lunedì 5 dicembre 2011

Dolphins: Fuori dai Playoff Scudetto

Parma – Addio semifinale, addio scudetto, addio sogni di gloria. I Dolphins Ancona perdono malamente a Parma uscendo dai playoff scudetto del campionato di football under 21. Una giornata storta per i dorici quella di domenica, in cui tutto ha girato al contrario e qualsiasi avversità si è calamitata sul team del presidente Lombardi. Tant’è che i ragazzi non sono mai stato davvero in partita. E così il risultato finale parla forte e chiaro a favore dei parmensi che domenica prossima potranno affrontare in casa i Marines Lazio in semifinale. Alla debacle dorica dicevamo che hanno contribuito diversi fattori, tra cui un roster ormai ridotto all’osso. Basti pensare che i Dolphins si sono presentati a sfidare i Panthers con appena 19 elementi, contro i 30 degli emiliani. Si sono dunque rivelate opportune e vere le paure del coach dell’attacco Roberto Rotelli che in settimana aveva espresso i suoi timori per la cosiddetta “coperta corta”, vale a dire pochi uomini molti dei quali costretti al doppio impegno in attacco e difesa. Inoltre si sono rivelate proibitive le condizioni climatiche, atmosferiche e dello stesso campo da gioco. Una melma in cui i parmensi, abituati ad una simile situazione, hanno sfruttato il fattore campo nel senso letterale del termine. Alla fine, ciliegina amara su una torta di fango, molti degli elementi cardine della squadra hanno avuto la loro cosiddetta giornata no.



Cose che capitano nel football come nella vita e che non inficiano l’ottimo lavoro svolto dal coaching staff anconetano ed in particolare di coach Gianni Luchena, giunto all’annunciato capolinea della sua esperienza alla guida dell’under 21 dorica. “Tra noi e i Panthers – spiega il coach- c’è stata solo ed esclusivamente una differenza di quantità, non certo di qualità. Noi ci siamo presentati con dieci-undici elementi di qualità che non hanno nulla da invidiare a nessuno. Loro con trenta elementi di qualità in cui ognuno ha un suo ruolo e le seconde linee possono tranquillamente far rifiatare le prime. Noi invece –è sempre Luchena a parlare- ci siamo presentati in appena diciannove elementi. La mattina alla partenza abbiamo scoperto di aver perso altri quattro giocatori, oltre ai quattro persi durante la stagione. Poi il rientrante Filippo Montanari che stava andando molto bene in attacco si è infortunato nel corso della partita lasciandoci senza una pedina fondamentale. Infine anche questa volta Mejdi Soltana ha sentito la pressione e la stanchezza del doppio ruolo e un cardine come Filippo Limitone è andato incontro ad una delle sue peggiori giornate, mentre la difesa, ogni volta perfetta fino al raggiungimento del terzo down avversario, da quel momento in poi sbagliava un qualcosa che permetteva ai Panthers di tornare sull’uno e dieci”. L’analisi tecnica di Luchena tuttavia prosegue e si sofferma sulle avverse condizioni trovate a Parma: “Tutti gli schemi d’attacco provati in settimana sono stati annullati dal campo trovato. Una melma in cui era difficile stare in piedi se non si era belli piazzati. Sembrava un terreno appena concimato. Zero erba, tutto terra e fango. Inoltre la nebbia ci ha impedito di giocare sciolti e concentrati. Da noi simili condizioni non si vedono praticamente mai, mentre per i Panthers sono la normalità in questo periodo dell’anno. Infine non è da trascurare il particolare che i Panthers la scorsa settimana si sono riposati ed hanno rifiatato mentre noi abbiamo dovuto dare il massimo contro i Rhinos nel wild card game”.



Tuttavia per Luchena così come per tutti, la stagione 2011 dell’under 21 resta una stagione positiva e da salvare per tutta una serie di motivi: “Anzitutto siamo arrivati ad essere, dopo anni di scarse soddisfazioni nelle giovanili, tra le prime otto formazioni d’Italia. Inoltre il gruppo non potrà che crescere dato che tra tutti gli elementi solo tre ragazzi saranno costretti ad abbandonare l’U21 per sopraggiunti limiti di età. Resta solo il rammarico di aver incontrato una formazione ostica e ben organizzata come i Panthers nella nostra peggiore giornata, cioè quando tutto ma proprio tutto ha girato storto. Tutto ciò è molto frustrante”.

Antonio Bomba | US Dolphins


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