domenica 6 febbraio 2011

Cardinals-Caribdes: Match Report


Nel terzo test match della preseason i Cardinals Palermo hanno battuto i Caribdes Messina per 42-6. Nonostante la sconfitta, grande partita del collettivo messinese, trovatosi davanti la squadra destinata a vincere la Division A della South Conference, la meglio attrezzata, potendo contare su un centinaio di atleti, ma anche la più tecnica sin qui affrontata. I Caribdes tornano a casa con la consapevolezza di aver fatto bene, offense e defense hanno messo ripetutamente in difficoltà Palermo, ma anche in quest’occasione l’esperienza è prevalsa, giustificando cosi’ il passivo. Segnali incoraggianti per Messina sono venuti dall’attacco, asfittico nel match giocato in casa la scorsa settimana contro Catanzaro, dal QB Andrea Petrullo, devastante con i suoi lanci e autore di una corsa di 20 yard, e dai ricevitori Simone Failla, Nino Mostaccio e Tiziano Berti. Se con Catanzaro la conquista di un down è sembrata un miraggio, a Palermo gli uomini di Coach Francesco Imbesi non solo hanno guadagnato diversi down, ma hanno anche trovato il touchdown con la corsa centrale di Simone Failla. Nella defense Claudio Gorzegno e Daniele Cardile hanno bloccato le incursioni centrali, alzando un muro invalicabile, costringendo i Cardinals, squadra affermata a Palermo e nel panorama nazionale già dal 1983, a ricorrere ad attacchi esterni. Note dolenti provengono proprio dagli esterni Caribdes, colpevoli di essersi lasciati sfuggire i runningback avversari in troppe occasioni, concedendo ripetuti touchdown sulla corsia destra di Palermo.
Abbiamo raggiunto a fine partita il Coach Leone dei Cardinals.
Coach, che partita ha visto?
“E’ stata una bella partita, Messina ha giocato bene quest’oggi. Avevo visto le immagini della partita contro Catanzaro e posso dire che oggi i ragazzi di Coach Imbesi hanno sicuramente giocato meglio, difendendosi con grinta e prendendo qualche down con buona personalità dei singoli”.
Pensa quindi che Messina continuerà a far progressi?
“Ne sono certo, sono una società neonata, ragion per cui ci si deve fare le ossa prima di essere competitivi in questo sport e loro hanno ancora tanta strada da fare, pur avendo un’ottima base da cui partire. Le amichevoli, come quella disputata quest’oggi, sono utili per la stagione che sta per iniziare, più se ne giocano meglio si entra mentalmente in ottica partita”.
I Cardinals che squadra sono?
“Sono una squadra ostica da affrontare, pur avendo inserito tanti giovani in prima squadra, questo ci ha rallentato molto, siamo riusciti a colmare queste mancanze grazie ai più esperti. Due anni di duri allenamenti producono un grande gruppo ed il nostro lo è a tutti gli effetti”.
Quali sono i vostri obiettivi per il campionato?
“Abbiamo intenzione di vincere il girone, ce la giocheremo con Catanzaro per il primo posto e la disputa dei play-off a livello nazionale, vogliamo fare molta strada”.

Hermes Carbone | Messina

Foto | Maria Cangemi

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