venerdì 29 giugno 2012

[Finali di Conference] Le interviste post-partita: Leonardo Galvan [Skorpions Varese]

Varese, 29 Giugno 2012 - E' stata la new entry capace di andare più lontano di ogni altra in questa stagione. E' arrivata in punta di piedi, accompagnata da una grande umiltà, pari soltanto al grande spirito di sacrificio ed alla concretezza di questi ragazzi lombardi che hanno stupito un po' tutti quest'anno. Venivano da un'altra Federazione e hanno subito dettato legge ed imposto il proprio gioco, fatto di tanta, aggressiva e determinata fisicità e tanto sano agonismo. Nove avversari affrontati, diversi uno dall'altro, con un record di otto vittorie ed una sconfitta, proprio quella di Sabato scorso, che ha sancito l'uscita dei varesini dal tabellone dei playoff. Le furie rosse lombarde sono riuscite a spingersi fino alla Finale di North Conference, ma hanno incontrato sul loro cammino i Bills Cavallermaggiore, squadra che tutti ormai abbiamo imparato a conoscere ed apprezzare, dotata di individualità importanti (Lemnushi e Petrone solo per fare due esempi) e di un collettivo che in pochi anni ha raggiunto traguardi non indifferenti se si considera che stiamo parlando di una realtà di provincia. Onore ai bosini dunque, i quali hanno dimostrato di poter competere anche contro squadre attrezzate per essere tra le migliori, un punto di partenza fondamentale per le ambizioni di questo splendido gruppo di atleti. Ecco le impressioni, nel post-partita, di Leonardo Galvan, coach degli Skorpions Varese:

Ciao Leonardo e benvenuto. Una sconfitta abbastanza netta (nel punteggio) questa di sabato a Cavallermaggiore. Che partita è stata?

Sabato sera abbiamo trovato i Bills che mi aspettavo, forti, veloci, aggressivi con un pizzico di malizia giusta al posto giusto, punteggio severo nei nostri confronti ma con gli Skorpions di sabato sera non fa una grinza.

Qualche episodio determinante per l'esito finale?

Episodi particolari che hanno cambiato la partita non direi, purtroppo i Bills hanno cominciato a percorrere una strada e noi non siamo riusciti a metterli veramente in difficoltà.

Qual'è stata, in sostanza, la loro arma vincente per battervi?

Nessuna arma in particolare, hanno giocato a football come si gioca da quelle parti....tanto di cappello ed un pizzico di invidia..

MVP della partita? Qualche prestazione da segnalare?


Sarebbe facile dire Willy Petrone...grande giocatore...ha fatto male quando doveva fare male, impeccabile, ma il vero MVP secondo me è stato Paolo Bassi...ha preparato tutto alla perfezione e non ha sbagliato nulla...perciò MVP tutta la vita.

C'è stato un po' di nervosismo in campo, 3 espulsi tra le vostre fila e qualche contestazione sopra le righe. Ti va di spiegarci il perché a mente fredda?

Oh Dio.... io spiego senza nessuna offesa per nessuno…se da me viene a provare un ragazzo a cui piace il gioco, a cui piace giocare ma non è portato, io allenatore ho il dovere morale di dire al ragazzo che può esserci utile ma in altro modo. Ebbene…mi aspetto che la federazione faccia lo stesso con chi arbitra...perchè purtroppo nessuno è perfetto, ma nello stesso tempo non tutti possiamo arbitrare una partita...noi abbiamo avuto in questa stagione 4 espulsi tutti con lo stesso capo arbitro, porsi domande diventa normale ma darsi delle risposte sarebbe utile a tutti, federazione, giocatori, allenatori e arbitri.....sono stato abbastanza chiaro?

Direi di si, Leo… raccogliamo, come è giusto che sia (e come facciamo sempre, democraticamente, dando voce a tutti voi…) le tue opinioni sull'argomento, ma lasciamo che siano gli organi competenti a giudicare e trarre le proprie conclusioni. Ad ogni modo, torniamo a quanto accaduto sul campo di gioco. Un match duro contro un avversario tostissimo. Sono davvero così forti questi Bills?…su quale terreno, facendo tesoro di questa esperienza di sabato, è possibile aver la meglio su di loro?

Sono forti i Bills, questo è chiaro…però non sono imbattibili. Ci sono particolari che forse nessuno o pochi hanno notato che per loro sono una forza incredibile ed un vantaggio pazzesco. Parlo delle misure del campo e dei loro supporters (fantastici!!!!) assiepati dietro le nostre panchine a fare casino tutto il tempo, della musica sparata ad alto volume ecc ecc... sembrano cavolate ma per un giocatore giovane ed inesperto la concentrazione è tutto e non riuscire a trovarla per le troppe distrazioni diventa devastante, quando la ritrovi scopri che sono trascorsi 2 quarti ed hai compromesso tutta una partita. La mia non è una critica, sia chiaro, ma un plauso a quel tifo....fantasticamente pazzesco per una partita di football.

A Torino sarà Bills-Cardinals. E' la finale che pronosticavano tutti all'inizio del Torneo. Arrivano in finale le due dominatrici delle statistiche e con gli organici più validi. Che partita sarà? Te la senti di sbilanciarti con un pronostico?

Mi auguro una bella partita....io tiferò Bills per tanti motivi...mi auguro che vincano però la logica mi dice Cardinals, perchè? Leggi sopra…


Come hanno reagito psicologicamente i tuoi ragazzi a questa sconfitta di sabato?….Dopo una stagione talmente entusiasmante per loro…Cominciavano a crederci davvero, non è così?

Loro ci credevano...io ci credevo...vedevo che stavano crescendo piano piano e un pensierino alla vittoria finale l'avevo fatto, ricominceremo da capo come è giusto che sia, lavoreremo meglio e più a lungo su alcune cose ed il prossimo anno ricominceremo a sognare la vittoria finale come giusto che sia.

Una stagione comunque da incorniciare per gli Skorpions. Da quali presupposti partite per il 2013? Con quali stimoli? Con quali motivazioni?

Vincere...sudare...vincere....soffrire....vincere...lottare....vincere... le solite cose per noi che viviamo questo sport... e magari far innamorare qualche giovane che vuole scoprire perchè il football americano è così speciale.

Splendide parole, coach…vogliamo chiudere adesso con un tuo pensiero finale?…

Un applauso ai miei ragazzi, che sono stati speciali e mi hanno veramente fatto sentire orgoglioso…a volte non serve parlare, basta guardarsi negli occhi per capirsi. Un grazie gigantesco a mia moglie (come tutte le nostre mogli sono delle sante!!!!....) che sopporta le mie lune, le mie trasferte, i miei allenamenti senza (quasi...) non farmi pesare nulla…lei, la mia piccola Matilde ed il piccolo Martino sono la mia vera forza. Però voglio chiudere con delle scuse....chiedo scusa alle nostre cheers, ai nostri dirigenti, a Tiziano e Valentino che ci fanno le "meglio salamelle della lombardia", al nostro massaggiatore che ci ha seguito sempre con passione ed il suo pane e salame in mano…mi spiace se in qualche modo vi ho/abbiamo deluso, ma credetemi che ci ho messo l'anima…cosi come l'hanno messa i miei ragazzi e su questo ci metto la mano sul fuoco, mi dispiace moltissimo non avervi consegnato ciò che il vostro lavoro meritava davvero...

Noi invece siamo certi che il tuo lavoro abbia già consegnato nelle mani di tutto il vostro staff la certezza di essere al cospetto di un affiatato gruppo di atleti, di ragazzi, di uomini che ragionano con la stessa mentalità e che potranno togliersi parecchie soddisfazioni continuando a percorre la giusta strada del sacrificio, dell'umiltà e della voglia di essere migliori, giorno dopo giorno. Grazie di tutto, Leonardo. Alla prossima.

US Cif9.com


mercoledì 27 giugno 2012

[Finali di Conference] Le interviste post-partita: Wayne Anderson [Patriots Bari]

Bari, 27 Giugno 2012 - Si chiude così la stagione dei Patriots, con le speranze ed i sogni dei pugliesi che si infrangono contro lo scoglio Cardinals, una squadra dura come una roccia e ambiziosa come poche altre. Negli occhi dei ragazzi del Presidente Damiani resteranno le espressioni, a fine gara, del volto dei protagonisti, testimoni di quegli sforzi, di quei sacrifici, di quella tenacia che ha consentito loro di affrontare di buon grado una lunga e faticosa trasferta fino alla Sicilia e di combattere a viso aperto contro un avversario forte e bene allenato dal proprio coaching staff. Ciò che conforta i nero-oro baresi è la certezza di aver dato tutto e di non aver lasciato nulla sul campo, la consapevolezza di essere una buona squadra, con grandi margini di maturazione e voglia di emergere, note assai positive in prospettiva futura. Quando lasci il terreno di gioco con una simile consapevolezza, l'ottimistico senso di riscatto prende il sopravvento, riuscendo ad alleviare i difficili momenti che vivi masticando amaro il sapore della sconfitta e ti proietta verso il passaggio successivo: voltare pagina e pensare solo a costruire, a seminare aspettando di raccogliere. I Patriots in quest'ultima parte della stagione hanno avuto la fortuna di essere guidati da Wayne Anderson, appassionato e sensibile uomo di sport, il quale conosce profondamente certe dinamiche e ci rende partecipi delle sue riflessioni nel post-partita di Palermo:

Ciao Wayne e bentornato. Sconfitta piuttosto netta per i Patriots in questa finale di Conference contro i palermitani…credi che possiamo comunque tirar fuori delle note positive dalla giornata di domenica?

The thing that I thought most about going into the South Championship final against the Cardinals was how far my team has come in such a short period of time, especially on the offensive side of the ball. The Patriots won their division with basically coaching themselves and not having any real structure. That is a hard task to accomplish. God blessed me with the opportunity to coach these young men for the past seven weeks and I feel that they showed great improvement in their knowledge of the game and a rise in their skill level. For example, our offense was the Number one scoring offense going into the championship game. I know that the game was very enjoyable for the fans with a lot of scoring and physical play by both teams.

La cosa che mi ha fatto maggiormente riflettere, circa questa finale di south conference contro i Cardinals, è stata…quanti passi in avanti abbiamo fatto in così poco tempo, specialmente in attacco. I Patriots hanno vinto il loro girone praticamente auto-allenandosi, senza nessuna particolare organizzazione. Questo è un compito difficile da portare a termine. Dio mi ha dato la benedizione di poter allenare questi giovani nelle ultime sette settimane e sento che hanno mostrato grande miglioramento della loro conoscenza del gioco e un aumento del loro livello di abilità. Il nostro attacco è stato uno dei migliori del campionato. Ero certo che la partita sarebbe stata molto apprezzabile agli occhi degli spettatori, grazie alle numerose segnature ed al gioco fisico da parte di entrambe le squadre.

C'è stata una giocata, in particolar modo, che credi abbia caratterizzato il match?

The most significant play of the game was the last one. Both the head coach of the Cardinals and myself put in our guys that did not get to play much during the game. My offensive guys marched right down the field with a no-huddle tempo on the final series of the game trying to score before the time ran out. On the last play of the game, Patriots running back Rino Favacchio was stopped by the Cardinals defense on the one foot line as the time ran out. Rino along with his team mates did not care at that point what the score of the game was, all they cared about was trying to get into the end zone. They played with the heart and courage of champions and that is what I will always remember, not that we lost the game.

La giocata più significativa è stata…l'ultima. Sia l'headcoach dei Cardinals che io abbiamo schierato i ragazzi che non erano entrati spesso durante la gara. Negli ultimi scampoli del match, i miei ragazzi in attacco hanno macinato yard, a ritmo di schemi no-huddle, cercando di segnare, prima che il tempo scadesse. Nell'ultima giocata dell'incontro, il nostro running back Rino Favacchio è stato fermato dalla difesa dei Cardinals ad un passo dalla endzone, proprio a tempo scaduto. A Rino, come d'altronde ai suoi compagni di squadra, non importava a quel punto quale fosse il punteggio, tutto quello che gli interessava era cercare di arrivare in endzone. Hanno giocato con il cuore e il coraggio dei campioni ed è quello che ricorderò per sempre, non che abbiamo perso la partita.


Qual'è stata la mossa vincente dei vostri avversari? Dove pensi abbiano mostrato un certo predominio?

They key to the game in my opinion was that our defense continued to give up big plays for touchdowns. The Cardinals did not drive the length of the field all day on us nor were they more physical than us. We have had a problem during the playoff’s with giving up big plays, but the offense was able to keep scoring, but not in this game. With the quality of offense that the Cardinals had and due to injuries we had on offense, it made us very one dimensional, so we just could not keep up the scoring pace with them. The thing I did like about what we did on defense was it was the most physical and aggressive a game we played in the playoffs. That aggressiveness was one of the reasons we gave up such big plays. To the second part of your question, coaching was the reason for the quality of their play. When you have a head coach and a group of assistant coaches, you can teach the game in more depth and greater detail. When you are the only coach like I was, you can only teach base concepts and try to improve through repetition.

La chiave del match, secondo me, è stata che la nostra difesa ha continuato a concedere dei big plays per i touchdown. I Cardinals non hanno sempre effettuato dei drive per tutta la lunghezza del campo e non erano più fisici di noi. Noi abbiamo avuto problemi durante i playoff per aver concesso queste grandi giocate…e nonostante ciò l'attacco era stato capace lo stesso di segnare, ma non in questa partita. Con la qualità dell'attacco dei Cardinals e anche a causa di infortuni che abbiamo avuto in attacco, siamo andati avanti praticamente a senso unico e non siamo riusciti a tenere il passo con il loro punteggio. La cosa che mi è piaciuta però, di quello che abbiamo fatto in difesa, è che questo è stato il match più fisico ed aggressivo che abbiamo giocato nei playoff. Quella aggressività è stata una delle ragioni per cui abbiamo ceduto a queste grandi giocate degli avversari. Per la seconda parte della tua domanda, il modo in cui questi ragazzi sono allenati giustifica la qualità del loro gioco. Quando hai un allenatore e un gruppo di assistenti allenatori, puoi insegnare il gioco in modo più approfondito e più in dettaglio. Quando si è l'unico allenatore, come sono io, si può solo insegnare i concetti di base e cercare di migliorare attraverso la ripetizione.

Qualche menzione particolare per i ragazzi in campo? Mvp della gara?

I know that I say it each week, but it is true. The MVP of the game was TEAM Patriots. With our team, nobody cares who gets the credit, all they care about is winning the game. From the first play to the last we played physical with heart and character. That is something that I have tried to oppress upon them for the past seven weeks. We had some guys go down with serious injuries and the next guy step in and played his heart out. That is what it means to play for the Patriots jersey. That is what it means to be a part of TEAM Patriots.

So che lo dico ogni settimana, ma è vero. L'MVP della partita è stata l'intera squadra. Nel nostro team a nessuno importa la soddisfazione personale, tutto ciò che interessa è vincere la partita. Dalla prima all'ultima azione abbiamo giocato in modo fisico, con carattere e col cuore. Questo è qualcosa che ho cercato di infondere in loro nelle ultime sette settimane. Abbiamo avuto alcuni giocatori che hanno subito infortuni abbastanza seri, e i loro backup sono entrati in campo e hanno dato l'anima. Questo è ciò che significa giocare per questa maglia. Questo è ciò che significa essere parte della squadra dei Patriots.

Dalle tue parole comunque vien fuori un grande senso di rispetto nei confronti della compagine palermitana, della sua organizzazione di gioco e della sua attitudine. A chi faresti i tuoi complimenti?…

The Palermo Cardinals are a well coached team in all three phases of the game. They are aggressive on both sides of the ball. They will give the Bills problems with the size and speed of their skill position players on offense. The Cardinals are a first class organization from their president down to their coaching staff. They treated me with a great level of professionalism before and after the game. I congratulate everyone involved in the Palermo Cardinals organization for their win in the South Conference Championship Game and representing the South region of Italy in the 9 Men Bowl.

I Cardinals Palermo sono una squadra ben allenata in tutti e tre i reparti. Sono aggressivi in ogni fase, attacco e difesa. Daranno senz'altro del filo da torcere ai Bills, grazie alla stazza e alla velocità dei loro uomini d'attacco. I Cardinals hanno un'organizzazione di prima classe a partire dal loro Presidente e via via tutto il loro staff. Mi hanno trattato con grande professionalità prima e dopo la partita. Mi congratulo con tutti i soggetti che fanno parte dello staff dei Cardinals Palermo per la loro vittoria in questa Finale di South Conference e per il fatto che rappresenteranno il Sud Italia al NineBowl.


Al di là di come siano andate le cose, hai avuto a disposizione quest'anno dei bravissimi giocatori ed anche delle splendide persone dal punto di vista umano. Come giudichi in generale questa stagione?

What can I say about the 2012 playoffs with the Bari Patriots. God blessed me with a wonderful opportunity to coach a group of players that the quality of character far outweighed their athletic ability. They were hungry to learn and very coachable. What else can a coach ask for.

Che dire di questi playoffs 2012 con i Patriots Bari… Dio mi ha donato la splendida opportunità di allenare un gruppo di giocatori che ha avuto una qualità di carattere tale da superare persino le proprie capacità atletiche. Avevano fame di apprendimento e ottima predisposizione ad essere allenati. Che altro si può chiedere ad un allenatore?…

A proposito dei tuoi ragazzi, come credi abbiano vissuto questa delusione? Cosa dirai loro, per fargli accettare più di buon grado questo insuccesso?

My team took the loss very hard. Some of them told me that they felt like they let me down. Some of them had tears in their eyes, it was tough. I even got emotional about because I wanted them to succeed so much, my heart hurt for them because of all the time and preparation that they put in for this game. This was the biggest game in the young history of the Bari Patriots. As a player or a coach, I have never put much stock in that you can learn from losing. To me, you should never accept losing at any level. I told them before and after the game, the only thing I ask is for you to go out there and play hard, do your best and what ever the outcome is you will always be champions to me and that is what they did. Sometime you just get beat by a better team and that is what happened to us. The experience will make the Bari Patriots a better team in 2013.

La squadra non ha digerito ancora questa sconfitta. Alcuni di loro mi hanno confidato che si sentivano come se mi avessero deluso. Alcuni di loro avevano le lacrime agli occhi, è stata dura. La cosa mi ha coinvolto emotivamente…perché desideravo così tanto che vincessero…sono davvero addolorato se penso a quanto tempo e a quanta dedizione hanno messo in campo i ragazzi in vista di questo match. Questa è stata la partita più importante nella giovane storia dei Patriots Bari. Come giocatore o come allenatore, non ho mai conservato molto nel bagaglio di esperienze che si possono trarre dalla sconfitta. Per me, non si dovrebbe mai accettare di perdere…a qualsiasi livello. Ho detto loro prima e dopo la partita che l'unica cosa che gli chiedevo, per lo stessi, era di andare là fuori e giocare duro, fare del proprio meglio e che, a prescindere dal risultato, sarebbero stati lo stesso dei campioni per me…e così hanno fatto. A volte succede che subisci una sconfitta da parte di una squadra semplicemente migliore di te…e questo è ciò che è avvenuto. L'esperienza renderà i Patriots Bari una squadra migliore nel 2013.

Considerando le grandi cose fatte dalla tua squadra quest'anno, quali sono i piani per la prossima stagione?…Da quali presupposti partirete l'anno prossimo?

The 2012 season with the Bari Patriots was one to remember for me. I am going to go home to my wonderful wife Kathryn in South Florida and reflect on my time in Bari. When it comes to 2013, I will leave that in God’s hands. I can not think that far ahead right now. I will go where ever God leads me to be.

La stagione 2012 con i Patriots Bari è stata una stagione da ricordare per me. Adesso voglio tornare a casa dalla mia splendida moglie Kathryn nel sud della Florida e riflettere sul mio tempo trascorso a Bari. Quando sarà il momento di parlare del 2013, lascerò ogni cosa nelle mani di Dio. Non riesco a pensare così in prospettiva in questo momento. Andrò ovunque il Signore mi porterà.

E adesso, come di consueto, spazio ad un tuo libero pensiero, coach..per chiudere...

I would like to thank my Lord and Savior Jesus Christ for giving me the opportunity to come back to Italy and be able to do his work. I want to thank my lovely wife Kathryn back home in Florida. I am so blessed to have such a caring and supportive wife. We are both thankful for Skype. I was able to be a part of a great organization with the Bari Patriots. That starts with the leadership of our president Leonardo Damiani. He is a man that truly cares about this team. Then our management lead by Carlo Cacucci. The assistance that I received from Paolo Cassio and Anna Ref. From the greatest fan support a team could have, the Bari Patriotettes. The best facilities manager ever, Vincenzo who takes care of Patriots Field. And lastly, the players who make up the Patriots. Grazie to all of you for making this time such a time to remember. All of us together make up a family, the family that we call Team Patriots. God’s Blessing’s to you all. Team Patriots would also like to thank the SoCal Coyotes for their support during this playoff run. You guys are the best.

Vorrei ringraziare il mio Signore e Salvatore Gesù Cristo, per avermi dato l'opportunità di tornare in Italia ed essere in grado di fare ciò che era nei suoi progetti. Voglio ringraziare la mia dolce moglie Kathryn lì a casa in Florida. Sono davvero privilegiato ad avere una moglie così premurosa e comprensiva. Siamo entrambi grati a 'Skype'!... Sono stato davvero parte di una grande organizzazione qui con i Patriots Bari…che inizia con la leadership del nostro presidente Leonardo Damiani. Lui è una persona che tiene davvero a questa squadra. Poi il nostro management guidato da Carlo Cacucci. L'assistenza che ho ricevuto da Paolo Cassio e Anna Ref…Grazie anche al più grande supporto che un team possa avere, quello delle Patriotettes Bari. Grazie anche al miglior gestore esistente di servizi e attrezzature, Vincenzo..che si prende cura del campo dei Patriots. E, infine, ai giocatori che compongono la squadra. Grazie a tutti voi per aver reso questi momenti con voi degli attimi da ricordare. Tutti insieme formate una famiglia, quella che noi chiamiamo 'Patriots'. Dio vi benedica. I Patriots desiderano inoltre ringraziare i SoCal Coyotes per il loro supporto durante questa avventura nei playoff. Siete i migliori.

Che dire…grazie di tutto, Wayne. E in bocca al lupo per il seguito della tua carriera, che sia qui in Italia con i tuoi Patriots oppure altrove. Alla prossima.

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martedì 26 giugno 2012

[Finali di Conference] Le interviste post-partita: Manfredi Leone [Cardinals Palermo]


Palermo, 27 Giugno 2012 - Sul fatto che la finalissima, molto attesa e altrettanto pronosticata, fosse destinata ad essere quella tra i Bills ed i Cardinals non giaceva alcuna ombra di dubbio. Non era previsto però che entrambe le formazioni riuscissero a raggiungere il proprio scopo attraverso delle vittorie (nelle rispettive finali di Conference) nette, dal punteggio altisonante e testimoni di una supremazia, da parte delle compagini che giocavano in casa, piuttosto evidente. I palermitani, nella fattispecie, hanno davvero annichilito i nero-oro guidati da coach Anderson, imponendo il loro gioco, la loro efficacia realizzativa ed una compattezza, nelle linee ed in difesa, davvero invidiabile. I pugliesi avevano raggiunto il capoluogo siciliano con tutti i migliori presupposti, intenzionati a detronizzare i loro avversari e dimostrare che la leadership del meridione poteva essere messa seriamente in discussione, ma si son dovuti piegare ai padroni di casa ed al loro gioco duro, assai concreto e ancora una volta, in questa splendida stagione per loro, straripante. Ecco le impressioni nel dopo gara di Manfredi Leone, headcoach dei Cardinals Palermo:

Ciao Manfredi e bentornato…Il vostro Campo per questa stagione resta inviolato. Grandissimo successo anche contro Bari. Che partita è stata?

Intensa come sempre, squadre determinate, ognuno ha offerto il meglio che poteva. Certo, difesa sugli scudi, ottimo lavoro dello staff dei coaches Griffo, Lombardo e Portinaio, che sui reparti e nella unità hanno fatto grandi cose, rendendo i nostri difensori maturi e aggressivi. Attacco efficace grazie ai coaches Lo Celso, Firicano e Moscato e special teams attenti e precisi grazie alla prontezza del coach Palazzolo. Sono un grande gruppo e io sono fortunato e onorato di questo staff.

Qualche episodio determinante per l'esito finale del match?

Beh, con i turnover e le conversioni dei terzi down a nostro favore è maturato il divario.

Qual'è stata, in sostanza, la vostra arma vincente per questo bel successo?

Studio, applicazione, efficacia delle giocate. Aggressività giusta, voglia.



MVP della partita? Qualche prestazione da segnalare?

Tutti bravi come sempre. facciamo del gruppo la nostra forza. Tutti danno tutto.

Come giudichi la prova dei Patriots? A chi faresti personalmente i tuoi complimenti?

Alla squadra. Si sono battuti bene, corretti e precisi. Hanno sfoderato tutto il loro gioco, hanno sostenuto la fatica del viaggio, si sono preparati bene. Un bel gruppo con cui è stato bello incrociare i caschi.

Un match però senza storia. Troppo "indietro" rispetto a voi gli avversari?..oppure impeccabili e lucidi i tuoi ragazzi, dall'inizio alla fine? Credi che la lunga trasferta affrontata dai baresi abbia influito in qualche modo sul loro rendimento sul terreno di gioco?

I nostri sono stati veramente lucidi e maturi. Un bel collettivo davvero. Ho sentito Bari varie volte in settimana e hanno organizzato una trasferta al meglio, con viaggio in bus e dormendo, come meglio non si poteva, per cui si sono preparati al massimo delle loro possibilità. Il viaggio lungo è nelle nostre corde. Il mio staff ha giocato tutta le stagione epica delle trasferte in puglia e campania (anni 80 e 90), abbiamo il viaggio per il football nel DNA.

A Torino sarà Bills-Cardinals. E' la finale che pronosticavano tutti all'inizio del Torneo. Arrivano in finale le due dominatrici delle statistiche e con gli organici più validi. Era il vostro obiettivo minimo ad inizio stagione?

A football non vai in campo per perdere nè per tirarti indietro. Vincere è l'obiettivo. Il nostro obiettivo erano i playoff, considerata la rotazione del personale, i nuovi schemi. Mi pare che sia andata molto bene...



Cosa sai dei Bills? Cosa temi di più degli avversari? Che partita sarà?

Dei Bills so poco perchè orbitano in un altro pianeta rispetto a noi. Mi dispiace che la distanza sia un limite agli scambi. Ho tanti amici nel football italiano che vedo poco per questo. Ogni volta che posso vado a vedere le altre siciliane. Rispetto ai Bills...ho letto che sono una squadra molto solida e temibile. Come tutte le finali sarà una partita tiratissima. Evviva!

Quali emozioni vivranno i tuoi ragazzi in settimana, in vista di questo impegno? Tremeranno le gambe per un appuntamento così importante?…o si faranno trovare pronti per questo delicato match, a lungo desiderato? Come li state preparando e/o caricando psicologicamente?

I ragazzi sono contenti per avere migliorato il risultato dello scorso anno e molto concentrati. Sono consapevoli di avere lavorato tanto e se la vogliono giocare fino all'ultima yard.

Ok, coach…spazio ad una tua libera considerazione, per chiudere...

Viva il football e tutto quello che ci regala ogni domenica, incluso tanti amici in tutta Italia che spero di rivedere nel giro dei bowls dei prossimi weekend. Sono onorato di essere a capo di un gruppo stupendo come i Cardinals "3.0", in cui tutti sono artefici dei risultati. Gente che sta bene insieme e ha voglia di crescere insieme. Vediamo se il 2013 ci riporta nel football a 11…

Benone…questo, a quanto pare, ha già il sapore di un vero scoop…ma intanto, come è giusto che sia, godiamoci questa finale nel migliore dei modi, con interesse, curiosità e voglia di bel gioco. Che vinca il migliore!

US Cif9.com



Crabs: Passione football all’istituto Spaventa di Città Sant’Angelo

Città Sant'Angelo - Crabs e Lobsters a scuola con il flag football. È terminato, con la vittoria della 5ª H, il progetto iniziato lo scorso novembre che ha coinvolto nel football americano professori e studenti dell’istituto superiore Spaventa di Città Sant’Angelo. Prima c’è stato il confronto, a ranghi misti, tra le due squadre pescaresi, i Crabs (maschile) e le Lobsters (femminile) e, poi, è stata la volta degli studenti.
Il corso di flag football è stato tenuto dal defensive coordinator dei Crabs, Walter Santuccione e dai giocatori Simone Iannucci, Giovanni Vasta e Massimiliano Zenobio. Sono stati coadiuvati dai professori di scienze motorie dell'istituto: Marcella Rolandi, Raffaella De Amicis e Nicola Gizzi.

Nello scenario dello stadio Petruzzi di Città S. Angelo, gli studenti sono stati divisi in 6 agguerrite squadre, ognuna contraddistinta da t-shirt di diverso colore e , quindi, distribuite in due gironi. Il dettaglio dei risultati: Girone H: 3ª H - 4ª H 6-12; 3ª H - 5ª H, 6 -18; 4ª H - 5ª H 12 -24 Girone I: 3ª I - 4ª I 6-24; 3ª I - 5ª I, 0-6; 4ª I - 5ª I, 12-6 . Finale : 5ª H - 4ª I 24 -18. Alla fine delle gare, si è svolta la cerimonia di premiazione. Coach Santuccione e Giovanni Vasta, i principali promotori dell’iniziativa, hanno consegnato a tutti gli atleti una medaglia ricordo di partecipazione, una targa ad ognuna delle squadre, una targa commemorativa dell'evento alla scuola accompagnata dal gagliardetto ufficiale dei Crabs. Molte sono le individualità interessanti venute alla luce e il coaching staff presente (tra glia altri anche l’head coach Alessandro Patroncino e i coach Saverio di Sante ed Ettore Esposito) ha potuto mettere sul proprio personale tabellino il nome di qualcuno dei ragazzi che hanno giocato. Le professoresse Rolandi e De Amicis, visibilmente entusiaste per l'iniziativa, hanno voluto ricordare che non s'aspettavano un riscontro del genere da parte degli studenti per il più americano degli sport. Entrambe hanno auspicato che per il prossimo anno l'iniziativa venga estesa ad interesse di tutto l'istituto, visto che nel 2011-2012 solo le classi a indirizzo sportivo hanno potuto goderne. Anche Giovanni Vasta (due campionati ad alti livelli disputati con i Crabs) e il coach Santuccione si augurano che l'iniziativa possa ripetersi anche presso altri istituti scolastici. Naturalmente, il presidente Fabrizio Moretti e il suo staff stanno già lavorando per questo scopo.

Da “Il Centro”

US Crabs

Il Blue Team, l'obiettivo di tutti i giocatori di football


Con l'intervista a Davide Giuliano prosegue la scoperta del Blue Team con le parole dello staff tecnico. Giuliano, allenatore degli Elephants Catania, finalisti al Super Bowl XXXII che si giocherà a Varese il prossimo 7 luglio e vice Capo Allenatore della Nazionale, spiega la gestione degli atleti nel Blue Team. Come si scelgono, qual'è il rapporto con le squadre, cosa si richiede a loro.

Prima domanda d'obbligo: come funziona la selezione degli atleti per la Nazionale?

Lavoriamo da circa 5 mesi al recruiting dei giocatori che sarebbero da visionare nell'ottica della formazione del roster di circa 70 giocatori che da ottobre in poi preparerà l'impegno europeo del 2013, tutti noi membri dello staff della nazionale abbiamo guardato decine e decine di filmati messi a disposizione della stesse squadre, siamo andati di persona ad assistere alle partite e, ovviamente, essendo tutti noi allenatori di club durante il nostro lavoro abbiamo dovuto analizzare ogni nostro avversario. Ci sono dei limiti che difficilmente senza collaborazione potremo superare, tutte le squadre che non incontriamo durante i nostri campionati di club, che non depositano on line i loro filmati e li rendono disponibili e tutte quelle che per forza di cose non riusciamo a visionare di presenza purtroppo sono a noi praticamente sconosciute, a tal fine abbiamo chiesto la collaborazione di tutti i coach di club in modo da reperire quanto più materiale video possibile su cui fare le nostre valutazioni”.

Far parte della Nazionale è il punto d'arrivo di ogni atleta. Il Blue Team è un obiettivo raggiungibile da tutti i giocatori di football?

Giocare in Nazionale dovrebbe essere per ogni atleta di ogni sport un sogno a cui aspirare senza alcun dubbio. Lo staff di cui faccio parte allena la squadra della FIDAF, la nostra Nazionale, il nostro unico obiettivo è portare a termine il lavoro che la nostra società sportiva (la FIDAF) ci ha assegnato e con gli obiettivi che si è prefissata, il lavoro di recruiting per noi è la base fondamentale su cui costruire il successo del nostro "mandato" o il suo completo fallimento. Siamo responsabili di quanto avverrà agli europei del 2013 e durante tutta la fase di preparazione. Premesso questo rispondo alla domanda: la Nazionale è aperta a tutti coloro che noi riterremo utili a far si che la FIDAF raggiunga gli obiettivi prefissati e che il nostro mandato sia un successo, qualsiasi valutazione diversa da questa sarebbe da incompetenti. In Italia ci sono sicuramente centinaia di giocatori meritevoli di giocare i prossimi europei, noi ne possiamo portare circa una cinquantina, volenti o nolenti dovremo fare delle scelte e sicuramente potremo anche fare degli errori, in ogni caso saremo noi i responsabili delle nostre valutazioni e dei risultati a cui queste porteranno".

Regolamento Interno alla Nazionale. Se ne parla da tempo, di cosa si tratta?

Sin dal suo insediamento coach Argondizzo ha voluto mettere in chiaro quali fossero le linee guida su cui fondare il proprio concetto di squadra Nazionale, alcune di queste erano riferite al comportamento della Nazionale e della FIDAF verso i propri giocatori e le società di appartenenza altre erano esplicitamente riferite alle regole che tutti i giocatori della Nazionale avrebbero dovuto seguire. In sommi capi i si è agli atleti di rispondere alle convocazioni (come previsto dai regolamenti federali), di presentarsi ai raduni ed alle manifestazioni in ottimo stato di preparazione fisica, tattica e mentale, di non fare alcun uso di sostanze non consentite ammonendo che il coaching staff in accordo con lo staff medico avrebbe chiesto controlli per chiunque fosse minimamente sospettato di farne uso, di non partecipare a discussioni sui social network, forum et similia con argomento la Nazionale chiarendo che non è nostra intenzione fare censura ma che riteniamo opportuno che a comunicare in merito alla Nazionale siano le persone a questo deputate, ed infine abbiamo vietato agli atleti l'utilizzo di qualsiasi forma di tabacco e di alcolici durante i raduni e le manifestazioni ufficiali”.

Torniamo al Campo. Da un punto di vista prettamente tecnico cosa ci si può aspettare da questa nazionale?

"Ritengo che, per forza di cose, tatticamente la Nazionale in qualche modo rispecchierà quelli che sono i sistemi utilizzati dai coach che fanno parte dello staff. Per quanto riguarda l'attacco, reparto che mi vede coinvolto, l'Offensive Coordinator Coach Andrea Vecchi ha già iniziato un delicato lavoro di istallazione del suo sistema di gioco, da ex uomo di linea ama il buon power football ma non disdegna i concetti di spread offense; il tutto sarà da adattare alle capacità tecnico tattiche dei giocatori che avremo a disposizione, infine la possibilità o meno di utilizzare giocatori oriundi in alcune posizioni piuttosto che in altre ci darà un ulteriore spunto di riflessione".

US Fidaf


Patriots: Il sogno si infrange a Palermo


Si è infranto a Palermo il sogno dei Patriots Bari di volare a Torino per giocare la finale nazionale del campionato italiano di Football Americano a 9. I ragazzi del presidente Damiani sono stati sconfitti 53 a 16 dai Cardinals Palermo nella finale di southconference. Ieri, in una domenica di caldo torrido, i giocatori baresi hanno pagato caro gli errori commessi nell'incontro e hanno dovuto cedere il passo ai siciliani. Sebbene i nero-oro allenati da coach Anderson abbiano migliorato il risultato conquistato nella passata stagione, resta il rammarico per non aver vinto contro una squadra alla loro portata. La possibilità di oltrepassare il muro della finale di south conference ancora una volta non si è concretizzata e la compagine barese è tornata a casa con l'amaro in bocca. Un amaro dovuto, però, solo all'ultima partita perché per il resto del campionato i Patriots sanno di aver fatto tutto quanto era in loro potere per arrivare dove sono arrivati. "Erano alla nostra portata - commenta Paolo Cassio, veterano della squadra e quest'anno responsabile della difesa - non siamo riusciti a fare il nostro gioco. Sono stati più attenti a sfruttare le occasioni e hanno vinto. Se lo sono meritato".



Un anno intenso quello dei baresi che hanno iniziato a prepararsi a settembre dello scorso anno. Hanno avviato una fase di reclutamento per trovare gli elementi mancanti nella squadra e hanno investito sulla formazione del gruppo così come in quella tecnica affidandosi prima ai consigli del coach Longhi negli allenamenti pre campionato e poi a quelli dell'americano Anderson che li ha guidati nel finale di stagione. Quella persa contro i Cardinals Palermo è stata una partita sostanzialmente corretta, sia da parte dei giocatori in campo, sia del pubblico presente all'incontro. Ci sono state solo un paio di chiamate arbitrali che hanno lasciato un po' perplessi i baresi, ma gli episodi si sono verificati comunque a partita ormai decisa, o quasi, e in campo i Cardinals hanno mostrato una forma fisica decisamente migliore. La vittoria dei siciliani è stata quindi meritata davanti ai Patriots che hanno giocato alla loro maniera in modo discontinuo. I punti dei Patriots Bari sono stati segnati da Marozzo (2 touchdown e 1 trasformazione) e Farella (1 trasformazione). Da segnalare inoltre una lussazione del gomito per Rutigliano che ha costretto la crew arbitrale a sospendere la partita in attesa del rientro dell'ambulanza che ha accompagnato il giocatore barese in ospedale per accertamenti. La stagione finisce così per i Patriots Bari. Adesso le vacanze. Si torna in campo a settembre con reclutamento e allenamenti.



LA CRONACA DELLA PARTITA
I quarto
Dopo l'inno nazionale, Antonelli sorprende lo special team siciliano con un onside kick che dà palla all'attacco barese. Dopo un down chiuso, però, i Cardinals costringono i Patriots al punt. Il primo possesso offensivo dei palermitani è devastante: D'Amico lancia per Barcellona che avanza per 40 yard prima di essere fermato, ad un passo dalla meta. Nell'azione successiva è lo stesso QB palermitano a varcare la linea di meta degli ospiti. Cardinals avanti per 7-0, dopo il punto addizionale su calcio. I Patriots rispondono con un buon drive finalizzato dal TD su corsa di Marozzo che, con la trasformazione da 2 dello stesso, riporta i suoi in partita e ottiene il momentaneo vantaggio per 7 - 8. Nel drive Girardi rimedia ad un brutto snap recuperando la palla ed avanzando per oltre 15 yard. Il vantaggio dei Patriots però non dura molto: una meta su corsa di Abadessa ed il successivo extra point portano i Cardinals avanti per 14-8. Il quarto si chiude con l'attacco dei Patriots che non riesce a chiudere un down. Un successivo pasticcio dello special team regala poi ai palermitani posizione di campo decisamente favorevole per la ripresa del gioco.

II quarto
L'attacco siciliano parte dalle 20 yard dei Patriots e coglie la palla al balzo. Spinelli perfora la difesa nero-oro e porta i Cardinals a 20 punti. La partita finisce praticamente qui. Girardi viene intercettato e, nel drive successivo, una contestata ricezione di Spinelli (secondo la sideline dei Patriots, col ginocchio a terra al momento della ricezione) porta i siciliani a ridosso della linea di meta. E' poi il QB D'Amico a segnare correndo in endzone. La trasformazione da 2 punti fallisce e il risultato vola sul 26 - 8. I Patriots, nel tentativo di inseguire e riprendere gli avversari in fuga, decidono di abbandonare il gioco di corsa, che stava dando buoni frutti, per affidarsi ai lanci. Il forte vento e il non perfetto affiatamento tra Girardi (giocatore di difesa, schierato QB per l'infortunio del titolare Tane) e i ricevitori, però, rendono difficile muovere la catena. I siciliani recuperano nuovamente la palla in attacco a 2” dalla fine del tempo e vanno a segno con Cuvello per il 33 - 8. Si leva qualche protesta per un possibile passo sulla sideline del giocatore siciliano, tradito da uno sbuffo del gesso. Non è dello stesso avviso il ref di linea, peraltro molto più vicino all'azione dei giocatori. Prima della fine della frazione c'è tempo per un intercetto per parte, senza nessuna variazione nel punteggio. I Patriots mostrano una discreta sfortuna nell'occasione in quanto Romito, autore dell'intercetto, inciampa da solo e, inoltre, la fine del tempo non permette ai Baresi di tentare nemmeno un hail Mary Pass.



III quarto
Si ricomincia e per i Patriots la musica non cambia. I Cardinals intercettano Girardi con Gariffo e vanno a segno con Spinelli, autore di una lunga ed irresistibile corsa, impreziosita da finte e placcaggi rotti che mettono fuori gioco i difensori baresi. Il calcio non centra i pali ed il risultato va sul 39 - 8. Quando ormai i Cardinals hanno preso il largo, i Patriots riescono a mettere insieme un drive convincente. Il tutto esattamente quando il palermitano Maltese si rende responsabile di un inspiegabile fallo antisportivo, colpendo Musci a gioco fermo. Gli animi si accendono, l'attacco pugliese trova la grinta che pareva persa dall'inizio della gara e va a segno prima con Marozzo su corsa e poi con la ricezione di Farella su passaggio di Girardi per il 39 - 16. Nel successivo drive è molto sfortunato Rutigliano che subisce un grave infortunio in uno scontro con un avversario e un compagno di squadra. Il giocatore pugliese riporta la lussazione del gomito e viene accompagnato in ospedale a sirene spiegate. Il gioco viene sospeso per dar modo al mezzo di soccorso di tornare al campo. Alla ripresa del gioco è di nuovo Spinelli a segnare per il 46-16 con cui si conclude il quarto.

IV quarto
L'ultima frazione di gioco decreta dai primi minuti la fine delle speranze baresi. Dopo un fumble di Girardi, ricoperto dai Cardinals, la difesa dei Patriots prova ad arginare l'attacco siciliano e riesce a farlo indietreggiare per oltre 30 yard provocando varie penalità. Purtroppo una disattenzione della secondaria (la linea di difesa a guardia della profondità) consente ai palermitani di chiudere un lunghissimo terzo down. C'è spazio per l'ultima azione siciliana che fissa il risultato finale sul 53-16. La partita è finita. I Patriots tornano a casa, il loro sogno è finito. Adesso le vacanze. Si riprenderà a settembre con reclutamento e allenamenti. Chissà, il terzo tentativo potrebbe essere quello buono per vincere il campionato.

US Patriots

lunedì 25 giugno 2012

Cif9.com CONTEST 2012


Partecipa alla nostra iniziativa: Da oggi e fino al 15 Luglio, scatta con il tuo smartphone una foto (inerente al mondo del football americano in Italia) spiritosa, divertente e che possa testimoniare nel modo più efficace possibile la tua passione per il nostro sport. Quella che giudicheremo migliore verrà pubblicata su ogni nostro spazio web e social network e verrà premiata con un magnifico pallone WILSON NFL "THE DUKE" originale! Non farti sfuggire questa occasione!

Invia il tuo scatto, indicando nome, cognome e la tua squadra, a: info@cif9.com oppure mandaci un messaggio su facebook.

US Cif9.com

Pagina Facebook

Chiefs: Due piccoli capi indiani agli Europei in Olanda


Sono Emanuele Ghirotti (2002) e Brian Labarile (1999) gli atleti dei Chiefs Ravenna selezionati dalla nazionale Italiana di Flag football under 13 per partecipare ai prossimi campionati Europei.
Altri due atleti under 15 sono arrivati ad un passo dalla convocazione avendo anche loro, al pari dei loro compagni under 13, partecipato ai vari raduni preselettivi tenuti in giro per l'Italia nei mesi scorsi. Dopo il raduno del weekend scorso a Monza, la Nazioanle di Flag Football Junior ha ancora tre raduni a disposizione prima della partenza per Lelystad. Il primo appuntamento sarà a Massa (MC), con il raduno del 30 giugno - 1 luglio. Gli atleti lavoreranno dalle 16 alle 19 del sabato e dalle 10 alle 17 della domenica agli ordini del Coaching staff Alessandro di Lorenzo e Mauro Mondin. Questo in terra toscana sarà l'ultimo raduno prima delle ferie estive. La Nazionale Flag si ritroverà il primo settembre a Cernusco s.N. (Milano) e l'8 e 9 a San Vittore Olona (Milano), per gli ultimi aggiustamenti. Il weekend successivo, dal 14 al 16 settembre la nazionale under 13 di Flag Football vola a Lelystad (Olanda) per gli Europei di categoria. Queste convocazioni premiano la società Ravennate per il prezioso lavoro svolto in questi due anni nel settore del Flag football junior e ovviamente anche gli atleti per il costante miglioramento tecnico ottenuto con gli allenamenti sul campo. Dalla società e dai compagni di squadra un grosso in bocca al lupo.


Katherine Barboni | US Chiefs

domenica 24 giugno 2012

Bills: Aspettando i Cardinals...


I Bills Cavallermaggiore conquistano il titolo di Campioni della North Conference del Campionato Italiano di Football a nove, accedendo così alla finalissima che si giocherà sabato 30 giugno a Torino. Nella fase finale dei play off 2012 i cavallermaggioresi di coach Paolo Bassi non deludono e con un sonoro 42 a 12 eliminano gli Skorpions Varese dal tabellone posizionandosi definitivamente in cima al gruppo delle 22 squadre del nord Italia. La partita inizia con i Bills che vincono il lancio della moneta, decidendo di ricevere la palla sul kick off calciato dai varesini. La squadra di casa parte così in attacco, sulle proprie 33 yard, guadagnando pochi metri per gioco, fino a quando riesce a violare per la prima volta l’end zone avversaria sulla corsa di Edvalt Lemnushi. Segue la trasformazione positiva con il passaggio di Marco Botta su Paolo Testa. Lungo drive in attacco per gli Skorpions che, che dopo aver commesso alcuni falli, non riescono a chiudere, vedendosi costretti ad effettuare il punt. Palla in mano alla squadra offensiva di casa, che non riesce a sfruttare l’occasione e, collezionando un fumble e due incompleti, riconsegna il campo all’attacco bosino. Qui la difesa di Cavallermaggiore non delude bloccando sistematicamente ogni tentativo degli Skorpions di guadagnare terreno, mentre l’attacco non appena rientra in campo segna sul primo tentativo con una corsa esaltante di Edvalt Lemnushi. Il point after touchdow non riesce ed il punteggio si ferma sul 14 a zero.



A questo punto gli ospiti lombardi risorgono, mettendo a segno una meta grazie al passaggio ricevuto dal numero 88. La trasformazione viene bloccata sul nascere dalla prepotenza della difesa, che non vuole permettere altri punti agli avversari.
Da questo momento però i bufali arancio-blu ingranano la marcia mostrando al grande pubblico presente di voler dire la propria in questa finale storica per Cavallermaggiore: dopo il kick off ricevuto, la prima azione dell’attacco è già di nuovo touchdown grazie al favoloso passaggio di Ferlemann su Marco Botta. La trasformazione non riesce e si torna a calciare. Spazio alla offense varesina che viene maltrattata dalla formazione difensiva schierata da Paolo Bassi, che non permette nulla fino al fischio che mette a riposo le due squadre sul 20 a 6. Il terzo quarto si apre con l’attacco degli scorpioni in campo, determinato a ribaltare il punteggio, tanto da macinare tutto il campo fino a quando con una corsa porta la palla dritta in touchdown, cui non segue trasformazione positiva. Ma i Bills non ci stanno ed in pochi secondi tornano a violare la meta avversaria portando il punteggio sul 26 a 12. Non contenti, dopo un drive senza successo degli Skorpions, una nuova corsa di William Petrone porta altri punti sul tabellone. Segue anche la trasformazione con la corsa del solito Botta.



Si entra nell’timo quarto della partita che si fa tesa, nonostante il tabellone dia già grosse speranze ai padroni di casa. L’attacco varesino non vuole però uscire dai giochi e con un buon drive guadagna diverse yard, ma alla fine, dopo due pesanti sack subiti dal quarterback è costretto a consegnare la palla ai Bills che entrano in campo con una infinita fame di vittoria, guadagnando terreno metro dopo metro, fino a chiudere definitivamente la partita con lo spettacolare passaggio in touchdown di Ferlemann a Botta, dopo il quale gli oltre cinquecento tifosi dei Bills si scatenano in un boato unico. La trasformazione su passaggio a Tony Mascali viene annullata per un fallo e viene rigiocata con la corsa di W. Petrone che porta il punteggio sul 42 a 12. Rientra la formazione offensiva degli Skorpions che non demorde ed effettua un lunghissimo drive che si chiude solo con il fischio finale dell’arbitro che sancisce la vittoria dei Bills che insieme al pubblico scoppiano in un grido di gioia che risuona per tutta la città di Cavallermaggiore, che con questa squadra entra nella storia dello sport italiano. La partita, gestita con maestria dall’head coach Paolo Bassi, è stata quasi a senso unico per i Bills, che hanno dimostrato ancora una volta di avere notevoli qualità in attacco ed in difesa. La squadra avversaria ha dalla sua il grande merito di non aver mai mollato, lottando fino alla fine.



La capacità dell’attacco di giocare lanci e corse senza grandi problemi e la grande lucidità della difesa, sempre pronta a fermare gli avversari, collezionando numerosi placcaggi e sack, hanno permesso ai Bills di arrivare fino in fondo alla stagione 2012, conquistando l’importante titolo del nord Italia. Ora però lo sguardo è tutto rivolto a Torino, dove sabato 30 giugno si giocherà la finalissima, il NineBowl. A sfidare i Bills scenderà in campo la squadra Campione della South Conference, i Cardinals Palermo, reduci da una vittoria sui Patriots Bari per 53 a 16. La sfida prenderà il via alle 15 di sabato sul campo dello stadio Primo Nebiolo, all’interno del Parco Ruffini. La partita si prospetta a dir poco interessante: i Cardinals sono infatti la miglior squadra del campionato, mentre i Bills si classificano al secondo posto. L’attacco palermitano ha una media di ben 54,78 punti a partita (contro i 49,00 dei Bills), ed una media difensiva di 5,56 punti subiti a match, contro i 5,78 dei cavallermaggioresi. In poche parole i due migliori attacchi del campionato dovranno fare i conti con le due migliori difese. Sarà un match scintillante, dove a fare la differenza sarà la perfezione e gli errori si pagheranno cari, per entrambi i team. L’impianto torinese ospiterà sabato la finale del Campionato italiano di football a nove alle 15, mentre alle 21 si giocherà la finale del campionato di A2 Lega Nazionale American Football. E’ possibile prenotare i biglietti, per i gruppi da cinque persone in su è possibile prenotare anche i posti a sedere. Per info e prenotazioni contattate press@giaguari.com o 328-2458529. Ancora una volta sarà battaglia, l’ultima battaglia.

Davide Olocco | US Bills

Centurions: Primo torneo di Flag Football made in Alessandria

E' durato ben sette ore (11-18) il primo torneo di flag football made in Alessandria e organizzato dai Centurions. Al Campo Comunale Quartieruzzi di Spinetta Marengo quindici squadre, una si è ritirata a causa degli infortuni che ne hanno decimato il team, si sono date battaglia, yarde dopo yarde, sotto un sole rovente. I Centurions hanno migliorato lo score di 1 vittoria su 3 del precedente bowl, andando a vincere 2 partite su 3. Ad aprire le danze sono stati proprio gli organizzatori dell'evento vincendo per 37-6 contro i Flames Busto Arsizio. La prima gara ha visto ottime giocate sia da parte dell'offensive che della defensive line. Il secondo match ha visto i Centurions giocare contro i Campioni d'Italia LIFF (Lega Italiana di Flag Football) 2011: i Cleavers Craviago. In questo secondo match gli emiliani hanno piegato i "centurioni" per 95-0. "Erano i più forti e l'hanno fatto sentire in campo. - ha spiegato Ciro Franzoso, uno dei coach deu padroni di casa - Un risultato un po' pesante che mi ha fatto arrabbiare, comunque, tirando le somme, siamo soddisfatti sia per l'organizzazione che per la prestazione dei ragazzi". Infine, l'ultima gara della giornata, ha visto scendere in campo nuovamente i Centurions contro i Blue Gallarate. Il risultato finale ha sorriso alla squadra padrona di casa grazie ad un netto 39-6.

Federico Capra | US Centurions

sabato 23 giugno 2012

Anche il Cif9 è un Campionato "con le palle!"


Proprio così. Anche il Cif9, il Campionato Italiano di Football a Nove…è un Campionato "con le palle". E' con questo simpatico motto che noi di cif9.com vogliamo promuovere la nostra consueta iniziativa di fine stagione, che mira a premiare la squadra vincitrice del NineBowl. L'anno scorso, lo ricordiamo, premiammo Matteo "Ghiro" Ghironi, WR delle Aquile Ferrara, MVP della finalissima e vincitore con la sua squadra del Torneo 2011, con un meraviglioso casco Xenith X1. Quest'anno vogliamo fare ancora di più. Vogliamo un premio che gratifichi tutto il collettivo del team che riuscirà a portare a casa la vittoria finale. E' per questo motivo che abbiamo deciso di regalare alla squadra vincitrice del NineBowl 2012 uno strepitoso SET di ben 7 PALLONI WILSON NFL "THE DUKE" originali! I Palloni dei Campioni della NFL [Il premio verrà recapitato direttamente presso la sede della squadra vincitrice]. Ringraziamo per la preziosa collaborazione uno dei nostri partner più presenti ed appassionati, OneYardStore. Le sorprese per questa stagione però NON finiscono qui. Tra qualche giorno lanceremo online, più precisamente sulla nostra pagina FaceBook, il CIF9.COM_CONTEST_2012, divertente iniziativa che speriamo possa coinvolgere il maggior numero di lettori ed appassionati. E allora….Stay tuned!

US Cif9.com

www.cif9.com
www.oneyardstore.com

venerdì 22 giugno 2012

Skorpions: Pronti a sovvertire nuovamente ogni pronostico


Bologna, per gli Skorpions, fa parte del passato ormai archiviato. La matricola varesina, giunta per la prima volta in questo campionato targato FIDAF, ha condotto la stagione mettendosi alle spalle diverse squadre che avevano i favori del pronostico. L'ultima capitolata è stata la compagine felsinea ed ora la squadra lombarda è in procinto di affrontare in finale di conference la più gettonata per la vittoria finale, la corazzata Bills di Cavallermaggiore (CN) che non ha in questo campionato risparmiato nessuno e, non a caso, è la prima del Nord nel ranking nazionale. I bosini in questa settimana hanno messo sul campo di allenamento tutto il loro sapere, preparando al meglio la partita di sabato. In palio c'è il biglietto per la finale nazionale del CIF9. Ieri ultimo allenamento di rifinitura con le dovute strategie, studiate per contrastare i propri avversari. La trasferta in terra piemontese è sicuramente piena di insidie, si giocherà nella tana del lupo. Il clima che traspare in quel di Vedano è molto teso e pieno di adrenalina. Tutti, coach e giocatori compresi, sentono l'importanza di questo evento. Si sa di partire non da favoriti, ma i varesini sono pronti ad affrontare partite insidiose e riuscire a volte a ribaltare pronostici e cambiare la storia. Quindi tutti pronti sabato a Cavallermaggiore (CN) alle 20,30 per il Kick-off. Potrete assistere sicuramente ad un bellissimo spettacolo chiamato Football Americano.

Elena Bernasconi | US Skorpions

giovedì 21 giugno 2012

CIF-9: le finali per Torino



Sono rimaste in quattro. E' infatti il momento delle finali di conference del campionato Cif9, che vede ancora in corsa Cavallermaggiore Bills, Skorpions Varese, Palermo Cardinals e Bari Patriots.Praticamente il meglio che il campionato ha saputo offrire, basti pensare che tre di loro (Bills, Skorpions e Cardinals) arrivano all'appuntamento decisivo dopo una stagione perfetta, mentre i Patriots hanno un bilancio di tutte vittorie e una sola sconfitta.

Si comincia sabato alle 20.30 presso il campo sportivo di via Fiume di Cavallermaggiore per la finale della North Conference, con i Bills che ospitano gli Skorpions Varese. Si tratta della sfida tra le due miglior difese viste a nord, che dovranno affrontare due attacchi sempre efficaci e imprevedibili. La differenza la faranno i dettagli e chi farà meno errori si guadagnerà il Ninebowl. Il fattore campo è per i Bills, ma attenzione agli Skorpions, che nella semifinale hanno vinto proprio in trasferta, violando il campo di Bologna.

Domenica alle 12 invece, al Comunale di Palermo, il kick-off della finale della South Conference tra Palermo Cardinals e Bari Patriots. I padroni di casa sono reduci dalla semifinale con i Salerno Eagles interrotta quando comunque i siciliani erano vicini alla vittoria. I pugliesi invece hanno espugnato Terni e arrivano carichi di entusiasmo e fiducia. La squadra è apparsa in crescita, soprattutto per il lavoro dello special team. Ma i Cardinals sono una delle formazioni più solide del campionato. Sfida calda e non solo per l'orario di gioco.

Il NineBowl si avvicina. Restano due partite da non perdere per sapere chi si incontrerà sabato 30 allo stadio Primo Nebiolo di Torino.

Luca Pelosi | US Fidaf

Centurions: Il Flag Football protagonista ad Alessandria

Torneranno nuovamente in campo questa domenica i Cents Flag. Sarà questo il primo Bowl di flag organizzato ad Alessandria e valido per il campionato LIFF (Lega Italiana di Flag Football). I centurioni, con altre 16 squadre del Centro-Nord, si daranno battaglia al Centro Sportivo Comunale Quartieruzzi di Spinetta Marengo. La competizione inizierà alle 10 e proseguirà per tutta la giornata sino alle 16. "Una nuova esperienza e per la prima volta tutta made in Alessandria. - ha spiegato il presidente dei Centurions, Giorgio Bona - E' la prima volta che ci troviamo ad organizzare un Bowl di questa portata. Sono comunque convinto che riuscirà splendidamente dato che i miei collaboratori, su tutti Francesco Di Mario che è il referente per il flag, hanno lavorato bene permettendo ad Alessandria di vivere un evento sportivo decisamente importante oltre che mai visto".

Federico Capra | US Centurions

Predatori: Si torna al lavoro



Il settore giovanile in campo per preparare il campionato Under 18

Il football americano è tornato in campo ieri sera nel Tigullio, e lo ha fatto con la giovanile dei Predatori, che cominciano alla “Colmata” di Chiavari la preparazione al prossimo campionato giovanile in programma a settembre.

A guidare dalla panchina i “piccoli in arancione” è la coppia di allenatori già a fianco della giovanile lo scorso anno, formata da Glauco Fantoni e Alberto Malabruzzi. Sotto la supervisione di Alessandro Biasotti (che curerà i quarterbacks) e aiutati da una schiera di assistenti, dovranno gestire al meglio il nugolo di giovani Predatori.

Lo scorso anno, praticamente al primo esperimento di “settore giovanile” i Predatori hanno mandato alle selezioni per la Nazionale di categoria ben tre giocatori, mentre altri due hanno dovuto rinunciare alla chiamata per motivi scolastici. Quest'anno il settore giovanile dei tigullini dovrebbe contare una ventina di atleti, numero che dovrebbe crescere da qui all'inizio del torneo. Le prospettive per far bene, insomma, pare ci siano tutte.

Gli allenamenti si tengono il mercoledì e il venerdì dalle 20 alle 21:30 presso il campo della “Colmata a Mare” di Chiavari, e andranno avanti fino al prossimo 8 agosto. Chiunque fosse interessato a provare il “football americano” può presentarsi a questo “Summer Camp”.

Sergio Brunetti | US Predatori

mercoledì 20 giugno 2012

[Semifinali di Conference] Le interviste post-partita: Massimo D'Alessandra [Skorpions Varese]


Varese, 21 Giugno 2012 - Non ci sono più dubbi, se esiste una squadra quest'anno che possa, a ragion veduta, fregiarsi del titolo di "rivelazione" del Campionato…questa squadra è quella degli Skorpions. Le furie rosse bosine stavolta hanno superato ogni ottimistica aspettativa e, armati della solita umiltà, di concentrazione e di enorme determinazione, sono riusciti nell'impresa di espugnare un difficile campo come quello di Bologna, infliggendo ai Neptunes un 27 a 41 che non lascia spazio ad alcun dubbio. I padroni di casa hanno commesso diversi errori, causa il nervosismo e la mente forse proiettata già alla probabile finale di Conference conto i Bills. Fatto sta che i lombardi sono riusciti a rimontare il gap iniziale, ad imporre il proprio gioco e a colpire i ragazzi guidati da coach Ladson esattamente nei punti deboli, approfittando di alcune lacune evidenziate dalla compagine felsinea domenica, in un pomeriggio caratterizzato, tra le altre cose, anche da un caldo opprimente. I bolognesi possono contare su un collettivo esperto e con delle individualità capaci di grandi giocate, ma il maggior vigore e la splendida forma fisica sfoggiati dai rossoneri varesini si sono rivelati delle armi determinanti. Andiamo a scoprire se le dichiarazioni di Massimo D'Alessandra, coach degli Skorpions Varese, ci confermano questa analisi:

Ciao Massimo e bentornato. Ottava partita, ottavo avversario, ottavo successo..ormai non possiamo più nascondere che gli Skorpions siano una delle più belle sorprese del torneo di questo anno… la vittoria sui Neptunes mostra ormai palesemente le carte in tavola…che partita è stata domenica contro i bolognesi?

Partita molto tesa per entrambe le squadre…una sola alla fine accedeva alla finale di conference, bella fin dalle prime battute, botta e risposta da entrambi i fronti. Tecnicamente di un buon livello sportivo, tutte e due le formazioni non hanno deluso le aspettative e si sono date battaglia fino all'ultimo quarto...

E' innegabile che la vostra determinazione, la grande voglia di emergere, di non lasciare nulla sul campo siano state tutte armi vincenti e che vi hanno donato gli stimoli adeguati...

Da parte mia penso che il fattore che ha determinato la svolta è stato essere una vera squadra con alte motivazioni e una gran fame di vittoria, questo ha fatto la differenza in campo…



A quanto pare la trasferta non ha influito per niente sullo stato di forma dei tuoi ragazzi…come siete riusciti, voi del coaching staff, a trasmettere loro la giusta attitudine, la concentrazione necessaria?

Ma…ti dirò che le nostre trasferte cominciano sempre in modo rocambolesco…pullman che non arriva, partenza in ritardo e così via…e la tensione era veramente come sempre altissima, il che poi si tramuta in modo positivo in campo scaricando il tutto nel match, e noi coach cerchiamo con molta pacatezza di diffondere nello spogliatoio tranquillità e motivazione in modo da tenerli tutti concentrati in vista della partita...

Perfetto… allora una delle armi per vincere sabato a Cavallermaggiore potrebbe essere far ritardare il pullman oltremodo e quindi fare inferocire i tuoi!… dai, scherzi a parte…i ragazzi di Ladson sono stati indicati da molti come un'ottima squadra. Quale è stata la chiave per poterli battere?

I Neptunes sono un'ottima squadra…le informazioni su di loto erano veritiere, ma come sempre ci aspettavamo qualche sorpresa… comunque il reparto dei defensive-back ha giocato una buona gara ed i nostri ricevitori hanno fatto il resto, una squadra unita...solo così si può essere vincenti.

Migliori in campo? Qualche menzione particolare?

I ragazzi sono stati bravi tutti, ognuno nel suo ruolo…le linee attacco e difesa sono, da elogiare maggiormente, fanno un duro lavoro che non vede nessuno…ma loro permettono a attaccanti e difensori di fare la differenza…



Grandissima stagione per gli Skorpions. Al primo anno in Fidaf e già in finale di Conference. Te lo aspettavi?

Si, grandissima stagione...sono veramente contento del rendimento dei ragazzi, si punta sempre a vincere, ma questo è frutto del duro lavoro fatto in questi anni dal mio staff, il sogno era arrivare il più in fondo possibile e questo per il momento è stato esaudito, ma se devo essere sincero io non me lo aspettavo e quindi è ancora più bello.

Sabato sera andate a far visita ad una squadra incredibile quale i Bills hanno dimotrato di essere finora…Cosa chiedi ai tuoi ragazzi?

Di continuare su questa strada...tutto è possibile, non partire da favoriti alle volte è uno stimolo in più per far bene...

Mi permetto di citare un famoso kolossal della fine degli anni '30…E già, "Questo è sacrosantamente vero"…bene, torniamo a noi, anzi… chiudiamo con una tua libera nota finale, coach….

Sono orgoglioso di essere il coach di questa squadra…e ringrazio tutti quelli che hanno creduto in me e che continuano a farlo…ma molto di più verso i miei ragazzi che mi danno tantissime soddisfazioni sul piano tecnico, senza di loro non sarei nessuno.

Anche noi ti facciamo i complimenti per questi risultati sportivi…e ti diciamo in bocca al lupo per le sfide che verranno. Grazie di tutto, Max. Alla prossima.

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[Semifinali di Conference] Le interviste post-partita: Wayne Anderson [Patriots Bari]


Bari, 21 Giugno 2012 - Impresa riuscita. Nella lunga trasferta che ha portato i nero-oro pugliesi ad espugnare Terni, l'unico pensiero che ha monopolizzato l'attenzione dei ragazzi di Bari era la vittoria, il raggiungimento di un obiettivo sognato per tutta la stagione: Arrivare alla Finale della South Conference, migliorando il risultato ottenuto lo scorso anno, allorché furono eliminati dai Crusaders, oggi in Lenaf. L'avversario con il quale i Patriots si son dovuti confrontare stavolta era di quelli tosti. Gli Steelers, generosi, caparbi e mai domi, hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo, dando il 110 per cento di quello che era nelle loro possibilità, ma non è bastato. Gli ospiti hanno prevalso grazie al loro più che rodato impianto offensivo, alla loro prestanza fisica e soprattutto grazie ad una determinazione davvero eccezionale. Adesso li aspetta una sfida molto importante, contro i Cardinals e di nuovo in trasferta. I pugliesi non partono col favore dei pronostici ma se sono arrivati fino a questo punto è stato soprattutto grazie alla loro capacità di essere squadra, di essere un gruppo compatto, unito e che ha probabilmente cominciato ad acquisire la giusta mentalità vincente. Ne vedremo delle belle. In attesa di questo spettacolo, ecco le impressioni di Wayne Anderson, head coach dei Patriots Bari, nel post-partita di Terni:

Ciao Wayne e bentornato. Grande vittoria domenica a Terni, contro una squadra agguerrita e per nulla disposta alla resa… che match hai vissuto dalla sideline?

It was a good win for us yesterday. Coach Bill Sytsma and his staff had the Terni Steelers ready to play. It was a physical contest between to well coached teams. There was a lot of offense, so it was a great game for the fans to watch. I want to congratulate Coach Bill Sytsma and Terni Steelers on their 2012 season. They accomplished some great things winning their division and getting into the playoffs.. The Steelers have a lot to be proud of going into 2013.

E' stata una bella vittoria per noi ieri. Coach Bill Sytsma e il suo staff hanno portato gli Steelers ad essere davvero pronti per questa sfida. E 'stata una gara fisica tra due squadre ben allenate. C'è stato un sacco di gioco d'attacco, quindi è stata una bella partita da guardare per i tifosi. Voglio congratularmi con Coach Bill Sytsma e con gli Steelers Terni per la loro stagione 2012. Hanno realizzato grandi cose vincendo la loro division ed entrando nei playoff.. Gli Steelers hanno molto di cui essere orgogliosi in vista della prossima stagione.

Probabilmente i tuoi ragazzi, ed è stato un ottimo lavoro indirizzarli in tal senso, hanno cercato e trovato gli stimoli giusti…che hanno fatto la differenza poi in campo….

Both teams fought hard throughout the game. The medical staff was called on to the field many times to treat players from both teams. It was that type of game. Two divisional champions fighting it out to move on. I feel that one factor helped us in the course of the game was our team experience. The Steelers are a very young team experience wise, but they have some real talented players. Teams with experience find a way to win when you are not playing your best football. At times we did not play real well during the game, however we found a way to pull it together and get a win. It was a goal of the team to get passed this level of the playoffs this year because of their lost in the same round to the Crusaders last year.

Entrambe le squadre hanno lottato duramente per tutto l'incontro. Il personale medico è stato chiamato sul campo molte volte per intervenire sui giocatori di entrambe le squadre. E' stato proprio quel genere di partita. Due leader dei loro rispettivi gironi che lottavano per andare avanti. Credo che se esiste un fattore che ci abbia aiutato nel corso del match..questo è stato la nostra esperienza, come team. Gli Steelers sono una squadra molto giovane, ma hanno alcuni giocatori davvero dotati di grande talento. Le squadre esperte riescono a trovare un modo per vincere quando non stanno giocando il loro miglior football. A tratti, non abbiamo giocato bene durante la partita, però abbiamo trovato un modo per farcela, tutti insieme, ed ottenere la vittoria. E' stato davvero un successo di squadra importante aver superato questo turno dei playoff di questa stagione…soprattutto sapendo che lo scorso anno i ragazzi avevano perso le semifinali contro i Crusaders.

La lunga trasferta fino in Umbria non ha assolutamente influito sullo stato di forma dei tuoi ragazzi, che hanno offerto a Terni una prestazione davvero notevole…

When we found out that we were going to Terni, the management of the team and I sat down to formulate a plan of action. It was a team effort by all of us. For what ever reason there were times in the game that we lacked concentration and focus. When it happened, like any good team the Steelers made us pay for it. The thing that I took away from this was that my players were happy that they accomplished their goal to win the game, but they were not happy at all about their performance. We have players on this team that are willing to work hard to correct their mistakes to become better players and that is comforting as a coach. They see the need to get better and not just settle for what they have done. I told them after the game that we all made mistakes including me, that is going to happen, but it how we deal with those mistakes that determines what type of team we will be.

Quando abbiamo saputo che saremmo andati a Terni, io e la dirigenza ci siam messi a sedere e abbiamo studiato un piano d'azione. E' stato un lavoro di squadra da parte di tutti noi. Per un motivo o per un altro, ci sono stati dei momenti all'interno della partita in cui la concentrazione e la messa a fuoco venivano meno. Quando è capitato, così come farebbe ogni buona squadra, gli Steelers ci hanno castigato. La cosa importante che ne è scaturita è che i ragazzi erano sì felici di aver raggiunto l'obiettivo di vincere la partita, ma non erano abbastanza soddisfatti per la loro prestazione. Abbiamo giocatori in questa squadra che sono disposti a lavorare sodo per correggere i propri errori e diventare quindi giocatori migliori e tutto ciò è confortante per un allenatore. Avvertono la necessità di migliorare…e non solo accontentarsi di quello che hanno fatto. Ho detto loro, dopo la partita, che tutti noi abbiamo commesso degli errori, me compreso, e questo ci sta…ma è il modo in cui ci poniamo di fronte a questi sbagli che determina che tipo di squadra saremo.

Gli Steelers quest'anno son stati davvero un osso duro per molte squadre…quale è stata allora la chiave per aver la meglio sui ragazzi guidati da Bill Sytsma?

The Terni Steelers were a well coached tough team. You could see why they were so successful this season. The biggest reason I feel that was a key to our success was our physical play. From the time that I arrived in Bari, I have tried to instill in my players that we are going to be physical in all phases of the game (Offense, Defense & Special Teams). We are going to be physical, we are going to hit you hard, but we are going to hit you clean. There is nothing that makes me more mad is to see players use these soccer style sliding tackles on other players. To me it is very unsafe for the players and the official’s need to need to keep the players safe as the first priority. I will never stoop to the level of coaching my players to us this tactic. In my opinion, it is a BUSH LEAGUE tactic. With it being as hot as it was during the game, I feel that our physical play took a toll on the Steelers. On example was our kick-off return team. Giulio Scardicchio put a hit on a guy so hard that you could hear it echo throughout the hills of Terni. It was a hard hit, but a clean hit and that is how I want my team to play.

Gli Steelers Terni sono una squadra tosta e ben allenata. Si riusciva a capire perfettamente il perché avessero ottenuto ottimi riscontri in questa stagione. Credo che la vera chiave del nostro successo è stato il nostro gioco fisico. Dal momento in cui sono arrivato a Bari, ho cercato di instillare nei miei giocatori il concetto di essere una squadra dall'approccio fisico in tutte le fasi del gioco (Attacco, Difesa e special teams). Dobbiamo essere fisici, colpire duro ma colpire sempre in modo leale. Non c'è niente che mi faccia incavolare di più che vedere i giocatori usare queste scivolate in stile calcistico quando affrontano altri giocatori. Per me è molto pericoloso per i giocatori stessi….e la massima priorità di tutti, arbitri compresi, è quella di salvaguardare la loro incolumità.. Non potrò mai abbassarmi al livello di insegnare ai miei giocatori ad usare questa tattica. A mio parere, è una tattica proprio da categorie inferiori, mediocri. Con quel caldo che c'era..il nostro gioco fisico ha avuto la meglio…e gli Steelers hanno pagato dazio. Un esempio lo abbiamo avuto dal nostro kickoff return team. Giulio Scardicchio ha messo a segno su un avversario un colpo così forte che si è sentito riecheggiare in tutte le colline di Terni. E' stato un colpo duro, ma un colpo pulito ed è così che voglio che giochi la mia squadra.



Vogliamo tirar fuori qualche nome come migliori in campo?…

To me it was a whole team effort that got us this win. I know that it is not the most exciting statement for the press, but that is how we look at things. It is about TEAM and not SELF. It does not matter who gets the credit as long as we win. There were a lot of players that stepped up and filled in for players that were injured throughout the game. Domenico Farella showed a great amount of veteran leadership during the game. Domenico has a great understanding of the game and he is like a coach on the field for me. However the true MVP of the game was Presidente Leonardo Damiani and the management of the Bari Patriots for their support. I am so blessed to have people like that that truly care about the wellbeing of the team. In Bari, it is about "Team Patriots."

Per me è stato il lavoro di squadra che ci ha condotto verso questa vittoria. So che non è proprio una dichiarazione emozionante per la stampa, ma è così che ci piace vedere le cose. E' sempre una questione di squadra e non singoli. Fino a quando vinciamo, non ha importanza stabilire di chi sia il merito. C'erano un sacco di giocatori che che son stati pronti ad entrare in campo al posto degli infortunati lungo tutta la durata dell'incontro. Domenico Farella ha mostrato una grande leadership da veterano durante il match. Domenico ha una grande capacità di comprendere il gioco ed è come un allenatore in campo per me. Tuttavia, i "veri MVP" della partita son stati il Presidente Leonardo Damiani e la dirigenza dei Patriots Bari per il loro sostegno. Sono davvero fortunato ad avere a che fare con gente come quella che si preoccupa realmente del benessere della squadra. A Bari, ciò che conta è la "squadra-Patriots."

Grandissima stagione per tutto il vostro staff…siete in Finale di Conference…dì la verità, te lo aspettavi?

I knew that when I arrived in Bari and started working with the team that if we could play good fundamentally sound football that we could do some special things. Each practice, the players come and are hungry to learn and become better players. I used a game called Tommyball during our preparation for the playoffs to see how they worked together. At the end of practice, we would use Tommyball for conditioning. It was very important to my players to see who would be Tommyball Champions for that practice. With all things considered, I knew that if we played good fundamental football, we had the talent to be where we are right now.

Quando sono arrivato a Bari e ho iniziato a lavorare con la squadra, sapevo che se fossimo riusciti a giocare un football buono ed essenziale…avremmo potuto fare delle cose speciali. In ogni allenamento, i ragazzi hanno sempre un gran desiderio di imparare e di migliorarsi. Ho anche usato un giochino chiamato Tommyball durante la nostra preparazione per i playoff…per vedere come lavoravano insieme. Dicevo ai ragazzi che avremmo giocato a Tommyball al termine dell'allenamento, come conditioning. Il risultato è che loro ci tenevano molto, ogni volta, a vedere chi sarebbe stato Campione di Tommyball per quella sessione. Tutto sommato comunque, ero consapevole del fatto che se avessimo giocato un buon football nei fondamentali, avremmo avuto il talento per essere dove siamo adesso.

Cosa chiederai ai tuoi ragazzi adesso, in vista di questa sfida contro i Cardinals? Con quali presupposti vi avvicinate a questo impegno?

Things do not change with us playing the Palermo Cardinals this week. As Head Coach Mike Tomlin of the Pittsburgh Steelers would say: “The standard is the standard” and that is no different here in Bari with the Patriots. With having a degree in History, I use different things in history to motivate and inspire my players. Last week against Terni, I used the example of King Leonidas and the Battle of Thermopylae. With my love of history, I know that God will inspire me to find something for my players for this week’s game against Palermo.

Le cose non cambiano per noi questa settimana in vista della partita contro i Cardinals Palermo. Come direbbe l'Head Coach dei Pittsburgh Steelers Mike Tomlin: "the standard is the standard" e non è diverso qui a Bari con i Patriots. Avendo una laurea in Storia, io uso episodi diversi della storia per motivare e ispirare i miei giocatori. La scorsa settimana contro Terni, ho usato l'esempio di re Leonida e la battaglia delle Termopili. Con il mio amore per la storia, so che Dio mi spingerà a trovare qualcosa per i miei giocatori anche per la partita di questa settimana contro Palermo.

Cosa sai della squadra palermitana guidata da Manfredi Leone?

It is my understanding that everyone expects the Palermo Cardinals to win the 9 Man Football Championship this season. The Cardinals are a well coached team that has a great tradition of football excellence. With us travelling the ten hour trip to Palermo, it gives the Cardinals a great home field advantage. My team will not be intimidated by tradition or the home field advantage. We will bring our physical style of play to the field of competition. You will have the two best teams in the south battling it out to represent the south conference in the 9 Men Bowl. It will be a great game for the fans.

Mi pare di capire che tutti si aspettano che i Cardinals Palermo vincano il campionato di Football a nove in questa stagione. I Cardinals sono una squadra ben allenata che ha una grande tradizione di eccellenza nel football. Affronteremo un viaggio di 10 ore per arrivare a Palermo…e giocare in casa dà ai Cardinals di certo un grosso vantaggio. La mia squadra però non si farà intimidire dalla tradizione dei palermitani o dal vantaggio del proprio terreno di gioco. Metteremo in campo il nostro stile di gioco fisico. Avrete le due migliori squadre del sud che si daranno battaglia per rappresentare la South Conference al NineBowl. Sarà una grande partita per i tifosi.

E ne siamo convinti, coach…adesso lasciaci con un pensiero finale, giusto per chiudere

Again, I would like to thank my Lord and Savior Jesus Christ for the opportunity to be here in Bari with a great group of people. They have been a great blessing to me. I would like to thank my loving wife Kathryn back home in Florida. I have been coaching away from home for the past 10 years and she calls before and after every game from Florida. Kathryn is my biggest supporter and my number one fan. I could not do what I do without God and Kathryn. Lastly, I would like to thank Coach Tom Lewis, Coach J. David Miller and the players of the SoCal Coyotes from Yucca Valley California. This season, the two teams have become very close with each other. As a sign of support, both teams have the national flag of each others country on the back of their helmets. We are so grateful and humbled for the caring support of our SoCal brothers from California.

Ancora una volta, vorrei ringraziare il mio Signore e Salvatore Gesù Cristo, per l'opportunità di essere qui a Bari con un grande gruppo di persone. Sono stati una grande benedizione per me. Vorrei ringraziare la mia amorevole moglie Kathryn, a casa in Florida. Alleno lontano da casa dagli ultimi 10 anni…e lei chiama sempre prima e dopo ogni partita dalla Florida. Kathryn è la mia più grande sostenitrice e la mia fan numero uno. Non avrei potuto fare quello che faccio senza Dio e Kathryn. Infine, vorrei ringraziare Coach Tom Lewis, Coach J. David Miller ed i giocatori dei Coyotes SoCal di Yucca Valley California. In questa stagione, le due squadre si sono molto avvicinate tra di loro. Come segno di supporto, entrambe le squadre hanno la bandiera nazionale dei rispettivi paesi sul retro dei propri caschi. Siamo così grati e onorati per l'affettuoso sostegno dei nostri fratelli SoCal dalla California…

E li salutiamo anche noi, Wayne…in un ipotetico ponte tra Italia e Stati Uniti, così come mandiamo un grande abbraccio alla tua Kathryn che siamo sicuri ci legge dalla Florida. Infine grazie mille, come sempre, a te…e ancora complimenti per i tuoi Patriots. In bocca al lupo.

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