martedì 23 ottobre 2012

DNA da guerrieri… | La Preseason degli Achei Crotone

Crotone, 23 Ottobre 2012 - L'efficace e produttiva sinergia, sviluppata durante lo scorso Campionato dai ragazzi crotonesi e da quelli catanzaresi provenienti dagli Highlanders, aveva portato al raggiungimento di ottimi risultati da parte degli Achei, specie se paragonati a quelli della stagione 2011. Playoff raggiunti con brillantezza, sfide vinte con grinta e coraggio, fino al secondo turno della post-season. E adesso? Quale sarà il nuovo assetto dei guerrieri calabri? Con quali presupposti si preparano ad affrontare la nuova stagione? Lo abbiamo chiesto al tecnico Giorgio Di Lorenzo che, con il ritorno di Max Marino in quel di Catanzaro per allenare i suoi all-blacks, è rimasto l'unico head coach alla guida della formazione crotonese:

"Abbiamo ripreso gli allenamenti il 3 settembre, con l'entusiasmo che dal lontano 1989 ci accompagna prima come giocatori e adesso come responsabili del team…dalle nuove leve nessuna aspettativa, ma solo riuscire in qualche splendida vittoria e portare avanti il nostro credo. A Crotone non si molla mai. L'anno scorso, visto che ho spento la ventitreesima candelina in campo, acciuffando i play off insieme con i fratelli catanzaresi…non posso dire altro che…"iauuu"…ne venissero sempre di queste annate…ma ognuno, come si sa, vuole stare a casa propria e concordo pienamente ...voglio ringraziare chi come me ha vissuto nel campo e fuori la gioia delle vittorie…spero di riviverle come coach. Se dovessi dare un voto alla scorsa stagione sarebbe 8, ma potevamo ancora fare meglio….quest'anno ci sono molti elementi nuovi, spero di poter trarre il maggior numero di giocatori, avendone persi tanti per limite di età..Purtroppo non può esserci un programma vero e proprio, perchè ogni anno arrivano nuovi elementi ai quali insegnare tutto..e va via purtroppo chi oggi poteva dare una buona mano.."



Qualche Test-match in programma in questa pre-season?



"Nessun test match per il momento.."


Cosa occorre per andare avanti in questo contesto di "sacrificio" quotidiano?


"La passione...che ho ormai da 23 anni da ex giocatore (ancora non lo so se smetto, visto il permesso di giocare ancora 1 anno) sulla side line con un piede dentro e l'altro fuori…"


Ti aspetti qualche importante conferma tra i tuoi uomini?..


"Spero nella riconferma dei ragazzi…in più dai nuovi mi aspetto che rispondano subito alle esigenze del team.."


Qual'è l'approccio nei confronti dei giovani e dei nuovi arrivati?


"Cerchiamo di agire in modo da farli sentire già parte di un gruppo solido…per le giovanili siamo pronti e abbiamo un bel gruppo di ragazzi per la flag".


In questi tempi si dibatte parecchio a proposito della suddivisione (e dei meccanismi) delle categorie in Italia. Football A 9, a 11, le varie fasce d'età, suddivisioni regionali, etc… Tu come la pensi?


"Chiedo solo una organizzazione più equa per i team con problemi logistici..e comunque il mio pensiero e di giocare ad 11 in tutte le categorie.."


Dimmi un pregio ed un difetto del Football in Italia…


"Solo un neo: i refero..meno interessi sulle città d'appartenenza con soliti problemi 'd'interesse'...ottimo il resto...do il 10".


E questo ipotetico "Heisman Trophy" del Football a 9 italiano…tu a chi lo avresti assegnato per la passata stagione?


"A me stesso per la pazienza ...scherzo, ma… non saprei, ci sono molti ragazzi che hanno il dna del football".


Cif9.com

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