martedì 17 maggio 2011

Le interviste: Vito De Marco | AQUILE Ferrara



Ciao Vito e grazie di aver accettato il nostro invito. Cominciamo con un po' di numeri...quanti anni hai? Da quanti anni giochi nella tua squadra? Hai militato sempre in questa formazione?

Ciao a tutti e grazie a voi per l' opportunità, sono dell' '86, pratico questo sport da 6 anni, ho sempre giocato con le Aquile Ferrara.

Quando hai cominciato a giocare a Football? Come l’hai scoperto? Cosa rappresenta adesso il Football nella tua vita?….che spazio gli dai?

Ho iniziato a giocare appena arrivato a Ferrara per studio...mio fratello prima di me praticava questo sport, da allora è diventata un'ossessione non posso fare a meno di pensarci.

Cosa ti piace di più di questo sport? Quali sensazioni ti trasmette far parte del tuo team?

Valori che anche altri sport come il rugby trasmettono, vedere la passione che la gente ci mette per perseguire un obiettivo, una meta che nessun altro vede se non te stesso e i tuoi compagni di squadra, la stima e la luce negli occhi di amici con la tua stessa maglia che con sacrificio cercano di ottenere i tuoi stessi intenti...l'adrenalina in campo, l'elettricità prima di un kick off, l'onnipotenza che attraversa tutto il tuo corpo dopo un bel placcaggio, dominare l'avversario...

Che numero porti sulle spalle?...ha un significato particolare per te indossare la tua maglia con questo determinato numero?

Indosso il numero 20, per nessun motivo in particolare.

Come ti prepari fisicamente e mentalmente ad un match?...Hai dei rituali?...fai delle cose in particolare?

Premettendo che non si arriva mai al 100% della condizione fisica ad un match, cerco sempre di essere concentrato e d'esempio durante gli allenamenti; ripeto gli schemi e guardo filmati fuori dal campo. Un'abitudine è mangiare banane. Non cercate la malizia della frase...



In quale posizione in campo ti trovi più a tuo agio? Hai uno schema preferito o che esegui meglio? Qual’è il tuo ruolo? Hai un ruolo secondario oltre a questo?...riesci a conciliare entrambi?

Il mio ruolo è runningback...non ho uno schema preferito, che siano azioni di passaggio o di corsa spero sempre che la palla arrivi a me...hahahaha...gioco anche negli special teams e in difesa, in questi frangenti spero almeno che il gioco venga dalla mia parte...hahahah...giocando con questo spirito il fiato ne risente parecchio e anche la lucidità.

Siete un gruppo affiatato? Quale clima si respira abitualmente durante i vostri allenamenti? Quali sono gli aspetti che curi maggiormente?

Il ritmo degli allenamenti è scandito da tempistiche dettate dai coach, io cerco di stare al tempo e di dare il meglio. Giocando con delle bestie, forse ci sentiamo piu affiatati di fronte ad un hamburger e una o più birre...ma va bene così...abbiamo tanta fame in tutti i sensi.

Qual'è la squadra più forte che avete incontrato finora?…e perché?

Finora sono stati i Neptunes Bologna...sono sicuro che con il potenziale a nostra disposizione, non ci sono squadre più o meno forti ma una nostra prestazione più o meno buona.

Rispetto alle tue previsioni, come giudichi l'andamento della tua squadra fino a questo punto della stagione?

Non abbiamo ancora guadagnato niente, siamo sulla sufficienza.

Qual'è la squadra favorita per la vittoria finale di questo Campionato a tuo avviso?..e la favorita della Conference alla quale appartieni?

Non so come sia il livello degli altri gironi, penso sia comunque favorita Cagliari.

Segui il football d’oltreoceano? Fai il tifo per qualche squadra della Nfl oppure del College football?

Si, sono un grande appassionato dell' Nfl, tifo per i New England Patriots.



Un giocatore al quale ti ispiri?

Nessuno in particolare.

Hai un motto? Un modo di dire? Una frase che ripeti spesso?

"Non fasciarti la testa prima di rompertela" in alcuni casi però è un po' troppo autolesionista.

Quali sono i tuoi obiettivi con questo sport? Dove vuoi arrivare con il football?

Il più lontano possibile, non mi pongo degli obiettivi o dei limiti, limiterebbero le ambizioni.

Qual è la situazione del football americano in Italia? Quali iniziative possono risultare utili per promuovere la diffusione del Football nella tua città?...e in generale in tutta Italia? Come giudichi la "spinta" alla pratica di questo sport nella tua regione? Cosa pensi debba funzionare di più in italia, affinché questo sport possa essere seguito ancora di più?

Negli ultimi anni il football sta avendo una spinta ed una pubblicità mai vista prima, ora è arrivato il momento di intenderlo non come sport di nicchia per pochi sadici burberi ma un ambiente creativo pieno di possibilità per tutti, dove il sacrificio e l'impegno vengono ripagati dalla soddisfazione e dalla consapevolezza di se stessi. Per promuovere la diffusione del football inizierei dalle scuole, sostituendo tutte le palle tonde con delle ovali. Purtroppo la concorrenza con altri sport è spietata ed è il maggior ostacolo da superare.

Il nostro sito è nato per dare spazio e visibilità a questo campionato, alle squadre sparse in tutta Italia…ritieni che sia stata una iniziativa utile per far crescere il movimento e reclutare nuovi giocatori ed appassionati?

Certo che sì...continuate così e un augurio di buon lavoro...

A tuo avviso…che condotta bisogna adottare, come atleta, per poter affrontare con lo spirito giusto la pratica di questo sport?

Questo è uno sport che non scegli tu, ma è lui che sceglie te...se lo si odia prima o poi si molla, se lo si ama la ricompensa sarà incommensurabile...bisogna rimboccarsi le maniche e sudare.



Come ti prepari ad un incontro?…qual'è lo spirito giusto con il quale affronti l'impegno di una gara, sia essa in casa o in trasferta?

Mi ritengo fortunato a poter calpestare un prato e fare quello che mi piace, vedo i miei coaches sulla side-line che fremono per poter entrare a giocare un solo ed ultimo down ancora una volta e con tutto rispetto, spero che quel momento arrivi il più tardi possibile. Questo sport è giusto e democratico...raccogli in proporzione a quanto semini...se si cade l'importante è rialzarsi...vittoriosi o sconfitti l'importante è aver provato a lottare...un coach dell' Nfl diceva che "se l'importante non è vincere allora il punteggio che lo teniamo a fare???"...il mio spirito è una fusione di queste 2 scuole di pensiero. Non c'è altro posto dove vorrei stare la domenica.

Un aggettivo per definirti?

Semplice.

Quale lato del tuo carattere pensi sia più apprezzato dai compagni e dal coach?...e perché?

Penso sia l'umiltà, la dedizione.

Fai un po’ di autocritica…Quali sono i tuoi punti di forza e dove invece hai più bisogno di migliorare?

In campo sono molto rigido con me stesso e dell' idea che non si è mai bravi abbastanza, si può sempre migliorare...il mio punto di forza penso sia nella testa e nel cuore, non posso basarla tanto sul fisico infatti è proprio lì che devo migliorare.

Che genere musicale preferisci?... qual è la tua colonna sonora prima di entrare in campo?

Non ho un genere preferito...ogni momento ha il suo...al Motovelodromo di Ferrara c'è un sottopassaggio prima di accedere al campo, mi piace canticchiare delle canzoni da film sul football americano mentre lo attraverso.

Meglio l'attacco o meglio la difesa?

Devo avere una sorta di riserbo d' obbligo per l'attacco, ma defense rules.

Ci racconti un episodio curioso o particolare che ti è capitato in campo o in allenamento?

Molto spesso in partita mi capita di colpire i miei stessi compagni di squadra e devo dire che provo un certo piacere a vederli soffrire.

Qual'è la cosa più bella che ti ha insegnato il football fino ad adesso?

Questo sport mi ha temprato; assai nel fisico ancora di più nell'animo.

Grazie mille...e ancora in bocca al lupo per la tua carriera... Lasciaci con una frase, esprimendo liberamente un tuo pensiero, qualcosa a cui tieni particolarmente..o semplicemente, se credi...dei saluti o dei ringraziamenti.

...un abbraccio alla mia famiglia... e riporto una poesia di William Ernest Henley (1849-1903) che sia di ispirazione a tutti nel football e nella vita..."Dal profondo della notte che mi avvolge, buia come il pozzo più profondo che va da un polo all'altro, ringrazio gli dei qualunque essi siano per l'indomabile anima mia. Nella feroce morsa delle circostanze non mi sono tirato indietro né ho gridato per l'angoscia. Sotto i colpi d'ascia della sorte il mio capo è sanguinante, ma indomito. Oltre questo luogo di collera e lacrime incombe solo l'Orrore delle ombre, eppure la minaccia degli anni mi trova, e mi troverà, senza paura. Non importa quanto sia stretta la porta, quanto piena di castighi la vita, io sono il padrone del mio destino: io sono il capitano della mia anima".


6 commenti:

  1. RIMARRAI SOLO E SEMPRE UN MANGIABANANE!!!!


    AQUILA#6(YOUR WORST NIGHTMARE)

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  2. andate a visitare youporn smanettoni...come sito vi compete di più

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  3. ....ahahahhaha.... :-) ragà....ma voi Aquile....ma QUANTO vi volete bene....eh?!...ahahahaha.... :-)

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  4. Siamo una grande famiglia e ci vogliamo tanto bene, si vede vero? Pensa che io da buon Centro, odio tutti e specialmente i miei fratelli dell'attacco...a siv tut di aldamar!!! Non scrivo altro altrimenti si finirebbe nella volgarità :)
    Apparte gli scherzi, siamo uniti e questo modo di insultarci ci unisce ancora di più. E poi questo è football, mica ballo da sala! :D


    ALE' AQUILE!!!!!!!!!!!!!!!

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  5. ...ben detto... :-) questo è football!....

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