mercoledì 26 dicembre 2012

Fratelli-ni d'Italia | Una splendida giornata di Sport

Milano, 23 Dicembre 2012 - È una giornata fredda, uggiosa e dal cielo reiteratamente coperto quella che accoglie il grande appuntamento delle Finali giovanili dei Campionati nazionali di Football Americano al Vigorelli. Il capoluogo lombardo stenta a svegliarsi, quasi intorpidito, pigro e con addosso ancora i tangibili segni di una copiosa nevicata che negli scorsi giorni deve aver regalato ai milanesi la sensazione di un Natale più suggestivo e affascinante. Fatto sta che all'interno dell'impianto vere e proprie montagnette bianche congelate ai bordi del terreno di gioco testimoniano l'impeccabile organizzazione che i Seamen sono capaci di tenere in piedi, anche in caso di imprevisti dovuti all'inclemenza del tempo. Fossero solo questi i meriti dei padroni di casa, gli daremmo un bell'8, invece Mutti & Company si guadagnano un 10 e lode grazie a tutta la sostanza e tutto il contorno: stands con merchandise, cibo a volontà, ingresso gratuito, servizi adeguati, musica, cheerleaders...e chi più ne ha più ne metta. Insomma, un vero SPOT per il Football nostrano. Il risultato facilmente auspicabile (e premio per il loro sforzo organizzativo) è rappresentato dalla tribuna piena e chiassosa. I Redskins sono tra i primi ad arrivare (alle 11 il primo match, la finale del torneo Fivemen U18) e ci intratteniamo piacevolmente con loro. La combriccola veronese, guidata da un brillante e carismatico Andrea Butturini, è carica come una molla. Sanno di essere qui per vincere e non falliranno l'appuntamento con il successo. Forti anche del ritorno in campo di Andrea Spadoni (reduce dall'esperienza nei Knights d'oltreoceano...un ragazzone davvero in gamba, umile e spigliato), spinti dall'incontenibile carica agonistica in sideline di tutto il proprio staff (in primis del burrascoso "buttu" junior, degno figlio d'arte...Nicoló Butturini, per le statistiche A2 della prossima stagione) e aiutati dalla superba prestazione di un biondino tutto pepe, il numero 17 dei pellerossa Francesco Sterzi, i veneti polverizzano la concorrenza dei giovani pari età dei Lions, arrivati sulle sponde del Naviglio numerosi, ma ignari della tempesta di lucidità e tenacia che si sarebbe abbattuta sul terreno di gioco da lì a poco grazie alla "danza propiziatoria" dei Redskins. Niente scampo per i bergamaschi. È il classico tanto-a-poco quello che il campo racconta ed alla fine sono i veronesi a festeggiare il titolo. Approfittiamo della pausa per salutare con molto piacere tante facce note della "palla lunga uno Stivale", l'onnipresente Francesco Cerra, il sorridente Manfredi Leone ed il sornione Fabio Tortosa, camuffato da sciatore di fondo valtellinese, con i quali scambiamo quattro chiacchiere utili a convincere il sole a fare timidamente capolino sul velodromo milanese, ma niente da fare, dura pochi minuti e sará l'unico spiraglio di luce naturale dell'intera giornata. Radio-Fidaf ci informa anche della presenza di Dewar James, ma ahimè non riusciamo ad incrociarlo. In compenso ci imbattiamo in un altro tassello Daemons, rappresentato dalla simpatica e sempre cordiale Paola Lanza.


Il bordo del campo continua nel frattempo a popolarsi dei maghi dell'obbiettivo, tra i quali riconosciamo il "padrone di casa" Dario Fumagalli e tanti altri volti a noi di cif9.com molto cari, come Paola Valenza, Giulio Busi, Alessandra Cassola, Angela Albanese, Simone Amaduzzi. Spicca naturalmente tra le personalità il buon Roberto Gotta che, infreddolito ma forte di una invidiabile forma fisica, ci racconta i segreti di una dieta no-stress e continua il suo certosino lavoro di documentazione della giornata armato di tablet e soprattutto della sua grande competenza ed inesauribile passione. In tribuna l'atmosfera si riscalda, è il momento di Seamen-Grizzlies, finale Under 18 e primo piatto forte del giorno. Fortunatamente al nostro fianco sugli spalti siede Giorgio Sivocci, coach degli Hurricanes Vicenza, che ci illumina tecnicamente su ogni singola azione. Il suo contributo di profonda conoscenza di questo sport risulterà assai prezioso, fino al termine di questa esaltante giornata a tutto football. I Marinai partono sparati e per quanto la reazione dei romani non tardi ad arrivare, gli sforzi dei generosi Sciarra, Cunningham e Richard sono vanificati dalla spumeggiante prestazione di questo mini-fenomeno che corrisponde al nome di Alessio Cavallini. Esplosivo, veloce, abile nel leggere il gioco, vola sul campo come una scheggia impazzita e buca puntualmente la difesa dei ragazzi di Cicinelli. Il titolo di MVP del match se lo guadagna in brevissimo tempo e trascina i suoi compagni verso un 40 a 12 senza appello. Bravi i capitolini a non mollare sino a termine della gara, ma Seamen padroni della partita dal primo all'ultimo minuto. È festa grande al fischio finale ed al Vigorelli la dirigenza locale comincia a sfregarsi le mani, assaporando un più che lauto antipasto. Andiamo in piccionaia a tastare allora il polso a chi fa gli onori di casa e constatiamo con sommo piacere che il sorriso di Marco Mutti e Roberto Rizza la dice lunga circa la soddisfazione e l'orgoglio che i vertici del team meneghino ostentano dopo aver ammirato in campo uno spettacolo per loro piacevole e indubbiamente gratificante. Non ci lasciamo sfuggire l'occasione di complimentarci con Marco per l'impeccabile riuscita dell'evento in ogni sua minima sfaccettatura, salutiamo nel frattempo anche Igi Baldini dei Chiefs Ravenna e torniamo in campo, per verificare l'innalzarsi della tensione emotiva generale, in attesa della seconda finale, quella Under 21 tra i giovani Marinai ed i sorprendenti Ravens.


Incontriamo un fiero e disponibile Aldo Stanzani, con il quale scambiamo quattro chiacchiere a 360 gradi sul football tricolore. Facile intuire gli argomenti più gettonati: i suoi "terribili" Clearwater Knights (premiati ufficialmente nel corso del programma della giornata), per i quali Aldo, da educatore e da tecnico, stravede...ed un certo...Andrea Conticello, per il quale ormai si stanno spendendo parole di elogio un po' ovunque ed al quale, con ogni precauzione e rispetto dei giusti tempi di crescita e maturazione, verranno affidate le sorti sportive ed il prossimo futuro della cabina di regia degli Elephants Catania e chissà, anche della Nazionale Italiana. Chi vivrà vedrà, ma di certo le indiscutibili qualità del giovanotto venuto su ad arancini e paste di mandorla sono facilmente visibili anche attraverso gli occhi lucidi ed ispirati di uno Stanzani compiaciuto del lavoro di chi ha messo nelle sue mani questi talenti e orgoglioso del proprio operato finalizzato allo sviluppo e consacrazione degli stessi. Bene. Bravo e... Bis? I progetti in cantiere sono tanti ed Aldo è uno di quelli che con le mani in mano non sta di certo, prova ne sia il Camp organizzato a Verona dal 3 al 6 Gennaio 2013. Se volete respirare un po' d'aria importata dalla Florida e continuare a muovere dei passi determinanti per la vostra evoluzione in questo sport unico, fateci un salto. Non ne resterete delusi. Dopo un doveroso scambio di opinioni anche con Vincent Argondizzo, che quest'anno, come si sa, tornerà a guidare i Warriors (il club felsineo faccia i dovuti scongiuri) verso l'Italian Superbowl, la nostra attenzione torna a concentrarsi sul terreno di gioco. I Corvi di Imola ed i Seamen sono giá in campo per il riscaldamento quando decidiamo di spostarci nuovamente in tribuna. Incrociamo anche il simpatico Alex "Dilo" Di Lorenzo, presidente e player dei Blue Storms, il quale ci conferma il cambio di quartier generale per le sue tempeste blu...sará Busto Arsizio infatti la loro casa d'ora in poi. Il tempo di salutare e fare il nostro in bocca al lupo a Martina Peretti (scorer) e Dario Gasparri (coach) dei Ravens e rientriamo in clima partita, anche grazie alla presenza, sugli spalti del Vigorelli, di una nutrita e alquanto rumorosa rappresentanza di tifosi provenienti dalla Romagna...i gradoni si colorano di nero e viola, di chiasso e cori a squarciagola, ma non siamo ad un concerto dei Black Sabbath. Sono i supporters dei Ravens a riscaldare l'ambiente e a quanto pare la cosa funziona, ancor di più delle strategiche coperte di lana cacciate fuori dagli amici di Pisa, rimasti in gruppo nel capoluogo lombardo per godersi l'epilogo di un campionato del quale anche i loro giovani Bolts son stati indiscussi protagonisti, anche se non sono arrivati fino in fondo. Alessandro Toni, Raffaella Perini e coach Daniele Cerrai impreziosiscono con la loro proverbiale simpatia lo splendido e brioso quadro sportivo che si configura in tribuna. I simboli e le tinte di Storms, Saints, Rhinos, Elephants, Cavaliers, Chiefs, Giaguari e molti altri disegnano un insieme eterogeneo e variopinto.


È tutto pronto, comincia l'ultimo match. C'è tanta Bologna "in blu" nel viola di Imola (ma anche tracce di Capi indiani ravennati, non solo Guerrieri...), ma i Seamen quest'anno sembrano essere il pane giusto per i denti dei romagnoli, che molto agevolmente (per meriti propri, è chiaro) hanno staccato, a suon di grandi prestazioni, il biglietto per questo loro appuntamento con la storia. Pronti-via ed è subito battaglia aperta. I padroni di casa ci mettono un bel po' a registrare la propria difesa e ció risulterà fatale per loro. La sterilitá di un attacco insolitamente spento (ben 4 intercetti subiti...e poteva andar persino peggio, viste alcune penalità a danno degli ospiti) ha inevitabilmente condannato i ragazzi di coach Lorandi, tramortiti dall'uno-due di Maxym Berezan (poi MVP della sfida) che, coadiuvato dall'ottimo Slusarz, ha messo a segno i due touchdown che hanno messo in ginocchio i milanesi, in seguito non più capaci di mettere in discussione il risultato. Onore comunque ai lombardi blue-marine che hanno onorato il campo non dandosi mai per vinti fino al termine e cercando disperatamente quel bagliore che riaccendesse la speranza di recupero, ma niente da fare. La difesa degli avversari è salita in cattedra, difendendo strenuamente il punteggio acquisito e congelando il match sul 14-0. Il countdown finale dei tifosi scandisce gli attimi che separano i ragazzi di Gasparri dal titolo tricolore. Le parole intrise di emozione del giovane coach dei Corvi imolesi nel pregara, rivolte ai suoi giocatori, assumono adesso un retrogusto profetico: "...e comunque vadano le cose lì in campo, raga...sappiate che questo giorno ve lo ricorderete per sempre..." Al fischio conclusivo il delirio viola è incontenibile, la felicità straripante, i Ravens sono Campioni d'Italia Under21 e si godono il tanto agognato traguardo. Tripudio a centrocampo, caotici abbracci, grida di gioia condiscono l'epilogo della serata. È stata una Festa, una vera Festa di Sport. Ed è il nostro sport infatti ad aver vinto. Il futuro del nostro movimento è rappresentato dai giovani. Per dare il meglio, questi ragazzi vanno seguiti, cresciuti, aiutati, guidati da uomini in grado di essere non solo competenti tecnici, consumati esperti o fidati amici...ma anche e soprattutto abili educatori, pronti a riconoscere l'importanza e la delicatezza del proprio ruolo e ad offrire a questi ragazzi tutta la loro esperienza e sensibiltà, doti indispensabili affinchè i valori meravigliosi di questa disciplina possano essere assimilati pienamente dalle nuove generazioni. I veri fenomeni sono loro: quegli uomini di sport che sanno accendere gli occhi degli atleti di entusiasmo e passione e sanno farli brillare di luce propria. Riusciranno ad essere per questi ragazzi autentica e genuina ISPIRAZIONE? Le basi ci sono. La voglia non manca. Giochiamo a Football, viviamo il Football, ispiriamoci.

Ufficio Stampa Cif9.com


Come stabilito all'inizio della competizione giovanile 2012, cif9.com e blitz-shop hanno il piacere di premiare i Campioni d'Italia di quest'anno, i SEAMEN MILANO ed i RAVENS IMOLA con il PRACTICE KIT 2012: 5 palloni Wilson the Duke replica in composite, 1 kickoff tee Wilson 2" ed una sacca per palloni. Complimenti ragazzi e grazie ancora a Marco Fiordalice e a BLITZ SHOP!

V XMas Bowl Report

Giornata di football internazionale al Ruffinengo di Savona. Giunto ormai alla sua 5° EDIZIONE, il triangolare organizzato dai Pirates Savona, questa edizione ha avuto graditi ospiti, oltre agli Arona 65ers, la squadra svizzera dei Lakers Lugano. La formazione elvetica, che ha terminato il campionato a 11 di serie C con un record di 3 -3, è arrivata a Savona con circa 50 atleti, rafforzata anche da un nutrito gruppo della sua squadra U19, giunta seconda nel campionato di categoria svizzero. Davanti ad un buon pubblico, tra cui molti osservatori ed alcuni coaching staff interessati ai loro prossimi avversari del campionato CIF 9 che inizierà verso la fine di Febbraio, le squadre hanno dato vita ad incontri interessanti con un buon livello di gioco e finalmente, aggiungiamo noi, si è visto tanto gioco aereo da parte di tutte le formazioni impegnate.

Nel primo incontro, agli ordini dei Ref. Mauro Picchio e Fabio Valenza si affrontavano le formazioni di Arona 65ers e Lakers Lugano. Gli incontri prevedevano 2 tempi da 20 minuti a correre, con gli ultimi 2 minuti di tempo effettivo, senza special team. Dopo una prima fase di studio, i Lakers, forti di una maggiore organizzazione di gioco e di alcune ottime individualità, cominciavano a produrre punti con gli ottimi Td di Soldati Marco (2) e un td pass di circa 50 yds del # 88 dei Lakers. La partita si chiudeva con il punteggio di Lakers Lugano 22 – Arona 65ers 0.

Nell’intervallo, gradito spettacolo delle cheerleader dei Pirates , le Black Pearls, al loro esordio assoluto davanti al pubblico di casa. Uno spettacolo graditissimo,oltre per la bellezza delle ragazze, anche per la loro bravura e le loro coreografie. Nel secondo incontro di giornata, si affrontavano i padroni di casa, Pirates Savona contro gli Arona 65ers. Una fase di studio iniziale dominata dalle difese, portava a condurre i Pirates per 6 -0 con un Td su corsa di circa 20 yds del solito Buetto. Nel secondo tempo, complice anche la maggior freschezza dei liguri, i Pirates dilagavano con un Td pass (Mazza) di Said di circa 30 yds trasformato da Buetto, un Td con una corsa di 45 yds di Stefano Montuori ed un altro Td pass ( Adamo) ancora di Said ,trasformato da Di Mario. Il match vedeva quindi la vittoria dei Pirates Savona per 28 -0.

Ultimo incontro vedeva di fronte sempre i Pirates contro i Lakers. Una partita molto combattuta ed equilibrata, con le difese sugli scudi e i gli attacchi a fasi alterne. Primo drive e sono subito gli ospiti che con uno screen pass e successiva corsa di circa 80 yds del # 89, violavano l’end zone ligure. La difesa ligure reagiva e bloccava la trasformazione . Pirates 0 – Lakers 6. Si andava al riposo con gli attacchi continuamente bloccati dalle difese. Nel secondo tempo reazione savonese, che con un ottimo drive portava al pareggio i Pirates con il Td su corsa di 10 Yds di Alberto Moreno. Anche in questo caso con la trasformazione bloccata. Complice anche i carichi di lavoro svolti in fase di preparazione atletica in vista del campionato, la offense ligure diventava meno incisiva, mentre la difesa riusciva a contenere, a fatica , la maggior freschezza atletica dei runners elvetici che mettevano piu’ volte in difficoltà la D ligure. Fine partita in perfetta parità , 6-6. Si andava quindi agli OT, con 4 tentativi per segnare partendo dalle 20 yds. Per sorteggio vincevano i Lakers che al 4° tentativo segnavano con il solito Soldati con una corsa di 5 yds.. Palla ai Pirates che venivano bloccati a poche yds dalla meta. Vittoria ai Lakers Lugano per 12 -6 ch e si aggiudicavano il V° X’MAS BOWL.

Grande festa a fine torneo, con le premiazioni delle squadre partecipanti e degli MVP Offense e Defense che andavano rispettivamente al # 32 Soldati Marco dei Lakers Lugano ed al # 68 Rossi Matteo dei Pirates Savona. Veniva consegnata una targa ricordo anche al Ref. Mauro Picchio, che con questo arbitraggio terminava la sua splendida carriera di arbitro. Un grande ringraziamento anche al Legino Calcio 1910 ed al Comune di Savona che hanno permesso l’evento ed arrivederci al 6° X’MAS BOWL.

I COMMENTI

Giorgio Volpi H.C. Lakers Lugano:

Un grande ringraziamento ai Pirates Savona che ci hanno invitati a cui vanno i nostri complimenti sia per la organizzazione che per l’accoglienza. Ci prenotiamo già per il prossimo anno per la 6° edizione. Tecnicamente devo dire che ho trovato un ottimo livello di football da parte di tutte le squadre. Forse noi siamo stati leggermente avvantaggiati dal punto di vista della tenuta atletica, dal fatto che il nostro campionato è terminato ad ottobre mentre le altre squadre sono in fase di preparazione. Portiamo a casa questo Bowl con merito ed onore ai Pirates Savona ed agli Arona 65ers.

Riccardo Robecchi H.C. Arona 65ers:

Mi associo a Coah Volpi. Bellssimo torneo, bellssimo impianto, splendida organizzazione. Anche noi ci prenotiamo per il prossimo anno. A livello tecnico devo dire che siamo ancora indietro. Dobbiamo lavorare, lavorare, lavorare. Ma questo non ci spaventa. I ragazzi stanno crescendo e siamo sicuri che quest’anno un posto ai play off è il nostro.

Mauro Ferrari H.C. Pirates Savona e Defense Co.:

Come sempre la nostra dirigenza ha fatto un grande lavoro. L’organizzazione è stata perfetta. Dal punto di vista tecnico, abbiamo ancora nelle gambe la preparazione, e credetemi, i carichi di lavoro in questo periodo sono importanti. Il gioco si è visto ed abbiamo tratto alcune considerazioni per gli aggiustamenti. Buona la prova della difesa, ottime le coperture sui lanci, dobbiamo avere ancora una maggiore disciplina in campo, intendo come assegnazioni delle marcature e dei compiti specifici. Sono contento di avere incontrato i Lakers perché sono stati un banco di prova molto impegnativo.

Nico Amoroso Off. Co. Pirates Savona:

Che dire, abbiamo chiuso la stagione perdendo in OT contro gli Storms, inziamo la stagione perdendo in OT contro i Lakers….a parte le battute, sono contento del nostro gioco, considerando che, come ha detto Coach Ferrari, i carichi atletici che abbiamo svolto in questo periodo sono importanti e vedere la reazione dei nostri ragazzi è stato sorprendente. Abbiamo, parlo per la linea di attacco, ancora qualche elemento fuori condizione; infatti nell’ ultimo quarto si è visto un calo, mentre sono piu’ che soddisfatto del lavoro dei runners. I Qb ed i ricevitori devono ancora lavorare sul timing, ma comunque con 2 td pass messi a tabellino ed altre ottime giocate aeree, siamo molto fiduciosi per il campionato . Abbiamo avuto ottime indicazioni dal campo e andremo sicuramente a migliorare glii aspetti che ci sono piaciuti meno.

Ufficio Stampa Pirates Savona

Primo Memorial Lovecchio: Vincono i Patriots, vince lo Sport, vince il "DOC"

Un successo. Il primo memorial Piero Lovecchio, organizzato dai Patriots per ricordare il loro vicepresidente scomparso l'11 luglio scorso, è stato un successo. La manifestazione, fortemente voluta dai giocatori del "DOC", fondatore e anima della squadra di football americano barese, è stata aperta dall'esibizione di flag football. Nella prima partita, si sono affrontati i Patriots e la squadra femminile dei Dragons, le Vibrie. Ma sono stati i ragazzi baresi ad aggiudicarsi il match grazie a due mete su corsa di Rahim e Miglietta, per il 12-0. Nella seconda partita, invece, si sono scontrati i Dragons e Patriots. I Patriots sono partiti con una marcia in più intercettando un passaggio con Abbrescia. L'attacco ha sfruttato poi il campo corto, segnando con una corsa di Barbone. A lui anche il compito di raddoppiare con una nuova corsa che ha portato il risultato sul 12-0. I Dragons hanno accorciato le distanze correndo in meta con Marullo, ma allo scadere hanno subito la meta di Bragazzi che ha fissato il risultato finale sul 18-6. Nella finalina la palla è passata nelle mani delle due squadre di flag femminile e maschile salentine. Miccoli ha portato in vantaggio i ragazzi con due mete. Le Vibrie non si sono arrese e sono riuscite a dimezzare lo svantaggio con Tommasi, ma poi Capone, dei ragazzi, ha chiuso i giochi segnando il TD del definitivo 18-6. A disputare la finale sono state due rappresentative del vivaio giovanile dei Patriots, in maglia bianca e blu. I Bianchi si portano in vantaggio con Pauvaday che passa a Perilli. Barbone con una corsa sigilla il risultato sul 12-0.


La chusura della manifestazione in memoria del DOC giocata sul campo sportivo Mirko Variato (la Montagnola) è stata affidata alle squadre dei senior con l'amichevole a football a 9 tra Dragons e Patriots. Dopo un minuto di silenzio in ricordo del “Doc” Lovecchio, si parte con i Dragons che ricevono il calcio di Cipolla e lo riportano a metà campo. Il primo drive degli ospiti si risolve con un 3 and out grazie anche ad un fumble su un terzo tentativo. La palla viene ricoperta dall'attacco, ma il down non è chiuso e i Dragons restituiscono palla con un punt. Il primo drive dei Patriots parte meglio, con buone corse di Pede e Marella, ma arrivati a centrocampo Pede non riesce a completare la ricezione del passaggio di Perrone e anche i Patriots ricorrono al punt. I Dragons partono dalle proprie 10 yard. Dopo che la difesa barese concede un primo down con una penalità, Di Pinto (all'esordio in difesa) si mette in luce con un sack che comporta una perdita di 10 yard per i Dragons. I salentini si portano comunque nella metà campo barese, quando De Vincenzi intercetta un passaggio. L'attacco dei Patriots sfrutta l'occasione e va a segno dopo tre corse di Pede e Marella con un lungo slalom di quest'ultimo. La trasformazione non va a segno ed il risultato è pertanto di 6-0 per i Patriots. Il primo tempo si chiude con questo punteggio, interrompendo sulle 30 yard baresi un convincente drive degli ospiti.


Il terzo quarto vede i Patriots avanzare, con due corse di Marella ed un pass di Perrone per Cassano, sulle 25 yard ospiti. Un sack della difesa salentina fa perdere 10 yard a Perrone, il quale, sul terzo e 13 viene intercettato da Pavone. La palla non rimane molto in mano all'attacco dei Dragons, infatti prima Cipolla placca il portatore di palla per una consistente perdita di yard, poi Maselli ricopre un fumble, riconsegnando palla al proprio attacco in ottima posizione. Dopo una flag contro i Patriots, una corsa di Cassano recupera buona parte della penalità. Il terzo quarto si chiude ancora con il risultato fermo sul 6-0. Un nuovo fallo dell'attacco barese costringe i Patriots al terzo e venti. Un passaggio di Perrone per Pede da sedici yard non basta a chiudere il down. Una corsa di Di Pinto al quarto tentativo frutta ai Patriots un primo e goal. E' ancora Di Pinto al terzo e goal a risolvere con una corsa e segnare per il definitivo 12-0, la trasformazione infatti non va a segno in quanto Pavone intercetta Perrone in endzone.


La partita si chiude con la vittoria della compagine biancorossa sul campo, ma ancor di più con la vittoria dello sport, della lealtà e della forza della memoria. Con la vittoria del football. Adesso, dopo la pausa natalizia, si ricomincia con la preparazione per il campionato. Go Patriots Go.

Ufficio Stampa Patriots Bari

Un tricolore e mille soddisfazioni per i Seamen

Un titolo nazionale, due piazze d’onore e un terzo posto. La fantastica stagione blue navy trova la sua consacrazione in un week end nel quale a trionfare, prima di ogni altra cosa, sono la passione sportiva e la convinzione che il football possa tornare ad essere quel fenomeno popolare che fu negli anni ottanta. A poco incide il dispiacere per le sconfitte rimediate nelle rispettive finali dai team di tackle five, fermati dai Panthers e di College League, qui lo stop è imposto dai fortissimi Ravens. Il tricolore under 18, conquistato a suon di touchdown, 40 a 12 lo score finale sui Grizzlies e i restanti piazzamenti sono immenso motivo di vanto per una società che nell’arco di un quadriennio ha saputo ricompattare l’entusiasmo attorno al simbolo della “S” sormontata dall’ancora creando quello che oggi può essere annunciato come il più prolifico e talentuoso settore giovanile del panorama italiano. Le avvisaglie del successo s’erano materializzate già sabato pomeriggio con le medaglie di bronzo e d’argento assegnate rispettivamente a Sailors e Seamen, le compagini che hanno stupito nel torneo di tackle five, versione under 15, in un crescendo che le ha portate a sfiorare il bersaglio grosso.


Domenica, dopo l’assegnazione del titolo “tackle five u18”, ad appannaggio dei Redskins Verona, è toccato ai ragazzi allenati da Guido Cavallini confermare la perfect season ed incamerare il titolo di campioni d’Italia nella categoria High School. Perfetta la stagione e perfetta anche la finale nella quale i Seamen hanno posto le basi per il trionfo nel primo tempo concluso sul 26 a 12. La travolgente prestazione di Alessio Cavallini che gli è valsa il titolo di MVP, la solidità difensiva e la capacità di tenere alta la concentrazione per tutta la durata del match sono stati gli elementi determinanti per piegare la resistenza dei volitivi Grizzlies cui va dato il merito di non aver mai mollato la presa nonostante il punteggio assumesse un divario sempre più evidente. Discorso a parte dev’essere fatto per la formazione under 21 che contro un avversario ostico come i Ravens Imola non ha mai trovato il bandolo della matassa risultando troppo imprecisa in attacco per nutrire sogni di gloria. Solo la prestazione del reparto difensivo, cui deve essere espresso un plauso particolare, ha tenuto in bilico il risultato fino agli ultimi istanti di gioco permettendo ai marinai di uscire comunque a testa alta dal campo. La sconfitta, sia chiaro, non inficia quanto prodotto da Luca Lorandi e dal suo team nell’arco di una stagione che resta comunque da incorniciare. Un’ultima nota va posta sulla perfetta organizzazione offerta durante la manifestazione che ha finalmente registrato un grande afflusso di pubblico e che ha visto le cheerleaders, con il loro spettacolo natalizio, protagoniste come sempre.

I risultati delle finali.
Fiveman Under15: Panthers Parma-Seamen Milano 13-7
Fiveman Under18: Redskins Verona-Lions Bergamo 49-12
Under 18 High School: Seamen Milano-Grizzlies Roma 40-12
Under 21 College: Ravens Imola-Seamen Milano 14-0

Roberto Rizza | Ufficio Stampa Seamen Milano



Non riesce il bis: Grizzlies d’argento

Sono i padroni di casa ad aggiudicarsi la finale del campionato italiano High School, categoria Under 18, sul terreno del Motovelodromo Vigorelli nell’incontro che proponeva la rivincita dello scorso anno fra Seamen Milano e Grizzlies Roma. Squadra concreta, i Seamen, con un fuoriclasse come Cavallini, vero mattatore della giornata sia in attacco che in difesa, a trascinare i suoi. Iniziano bene i Grizzlies che, al loro secondo possesso, arrivano a giocare un primo down sulle 8 yards avversarie, ma un blitz del LB di casa Macciola mette pressione al QB romano Richard che lascia partire un lancio sporco sulla sinistra, l’ovale viene intercettato da Cavallini e riportato in TD dopo una galoppata di 94 yards; il calcio fra i pali di Martinelli porta il punteggio sul 7-0. E’ ancora Cavallini, nel successivo possesso della propria offense, a sorprendere la difesa capitolina con una corsa di 54 yards direttamente oltre la goal line, portando così il punteggio sul 13-0. La reazione dei Grizzlies arriva dopo il cambio di campo grazie ad una screen pass di circa 7 yards di Richard su Cunningham che accorcia le distanze sul 13-6. Ma i Seamen allungano di nuovo ancora grazie ad una corsa del QB Cavallini, questa volta di 5 yards, che porta lo score sul 19-6. I Grizzlies non ci stanno e si portano di nuovo sotto grazie ad una rush di Sciarra che porta il punteggio sul 19-12. C’è, però, ancora tempo per una nuova segnatura dei marinai che, a 2 secondi dal riposo, sorprendono la secondaria capitolina con un TD pass di Cavallini per il proprio ricevitore Lamarra, l’extra point da un punto porta lo score sul 26-12 al riposo. Ad inizio terzo quarto ancora in TD i Seamen con una corta corsa di Cavallini, trasformata da Martinelli, a finalizzare un buon drive della propria offense. Dall’altra parte il reparto offensivo dei romani non riesce ad incidere sul match, mentre sono ancora i Seamen, a metà dell’ultimo quarto, ad andare in TD grazie ad una ricezione di Piloni per 12 yards che, con la trasformazione di Martinelli, porta il risultato sul definitivo 40-12 che consegna meritatamente il titolo ai Seamen.

In casa Grizzlies un po’ di rammarico per come si è messa inizialmente la partita dapprima con la perdita, per infortunio alla prima azione di gioco difensiva, del CB Luzon Ona, mettendo ulteriormente in crisi un reparto già a corto di uomini, poi per l’intercetto, subito a poche yards dalla goal line avversaria, che ha portato al primo TD avversario.


A tirare le somme per i romani è l’head coach Giannelli, soddisfatto per un campionato andato al di là delle più rosee previsioni iniziali, ma convinto che “fra i Seamen e noi c’era una differenza evidente in chilogrammi ma non di 28 punti; la partita si è messa male dall’inizio e loro sono stati bravi a non permetterci di rientrare, ma sono comunque molto soddisfatto per l’impegno che i miei ragazzi hanno messo sul campo: tutti, dal primo all’ultimo, hanno dato il massimo uscendo dal campo a testa alta; sinceramente non potevo chiedere di più a questi ragazzi”.

Per i Grizzlies, ora, un po’ di meritato riposo poi, dal 10 gennaio, di nuovo al lavoro con la prima squadra per la preparazione al campionato di A2; c’è da giurare che molti dei giocatori distintisi nel corso del campionato juniores troveranno posto nella rappresentativa maggiore, come ormai da tradizione per la società capitolina che punta tutto sui ragazzi della propria scuola.

Ufficio Stampa Grizzlies Roma

Finali Giovanili: Festeggiano Panthers, Redskins, Seamen e Ravens

Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato nella giornata dedicata alle finali dei campionati giovanili di Football Americano al Vigorelli di Milano. A partire dalle finali del Fiveman, che hanno visto i Panthers Parma laurearsi campioni nell'Under15 battendo 13-7 in finale i padroni di casa dei Seamen Milano. Decisivi i due touchdown di Alinovi e Magnelli. Il titolo under18 va invece ai Redskins Verona, che in finale hanno avuto la meglio sui Lions Bergamo (49-12 il punteggio finale) dopo aver superato Aquile Ferrara e Thunders Trento.

I padroni di casa dei Seamen hanno trovato pronto riscatto nella finale Under18, vinta sui Grizzlies Roma 40-12 con Cavallini vero dominatore della partita. E' lui, con una corsa da 94 yard, a segnare il primo Touchdown, trasformato, e a sorprendere ancora la difesa capitolina per il 13-0. Lì i Grizzlies, che lamentano l'infortunio di Luzon Ona praticamente alla prima azione, reagiscono. Cunningham e Sciarra vanno a segno, anche se in mezzo ancora Cavallini e Lamarra tengono i Seamen avanti. A metà gara il punteggio è 26-12, ma negli ultimi due quarti la formazione milanese allunga in maniera decisiva grazie ancora a Cavallini e a Piloni, mentre l'attacco dei Grizzlies è sempre più in difficoltà. Una bella rivincita per i Seamen, che ribaltano il risultato dello scorso anno.


Nell'Under21 il titolo di campioni va invece ai Ravens Imola, che battono 14-0 i Seamen. 7-0 al termine del primo quarto, 14-0 dopo il secondo, in una partita vinta dalla squadra imolese soprattutto grazie alla difesa, che ha realizzato un gran numero di intercetti. Inutili i generosi tentativi dei Seamen, che fino all'ultimo hanno provato a riaprire i giochi. Il titolo va meritatamente ai Ravens, che festeggiano insieme ai tanti tifosi venuti a sostenerli.

Risultati

Fiveman Under15: Panthers Parma-Seamen Milano 13-7
Fiveman Under18: Redskins Verona-Lions Bergamo 49-12
Under 18 High School: Seamen Milano-Grizzlies Roma 40-12
Under 21 College: Ravens Imola-Seamen Milano 14-0

Luca Pelosi | Ufficio Stampa FIDAF



Il Calendario Centurions Alessandria 2013

E' ufficialmente in vendita il calendario Centurions 2013. Questa l'iniziativa del club per raccimolare fondi utili al fine di risollevare la società in questo momento di difficoltà economica. Saranno così dodici mesi di football e ragazze. Tutte le protagoniste degli scatti sono ragazze legate alla franchigia nero-oro e, in un modo o nell'altro, al football americano. "Abbiamo voluto contribuire anche noi nel nostro piccolo a questo momento difficile della società. - ha spiegato una delle protagoniste del calendario - La voglia era quella di dimostrare che i Centurions Alessandria hanno tante idee e soprattutto tanta voglia di tornare a giocare in campionato il prima possibile in barba alla crisi. Abbiamo voglia di dimostrare come il football americano in Italia e soprattutto ad Alessandria è tutt'altro che uno sport minore tanto da coinvolgere nel nostro progetto moltissime persone, ragazze e ragazzi". Il costo del calendario sarà di soli 10 euro. Per tutte le informazioni e le eventuali prenotazioni, potete telefonare al 3494765495 o al 3207117913, oppure scrivere sulla pagina facebook ufficiale dei Centurions Alessandria.

Federico Capra | Ufficio Stampa Centurions Alessandria

U18 | Giaguari-Grizzlies | Match Report

Termina in semifinale il cammino dei Giaguari under 18 nel torneo nazionale juniores. I gialloneri sono infatti stati sconfitti 30‐6 in casa dai Grizzlies Roma che dunque contenderanno ai Seamen Milano il titolo tricolore 2012, in quella che sarà una riedizione della finalissima dell’anno scorso. Il punteggio finale non deve però trarre in inganno: i giovani Giaguari hanno dimostrato sul campo di essere all’altezza dei loro avversari dal punto di vista tecnico e del gioco, ma sono stati travolti da quello mentale. I romani infatti, nonostante il lungo viaggio ed una temperatura non certo usuale per loro (si era sotto i 2 gradi) hanno giocato con grande grinta e determinazione, non facendosi condizionare dal terreno di gioco andato gelandosi durante la sfida. La gara con i Grizzlies ha confermato, ed anzi purtroppo ampliato nelle conseguenze, un trend già intravisto con i Daemons: un attacco che in regular season era risultato spesso inarrestabile, non riusciva a trovare ritmo e la fisica difesa degli ospiti aveva buon gioco nel fermarne le giocate. Viste le caratteristiche del terreno e dell’avversario, i Giaguari avrebbero dovuto sfruttare al meglio un passing game che invece ha reso pochissimo, complici le giornate no del regista Ligotti e di tutto il reparto ricevitori. La difesa è stata invece sorpresa nel primo quarto dai passaggi corti del regista avversario Richard, poi si è adattata e i Grizzlies hanno faticato negli altri tre quarti, anche se un grave errore del secondario proprio nei momenti finali del primo tempo, ha permesso agli ospiti di segnare una meta su passaggio lungo che ha un po’ tagliato le gambe alla compagine piemontese. Andati al riposo sotto 6‐16 (touchdown per i torinesi di Mamaliga su passaggio di Ligotti), i Giaguari hanno subìto in avvio di secondo tempo la meta del 6‐24 grazie ad un ottima presa del tight end Cinque, non in perfette condizioni ma in grado di ricevere in acrobazia e di correre in meta dopo una galoppata di una ventina di yards. Nel resto della terza e per metà della quarta frazione i Giaguari le hanno tentate tutte per cercare la rimonta ma nel finale è arrivata la meta della definitiva resa. Il mancato accesso alla finale non deve sminuire i meriti di una squadra che da settembre ha fatto grandi passi avanti ed ha messo in mostra nuovi talenti molto interessanti come il regista Ligotti, il runner Sacco, il ricevitore Maiolo o i linemen Flecchia e Todisco, confermando la qualità dei veterani Mamaliga, Cacciolatto e Gheliuc. Ora però, in attesa di sapere se il prossimo torneo High School sarà under 18 o under 19, c’è da rimettersi al lavoro avendo come obiettivo una finale che quest’anno è sembrata veramente alla portata dei giovani gialloneri.

Ufficio Stampa Giaguari Torino

Le decisioni del Consiglio Federale Fidaf

Si è tenuto sabato a Sesto San Giovanni l'ultimo Consiglio Federale per il quadriennio 2009-2012, prima delle elezioni per il quadriennio 2013-2016 che si terranno il prossimo 13 gennaio.

Il Consiglio ha deliberato alcuni aggiornamenti regolamentari che saranno sottoposto al vaglio del Coni per poter essere approvati definitivamente. Anche il regolamento di giustizia è stato sottoposto a una revisione ad opera dei legali del Coni, per poter offrire nel prossimo quadriennio dei regolamenti aggiornati ed efficienti a tutti i team Fidaf.

E' stata approvata la riforma dei campionati giovanili, con la trasformazione del campionato Under18 in Under19, come da tempo annunciato. Le categorie saranno composte da quattro annate sportive, dai 16 ai 19 anni. A cascata dovranno poi essere definiti i campionati Under15 e Over19, per i quali le formule sono ancora da stabilire. La riforma consentirà a tutti i team, dopo un 2013 di transizione con la formula a 9 giocatori, di poter arrivare nel 2014 a disputare un campionato giovanile a 11 giocatori.

Il Consiglio ha anche deliberato l'organizzazione di un campionato flag senior femminile e ha nominato i commissioner dei campionati senior Fidaf 2013. Un benvenuto a bordo quindi a Simone Paschetto, commissioner del primo campionato Tackle femminile, che si svolgerà con una formula a bowl a 7 giocatrici, e a Carlo Volante, commissioner del prossimo campionato di Serie A.

Ha partecipato il procuratore federale, avvocato Andrea Dinelli, che ha relazionato sul proprio operato passato e futuro. Il Consiglio lo ha ringraziato per l'eccellente lavoro svolto.

Il Consiglio Federale uscente coglie l'occasione per ringraziare tutti i tesserati Fidaf, oltre 8300, e tutti i team che l'hanno accompagnato in questi quattro anni.

Luca Pelosi | Ufficio Stampa FIDAF

venerdì 21 dicembre 2012

Domenica di grande Football a Milano con le Finali dei Campionati giovanili

Domenica di grande Football al Vigorelli di Milano, che sarà teatro delle finali dei campionati giovanili Fidaf. La giornata inizierà alle 11 con le finali Under 18 del “Tackle Five”, le cui eliminatorie si sono disputate sabato, così come tutto il torneo “Tackle Five” Under 15. Dopo le due premiazioni, spazio ai piatti forti della giornata. Alle 13 la sfida Seamen Milano-Grizzlies Roma, valida per il campionato Under 18. I Seamen ci arrivano dopo una stagione perfetta, con 8 vittorie su altrettante partite. Per ben tre volte hanno lasciato gli avversari a zero punti e nei play off hanno eliminato i Blacks Rivoli e i Marines Lazio. Più difficile il cammino dei Grizzlies, campioni in carica dopo aver battuto un anno fa proprio i Seamen, che dopo una prima fase con 4 vittorie e 2 sconfitte, entrambe con i Marines, hanno disputato dei play off entusiasmanti andando a vincere in trasferta prima a Parma con i Panthers e poi a Torino con i Giaguari.

Alle 15.30 il kick-off della finale del campionato Under 21, che vedrà ancora in campo i Seamen Milano, stavolta contro i Ravens Imola. E anche in questo caso la squadra milanese arriva alla finale dopo una stagione perfetta. Tutte vittorie, di cui una al supplementare contro gli Hogs Reggio Emilia, e successi sui Barbari Roma Nord e sui Panthers Parma nei play off. Imbattuti anche i Ravens Imola, che per ben 6 volte hanno lasciato gli avversari a zero, comprese le gare dei quarti di finale e delle semifinali rispettivamente contro Saints Padova e Storms Pisa. La finale sarà preceduta dalla premiazione della Nazionale di Flag Football bronzo europeo in questa stagione.

Il programma

Ore 11.00 Finale Tackle 5 Under 18

Ore 12.15 Premiazioni Tackle 5 Under 15 e Under 18

Ore 13.00 Finale campionato Under 18: Seamen Milano-Grizzlies Roma

Ore 15.25 Premiazione della Nazionale medaglia di bronzo agli Europei Flag

Ore 15.30 Premiazione campionato Under 18

Ore 16.30 Finale campionato Under 21: Seamen Milano-Ravens Imola

Ore 19 Premiazione campionato Under 21


Luca Pelosi | Ufficio Stampa FIDAF

Patriots: In campo domenica per ricordare il loro "DOC"

Il 23 dicembre è arrivato e i Patriots sono pronti a scendere in campo per ricordare il loro vicepresidente, Piero Lovecchio, fondatore e anima della squadra di football americano barese.

Il primo memorial a lui dedicato, nato dalla ferma e decisa volontà dei giocatori, vedrà i ragazzi scendere in campo alla vigilia delle feste di Natale per un test match contro i Salento Dragons, che hanno risposto subito in modo affermativo all'invito della compagine biancorossa.

"Piero era per tutti "DOC" - sottolinea Leonardo Damiani, presidente dei Patriots - era lui l'anima di questa squadra. Con il suo impegno quotidiano era lui il vero presidente di questi ragazzi. So per certo che oltre che nei cuori i nostri giovani lo portano anche nella testa, e spero che ognuno di loro lo prenda come esempio di vita. Era un uomo che si assumeva tutte le responsabilità di ciò che faceva mettendoci una passione e una generosità uniche, incommensurabili. Quello che mi auguro che i nostri giocatori lo ricordino anche attraverso i gesti concreti imitando il suo esempio. Mi piace - ha proseguito Damiani - ricordare insieme a Piero anche il suo grande amico Peppino Garibaldi, uno degli imprenditori edili che hanno fatto grande Bari oggi scomparso, ma che grazie all'architetto Beppe Fragasso continua ad operare nel settore e che il nostro sponsor principale. Mi piace pensarli insieme adesso mentre vigilano sui loro ragazzi".


La manifestazione in memoria del DOC si terrà, come di consueto, al campo sportivo Mirko Variato (la Montagnola). Alle 15.30 lo start per un intero pomeriggio dedicato al football. Si comincia con esibizioni di flag football delle squadre giovanili e femminili delle due compagini per finire con l'incontro senior tackle.

Un ringraziamento va anche allo sponsor tecnico Balducci che continua a sostenerci.

Ufficio Stampa Patriots Bari

V XMas Bowl Pirates Savona 1984

Come oramai consuetudine, si terrà il giorno 23 Dicembre presso il campo sportivo Ruffinengo a Savona, il V° XMAS BOWL, torneo triangolare organizzato dai Asd Pirates Savona 1984. Oltre ai padroni di casa ,ci saranno gli Arona 65ers che militano nel campionato Cif9 ed inoltre si avrà anche un tocco di internazionalità con la presenza dei AFT Lakers Lugano, squadra che milita nel campionato elvetico di categoria , alla cui guida si trova un grande conoscitore ed esperto di football, coach Giorgio Volpi.

Un ottimo banco di prova per misurare lo stato di forma dei savonesi e dei piemontesi in previsione del campionato Cif9 del 2013.

I Lakers hanno terminato ad Ottobre le loro fatiche, con un record di 3 vinte e 3 perse. Ricordiamo che ci sarà anche il saluto al Ref. Mauro Picchio, che con l’arbitraggio che terrà domenica, darà l’addio ai campi di football in qualità di giudice di gara. Durante l’evento, a scopo benefico con una raccolta di fondi destinata alla casa accoglienza, il Volo della Gabbianella, ci sarà anche l’esibizione in esordio assoluto del gruppo cheerleader di Savona, le Black Pearls.

Kick off alle ore 14,30.

ALBO D’ORO:
2008: DAEMONS MARTESANA.
2009: BLITZ CIRIE’.
2010: PIRATES SAVONA.
2011: PIRATES SAVONA.


Ufficio Stampa Pirates Savona

giovedì 20 dicembre 2012

Seamen: il paradiso dietro l’angolo

Il paradiso dietro l’angolo. L’appuntamento con la storia, in casa Seamen, passa per il Vigorelli che per il secondo anno consecutivo accenderà le luci in occasione dell’atto finale dei campionati giovanili di football americano. Domenica, a partire dalle ore 11.00 per proseguire fino a pomeriggio inoltrato, il gotha della palla lunga un piede, rigorosamente made in Italy, si sfiderà nello storico impianto che in questi giorni ha ricevuto oltre cento proposte per il suo ammodernamento. Prima di andare in pensione, a favore di un fondo più in linea con i tempi, il sintetico di via Arona accoglierà la passione di sei formazioni che nelle rispettive categorie si contenderanno tre “allori” nazionali. Si comincerà alle ore 11.00 con la finale del campionato di tackle 5 under 18 le cui protagoniste saranno scelte sabato nei raggruppamenti locali per continuare con i “main event” costituiti dai bowl di High School e College League. In casa blue navy l’attenzione sarà tutta concentrata sul remake della scorsa stagione, tra Seamen e Grizzlies, che dalle 13.00 assegnerà il tricolore under 18 e sulla super sfida di College League che opporrà dalle 16.30 i marinai alla rivelazione Ravens Imola per il trono under 21. La doppia conquista di un bowl tricolore rappresenta la più chiara indicazione della qualità del lavoro espresso dal settore giovanile blue navy che in quattro anni ha saputo conquistare due titoli e cinque finali complessive, le ultime due, ovviamente, ancora da disputare. Buona musica, i consueti e trascinanti spettacoli delle cheerleaders, succulenta cucina e le premiazioni che, come di consueto, animeranno l’evento saranno il ricco contorno di una manifestazione che non mancherà di raccogliere un nutrito pubblico. Esperti, neofiti e semplici simpatizzanti potranno godere di un grande spettacolo, l’ingresso è gratuito, per celebrare il mito dello sport a stelle e strisce e per abbracciarne i suoi giovani campioni.

Domenica 23 dicembre C.S. Vigorelli di via Arona a Milano: finali giovanili di football americano.

Programma completo:

Ore 11.00 Finale Tackle 5 Under 18

Ore 12.15 Premiazioni Tackle 5 Under 15 e Under 18

Ore 13.00 Finale campionato Under 18: Seamen Milano-Grizzlies Roma

Ore 15.25 Premiazione della Nazionale medaglia di bronzo agli Europei Flag

Ore 15.30 Premiazione campionato Under 18

Ore 16.30 Finale campionato Under 21: Seamen Milano-Ravens Imola

Ore 19 Premiazione campionato Under 21


Roberto Rizza | Ufficio Stampa seamen Milano

mercoledì 19 dicembre 2012

Mad Bulls: Chi ben comincia...

Football Americano in scena al Lello Simeone

Di fronte ad oltre 300 spettatori partecipi ed entusiasti dello spettacolo offerto nonostante la angusta tribuna di una struttura dimostratasi inadeguata all'evento, si è giocato un incontro combattuto e appassionante che ha visto il battesimo dei “torelli” barlettani opposti al collaudato team dei Goblins di Lanciano. La maggiore esperienza degli abruzzesi ha caratterizzato l'avvio, riuscendo a concretizzare una serie di corse che hanno fruttato due touchdown per il temporaneo 0-15. I ragazzi di casa, saggiamente coordinati dal prestigioso coaching staff, hanno saputo progressivamente entrare in partita serrando il reparto difensivo ed iniziando a guadagnare terreno in attacco chiudendo il primo quarto con una spettacolare corsa con annessa trasformazione per il 7-15. Nel secondo quarto pochi acuti, difese di entrambe le squadre in cattedra e risultato invariato fino all'intervallo. Alla ripresa la maggiore varietà del gioco offensivo barlettano ha presto fatto intendere che la questione era tutt'altro che chiusa, i Mad Bulls si sono riportati a ridosso degli avversari per il 13-15, ma per via di alcune disattenzioni difensive i Goblins sono riusciti ancora una volta ad allungare segnando altri 8 punti. Da quel momento in poi la migliore tenuta atletica e nessun ulteriore calo di concentrazione si sono tradotti in un entusiasmante finale di partita, tre touchdown di fila ai danni degli ospiti e i Mad Bulls fissano il punteggio finale sul 35-23.
Una vittoria all'esordio in una disciplina dove l'affiatamento del collettivo è sempre la migliore arma e raramente vi sono sconti per gli errori commessi è segno di concretezza e solidità per la nuova società appena affacciatasi sullo scenario del football italico, ma con un nome che richiama alla memoria degli addetti ai lavori gli ottimi risultati ottenuti dagli “old” Mad Bulls bruscamente interrotti venti anni fa. Alcuni dei protagonisti delle vecchie battaglie sono nuovamente all'opera, con diversi ruoli tecnici e dirigenziali per ovvie ragioni anagrafiche, per tentare di offrire al mosaico sportivo della provincia un tassello in più, una nuova opportunità per i giovani di avvicinarsi a qualcosa di diverso dal solito fagocitante calcio. Fra essi pesa l'assenza di Marco Grande, compianto n°58 prematuramente scomparso diversi anni fa, a cui la presidenza e il team hanno voluto dedicare questa prima vittoria; già, n°58, casualmente la somma dei punteggi ottenuti dalle due squadre in campo come a sancire in maniera più netta il suo ricordo. Appuntamento a marzo per gli incontri ufficiali del campionato italiano di football CIF9 FIDAF, nella speranza che sia possibile disputarli in una sede più consona al nutrito seguito di pubblico che i Mad Bulls sono con evidenza riusciti a coinvolgere.

Ufficio Stampa Mad Bulls Barletta


Goblins: Una sconfitta può essere anche una quasi-vittoria?

Primo test match negativo per i Goblins Lanciano, battuti domenica scorsa dai Mad Bulls Barletta.

La sconfitta subita in realtà non lascia molto l'amaro in bocca alla compagine verde e gialla anzi oserei dire che dietro di essa si nasconde una “quasi vittoria”. Il motivo è molto semplice: infatti sono stati schierati per tutta la durata della gara ben 12 rookie che sebbene fossero alla loro prima partita hanno mostrato di saper reggere il campo di gioco. Sicuramente una sconfitta di 35 a 23 la dice lunga soprattutto se i 2 TD della vittoria rossa sono stati segnati nell'ultimo quarto. Tuttavia tra le fila dei dirigenti Goblins c'è stata una certa soddisfazione perché la nuova stagione sportiva si era aperta con la perdita di quasi tutta la vecchia guardia ed il reclutamento di nuovissimi elementi che conoscevano il Football Americano per sentito dire o perché incappati in programmi televisivi sportivi americani.

È stato faticoso ricominciare dall'ABC del Football Americano – afferma l'Head Coach dei Goblins Luigi Del Bello – ma l'esordio positivo delle nuove leve ci permette di ben sperare per il futuro” .

Quest'esperienza è stata preziosa per tutti noi perché ci ha permesso di capire e correggere i nostri errori ma anche di creare nuove amicizie e soprattutto di far sentire la voce del mondo della palla lunga un piede” - sostiene il presidente Raffaele Annecchini- “per questo voglio ringraziare personalmente il primo uomo dei Mad Bulls Manuel Marzocca”.

L'orgoglio dei Goblins continua a vivere nonostante le mille difficoltà che colpiscono duramente la compagine verde e gialla. Li rivedremo prossimamente in campo per una serie di amichevoli programmate nel primo biennio del 2013 e poi come una della squadre partecipanti al CIF9 2013.

Ufficio Stampa Goblins Lanciano

martedì 18 dicembre 2012

Una giornata all'insegna del Football al Vigorelli di Milano

Tutto pronto per le finali dei campionati giovanili, che si svolgeranno domenica al Vigorelli di Milano e che avranno un interessante prologo sabato con le eliminatorie e finali del campionato Tackle 5 Under 15 e le eliminatorie del Tackle 5 Under 18. Domenica, invece, sarà la volta delle finali e delle premiazioni. Questo il programma ufficiale:

Ore 11.00 Finale Tackle 5 Under 18

Ore 12.15 Premiazioni Tackle 5 Under 15 e Under 18

Ore 13.00 Finale campionato Under 18: Seamen Milano-Grizzlies Roma

Ore 15.25 Premiazione della Nazionale medaglia di bronzo agli Europei Flag

Ore 15.30 Premiazione campionato Under 18

Ore 16.30 Finale campionato Under 21: Seamen Milano-Ravens Imola

Ore 19 Premiazione campionato Under 21

ACCREDITI STAMPA: Le richieste di accredito stampa vanno inviate entro il sabato via mail all'indirizzo ufficiostampa@fidaf.org, specificando il ruolo (giornalista, operatore o fotografo) e la testata di appartenenza.

Luca Pelosi | Ufficio Stampa FIDAF

lunedì 17 dicembre 2012

Al di qua delle mura | La Preseason di Grosseto

Grosseto, 17 Dicembre 2012 - Una delle migliori sorprese del Campionato scorso veniva proprio dal Comune più a sud della toscana. I grossetani sono riusciti nell'impresa di volare in alto sin dal primo momento in cui hanno cominciato a solcare i terreni di gioco della categoria, raggiungendo brillantemente i playoff e coltivando delle individualità dal potenziale assolutamente non indifferente. Alle spalle degli all-blacks grossetani, infatti, esiste una buona organizzazione, una società in salute ed uno staff che è riuscito in poco tempo, ma con i mezzi giusti, a mettere in piedi un progetto che mira a pochi ma essenziali obiettivi: crescita, continuità, miglioramento. Roberto Matta, coach degli avvoltoi maremmani, ci racconta i dettagli di questa loro Preseason:

"Abbiamo appena ripreso gli allenamenti, dopo l'offseason. Avevamo tutti voglia di tornare ad allenarci in campo; l'atmosfera è quella 'dell'inizio': c'è entusiasmo, siamo pronti per la nuova stagione di CIF9, ed è una soddisfazione ritrovare la squadra e ripartire con il football giocato, dopo le fatiche di ore di riunioni, pianificazioni e lavoro burocratico. Vogliamo migliorare. Giocare meglio ed ottenere risultati migliori dell'anno scorso. Ci stiamo allenando per questo. Fino a che non sapremo di più sulle squadre che partecipano al campionato sarà difficile fare pronostici. Diciamo che vedremo sul campo di gioco fin dove ci spingeremo, ma che tutto dipenderà da quanto ci impegniamo sul campo di allenamento. L'anno scorso era il primo anno, e dovevamo organizzarci, quest'anno abbiamo nuovi giocatori, nuovi allenatori e dirigenti, che vanno ad aggiungersi ad un gruppo che ha maturato un esperienza assieme. Vogliamo migliorare mantenendo la continuità con il programma dell'anno scorso. Abbiamo una pianificazione e quindi degli obiettivi a breve, medio e lungo termine. In estrema sintesi gestiamo la stagione in corso come obbiettivo “immediato”, all'interno di una pianificazione più ampia: vogliamo tornare a giocare ad 11 sul medio periodo ed essere competitivi nel football ad 11 come obiettivo a lungo termine. Dipenderà tutto dall'impegno e dalla costanza con cui lavoreranno sia il gruppo dirigente che il gruppo degli atleti".

L'anno scorso avete esordito con un ottimo 5-3, centrando l'accesso ai playoff. Dai un voto da 1 a 10 alla tua squadra per quanto espresso….

"Dico 8…non di più, perchè potevamo fare meglio, ma nulla di meno, perchè abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo posti".

Qualche Test-match in programma in questa pre-season?

"Non abbiamo ancora preso contatti ufficiali con altre squadre, lo faremo a breve. Vogliamo organizzare uno scrimmage game prima di natale e una amichevole a gennaio. Se qualche squadra è interessata, può contattarci per organizzare".

In cosa riesci a trovare lo stimolo per continuare a fare sacrifici gratuiti per guidare il tuo team?… e come è stato il passaggio da giocatore ad allenatore?….

"Sono venti anni che gioco o alleno o faccio il dirigente. Ormai è la normalità. I sacrifici si fanno volentieri, perchè se uno non si è impegnato a fondo, anche il miglior risultato non dà alcuna soddisfazione. Il passaggio giocatore/coach lo definirei traumatico. Letteralmente. Una lussazione alla spalla. Vicina all'inizio del campionato, ed eravamo rimasti senza defensive coordinator all'ultimo momento. Gheo (Giovanni Camilli dei Guelfi) che quell'anno (1998, se non sbaglio) giocava a Grosseto mi disse: “lo fai te”. Playbook disegnato sulla tovaglia di carta del ristorante e via... poi, però, mi sono messo a studiare".

Ti aspetti qualche importante conferma tra i tuoi ragazzi nel 2013?…

"Mi aspetto conferme e miglioramenti da tutti, indistintamente. Sono molto fiducioso nel gruppo dei rookies. Abbiamo alcuni nuovi giocatori molto promettenti".


Come vi state muovendo per i giovanissimi?…

"Il 14 ottobre abbiamo organizzato il nostro secondo camp di reclutamento. Siamo all'inizio della fase di recruting (senior e giovanile) e stiamo ponendo le basi del nostro progetto giovanile. Più in là decideremo a quali campionati giovanili partecipare nell'arco del 2013".

In questi tempi si dibatte parecchio a proposito della suddivisione (e dei meccanismi) delle categorie in Italia. Football A 9, a 11, le varie fasce d'età, suddivisioni regionali, etc… Tu come la pensi?

"Io credo che il football a 9 giocatori sia un entry level indispensabile. Spesso è difficile partire con una nuova società “a 9”, figuriamoci partire per un campionato a 11 giocatori. Chi parla di eliminare il football a 9 non conosce la situazione delle squadre “di provincia” o di tutti quei territori in cui, nell'immaginario collettivo, il football ed il rugby sono la stessa cosa. Il football è in un periodo di crescita ed espansione, grazie anche al cif9. Poi chi è pronto per l'11 ha lenaf e ifl. Per quanto riguarda le fasce di età mi baserei sulle esigenze di creare i gruppi per gli impegni dei Blue Teams giovanili. L'under 21, che non ha sbocco in un campionato per nazioni, crea qualche problema, secondo me. Perchè può vedere in campo un ventunenne titolare in ifl contro un rookie di 19 anni, che gioca da pochissimo, ma serve, comunque, a team piccoli che magari non hanno abbastanza under 19 per un campionato. Eliminare la categoria potrebbe essere uno sbaglio. se ne potrebbe parlare ore. Io credo che vadano bene le cose come stanno; il football cresce".

Dimmi un pregio ed un difetto del Football in Italia…

"Siamo dilettanti. Sia pregio che difetto. Il professionismo e i budget tolgono quella passione di chi “gioca per la pizza” ma, ovviamente , budget cospicui aiuterebbero molto nella pianificazione".

Giochiamo un po'… se esistesse un "Heisman Trophy" del Football a 9 italiano…tu a chi lo avresti assegnato per la passata stagione?

"Scegliendo tra i giocatori delle squadre che abbiamo incontrato, il miglior atleta è probabilmente Almeyda degli Steelers. Ho avuto modo di giocarci contro ai play off ed assieme nei “Guelfi & Friends” al four helmets trophy; in entrambe le occasioni ha giocato molto bene".

Dimmi quale team ti ha più impressionato la scorsa stagione…

"Nessuna impressione negativa. Siamo molto contenti di giocare il derby con gli Storms Pisa, con i quali abbiamo ottimi rapporti, e speriamo di poter vedere ancora in campo le maglie amaranto degli Etruschi e quelle dei Trappers Cecina. Si creerebbero sia un girone interessante che grandi occasioni di collaborazione".

Ipotizzando che la formula dei playoff 2013 rimanga immutata…scommetti 1 euro sulle 4 squadre che arrivano alle finali di Conference [North e South] quest'anno…Qual'è il tuo pronostico?

Difficile, oggi, rispondere a questa domanda. Aspettiamo qualche certezza su chi partecipa, poi ci sbilanciamo in pronostici!


Cif9.com

Cif9 2013 - La Composizione dei Gironi

South Division

Girone A

Elephants Catania
Caribdes Messina
Achei Crotone
Highlanders Catanzaro

Girone B

Mad Bulls Barletta
Dragons Salento
Patriots Bari
Eagles Salerno

Girone C

82ers Napoli
Marines Lazio
Black Hammers Ostia
Gladiatori Roma

Girone D

Leones Poggiofiorito
Goblins Lanciano
Crabs Pescara
Jokers Pesaro

Girone E

Steelers Terni
Grosseto
Storms Pisa
Red Jackets Lunigiana


North Division

Girone A

Wolfpack La Spezia
Predatori Golfo del Tigullio
Pirates Savona
Bills Cavallermaggiore

Girone B

Blitz Ciriè
Mastiffs Ivrea
65ers Arona
G Team Gallarate

Girone C

Commandos Lecco
Blue Storms Busto Arsizio
Hammers Lario
Skorpions Varese

Girone D

Sentinels Isonzo
Thunders Trento
Hurricanes Vicenza
Cowboys Selvazzano

Girone E

Bobcats Parma
Aquile Ferrara
Neptunes Bologna
Doves Bologna
Knights Persiceto

****
Il girone E della North Division non è da considerarsi definitivo

domenica 16 dicembre 2012

Campionati giovanili: Ecco le finaliste

Doppio successo per i Seamen Milano, che raggiungono la finale sia nell'Under 21 sia nell'Under 18. Al Vigorelli, che domenica prossima sarà teatro delle finali, i milanesi hanno battuto rispettivamente i Panthers Parma (15-6) e i Marines Lazio (53-24). Nell'Under 21 affronteranno i Ravens Imola, che hanno regolato gli Storms Pisa 30-0, mentre nell'Under 18 se la vedranno contro i campioni in carica dei Grizzlies Roma, capaci di cogliere l'unico successo esterno di queste semifinali andando a vincere a Torino 30-6 contro i Giaguari. Appuntamento domenica al Vigorelli con il meglio del Football giovanile italiano.

Semifinali Under 21

Ravens Imola-Storms Pisa 30-0
Seamen Milano-Panthers Parma 15-6

Semifinali Under 18

Giaguari Torino-Grizzlies Roma 6-30
Seamen Milano-Marines Lazio 53-24

Luca Pelosi | Ufficio Stampa FIDAF

Il Vigorelli abbraccia la doppia finale dei Seamen

I Seamen centrano il doppio appuntamento con la storia accedendo con entrambe le formazioni alle finali nazionali che domenica vedranno il Vigorelli vestirsi a festa. Una festa che al di al di là del risultato definitivo si tinge fin d’ora di blue navy con i team guidati da Luca Lorandi e Guido Cavallini capaci d’imporsi rispettivamente sui Panthers Parma (15 a 6) e sui Lazio Marines (53 a 24) e di proiettare la società milanese ai vertici del football giovanile made in Italy. La giornata perfetta si apre con il successo della selezione under 18 che dopo un primo tempo di studio, 14 a 16 con le marcature di Cavallini, rompe ogni remora inanellando un’impressionante sequenza di realizzazioni affidate a Stillitano (2), Cavalllini, Grimoldi, Piloni e Martinelli (field goal). Il tutto condito dall’intercetto di Nocera e dalla solidità di una difesa che nel secondo tempo concede solo le briciole all’attacco laziale. Sull’onda dell’entusiasmo la squadra under 21 che ricordiamo condivide l’imbattibilità con i colleghi under 18 esordisce con i Panthers andando in touchdown con Marin prima di subire la meta di Kouame che fissa il punteggio sul 7 a 6 all’half time.


Tocca al repartivo difensivo (safety) e allo special team, con una fantastica meta di Gozzani su ritorno di kick off, definire lo score sul 15 a 6 che rende concreto il sogno dei marinai regalando una doppia finale e la speranza di un risultato che arricchirebbe una bacheca in cui figurano numerosi trofei. Il 23 dicembre l’impianto di via Arona sarà testimone di una grande kermesse nella quale i Seamen affronteranno rispettivamente i Grizzlies Roma, nel remake del bowl under 18 e la novità Ravens Imola, in College League, in quelle che si prospettano come le più affascinanti e equilibrate finali degli ultimi anni.

Roberto Rizza | Ufficio Stampa Seamen Milano

Giaguari “gelati” a Torino: Grizzlies ancora in finale


Con il risultato di 30-6 i Grizzlies si aggiudicano la semifinale di Torino e volano in finale, di nuovo al Vigorelli, per difendere il proprio titolo di campioni d’Italia uscenti nella categoria under 18. Il risultato finale è impietoso nei confronti dei padroni di casa, che avrebbero meritato sicuramente qualcosa in più, ma la serata no dei propri ricevitori ha limitato l’offense torinese impedendole di girare la partita in proprio favore in alcuni momenti importanti. Ma il football è anche questo e non si può certo dire che i Grizzlies non abbiano più che meritato questa vittoria grazie ad una maggiore convinzione e ad una grande varietà di soluzioni offensive.

Il primo possesso era dei padroni di casa, eran o però gli ospiti a rendersi per primi pericolosi arrivando, grazie ad una screen pass di Richard per Crevatin, sulle 17 avversarie; ma prima un holding offensivo quindi il sack del giaguaro Cacciolatto allontanavano la minaccia. La difesa capitolina pareggiava subito il conto dei sack, grazie ad un blitz ben riuscito di Fraternale e la partita sembrava rimanere sotto il controllo delle rispettive difese infiammandosi solo grazie al fuoriclasse torinese Mamaliga che segnava con un ritorno di punt da 46 yards, ma l’azione era viziata da un iniziale blocco illegale di un proprio compagno di squadra. I Giaguari ce la mettevano tutta per andare a punti nel più breve tempo possibile ma un perfetto pass di Ligotti per Maiolo, pescato libero sulla linea delle 35 yards avversarie, non veniva trattenuto dal ricevitore torinese. I romani ringraziavano e nel successivo drive dapprima arrivavano sino alle 9 yards, grazie ad una corsa di Bruno e ad un riuscitissimo screen pass su Crevatin, poi ancora con una corsa di Crevatin da 4 yards ed una spettacolare ricezione di Cinque ad un a mano arrivavano a giocare a pochi centimetri dalla goal line avversaria dove il QB Richard entrava in end zone con una corsa centrale portando lo score sul 6-0 per i romani; la successiva trasformazione da un punto si trasformava in un’azione rocambolesca: il calcio di Cunningham partiva basso fra le gambe di compagni dei compagni di squadra, veniva toccato da un avversario e finiva in end zone dove Caponera era il più lesto a ricoprire l’ovale regalando 2 punti alla proproia squadra; punteggio, quindi, 8-0 per gli ospiti a circa due minuti dalla prima inversione di campo. Il secondo quarto iniziava con i Giaguari in attacco ma la difesa dei Grizzlies controllava bene la reazione dei padroni di casa che di nuovo graziavano gli ospiti non trattenendo una “bomba” ben indirizzata da Ligotti sulla linea delle 20 yards avversarie. A metà del secondo quarto arrivava la segnatura dei Giaguari che capitalizzavano il primo turnover dei romani, fumble causato da una option mal eseguita con un pass da 11 yards di Ligotti per Mamaliga; il tentativo da 2 punti, che valeva il pareggio, veniva intercettato dal linebacker Loreti e lo score si fermava così sul punteggio di 8-6 per gli ospiti. Un possesso per ciascun attacco e si arrivava ad 1'28 dal riposo con l’orso Talarico che intercettava Ligotti sulle proprie 25 yards. Le corse di Crevatin e Richard e due interferenze difensive permettevano ai romani di arrivare sulla linea delle 26 yards avversarie; a soli 7” dalla fine Richard pescava Cappelletti, lungo la sideline di sinistra, che andava in touch down; sulla successiva trasformazione Cunningham si liberava in end zone ricevendo un perfetto lancio di Richard per il 16-6 con il quale si andava al riposo.

Al rientro dagli spogliatoi erano i romani ad usufruire del primo possesso e, grazie all’ottimo ritorno di kick off di Sciarra, giocavano il loro primo drive sulle 39 dei Giaguari; due primi down consecutivi su corse di Richard portavano i romani a sole 15 yards dalla goal line avversaria, ma la difesa torinese reggeva bene e vanificava un quarto down degli ospiti riprendendo palla; il possesso dei Giaguari non sortiva effetto ed i torinesi erano costretti a calciare un punt che portava i Grizzlies a ripartire dalla linea di metà campo. I romani si affidavano alle corse di Crevatin ed avanzavano, grazie ad un fallo personale di un difensore torinese, fino alle 26 yards dove Richard, con un lancio corto sulla propria destra, pescava il tight end Cinque che, mettendoci del suo, andava a realizzare il terzo touch down per la propria squadra; l’ennesimo extra point da due punti, questa volta con una reverse di Cappelletti, permetteva agli ospiti di allungare ulteriormente arrivando sul 24-6. A circa 4 minuti dalla fine del quarto si assisteva alla reazione dei Giaguari che dapprima con una screen pass di Ligotti su El Omari, poi con un pass dello stesso regista piemontese per Lupo arrivavano sino alle 27 yards degli ospiti; ma la difesa romana prima limitava le sortite avversarie quindi metteva a segno un prezioso sack, grazie a Cardarelli, su un quarto tentativo dei padroni di casa, Entrambe le difese permettevano agli avversari guadagni limitati per il restante terzo e sino alla metà dell’ultimo quarto quando il running back romano Sciarra, sfruttando al meglio i blocchi dei propri uomini di linea, tagliava in due la difesa torinese trasformando una corsa centrale da poche yards in una galoppata da 27 yards che portava, in virtù del fallito extra point su azione successivo, i Grizzlies sul 30-6. Ad un minuto e 15 secondi dalla fine i Giaguari avevano la possibilità di rendere meno ampio il margine, recuperando un fumble di Caponera, ma la secondaria dei romani faceva buona guardia e riusciva a far esaurire il tempo senza subire segnature.

“Troppe le persone da ringraziare” sostiene il presidente degli orsi Cicinelli “per questa terza finale consecutiva in dodici mesi: dall’head coach Giannelli, capace di far ripartire un nuovo ciclo e farlo diventare vincente in soli due mesi, ai bravissimi allenatori dell’offense, il coordinator Vismara ed i suoi assistenti Cestari e Gramigna, che hanno messo in piedi un sistema offensivo efficace e spettacolare sfruttando al massimo le potenzialità del gruppo; senza dimenticare i seniores Cardarelli, Lolli e Fabiani, messisi a disposizione della società per aiutare i propri fratelli minori. Un ringraziamento particolare va a Diego Ianniello, offensive coordinator campione d’Italia lo scorso anno e quest’anno allenatore delle nuove leve, senza il cui lavoro negli anni passati, oltre che di inserimento dei rookies nelle ultime settimane, questo risultato non sarebbe potuto arrivare”. “Una soddisfazione immensa” per l’head coach Giannelli “per un risultato arrivato inaspettatamente nella stagione in cui avremmo dovuto iniziare un nuovo ciclo. Tra gli artefici di questa vittoria non posso non menzionare i capitani Crevatin, Loreti e Richard, veterani di questa rappresentativa e veri trascinatori in campo e fuori. Lo stesso linebacker Loreti ed il tackle Piccinni, entrambi in condizioni fisiche precarie, hanno stretto i denti ignorando il dolore e fornendo una prestazione maiuscola, grazie anche al rientrante Caponera che in linea ha fatto la differenza. In attacco, poi, la prestazione di Cinque, recuperato miracolosamente da un infortunio alla caviglia subito per un incidente motociclistico lo scorso lunedì, ha dell’incredibile; e poi c’è Sciarra, che con la sua ormai proverbiale “tigna” riesce a regalare alla squadra preziosi guadagni di terreno nei momenti giusti”.

Ai Grizzlies, ora, non resta che aspettare il risultato dell’altro incontro di semifinale che si giocherà domani a Milano: saranno di nuovo i Seamen, a dodici mesi dalla finale dello scorso anno, gli avversari dei romani domenica prossima al Vigorelli, oppure i cugini Marines nell’ennesimo derby stagionale? In entrambi i casi saranno tanti i motivi che renderanno appassionante quest’ultima sfida per gli orsetti della capitale.

Ufficio Stampa Grizzlies Roma

venerdì 14 dicembre 2012

Toni Mangiafico: "Orgoglioso di allenare i Neptunes"

Bologna, 14 dicembre 2012 – Dopo l’ultima stagione a guidare i Warriors Bologna a un passo dal Super Bowl Ifl, in casa Neptunes c’è un gradito ritorno: quello di Toni Mangiafico, nuovo head coach dei gialloblù, già sulla sideline del team nella stagione 2007-2008.

Coach Mangiafico, dopo cinque stagioni sei tornato sulla sideline dei Neptunes. Che sensazioni provi?

«Nel 2008 erano una realtà diversa rispetto a quella che ho ritrovato. Sapevo dei loro miglioramenti, li ho sempre seguiti in questi anni e penso che ci sia una buona base di partenza per il nuovo progetto che prevede il passaggio dal football a nove a quello a undici nella prossima stagione. Abbiamo iniziato una fase di costruzione tecnica e un grande lavoro con tutto il coaching staff, stiamo crescendo insieme giorno dopo giorno, sia come staff sia come squadra: l’obiettivo è di migliorare il team per portarlo a un livello tale da poter affrontare il prossimo campionato a undici».

Cosa t’ha convinto della proposta dei Neptunes e che ambiente hai ritrovato?

«È stato un desiderio reciproco: volevo restare a Bologna, tant’è che ho chiesto personalmente al consiglio se poteva essere interessato a una mia collaborazione. Ho trovato grande coinvolgimento da parte della dirigenza, e devo dire che sono stato accolto molto bene da parte dei giocatori. L’ambiente è molto positivo e mi permette di esprimere le mie competenze. Cinque anni fa l’atmosfera era più da “pizza e birra” e poco football, oggi invece ho trovato un interesse da parte di dirigenza e giocatori molto elevato rispetto al gioco e c’è attenzione nei riguardi del miglioramento tecnico, ma al tempo stesso sono rimasti intatti i valori d’amicizia e rispetto che hanno sempre contraddistinto la società.

Che idea ti sei fatto della squadra dopo due mesi di allenamenti e lo scrimmage non ufficiale contro i Cowboys Selvazzano?

«La squadra ha avuto sicuramente un miglioramento, però siamo molto lontani dagli standard a cui voglio arrivare. Il livello tecnico non è ancora al top, ma l’entusiasmo di tutto l’ambiente è veramente contagioso, e questo mi stimola molto nel proseguire e nel credere nei ragazzi. I margini di miglioramento sono grandi e quando c’è voglia di imparare e di cambiare si riesce a far tutto. Nello scrimmage contro i Cowboys ho voluto vedere tutti i giocatori all’opera, dai veterani ai rookies, e ho voluto provare in particolare due formazioni offensive. Qualcosa l’abbiamo provata anche in difesa per vedere la reazione dei ragazzi, e devo dire che l’esperienza è stata comunque positiva e utile, e ci permetterà di pensare ad eventuali cambiamenti».

Quali sono i punti forti e i punti deboli dei Neptunes?

«I punti forti sono i quarterbacks e i runningbacks, con cui ho lavorato moltissimo. Sta crescendo anche la linea d’attacco, che ha iniziato a lavorare sui bloccaggi a zona, mentre i ricevitori devono ancora lavorare molto, ma si stanno impegnando al massimo. In difesa abbiamo un buon personale in tutti i reparti, ma c’è ancora un discreto gap fra starters e backups, considerando che molti di loro sono giovani e inesperti».

Che obiettivi ti poni per questa stagione?

«Crescere tanto, cercando di vincere partita dopo partita. Prenderemo quel che viene, e anche se mi è stato chiesto anzitutto di far crescere la squadra, anche a scapito dei risultati, io voglio anche quelli. Pagheremo lo scotto dei cambiamenti nel team, specialmente a livello tecnico: abbiamo modificato il sistema offensivo, sia i bloccaggi sia le formazioni, e tutto il sistema difensivo. Non sappiamo cosa succederà, ma sono fiducioso».

Che tipo di football vorresti vedere dalla squadra?

«Voglio un football offensivo, basato sulle multiformazioni (spread e west coast offense), mentre in difesa cureremo molto la pass rush e le coperture. In ogni caso voglio vedere un football molto aggressivo e moderno».

Che livello ti aspetti dal prossimo torneo del Cif9?

«In alcune squadre sarà molto alto, e ci sarà un grande avversario: i Bills Cavallermaggiore. Hanno ottime individualità e una struttura di squadra rodata: sono la squadra da battere, e come minimo punteranno alla vittoria della North Conference. Ma credo nei Neptunes, e non ci precludiamo nessun risultato».

Quali sono gli avversari che pensi possano essere fra i più temibili?

«Aspettiamo di vedere i gironi, ma dai primi rumors la nostra division sembra che possa essere molto diversa rispetto a quella dell’anno scorso. La scorsa stagione era di buon livello, ma non come quello che si prospetta quest’anno. Potremmo affrontare i Doves Bologna, le Aquile Ferrara e i Persiceto Knights, che è una squadra in grande crescita. Se la division dovesse essere questa sarà di ferro, ma cercheremo di fare il massimo contro tutti».

Il valore aggiunto potresti essere proprio tu: che cosa pensi di portare in dote ai Neptunes?

«La consapevolezza di essere migliorati col mio apporto e quello degli altri coaches (li ringrazio tutti: William Ziosi, Andrea Poggi e Francesco Benelli che ho portato con me dai Warriors, Daniele Ventura che ha lavorato con me ai Knights, Stefano Ferrari, Alessandro Monti, Andrea Tosti, Claudio Biavati e Maurizio Brini che ho ritrovato ai Neptunes) e la forza di chi sa di essere pronto. Sono orgoglioso di allenare questi ragazzi e non mi sento declassato per essere passato dall’Ifl al Cif9: per un coach è importante insegnare football e ai Neptunes ho tutte le possibilità per potermi esprimere al meglio».


Dario Giordo | Ufficio Stampa Neptunes Bologna