martedì 30 ottobre 2012

Pronti a mordere | La Preseason dei Mastiffs Ivrea

Ivrea (TO), 30 Ottobre 2012 - Tornano sulle nostre pagine pochi giorni dopo aver festeggiato il primo compleanno dalla rifondazione. La programmazione, si sa, è alla base della buona riuscita di tanti progetti, più o meno ambiziosi. In quel di Ivrea lo staff dei Mastiffs la pensa di certo così. La sintonia ed il lavoro di gruppo sono elementi fondamentali per una crescita costante e ciò che stanno mettendo in piedi i piemontesi, passo dopo passo, mira senz'altro al raggiungimento dei propri obiettivi, ma senza fretta. Rispettando le dinamiche di una naturale evoluzione delle cose. La saggezza di chi è addentro a questo sport da tanti anni aiuta sempre a comprendere quali siano le sfaccettature di tale filosofia. Le parole di Giancarlo Pitossi, offensive coordinator dei rosso-bianchi eporediesi, rispecchiano e approfondiscono questi concetti:

"Stiamo procedendo con il lavoro iniziato lo scorso anno. La squadra ha voglia di dimostrare il proprio valore ed i ragazzi stanno lavorando con serietà e grande passione. Gli allenamenti sono ripresi il 4 di settembre con un programma di preparazione tecnica ed atletica, che crediamo ci consentirà di affrontare il prossimo campionato con le giuste energie e competenze. Intorno al team c’è grande fermento. Con i “vecchi” Mastini si è instaurato un ottimo rapporto e crediamo fermamente nel loro sostegno e in quello di tutta la città. Abbiamo un coaching staff rinnovato, un preparatore atletico di ottimo livello e abbiamo un "canile" tutto nostro, nel senso che da giugno scorso la società ha preso in gestione il campo sportivo di Pavone Canavese (alle porte di Ivrea), ovvero il nostro abituale terreno di gioco casalingo. Il nostro impegno per la prossima stagione sarà massimo. La squadra ha una gran voglia di dimostrare il proprio valore in campo. Non faccio pronostici, ma credo che i playoff siano alla nostra portata. Stiamo sviluppando un programma per aumentare sensibilmente le capacità atletiche dei giocatori, cosa che reputiamo fondamentale. Per quanto riguarda l’attacco stiamo concentrando le nostre attenzioni sullo sviluppo del gioco aereo, che l’anno scorso ha lasciato un po’ a desiderare. In generale siamo convinti che con un lavoro programmato e coordinato saremo in grado di migliorare in ogni reparto, che poi è il nostro principale obiettivo".

La possibilità di gestire una propria struttura senz'altro agevola la programmazione...

"La società ha preso in gestione il campo di gioco per nove anni e da qui è partita con un piano di lavoro per il futuro. Gli obiettivi a lungo termine sono chiari, ma oggi tutti nella società sono concentrati per porre delle solide basi su cui costruire il futuro. Inutile fare proclami e non rispettarli. Personalmente sono per l’understatement".

L'anno scorso un "esordio" del tutto dignitoso: 3-3, con un inizio stentato, ma un finale di stagione alla grande...e playoff sfiorati di pochissimo. Dai un voto da 1 a 10 alla tua squadra per il Campionato scorso….

"L’anno scorso abbiamo avuto, come molte squadre del nord, vicissitudini varie legate al clima nei mesi di gennaio e febbraio. Eravamo già in ritardo di preparazione e il tempo inclemente non ci ha agevolati. Da qui un esordio di campionato di certo non esaltante. Qualche aggiustamento in difesa ed un migliore timing nei giochi offensivi ci ha permesso di raggiungere un 3-3 che ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca per la mancata ammissione ai playoff. Nel complesso valuto la stagione scorsa con un 6 e mezzo. A mio modo di vedere quest’anno possiamo e dobbiamo migliorare".


Qualche Test-match in programma in questa pre-season?

"Almeno due".

In cosa riesci a trovare lo stimolo per continuare a fare sacrifici gratuiti per guidare il tuo team?… e come è stato il passaggio da giocatore ad allenatore?….

"La passione mi guida. A parte le citazioni di pubblicità altrui non trovo un altro modo adatto per rispondere, a meno che non si cerchino le ragioni che mi spingono con l’ausilio di un bravo psichiatra. Il passaggio da giocatore ad allenatore è durato vent’anni. Non mi sembra il caso di raccontarti quasi la metà dei miei anni. A parte gli scherzi, nelle prime partite è stato difficile guardare i ragazzi giocare. Poi dai un’occhiata alla carta d’identità e torni con i piedi per terra".

Ti aspetti qualche importante conferma tra i tuoi ragazzi?…

"Mi aspetto tutta la squadra pronta a fare il proprio meglio. Non faccio nomi, dovrei allegarti il roster al completo".

Come gestite l'approccio che i ragazzi nuovi devono avere, allorché si affacciano per la primissima volta verso la pratica di questa disciplina?

"Chi si avvicina al football per la prima volta può avere due atteggiamenti profondamente diversi tra loro. Timore del contatto o spavalderia. In ogni caso, dopo i primi approcci, per me conta l’allenamento progressivo in termini di impatti ed intensità e l’ambiente. Comunque credo che per tutti i neofiti, più di qualsiasi allenatore, conta la squadra. I nuovi devono sentirsi accolti nello spogliatoio. Le motivazioni poi, di solito, arrivano".

Come vi state muovendo per i giovanissimi?…

"Stiamo lavorando per imbastire le giovanili, ma non abbiamo fretta di partecipare ai campionati di categoria".

In questi tempi si dibatte parecchio a proposito della suddivisione (e dei meccanismi) delle categorie in Italia. Football A 9, a 11, le varie fasce d'età, suddivisioni regionali, etc… Tu come la pensi?

"Credo che la federazione stia lavorando per il bene del movimento. Difficile ipotizzare promozioni e retrocessioni viste le differenze di costo dei vari campionati. A meno di non stravolgere tutto quello che è stato fatto sino ad oggi".

Dimmi un pregio ed un difetto del Football in Italia…

"Un pregio è la voglia e la passione che sono alla base di tutto il movimento. Il difetto, se mi permetti, è che, qualche volta, 'voglia' e 'passione' non sono sufficienti".

E questo ipotetico "Heisman Trophy" del Football a 9 italiano…tu a chi lo avresti assegnato per la passata stagione?

"Nicolò D’Amico, il quarterback dei Cardinals. L’ho visto giocare solo nella finale di Torino, ma credo di potermi sbilanciare".

Dimmi quale team ti ha più impressionato la scorsa stagione..

"Mi hanno impressionato positivamente entrambe le finaliste di Torino. Due squadre con approccio di gioco diverso, ma con la stessa voglia di vincere".

Pronostici per il prossimo Campionato?

"Non faccio pronostici. Preferisco non scommettere. Con il gioco d’azzardo non vinco mai".

A te la chiusura, coach…un pensiero per lasciarci e darci appuntamento alla prossima volta...

"Lo scorso anno ho trovato un ambiente positivo e vorrei solo ringraziare un po’ di persone per l’aiuto e il supporto. Allora ti faccio la lista, iniziando dagli “esterni”: Francesco Cerra, William e Jerry Petrone, Nico Amoroso. Nadia e tutta la nostra dirigenza, Aureliano (il mio collega per l’offense), Ilario (l’attuale defensive coordinator), Luca, Claudio, Maurizio ed Edward. Infine ringrazio tutti i nostri giocatori per la magnifica avventura".


Cif9.com

U21: I Mastini sfidano i Redskins

La stracittadina domenica al Consolini di Basso Acquar

Dopo l’importante vittoria contro i Saints Padova, gli AGSM Mastini Verona ritornano tra le mura amiche per la quarta giornata del campionato italiano under 21. Domenica infatti, con kick off previsto per le ore 14:30, arrivano al Centro Polisportivo Consolini i Redskins, per una stracittadina che vedrà le due realtà veronesi incontrarsi per la prima volta con le proprie squadre giovanili. I Mastini avranno dalla loro il vantaggio psicologico che la vittoria ha sicuramente riportato ad un gruppo in grado di potersi rilanciare per il proseguo del campionato. Per i pellerossa invece potrebbe essere d’aiuto la pausa di ben due settimane che ha permesso sicuramente di preparare al meglio questo match dopo le due sconfitte subite contro Draghi Udine e Lions Bergamo. La sfida nella sfida sarà senza ombra di dubbio tra la difesa dei Mastini e l’attacco aereo dei pellerossa, con Sebastiani e compagni a caccia del quarterback dei Redskins Bruno Boscia. Per l’offense gialloblù invece sarà fondamentale produrre gioco con continuità come contro i Saints, con un gioco bilanciato in grado di non dare chiavi di lettura alla difesa avversaria. Un match importante quindi, con molti motivi di interesse per il pubblico veronese, che potrebbe così avvicinarsi ad uno sport entusiasmante come il football americano a pochi passi dal centro di Verona. L’accesso alle tribune del Centro Consolini sarà gratuito e i Mastini attendono il pubblico delle grandi occasioni a sostegno dei colori gialloblù per una giornata all’insegna dello sport giovanile.

Michele De Martin | Ufficio Stampa Mastini Verona

U21 | Dolphins-Storms | Match Report

Partita surreale quella che si è vista ieri al Giuliani di Torrette: i Energy Building Dolphins Ancona, che in questi anni ci hanno abituato a punteggi spesso sopra i 40 punti segnati, sia con il senior team che con l'under21, tenuti a 0 per tutto il match ed oltre. Pochissimi primi down conquistati, pochissime volte l'attacco guidato da Mejdi Soltana è riuscito a raggiungere le ultime 20 yards avversarie e tutto questo non può essere giustificato con il forte vento che ha reso difficoltoso il gioco di lanci o con l'assenza, seppur importante, del bersaglio preferito dei lanci del QB dorico, ovvero Filippo Limitone, infortunatosi nel riscaldamento, uno stiramento che l'ha tenuto sulla sideline senza casco per tutta la partita. Si diceva “per tutto il match ed oltre” perché addirittura i tempi regolamentari si erano conclusi con un doppio zero sul tabellone, fatto ancora più insolito.

Intanto i meriti degli ospiti, scesi nel capoluogo marchigiano con intenti bellicosi pronti a giocarsi tutte le loro carte per conquistare il secondo posto provvisorio nel girone: una difesa molto veloce, capitanata dal n.7 Lorenzo Dalle Piagge che con la sua rapidità è stato per tutto il tempo nel raggio di azione del QB avversario vanificandone spesso ogni tentativo di improvvisazione o ogni scorribanda al di là della linea di scrimmage. Quando non ci pensava lui, ecco entrare in scena Giachetti, Tarabella e soci, che concedevano veramente poco spazio ai giovani delfini, spesso costretti a giocare alla mano il quarto down o addirittura al punt. I quarti down, sovente non convertiti, si alternavano con le palle perse: i due fumble consecutivi nel terzo quarto di Soltana, uno dei quali in cooperazione con il RB Canonico, erano stati preceduti da una delle azioni più buffe che si possano vedere su un campo da football: a metà secondo quarto circa, con l'attacco dei Dolphins che continuava a faticare a trovare soluzioni efficaci, il QB dorico veniva intercettato da un uomo di linea toscano, il quale però incomprensibilmente lanciava la palla in avanti una volta vistosi placcato, questo ovviamente non può essere fatto, gli arbitri ravvisavano il fallo e i marchigiani recuperavano il possesso, tirando un sospiro di sollievo per il pericolo sventato.


Ma nemmeno questo svegliava dal torpore l'attacco dei padroni di casa, anzi erano proprio i pisani ad avvicinarsi di più al segnare punti sul tabellone, mettendo in mostra un kicker molto interessante: Francesco Violante, uomo di linea a tempo pieno e con un'invidiabile capacità di calcio, difficile da trovare sui campi da football americano in Italia a qualsiasi livello. Durante i tempi regolamentari il giovane toscano, classe '92, aveva avuto 2 occasioni per sbloccare il match, entrambi da oltre 30 yard ed entrambi usciti veramente di poco, con il vento a sfavore che soffiava anche trasversale al campo. Il capolavoro del numero 78 arrivava però durante l'overtime, quando trovatosi a calciare dall'altra parte del campo infilava perfettamente tra i pali il field goal che dava il vantaggio alla sua squadra, che per vincere la partita doveva però fermare l'attacco dei Dolphins. L'overtime infatti si disputa a possessi alternati: tutte e due le squadre hanno una chance offensiva a partire dalle 25 yard dalla meta. Nel caso in cui il pareggio persista terminati i due possessi, si continua ad oltranza. Dopo lo 0-3, l'attacco dorico si era trovato spalle al muro e il drive conclusivo è stato la sintesi di tutte le imprecisioni messe in mostra durante i minuti regolamentari: 3 incompleti di fila, due dei quali lasciati cadere scioccamente dai ricevitori e una corsa sul quarto down che però si concludeva ad un paio di yard dalla chiusura.


Turnover on downs e game over. La sideline di Pisa scoppiava nell'urlo di gioia della vittoria, i ragazzi di coach Paolucci lasciavano a testa bassa il terreno di gioco in quello che in trenta anni di storia dei Dolphins era il primo incontro ad ogni livello tra le due squadre. Ma è già tempo di rialzarla quella testa, perché già domenica prossima, nell'ultimo impegno casalingo del girone C, prima di 3 trasferte consecutive, arriveranno i Titans Romagna, la squadra di Forlì che è stata battuta nell'altra partita di giornata dai leader del girone, i Ravens Imola. Questa partita ci lascia 2 insegnamenti: il primo è che senza la dovuta concentrazione e la necessaria umiltà si può perdere contro chiunque, a maggior ragione contro una squadra ben allenata e ben assortita come quella toscana. Il secondo è che se è vero che in ogni vittoria bisogna saper trovare ciò che non è andato e migliorarlo, anche in ogni sconfitta bisogna saper trovare ciò che è andato per il verso giusto e da quello ripartire: nella partita di Domenica la difesa ha dato ancora una volta mostra delle sue qualità, come era stato contro i Guelfi Firenze tre settimane fa. Pignataro, Mazzoni, Stoppoloni, Pietrini (o Petrini), Battilà hanno a turno messo a segno sempre la giocata difensiva decisiva, dominando il backfield avversario. Per come ci hanno abituato i Dolphins Ancona negli ultimi anni, sembra assurdo trovarsi a scrivere così male dell'attacco e così bene della difesa, assurdo come un punteggio di 0-3, irreale nell'entità ma perfettamente reale per quello che si è visto sul campo.


Francesco Ciavattini | Ufficio Stampa Dolphins Ancona

lunedì 29 ottobre 2012

Marines Lazio Under 18, Davide Capra: "Gli unici avversari che ci dividono dalla vittoria siamo noi stessi"

Roma, 29 Ottobre 2012 - In attesa del derby di ritorno contro i Grizzlies Roma, in programma domenica 4 novembre allo Stadio Giannattasio di Ostia, la formazione Under 18 dei MisterSex Lazio Marines si gode l’ottimo momento e il primato con tre successi su tre incontri disputati. A parlare chiaro ci sono anche le statistiche di questo primo scorcio di stagione: 116 punti segnati e solamente 47 concessi. Punti realizzati in sostanziale parità nella distribuzione tra corse e lanci (8 tds con entrambe le modalità), corse però che hanno portato nettamente il maggior guadagno di terreno (650 yards contro le "sole" 263 su pass). Numeri del gioco aereo che non vanno comunque tralasciati, soprattutto dal punto di vista della precisione: 60,4% di completi e ben zero intercetti subiti dai due quarterback biancazzurri che si sono alternati alla regia. Il coaching staff è soddisfattissimo del lavoro svolto fin ora, che ha portato addirittura 345 yards guadagnate in media a partita.

Di questo magico momento per i giovani laziali abbiamo parlato con Davide Capra, running back di appena 18 anni, quattro dei quali passati tra i banchi del Liceo Classico Manara di Monteverde e i campi d’allenamento. Nel tempo libero, oltre allo studio, ci sono solo il Football e la palestra che lo aiuta dal punto di vista atletico, parte essenziale di questo sport.


Davide, se non un figlio d’arte, è almeno un “cugino d’arte”. Si è avvicinato a questa disciplina grazie ai racconti di Lorenzo D’Angelo, giocatore dell’Under 21 e del senior team dei Marines, vice campione d’Italia in carica e convocato stabilmente nel Blue Team, la nazionale italiana di football americano.

Davide, cosa ti aspettavi ad inizio stagione? Con quale spirito stai affrontando questo campionato?

"Sapevo fin dall'inizio che questa sarebbe stata una stagione diversa dalle altre. Il fatto è che mai avrei immaginato tanto. In questi due mesi di allenamenti e gare siamo cresciuti veramente molto come squadra, sia mentalmente che fisicamente. Per quanto riguarda me posso dire che non ho mai affrontato una stagione così seriamente e che continuerò lungo questo percorso. So che possiamo puntare in alto e non voglio adagiarmi sugli allori delle prime vittorie".

Mi parli un po’ della tua squadra? Come sono i ragazzi dell’Under 18 dei Marines visti dall’interno? Che tipo di squadra siete?

"Questo è un collettivo molto particolare formato da uno “zoccolo duro”, ovvero i ragazzi che come me vestono la maglia biancazzurra fin dall’Under 15, ma soprattutto dalle nuove leve della passata stagione e dai tanti esordienti che per la prima volta stanno indossando casco ed armatura. Un gruppo molto affiatato nel quale tutti sono indispensabili, cosa che fa la differenza in campo. Sappiamo divertirci tantissimo, scherzando e ridendo fuori dal campo, ma riusciamo a dare il meglio di noi quando ci viene chiesto. La prova più grande di serietà l'abbiamo data nella partita contro gli Angels Pesaro, mettendo la testa a posto alla fine del primo tempo e andando a vincere in rimonta".


Derby con i Grizzlies: quanta emozione all'andata e soprattutto le sensazioni del gruppo sulla sfida di domenica 4 novembre?

"All'andata l'emozione era tanta quanta la tensione. Da un lato c’era chi si trovava ad affrontare la sua prima vera partita, dall’altro chi come me era reduce dalle due sconfitte dell’anno scorso e aveva tanta voglia di dimostrare di essere cresciuto. Per quanto riguarda la gara di domenica prossima siamo più che consapevoli di dover giocare una partita totalmente diversa da quella dell’andata: questo sia da un punto di vista tattico che mentale. I Grizzlies verranno in casa nostra per vincere a tutti i costi dopo l'inattesa sconfitta dell'andata. Noi siamo pronti a riceverli, grazie soprattutto all’ottimo lavoro del coaching staff, che ci sta preparando al meglio per questo appuntamento".

Dove può arrivare questa squadra, dove può migliorare e chi temete di più?

"Come ho già detto questa squadra può arrivare in alto. Non parlo di vittoria del campionato perché siamo ancora all’inizio, la strada è lunga e l’obiettivo lontano. Di sicuro però c’è che questa Under 18 ha qualcosa in più rispetto alle altre. L'unica cosa che può fare per migliorarsi come squadra è continuare ad allenarsi senza risparmiarsi mai, ogni giorno al 100%. Non temiamo nessuno in particolare. Sappiamo che ci sono molte squadre forti e preparate in giro per l’Italia ma come dicono i nostri coach: gli unici avversari che ci dividono dalla vittoria siamo noi stessi".

Roberto D’Amico | Ufficio Stampa Marines Lazio

La Nazionale Under 19 su CBS SPORTS

Grande successo per la FIDAF, le cui immagini saranno trasmesse dal network americano CBS SPORTS oggi alle 22 ora di New York, quando in Italia saranno le 4 di notte. Il documentario è l'ultimo di una serie di tre che hanno avuto come protagonista il Team Stars and Stripes nelle sue apparizioni al Dublin Friday Night Lights e il Global Bowl Spain, trasmessi negli ultimi giorni. A realizzarlo e svilupparlo, Global Football e CBS Sports Network. Durante la trasmissione sono state documentate le attività della squadra americana, con immagini della Toscana e di Roma oltre che, ovviamente, della partita disputata tra la Nazionale Italiana Under 19 e i pari età americani. Lo “speciale Roma” avrà inizio alle ore 18 ora di New York per terminare verso mezzanotte. Le immagini dall'Italia saranno intervallate da alcuni incontri di football universitario Ncaa. Il network CBS SPORTS è visto in più di 44 milioni di abitazioni raggiungendo oltre 98 milioni di utenti negli Stati Uniti. Ulteriori informazioni su www.cbssportsnetwork.com


Sergio Brunetti | Ufficio Stampa Fidaf

Hogs: Under 18 di nuovo vincente

Seconda vittoria consecutiva per i Red Hogs under 18, che si impongono, di misura, contro i pari età dei Doves Bologna, al termine di una partita lottata, rimasta in bilico fino agli ultimi secondi.

L’inizio, complici anche le condizioni climatiche avverse, è da dimenticare per entrambe le squadre; gli attacchi, infatti, si rendono “protagonisti” di 5 “fumbles” nei primi 12 “down” ( di cui 3 degli Hogs e 2 dei Doves recuperati rispettivamente da Menozzi e Longagnani); ed è proprio l’ultimo di questi che permette ai bolognesi, sfruttando l’ottima posizione di campo, di portarsi in vantaggio con una corsa del loro quarterback, che dalle 21 yard beffa la difesa reggiana e fissa il punteggio sul 6-0; punteggio sul quale si chiude anche il primo quarto di gioco. Gli Hogs, però, non perdono la calma e al termine di un lungo drive, grazie ad una conversione di quarto down e ad un big play da 20 yard di Maestri, riescono ad agguantare il pareggio con una corsa di Corredor.

Proprio in chiusura di tempo gli Hogs avrebbero la possibilità di allungare, grazie ad una bel passaggio di Ruozzi per Maestri, ma la bravura della difesa dei Doves da una parte e la scarsità di tempo dall’altra (nonostante la quasi perfetta gestione del cronometro da parte del coaching staff reggiano) fanno sì che si vada all’intervallo in parità. Nel terzo quarto è la difesa degli Hogs, che nel primo tempo si era limitata a svolgere “l’ordinaria amministrazione”, a farsi sentire, costringendo i Doves ad un difficile “punt” dalle loro 10 yard e regalando una ghiotta occasione all’attacco reggiano per portarsi in vantaggio. Occasione che viene pienamente sfruttata e grazie al td di Corredor e alla trasformazione di Procopio, il terzo quarto si chiude sul 13-6 Hogs.

La “siccità offensiva” degli avversari dei due quarti centrali sembra, attribuire agli Hogs un facile compito da svolgere nell’ultimo quarto, ma cosi non è, perché i Doves non demordono e riescono con una del drive, finalizzato dal secondo touchdown di giornata su corsa del loro quarterback, a portarsi a ridosso degli Hogs sul 13-12. Decidono quindi di tentare la trasformazione da due punti, che però non riesce e il punteggio rimane invariato. Tocca quindi ancora all’attacco reggiano, che però ha perso fluidità e viene fermato a metà campo dalla difesa felsinea. Tornano quindi in attacco i Doves ,che hanno con poco più di 3 minuti sul cronometro di gara la palla per vincere la partita. Non hanno però fatto i conti con la difesa reggiana, che dimostra una volta di più la sua solidità e riconquista palla allo scoccare del “two minutes warning”.

Agli Hogs rimane un solo primo down da conquistare, per assicurarsi la vittoria: primo down che viene conquistato grazie ad una corsa centrale di Corredor. Gli Hogs possono cosi inginocchiarsi e far trascorrere il poco tempo residuo che li separa dal triplice fischio degli arbitri, che pone fine alle ostilità e fissa il punteggio sul 13-12 in favore degli Hogs.

Importante vittoria dei Red Hogs che si assicurano cosi il secondo posto del girone in solitaria, dietro ai Panthers (prossimi avversari l’11 Novembre). Con questa vittoria gli Hogs diventano “padroni del loro destino”; basterà infatti vincere l’ultima partita della regular season contro i Doves per raggiungere i playoff.

Ufficio Stampa Hogs Reggio Emilia

domenica 28 ottobre 2012

Giovanili: Week 4

Quarto impegno delle formazioni giovanili impegnate nei campionati Under 18 e Under 21 di football americano.

Nelle gare del sabato, in Under 18 i Vipers Varese, nati dall'unione dei settori giovanili di Blue Storms Busto Arsizio e Skorpions Varese, ottengono la prima vittoria in assoluto sui Rhinos Milano e i Panthers Parma battono i Warriors a domicilio, mentre in Under 21 i Mastini Verona violano il campo dei Saints Padova.

Negli incontri di domenica tra i più giovani i Daemons si disfano dei Giants Bolzano e gli Hogs passano per un punto sul campo dei Doves. In Under 21 i Seamen battono in casa i Panthers coquistando il primo posto nel girone, mentre la Legio XIII passa sul campo dei Napoli '82ers. A valanga i Ravens Imola sui Titans Romagna, mentre ad Ancona gli Storms costringono i padroni di casa sullo 0-0 finale per passare poi in overtime. Rinviata Frogs-Rhinos.

Under 18

Vipers Varese-Rhinos Milano 28-26
Warriors Bologna-Panthers Parma 0-22
Daemons Cernusco-Giants Bolzano 27-6
Doves Bologna-Hogs Reggio Emilia 12-13

Under 21

Saints Padova-Mastini Verona 6-14
Seamen Milano-Panthers Parma 20-6
Ravens Imola-Titans Romagna 43-0
Dolphins Ancona-Storms Pisa 0-3 [OT]
82ers Napoli-Legio XIII Roma 26-48
Frogs Legnano-Rhinos Milano rinviata

Sergio Brunetti | Ufficio Stampa Fidaf

Sirene: il football in rosa protagonista alla tv... in rosa.


Sono le Sirene Milano, il team tutto al femminile dei Seamen, il fenomeno “mediatico” di questo periodo. Tra i tanti servizi sulla realtà del football americano femminile, che dona lustro alla nostra società e a tutto il movimento, ci permettiamo di segnalare quello realizzato da “Gazzetta TV”. Dal football in rosa al più amato quotidiano “in rosa” il passo è stato breve. Nei giorni scorsi le telecamere di Gazzetta.tv ci hanno onorato della loro presenza realizzando lo splendido servizio che potete gustarvi all’url http://video.gazzetta.it/alla-scoperta-squadra-milanese-football-americano/eb6dc750-1f4a-11e2-bf2b-1aea5ead20af Il canto delle Sirene non smette di ammaliare.

Roberto Rizza | Ufficio Stampa Seamen

I Seamen U21 superano Parma e volano al primo posto

Stesso risultato, simili emozioni. I Seamen regolano 20 a 6 i Panthers Parma, medesimo risultato colto nel derby, salutano la compagnia e volano al primo posto solitario nel girone nord del campionato di football under 21. In vantaggio nel primo quarto con uno splendido touchdown di Vezzoli, 62 yarde di ricezione da Marin, i giovani marinai subiscono la reazione di Parma concretizzata al quarto down (7-6) prima di allungare con una meta del proprio quarterback che vale il 14 a 6 all’intervallo. Tocca a Piloni, per lui anche un intercetto all’attivo, fissare nell’ultima frazione lo score sul 20 a 6 e regalare alla Milano blue navy un primato solitario che vale doppio, visti i medesimi risultati raggiunti dalla formazione impegnata nella High School League, leggasi il campionato under 18. Le note più liete giungono dalla concretezza ostentata dai ragazzi allenati da Luca Lorandi che giornata dopo giornata paiono sempre più coesi e sicuri dei propri mezzi. Incamerato il terzo successo, contro nessuna sconfitta, i Seamen atttendono ora il prossimo turno nel quale renderanno visita ai Rhinos per un doppio retour match che promette forti emozioni.

Roberto Rizza | Ufficio Stampa Seamen Milano

Warriors: Sconfitta guerriera contro i primi della classe

I Warriors hanno ospitato i Panthers Parma under 18, l'altra sera all'Alfheim Field, per un incontro che aveva un po' il senso dell'ultima chance per i playoff. Purtroppo i giovani bolognesi non sono riusciti nell'impresa e sono stati sconfitti con un 22 a 0 che lascia pochi commenti sul risultato. Eppure i giocatori bianco/blue non hanno affatto giocato una brutta partita; in modo particolare la difesa ha fatto vedere cose egregie, dimostrando di essere in continua crescita game by game. L'attacco ha trovato di fronte una difesa arcigna che ha sfruttato gli errori avversari e, grazie a qualche pregevole giocata, ha piazzato tre TD due dei quali trasformati da 2 punti addizionali.

"La difesa non ha affatto demeritato e se continuiamo con questa intensità - afferma uno degli assistent coach della difesa guerriera, Andrea Mirenda - tra due settimane contro i Doves ce la possiamo giocare alla pari anche se l'esperienza che ci manca sul campo non sempre si può sostituire con l'entusiasmo".

Ora una settimana di pausa, poi domenica 11 novembre in trasferta a S. Martino in Argile (frazione di Molinella) nuova sede delle giovani colombe, ci sarà il derby di ritorno per tentare di riequilibrare le sorti locali. Per i playoff, oramai non ci sono più molte storie, ma il significato di questo campionato nazionale é quello di maturare esperienza e consapevolezza dei propri mezzi. ed i ragazzi di coach Lodi ci credono ancora molto e lo vogliono/devono dimostrare sul campo.

Ufficio Stampa Warriors Bologna




Troppi errori fermano i Saints contro i Mastini

Su un campo difficile, a causa della molta pioggia caduta, la corsa dei Saints under 21 verso i playoff, è stata interrotta dai Mastini Verona, già battuti dai padovani nella partita di andata. Come c'era da aspettarsi, i veronesi ce l'hanno messa tutta per portare a casa il risultato. I Saints, che hanno segnato alla fine del primo tempo grazie ad una successione di ottime corse di Andrea Fantin, hanno fermato bene nel primo tempo l'attacco dei Mastini anche quando sono arrivati molto vicini al touchdown. Nel terzo quarto invece sono stati i veronesi ad imporsi con una serie di corse e passaggi che hanno messo in difficoltà la difesa patavina fino al touchdown (poco prima della fine del quarto) con un passaggio del QB Pavoni per Filippo Tomerello, a segno anche l'extra point calciato da Viviani. A metà dell'ultima frazione di gioco, dopo una serie di errori dei Saints, i Mastini hanno segnato il secondo touchdown grazie ad una breve corsa di Quarella e Viviani ha messo di nuovo a segno l'extra point. Subito dopo i Saints hanno tentato la rimonta, andandoci anche vicino, ma non c'è stato il tempo e il punteggio è rimasto invariato. Ancora in tempo per giocarsi i playoff, i Saints hanno ancora due partite fuori casa: affronteranno i Draghi Udine domenica 4 novembre e successivamente i Redskins Verona (17/18 novembre).

Parziali: 0-0, 6-0, 0-7, 0-7

Federica Favaro | Ufficio Stampa Saints Padova

Missione compiuta! I Mastini espugnano Padova

Grande prova dei gialloblù che si aggiudicano la rivincita contro i Saints

Grande partita sabato sera al Plebiscito di Padova. Gli AGSM Mastini Verona affrontavano i locali Saints Padova per una sfida che valeva molto da ambo le parti. Gli scaligeri alla ricerca della prima vittoria in campionato e Padova desiderosa di mantenere la seconda piazza del girone. Le squadre faticano ad ingranare, soprattutto nelle fasi offensive, trovandosi a lottare contro delle buone difese e contro delle condizioni meteo avverse che limitano il gioco aereo. Le due squadre si studiano per gran parte del primo tempo senza mai creare particolari occasioni. Ma è un banale errore difensivo che lascia ai patavini la strada spianata per la prima segnatura della serata. Il calcio addizionale non va a buon fine e Padova si trova in vantaggio per 6 a 0 all’intervallo. I Mastini non demordono e nel secondo tempo mettono in campo il cuore che li ha sempre contraddistinti. Al rientro in campo inizia così un’altra partita, con la “defense” scaligera abile a mettere sotto pressione il quarterback patavino. Tex Tomelleri non si fa pregare e con uno splendido intercetto riconsegna la palla al proprio attacco. Pavoni orchestra un drive fantastico con le corse di Quarella e le ricezioni del rookie Scattolini che portano a ridosso dell’area di meta gli scaligeri. È Tomelleri poco dopo a ricevere un bel lancio di Pavoni in touchdown per il vantaggio Mastini che con il calcio addizionale si portano sul 7 a 6. Il coaching staff suona la carica e la difesa dei Mastini sale in cattedra. È grande pressione sull’attacco patavino e Viviani arriva al sack con successiva palla persa recuperata dai gialloblù. L’adrenalina sale e sotto le maschere di fango dei giovani scaligeri spuntano gli sguardi determinati di un gruppo di ragazzi che vogliono a tutti i costi la vittoria. Quarella trova ampi spazi per una corsa eccezionale di oltre trenta yards che spacca in due la difesa patavina. Pelaschiar riceve una bomba lanciata dal quarterback Pavoni per ulteriori 25 yards e l’area di meta è ad un passo. È al terzo tentativo che Quarella sfonda centralmente, grazie ai blocchi di Benini, Viviani e Ferrari, ed è touchdown!!! Viviani va a segno e il punteggio si fissa sul 14 a 6. Mancano ora quattro interminabili minuti ma la difesa scaligera è impenetrabile. Sebastiani, Donegà e Petrignani caricano i compagni e per Padova è notte fonda. A circa quaranta secondi dalla fine i Saints perdono ancora palla e per i Mastini esplode la gioia per una vittoria dal sapore speciale che corona la forza di un gruppo da oggi consapevole delle proprie potenzialità.

Michele De Martin | Ufficio Stampa Mastini Verona

venerdì 26 ottobre 2012

Warriors: La Campagna Nastro Rosa

Warriors vs Panthers all’Alfheim Field , sabato 27 ottobre alle ore 21.00

Sarà arduo il compito per i giovani guerrieri che affronteranno la capolista del girone e sarà anche l’ultima opportunità per sperare di disputare i play off.

I Panthers primi in classifica hanno dimostrato una buona crescita dalla prima di campionato, i Warriors dovranno ricordare la reazione di orgoglio dimostrata nel corso dell’ultima partita a Reggio Emilia e ritornare in campo sapendo che solo con quella grinta e quella convinzione potranno sperare di proseguire la corsa al campionato.

Per dare un’importante significato all’incontro di sabato sera lo staff guerriero promuove un’iniziativa speciale ricordata nel mese di ottobre praticamente in tutto il mondo: La Campagna Nastro Rosa, ideata nel 1989 negli Stati Uniti, che ha l’obiettivo di ampliare la cultura della prevenzione nel campo della salute ed in particolare si propone di sensibilizzare le donne sulla necessità di sottoporsi ad opportuni esami per prevenire il tumore del seno.

Guerrieri e Cheerleaders si tingeranno di rosa per rendere visibile ed efficace il messaggio sull’importanza vitale della prevenzione e della diagnosi precoce.

Anche questo è football! Go Warriors Go Blue!

Ufficio Stampa Warriors Bologna

Il Super Bowl 2013 in diretta su Rai Sport

Sempre più stretto il legame tra la Rai e il Football Americano. L'azienda radiotelevisiva di Stato e la Fidaf infatti hanno trovato l'accordo per la trasmissione in diretta del Super Bowl che si disputerà nel prossimo giugno. Un bel passo avanti per il mondo del Football, dopo che nelle stagioni precedenti le immagini della finale del campionato italiano erano sempre state mandate in onda in differita. Ora invece sarà ripreso tutto in diretta dalle telecamere di Raisport. "E' un bel successo per tutto il nostro mondo - dichiara il presidente della Fidaf Leoluca Orlando - perché ci dà una importante opportunità di crescere in fatto di visibilità. Il nostro è uno degli sport più televisivi in assoluto, come insegnano gli Stati Uniti, ed è una bella occasione poter mostrare in chiaro, quindi di fronte a un pubblico potenzialmente molto ampio, il momento più alto del nostro campionato. Voglio ringraziare la Rai, che trasmetterà anche le partite della nostra Nazionale e che ha confermato grazie anche all'impegno della Lega e di Quadra Company il programma IFL Magazine, e tutti i dirigenti che si sono impegnati per la conclusione di questo accordo, che considero un punto di partenza".

Ufficio Stampa Fidaf

Sabato sera al Plebiscito Saints-Mastini

A solo due settimane dalla partita di andata, è di nuovo scontro tra la compagine padovana e quella veronese. Sabato 27 alle 21.00 allo stadio Plebiscito saranno di fronte due formazioni molto agguerrite, con i Mastini alla caccia della prima vittoria e i Saints desiderosi di confermare il secondo posto del girone in ottica playoff. I Mastini arrivano da una pesante sconfitta subita contro i Lions Bergamo, e vorranno sicuramente mettere in mostra tutto il loro valore, mostrato soltanto a sprazzi nelle prime due gare. Già nella partita di andata hanno messo ripetutamente in difficoltà i padovani sia in attacco che in difesa. L'attacco si basa su una buona alternanza di giochi di corsa e di lancio, che ha impensierito più volte la retroguardia Saints, mentre la difesa, molto aggressiva, si fonda su alcune buone individualità.

I Saints sicuramente non staranno a guardare, e cercheranno di mettere in campo tutta la determinazione e la bravura dimostrata nelle prime tre partite – l’ultima vinta in casa contro i Draghi Udine 21-9 - limitando al massimo in momenti di distrazione, che potrebbero risultare fatali in gare tra squadre così equilibrate. La squadra di quest’anno può contare su un buon QB Andrea Marini (a segno anche domenica scorsa con due passaggi rispettivamente per Riccardo Sportillo e Michele Bison), sulle azioni del WR Andrea Fantin, cresciuto nel vivaio Saints e a segno anche contro i Draghi, su alcuni nuovi giocatori e su altri ragazzi “in prestito” dagli Islanders Venezia. L'appuntamento per tutti i tifosi dei Saints è per sabato 27 ottobre allo stadio Plebiscito di Padova, con kickoff alle ore 21.00.

Ufficio Stampa Saints Padova

Tocca ai Red Hogs tornare in campo

Sono due fine settimana diversi quelli che aspettano le due squadre giovanili degli Hogs. I Green Hogs under 21 godranno della settimana di bye e per rivederli in campo occorrerà aspettare fino al 11 novembre, mentre i Red Hogs se la vedranno con l’altra compagine bolognese del girone: i Doves.
Entrambe le squadre hanno il medesimo record di una vittoria e due sconfitte, ma arrivano a questa partita con umori completamente diversi. Se gli Hogs vengono dalla prima vittoria stagionale, dopo aver battuto gli Warriors per 35-20, i Doves, invece, vengono dalla loro peggior partita, persa nettamente contro i Panthers. Vincere questa partita vorrebbe dire, per i reggiani agguantare il secondo posto del girone, ultimo valido per i playoff; ai granata ”basterà” bissare quanto di buono fatto vedere la settimana scorsa contro i Warriors; rispetto a 7 giorni fa sono certi i rientri Ruozzi, assente per un impegno personale e Corredor reduce da un infortunio alla caviglia . Se la difesa reggiana è stata la costante positiva di questo inizio di stagione, visti i pochi punti subiti (non ingannino i 20 punti dell’ultimo incontro, concessi a partita già vinta) e le tante palle recuperate, grande curiosità vi sarà nel vedere se l’attacco riuscirà a ripetere l’ottima prestazione dell’ultima partita suggellata dai 4 touchdown di Algeri.
Speriamo che gli Hogs, nell’ultima uscita lontano dalle “mura amiche” della loro regular season, possano cogliere la vittoria, che in trasferta manca dall’anno passato; sarà altresì importante tenere d’occhio la differenza punti, perchè con tutta probabilità saranno gli scontri diretti a designare la squadra che, oltre ai già qualificati Panthers, si qualificherà per i playoff. L’appuntamento è per le 14 e 30 di domenica sul campo di San Martino in Argine a Molinella.

Ufficio Stampa Hogs Reggio Emilia

giovedì 25 ottobre 2012

I Seamen sfidano i Panthers per il primato

Ci sono i Panthers sulla strada dei Seamen impegnati domenica prossima al C.S. Vigorelli di Milano, kick off alle ore 14.00, nel terzo turno del campionato under 21 di football americano. Entrambe imbattute le formazioni si presentano all’appuntamento cariche d’entusiasmo dopo i successi colti nei rispettivi derby: 20 a 6 per i marinai con i Rhinos, 14 a 12 per Parma nella classica contro Reggio Emilia. In casa blue navy l’attenzione sarà concentrata sulle piccole pecche emerse nella stracittadina che nulla tolgono a un assetto di squadra e a un coefficiente di talento che fanno dei ragazzi allenati da Luca Lorandi una delle realtà più interessanti di questo scorcio d’inizio stagione. Contro un avversario agguerrito, considerata inoltre la propensione offensiva delle due contendenti, lo spettacolo sarà dunque assicurato. Per tutti coloro che volessero intervenire ricordiamo che l’ingresso sarà come sempre gratuito e che non mancheranno, come da tradizione, gli spettacoli coinvolgenti delle cheerleaders che in questi giorni stanno completando il lavoro di reclutamento.

Roberto Rizza | Ufficio Stampa Seamen

Centurions: Niente Cif9 nel 2013

Non ci sarà alcun campionato Cif-9 2013 per i Centurions Alessandria. La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno dopo l'ennesima riunione del Consiglio d'Amministrazione della società nero-oro. La dirigenza, anche per far fronte alla crisi economica che ha investito l'Italia, ha deciso di rinunciare, almeno momentaneamente, a partecipare al campionato di Football Americano a nove giocatori. Non temano tutti gli appassionati della palla ovale made in USA. La società, infatti, continuerà ad esistere ma dedicandosi, almeno per quest'anno, ad altri obiettivi. I giocatori tesserati si alleneranno regolarmente ogni martedì e giovedì al Campo Comunale di San Michele, mentre la dirigenza pianificherà una strategia oculata per ripartire già dalla prossima stagione. I Centurions, da oggi, si dedicheranno a portare avanti il discorso sul flag football, esperienza che ha dato i suoi buoni risultati già quest'anno, nel tentativo di creare, oltre ad una squadra senior, dei team Under 16 e Under 18. "La voglia è quella di ripartire da zero, - ha spiegato all'unisono la dirigenza - e di ripartire con la stessa voglia che ha caratterizzato questa società negli anni passati. Ci dedicheremo specialmente al flag football nel tentativo di portare questo sport anche al di fuori della nostra piccola realtà. Cerchermo di fare un discorso di ampio respiro che ci permetta di creare alcune squadre di flag football e di cominciare una stagione nel campionato flag già a partire da questa estate. Il prossimo anno aspettatevi novità, dato che la voglia di questo sport è ancora tanta".

Federico Capra | Ufficio Stampa Centurions Alessandria

Giovanili: Week 4

In Under 18 weekend “ridotto” il prossimo. Molte squadre hanno un turno di risposo e in campo scendono solo otto squadre per le quattro partite del calendario. Interessante la sfida nel girone emiliano, che vede tre squadre appaiate con una vittoria e due sconfitte. Nel weekend probabilmente si deciderà chi dovrà restar fuori. Tutto regolare in Under 21, con sei partite in calendario. A Milano, tra Seamen e Panthers si deciderà la squadra prima in classifica nel girone, mentre a Padova i Saints cercheranno la vittoria contro i Mastini fanalino di coda per una chance in più di passare il turno.

Under 18

sabato 27 ottobre
ore 20:30 Blue Storms Gorla Minore - Rhinos Milano Aft (C.S. Beata Giuliana, Busto Arsizio)
ore 21:00 Warriors Bologna - Panthers Parma (Lunetta Gamberini, Bologna)

domenica 28 ottobre
ore 14:00 Daemons Martesana - Giants Bolzano (C.S. G.Scirea, Cernusco Sul Naviglio)
ore 14:30 Doves Bologna - Hogs Reggio Emilia (C.S. San Martino in Argine, Molinella)

Under 21

sabato 27 ottobre
ore 21:00 Saints Padova - Mastini Verona (Stadio Plebiscito, Padova)

domenica 28 ottobre
ore 14:00 Seamen Milano - Panthers Parma (Velodromo Vigorelli, Milano)
ore 15:00 Ravens Imola - Titans Romagna (C.S. Bacchilega, Imola)
ore 15:30 Dolphins Ancona - Cus Storms Pisa (C.S. Giuliani, Torrette Di Ancona)
ore 15:30 82'ers Napoli - Legio XIII Roma (Stadio Giuseppe Leone, Pomigliano D'arco)
ore 15:30 Frogs Legnano - Rhinos Milano Aft (C.S. Dell'Amicizia, Legnano)

Sergio Brunetti | Ufficio Stampa Fidaf

mercoledì 24 ottobre 2012

Il logo BlackReds si rifà il look

Prosegue la preparazione. Faustinelli convocato all’All Star Game

Nuovo logo per i valdostani BlackReds 1983, la squadra di football americano che si prepara per il prossimo campionato nazionale CIF9. A realizzarlo, ispirandosi al marchio creato nel 1983 da Franco Balan, è stato Giovanni Baccega, giovane grafico aostano, che ha mantenuto lo spirito iniziale del marchio dandogli un taglio dinamico ed attualizzato agli standard odierni. Il rinnovato galletto farà dunque mostra di sé sui caschi dei giocatori già dalle prime amichevoli di preparazione al campionato. La scritta col nome della squadra è stata completamente rinnovata e si è aggiunto l’anno di fondazione a testimonianza della storicità dell’associazione.


Continuano intanto gli allenamenti sotto la guida del Coach Edward Padula al campo di rugby di Aosta, coadiuvato dagli Assistant Coach Ugo Diana, Mirco Faedi e Domenico Fimiano. Padula sta iniziando a plasmare la squadra alle sue filosofie di gioco e i risultati iniziano a vedersi. Il cammino è però ancora lungo per arrivare ad avere una squadra in grado di scendere in campo ed occorrono nuovi innesti di atleti in molti reparti, in primo luogo le linee di attacco e di difesa. La campagna reclutamento avrà inizio i primi di novembre e si conta di inserire ancora una decina di giocatori che, aggiunti a quelli già presenti, permetterà al team di completare il roster.

Nel frattempo, in attesa di cimentarsi nei blocchi e nei placcaggi, una grande soddisfazione arriva dal Flag. Il giocatore Roberto Faustinelli è stato convocato dalla Federazione per l’All Star Game 2012 di domenica 28 ottobre a Bologna, la manifestazione che ogni anno raccoglie i migliori giocatori dei team che hanno partecipato al campionato nazionale LIFF di flag football, segno del buon lavoro svolto in estate dal team aostano.

Ufficio Stampa BlackReds Valle d'Aosta

Riflessione sui campionati giovanili di Football. Fiordalice: “Marines in lotta per il titolo”

Roma, 24 Ottobre 2012 - Giro di boa della fase a gironi dei campionati giovanili di Football Americano e MisterSex Lazio Marines lanciatissimi sia nella categoria Under 18 sia in quella Under 21. Sei successi, tre per parte, in altrettante partite giocate. Tre derby conquistati e tanta, tanta voglia di andare avanti così senza mai guardarsi indietro. Abbiamo fatto il bilancio di questo avvio di stagione con Marco Fiordalice, Team Manager della formazione biancazzurra e responsabile del settore giovanile.

Marco, iniziamo con un tuo personale commento su queste prime tre giornate di campionato.

L'inizio di stagione dei campionati giovanili è stato più che promettente: sia l'Under 21 che l'Under 18 si son dimostrate squadre ben attrezzate e pronte a questa nuova avventura. La dirigenza è soddisfatta soprattutto per le scelte fatte nella compilazione dei due coaching staff, composti in gran parte da giocatori della prima squadra affiancati però da alcuni allenatori di esperienza. La strada è ancora lunga, ma l'ottimo lavoro svolto da tutti fin qui siamo certi che darà i suoi frutti. E' l'ennesima conferma della bontà del programma giovanile dei Lazio Marines.

Qual è la forza di queste due formazioni?

Le due squadre son molto diverse tra loro: quella College (UD21) ha elementi di spicco soprattutto nelle così dette "skill positions", ragazzi con alle spalle già una o due stagioni con la squadra IFL (Serie A1). Quella High School (UD18) ha la propria forza nel gruppo che già da tre anni gioca insieme, gruppo al quale si sono aggiunti nuovi elementi che sono andati a rinforzare un team già competitivo. Se dovessi indicare i rispettivi punti di forza, direi la Difesa per la squadra College, mentre per la High School senza dubbio i runnig back di altissimo livello ma soprattutto una Linea d'Attacco a dir poco devastante.


Noti differenze con le formazioni della passata stagione allenate da Iaccarino (Under 18) e Monza (Under 21)?

L'impianto di gioco è rimasto pressoché invariato in entrambe i team nonostante i cambi alla direzione tecnica, anche se ci sono stati i dovuti aggiustamenti motivati soprattutto dal fisiologico ricambio generazionale. Il team College ha avuto iniziali difficoltà nel sostituire i titolari della Linea d'Attacco, ma sta comunque trovando il suo equilibrio, anche grazie all'innesto di tre atleti in prestito da Grosseto. Quello del team High School è invece un percorso, iniziato nel 2010, che sta dando proprio quest'anno i suoi frutti: i risultati delle tre partite giocate fin ora parlano chiaro!

Quanto c’è dei due nuovi head coach nelle due squadre?

Kellen Pruitt e Andrea Serafini stanno svolgendo un lavoro egregio. Il loro approccio è simile ma differente allo stesso tempo: KP, come tutti lo chiamiamo, sta facendo un ottimo lavoro finalizzato soprattutto alla preparazione tattica degli atleti affinché il salto in IFL sia il meno "traumatico" possibile. Serafini insieme al suo staff sta invece puntando molto all'affinamento della tecnica individuale e sta svolgendo un lavoro continuo e capillare sulla mentalità di ragazzi molto giovani e con poca esperienza.

Possono realmente puntare al titolo entrambe le categorie?

Nessuno parte mai sconfitto in partenza, soprattutto nel Football, quindi la risposta istintiva è sicuramente si. Cercando di limitare gli ardori da persona innamorata perdutamente di questa squadra e di questo sport, posso dire che se dovessi scommettere qualche euro, punterei sull’Under 18. I playoff sono vicini per entrambe le formazioni, vedremo quale delle due saprà tirar fuori il killer instinct necessario per vincere le varie "battaglie" che ci separano dal traguardo.


Quali potrebbero essere gli avversari dei Marines per la lotta ai titoli Under 18 e Under 21?

Non ho ancora avuto modo di visionare i filmati delle squadre di altri gironi oltre il nostro, quindi posso basarmi solo sugli score e sulle voci di corridoio: nel campionato College vedo molto ben attrezzate Lions, Seamen e Ravens, mentre in quello High School il nome di chi porterà a casa il titolo credo uscirà dal quartetto Seamen, Giaguari, Giants e ovviamente Marines.

Proviamo a trovare dei difetti per queste due squadre?

Al momento entrambe i team stanno lavorando soprattutto nel miglioramento dei settori o fasi di gioco in cui ciascuna è meno competitiva. Sono sicuro, ad esempio, che a breve riusciremo a veder sbocciare del tutto l'immenso talento di Federico Seccafieno, il QB della squadra College. Quando accadrà, come ci auguriamo tutti in breve tempo, ne vedremo delle belle! Il team dei "piccolini" invece è solido, completo sotto ogni aspetto, e sta migliorando di partita in partita.

Ora ci sarà un turno di stop, poi il primo week end di novembre si scenderà nuovamente in campo. Ti aspetti un bis nel derby contro i Grizzlies? Che partita si prospetta invece per l'U21?

Domenica 4 Novembre ci aspettiamo l'ennesima "doppietta" di questo sfolgorante inizio stagione. I ragazzi di Coach KP sfrutteranno la settimana di riposo per presentarsi al meglio contro Napoli, recuperando qualche piccolo infortunio e concentrandosi soprattutto sui meccanismi offensivi che rappresentano al momento il tallone d'Achille del team College. Il coaching staff ma soprattutto i giocatori stessi della Under 18 non vedono invece l'ora di riassaporare il gusto del Derby: sanno che sarà da quella partita che uscirà il nome della squadra vincente del girone di qualificazione, e un altra vittoria contro i principali rivali delle ultime due stagioni (nonché campioni d’Italia in carica della categoria, ndr) darà la giusta carica emotiva e mentale che servirà a questi atleti per renderli definitivamente coscienti del loro immenso potenziale.

Roberto D’Amico | Ufficio Stampa Lazio Marines

Vipers: Ancora a secco nella seconda di Campionato

I Vipers soccombono ai Giants Bolzano nella seconda giornata del Campionato High School (Under 18) di football americano

Busto Arsizio, 23 ottobre 2012 – Le prime due giornate del Campionato Italiano High School di football americano non hanno certamente arriso ai giovani Vipers Varese, che pagano lo scotto dell’inesperienza contro le due squadre certamente più forti del girone. Domenica, a Bolzano, sul bellissimo campo dei Giants, i Vipers hanno ribadito quanto fatto vedere la scorsa settimana al Vigorelli di Milano contro i Seamen: una difesa con i fiocchi ma tanta difficoltà in attacco ed un roster che si arricchisce di settimana in settimana quanto ai numeri ma al quale serve allenamento ed esperienza. Le note più dolenti arrivano dalla linea di attacco, che non è mai riuscita a far fronte alla pressione imposta dalla linea difensiva e dai linebacker bolzanini e non ha consentito, di fatto, alcuna iniziativa di gioco né di corsa né su lancio. Come detto, invece, la musica in difesa è ben diversa e il plauso va certamente all’ottimo lavoro svolto dal Defensive Coach Roberto Lorenzetti, che è riuscito in poco tempo a dare sostanza ai suoi giocatori. Ma, si sa, il gioco d’attacco è più complicato e gli schemi hanno bisogno di più tempo per essere assimilati e portare i loro frutti…. vedremo se nella prima partita casalinga, sabato 27 (campo di Via Cascina dei Poveri 2, Busto Arsizio, kick off ore 20.30) contro i Rhinos Milano la squadra varesina riuscirà finalmente a mettere qualche punto sul tabellone.


Da segnalare la buona prova di Ivan Fonti, Christian Sottura e Tommaso Di Gennaro, tutti impegnati sia in attacco che in difesa e dei tre nuovi arrivati in casa Vipers: Lorenzo Mantovan, Andrea Sanaldi, Federico Ricciardiello. Tutti e tre questi atleti provengono dai Lanceri Novara, a conferma di quanto il “progetto” Vipers stia trovando i favori delle squadre che gravitano attorno a Lombardia e Piemonte. L’obiettivo dichiarato dei fondatori di questa iniziativa, Blue Storms Busto Arsizio e Skorpions Varese, è quello di creare le giuste sinergie per consentire a più giovani possibile di avvicinarsi a questo bellissimo sport e di creare un serbatoio di atleti preparati per le prime squadre di ciascuna franchigia. Appuntamento dunque a Busto Arsizio, dove a tifare Vipers ci saranno anche, per la prima volta, le Thunder Cheers, il gruppo di cheerleading che supporterà in questa stagione il gioco dei Blue Storms.

Barbara Allaria | Ufficio Stampa Vipers Varese

Dolphins Ancona: Intervista a Edoardo Garbini

Ancona, 24 Ottobre 2012 - Mentre la squadra si avvicina alle ultime ore prima del ritorno in campo per il secondo impegno stagionale, contro gli Storms Pisa (domenica prossima, ore 15.30 al Giuliani di Torrette), continuiamo il nostro percorso attraverso i giovani giocatori degli Energy Building Dolphins Ancona, dopo aver conosciuto due “veterani” come Mejdi Soltana e Simone Ragnetti, questa è la volta per un “rookie” un debuttante, che proprio nella prima partita contro i Guelfi Firenze ha mosso i suoi primi passi casco in testa e paraspalle addosso.

Nome: Edoardo
Cognome: Garbini
Nato il: 18/05/1993
Ruolo: da definire, inizialmente CB ora un po' più WR
Esperienza: Rookie, ovvero primo anno con la squadra
Numero di maglia: 7

Cosa fai nella vita?

“Ho iniziato da poco il mio percorso di studi universitari a Bologna, studio “manager e marketing”, in sostanza Economia. Gli studi quindi mi tengono lontano per parte della settimana dalla squadra, purtroppo. Riesco ad allenarmi solo una volta ogni 7 giorni con loro, più la partita nel weeekend.”

Quando ti sei avvicinato al mondo del football?

“La mia prima partita vista è stata il Super Bowl giocato nel 2010, quello vinto dai New Orleans Saints di Drew Brees, contro i Colts di Peyton Manning. Da lì poi ho preso a seguire anche la NFL”

Questo grazie alla tv e per il mondo reale? Come sei entrato in contatto con il mondo Dolphins?

“Amici di amici. In sostanza grazie ad un amico in comune con Michele Marchini (WR della squadra, già nazionale, uno dei migliori, se non il migliore ricevitore italiano, ndr): assieme a lui venivo a vedere le partite che giocavate in casa nella stagione 2010, di pari passo con l'inizio della mia passione per la NFL. Alla fine dopo aver letto le locandine delle Dolphins Experience mi son detto perché non provarci e ho iniziato ad allenarmi.”

Com'è l'ambiente nello spogliatoio? Il tuo primo impatto con questo nuovo sport e i nuovi compagni.

“Apprezzo molto il clima che si vive in squadra, mi trovo bene con i compagni ed è per questo che sono sicuro di aver fatto una giusta scelta a lasciare il calcio per venire a giocare con i Dolphins.”

Tu sei arrivato da poco, però cosa ti aspetti da questa stagione, sia dal punto di vista della squadra che soprattutto considerando il tuo percorso di miglioramento?

“Per quanto riguarda la stagione non so bene dire come andrà a finire visto che non conosco i nostri avversari e ancora non conosco bene nemmeno il nostro potenziale effettivo visti gli errori del primo match, dove abbiamo vinto molto bene, ma abbiamo anche commesso tante sbavature che se non migliorate alla lunga potrebbero costarci molto caro. Personalmente spero di migliorare molto e acquisire fiducia nei compagni e nei coaches. In uno sport come questo la fiducia è alla base di ogni singola azione, noi “nuovi” ce la dobbiamo conquistare snap dopo snap.”

Parlaci un po' di te come atleta, del tuo ruolo.

“Allora, innanzitutto la mia condizione di studente fuori sede sta un po' influenzando la mia crescita. Come dicevo all'inizio riesco ad allenarmi con la squadra solo una volta a settimana, che integro andando in palestra o facendo comunque attività fisica almeno un'altra volta a settimana anche stando qui a Bologna. La forma nel ruolo del WR è importantissima, perché ti trovi spesso a compiere corse e tagli senza però venir sempre coinvolto dal tuo QB, quindi bisogna essere in grado di non stancarsi e restare sempre concentrati su quello che va fatto. Ovviamente ho davvero moooolto da lavorare.”

Leggo: Ruolo DB prima, WR poi, cosa è successo?

“Inizialmente mi avevano indirizzato verso il ruolo di CornerBack, poi Rocky mi ha inventato WR e la cosa devo dire non mi dispiace per nulla: è il ruolo che mi appassiona di più. A proposito Pentello è fantastico con noi ragazzi, ci aiuta tantissimo a capire quello che va fatto e come va fatto, averlo sulla sideline e negli allenamenti è indubbiamente un'arma in più.”

Veniamo al debutto, com'è stato?

“La prima partita...indescrivibile! Ho mangiato prestissimo per ogni paura di dolori strani o imprevisti vari, ero tesissimo e non volevo assolutamente deludere la squadra. Quando abbiamo iniziato ero molto nervoso tant'è che per molti snap ho sbagliato tutto quello che poteva essere sbagliato e mi sono anche accorto di ciò. D'altronde è uno sport nuovo per me, non è semplice come tirare dei calci ad un pallone, cosa che facciamo sin da quando siamo piccoli. Anche se sono mesi che mi allenavo, trovarmi in partita è stato quasi come un salto nel buio, poi piano piano ho iniziato ad “accendere la luce” e mi sono concentrato sulle singole cose che andavano fatte. In tutto questo però c'è stata la tua prima ricezione ufficiale!! È stato FIGO, poi più ci ripenso più mi sembra di essere capitato lì per caso dopo aver anche sbagliato traccia, ma va bene, è andata e se non ricordo male ho preso anche il primo down.”

Sì sì...hai preso il primo down!! In apertura ci hai già accennato al tuo amore per questo sport che è iniziato guardando una partita della NFL, che squadra tifi? Quali sono i tuoi giocatori preferiti?

“Sì ormai seguo tutta la NFL e tifo per i Pittsburgh Steelers anche se quest'anno vedo difficile l'approdo ai playoff, perché la partenza non è stata delle migliori e dietro stiamo facendo troppa fatica per come eravamo abituati. Ma mai dire mai, io ci credo anche se qualcosa mi dice che il titolo andrà ai 49ers. Non ho un giocatore preferito ma posso dire che mi piaceva molto Hines Ward (mio Steelers preferito) che si è ritirato l'anno scorso dopo aver raggiunto le 1000 ricezioni in carriera e Larry Fitzgerald (Cardinals)..due ricevitori fantastici. Ward poi era stupendo, unico, interpretava il ruolo del ricevitore con la mentalità di un LB, dalla durezza che metteva in campo al di là del gesto della ricezione in sé".

Ora però torniamo in Italia, grazie per il tuo tempo Edoardo, ti lasciamo ai tuoi studi, con un occhio al prossimo weekend...

”Speriamo di non deludere nella prossima partita contro Pisa ma posso dire che già da ora sono teso.”


Francesco Ciavattini | Ufficio Stampa Dolphins

martedì 23 ottobre 2012

DNA da guerrieri… | La Preseason degli Achei Crotone

Crotone, 23 Ottobre 2012 - L'efficace e produttiva sinergia, sviluppata durante lo scorso Campionato dai ragazzi crotonesi e da quelli catanzaresi provenienti dagli Highlanders, aveva portato al raggiungimento di ottimi risultati da parte degli Achei, specie se paragonati a quelli della stagione 2011. Playoff raggiunti con brillantezza, sfide vinte con grinta e coraggio, fino al secondo turno della post-season. E adesso? Quale sarà il nuovo assetto dei guerrieri calabri? Con quali presupposti si preparano ad affrontare la nuova stagione? Lo abbiamo chiesto al tecnico Giorgio Di Lorenzo che, con il ritorno di Max Marino in quel di Catanzaro per allenare i suoi all-blacks, è rimasto l'unico head coach alla guida della formazione crotonese:

"Abbiamo ripreso gli allenamenti il 3 settembre, con l'entusiasmo che dal lontano 1989 ci accompagna prima come giocatori e adesso come responsabili del team…dalle nuove leve nessuna aspettativa, ma solo riuscire in qualche splendida vittoria e portare avanti il nostro credo. A Crotone non si molla mai. L'anno scorso, visto che ho spento la ventitreesima candelina in campo, acciuffando i play off insieme con i fratelli catanzaresi…non posso dire altro che…"iauuu"…ne venissero sempre di queste annate…ma ognuno, come si sa, vuole stare a casa propria e concordo pienamente ...voglio ringraziare chi come me ha vissuto nel campo e fuori la gioia delle vittorie…spero di riviverle come coach. Se dovessi dare un voto alla scorsa stagione sarebbe 8, ma potevamo ancora fare meglio….quest'anno ci sono molti elementi nuovi, spero di poter trarre il maggior numero di giocatori, avendone persi tanti per limite di età..Purtroppo non può esserci un programma vero e proprio, perchè ogni anno arrivano nuovi elementi ai quali insegnare tutto..e va via purtroppo chi oggi poteva dare una buona mano.."



Qualche Test-match in programma in questa pre-season?



"Nessun test match per il momento.."


Cosa occorre per andare avanti in questo contesto di "sacrificio" quotidiano?


"La passione...che ho ormai da 23 anni da ex giocatore (ancora non lo so se smetto, visto il permesso di giocare ancora 1 anno) sulla side line con un piede dentro e l'altro fuori…"


Ti aspetti qualche importante conferma tra i tuoi uomini?..


"Spero nella riconferma dei ragazzi…in più dai nuovi mi aspetto che rispondano subito alle esigenze del team.."


Qual'è l'approccio nei confronti dei giovani e dei nuovi arrivati?


"Cerchiamo di agire in modo da farli sentire già parte di un gruppo solido…per le giovanili siamo pronti e abbiamo un bel gruppo di ragazzi per la flag".


In questi tempi si dibatte parecchio a proposito della suddivisione (e dei meccanismi) delle categorie in Italia. Football A 9, a 11, le varie fasce d'età, suddivisioni regionali, etc… Tu come la pensi?


"Chiedo solo una organizzazione più equa per i team con problemi logistici..e comunque il mio pensiero e di giocare ad 11 in tutte le categorie.."


Dimmi un pregio ed un difetto del Football in Italia…


"Solo un neo: i refero..meno interessi sulle città d'appartenenza con soliti problemi 'd'interesse'...ottimo il resto...do il 10".


E questo ipotetico "Heisman Trophy" del Football a 9 italiano…tu a chi lo avresti assegnato per la passata stagione?


"A me stesso per la pazienza ...scherzo, ma… non saprei, ci sono molti ragazzi che hanno il dna del football".


Cif9.com

Esordio internazionale positivo per i Salento Dragons, nonostante il risultato sfavorevole

Si è concluso con il risultato finale di 14-12 il test match contro la formazione supersenior dei Vienna Vikings svoltosi lo scorso sabato nella capitale austriaca. Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca, considerando l’eccellente prestazione di tutto il team salentino e il TouchDown annullato a Daniele Quarta, autore di altri due TD e di una brillante prestazione, nonostante la febbre.

Nel complesso un’esperienza internazionale, la prima, più che positiva. Emozione tangibile per i Dragons che sono scesi nel glorioso Ravelin Stadium colorato di viola e giallo al novanta per cento, ma da un verde dieci per cento che ha brillato più di tutto. Complici i cori ininterrotti del team femminile salentino delle Vibrie e di un buon numero di leccesi residenti a Vienna, lo spettacolo sugli spalti è stato encomiabile, per un evento sportivo di alto livello all’insegna del grande agonismo, della sportività e della passione per la sana competizione. Valori che dovrebbero appartenere a tutti gli sport, ma che, soprattutto in alcuni, sono andati persi.


I complimenti, in particolare, vanno all’Head Coach del team Dragons Vito Nigro, che ha preparato al meglio la squadra per questa avventura: “L'esordio dei Dragons in Europa è stato un grandissimo successo - commenta coach Nigro - al di là del risultato considerando il periodo di preparazione dedicato in larga parte alla preparazione atletica e che, nonostante sia stato breve, ha dato i suoi frutti. Un test match pre-season per valutare il lavoro svolto fino ad ora che rivedremo nella prossima amichevole a Napoli prevista per il 16 dicembre contro gli 82ers. Sono soddisfatto del lavoro di tutto il coaching staff, del primo vero coaching staff dei Salento Dragons: gli assistant coach Alessandro Attanasio (per la linea d'attacco), Pasquale Pulli per la defense, Marco Camassa stretching coach / fisioterapista e il preparatore atletico Francesco Mazzotta.



Il loro eccellente lavoro è stato fondamentale per il buon rendimento in partita. Lo staff dei Vikings ha affermato di ver avuto grande difficoltà sia in attacco che in difesa a causa dei nostri schemi d'attacco. Riusciamo a correre e lanciare in qualsiasi momento senza dare grandi chiavi di lettura ai nostri avversari. Un sistema non facile da installare e mettere in pratica, ma che con il passare del tempo sarà sempre più valido ed efficace. Abbiamo ancora molto lavoro da fare prima dell’inizio del campionato, ma ho molta fiducia nei ragazzi e nello staff. Quest’anno diremo la nostra in un Campionato Italiano Football a 9 abbastanza ostico, e per tutto il Salento ci saranno grandi soddisfazioni. Un ringraziamento va alla dirigenza del nostro team che ha reso possibile la trasferta e la realizzazione di questo incontro
”.

Laura Cardone | Ufficio Stampa Dragons Salento

U21 Mastini: A Padova per la rivincita

I giovani scaligeri contro i Saints per ritrovare la vittoria

A due sole settimane dalla prima sfida tra le due squadre, un insolito calendario vede Verona e Padova incrociare nuovamente i caschi tra loro. Gli AGSM Mastini Verona arriveranno sabato sera allo Stadio Plebiscito per giocarsi sino alla fine una gara che li potrebbe rilanciare in questo avvio di stagione sfortunato. Nella gara di andata infatti i gialloblù reagirono solo nel finale mancando l’aggancio nel punteggio per una sola segnatura. Finì così 25 a 18 per i Saints. I Mastini visti a Bergamo contro i Lions hanno sicuramente mostrato una buona reazione sotto l’aspetto del gioco, nonostante il punteggio finale metta in risalto una netta differenza tra le due squadre. Il coaching staff scaligero è al lavoro per inserire negli schemi di gioco anche nuovi ragazzi arrivati nelle ultime settimane, in modo da poterli far crescere sfruttando le caratteristiche fisiche e le doti messe in mostra negli allenamenti. I Saints, usciti vincitori nello scorso week end contro i Draghi Udine, non staranno certo a guardare, e ci vorrà determinazione e voglia di vincere per i Mastini per ritrovare quel sorriso che potrebbe rilanciarli in questo campionato under 21. Tutto dovrà partire dai capitani naturali del gruppo che avranno il compito di trascinare la squadra ad una prestazione maiuscola. La difesa vista nella partita di Bergamo lascia ben sperare, ma di sicuro i Saints venderanno cara la pelle, per mantenersi aggrappati al secondo posto del girone. L’appuntamento per gli appassionati è quindi allo Stadio Plebiscito di Padova con calcio d’inizio previsto per le ore 21.

Ufficio Stampa Mastini Verona

lunedì 22 ottobre 2012

I risultati dei terzi turni dei campionati giovanili

Un altro weekend piuttosto interessante quello che si è disputato sabato e domenica nei campionati giovanili. In particolare, bel successo per l'appuntamento milanese al Vigorelli, dove il doppio derby Seamen-Rhinos, in entrambi i casi vinti dai primi, ha richiamato un migliaio di spettatori. Seamen a punteggio pieno in entrambe le categorie, come Marines, Giants, Panthers e Giaguari, che hanno ottenuto la terza vittoria su tre partite nell'Under 18, e Marines, Ravens e Lions, anch'essi a “tre su tre” nell'Under 21. In generale, ha predominato il fattore campo, tranne che a Pesaro nell'Under 18 (vittoria dei Grizzlies) e a Firenze nell'Under 21 (facile successo dei Ravens).

Under 18
Angels Pesaro-Grizzlies Roma 24-33
Panthers Parma-Doves Bologna 22-0
Giaguari Torino-Predatori Golfo del Tigullio 48-0
Blacks Rivoli-Seahawks Versilia 41-6
Seamen Milano-Rhinos Milano 46-0
Marines Lazio-Ravens Imola 56-8
Giants Bolzano-Vipers Varese 28-0
Hogs Reggio Emilia-Warriors Bologna 35-6

Under 21
Lions Bergamo-Mastini Verona 40-6
Saints Padova-Draghi Udine 21-9
Hogs Reggio Emilia-Frogs Legnano 49-0
Guelfi Firenze-Ravens Imola 0-48
Seamen Milano-Rhinos Milano 20-6
Marines Lazio-Legio XIII Roma 38-0

Foto Carola Semino

Ufficio Stampa Fidaf

Al Vigorelli trionfa il football

Sono ancora i Seamen i signori della Milano del football giovanile. In un clima di festa con i tifosi di ambo le parti a dar spettacolo sia in termini di passione che di rispetto, miglior esempio di civiltà non poteva esser dato, i marinai colgono un doppio successo che li proietta al vertice delle relative conference di High School e College League. Al di là dell’ampia partecipazione di pubblico la speciale domenica del football meneghino ha vissuto momenti unici ed intensi tra i quali il match tutto al femminile tra Sirene e Black Marines e l’half time show, offerto in due riprese dalle cherleaders, sono risultati senza dubbio i più graditi. Se la roboante vittoria del team under 18 (46-0) era tutto sommato preventivabile in virtù della maggior esperienza, l’organico dei Rhinos è composto quasi per la totalità da ragazzi esordienti, il sofferto successo ottenuto in College League (20-6) rappresenta la vera notizia del giorno evidenziando un livellamento di valori che rende il campionato di categoria ancora più interessante.


Nel match di mezzogiorno i ragazzi allenati da Guido Cavallini, complice l’orario se ci consentite la battuta, hanno evidenziato una fame da lupi inanellando nei soli due primi quarti di gioco 31 punti frutto dell’incessante lavoro di Alessio Cavallini e dei suoi ricevitori oltre che delle folate di un incontenibile Grimoldi che ha conteso per tutta la gara la palma di MVP al suo regista. Messo il risultato in ghiaccio i giovani marinai hanno puntato dritta la barra sull’affinamento degli schemi concludendo il match sull’eloquente score di 46 a 0. Dopo il gradito sport promozionale offerto da Sirene e Black Marines al football “in rosa”, per la cronaca il successo ha arriso alle ospiti per 6 a 0, l’evento clou della giornata, il derby under 21, ha riservato ben altre atmosfere complice l’avvio stentato dei padroni di casa e l’ottimo assetto degli ospiti capaci di portarsi in vantaggio per 6 a 0 nella prima frazione. La reazione è affidata come sempre a Marin coadiuvato da Sorteni e Vezzoli, quest’ultimo autore del touchdown “in mischia” che chiude il confronto, a pochi scampoli dal termine, sul 20 a 6. Messi alla frusta per lunga parte dell’incontro i Seamen, apparsi più contratti rispetto al debutto con gli Hogs, hanno saputo lanciare il cuore oltre all’ostacolo trascinati nei momenti più difficili dal runner Re che a nostro giudizio è stata la vera chiave positiva del confronto. Un plauso speciale va a tutti partecipanti, tifosi, dirigenti e giocatori d’entrambe le fazioni che hanno trasformato una tradizionale rivalità in una giornata di puro spirito sportivo a conferma di come il football sia capace di unire più che di dividere.


I risultati della giornata

High School League
Seamen Milano–Rhinos Milano 46-0

Test match femminile
Sirene Milano–Black Widows Ferrara/Lazio Marines 0-6

College League
Seamen Milano – Rhinos Milano 20-6


Roberto Rizza | Ufficio Stampa Seamen Milano