lunedì 3 dicembre 2012

Fine settimana avaro di risultati per Duchi e Black Marines

Il fine settimana delle squadre del team Aquile è stato intenso anche se non vincente. Sia i ragazzi dei Duchi Dinamica che le ragazze del team ferrarese-laziale delle Black Marines hanno concluso le loro fatiche agonistiche con 0 vittorie e 2 sconfitte nei loro rispettivi Bowl di domenica. A Trento giornata che non ha regalato soddisfazioni ai ragazzi di coach Peretto che hanno partecipato al 5Man Trento Bowl, 7 Team manifestazione che ha visto la partecipazione, oltre che dei giovani Duchi, di Thunders Trento, Mastini Verona, Draghi Udine, Redskins Verona, Hurricanes Vicenza e Saints Padova. Proprio contro i patavini è il primo incontro della giornata, occasione per una rivincita dell’incontro di domenica scorsa a Parma che aveva visto i Saints aggiudicarsi il match. La partita ha visto una grande prova della difesa e un buon contributo dell’attacco estense che con un buon gioco aereo aveva fatto sì che i Duchi passero in vantaggio per 6 a 0. L’inerzia della partita a questo punto è stata cambiata da una parte da una crescita agonistica dei Saints e dall’altra da una serie di penalità subite dai ferraresi, parse eccessive, che hanno fatto percorrere due volte tutto il campo agli avversari, fino alla conclusione con la vittoria per 13 a 6 dei padovani. Il secondo incontro contro i Thunders Trento, così come già nel bowl di Parma, è stato condizionato dal roster corto a disposizione del coaching staff estense guidato da coach Peretto. La stanchezza e la mancanza di cambi, l’utilizzo di diversi atleti in doppio ruolo, non ha permesso agli estensi di mettere in campo tutto il potenziale tecnico e tattico di cui dispongono e l’incontro si è concluso con la vittoria dei Thunders Trento 24 a 12. I Thunders, squadra di casa, si sono dimostrati comunque un buon team, vincendo anche il successivo incontro con i Saints Padova per 20 a 15. Questo bowl, naturalmente, rende più complicata la strada per la qualificazione alle finali nazionali, ma sicuramente i ragazzi di coach Peretto sapranno mettere in campo nei prossimi incontri tutte le loro potenzialità e la loro voglia di giocare per agguantare il sogno di giocare il bowl finale di Milano. Sempre domenica al campo sportivo della Città del Ragazzo è stato giocato un bowl che rappresenta, probabilmente un tappa fondamentale nella storia del movimento del tackle femminile in Italia. La giornata ha visto convenire a Ferrara tre team con circa 80 atlete e una trentina di tecnici dei diversi coaching staff con una cornice di pubblico che ne sottolineava ulteriormente l’importanza. L’avvenimento sportivo ha visto protagoniste le atlete delle Black Marines, team composto dalle atlete di Black Wodow Ferrara e Marines Lazio, Neptunes Bologna e Furie Cernusco sul Naviglio.Il primo incontro ha messo di fronte le Black Marines e Neptunes Bologna, due team pionieri in Italia e tra i fondatori del movimento del football in rosa nazionale. L’incontro rappresenta un classico, seppur nella breve storia del tackle femminile, e vive anche della tradizionale rivalità sportiva che divide Ferrara e Bologna, rivalità a cui va aggiunto che le Black Marines giungevano imbattute a questo incontro. L’incontro non ha tradito le aspettative, anche se purtroppo ha visto la prima sconfitta per le ragazze di coach Borra con il punteggio finale di 14 a 0 a favore delle felsinee. Le Black Marines hanno subito l'approccio aggressivo alla partita delle atlete bolognesi e la prima fase dell’incontro ha visto protagoniste le difese. Con il passare del tempo le Neptunes hanno mostrato una crescita tecnica e atletica e interessanti individualità e l'attacco bolognese ha messo in serie difficoltà la difesa del team laziale-ferrarese con una buona alternanza di giochi di corsa e palle in aria. La difesa bolognese, dalla seconda parte del primo tempo, ha messo sotto pressione l’attacco delle atlete di casa, apparse meno brillanti del solito, impedendole di fatto di sviluppare il loro gioco.


Due touchdown e un safety hanno determinato il risultato finale.Il secondo incontro della giornata ha visto affrontarsi le Neptunes e le Furie, una partita avvincente che ha visto le bolognese partire molto bene, anche sulle bolognesi che sulle ali della bella prestazione nel match precedente, che con un ottima difesa e un gioco di attacco vario prendono in mano l'inerzia della partita fino al parziale di 13-0 con cui si conclude il primo tempo. Nel secondo tempo le Furie rientrano in campo determinate a ribaltare il risultato e mettono in difficoltà le Neptunes, riuscendo a sviluppare il loro gioco offensivo e a mettere pressione all’attacco avversario. Così come nelle migliori tradizioni del football americano, dopo che le Furie hanno accorciato le distanze per un parziale di 8 a 13, frutto di un touchdown trasformato da 2 punti la partita aumenta la sua intensità. Sicuramente anche in questa occasione il pubblico ha potuto apprezzare un incontro deciso a un minuto dalla fine, con un touchdown delle lombarde che decreta il sorpasso e fissa quello che sarà il punteggio finale di 13 a 14 con cui prevalgono sulle Neptunes. L’ultimo incontro che vede di Fronte Black Marines e Furie, in conseguenza dei risultati dei match precedenti diventa decisiva per l’assegnazione del Bowl. Probabilmente questa lettura dell’incontro, il peso atletico degli incontri giocati e il sostanziale equilibrio tra i team ha fatto si che il match rimanesse in sostanziale equilibrio con un predominio delle difese. Le Furie riescono a sbloccare il risultato grazie a un touchdown, frutto di una corsa, nella parte finale della partita dove anche un roster più lungo ha permesso alle Lombarde di alimentare il loro gioco per sfruttare al meglio le occasioni create. Il 7 a 0 finale ha ben inquadrato l’andamento del match e ha sancito la vittoria meritata del bowl delle Furie, team femminile dei Daemons Martesana Molte le note positive e le prospettive interessanti che questo bowl ha evidenziato, a partire dall’investimento che le società di football americano stanno facendo per far crescere il movimento femminile testimoniato dai coaching staff numericamente e qualitativamente ottimamente composti. Le tutte atlete hanno evidenziato una notevole preparazione tecnica e fisica, tutte le tre compagini sono caratterizzati da roster importanti a testimoniare che entusiasmo e capacità delle giocatrici stanno abbattendo gli ostacoli che inevitabilmente si incontrano nella promozione di uno sport tipicamente maschile nell’immaginario collettivo. Da ultimo, e non certo per importanza, il bowl di Ferrara è stato l’occasione per la riunione dei responsabili dei team italiani di tackle femminile, riunione che ha sancito la volontà di disputare nel 2013 il primo campionato italiano di tackle femminile, un campionato che avrà la formula dei bowl e che si disputerà da marzo a giugno. Nella stessa riunione, per dare ulteriore prospettiva allo sviluppo del movimento, è stato indicato Simone Paschetto dei Giaguari Torino come commissioner. Sabato, infine, si è svolto anche il Flag Football Day all’ITI Copernico, sempre nel contesto del progetto di avviamento al Football Americano sviluppato da Coach Peretto dove alla fine degli incontri la finale ha visto prevalere la classe 2F del prof. Bottoni sulla 1H del prof. Benetti per 7-6, incontro che ha visto eleggere MVP Matteo Boni.

Giorgio Poletti | Ufficio Stampa Aquile Ferrara

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