Milano, 23 Dicembre 2012 - È una giornata fredda, uggiosa e dal cielo reiteratamente coperto quella che accoglie il grande appuntamento delle Finali giovanili dei Campionati nazionali di Football Americano al Vigorelli. Il capoluogo lombardo stenta a svegliarsi, quasi intorpidito, pigro e con addosso ancora i tangibili segni di una copiosa nevicata che negli scorsi giorni deve aver regalato ai milanesi la sensazione di un Natale più suggestivo e affascinante. Fatto sta che all'interno dell'impianto vere e proprie montagnette bianche congelate ai bordi del terreno di gioco testimoniano l'impeccabile organizzazione che i Seamen sono capaci di tenere in piedi, anche in caso di imprevisti dovuti all'inclemenza del tempo. Fossero solo questi i meriti dei padroni di casa, gli daremmo un bell'8, invece Mutti & Company si guadagnano un 10 e lode grazie a tutta la sostanza e tutto il contorno: stands con merchandise, cibo a volontà, ingresso gratuito, servizi adeguati, musica, cheerleaders...e chi più ne ha più ne metta. Insomma, un vero SPOT per il Football nostrano. Il risultato facilmente auspicabile (e premio per il loro sforzo organizzativo) è rappresentato dalla tribuna piena e chiassosa. I Redskins sono tra i primi ad arrivare (alle 11 il primo match, la finale del torneo Fivemen U18) e ci intratteniamo piacevolmente con loro. La combriccola veronese, guidata da un brillante e carismatico Andrea Butturini, è carica come una molla. Sanno di essere qui per vincere e non falliranno l'appuntamento con il successo. Forti anche del ritorno in campo di Andrea Spadoni (reduce dall'esperienza nei Knights d'oltreoceano...un ragazzone davvero in gamba, umile e spigliato), spinti dall'incontenibile carica agonistica in sideline di tutto il proprio staff (in primis del burrascoso "buttu" junior, degno figlio d'arte...Nicoló Butturini, per le statistiche A2 della prossima stagione) e aiutati dalla superba prestazione di un biondino tutto pepe, il numero 17 dei pellerossa Francesco Sterzi, i veneti polverizzano la concorrenza dei giovani pari età dei Lions, arrivati sulle sponde del Naviglio numerosi, ma ignari della tempesta di lucidità e tenacia che si sarebbe abbattuta sul terreno di gioco da lì a poco grazie alla "danza propiziatoria" dei Redskins. Niente scampo per i bergamaschi. È il classico tanto-a-poco quello che il campo racconta ed alla fine sono i veronesi a festeggiare il titolo. Approfittiamo della pausa per salutare con molto piacere tante facce note della "palla lunga uno Stivale", l'onnipresente Francesco Cerra, il sorridente Manfredi Leone ed il sornione Fabio Tortosa, camuffato da sciatore di fondo valtellinese, con i quali scambiamo quattro chiacchiere utili a convincere il sole a fare timidamente capolino sul velodromo milanese, ma niente da fare, dura pochi minuti e sará l'unico spiraglio di luce naturale dell'intera giornata. Radio-Fidaf ci informa anche della presenza di Dewar James, ma ahimè non riusciamo ad incrociarlo. In compenso ci imbattiamo in un altro tassello Daemons, rappresentato dalla simpatica e sempre cordiale Paola Lanza.
Il bordo del campo continua nel frattempo a popolarsi dei maghi dell'obbiettivo, tra i quali riconosciamo il "padrone di casa" Dario Fumagalli e tanti altri volti a noi di cif9.com molto cari, come Paola Valenza, Giulio Busi, Alessandra Cassola, Angela Albanese, Simone Amaduzzi. Spicca naturalmente tra le personalità il buon Roberto Gotta che, infreddolito ma forte di una invidiabile forma fisica, ci racconta i segreti di una dieta no-stress e continua il suo certosino lavoro di documentazione della giornata armato di tablet e soprattutto della sua grande competenza ed inesauribile passione. In tribuna l'atmosfera si riscalda, è il momento di Seamen-Grizzlies, finale Under 18 e primo piatto forte del giorno. Fortunatamente al nostro fianco sugli spalti siede Giorgio Sivocci, coach degli Hurricanes Vicenza, che ci illumina tecnicamente su ogni singola azione. Il suo contributo di profonda conoscenza di questo sport risulterà assai prezioso, fino al termine di questa esaltante giornata a tutto football. I Marinai partono sparati e per quanto la reazione dei romani non tardi ad arrivare, gli sforzi dei generosi Sciarra, Cunningham e Richard sono vanificati dalla spumeggiante prestazione di questo mini-fenomeno che corrisponde al nome di Alessio Cavallini. Esplosivo, veloce, abile nel leggere il gioco, vola sul campo come una scheggia impazzita e buca puntualmente la difesa dei ragazzi di Cicinelli. Il titolo di MVP del match se lo guadagna in brevissimo tempo e trascina i suoi compagni verso un 40 a 12 senza appello. Bravi i capitolini a non mollare sino a termine della gara, ma Seamen padroni della partita dal primo all'ultimo minuto. È festa grande al fischio finale ed al Vigorelli la dirigenza locale comincia a sfregarsi le mani, assaporando un più che lauto antipasto. Andiamo in piccionaia a tastare allora il polso a chi fa gli onori di casa e constatiamo con sommo piacere che il sorriso di Marco Mutti e Roberto Rizza la dice lunga circa la soddisfazione e l'orgoglio che i vertici del team meneghino ostentano dopo aver ammirato in campo uno spettacolo per loro piacevole e indubbiamente gratificante. Non ci lasciamo sfuggire l'occasione di complimentarci con Marco per l'impeccabile riuscita dell'evento in ogni sua minima sfaccettatura, salutiamo nel frattempo anche Igi Baldini dei Chiefs Ravenna e torniamo in campo, per verificare l'innalzarsi della tensione emotiva generale, in attesa della seconda finale, quella Under 21 tra i giovani Marinai ed i sorprendenti Ravens.
Incontriamo un fiero e disponibile Aldo Stanzani, con il quale scambiamo quattro chiacchiere a 360 gradi sul football tricolore. Facile intuire gli argomenti più gettonati: i suoi "terribili" Clearwater Knights (premiati ufficialmente nel corso del programma della giornata), per i quali Aldo, da educatore e da tecnico, stravede...ed un certo...Andrea Conticello, per il quale ormai si stanno spendendo parole di elogio un po' ovunque ed al quale, con ogni precauzione e rispetto dei giusti tempi di crescita e maturazione, verranno affidate le sorti sportive ed il prossimo futuro della cabina di regia degli Elephants Catania e chissà, anche della Nazionale Italiana. Chi vivrà vedrà, ma di certo le indiscutibili qualità del giovanotto venuto su ad arancini e paste di mandorla sono facilmente visibili anche attraverso gli occhi lucidi ed ispirati di uno Stanzani compiaciuto del lavoro di chi ha messo nelle sue mani questi talenti e orgoglioso del proprio operato finalizzato allo sviluppo e consacrazione degli stessi. Bene. Bravo e... Bis? I progetti in cantiere sono tanti ed Aldo è uno di quelli che con le mani in mano non sta di certo, prova ne sia il Camp organizzato a Verona dal 3 al 6 Gennaio 2013. Se volete respirare un po' d'aria importata dalla Florida e continuare a muovere dei passi determinanti per la vostra evoluzione in questo sport unico, fateci un salto. Non ne resterete delusi. Dopo un doveroso scambio di opinioni anche con Vincent Argondizzo, che quest'anno, come si sa, tornerà a guidare i Warriors (il club felsineo faccia i dovuti scongiuri) verso l'Italian Superbowl, la nostra attenzione torna a concentrarsi sul terreno di gioco. I Corvi di Imola ed i Seamen sono giá in campo per il riscaldamento quando decidiamo di spostarci nuovamente in tribuna. Incrociamo anche il simpatico Alex "Dilo" Di Lorenzo, presidente e player dei Blue Storms, il quale ci conferma il cambio di quartier generale per le sue tempeste blu...sará Busto Arsizio infatti la loro casa d'ora in poi. Il tempo di salutare e fare il nostro in bocca al lupo a Martina Peretti (scorer) e Dario Gasparri (coach) dei Ravens e rientriamo in clima partita, anche grazie alla presenza, sugli spalti del Vigorelli, di una nutrita e alquanto rumorosa rappresentanza di tifosi provenienti dalla Romagna...i gradoni si colorano di nero e viola, di chiasso e cori a squarciagola, ma non siamo ad un concerto dei Black Sabbath. Sono i supporters dei Ravens a riscaldare l'ambiente e a quanto pare la cosa funziona, ancor di più delle strategiche coperte di lana cacciate fuori dagli amici di Pisa, rimasti in gruppo nel capoluogo lombardo per godersi l'epilogo di un campionato del quale anche i loro giovani Bolts son stati indiscussi protagonisti, anche se non sono arrivati fino in fondo. Alessandro Toni, Raffaella Perini e coach Daniele Cerrai impreziosiscono con la loro proverbiale simpatia lo splendido e brioso quadro sportivo che si configura in tribuna. I simboli e le tinte di Storms, Saints, Rhinos, Elephants, Cavaliers, Chiefs, Giaguari e molti altri disegnano un insieme eterogeneo e variopinto.
È tutto pronto, comincia l'ultimo match. C'è tanta Bologna "in blu" nel viola di Imola (ma anche tracce di Capi indiani ravennati, non solo Guerrieri...), ma i Seamen quest'anno sembrano essere il pane giusto per i denti dei romagnoli, che molto agevolmente (per meriti propri, è chiaro) hanno staccato, a suon di grandi prestazioni, il biglietto per questo loro appuntamento con la storia. Pronti-via ed è subito battaglia aperta. I padroni di casa ci mettono un bel po' a registrare la propria difesa e ció risulterà fatale per loro. La sterilitá di un attacco insolitamente spento (ben 4 intercetti subiti...e poteva andar persino peggio, viste alcune penalità a danno degli ospiti) ha inevitabilmente condannato i ragazzi di coach Lorandi, tramortiti dall'uno-due di Maxym Berezan (poi MVP della sfida) che, coadiuvato dall'ottimo Slusarz, ha messo a segno i due touchdown che hanno messo in ginocchio i milanesi, in seguito non più capaci di mettere in discussione il risultato. Onore comunque ai lombardi blue-marine che hanno onorato il campo non dandosi mai per vinti fino al termine e cercando disperatamente quel bagliore che riaccendesse la speranza di recupero, ma niente da fare. La difesa degli avversari è salita in cattedra, difendendo strenuamente il punteggio acquisito e congelando il match sul 14-0. Il countdown finale dei tifosi scandisce gli attimi che separano i ragazzi di Gasparri dal titolo tricolore. Le parole intrise di emozione del giovane coach dei Corvi imolesi nel pregara, rivolte ai suoi giocatori, assumono adesso un retrogusto profetico: "...e comunque vadano le cose lì in campo, raga...sappiate che questo giorno ve lo ricorderete per sempre..." Al fischio conclusivo il delirio viola è incontenibile, la felicità straripante, i Ravens sono Campioni d'Italia Under21 e si godono il tanto agognato traguardo. Tripudio a centrocampo, caotici abbracci, grida di gioia condiscono l'epilogo della serata. È stata una Festa, una vera Festa di Sport. Ed è il nostro sport infatti ad aver vinto. Il futuro del nostro movimento è rappresentato dai giovani. Per dare il meglio, questi ragazzi vanno seguiti, cresciuti, aiutati, guidati da uomini in grado di essere non solo competenti tecnici, consumati esperti o fidati amici...ma anche e soprattutto abili educatori, pronti a riconoscere l'importanza e la delicatezza del proprio ruolo e ad offrire a questi ragazzi tutta la loro esperienza e sensibiltà, doti indispensabili affinchè i valori meravigliosi di questa disciplina possano essere assimilati pienamente dalle nuove generazioni. I veri fenomeni sono loro: quegli uomini di sport che sanno accendere gli occhi degli atleti di entusiasmo e passione e sanno farli brillare di luce propria. Riusciranno ad essere per questi ragazzi autentica e genuina ISPIRAZIONE? Le basi ci sono. La voglia non manca. Giochiamo a Football, viviamo il Football, ispiriamoci.
Ufficio Stampa Cif9.com
Come stabilito all'inizio della competizione giovanile 2012, cif9.com e blitz-shop hanno il piacere di premiare i Campioni d'Italia di quest'anno, i SEAMEN MILANO ed i RAVENS IMOLA con il PRACTICE KIT 2012: 5 palloni Wilson the Duke replica in composite, 1 kickoff tee Wilson 2" ed una sacca per palloni. Complimenti ragazzi e grazie ancora a Marco Fiordalice e a BLITZ SHOP!
Il bordo del campo continua nel frattempo a popolarsi dei maghi dell'obbiettivo, tra i quali riconosciamo il "padrone di casa" Dario Fumagalli e tanti altri volti a noi di cif9.com molto cari, come Paola Valenza, Giulio Busi, Alessandra Cassola, Angela Albanese, Simone Amaduzzi. Spicca naturalmente tra le personalità il buon Roberto Gotta che, infreddolito ma forte di una invidiabile forma fisica, ci racconta i segreti di una dieta no-stress e continua il suo certosino lavoro di documentazione della giornata armato di tablet e soprattutto della sua grande competenza ed inesauribile passione. In tribuna l'atmosfera si riscalda, è il momento di Seamen-Grizzlies, finale Under 18 e primo piatto forte del giorno. Fortunatamente al nostro fianco sugli spalti siede Giorgio Sivocci, coach degli Hurricanes Vicenza, che ci illumina tecnicamente su ogni singola azione. Il suo contributo di profonda conoscenza di questo sport risulterà assai prezioso, fino al termine di questa esaltante giornata a tutto football. I Marinai partono sparati e per quanto la reazione dei romani non tardi ad arrivare, gli sforzi dei generosi Sciarra, Cunningham e Richard sono vanificati dalla spumeggiante prestazione di questo mini-fenomeno che corrisponde al nome di Alessio Cavallini. Esplosivo, veloce, abile nel leggere il gioco, vola sul campo come una scheggia impazzita e buca puntualmente la difesa dei ragazzi di Cicinelli. Il titolo di MVP del match se lo guadagna in brevissimo tempo e trascina i suoi compagni verso un 40 a 12 senza appello. Bravi i capitolini a non mollare sino a termine della gara, ma Seamen padroni della partita dal primo all'ultimo minuto. È festa grande al fischio finale ed al Vigorelli la dirigenza locale comincia a sfregarsi le mani, assaporando un più che lauto antipasto. Andiamo in piccionaia a tastare allora il polso a chi fa gli onori di casa e constatiamo con sommo piacere che il sorriso di Marco Mutti e Roberto Rizza la dice lunga circa la soddisfazione e l'orgoglio che i vertici del team meneghino ostentano dopo aver ammirato in campo uno spettacolo per loro piacevole e indubbiamente gratificante. Non ci lasciamo sfuggire l'occasione di complimentarci con Marco per l'impeccabile riuscita dell'evento in ogni sua minima sfaccettatura, salutiamo nel frattempo anche Igi Baldini dei Chiefs Ravenna e torniamo in campo, per verificare l'innalzarsi della tensione emotiva generale, in attesa della seconda finale, quella Under 21 tra i giovani Marinai ed i sorprendenti Ravens.
Incontriamo un fiero e disponibile Aldo Stanzani, con il quale scambiamo quattro chiacchiere a 360 gradi sul football tricolore. Facile intuire gli argomenti più gettonati: i suoi "terribili" Clearwater Knights (premiati ufficialmente nel corso del programma della giornata), per i quali Aldo, da educatore e da tecnico, stravede...ed un certo...Andrea Conticello, per il quale ormai si stanno spendendo parole di elogio un po' ovunque ed al quale, con ogni precauzione e rispetto dei giusti tempi di crescita e maturazione, verranno affidate le sorti sportive ed il prossimo futuro della cabina di regia degli Elephants Catania e chissà, anche della Nazionale Italiana. Chi vivrà vedrà, ma di certo le indiscutibili qualità del giovanotto venuto su ad arancini e paste di mandorla sono facilmente visibili anche attraverso gli occhi lucidi ed ispirati di uno Stanzani compiaciuto del lavoro di chi ha messo nelle sue mani questi talenti e orgoglioso del proprio operato finalizzato allo sviluppo e consacrazione degli stessi. Bene. Bravo e... Bis? I progetti in cantiere sono tanti ed Aldo è uno di quelli che con le mani in mano non sta di certo, prova ne sia il Camp organizzato a Verona dal 3 al 6 Gennaio 2013. Se volete respirare un po' d'aria importata dalla Florida e continuare a muovere dei passi determinanti per la vostra evoluzione in questo sport unico, fateci un salto. Non ne resterete delusi. Dopo un doveroso scambio di opinioni anche con Vincent Argondizzo, che quest'anno, come si sa, tornerà a guidare i Warriors (il club felsineo faccia i dovuti scongiuri) verso l'Italian Superbowl, la nostra attenzione torna a concentrarsi sul terreno di gioco. I Corvi di Imola ed i Seamen sono giá in campo per il riscaldamento quando decidiamo di spostarci nuovamente in tribuna. Incrociamo anche il simpatico Alex "Dilo" Di Lorenzo, presidente e player dei Blue Storms, il quale ci conferma il cambio di quartier generale per le sue tempeste blu...sará Busto Arsizio infatti la loro casa d'ora in poi. Il tempo di salutare e fare il nostro in bocca al lupo a Martina Peretti (scorer) e Dario Gasparri (coach) dei Ravens e rientriamo in clima partita, anche grazie alla presenza, sugli spalti del Vigorelli, di una nutrita e alquanto rumorosa rappresentanza di tifosi provenienti dalla Romagna...i gradoni si colorano di nero e viola, di chiasso e cori a squarciagola, ma non siamo ad un concerto dei Black Sabbath. Sono i supporters dei Ravens a riscaldare l'ambiente e a quanto pare la cosa funziona, ancor di più delle strategiche coperte di lana cacciate fuori dagli amici di Pisa, rimasti in gruppo nel capoluogo lombardo per godersi l'epilogo di un campionato del quale anche i loro giovani Bolts son stati indiscussi protagonisti, anche se non sono arrivati fino in fondo. Alessandro Toni, Raffaella Perini e coach Daniele Cerrai impreziosiscono con la loro proverbiale simpatia lo splendido e brioso quadro sportivo che si configura in tribuna. I simboli e le tinte di Storms, Saints, Rhinos, Elephants, Cavaliers, Chiefs, Giaguari e molti altri disegnano un insieme eterogeneo e variopinto.
È tutto pronto, comincia l'ultimo match. C'è tanta Bologna "in blu" nel viola di Imola (ma anche tracce di Capi indiani ravennati, non solo Guerrieri...), ma i Seamen quest'anno sembrano essere il pane giusto per i denti dei romagnoli, che molto agevolmente (per meriti propri, è chiaro) hanno staccato, a suon di grandi prestazioni, il biglietto per questo loro appuntamento con la storia. Pronti-via ed è subito battaglia aperta. I padroni di casa ci mettono un bel po' a registrare la propria difesa e ció risulterà fatale per loro. La sterilitá di un attacco insolitamente spento (ben 4 intercetti subiti...e poteva andar persino peggio, viste alcune penalità a danno degli ospiti) ha inevitabilmente condannato i ragazzi di coach Lorandi, tramortiti dall'uno-due di Maxym Berezan (poi MVP della sfida) che, coadiuvato dall'ottimo Slusarz, ha messo a segno i due touchdown che hanno messo in ginocchio i milanesi, in seguito non più capaci di mettere in discussione il risultato. Onore comunque ai lombardi blue-marine che hanno onorato il campo non dandosi mai per vinti fino al termine e cercando disperatamente quel bagliore che riaccendesse la speranza di recupero, ma niente da fare. La difesa degli avversari è salita in cattedra, difendendo strenuamente il punteggio acquisito e congelando il match sul 14-0. Il countdown finale dei tifosi scandisce gli attimi che separano i ragazzi di Gasparri dal titolo tricolore. Le parole intrise di emozione del giovane coach dei Corvi imolesi nel pregara, rivolte ai suoi giocatori, assumono adesso un retrogusto profetico: "...e comunque vadano le cose lì in campo, raga...sappiate che questo giorno ve lo ricorderete per sempre..." Al fischio conclusivo il delirio viola è incontenibile, la felicità straripante, i Ravens sono Campioni d'Italia Under21 e si godono il tanto agognato traguardo. Tripudio a centrocampo, caotici abbracci, grida di gioia condiscono l'epilogo della serata. È stata una Festa, una vera Festa di Sport. Ed è il nostro sport infatti ad aver vinto. Il futuro del nostro movimento è rappresentato dai giovani. Per dare il meglio, questi ragazzi vanno seguiti, cresciuti, aiutati, guidati da uomini in grado di essere non solo competenti tecnici, consumati esperti o fidati amici...ma anche e soprattutto abili educatori, pronti a riconoscere l'importanza e la delicatezza del proprio ruolo e ad offrire a questi ragazzi tutta la loro esperienza e sensibiltà, doti indispensabili affinchè i valori meravigliosi di questa disciplina possano essere assimilati pienamente dalle nuove generazioni. I veri fenomeni sono loro: quegli uomini di sport che sanno accendere gli occhi degli atleti di entusiasmo e passione e sanno farli brillare di luce propria. Riusciranno ad essere per questi ragazzi autentica e genuina ISPIRAZIONE? Le basi ci sono. La voglia non manca. Giochiamo a Football, viviamo il Football, ispiriamoci.
Ufficio Stampa Cif9.com
Come stabilito all'inizio della competizione giovanile 2012, cif9.com e blitz-shop hanno il piacere di premiare i Campioni d'Italia di quest'anno, i SEAMEN MILANO ed i RAVENS IMOLA con il PRACTICE KIT 2012: 5 palloni Wilson the Duke replica in composite, 1 kickoff tee Wilson 2" ed una sacca per palloni. Complimenti ragazzi e grazie ancora a Marco Fiordalice e a BLITZ SHOP!