lunedì 16 maggio 2011

Match Report: CARIBDES-ELEPHANTS 48-40 [15 Mag 2011]



Grande affermazione dei Caribdes Messina che battono per 48-40 gli Elephants 9 Catania in quella che è stata l’ultima uscita stagionale nel torneo di Cif 9. Allo Stadio del “Rugby” di Sperone, davanti ad un numeroso pubblico, attirato dalle buone prestazioni degli uomini di Coach Imbesi, Messina e Catania hanno dato spettacolo, in una partita emozionante ed aperta fino all’ultimo istante. Petrullo, Milioti e Failla i migliori in campo per Messina, Conticello e Castello per Catania. I Caribdes sono stati autori della migliore partenza stagionale, con un 20-0 dopo 10 minuti. Gli Elephants però non hanno mollato, chiudendo il secondo quarto 34-24 per i Caribdes. I giallorossi hanno accusato un po’ di stanchezza a causa del sole cocente che ha accompagnato le squadre per tutto il corso della partita, rischiando, in alcuni momenti, di essere ripresi da Catania. Una partita infinita, chiusa dopo 3 ore e mezza di battaglia con Catania che rinuncia al saluto di rito di fine partita, mancando di rispetto ai valori dello sport che praticano. Messina ha compiuto davvero un miracolo arrivando a vincere due partite al primo anno di professionismo, migliorando col passare dei mesi.



LA CRONACA | PRIMO QUARTO Messina vince il toss e decide di ricevere. Riceve Milioti che ritorna sulle 43. Galletta e Cardile R., con due corse consecutive, arrivano sulle 2 yarde Catania. Che partenza dei Caribdes, mai cosi in stagione, Coach Imbesi avrà studiato a tavolino i suoi avversari. L’attacco spreca non concretizzando in Touchdown. Safety di Catania, la palla viene snappata male e termina fuori dal campo oltre la end zone. Sono 2 punti per Messina e Catania è costretta a lanciare. La forza dei Caribdes sta nelle corse, Milioti distrugge la difesa avversaria e guadagna altre 12 yarde. Errore di Milioti che torna indietro venendo placcato e perdendo 15 yarde. Si riparte dalle 25 Caribdes. Lancio di 20 yarde del QB Petrullo, presa ad una mano di Mostaccio e down chiuso. Corsa di 35 yarde di Milioti che buca sull’esterno destro la difesa degli Elephants e va in TOUCHDOWN. Messina 8 – Catania 0. Grande difesa per Messina, Gorzegno placca Conticello, QB di Catania, che riparte dalle proprie 15 yarde. Punt e palla a Messina con Failla che ritorna sulle 25 yarde Elephants. Milioti devastante, altra corsa e palla sulle 16 Elephants. Dalle 16 yarde parte ancora Milioti sull’out sinistro ed è TOUCHDOWN CARIBDES. Nemmeno in questa occasione i giallorossi trasformano, Messina 14 – Catania 0. Corsa di Conticello, migliore per i suoi, e guadagno di 15 yarde. Altra corsa del QB catanese e 20 yarde di guadagno con palla sulle 10 Caribdes.



SECONDO QUARTO Catania non chiude il down, la palla passa nuovamente a Messina che riparte dalle proprie 8. Corsa di Milioti e palla sulle 35 Caribdes. Infrazione di Stella per Catania, roughing the passer, primo down automatico e 15 yarde di penalizzazione. Milioti corre fino alle 30 Elephants. Bel lancio del QB Petrullo su Chindamo che con una grande finta elude i due Defensive Backs catanesi e porta palla in TOUCHDOWN. Messina non trasforma. Caribdes 20 – Elephants 0. Catania stavolta reagisce immediatamente. Lancio di Conticello, presa di Gulisano che viene placcato da Ardiri sulle 12 Caribdes. Conticello lancia a Castello ed è TOUCHDOWN CATANIA con relativa trasformazione. Messina 20 – Catania 8. I giallorossi ripartono ancora con il Running Back Milioti che corre per 25 yarde arrivando sulle 35 Elephants. Face mask degli Elephants e 15 yarde di penalizzazione. Una corsa di Failla prima ed una presa di Mostaccio poi consentono a Messina di arrivare sulle 2 yarde Elephants. Corre Failla ed è TOUCHDOWN MESSINA che non trasforma nemmeno in questa occasione. Messina 26 – Catania 8. Ancora Catania a rispondere subito. Lancio di 43 yarde di Conticello, presa di Castello ed è TOUCHDOWN con trasformazione. Messina 26 – Catania 16. Che partita, quante disattenzioni nelle difese. Corsa di 43 yarde di Failla e TOUCHDOWN Messina con trasformazione di Galletta. Messina 34 – Catania 16. Elephants ancora sotto: lancio di Conticello per Gulisano e palla ad una yarde dal touchdown giallorosso. Corsa centrale del QB catanese ed è TOUCHDOWN. Catania con trasformazione di Gulisano. Messina 34 – Catania 24.



TERZO QUARTO. Catania non chiude il down dopo quattro tentativi, la palla torna a Messina che con due corse di Milioti arriva sulle 20 Elephants. Comportamento antisportivo di Failla e 15 yarde di penalizzazione contro Messina. Reverse Caribdes, palla a Mostaccio e 25 yarde di guadagno, mostruoso oggi l’attacco giallorosso. Corsa sull’out destro di Milioti ed è ancora TOUCHDOWN Caribdes che non trasformano per una questione di inches. Messina 40 – Catania 24.




QUARTO QUARTO. Messina appare stanca, gli Elephants hanno preso il possesso del campo. Alcune corse di Conticello consentono a Catania di arrivare sulle 2 yarde Caribdes. Gli Elephants non concretizzano in TD e il Pallone passa nuovamente a Messina. Partita molto spezzettata dai tanti infortuni. Milioti è imprendibile per Catania, tre corse e 60 yarde di guadagno. Corsa interna di Failla e TOUCH DOWN Caribdes trasformato da Galletta. Messina 48 - Catania 32 e 52 secondi sul cronometro. Lancio di Conticello, presa di Gulisano e TOUCH DOWN. Elephants con 0 secondi sul cronometro trasformato da Castello
Messina batte Catania 48-40.



L’INTERVISTA | Coach Imbesi (Caribdes)

Messina che vince due partite al primo anno, com’è possibile?

Sin dall’inizio siamo stati consapevoli della forza degli avversari presenti nel nostro girone: Catania è il farm team degli Elephants di IFL, una squadra imbottita di rookie ma seguita da un coaching staff di tutto rispetto, agli ordini di Coach Giuliano, ma l’unica alla nostra portata. Palermo e Catanzaro presentano giocatori più esperti e quindi decisivi nei momenti clou della stagione nonostante ciò i miei ragazzi hanno dimostrato nelle partite casalinghe di potersela giocare anche contro queste due formazioni.

Così tanti touchdown, quale il motivo principale?

Si sono affrontate due squadre con delle offense particolarmente allenate cui si sono contrapposte delle defense con evidenti limiti che hanno portato alla realizzazione di svariati touchdown: 269 yarde in favore di Catania contro le nostre 472. Il momento decisivo della partita si è verificato nei nostri due turnover, un intercetto ed un fumble, a cui la nostra defense ha risposto con i due turnover sui quarti down.

Milioti, Failla, Petrullo, chi aggiungerebbe a questa lista?

Non amo parlare dei singoli ma dalla statistica risulta che Ardiri ha letteralmente annullato quello che ritengo essere uno dei loro migliori ricevitori ovvero il #33, Sardo, che già all’andata era risultato una vera spina nel fianco per la mia squadra. Vale lo stesso per Marino e Galletta. Per loro il solito Conticello e Gulisano con i quali voglio complimentarmi attraverso questa intervista.



I giocatori degli Elephants non hanno onorato i Caribdes a fine gara, cos’è successo?

Mi risulta che i ragazzi volessero terminare la partita in modo regolamentare, per come è sempre stato insegnato loro e seguendo quelli che sono dei valori inalienabili propri di questo sport. Anzi, avevamo previsto dei festeggiamenti al termine dell’incontro insieme ad una squadra con la quale abbiamo esibito al pubblico due partite assai equilibrate e per questo molto spettacolari. Il capo allenatore sul campo ha però deciso di far rientrare i loro ragazzi scorrendo al bordo campo senza stringere la mano nè ai miei nè alla crew arbitrale poiché nel corso della partita ha sentito cori contro gli americani provenire dalla nostra sideline. Ci tengo a sottolineare che questi cori sono stati immediatamente da me zittiti e sanzionati, ma se posso spezzare una lancia nei confronti dei miei, tale comportamento è stato determinato da un irritante quanto continuo rivolgersi in modo ingiurioso, in inglese, nei confronti nostri e della crew arbitrale. Contiguamente ho tentato personalmente di convincere i Coaches a ritornare sulle loro decisioni per terminare bene una stagione che comunque ha portato grande lustro alla nostra Sicilia. So già che i miei rapporti con Coach Giuliano rimangono di grande stima e che, nonostante l’accaduto, il rispetto con i vertici catanesi non si interromperà.

Hermes Carbone | Ufficio Stampa Caribdes | Messina


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