martedì 29 marzo 2011

Le interviste: Alessandro Patroncino | CRABS Pescara



Siamo al "giro di boa" Della regular season, coach... Quali sono i punti di forza espressi maggiormente dalla tua squadra e dove invece c'è più bisogno di migliorare?

I punti di forza della squadra sono sicuramente la compattezza della difesa e la varietà di gioco dell’attacco, dobbiamo migliorare l’efficacia del nostro passing game

Quali sono realisticamente, in percentuale, le speranze di arrivare ai playoff?...E, comunque, rispetto alle tue previsioni, come giudichi l'andamento sinora della tua squadra?

Nel football non si vive di speranze, ma di probabilità. Gran parte dei tuoi risultati dipende da te stesso, quindi ognuno è l’artefice del proprio destino sportivo. La squadra ha un buon 70% di probabilità di accedere ai playoff e l’andamento di quest’anno è sicuramente positivo e confortante.

Come si svolgono abitualmente i vostri allenamenti? Quali sono gli aspetti sportivi e disciplinari che curate maggiormente?

Potendoci allenare solo un’ora e mezza per tre volte a settimana, gli allenamenti hanno un ritmo scandito dai minuti e dobbiamo ottimizzare il tempo al massimo con tutta la miriade di cose che c’è da fare. Gli aspetti sportivi curati maggiormente sono i fondamentali di base (placcaggio, blocco e ball handling), l’accuratezza degli schemi difensivi ed offensivi e la pulizia del gioco (particolare attenzione è posta sull’uso del casco come protezione e non come arma d’offesa). Gli aspetti disciplinari vertono sul rispetto dei compagni di squadra, dei coaches, della dirigenza e sulla presenza assidua agli allenamenti.

In percentuale, quanti giocatori del vostro Roster hanno un'età giovane, diciamo compresa tra i 16 ed i 21 anni?

Circa il 50%, ma su questo aspetto stiamo lavorando per aumentare considerevolmente la percentuale di under 21.

Qual'é la squadra più forte che avete incontrato finora?…e perché?

Sicuramente Salerno. In attacco è ben strutturata ed ha giochi semplici, ma efficaci e ben eseguiti. In difesa è abbastanza coriacea ed aggressiva.

E' anche quella che esprime il miglior gioco?

Sempre Salerno.

Come vi preparate ad un incontro?…qual'é lo spirito giusto con il quale affrontate l'impegno di una gara, sia essa in casa o in trasferta?

Se riusciamo a fare un minimo di scouting della squadra avversaria possiamo prepararci per impostare la gara in maniera da agire sui loro punti deboli e correggere i nostri. Se non c’è possibilità di visionare filmati e/o vedere giocare gli avversari, in attacco bisogna eseguire i nostri schemi alla perfezione ed in difesa bisogna cercare di sapere affrontare situazioni inconsuete. Fermo restando che durante l’incontro si effettueranno aggiustamenti “in corso d’opera”



Qual'è la squadra favorita per la vittoria finale di questo Campionato a tuo avviso? ...e la favorita della Conference alla quale appartieni?

Preferisco dire chi secondo me si contenderà il Nine Bowl. Azzardo un Blue Stroms vs Legio XIII.

Come giudichi l'organico a tua disposizione? Ti va di citare qualcuno dei tuoi ragazzi, del quale sentiremo senz'altro parlare, a tuo avviso?

Sono tutti ragazzi (chi più chi meno……) in gamba e motivati, ben preparati dal nostro trainer Max Zenobio. Citerei per la nostra difesa di sicuro Michele Labianca, capitano ed OLB, Eros Buglione MLB (under 21) ed in generale il pacchetto dei defensive backs. L’attacco è un buon misto di veterani con tanta esperienza ed ottimi innesti giovani. La linea d’attacco è guidata da Alessandro Gammelli veterano del football con Giuseppe Giannuzzo (under 21) che migliora rapidamente, i nostri QB Simone Iannucci (under 21) e Francesco D’Onofrio sono giovani e di talento, i running backs hanno l’esperienza di Nino Verì a fargli strada e le gambe veloci di Max Zenobio ed Harouna Sall (senegalese under 21) ed il pacchetto di ricevitori dà ottime garanzie “di presa”.

Qual è la situazione del football americano in Italia? Quali iniziative possono risultare utili per promuovere la diffusione del Football nella tua città?...e in generale in tutta Italia? Come giudichi la "spinta" alla pratica di questo sport nella tua regione?

Ci sarebbe da parlare per giorni... La situazione del nostro sport potrebbe essere un ottimo punto di partenza; abbiamo 35 squadre in CIF9, 21 squadre in Lenaf e 10 squadre in IFL più le squadre di flag football e quelle in LIF. Bisogna a mio modesto parere riunire tutto sotto l’egida di una sola federazione e parlare un solo linguaggio in termini di promozione sul territorio e marketing. Ci si sta muovendo bene con i media, ma dobbiamo migliorare almeno la presenza sui quotidiani o periodici a tiratura nazionale. Nel territorio invece è basilare la lungimiranza dei presidenti per veicolare la promozione con iniziative giuste (media, manifestazioni “in piazza”, eventi legati a partite e così via). E poi scuole, scuole, scuole e scuole. Capisco che gli sforzi sono sempre rivolti alla prima squadra perché è lì che gli sponsor contribuiscono al sostentamento della franchigia, ma bisogna abbassare l’età dei praticanti e penso che gli sforzi della federazione debbano indiscutibilmente dirigersi in questa direzione. Per avere ottime prime squadre abbiamo bisogno di squadre giovanili eccellenti.

Da quanto tempo alleni questa squadra?

Da head coach quest’anno, ma sono nel coaching staff da sempre

In quale squadra hai militato come giocatore?

Crabs

Cosa rappresenta il football nella tua vita?... che spazio gli dai?

Una passione infinita, un impegno sociale ed educativo, uno stile di vita. Dopo la famiglia ed il lavoro tutto il resto del mio spazio è del football.

Un aggettivo per definirti?

Simili giudizi li lascio agli altri.

Quale lato del tuo carattere pensi sia più apprezzato dai ragazzi della tua squadra?...e perchè?

Il mio telefono per i giocatori è acceso 24 ore su 24.

Possiedi un motto che ripeti spesso?

Il coach vi vuole bene, voi volete bene al coach? (di solito la risposta è si...) Allora andiamo a prenderci questa vittoria.

Cosa dici ai tuoi giocatori appena prima di entrare in campo?...e al termine del match?

Ogni partita una cosa diversa che rispecchia le sensazioni del momento. Al termine del match si vinca o si perda c’è sempre qualcosa da dire, ma soprattutto il lunedì dopo c’è sempre qualcosa di nuovo e migliore da fare sul campo. Parlare ai giocatori è importante, ma insegnargli qualcosa di nuovo per vincere un’altra partita è molto importante.

Grazie, coach, per il tempo che ci hai dedicato. Lasciaci con una frase, esprimendo liberamente un tuo pensiero, qualcosa a cui tieni particolarmente... o semplicemente, se credi... dei saluti o dei ringraziamenti.

Insegniamo ai nostri giocatori un football ben giocato nel rispetto delle regole e degli avversari, ed insegniamo ai più giovani ad essere dei bravi giocatori, ma anche dei bravi uomini. Saluto tutti i praticanti di questo splendido sport e ringrazio con infinito amore la mia famiglia per la pazienza con cui mi sopporta e mi supporta. Un ringraziamento particolare va agli amici di una vita che condividono con me gioie e dolori del coaching staff e le interminabili serate del dopo allenamento. A loro va tutta la mia stima e la mia amicizia.

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