Ma quanta fatica e che incontro quello di sabato sera all'Alfheim Field, contro i Barbari Roma Nord che sono arrivati a Bologna in 18 ma che hanno giocato con un'intensità ed un'organizzazione che sembravano in 40. L'incontro inizia subito in salita per i bolognesi perchè sul kor iniziale il fortissimo Alessandro Di Giorgio vola in td, ben coperto dai suoi compagni. Sarà questa la prima delle sue perle agonistiche che lo portano a conquistarsi meritatamente il titolo di MVP dell'incontro. I Warriors pareggiano quasi subito con lo Zar Maxim Berezan, ma Roma aumenta il vantaggio prima con Amato poi con lo stesso qb. Calderoni. Sul 22 a 6 per i Barbari, il coaching staff bolognese richiama attorno a sé il team dandogli quella scossa necessaria per tirare fuore tutto il carattere di cui questi ragazzi sono capaci.Prima il qb Sluzarz, poi un calcio corto ricoperto dai guerrieri poi, finalmente, riparte il rientrante Montanari, fuori da alcune giornate, che ritrova, dopo un po' di ruggine, il suo fenomenale passo agonistico. La prima metà si chiude sul 22 a 20 per Roma, e tutto viene rimandato al secondo tempo. Torna fuori, prepotente, il carattere dei bianco/blue, la grinta di alcune sue individualità (Biagini due intercetti, Budini fumble ricoperto, la DL che spinge come non mai), ma soprattutto l'amalgama di un team che non ha mai nascosto la volontà di raggiungere i playoff come primo obiettivo. A questo punto saltano in cattedra Di Giorgio per i capitolini e Ully Montanari per i bolognesi ed affondano colpo su colpo, ben aiutati dai propri compagni. I Warriors segnano altri tre td, due con Montanari ed uno con Sluzarz, mentre i Barbari vanno in td solo due volte, e Di Giorgio é sempre il protagonista. Ad un minuto e mezzo dalla fine Roma torna in possesso del pallone per un ultimo disperato tentativo. Ci crede fino in fondo, ma, complice forse anche il roster corto dei laziali, la stanchezza e la grandissima pressione della difesa guerriera, il pallone non si sposta dal punto di partenza e la partita si conclude con un 40 a 34 che premia, nel risultato, i Warriors, ma nel gioco e nel carattere entrambe le formazioni. Bellissima partita all'Alfheim Field, una di quelle che il folto pubblico presente, coadiuvato da un assistenza tecnica eccezionale da parte dello staff bolognese (vin brulè, punch e biscotti a volontà) ha gustato con il fiato sospeso fino alla fine. Bravi i Warriors e bravi i Barbari, corretta e decisa la gara sul terreno e piacevolissima la relazione tra le due società. E il prossimo sabato sera i Warriors saranno attesi a Reggio per un altro derby della via Emilia contro quegli Hogs che nel corso del 2011 hanno già giocato quattro volte contro i guerrieri, due in serie A e due con l'under 18; fino ad ora hanno sempre vinto i bolognesi, ma sabato sarà certamente una nuova avventura.
US Warriors
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