sabato 12 gennaio 2013

Nel cuore della tempesta | La Preseason degli Storms Pisa

Pisa, 12 Gennaio 2013 - Una delle formazioni che investe maggiormente sul futuro dei propri ragazzi, concentrando le proprie attenzioni ed i propri sforzi organizzativi in funzione dello sviluppo dei nuovi talenti emergenti, è proprio quella pisana. Il "tempestoso" orticello dei giallo-blu toscani è ben curato e salvaguardato e le fresche novità che hanno la possibilità di crescere e maturare in questo contesto hanno la fortuna di trovarsi in un ambiente davvero ideale per poter esprimere al meglio la propria passione per la disciplina che amano. La semina degli scorsi anni a quanto pare è stata fatta con pazienza e cura e adesso i frutti cominciano inevitabilmente ad arrivare. I risultati ottenuti lo scorso anno sia dalla squadra senior che dalle formazioni Under sono davvero incoraggianti e c'è chi è pronto a scommettere che questo è solo l'inizio. I progetti sono lungimiranti ed il quadro d'insieme è confortante. Ne scaturisce una solida realtà: Sotto la torre pendente il Football è gestito da persone appassionate e competenti, innamorate di questo sport e sempre pronte ad adoperarsi per la sua diffusione. Una di queste è senza dubbio coach Daniele Cerrai, defensive coordinator dei toscani. Andiamo a scoprire come lui ed i suoi ragazzi stanno vivendo questa preseason:

Ciao Daniele e bentrovato. Come vanno le cose in casa Storms?…quali sono le novità di quest'anno?

Intanto vi ringrazio per l’occasione che mi date nel rispondere alle vostre domande, e metaforicamente parlando vi dirò che a Pisa tira sempre aria di tempesta, l’attività della squadra senior è iniziata già da metà settembre e tra alti e bassi siamo arrivati alla pausa natalizia che ha dato l’occasione di ricaricare le pile per prepararsi all’inizio del campionato che si prospetta quanto mai difficile, visti gli impegni che ci vedranno contrapposti a squadre che lo scorso anno si sono comportate benissimo. In quanto a novità non ci facciamo mancare nulla, vi spiego le più importanti…la prima ha visto la necessità di creare una nuova franchigia per uscire dal C.U.S., che comunque ci vedrà collaborare, ma in modo autonomo con le stesse strutture, la seconda e più importante ci ha visto allargare la collaborazione con un nuovo tecnico, Paolo Gafforio anche lui ex allenatore e giocatore dei Rivers Pontedera alla fine degli anni ottanta e allenatore degli Apaches Firenze nei primi anni 90. Parole d’ordine non ne ho, ma come dico sempre a tutti “quest’anno voglio andare in finale”.


Stagione direi molto positiva quella appena trascorsa….record-percentuale di 4-4 per i senior, accesso ai playoff conquistato brillantemente ed in rimonta, dopo un inizio stentato…poi l'uscita per mano dei bravi e meritevoli Skorpions…in più un settore giovanile che con la Under 21 soprattutto ha dimostrato di essere molto competitivo (semifinale nazionale raggiunta a suon di grandi imprese…)…Riusciamo a tracciare un bilancio della scorsa stagione?

Il bilancio dello scorso anno con la squadra senior è stato veramente positivo, non c’è che dire…arrivare fino ai quarti di conference è stata cosa veramente inaspettata, considerando l’esperienza di maggior parte dei giocatori e anche di noi allenatori. Quello che ci fa più piacere è il percorso di crescita intrapreso dal settore giovanile, cosa su cui crediamo maggiormente per un salto di livello della società tutta, siamo riusciti ad arrivare alla semifinale play off in modo meno inaspettato sapendo del potenziale che hanno i nostri ragazzi, malaugurato caso ha voluto che ci giocassimo l’accesso alla finale con la squadra (i Ravens) che avevamo già incontrato nel girone e che ci aveva già battuto due volte, “complimenti a loro per la conquista del titolo nazionale di categoria”. Bilancio quindi positivo e ricordiamoci che siamo arrivati alle finali nazionali per il campionato under 18 fivemen con una rosa di ragazzi che non avevano praticamente mai giocato a football.

Questo deve essere senza dubbio un motivo di grande orgoglio per una società che vuole costruire la propria attività su solide basi per guardare il futuro con una certa stabilità..complimenti. L'importante è continuare su questa linea...

Con l’ avvento della nuova franchigia ci stiamo adoperando per coinvolgere il maggior numero di persone appassionate al football per poter collaborare in modo proficuo, il percorso di crescita avviene anche coinvolgendo ex giocatori e amici che diano una semplice mano...siamo alla ricerca di nuovi sponsor che ci diano una maggior solidità finanziaria, a questo proposito faccio anche un poco di pubblicità per chi fosse interessato, insomma ci stiamo mettendo in gioco il più possibile per cercare di far crescere la squadra con l’ intento ovviamente di riuscire ad andare a giocare a undici, quindi ti posso solo dire che siamo “work in progress”.

Qualche Test-match in programma in questa pre-season?

Sicuramente ci sarà la possibilità di fare qualche partita amichevole, ma al momento non c’è ancora nulla di definitivo ne riparleremo tra poco…

Allenare è una cosa che certamente possiedi nel tuo dna…in cosa riesci a trovare lo stimolo per andare avanti in questa attività, a volte piena di sacrifici gratuiti?…e come è stato il passaggio da giocatore a coach?

Stimolo? Oramai non parlerei più di stimoli ma di pura enfasi sportiva. Mi sono riavvicinato al football dopo tantissimi anni di assenza, cresciuto in uno sport che godeva di una immensa visibilità quando ero ragazzo mi sono ritrovato oggi a condividere quella passione sopita per anni con la fortuna di avere una moglie che asseconda le mie scelte e che anzi spesso frena il mio impeto facendomi ritornare alla realtà, il passaggio da giocatore ad allenatore? Ahahah pensa che ogni tanto rischio la mia incolumità fisica per star dietro a dei ragazzi che hanno venti anni di meno e non ti dico altro.


A proposito dei tuoi ragazzi...Ti aspetti qualche importante conferma tra loro?…Qualche nome tra i protagonisti che vedi bene in pole position per quest'anno? Qualche atleta della U21 o della U18 è pronto per far parlare di sé?

Attendo conferme da tutti…il percorso di crescita è appena iniziato, abbiamo ragazzi che hanno già giocato con la nazionale juniores e che si spera possano essere riconfermati, ci sono inoltre altri che in giovanile hanno fatto un buon campionato con un bel salto di qualità, vedi Andrea De Iasio e Davide Giachetti (under 21) e Niccolò Belli (under 18), ma il risultato migliore in termini di soddisfazione però sono i passi in avanti che hanno fatto tutti, compreso i rookies che indossavano per la prima volta le protezioni.

Avete davvero un vivaio di ragazzi molto interessanti. Mi ricordo perfettamente che non più tardi dello scorso anno la stessa Manuela Pellegrini, Commissioner del Campionato Cif9 2012, mi aveva parlato benissimo del vostro settore giovanile. Il tempo comincia a darvi ragione. Restiamo tra i rookies allora...I reclutamenti offrono ai neofiti la possibilità di avvicinarsi ad uno sport per loro nuovo…come gestite il loro approccio con questa disciplina?

Ci stiamo muovendo in quante più possibili direzioni, in primis con l’organizzazione di corsi scolastici e recruiting day per offrire una visione d’insieme più ampia possibile…normalmente iniziamo con il far capire ai nuovi ragazzi l’aspetto teorico di questo sport per poi passare alla prima fase tecnica, il resto viene da sé con l’ indossare le protezioni e per iniziare i primi contatti. Ovviamente tutto questo lavoro è orientato al futuro con la speranza di poter mettere in campo quante più squadre giovanili possibili, tenendo conto delle indicazioni della Federazione circa lo svolgimento dei prossimi campionati.

Giochiamo un po'… se esistesse un "Heisman Trophy" del Football italiano…tu a chi lo avresti assegnato per la passata stagione?

Io non lo assegnerei ad un singolo giocatore ma piuttosto alle due squadre che nello scorso campionato si sono comportate in modo eccellente confermando una grande crescita…ai Cardinals Palermo, vincitori del campionato Cif9 e menzione particolare agli Elephants Catania per l’ottimo campionato IFL. C’è però un squadra che continua ad impressionarmi sempre positivamente…e sono i Barbari Roma Nord, che ogni anno riescono a fare degli ottimi campionati con un roster limitato.

Te la senti di fare qualche pronostico sulle Finaliste di Conference 2013?

Non faccio pronostici…sarebbe troppo facile sbagliarli, specialmente quest’anno dove si prospettano dei gironi agguerritissimi, ci godremo questo campionato come non mai, fino all’ultima partita.

Chiudiamo in modo simpatico, dai...Sei allo specchio e puoi fare una domanda a coach Cerrai. Cosa gli chiedi?…

Visto il periodo appena trascorso…mi chiederei: “Cosa avresti voluto che ti portasse Babbo Natale sotto l’albero?”. Sono un po’ nostalgico ma vorrei che il Football in Italia ritornasse ad avere il pubblico che aveva negli anni '80 e che la Federazione, chiunque ve ne sia a capo, lavori per far crescere quanto merita questo sport fantastico, e con questo concludo augurando a tutti buon football per l’ anno nuovo. Grazie a voi per l’opportunità e alla prossima occasione.

Grazie a te, Daniele. Alla prossima.


Ufficio Stampa Cif9.com

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