, e il restante venti da elementi dell’under 21. A bordo campo si faceva sentire l’ugola del defensive coordinator degli ospiti Michele Gasparini, dieci anni di militanza nei Crusaders e ancora legatissimo a Cagliari e ai suoi ex compagni di squadra. Domenica primo maggio a Terramaini arriveranno i Black Hammers Ostia, squadra di cui non si conosce quasi niente ma che fino ad ora ha totalizzato una sola vittoria. Ma i crociati hanno imparato a non dare più nulla per scontato.
I COMMENTI DEL DOPO GARA:
Emanuele Garzia (Presidente Crusaders Cagliari): “Partita stupenda, non potevo chiedere di meglio ai ragazzi. Tutti sono stati bravissimi, la concentrazione è stata massima sino alla fine, siamo andati a segno anche con volti nuovi come Efisio e Mattia. Ora non dobbiamo accontentarci di questo primato, vogliamo superarci ulteriormente per acquisire un ranking che ci permetta di giocare in casa le gare dei play – off”.
Giacomo Clarkson (Head coach Crusaders Cagliari): “Abbiamo giocato abbastanza bene, le partite perfette non esistono. Il punteggio è ampio, non posso neanche dire che in una zona è andata bene e in un’altra meno bene. La condotta è stata discreta, siamo stati bravi a non smarrire la concentrazione e a non creare problemi. Quello che mi fa più piacere è che la squadra, nonostante la partita si fosse messa subito bene, abbia continuato a pestare piuttosto che a tirare i remi in barca; tendenza che in una squadra di giovani, normalmente è facile che si manifesti”.
Riccardo Frau (Offence coordinator Crusaders): “Il pericolo era rappresentato dal fatto che i Marines ci avessero studiato attraverso i filmati e poi c’era un po’ di paura per un eventuale calo di tensione dei ragazzi. A causa dei diversi infortuni abbiamo effettuato qualche cambio, però tutti quelli che abbiamo fatto scendere in campo si sono comportati benissimo. Poi sono da risaltare i due punti di Efisio Melis, uomo importante che tiene alto l’umore della squadra. E anche i due touchdown di Nonnoi sono arrivati in una gara che per lui è come se fosse d’esordio. I ragazzi sono stati veramente bravi, non si sono mai deconcentrati. Chiunque sia entrato, ha fatto bene. Dobbiamo continuare a far crescere il nostro gioco e tenere sempre alta la concentrazione. I ragazzi vengono agli allenamenti e in partita applicano ciò che prepariamo in settimana. Dipende tutto da loro, più si impegnano, più possiamo aspettarci qualcosa di buono da questo campionato”.
Mattia ‘Fungo’ Nonnoi (Ricevitore Crusaders): “È sempre un’emozione segnare un touchdown, e per l’occasione vorrei ringraziare Bonifacio Ruggiu che ha fatto un bellissimo blocco, sono fiero di condividere con lui questa gioia perché si arriva lontano solo grazie al lavoro di squadra. Spero che il nostro campionato proceda bene come nello scorso anno, anche se ci restano molte partite da giocare. Ma continuando così andremo molto lontano. Le prossime due partite le giocheremo come se non fossimo ancora entrati nei play - off”.
Emanuele Garzia (Presidente Crusaders Cagliari): “Partita stupenda, non potevo chiedere di meglio ai ragazzi. Tutti sono stati bravissimi, la concentrazione è stata massima sino alla fine, siamo andati a segno anche con volti nuovi come Efisio e Mattia. Ora non dobbiamo accontentarci di questo primato, vogliamo superarci ulteriormente per acquisire un ranking che ci permetta di giocare in casa le gare dei play – off”.
Giacomo Clarkson (Head coach Crusaders Cagliari): “Abbiamo giocato abbastanza bene, le partite perfette non esistono. Il punteggio è ampio, non posso neanche dire che in una zona è andata bene e in un’altra meno bene. La condotta è stata discreta, siamo stati bravi a non smarrire la concentrazione e a non creare problemi. Quello che mi fa più piacere è che la squadra, nonostante la partita si fosse messa subito bene, abbia continuato a pestare piuttosto che a tirare i remi in barca; tendenza che in una squadra di giovani, normalmente è facile che si manifesti”.
Riccardo Frau (Offence coordinator Crusaders): “Il pericolo era rappresentato dal fatto che i Marines ci avessero studiato attraverso i filmati e poi c’era un po’ di paura per un eventuale calo di tensione dei ragazzi. A causa dei diversi infortuni abbiamo effettuato qualche cambio, però tutti quelli che abbiamo fatto scendere in campo si sono comportati benissimo. Poi sono da risaltare i due punti di Efisio Melis, uomo importante che tiene alto l’umore della squadra. E anche i due touchdown di Nonnoi sono arrivati in una gara che per lui è come se fosse d’esordio. I ragazzi sono stati veramente bravi, non si sono mai deconcentrati. Chiunque sia entrato, ha fatto bene. Dobbiamo continuare a far crescere il nostro gioco e tenere sempre alta la concentrazione. I ragazzi vengono agli allenamenti e in partita applicano ciò che prepariamo in settimana. Dipende tutto da loro, più si impegnano, più possiamo aspettarci qualcosa di buono da questo campionato”.
Mattia ‘Fungo’ Nonnoi (Ricevitore Crusaders): “È sempre un’emozione segnare un touchdown, e per l’occasione vorrei ringraziare Bonifacio Ruggiu che ha fatto un bellissimo blocco, sono fiero di condividere con lui questa gioia perché si arriva lontano solo grazie al lavoro di squadra. Spero che il nostro campionato proceda bene come nello scorso anno, anche se ci restano molte partite da giocare. Ma continuando così andremo molto lontano. Le prossime due partite le giocheremo come se non fossimo ancora entrati nei play - off”.
Michele Gasparini (Defensive Coordinator Lazio Marines): “È sempre bello tornare a Cagliari, con i Crusaders ho giocato per dieci stagioni, dal 1994 al 2004. Ero in campo per la finale scudetto del 2003 al Franchi di Firenze ed anche in quella dell’anno successivo a Castiglione della Pescaia. Una gara del genere è come se la stessimo giocando in casa, è tutto bellissimo. Ho a disposizione dei ragazzi che sono degli autentici talenti, alcuni non erano in campo oggi come Scalingella, veramente forte, sa cambiare direzione senza che nessuno gliel’abbia insegnato. Per loro incontrare una squadra come i Crusaders è football vero, infatti sono contento per la loro prestazione, non potevo chiedere di più, anche se da bordo campo ho strillato a più non posso, un vero coach non potrebbe fare altrimenti”.
Efisio Melis (Running BackCrusaders): “Riccardo Frau era sicuro che oggi avrei realizzato i miei primi punti della carriera, ed infatti ha indovinato. Sono contento perché abbiamo un bel gruppo di giovani e affiatato, tutti insieme formiamo una bella squadra. Ragazzi come Azuni e i gemelli Delussu hanno una marcia in più soprattutto nelle corse, riescono ad inventare anche le cose più impossibili. Io cerco di fare gruppo con tutti loro e di migliorare, sembrerà strano, ma io che sono anziano ho molto da imparare dai giovani. Vogliamo vincere ancora, per conservare l’imbattibilità e poter giocare qui a Terramaini tutte le gare dei play – off”.
Riccardo Cuccu (Linebacker Crusaders): “Ammetto di aver sbagliato un paio di cose, però mi sono piaciuto quando ho ricoperto il fumble. Sotto il consiglio dell’head coach Clarkson ho preso bene il runner, il quarteback si è impaurito e sono riuscito a ricoprirlo. La squadra è andata molto bene, nell’ultimo quarto hanno giocato anche i non titolari e devo dire che hanno fatto molto bene e forse anche meglio di me. In questi due anni che sto giocando, pur avendo appena 16 anni, sto imparando molto e per di più ho la fortuna di poter fare esperienza con persone che gravitano attorno ai Crusaders da oltre dieci anni e questo mi rende molto felice”.
Jascha Minniti (Allenatore linea d’attacco Crusaders): “Il nostro problema principale era che i ragazzi non riuscissero a mantenere la concentrazione, invece tutto è andato per il meglio, vediamo cosa saranno capaci di fare nella prossima gara. Ce ne restano ancora due da giocare, dobbiamo lavorare più con il cervello che con le gambe. Devono stare sereni, venire ad allenarsi e soprattutto fare il possibile per vincerle entrambe. Personalmente sono contento perché ho tante persone da allenare e mi stanno dando tante soddisfazioni”.
Gipi Puggioni | Ufficio Stampa Crusaders | Cagliari
Efisio Melis (Running BackCrusaders): “Riccardo Frau era sicuro che oggi avrei realizzato i miei primi punti della carriera, ed infatti ha indovinato. Sono contento perché abbiamo un bel gruppo di giovani e affiatato, tutti insieme formiamo una bella squadra. Ragazzi come Azuni e i gemelli Delussu hanno una marcia in più soprattutto nelle corse, riescono ad inventare anche le cose più impossibili. Io cerco di fare gruppo con tutti loro e di migliorare, sembrerà strano, ma io che sono anziano ho molto da imparare dai giovani. Vogliamo vincere ancora, per conservare l’imbattibilità e poter giocare qui a Terramaini tutte le gare dei play – off”.
Riccardo Cuccu (Linebacker Crusaders): “Ammetto di aver sbagliato un paio di cose, però mi sono piaciuto quando ho ricoperto il fumble. Sotto il consiglio dell’head coach Clarkson ho preso bene il runner, il quarteback si è impaurito e sono riuscito a ricoprirlo. La squadra è andata molto bene, nell’ultimo quarto hanno giocato anche i non titolari e devo dire che hanno fatto molto bene e forse anche meglio di me. In questi due anni che sto giocando, pur avendo appena 16 anni, sto imparando molto e per di più ho la fortuna di poter fare esperienza con persone che gravitano attorno ai Crusaders da oltre dieci anni e questo mi rende molto felice”.
Jascha Minniti (Allenatore linea d’attacco Crusaders): “Il nostro problema principale era che i ragazzi non riuscissero a mantenere la concentrazione, invece tutto è andato per il meglio, vediamo cosa saranno capaci di fare nella prossima gara. Ce ne restano ancora due da giocare, dobbiamo lavorare più con il cervello che con le gambe. Devono stare sereni, venire ad allenarsi e soprattutto fare il possibile per vincerle entrambe. Personalmente sono contento perché ho tante persone da allenare e mi stanno dando tante soddisfazioni”.
Gipi Puggioni | Ufficio Stampa Crusaders | Cagliari
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