lunedì 17 dicembre 2012

Al di qua delle mura | La Preseason di Grosseto

Grosseto, 17 Dicembre 2012 - Una delle migliori sorprese del Campionato scorso veniva proprio dal Comune più a sud della toscana. I grossetani sono riusciti nell'impresa di volare in alto sin dal primo momento in cui hanno cominciato a solcare i terreni di gioco della categoria, raggiungendo brillantemente i playoff e coltivando delle individualità dal potenziale assolutamente non indifferente. Alle spalle degli all-blacks grossetani, infatti, esiste una buona organizzazione, una società in salute ed uno staff che è riuscito in poco tempo, ma con i mezzi giusti, a mettere in piedi un progetto che mira a pochi ma essenziali obiettivi: crescita, continuità, miglioramento. Roberto Matta, coach degli avvoltoi maremmani, ci racconta i dettagli di questa loro Preseason:

"Abbiamo appena ripreso gli allenamenti, dopo l'offseason. Avevamo tutti voglia di tornare ad allenarci in campo; l'atmosfera è quella 'dell'inizio': c'è entusiasmo, siamo pronti per la nuova stagione di CIF9, ed è una soddisfazione ritrovare la squadra e ripartire con il football giocato, dopo le fatiche di ore di riunioni, pianificazioni e lavoro burocratico. Vogliamo migliorare. Giocare meglio ed ottenere risultati migliori dell'anno scorso. Ci stiamo allenando per questo. Fino a che non sapremo di più sulle squadre che partecipano al campionato sarà difficile fare pronostici. Diciamo che vedremo sul campo di gioco fin dove ci spingeremo, ma che tutto dipenderà da quanto ci impegniamo sul campo di allenamento. L'anno scorso era il primo anno, e dovevamo organizzarci, quest'anno abbiamo nuovi giocatori, nuovi allenatori e dirigenti, che vanno ad aggiungersi ad un gruppo che ha maturato un esperienza assieme. Vogliamo migliorare mantenendo la continuità con il programma dell'anno scorso. Abbiamo una pianificazione e quindi degli obiettivi a breve, medio e lungo termine. In estrema sintesi gestiamo la stagione in corso come obbiettivo “immediato”, all'interno di una pianificazione più ampia: vogliamo tornare a giocare ad 11 sul medio periodo ed essere competitivi nel football ad 11 come obiettivo a lungo termine. Dipenderà tutto dall'impegno e dalla costanza con cui lavoreranno sia il gruppo dirigente che il gruppo degli atleti".

L'anno scorso avete esordito con un ottimo 5-3, centrando l'accesso ai playoff. Dai un voto da 1 a 10 alla tua squadra per quanto espresso….

"Dico 8…non di più, perchè potevamo fare meglio, ma nulla di meno, perchè abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo posti".

Qualche Test-match in programma in questa pre-season?

"Non abbiamo ancora preso contatti ufficiali con altre squadre, lo faremo a breve. Vogliamo organizzare uno scrimmage game prima di natale e una amichevole a gennaio. Se qualche squadra è interessata, può contattarci per organizzare".

In cosa riesci a trovare lo stimolo per continuare a fare sacrifici gratuiti per guidare il tuo team?… e come è stato il passaggio da giocatore ad allenatore?….

"Sono venti anni che gioco o alleno o faccio il dirigente. Ormai è la normalità. I sacrifici si fanno volentieri, perchè se uno non si è impegnato a fondo, anche il miglior risultato non dà alcuna soddisfazione. Il passaggio giocatore/coach lo definirei traumatico. Letteralmente. Una lussazione alla spalla. Vicina all'inizio del campionato, ed eravamo rimasti senza defensive coordinator all'ultimo momento. Gheo (Giovanni Camilli dei Guelfi) che quell'anno (1998, se non sbaglio) giocava a Grosseto mi disse: “lo fai te”. Playbook disegnato sulla tovaglia di carta del ristorante e via... poi, però, mi sono messo a studiare".

Ti aspetti qualche importante conferma tra i tuoi ragazzi nel 2013?…

"Mi aspetto conferme e miglioramenti da tutti, indistintamente. Sono molto fiducioso nel gruppo dei rookies. Abbiamo alcuni nuovi giocatori molto promettenti".


Come vi state muovendo per i giovanissimi?…

"Il 14 ottobre abbiamo organizzato il nostro secondo camp di reclutamento. Siamo all'inizio della fase di recruting (senior e giovanile) e stiamo ponendo le basi del nostro progetto giovanile. Più in là decideremo a quali campionati giovanili partecipare nell'arco del 2013".

In questi tempi si dibatte parecchio a proposito della suddivisione (e dei meccanismi) delle categorie in Italia. Football A 9, a 11, le varie fasce d'età, suddivisioni regionali, etc… Tu come la pensi?

"Io credo che il football a 9 giocatori sia un entry level indispensabile. Spesso è difficile partire con una nuova società “a 9”, figuriamoci partire per un campionato a 11 giocatori. Chi parla di eliminare il football a 9 non conosce la situazione delle squadre “di provincia” o di tutti quei territori in cui, nell'immaginario collettivo, il football ed il rugby sono la stessa cosa. Il football è in un periodo di crescita ed espansione, grazie anche al cif9. Poi chi è pronto per l'11 ha lenaf e ifl. Per quanto riguarda le fasce di età mi baserei sulle esigenze di creare i gruppi per gli impegni dei Blue Teams giovanili. L'under 21, che non ha sbocco in un campionato per nazioni, crea qualche problema, secondo me. Perchè può vedere in campo un ventunenne titolare in ifl contro un rookie di 19 anni, che gioca da pochissimo, ma serve, comunque, a team piccoli che magari non hanno abbastanza under 19 per un campionato. Eliminare la categoria potrebbe essere uno sbaglio. se ne potrebbe parlare ore. Io credo che vadano bene le cose come stanno; il football cresce".

Dimmi un pregio ed un difetto del Football in Italia…

"Siamo dilettanti. Sia pregio che difetto. Il professionismo e i budget tolgono quella passione di chi “gioca per la pizza” ma, ovviamente , budget cospicui aiuterebbero molto nella pianificazione".

Giochiamo un po'… se esistesse un "Heisman Trophy" del Football a 9 italiano…tu a chi lo avresti assegnato per la passata stagione?

"Scegliendo tra i giocatori delle squadre che abbiamo incontrato, il miglior atleta è probabilmente Almeyda degli Steelers. Ho avuto modo di giocarci contro ai play off ed assieme nei “Guelfi & Friends” al four helmets trophy; in entrambe le occasioni ha giocato molto bene".

Dimmi quale team ti ha più impressionato la scorsa stagione…

"Nessuna impressione negativa. Siamo molto contenti di giocare il derby con gli Storms Pisa, con i quali abbiamo ottimi rapporti, e speriamo di poter vedere ancora in campo le maglie amaranto degli Etruschi e quelle dei Trappers Cecina. Si creerebbero sia un girone interessante che grandi occasioni di collaborazione".

Ipotizzando che la formula dei playoff 2013 rimanga immutata…scommetti 1 euro sulle 4 squadre che arrivano alle finali di Conference [North e South] quest'anno…Qual'è il tuo pronostico?

Difficile, oggi, rispondere a questa domanda. Aspettiamo qualche certezza su chi partecipa, poi ci sbilanciamo in pronostici!


Cif9.com

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