Bologna, 4 maggio 2013 – Non per la classifica, ma per l’onore. Ultima uscita stagionale per i Neptunes, sempre a caccia della prima vittoria: avversari di domani (kickoff alle 14 al centro sportivo Dozza) saranno i Bobcats Parma, ancora agganciati, seppur con speranze minime, al treno playoff. Ma se per i Neptunes la partita non ha alcun valore oltre a quello puramente statistico, non mancano il desiderio e la volontà di dare il massimo per un dignitoso addio davanti al proprio pubblico.
Due settimane molto dure per i ‘Tunes, quelle seguite al match contro i Knights Persiceto: la già folta infermeria gialloblù si è ulteriormente arricchita del ricevitore Maranesi (frattura a un dito), mentre sono in forte dubbio il defensive end Ognibene e il nose guard Martelli. Out per motivi di lavoro il quarterback Ventriglia, coach Mangiafico cercherà di sfruttare al massimo i “superstiti”: «Purtroppo i tanti infortuni non ci hanno permesso di lavorare come volevamo – spiega l’head coach dei ‘Tunes – ma in allenamento ho notato comunque segnali incoraggianti. Giocheremo cercando dare il massimo come sempre, senza preoccuparci del fatto che i Bobcats avranno la motivazione della speranza playoff». All’andata ebbero la meglio i Bobcats, vincitori 15-12 dopo due ore di battaglia nel fango: riscattare quell’amare sconfitta è un motivo in più per i Neptunes per lottare fino in fondo.
Bologna, 3 maggio 2013 – Battute ma pur sempre nella storia. Esordio amaro per le Lady Neptunes, sconfitte a Cernusco sul Naviglio dalle Black Marines Ferrara/Lazio per 12-0 nella prima giornata del Cifaf2013, il primo campionato nazionale di tackle football femminile.
Avvio un po’ macchinoso per le ragazze guidate da coach Biavati (che hanno giocato il primo snap dell’incontro in sei anziché sette giocatrici per celebrare la memoria di Erika Lazzari, la loro compagna di squadra prematuramente scomparsa a febbraio): l’attacco non muove la catena e nel possesso successivo il team ferrarese-romano segna con una lunga corsa centrale del runningback Mingozzi. Le Neptunes rispondono poco dopo con un intercetto del linebacker Bilacchi, sfiorando poi il touchdown del pari su un lancio che il tight end Giovannini, ben coperta dal cornerback Battistelli, si lascia sfuggire in piena end zone.
Nel secondo tempo regna l’equilibrio, spezzato definitivamente dal quarterback Casticoni, che segna il secondo td di giornata con una corsa esterna su cui la difesa gialloblù, efficiente ma stanca, può poco. Non basta la bella intesa fra il quarterback Zamboni e la ricevitrice Muzzioli nel finale di gara: troppo tardivo il risveglio, e il match se lo aggiudicano con merito le Black Marines. Ma niente musi lunghi in casa Neptunes: si guarda già alle Furie di Cernusco, prossimo avversario del 12 maggio sul campo di Busto Arsizio, col forte desiderio di rimboccarsi le maniche.
«È stata comunque una bella esperienza – spiega la responsabile della sezione femminile dei ‘Tunes Simona Venturi – anche se pensavo potesse andare meglio. Ora concentriamoci sul prossimo impegno: vincere subito ci metterebbe nella condizione per poter ripartire nel migliore dei modi. Non sarà facile, perché le Furie hanno dimostrato di essere una squadra molto difficile da incontrare, ma siamo a un bivio e non possiamo fallire».
Dario Giordo | Ufficio Stampa Neptunes Bologna
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