venerdì 5 ottobre 2012

Nella tana del Branco… | La Preseason dei Wolfpack La Spezia

La Spezia, 1 Ottobre 2012 - I lupi della riviera iniziano ad uscire dal torpore del letargo nel quale erano piombati al termine della scorsa stagione. Rialzano la testa, ricominciano a scaldare i muscoli, consapevoli che le difficoltà con le quali hanno dovuto fare i conti durante lo scorso Campionato hanno soltanto reso i giallo-neri spezzini ancora più assetati di riscatto. Uno dei personaggi più simpatici ed eclettici del Football made in Italy è senz'altro Luciano Conte, head coach dei Wolfpack. E' sempre un piacere scambiare due chiacchiere con lui, cercando di capire che aria tira nel Golfo dei Poeti:

"Abbiamo iniziato gli allenamenti da poco, con lo spirito di sempre..sacrificio, dedizione, disciplina..abbiamo diversi ragazzi nuovi soprattutto sotto i 18 anni, cosa fondamentale per il futuro. La parola d’ordine è sempre la stessa: BRANCO. Stiamo lavorando molto sulla disciplina e sulla preparazione fisica. Quest’anno chiederemo sia ai veterani che ai ragazzi giovani uno sforzo in più. La cosa sicuramente da migliorare è il consolidamento del gioco di corsa, cosa che ritengo fondamentale per dare struttura e carattere all’attacco, Pedrelli e Assenzio faranno un’ottimo lavoro. Quest’anno è mia intenzione formare anche qualche ex giocatore per essere di aiuto al coaching staff. Alla luce della passata stagione direi che non è possibile fare previsioni vedremo dopo i test match (Abbiamo avuto contatti con i Knights Persiceto). Con l’under 18 invece abbiamo la possibilità di ben figurare, avendo nelle nostre fila ragazzini (di età) di una taglia fisica veramente fuori dal comune".

Quale sarà allora la strategia di quest'anno a livello societario?

"A me non piace la prosopopea..qui si vive alla giornata…sarebbe meraviglioso poter programmare bilanci, recruiting, piani di lavoro..purtroppo checché qualcuno dica il contrario non è così, basta una piccola variabile come può essere il campo di allenamento o la perdita di uno sponsor che tutto fa scomparire".

Come si fa ad andare avanti allora in questo contesto poco incoraggiante? Dove trovi gli stimoli?

"Beh gli stimoli li trovo sempre per forma mentale..sono un entusiasta, un po’ ossessivo.."

L'anno scorso avete mostrato un brusco passo indietro, e niente playoff. Siete passati dal 3-3 del 2011 al 1-5 del 2012. Dai un voto da 1 a 10 alla tua squadra per il Campionato scorso….

"Se devo votare i risultati, direi 3, ma se devo votare l’impegno, dico 8. La stagione passata è stata caratterizzata da una sola parola: infortuni".

Ti aspetti qualche importante conferma tra i tuoi ragazzi?…

"A noi non piace fare nomi, siamo un Branco e nel Branco non ci sono individualità. Più è forte il maschio Alfa e più è forte il Branco, quest’anno ho diversi maschietti alfa che stanno crescendo vedremo chi sarà il Pack Leader..."


Che mi dici della fase di reclutamento invece?

"
La realtà del football in Italia è particolare..da noi si avvicinano persone dai 15 ai 30 anni e a volte anche più “anziani”, e siccome non puoi scegliere, devi organizzarti per cercare di risolvere questo che è oggettivamente un problema di organizzazione.."

E per i giovanissimi?

"Parteciperemo sicuramente al campionato Fivemen U18 e visto la partecipazione di diversi under 15, stiamo seriamente pensando di partecipare anche all’Under 15..."

In questi tempi si dibatte parecchio a proposito della suddivisione (e dei meccanismi) delle categorie in Italia. Football A 9, a 11, le varie fasce d'età, suddivisioni regionali, etc… Tu come la pensi?

"Questa è una bella domanda. Credo che siamo ancora nella fase di crescita e sia presto per pensare di portare l’entry level a 11. Il progetto CiF9 è stato molto intelligente e ha permesso a moltissime squadre di crescere e far crescere il movimento. Non ci vuole certo uno uscito da Harvard o dal MIT per capire che il football a 9 sta crescendo e la IFL no. Con questo non voglio dire che sono contrario all’uso degli americani..il problema è solo di natura economica. A me piacerebbe una IFL con 10 americani per parte, una lega semi-professionistica con una decina di squadre e poter vedere uno spettacolo da college di II divisione, andare a vedere giocatori che vengono da università prestigiose Alabama, LSU, Michigan, Notre Dame ecc. Quindi io lascerei stare il CiF9 così come è. Abbiamo bisogno di consolidare quello che abbiamo prima di pensare a formule americaneggianti. Siamo ancora un movimento di oneman team. Pensa se uno come Tira o Tisma decidessero di smettere…i loro team rimarrebbero in IFL? Sul discorso under e over credo che bisognerebbe eliminare l’Under 21 in prospettiva nazionale, non ha molto senso avere la nazionale under 19 e le giovanili under 21. Per promozioni o retrocessioni considerando l’entrata nel Coni andrebbero fatte direi le finaliste del Cif9 che salgono in Lenaf..non farei invece le promozioni per l’IFL..a mio parere non si può “obbligare” una società ad un esborso che rappresenta la maggior parte del proprio budget solo per poter competere a pari livello".

Dimmi un pregio ed un difetto del Football in Italia…

"
Il pregio tantissima buona volontà e voglia di fare di molti. Il difetto la presunzione.."

Giochiamo un po'… se esistesse un "Heisman Trophy" del Football a 9 italiano…tu a chi lo avresti assegnato per la passata stagione?

"Ad Ignazio Spinelli, dei Cardinals Palermo".

Dimmi quale team ti ha più impressionato la scorsa stagione..

"Il Team che mi ha più impressionato nel nostro girone sono stati gli Storms Pisa dopo la prima partita contro di noi..non avrei mai pensato che sarebbero andati così avanti..complimenti al coaching staff e alla dirigenza".

Ipotizzando che la formula dei playoff 2013 rimanga immutata…scommetti 1 euro sulle 4 squadre che arrivano alle finali di Conference [North e South] quest'anno…Qual'è il tuo pronostico?

"Se si confermeranno le voci di radio-football penso che quest’anno la squadra da battere saranno i Knights Persiceto e i soliti Bills nella North Conference, per la South Conference dico Patriots e Steelers.."

E adesso, per chiudere, una piccola, spiritosa curiosità: Perché usi sempre l’appellativo "mezze seghe"?

"C’è un detto napoletano (le mie origini) che dice..Pulcinella ridendo diceva la verità.."


Cif9.com

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