Rivincita. È la parola che circola con più insistenza da due settimane in casa Neptunes. Quinta giornata di regular season, prima della fase a orologio, per la Division D della North Conference del campionato italiano di football a 9, con i ragazzi di coach Ladson che tornano a far visita alle Aquile Ferrara (domani al “Fausto Coppi”, kickoff alle 15). Freschissimo il ricordo dell’ultimo confronto, il 3 aprile: vittoriose le Aquile con un netto 35-14, ancora imbattute con 4 successi in altrettante gare disputate, e se dovessero proseguire la striscia positiva agguanterebbero matematicamente il primo posto nella division e la qualificazione ai playoff. Dietro ci sono proprio i Neptunes (3-1 il loro record): una vittoria con uno scarto superiore ai 21 punti li proietterebbe in cima al raggruppamento a un turno dalla fine della regular season, una vittoria e la contemporanea sconfitta dei Cavaliers di Castelfranco Veneto regalerebbe i playoff in anticipo, una sconfitta rimanderebbe tutti i discorsi all’8 maggio, quando proprio i veneti si recheranno a Bologna. Ma al di là dei numeri, mai come stavolta un successo gioverebbe allo spirito: per spazzare i dubbi emersi dopo il primo incontro di Ferrara e riprendere consapevolezza della forza del gruppo. Due settimane fa furono 11 i giocatori gialloblù assenti, e anche stavolta ci saranno defezioni importanti: out il runningback Leprotti, il linebacker Bressan e il cornerback Sarti, sono in dubbio la presenza del defensive end Biavati e del runningback Dartavilla, mentre tornerà in campo la safety Santilano. «È un’occasione per rifarci, ma dobbiamo cambiare mentalità», è la concisa analisi di Mirko Caruccio, coach della linea d’attacco dei ‘Tunes. Tocca al campo, come sempre, stabilire se ci sarà l’attesa inversione di rotta.
Dario Giordo | Ufficio Stampa Neptunes | Bologna
Dario Giordo | Ufficio Stampa Neptunes | Bologna
Nessun commento:
Posta un commento