lunedì 16 aprile 2012

[Week 9] Le interviste post-partita: Giorgio Nicastri | Jokers Pesaro

Pesaro, 16 Aprile 2012 - Hanno cominciato la loro avventura soltanto qualche mese fa eppure, dopo qualche sonora batosta, i marchigiani stanno a poco a poco risalendo la china, cercando di colmare il gap che ancora li divide dalla possibilità di competere quest'anno con le squadre del loro interessante girone. Ce l'hanno messa tutta anche sabato sera i volenterosi pesaresi, ma niente hanno potuto contro la maggiore esperienza dei capi indiani. Gli uomini di coach Agnoletti si sono imposti col punteggio di 17 a 0. Sentiamo dalle parole di Giorgio Nicastri, dei Jokers Pesaro, come è andata la partita.

Ciao Giorgio, bentornato sulle nostre pagine. Dunque, ci racconti un po' come sono andate le cose sabato? Che match è stato?

Abbiamo preso un TD subito, ormai è un'abitudine che bisogna eliminare dal nostro registro. Qualche errore di troppo in attacco che ha costretto in nostro qb a parecchie corse, e pochi errori in difesa. Nel complesso sono soddisfatto perchè rispetto alle prime due partite i progressi sono enormi per un gruppo così piccolo, giovane e inesperto.

Cosa ti è piaciuto di più….e cosa meno?

Senza dubbio la difesa è migliorata tantissimo, lo dimostra il punteggio, stiamo migliorando piano piano, partita dopo partita, e il risultati anche se negativi ci danno ragione. Per essere una squadra in cui l'80% del roster è composto da ragazzi che giocano a football da 5 mesi va più che bene. Purtroppo l'attacco è ancora "imballato", ma stiamo cercando di far ruotare i ruoli in modo da fare provare a tutti i nuovi ogni ruolo e poi si sa, l'offense è cerebrale, la difesa istinto.

La classifica parla chiaro…senza dubbio gli obiettivi dei Jokers quest'anno non erano di certo velleitari...

Purtroppo per quest'anno abbiamo come obiettivo solo quello di insegnare il football ai giovani che compongono il nostro roster, sappiamo di non essere ai massimi livelli perciò la classifica non è la nostra prerogativa. Giochiamo per imparare e divertirci quest'anno.


Quale buona prestazione ti senti di segnalarci per questo match contro i Chiefs?

Direi che in attacco il nostro QB Rossini ha dimostrato di essere il giocatore di maggior esperienza, spesso in attacco ci siamo ritrovati con giochi rotti per errori individuali o di reparto, e spesso ha dovuto sbrogliare la situazione correndo lui stesso nonostante l'età. In difesa sono contento di aver visto per la prima volta in campo Morella, in prestito dagli Sharks.

Ottime indicazioni quindi, peccato che certe lacune d'esperienza, più che giustificate, abbiano spostato subito gli equilibri in campo…

Purtroppo la nostra grande pecca è prendere un TD a inizio di ogni partita, moralmente è sempre una brutta tegola perchè spezza un po' l'entusiasmo, quindi fino a che non invertiremo questa tendenza credo sia questo uno dei momenti che più ci "segna".

Li avete già affrontati due volte...Che squadra hanno quest'anno i ravennati?

Sono rimasto parecchio impressionato dalle corse dei Chiefs, avevano rb molto fisici. Anche la d-line ravennate mi è piaciuta molto, è riuscita a penetrare spesso la nostra o-line. Squadra fisica ma anche atletica.

Un aggettivo per definire i tuoi compagni visti in campo sabato...

Coraggiosi, non c'è aggettivo migliore per descriverli. Sono ancora inesperti ma si sacrificano, spingono e non hanno paura. Purtroppo la tecnica manca ma col tempo verrà, siamo all'inizio.

Prossimo match a fine aprile in casa contro i fortissimi Neptunes. Come la vedi?

I Neptunes li abbiamo già incontrati nella nostra prima partita. Sono fisici ma anche dotati di buona tecnica. Sono avversari tosti, non c'è che dire, quindi ci toccherà senz'altro sudare e faticare. Il campo farà il resto ma sono sicuro che tutti noi, compresi alcuni infortunati che dovrebbero rientrare, daremo il massimo fino alla fine.

Qualche immancabile considerazione finale...

Purtroppo questa partita l'ho vissuta da bordo campo, causa infortunio, e vedendo i miei compagni in campo la voglia di unirmi a loro era tanta, e percepivo che piano piano stiamo diventando un gruppo unito e solido, quello che serve in una squadra. Questo, unito al fatto che tecnicamente stiamo progredendo, mi fa davvero sperare in questo progetto.

Grazie mille, Giorgio.

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