lunedì 2 aprile 2012

[Week 7] Le interviste post-partita: Fabrizio Cupellini | Gladiatori Roma

Roma, 2 Aprile 2012 - Memori della sconfitta subita all'andata ad opera degli Steelers, i Gladiatori fanno tesoro degli errori commessi, mettono a punto l'efficace strategia che li conduce ad affrontare il match di Terni con concentrazione e rabbia agonistica ed alla fine riescono a portare a casa la vittoria, grazie ad una difesa convincente e ad un attacco che, sgombrata la mente dalle inibizioni del match di qualche settimana fa, riesce a colpire i padroni di casa al momento opportuno. Lasciamo che sia proprio Fabrizio Cupellini, Direttore Sportivo dei Gladiatori, a raccontarci come si son svolte le cose.

Ciao Fabrizio e bentornato. Grande rivincita per i giallorossi sabato. Ancora una partita difficile, stra-combattuta ma entusiasmante per i Gladiatori..stavolta a Terni contro gli Steelers. Com'è andata?

E' stato un incontro bellissimo, football come dovrebbe sempre essere, con due formazioni che si sono date battaglia dall 'inizio alla fine, con grande intensità e correttezza.

Vittoria di misura per la tua squadra. Grande tenacia dei tuoi ragazzi che hanno sofferto fino all'ultimo, ma han portato a casa il risultato. Cosa ha funzionato meglio sabato sera nel vostro collettivo?

Abbiamo commesso meno errori rispetto alle due precedenti partite, i ragazzi stanno crescendo e sono stati molto concentrati, merito anche degli allenatori che stanno facendo un grande lavoro.

Dopo la partenza-Sprint contro i Marines, due battute d'arresto consecutive e adesso questa bella vittoria in trasferta. Importante per il vostro morale, vero?

Certamente fa piacere vincere una partita come quella di ieri, ma la cosa importante era recuperare convinzione nei propri mezzi, coscienza di poter competere con tutti gli avversari, consapevolezza di riuscire a portare a termine una gara che ci ha visto sempre in vantaggio ma contro un avversario che ce l 'ha messa davvero tutta per rimontare.

Cosa è cambiato rispetto alla partita di andata, persa 12-0 contro i ternani?

La partita di andata è stata segnata dall'inizio con l'infortunio a Manias ed il conseguente calo di concentrazione. Ieri sera siamo scesi in campo avendo metabolizzato la lezione e, nonostante l'ennesimo infortunio ad uno dei nostri giocatori più in forma, Marco Provenzani, durante il primo quarto di gioco, abbiamo saputo trovare la determinazione per giocare secondo le nostre possibilità.

Dal basso punteggio si direbbe che le difese siano state proprio le protagoniste in campo… o son stati gli attacchi ad essere stati un po' troppo sotto tono?

E' stata una partita in cui noi abbiamo puntato a non commettere errori, sacrificando magari qualcosa in termini di esplosività dell'attacco. Certamente, siamo consci delle ottime qualità della nostra difesa e ritenevamo di poter fare bene contro l'attacco di Terni.

Te la senti di segnalare qualche autore di una prestazione degna di nota sabato in campo?

E' stata una vittoria della squadra, tutta; ciascuno ha dato tutto quello che aveva.

Momento chiave di questa sfida?

Indubbiamente il touchdown messo a segno nel secondo drive della partita ha rafforzato nel nostro attacco la convinzione di poter muovere il pallone e finalizzare, confidenza che era totalmente mancata in occasione dell'andata. Altro momento chiave, il placcaggio che ha negato agli Steelers la conversione da due punti per il pareggio, ed ha, di fatto, chiuso l'incontro.

Avete già oltrepassato il cosiddetto "giro di boa". Quale delle squadre incontrate ti ha impressionato di più?

Tutte le squadre incontrate mi hanno fatto una buona impressione, perchè tutte hanno roster cospicui e, quindi, ottime prospettive di crescita, segno di un buon momento del nostro sport.

Come giudichi la prestazione dei tuoi avversari sabato? Meno motivati i giallo-neri di coach Sytsma?…o più bravi voi a crederci fino in fondo?

Gli Steelers sono stati molto determinati e ci hanno creduto fino all'ultimo. Certamente, il TD subito in apertura li ha scossi, ma hanno dimostrato di avere cuore e carattere, senza mai scadere nel nervosismo. Sono un'ottima squadra, ben allenati.

Un aggettivo per definire i tuoi ragazzi visti in campo ieri.

Indomiti. E li ringrazio perchè partite come quella di sabato sera danno senso ai sacrifici che la dirigenza fa per mettere in grado i ragazzi di praticare questo nobile sport.

Cosa manca a questi Gladiatori per fare il vero e proprio "salto di qualità"?

Siamo rinati da 6 mesi, ci vuole dedizione e pazienza; il gruppo è volenteroso, continuando così faremo sicuramente bene.

I Giochi per i playoff ancora apertissimi...Possibilità inalterate per voi, dico bene?

Abbiamo ora oltre un mese di stop, a causa dello spostamento della partita con i Marines per lasciare spazio all'impegno della nazionale U19; nella gara del 6 maggio con i Blackhammers, dovremo dimostrare di avere imparato la lezione ed essere cresciuti. I playoffs saranno una conseguenza del nostro modo di lavorare in allenamento e giocare in campo, non il nostro unico fine.

Qualche considerazione finale?...

Voglio ringraziare coloro che rendono il football possibile e che raramente figurano: gli arbitri, che ci stanno aiutando nel nostro cammino, per la dedizione e la pazienza dimostrata, i collaboratori che si occupano di allestire il campo, tenere in ordine l'attrezzatura, compilare le statistiche, curare gli acciacchi, etc... Siete fondamentali, grazie di cuore.

Grazie Fabrizio. Alla Prossima.

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