martedì 19 giugno 2012

[Semifinali di Conference] Le interviste post-partita: Manfredi Leone [Cardinals Palermo]


Palermo, 19 Giugno 2012 - Tra le sfide più affascinanti di questo weekend, quella tra Cardinals e Eagles si collocava di diritto in pole position. Due squadre brillanti, in forma e che hanno dimostrato finora di meritare ampiamente le rispettive posizioni nel ranking nazionale. A prescindere da quello che è stato l'epilogo ed in attesa delle decisioni da parte della federazione, ci limiteremo a discutere di quanto successo sul terreno di gioco esclusivamente a livello sportivo, di tutto il resto si parlerà a tempo debito. Di sicuro in campo son scese due squadre che rappresentano delle belle realtà nel meridione e che si son date battaglia a viso aperto. Alla fine i padroni di casa, più concentrati, più lucidi e con gli stimoli giusti alle spalle e nella mente, sono riusciti ad avere la meglio sui campani, troppo nervosi e disuniti nella prima fase di gara e più volenterosi e cinici nella seconda. Ecco le impressioni di Manfredi Leone, head coach dei Cardinals Palermo, nel post-partita di domenica pomeriggio:

Ciao Manfredi. Vittoria meritata per i tuoi ragazzi, in un match, visto il valore dei salernitani, il cui esito era tutt'altro che scontato…che partita è stata?

Intensa, sin dal warm-up. Due squadre con voglia, con due impianti diversi che hanno messo tutto quello che avevano. Cardinals forse più determinati. Eagles un po' assenti all'inizio ma mai domi.

Ha vinto davvero la squadra che ha dimostrato maggiori motivazioni?..o altri elementi hanno influenzato l'andamento del match?

Nessun condizionamento. Parliamo chiaro: tutti ci lamentiamo degli arbitraggi…ma è un lamento fisiologico. Per capire cosa significa arbitrare bisogna farlo. Io ho fatto il corso e ho arbitrato tutto il tackle Five della Sicilia e anche i Bowl. Fatelo e poi lamentatevi. Le crew vanno comunque rispettate. La crew di domenica poi se ha sbagliato lo ha fatto in buona fede…e per tutte le parti. Abbiamo avuto annullato un TD di Tramonatna che forse era valido e uno di D'Amico. Non mi straccio le vesti. Accetto le scuse che il referee mi ha elegantemente porto.

A quanto pare la trasferta non ha influito per niente sullo stato di forma degli Eagles…che si sono battuti valorosamente….solo nel secondo tempo però hanno tirato fuori gli artigli…nella prima parte erano contratti e non sono riusciti ad esprimere il loro gioco. In ciò..dove finiscono i demeriti di Salerno e dove cominciano i meriti dei tuoi ragazzi?

Sul campo i Cardinals sono stati più efficaci e più lucidi. Appena si sono fatti una dormita hanno pagato. E poi si sono ripresi e stavamo per fare il 40-16 (palla sulle 7 e 1st down…). Ho visto i miei molto concentrati (salvo due boiate), e ne do loro merito. Bravi.

Gli Eagles sono stati per tutti quest'anno un osso particolarmente duro. Quale è stata la chiave per poterli battere?

Eheheheh... studio, applicazione, determinazione. Ma lo facciamo con tutti, per tutto.

Migliori in campo? O comunque una menzione particolare per qualcuno?

Tutti bravi. Una splendida Linea d'attacco.

Grandissima stagione per i Cardinals. Di nuovo in finale di Conference. Complicato arrivarci, ancor di più bissare questo exploit il secondo anno…Te lo aspettavi? E poi ancora….questo è l'anno buono stavolta?

Siamo contenti, veramente tanto. Lavoriamo al massimo delle nostre possibilità, non è facile ripetersi, ma ci speravo. L'anno buono si vede alla vendemmia....

Cosa chiedi adesso ai tuoi ragazzi?

Applicazione, attitudine, concentrazione. Voglia di arrivare in fondo. So che non mi deluderanno, sono veramente un gruppo fantastico, al di là dell'aspetto sportivo è una grande famiglia e noi coaches li consideriamo come dei figli, anche i 'diversamente giovani'...!

Domenica arrivano i Patriots…che match sarà?…cosa temi di più dei ragazzi guidati da Anderson?

Li conosco poco. Ho letto commenti lusinghieri e mi sembra un gruppo molto coeso. Sarà una gran partita. Bene!!

Un pensiero finale, giusto per chiudere...

La squadra è cresciuta, forse si può pensare a un salto verso il football a 11. Vedremo presto. Intanto pensiamo alla prossima, un passo alla volta.

Grazie Manfredi. Alla prossima.

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2 commenti:

  1. Se arbitravi anche tu come loro...povere squadre, evidentemente avete fatto il corso insieme e avete appreso il peggio della scuola di arbitraggio, cioè quello che rovina le capacità e la voglia degli atleti, d'altronte cosa ci si poteva aspettare con una crew locale. Io fossi in voi mi concentrerei di più sull'educazione e il rispetto per la squadra avversaria e mi concentrerei molto volentieri di più su quel cicciottello con la maglia rossa, penso che sia uno dei coach's, fare quei gesti non è elegante e istruttivo specialmente fatto da una persona che insieme allo sport dovrebbe insegnare educazione e rispetto dell'avversario, specialmente quando si ospita una squadra, in quel caso si rappresenta la città che vanto di aver conosciuto come una splendida città

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  2. http://www.youtube.com/watch?v=Aw_8hVhlE9A&feature=relmfu

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