mercoledì 18 aprile 2012

[Week 9] Le interviste post-partita: Luca Molina | Demoni Martesana

Cernusco sul Naviglio (MI), 18 Aprile 2012 - La regola fondamentale di ogni farm team è quella di fare tesoro dell'esperienza che i propri giovani vanno a guadagnarsi sul campo in questa categoria minore e metterla a disposizione della prima squadra, nel più breve tempo possibile. Sulla scia di quelli che possiamo considerare come esperimenti positivi di compagini quali Warriors Bologna, Seamen e Rhinos Milano, e ancora in questa stagione Elephants e Marines, la società di Cernusco ha pensato bene di gettare nella mischia quella moltitudine di ragazzi affamati di football e bramosi di apprendere, imparare da ogni singola azione, da ogni singolo scontro con l'avversario e fare di loro un importante "investimento" con uno sguardo al prossimo futuro. Domenica i lombardi rimediano un sonoro 51 a 6 dai Cavaliers a Castelfranco Veneto, l'ennesima netta sconfitta stagionale, ma i Demoni, per quanto affermato in precedenza, son qui non certo per la classifica, quanto per mostrarci il loro potenziale. Vediamo se la pensa così anche Luca Molina, headcoach dei diavoli rossi della Martesana:

Ciao Luca e bentornato. Sconfitta pesante domenica contro i rossoneri di Paolo Lazzaretto. Che match è stato?

Le condizioni climatiche non hanno favorito le due squadre, la pioggia anche se amata dai giocatori di football non ha permesso di sviluppare completamente il playbook, bisogna però riconoscere una buona gara. Ovvio che i due team hanno giocato con obiettivi diversi, i Cavaliers giocano ambendo al primato nel girone, noi ad una crescita costante dell'esperienza dei singoli giocatori. Sostanzialmente sono soddisfatto dei miei ragazzi, hanno dimostrato di aver fatto passi avanti e le statistiche lo dimostrano, 10 primi down per team e 150 yd guadagnate dai Demoni, sono segno della bontà del lavoro svolto.

Cosa ti è piaciuto di più della prestazione offerta dai tuoi ragazzi?

Posso dire che ho visto crescita nella consapevolezza di potersela giocare, che per ragazzi di giovane età o totalmente nuovi è un enorme passo avanti vedendosi di fronte giocatori esperti e nettamente più grandi fisicamente. Lavorando su queste basi costruiremo i nostri giocatori di domani. Le ombre sono legate inevitabilmente all'inesperienza che rende il nostro team "fattibilissimo" ma per ovviare l'unica strada è partecipare ai campionati, e come molti sanno si impara di più da una sconfitta che da una serie di facili vittorie. Ho guardato negli occhi i miei ragazzi al termine della partita ed ho visto ancora viva la forza del gruppo, la voglia di crescere insieme e vedendoli così uniti a me, ai miei ideali, mi rende fortemente orgoglioso di loro.

Nessuna velleità, è chiaro, guardando la classifica...

La nostra classifica è fatta di partite per imparare, quindi il risultato ha poca importanza, sicuramente lo è molto più per i nostri avversari nel girone, in ogni caso siamo sempre spinti ad onorare gli incontri con la grinta di chi vuole starci fino alla fine in campo e non perdendo mai la volontà di guadagnare terreno.


Ci vuoi segnalare la buona prova di qualcuno in particolare?

Per me il migliore MVP dei Demoni è il gruppo. Ho un team unito e volenteroso, capace di costruirsi insieme e non mi sogno certo di citare un migliore di altri. Tutti hanno fatto la loro parte e si sono fatti trovare pronti a giocare. Apprezzo molto chi stanco si è buttato in campo, oppure quello che nonostante l'inesperienza entra in campo consapevole di essere parte di un team, provandoci accolto e supportato dagli altri.

Un momento chiave del match di domenica?

Dire “IL” momento chiave è inadeguato visto il risultato, ma credo che rende bene l'idea l'aver visto i miei Demoni al 4 quarto costruire un drive vincente fino a poche yarde dal TD che solo la fine della partita ha forse negato, un altro team forse si sarebbe seduto, i miei hanno lottato fino alla fine, onestamente e con grande sportività.

Come giudichi la prestazione dei Cavaliers?

Sono forti fisicamente e ben messi in campo, un team che potrebbe fare bene anche in LENAF, sia come numero di giocatori che come capacità di esprimere gioco. Un ottimo coaching staff li guida egregiamente.

Un aggettivo per definire i tuoi ragazzi visti in campo

Ne dico due: determinati e concreti psicologicamente.

Prossimo impegno il 29 Aprile a Vicenza contro gli Hurricanes. Quali le tue sensazioni in vista di questo match?

Gli Hurricanes sono un altro ottimo team, come dico sempre, rispetto per tutti, paura di nessuno. Faremo ogni cosa possibile per rendere difficile la partita a nostri avversari, come facciamo sempre.

Spazio ad una tua libera considerazione finale, coach...

La mia considerazione è che i Daemons sono una società che sta costruendo futuro e per questo ammiro molto il “Prez” Matteo Planca e tutte le persone che compongono questa famiglia, saper costruire una società strutturata in modo da partecipare alla IFL ed impegnarsi anche nella crescita di nuovi giocatori con impegno e concretezza è la strada giusta e lungimirante per poter dire ancora per molto tempo che i Daemons sono sani e vivi, oggi e domani.

Grazie mille, Luca. Alla prossima.

US Cif9.com

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