Selvazzano Dentro (PD), 25 Luglio 2012 - Tra le realtà che stanno nascendo dal sempre più vivo muoversi e ribollire dell'underground del football italico, una di quelle che sta veramente bruciando le tappe, organizzando le cose per bene ed in modo da farsi trovare pronta all'appuntamento con l'inizio della prossima stagione agonistica, è senza dubbio quella rappresentata dai
Cowboys Selvazzano. Il team veneto, proveniente dalla provincia di Padova, ha già mosso i primi passi organizzativi parecchi mesi or sono e attraverso l'attenta, strategica e competente guida della propria dirigenza, composta da diversi personaggi che possiedono un ottimo bagaglio d'esperienza, ha curato nei minimi particolari ogni aspetto che accompagna la nascita e lo sviluppo di un nuovo team e pare proprio voler fare le cose come si deve. A tutto ciò si aggiunge anche la fortuna di poter contare già su un roster di numerosi atleti seri, motivati e del tutto intenzionati a dare in campo il meglio per la propria squadra. Andiamo a sentire che aria tira in questo "
Wild East", incontrando
Enrico Bano, headcoach e cuore pulsante di questo nuovo team:
Ciao Enrico e benvenuto. Parlaci un po' di questo progetto
Cowboys. Quale sarà innanzitutto l'esatta denominazione della squadra? Selvazzano o Colli Euganei?
La nostra squadra si chiama Cowboys Selvazzano, anche se leggendo un po' di forum, c'è chi ci chiama i “Vaccheri Padova”, chi i “Cowboys Colli Euganei”.... ma noi siamo i Cowboys Selvazzano! La scelta, anche se sembra poco…“commercialmente vendibile”, a mio avviso ha invece dato i suoi frutti... in un'economia generale poco stabile e con molte incertezze economiche generali i comuni limitrofi, che poi tanto limitrofi in questo caso non sono, hanno delle potenzialità enormi nel sostenere progetti nuovi come il nostro: abbiamo trovato una giunta Comunale entusiasta del nostro progetto e che ci ha dato fino ad ora il massimo appoggio. Il nome Cowboys è stato suggerito dall'attuale presidente, Gianluca Jerry Bano, che svolge un'attività equestre orientata all'insegnamento della monta a cavallo di tipo Western: ha pensato fosse un giusto connubio unire lo sport con lo spirito sano di avere a che fare tutti i giorni con degli animali da accudire...e così sono nati i Cowboys, prima come mentality, poi come Team.
Quando è nata l'idea di imbarcarsi in questa avventura e metter su la squadra?…
L'idea di formare una squadra è nata a settembre 2011, da un paio di giocatori che alleno da parecchi anni, poi Jerry ed io abbiamo cominciato a vagliare la possibilità di realizzare questo importante progetto. Per prima cosa abbiamo organizzato una cena di presentazione del progetto Cowboys e grazie ad alcuni atleti abbiamo avuto la possibilità di conoscere molta gente; poi chiaramente abbiamo dovuto fare i conti con chi era veramente interessato a giocare e chi no, ma devo dire che fin dai primi raduni la cosa è apparsa molto chiara. A metà febbraio abbiamo cominciato gli allenamenti con circa il 90% delle persone che erano presenti alla prima presentazione del Team, circa 35 persone. Gli allenamenti si tengono in un campo da calcio gestito interamente dalla Società Cowboys (con il patrocinio del comune di Selvazzano) con spogliatoi adeguati, sala conference, e sopratutto a nostra disposizione 7 giorni su 7. Abbiamo inoltre la possibilità di fare clinic individuali per ruoli in giorni ed orari diversi.
Una agevolazione assolutamente non da poco, Enrico…soprattutto di questi tempi. Potete ritenervi alquanto fortunati da questo punto di vista. Torniamo alla squadra…quanti atleti conta il vostro roster?
Grazie ad un impegno costante e coerente con i nostri progetti adesso contiamo circa 52 atleti. Nostra intenzione è avere gli special team con uomini dedicati, ed avere un cambio sempre valido per i ruoli in campo, in modo e maniera da avere sempre dei player freschi per l'azione in corso. L'età media degli atleti è molto bassa; puntiamo sui giovani, inserendo però dei giocatori più "ferrati" all'interno del team al fine di apportare esperienza di gioco.
C'è qualche giocatore, tra le vostre fila, con esperienze passate di rilievo?…qualche veterano che abbia avuto trascorsi in altre squadre e che possa guidare i più giovani?
A tal proposito i giocatori di esperienza ci sono, anche se ad ogni campionato a mio avviso l'esperienza va rivalutata. Nel team possiamo contare su Iaquinta, un forte DE con esperienza in serie A, Trevisan un SS veloce e con una buona lettura, Squillante imponente OL, Vettore LB, Rampazzo OL, il nostro centro Giò. Zonta Mosè DT, Andreone OL, Marco Fecchio TE, Grossardi ed altri che in comune hanno veramente preso in carico questi ragazzi, mostrando loro i valori di questa disciplina.
Chi farà parte del coaching staff? Chi si occuperà dei vari reparti? Da quale tipo di esperienze di allenamento provengono i vostri coach?
Il Coaching Staff nei Cowboys è costituito da due Coordinator, Gianluca Bano per la defense, e Roland Hendrix per Offense, Paolo Galetto per gli Special Team. Inoltre dalla prossima stagione contiamo di avere altri tre assistant già confermati per i ruoli di OL-LB-DL. Poi ci sono io come Head Coach...che si traduce in jolly. Gianluca Bano ha giocato con me sin dagli anni 80..ma a differenza mia ha ricominciato a giocare nel 2006, maturando così una visione a 360 gradi riguardo al gioco difensivo; ha un carattere forte ed imprime alla defense una grande intensità, unita agli ultimi sviluppi di gioco difensivo; ha allenato insieme a me Vicenza per una season. Roland Hendrix, alias Holly, è stato uno dei migliori WR negli anni 80; è stato Coordinator a Vicenza e poi a Castelfranco nei Cavalliers; proviene da una scuola football di college…è determinato, preparato ed ha sviluppato caratteristiche uniche nell'insegnare il ruolo di QB e WR. Enrico Bano...ex giocatore Saints negli anni 80, RB, ho un trascorso di Offense Coordinator con i Saints, Head Coach con i Felix a Bologna, Head Coach con gli Hurricanes a Vicenza, adesso Cowboys. Paolo Galetto è stato un egregio DE nei Saints sotto la mia guida, si è specializzato grazie a coach Douglas negli Special Team…Altri tre elementi verranno inseriti agli inizi di settembre, i quali seguiranno rispettivamente le linee ed i linebacker...
Direi che come coaching staff, per questa categoria…siete messi davvero bene. Come sai, non molti possono permettersi una schiera di allenatori così numerosa e competente…che dire, speriamo per voi che la cosa possa fare davvero la differenza. Come si svolgono i vostri allenamenti? In quale misura, in che percentuale, curate l'aspetto atletico, quello tecnico, quello teorico, etc?
I nostri allenamenti seguono un programma stabilito e rigido nella sua esecuzione; attualmente siamo in off season, quindi per reparto seguiamo il lavoro aerobico, a settembre entreremo in pre season, quindi cureremo la parte atletica dei giocatori per ruolo, cercando di seguire al meglio le caratteristiche tecniche che ogni ruolo richiede, cercando di sviluppare le singole potenzialità...da noi nessuno non può diventare un giocatore di football! In tale periodo sono previste anche delle sedute in aula al fine di spiegare ed evidenziare regole, falli e sopratutto lo spirito di questa disciplina sportiva. Poi arriveremo al periodo In Season...installazione di schemi…etc.. ma qui mi riservo....posso?
Ma certo che puoi, coach… assolutamente legittimo, direi. Senti un po' invece…avete già disputato degli incontri con altri team? Con quali risultati? Avete già in programma altri test-match pre-season?
Per prepararci alla nostra prima stagione abbiamo disputato due amichevoli: la prima a maggio con i Sentinels Isonzo, squadra ostica, fisica e ben organizzata; la seconda con i Thunders Trento, picchiatori, con alcuni elementi di grande esperienza e livello superiore, non molto fisica, ma veloce e molto aggressiva. Entrambe le squadre ci hanno consentito di misurarci e di capire il reale livello fino ad allora raggiunto. Vorrei far disputare ai ragazzi un altro Test Match (è già in programma in realtà)…la squadra è una forte...a volte si impara a vincere perdendo...
Direi che il concetto è abbastanza chiaro…rimane però la curiosità di conoscere il nome dell'avversario….va beh, staremo a vedere…a proposito, a che punto credi sia arrivato il vostro impianto di gioco? Quali indicazioni avete tratto da questi mesi di preparazione?…Siete pronti per affrontare un campionato nazionale interessante e con tante realtà pronte a darsi battaglia sul campo?
A questo punto della preparazione, e considerando il buon livello di gioco raggiunto dagli atleti, ritengo che sia possibile inserire una Spread Offense, che non vuole essere degli schemi specifici, ma una filosofia di gioco. Abbiamo una buona batteria di RB e dei Wr alti, veloci ed aggressivi; le linee ci sono e giocano con un'intensità a mio avviso fuori dalla norma; il reparto difensivo è cresciuto e prova piacere quando placca l'avversario...
Quest'anno, come saprai, molte new-entries hanno fatto talmente bene da arrivare a scalare il ranking ed occupare delle posizioni di assoluto rispetto. Condor, Steelers e Skorpions giusto per citarne qualcuna. Quali sono, alla luce di questa premessa, le vostre aspirazioni per il 2013? Dove possono arrivare i Cowboys?
Siamo pronti a confrontarci da Squadra Rookie del campionato, ma con un cuore da veterani.
Considerando questo, aspiriamo a fare molta esperienza, giocando però un buon Football e con un'intensità tale da poterci giocare fino all'ultimo ogni singola partita.
Piccola curiosità. Che divisa indosserete?
La nostra divisa è molto simile ai Dallas Cowboys, con la differenza che le maglie sono molto più Blue...il logo rappresenta la stella dei Dallas insieme alle corna di un toro...prendiamo le cose per le corna....
Interessante filosofia…giusto per capire subito con chi si ha a che fare, direi… ottimo. OK, allora…vi chiameremo anche i "Blu-argento", se non vi dispiace, visto che a quanto pare saranno questi i vostri colori casalinghi…a proposito…Quale sarà il vostro campo di gioco? E' una struttura pronta ad ospitare i vostri fans? Che seguito si sta riuscendo a creare attorno al vostro team?
La struttura che ospita le nostre partite è nel Comune di Selvazzano: il campo è erboso e ha disponibile una struttura in muratura di tribune che possono ospitare fino a 900 persone...negli incontri amichevoli precedenti abbiamo fatto il tutto esaurito! La società ha istituito un buon marketing con t-shirt, capellini, felpe; siamo presenti nelle maggiori manifestazioni del comune e da settembre vorremmo che i Cowboys fossero partecipi anche nel sociale: stiamo programmando di fare una partita nella vicina casa circondariale di Padova, al fine di motivare e stimolare quei ragazzi, che si trovano in difficoltà, ad abbracciare la nostra disciplina come motivo di integrazione; inoltre abbiamo un programma di integrazione e scambio con un istituto di ragazzi diversamente abili, al fine di imparare da loro che forse i diversi siamo noi...
Che dire…siamo di fronte ad una realtà ben strutturata, con una importante organizzazione, creata partendo proprio col piede giusto e in più, valore aggiunto, impegnata anche nel sociale. Meglio di così?...Complimenti, coach. Adesso spazio ad un tuo libero pensiero, giusto per chiudere la nostra chiacchierata...
Io come Coach, come uomo di Football, dico sempre ai miei uomini che: “Il miglior modo di imparare ad essere un buon giocatore di Football è...giocare spesso a Football!”
Non possiamo che essere d'accordo con te, Enrico. Speriamo di vedere i tuoi Cowboys recitare una parte da protagonisti nel prossimo Campionato. Grazie di tutto allora…e alla prossima.
US
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