Una giornata decisamente rigida e invernale ha fatto da contorno al match siciliano tra Caribdes e Cardinals, seconda gara per i palermitani esordio per i messinesi nel campionato italiano di football a 9. All’avvio il campo si presenta decisamente allentato per le piogge del fine settimana anche se al kickoff il tempo sembra possa migliorare, a parte un vento gelido che spira sul campo comunale di Salita Sperone, abbassando la temperatura a pochi gradi, ma il cielo sereno non durerà a lungo. La gara ha visto salire sugli scudi le due difese, che hanno avuto gioco facile a mettere pressione ai due attacchi, messi decisamente in difficoltà da una difficile gestione dell’ovale in condizioni ambientali proibitive, con i portatori di palla costretti a nuotare nel fango e i quarterbacks impegnati a reggersi in equilibrio sul fango del campo. Al sorteggio la palla è per Messina subito costretta al punt, il primo quarto vede alternarsi in campo gli attacchi delle due formazioni che sono costrette a calciare ad ogni quarto down, chiusi da difese reattive e messi in crisi dal fondo campo. Messina prova il gioco aereo ma i Cardinals coprono bene e per ben due volte sono in grado di intercettare la palla ma non finalizzano. Nel secondo quarto di gioco i Cardinals recuperano un buon pallone e l’attacco amaranto arriva fino alla linea delle dieci yards di messina: i cardinals cercano di segnare e sbloccare la gara ma la corsa del fullback Pinzarrone si conclude con un fumble, palla persa e nulla di fatto. Nulla accade e si va al riposo sullo zero a zero. Nell’intervallo il tempo peggiora ulteriormente con una grandinata “beneaugurale “di inizio quarto: le linee del campo si sono sciolte con l’acqua, conciliabolo arbitri-allenatori per valutare una sospensione della gara, ma si decide di giocare lo stesso, tempo da football, e il football non si ferma. Il terzo quarto inizia con un fumble dei Cardinals ricoperto dai peloritani, ma la serie d’attacco successiva di Messina è ancora un punt, la difesa dei Cardinals è attenta costringendo l’attacco giallorosso a liberarsi della palla. Ma anche i tentativi dei Cardinals non fruttano guadagni. Si va avanti cosi con drive che non si chiudono per tutto il terzo quarto . I Cardinals soffrono in attacco e rendono piu’ facile il lavoro della difesa di Messina, che pero’ ogni tanto sulle corse cede e lascia ai runnigs back palermitani buoni guadagni. Palermo cerca anche di muovere la palla sul gioco aereo, un paio di completi ma in queste condizioni lanciare è veramente difficile. Ultimo quarto con le squadre sfinite e martoriate dalla pioggia incessante, ma si prova ancora a sbloccare la gara, inchiodata su un singolare 0-0. Al segnale dei due minuti i Cardinals sono in attacco con il QB Bustinto che prende un buon primo down; un paio di corse degli amaranto portano la palla sulle 30 avversarie, per il colpo di scena finale quando sul cronometro restano 30 secondi. Reverse del WR Gariffo che sorprende la difesa dei Caribdes e s’invola sulla sua fascia sinistra portando la palla sulle 8 yards dei padroni di casa. Giusto una manciata di secondi per una corsa del FB Pinzarrone che segna il touchdown della vittoria a tempo quasi scaduto, con una corsa che sorprende la difesa di Messina. La crew arbitrale non consente la trasformazione a tempo scaduto e la partita finisce con la seconda vittoria dei Cardinals. La partita è stata pesantemente condizionata da un campo molto allentato prima e da una vera tempesta abbattutasi nel secondo tempo. I Cardinals vincono perché fanno pesare alla fine esperienza e malizia contro una squadra giovane ma indomita, che ha cercato di opporsi in tutti i modi per onorare l’esordio tra le mura amiche e che ha tenuto inchiodata la gara sullo 0-0 fino alla fine. Nell’insieme una vera battaglia che onora lo spirito del football.
Ufficio Stampa Cardinals | Palermo
Ufficio Stampa Cardinals | Palermo
Sabato 24 febbraio presso lo stadio del rugby di Sperone si è svolta la prima partita stagionale dei Caribdes A.F.T. contro i Cardinals Palermo. Il match è stato caratterizzato dalle avverse condizioni meteo che non hanno fermato comunque le diverse decine di sostenitori accorsi allo stadio dopo aver assistito alla presentazione della squadra in settimana. Grandissima prestazione dei ragazzi di Coach Imbesi battuti solo sul fischio finale, col risultato di 0-6, dai Cardinals, una delle migliori e più attrezzate formazioni a livello nazionale, che forse non si aspettava si trovarsi di fronte una squadra molto cresciuta rispetto all’amichevole di pre-season, quando era stata battuta per 42-6. I Caribdes non hanno davvero sbagliato nulla, la difesa ha bloccato gli attacchi avversari con ogni mezzo per tutto l’incontro. I Cardinals, invece, si sono innervositi sempre più al trascorrere dei minuti e a vedere il risultato ancora bloccato sullo 0-0, commettendo parecchi falli e ricevendo molte yards di penalizzazione. Solo al termine dell’ ultimo quarto, una corsa esterna del N°34 dei Cardinals ha portato al touchdown. Per i Caribdes ottime le prove di Gorzegno, Kosciolko, Mancuso, Galletta e Grillo. Ora, forte dell’ottima prestazione e dei complimenti ricevuti unanimemente anche dall’Head Coach avversario, Manfredi Leone, i Caribdes si apprestano ad affrontare sabato prossimo in trasferta a Catanzaro gli Highlanders, squadra che gioca un football molto fisico.
La cronaca sul sito ufficiale dei Caribdes.
Hermes Carbone | Ufficio Stampa Caribdes | Messina
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