lunedì 28 febbraio 2011

Match Report: MARINES-BLACK HAMMERS 6-0 [27 feb 2011]


I Marines Arena vincono la prima in casa battendo i Black Hammers per 6 - 0 in un partita difficile e molto intesa. Tanta la strada da fare per questa squadra che proprio ieri si trovava al primo vero test della sua storia e che, tra i limiti, ha però anche segnalato punti di forza e alcune ottime prestazioni tra cui va annoverata quella di Valerio Tizianel (RB/LB) che, in un continuo doppio ruolo, ha saputo fare la differenza in ogni reparto. A risolvere la partita il TD di Emanuele Giannetta (da Simone Mingoli) sullo scadere del secondo quarto e una difesa stoica e compatta che non ha concesso nulla agli avversari, facendo la vera differenza tra la vittoria e la sconfitta. Fondamentale il "bye week", previsto dal calendario per la prossima settimana, che concederà ai Marines due settimane di allenamenti prima della importante sfida con la Legio XIII Ostia, reduce da una sconfitta contro i Crusaders Cagliari e precedentemente usciti vittoriosi per 35 - 0 dallo scontro con i Black Hammers.



Ufficio Stampa Marines | Roma

Match Report: RHINOS-SEAMEN 0-22 [26 feb 2011]


Ventidue anni dopo i Seamen tornano a trionfare nel più classico dei derby. Correva il 1989 infatti quando i marinai gustarono per l’ultima volta il dolce sapore della vittoria con i cugini Rhinos sconfitti in quell’occasione per 31 a 27 nella terza giornata del campionato di serie A. Ad oltre quattro lustri di distanza l’onda lunga “blue navy” è tornata a sommergere i rinoceronti in uno scenario meno prestigioso, quello dell’Arena League, ma non meno intrigante vista la presenza in campo d’una nutrita schiera di giovanissimi, molti dei quali dotati di notevoli potenzialità. Quello di sabato è stato l’ennesimo successo figlio di una difesa impenetrabile –solo 2 i punti concessi da inizio torneo- e d’una prestazione di squadra convincente arricchita dalla produttività di Zampagni, sempre più trascinatore del reparto offensivo. Le marcature sono opera di Antonio Bartolotta, trasformazione di Zampagni, di Alberico Rinaldi e ancora del solito Zampagni, conversione del tigh end Zanini, a fissare lo score finale sul 22 a 0. I Rhinos hanno tenuto bene il campo, controbattendo, fin dove hanno potuto, un avversario certamente meglio organizzato. Brivio Sforza, Zucchelli, Re e il QB Lupia, ottima la sua intesa con Sorteni, hanno fornito prova di maturità sostenendo, al pari del resto della compagine, una struttura che al momento dimostra pochi punti deboli nonostante la giovane età del roster. Dopo due gare e altrettante vittorie i Seamen possono guardare al futuro con buone prospettive per la conquista dei play off sulla cui strada l’unico avversario temibile, come dimostrano i risultati fin qui conseguiti, pare essere Gorla Minore. Proprio i Blue Storms, favoriti indiscussi per la conquista del primo posto del girone “Nord C”, saranno ospiti nel prossimo week end dei marinai per un match in cui servirà gettare il cuore oltre l’ostacolo. La speranza è quella di recuperare gli assenti che per cause di forza maggiore sono venuti a mancare sabato sera per tentare di sovvertire un pronostico che parrebbe chiuso. Per gli amanti delle statistiche val bene spendere due ulteriori parole sul derby. Nelle nove sfide disputate dalla fondazione delle due società i Seamen conducono sui Rhinos con 5 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Un dato che si spera possa ancora migliorare nelle due gare che attendono d’essere giocate in stagione.

Roberto Rizza | Ufficio Stampa Seamen | Milano

Match Report: PATRIOTS-ACHEI 28-0 [27 feb 2011]


I PATRIOTS BARI hanno mantenuto la promessa. Ieri, sul campo dello Stadio della Vittoria, la compagine barese ha imposto il suo gioco fin dal primo minuto senza mai perdere la concentrazione. Il risultato è stato schiacciante: 28-0. A farne le spese gli ACHEI CROTONE. I ragazzi del Presidente Damiani hanno vinto e convinto, senza mai cedere all’ansia per l’esordio in casa e alle provocazioni degli avversari, soprattutto durante il secondo tempo della partita. I PATRIOTS hanno dimostrato di avere, già dal primo quarto, un gioco più strutturato e sicuro rispetto agli avversari, ma tre turn overs [palle perse ndr.] hanno permesso ai calabresi di limitare i danni. Il primo quarto si è chiuso con i baresi in vantaggio di 8 punti grazie ad una corsa in touchdown [meta ndr.] da oltre sessanta yard di Marella e alla successiva trasformazione di Cassio, imbeccato da Romito. Nel secondo quarto, il Coach Hicks degli ACHEI ha provato a rendere la sua squadra più incisiva, ma i tentativi di mettere la difesa dei PATRIOTS in difficoltà non sono andati a buon fine. I continui cambi di schema di Coach Cassano sono riusciti a neutralizzare gli avversari, mentre la linea d’attacco continuava a segnare punti sul tabellone. L’inarrestabile Marella, infatti, ha corso in meta, completando l’opera di Di Pinto, che aveva pestato la linea laterale a poche yard dalla segnatura. Il primo tempo si è chiuso così 14-0 per i PATRIOTS. Alla ripresa, si cominciava ad avvertire un po’ di tensione. Le squadre sono apparse da subito più nervose, anche a causa delle scelte della crew arbitrale che ha lasciato correre su alcuni falli. Ma i nervi a fior di pelle non hanno impedito ai PATRIOTS di allungare le distanze. Nel terzo quarto è andato a segno Marella, mentre la trasformazione da due punti è stata realizza da Cassio su lancio di Romito. Nell’ultimo quarto invece è stata una corsa di Di Pinto a suggellare la vittoria dei PATRIOTS. Ottimo lavoro ieri sia dell’attacco che della difesa, brava a non concedere punti per l'intera gara. Durante il secondo tempo i PATRIOTS hanno anche portato in pari il computo dei turnovers curiosamente con le stesse modalità che, ad inizio partita, avevano regalato palla alla difesa crotonese: un fumble ricoperto da Paciulli, un intercetto di Sciacqua, ed un muffle su punt provocato dall'attento Di Pinto. Da segnalare il contributo dato da Perri, Bottalico e Sciacqua come numero di placcaggi e da De Vincenzi e Ilievsky, autori di un sack a testa. «Siamo molto soddisfatti» – ha dichiarato l’allenatore Marcello Cassano – «Ma non dobbiamo rilassarci. Questa settimana dovremo lavorare molto sul gioco aereo che ieri non ha dato i frutti sperati». I PATRIOTS quindi non intendono sedersi sugli allori. Domenica li aspetta già la partita contro gli SPARTANS TARANTO e si dovrà lavorare per vincere ancora e mantenere la testa del girone.
NOTA PER LA STAMPA:
La Società PATRIOTS BARI AFT, ai fini di far conoscere le regole, la tecnica e gli schemi del football americano, organizza allenamenti aperti alla stampa, durante i quali l’allenatore e i giocatori spiegheranno le regole dello sport e simuleranno i principali schemi di gioco. I colleghi interessati all’iniziativa possono contattare l’Ufficio Stampa della Società.

Valeria Belviso - Alessandra Montemurro | Ufficio Stampa Patriots | Bari


Trasferta nel tavoliere pugliese poco gratificante per gli Achei. Allo Stadio della Vittoria di Bari ha inizio una partita dalle premesse non molto incoraggianti a causa di alcune lacune in campo per la mancanza di alcuni giocatori chiave, come F.sco Catanzaro, F.sco Buscema, Mirko Caruso, e F.sco Lumare che hanno dovuto rinunciare alla trasferta perché colpiti dall'influenza stagionale: Questo ha fatto sì che molti degli schemi di Coach Kevin per ovvi motivi saltassero. Malgrado ciò gli Achei tengono testa per tutto il primo quarto di gioco alla esperta e consolidata formazione Barese. Il gioco è bilanciato da parte dei due team che schierano entrambi un ottima difesa ed un agguerrito attacco. Da segnalare la propensione al lancio da parte della formazione Crotonese, che grazie all'intesa ormai raggiunta fra il qb Lazzarin e i ricevitori Marasco e Macrì mostra un gioco spettacolare e sofisticato, rimarchevole in un campionato in cui molti team continuano a tenere la palla saldamente ancorata al terreno e alle mani dei loro runner. Nel secondo quarto i Patriots riescono però a portarsi in vantaggio realizzando un touchdown con una corsa del runner n. 33 e una successiva realizzazione su passaggio in end zone del TE 80 Paolo Cassio portando così sul 8 a 0 il punteggio per i padroni di casa. Gli Achei tornano in campo decisi a ribaltare il risultato. Si fanno notare le notevoli corse di Alessandro Calabretta che macina yard sui lati esterni del campo e di Stefano Stella che grazie alla sua prestanza fisica riesce a penetrare meglio nel centro della difesa avversaria, purtroppo a poche yard dalla end zone, complice anche un sack che gli avversari sono riusciti a infliggere a Ivan Lazzarin, gli Achei non sono riusciti a trasformare i loro sforzi in punteggio. La difesa riesce a contenere l'attacco avversario con i placcaggi di Grillo, Bruno, e Chiriaco riuscendo anche a realizzare un intercetto che porta Marco Nicoletta, in crescita partita dopo partita, a correre per più di 30 yard. Sul finire del tempo di nuovo il 33 avversario fa irruzione nell’end zone nostrana e porta a casa altri 6 punti, questa volta la difesa riesce ad impedire la realizzazione aggiuntiva con degli ottimi blocchi e un Grande placcaggio del Capitano Simone Grillo che ferma l'avversario con la palla. Nel terzo quarto la sfortuna non lascia il campo Crotonese e Alessandro Calabretta e Umberto Bruno riportano uno strappo muscolare. I nostri perdono cosi il miglior Runner che avevano in campo e uno dei due perni della difesa. Colpa della sfortuna, del risultato che abbassa il morale della squadra, della mancanza di ricambi i nostri subiscono un ulteriore Td realizzato sempre dall'accoppiata 33 e 80 dei Patriots portando cosi il risultato sul 22 a 0. A questo punto la partita alza un pò i toni e i falli subiti iniziano ad essere maggiori, il nervosismo in campo si fa sentire e gli arbitri non aiutano a calmare gli animi non chiamando evidenti falli di facemask e di comportamento anti sportivo. Il quarto quarto si trasforma così in un campo di battaglia agguerritissimo, con la nostra difesa che colpisce duro gli avversari impedendo loro di attuare i loro schemi. Il coach Kevin inserisce 2 nuove leve per il loro battesimo del fuoco, Stefano Oppido e Domenico Lucanto che seguono bene gli schemi chiamati da Simone Grillo instancabile capitano della difesa, andando a coprire i buchi a loro assegnati. Purtroppo anche in questo tempo su una corsa del runner n 43 gli avversari riescono ad aggiungere altri sei punti al loro attivo, i vari interventi di placcare da parte di Perri, e di Falbo non vanno a segno in tempo utile. La partita finisce così sul 28 a 0 finale. Sono da segnalare le ottime prestazioni di Grillo Natale che instancabile come un bulldozer colpiva la linea avversaria mettendo più volte in difficoltà il centro dei Patriots. La grande prestazione di Dario Zizza e Francesco Crudo che, con un interminabile spirito combattivo, non si sono lasciati demoralizzare dal negativo risultato e hanno lottato fino alla fine. Ottima in attacco, anche questa volta, la prestazione di Tripaldi che ha compensato la mancanza del suo compagno Catanzaro. La prossima partita sarà il 5 marzo in notturna in casa dei Salento Dragons e concluderà questo tour de force iniziale con 3 partite consecutive di cui due fuori casa. Non mollare mai per guadagnare qualche centimetro in più è lo spirito di questo sport e gli Achei, che sono un team dal grande cuore, si rialzeranno sicuramente dopo questa sconfitta per riprendere con immutato entusiasmo il loro cammino in questo avvincente campionato.

Stefano Oppido | Ufficio Stampa Achei | Crotone



Match Report: CRABS-EAGLES 6-26 [26 feb 2011]



Prima partita in casa per i Pescara Crabs che hanno affrontato la compagine salernitana, vincitrice lo scorso anno della regolar season del Campionato Italiano football a 9. I Crabs impiegano più del necessario per prendere le misure agli avversari e alcuni errori sono costati alla compagine pescarese fulminei cambiamenti di fronte con le segnature per la squadra ospite che sono arrivate tutte nei primi due quarti della partita. Per buona parte del secondo quarto e tutto il secondo tempo i Crabs sono riusciti a produrre gioco e a guadagnare terreno verso la meta avversaria. una splendida prestazione della difesa, capace di procurare più di un fumble e recuperare la palla a favore dei pescaresi, ha mantenuto la squadra in partita. la segnatura dei padroni di casa è arrivata dopo un grandioso lavoro di squadra dell'attacco che è riuscito a guadagnare terreno fino oltre la metà campo avversaria. Un’ azione di corsa di Nino Verì, in grado di guadagnare 15 yards, ha messo la squadra in condizione di segnare con un'azione di Ettore Esposito, che forte dell'esperienza, è riuscito a mettere punti sul cartellone per la compagine di casa. risultato finale Crabs Pescara 6 - Eagles Salerno 26.

Sandro Briamonte | Ufficio Stampa Crabs | Pescara




Nella seconda giornata di campionato di serie B di football americano, gli Eagles Salerno hanno sconfitto fuori casa i Crabs Pescara con un perentorio 26-6. I salernitani imprimevano immediatamente il loro marchio alla partita, difatti alla seconda azione di gioco, Greco placcava il rb pescarese causando il fumble e recuperando la palla. Entrava in campo l’attacco Eagles reduce da una prestazione un po’ opaca a Napoli la settimana scorsa ed imbastiva un lungo drive al culmine del quale il qb Rossetti si involava in touchdown. Esposito falliva la trasformazione e punteggio sul 6-0. Nel drive successivo i Crabs subivano l’intercetto di Greco che ridava palla all’attacco a metà campo. Con un altro convincente drive gli Eagles arrivavano fino a 5 yds dal touchdown dove Rossetti pescava Amatruda direttamente in end zone. Sciumanò metteva a segno la trasformazione da due fissando il punteggio sul 14-0. Il successivo drive dei Crabs si rivelava nuovamente infruttuoso e alla terza occasione utile gli Eagles punivano nuovamente la difesa pescarese con un corto lancio su Sciumanò che si involava per 60 yds dietro i blocchi dei compagni fino alla endzone. Trasformazione fallita e punteggio sul 20-0 per gli Eagles. Nel secondo quarto, dopo un lungo drive offensivo gli Eagles andavano di nuovo a segno con Sciumanò che riceveva in touchdown una palla deviata da un difensore. Trasformazione da due fallita e squadre al riposo sul 26-0 per i salernitani. Nella ripresa, i Crabs registravano alcune cose e ritornavano in campo con la seria intenzione di rimettere in discussione l’incontro. Entrava in cabina di regia D’Onofrio per Iannucci il quale metteva a segno una buona corsa sull’out destro e completava un paio di passaggi. La difesa salernitana si mostrava però ancora attenta e pronta a rintuzzare le iniziative avversarie. In attacco si iniziava la girandola delle sostituzioni ed un evidente calo di tensione generava qualche errore che costringeva al punt in un paio di circostanze. Eppure in due occasioni gli Eagles andavano ancora vicini alla segnatura vanificate da alcune penalità. Nell’ultimo periodo di gioco, anche a causa di un calo fisico dei salernitani dovuto al lungo viaggio, i Crabs quasi allo scadere portavano palla fino alle 20 avversarie e giocavano alla mano un quarto down con un lancio che veniva deviato da Leone. Successivamente veniva chiamata una dubbia penalità di pass interference che generava molte perplessità. Così Zenobio andava a segno con una corsa centrale nell'azione successiva, portando il punteggio sul definitivo 26-6 per gli Eagles. A fine gara moderata soddisfazione nelle fila salernitane per la buona prestazione complessiva soprattutto nel primo tempo di gioco quando ad una difesa attenta e puntuale ha fatto da contraltare un attacco pronto ad ottimizzare ogni possesso di palla. Per i pescaresi invece una battuta d'arresto forse inaspettata dopo la roboante vittoria della prima giornata di campionato per 59-0 fuori casa. Ci sarà però per i Crabs l'immediata occasione di conseguire un record vincente già nella prossima partita che li vedrà opporsi ai Goblins Lanciano. Gli Eagles invece ospiteranno i Leones Poggiofiorito nell'esordio casalingo di questo campionato 2011.

Ufficio Stampa Eagles | Salerno











Match Report: SPARTANS-DRAGONS 12-34 [27 feb 2011]


Prima uscita dalle mura amiche per i Salento Dragons e prima vittoria. A farne le spese sono stati gli Spartans Taranto, squadra formata da molti rookies con alcuni innesti importanti di ex giocatori dei Wildboars Bari rientrati nella città natale. I salentini alle prese con gli infortuni dell'ultimo minuto e gli stati febbricitanti si alcuni giocatori, oltre all'assenza del TE/RB Guazzotti per motivi personali. Passiamo alla cronaca. Primo possesso Dragons e subito un fumble su snap prontamente ricoperto da Prete. Salentini ancora freddi e costretti al punt, unico della giornata. Palla ai tarantini che dopo un paio di primi down, con una difesa salentina ancora in fase di riscaldamento, vengono prontamente fermati e costretti al punt. Nuovo possesso degli ospiti che si involano verso il TD con le corse di Quarta D.(autore del TD) e Vitale. Trasformazione bloccata e risultato parziale di 6-0. Kick off di Schirinzi e ancora un 4 e out per gli Spartans, dopo un sack in collaborazione tra Pulli e Piliego. Ennesima serie di corse di Quarta D. e Vitale e ancora TD, sempre ad opera di Quarta D. Trasformazione di Schirinzi per il 13-0. Dormita generale in casa Dragons e TD pass di Monaco per D'amore. Trasformazione bloccata e risultato sul 13-6. Non c'è tempo nemmeno per festeggiare per gli Spartans, che il QB Vitale tira fuori un coniglio dal cilindro pescando Schirinzi che si invola in TD indisturbato, dopo una ricezione per 52 yards. Trasformazione di quest'ultimo e parziale di 20-6 con cui si chiude il primo tempo. Il secondo tempo comincia con un ottimo ritorno per gli Spartans che sembrano essere rientrati con una mentalita' diversa. Infatti il QB Monaco pesca D'amore in TD per il 20-12 con trasformazione da 2 bloccata dagli ospiti. Ancora Quarta D. show che con una serie di corse varca la linea di endzone per il 26-12. Schirinzi continua la serie positiva sulle trasformazioni per il 27-12. Spartans che provano a rimontare con una serie di lanci di Monaco che non riesce però a trovare i receiver, cedendo quindi la palla ai salentini. Una serie di corse di Quarta D. portano i salentini a ridosso della red zone e ci pensa Leuzzi ad aggiungere 6 punti nel tabllino ricevendo un lancio millimetrico di Vitale in endzone. Trasformazione di Schrinzi per il 34-12 che sara' il risultato finale. Ottima prova delle defense che concede solo 17 yards ai runner di casa, effettua 4 sacks per perdita di 30 yards e consegna la palla all'attacco in posizioni di campo favorevoli. Offense che comincia a lavorare bene con la linea d'attacco e con il giusto mix di lanci e corse. Ora si chiude questo capitolo per affrontare il prossimo: sabato 5 marzo alle ore 20 i Salento Dragons affronteranno gli Achei Crotone, desiderosi di rivincita dopo la sconfitta per 28-0 contro i Patriots Bari.

Pasquale Pulli | Ufficio Stampa Dragons | Lecce




Match Report: CHIEFS-AQUILE 8-19 [27 feb 2011]


Brutta scivolata per i Capi Indiani, che domenica scorsa hanno raggiunto più volte la RED ZONE avversaria, con belle azioni, senza riuscire a concretizzarle in Touchdowns.
Finisce così sull’ 8 a 19 a vantaggio delle Aquile Ferrara la partita della seconda giornata del Campionato Nazionale di Football a 9, della North Conference, Girone D. Il team Ravennate non è riuscito ad ingranare, né in attacco né in difesa, anche se quest’ultima ha, soprattutto nel secondo tempo, come consuetudine, reso più ostico il lavoro dell’attacco avversario. Ottimi spunti, ragazzi preparati fisicamente, una squadra decisa e compatta, ma la mancanza di esperienza continua a rendere vane tante belle azioni realizzate con fatica e sudore. Le Aquile si presentano con atleti più esperti, che grazie a un’ottima lettura e preparazione sui giochi offensivi dei Chiefs, riescono a fermare i capi indiani proprio nei momenti in cui, invece, dovrebbero portare a casa il risultato. La strada é ancora lunga e il Coaching Staff ravennate (Agnoletti, Fiumana, Ghirotti, Labarile, Montalti, Monti, Rosetti, Zarri) si metterà subito al lavoro assieme ai ragazzi per migliorare la tecnica di gioco e porre rimedio a questo risultato negativo. Domenica 6 marzo, trasferta a Castelfranco Veneto contro i Cavaliers.

Ufficio Stampa Chiefs | Ravenna


Ottimo inizio delle Aquile Ferrara nel campionato nazionale di football americano a 9, gli estensi impegnati in trasferta sul terreno dei Chiefs Ravenna hanno mostrato grinta e determinazione superando gli avversari con il risultato di 19 a 8. Nonostante il campo allentato e la giornata decisamente invernale i ragazzi di coach Mantovani (seduto in tribuna per scontare una giornata di squalifica e sostituito in campo dall’offensive coordinator Paltrinieri) non hanno tradito le attese e sin dalle prime fasi del match hanno espresso un gioco brillante e concreto in attacco, e grande solidità in difesa. Ottimo l’esordio in cabina di regia del giovane Quarterback Ruggero Cavallino (proveniente dal settore giovanile, classe 1992) che ha guidato il reparto offensivo con incredibile sicurezza e precisione, mentre si può definire semplicemente strepitosa la prova del runningback Vito De Marco protagonista assoluto anche in difesa che ha evidenziato “cuore da vendere” per l’intera durata del match. Va comunque sottolineata la prova di tutti i giocatori scesi in campo, la linea offensiva apparsa solida e granitica, il reparto dei ricevitori puntuali e sicuri, e tutta la difesa (guidata dal coach Luca Brunetti) che nei momenti importanti del match è riuscita a fermare i giochi di corsa dei pur bravi romagnoli. Dopo due drive, sostanzialmente equilibrati e di studio, sono proprio le Aquile nel secondo possesso offensivo a mettere i primi punti sul tabellone varcando la line di meta con il tight end Eddy Carolo raggiunto da un bel passaggio del QB Cavallino (trasformazione di Vito De Marco). Nel secondo quarto è invece la volta del ricevitore Matteo De Biaggi che si invola in TD con una bella “reverse” che sorprende la difesa dei Chiefs. Il primo tempo si conclude così a favore degli estensi per 13 a 0. Nel primo gioco della ripresa il giovane regista estense commette l’unico errore del match facendosi intercettare dal cornerback ravennate Marcello Bertini, ma la difesa ferrarese fa buona guardia ed impedisce ai “capi indiani” di rientrare in partita. Nel successivo periodo di gioco è il runner Vito De Marco a chiudere di fatto le ostilità realizzando il terzo touchdown dell’incontro con una bella corsa centrale che porta il risultato sul 19 a 0. Per Ravenna la consolazione della meta nell’ultima azione del match con il bravo WR Bertini che riceve in end zone un buon lancio del regista Francesco Malta. Soddisfazione in casa estense per questa prima vittoria che premia l’ottimo lavoro svolto sul campo da coaching staff e tutti i giocatori. Ora si attende con grande interesse l’esordio casalingo di domenica prossima, sul terreno del Motovelodromo arriveranno gli Hurricanes Vicenza.

Ufficio Stampa Aquile | Ferrara


Match Report: HIGHLANDERS-ELEPHANTS 72-36 [27 feb 2011]


Esordio casalingo vincente per gli Highlanders Catanzaro in questo CIF9 2011. I Calabresi dopo la sconfitta subita alla prima giornata scendono in campo con la voglia di muovere la classifica. Di fronte il Team 9 della blasonata formazione degli Elephants Catania. Sorteggio vinto dai siciliani che declinano la scelta. Il primo possesso va agli Highlanders che dopo un buon ritorno impostano subito il loro gioco tipicamente molto fisico riuscendo in poche azioni a varcare la goal line avversaria col RB #33 Pugliese. PAT fallito e punteggio sul 6-0. La giovane offense catanese risente dell'emozione dell'esordio e la difesa Highlanders fa buona guardia costringedo gli etnei al punt. Palla di nuovo ai nero-oro che segnano subito con una ottima corsa di 61 yds del QB #14 Marco Megna che seguendo i blocchi di una O-line risultata oggi dominante (non per demerito della linea Elephants ma per un evidente superiorità fisica) si invola in endzone e poi con una sneak segna anche il PAT per il 14-0. Anche il successivo drive Elephants viene fermato sulle 38 yds catanesi e rientra in campo l'attacco Higlanders. Due corse una di 25 ed una di 13 yds di Pugliese portano il punteggio sul 22-0. Il coaching staff catanese non ci sta e scuote la squadra che rientra in campo molto più convinta. Sale in cattedra il giovanissimo Qb #22 Conticello che distribuisce bene palloni e poi con una corsa personale realizza il TD; PAT no good e punteggio sul 22-6. L'attacco Calabrese non abbassa l'intensità e ristabilisce le distanze subito con una reverse del wr #83 Tosti. Anche qui la trasformazione non va ed il punteggio è di 28-6; punteggio che resta invariato fino alla fine del primo quarto. Anche nel secondo quarto il copione resta lo stesso. Conticello continua a distribuire ottimi palloni a tutti i ricevitori e manda in endzone il ricevitore Santuccio. Buona anche la trasformazione è punteggio sul 28-14. Il copione resta il medesimo anche in casa Highlanders con la linea d'attacco ad aprire i varchi e i rb Pugliese, #3 Andrea Forte e #28 Davide Miniaci a conquistare yard su yard. 3 corse consecutive, per un guadagno di 32 yds, portano in endzone ancora Pugliese e l'ottima option eseguita da Megna sulla trasformazione valgono il 36-14. Catania non molla e un grande drive orchestrato da Conticello che lancia e se serve corre personalmente porta 9 giochi e 65 yds dopo al secondo TD pass di giornata sempre su Santuccio. La coppia firma anche la trasformazione e punteggio sul 36-22. C'è ancora circa 1 minuto abbondante da giocare e Catanzaro non si fa sfuggire l'occasione avanzando rapidamente per segnare a 4 secondi dalla fine il 42-22. Nulla di fatto sul KO successivo e squadre negli spogliatoi. Primo possesso del secondo tempo per gli Elephants che non si lasciano sfuggire l'occasione di portarsi sul 42-28. Gli adattamenti difensivi delle due squadre iniziano a fare effetto e sia gli Elephants (1 volta punt e un intercetto del #14 Megna ottimo anche in difesa) che gli Highlanders (fumble) sono costretti ad un nulla di fatto. Partita ancora viva con un'altra segnatura per parte con Megna per i Calabresi e il solito duo Conticello-Santuccio. Punteggio quindi 48-36 per i padroni di casa e ospiti che provano un onside kick che pero viene recuperato dal TE #88 Raneli. Il ridotto vantaggio preoccupa gli Highlanders che si riportano sopra con il FB Forte la cui segnatura chiude il 3° quarto sul 56-36. Quarto quarto senza storia, con gli aggiustamenti difensivi l'attacco etneo viene neutralizzato costantemente dalla difesa nero-oro. La scarsa produttività dell'attacco non aiuta la difesa che cede definitavente subendo i TD di Miniaci e Tosti e le rispettive trasformazioni che portano il punteggio al definitivo 72-36. Partita spettacolare quindi come dicono anche i numeri... 108 punti segnati 449 yds di corse per gli Highlanders contro 323 di lanci (e 66 di corsa) per gli Elephants per un totale di 838 yds di total offense. Degne di nota le prestazioni del QB catanese Conticello che chiude con 19-40-1 e 4TD Pass e del rookie all'esordio assoluto sul campo da football del #34 Highlanders Michele Tranchina autore di un sack e di diversi placcaggi molto duri sia in difesa che negli special team. Prossimo appuntamento ancora in Casa per i nero-oro; sabato saranno infatti ospiti al campo scuola i Caribdes Messina reduci dalla sconfitta con i Cardinals
per 0-6.

Ufficio Stampa Highlanders | Catanzaro

Match Report: GOBLINS-82ERS 5-14 [27 feb 2011]




La seconda giornata del girone Sud D del campionato Nazionale Football Arena 27/28 febbraio vede scontrarsi Prima Eagles Salerno e Crabs Pescara finita 26 a 6 per i campani che confermano il primato a punteggio pieno e allontanano i granchi vincitori alla prima giornata. Altra partita in programma è quella tra i Napoli82 e i Goblins giocata a Lanciano in una fredda Domenica di fine febbraio. Questa per i partenopei doveva essere la prova del nove. Malgrado si trattasse della seconda giornata, infatti, in virtù della sconfitta in casa contro Salerno della settimana scorsa, un ulteriore debacle avrebbe molto probabilmente messo la parola fine ai sogni Play Off della compagine degli Eightytwoers. La squadra ha risposto molto bene nonostante la grande pressione dell’evento. Scesa in campo con la determinazione di chi sa bene che la posta in palio è alta e che il minimo errore sarebbe costato caro, si impone sugli avversari con il risultato di 14-5, distribuendo certezze e seminando anche qualche speranza. La certezza è senza dubbio rappresentata dalla difesa,un reparto, che aveva ben figurato già nelle amichevoli pre-session e nella partita disputata alla prima giornata a dispetto del risultato. Da questo mix di giovani e giocatori esperti,viene fuori una visione di gioco concreta, con una difesa solida, che lotta su ogni yd concedendo il meno possibile ai propri avversari, e che riesce anche nei momenti più critici a tenere i nervi saldi, ancora qualche sbavatura, ma siamo solo all’inizio della stagione. L’attacco è apparso girare meglio rispetto alla gara passata, è ancora in fase di rodaggio,ma il giovane QB Matteo Petricca si è mostrato maggiormente sicuro dei propri mezzi, supportato stavolta da una linea che riesce garantire un buon lavoro di copertura. Qualcosa è ancora da limare e tenendo conto del livello degli avversari ci sarà da lavorare in settimana. Ottima la prova dei ricevitori, Claudio Russo e Galiero Giovanni timbrano il proprio cartellino raccogliendo e portando la palla in endzone. L’attacco stavolta riesce a conquistare yd su ogni azione,si sono viste delle buone idee e qualche buon lancio, se si mantengono certi ritmi,è d’obbligo aspettarsi belle sorprese. La squadra di casa dopo il primo turno di riposo, ha provato ad uscire indenne dal proprio battesimo del fuoco giocando sulle corse e tentando di aggredire l’avversario dalle corsie esterne, sfruttando l’agilità e la corsa dei propri uomini, svolgendo un discreto lavoro che frutta solo un field goal anche per merito della buona difesa napoletana. Decisamente meglio il compartimento difensivo dei Goblins che riesce a mettere sotto pressione il QB partenopeo e conquista un safety che riaccende le speranze di una rimonta,affondata però nel gelo del terzo e quarto quarto che ha visto le compagini affrontarsi con difese decise a non cedere ed attacchi entrambi desiderosi di un bel the caldo. Questo è il primo tassello sul lungo e difficile percorso degli Eightytwoers in attesa della sfida contro la formazione di Poggio Fiorito, una vittoria che fa morale, e che serve alla squadra per credere nelle proprie possibilità. Per questo una vittoria che vale doppio, che serve ad allontanare i fantasmi della sconfitta e tiene in piedi l’obbiettivo Play Off. Il discorso della qualificazione resta incerto e il minimo passo falso può compromettere tutto, per questo l’imperativo rimane provare a vincerle tutte fino alla fine.

Ufficio Stampa 82ers | Napoli

Match Report: BLUE STORMS-HAMMERS 49-0 [27 feb 2011]


Gorla Minore, 27 febbraio 2011 – Finisce 49 a 0 per i Blue Storms la seconda giornata del campionato CIF9 di Football Americano, ma poteva anche andare peggio per i Lario Hammers: troppo superiori la tecnica, l’esperienza e il “peso” della squadra gorlese rispetto ai lariani, alla seconda sconfitta consecutiva in Campionato. I ragazzi di coach Lualdi partivano con i favori dei pronostici e non hanno deluso i tanti spettatori accorsi alla prima partita in casa dei Blues. Se l’attacco è stato straripante (praticamente in meta ad ogni azione….), la difesa ha letteralmente fatto la differenza, concedendo pochissimi drive agli avversari. Superlativi ancora una volta gli uomini di linea, con Marco Bossi (Defensive End) e Roberto Grieco (Linebacker) a seminare il panico tra le fila degli Hammers. Un muro invalicabile, così deve essere apparsa la difesa gorlese agli occhi degli Hammers, che hanno guadagnato gioco praticamente solo in virtù dei falli commessi dall’attacco rosso-blu. Top scorer ancora una volta Daniele Cremonesi, autore di 3 touchdown. A fargli compagnia sul tabellino segnapunti, gli altri runningback: Stefano Peron (2 TD), Alessandro Di Lorenzo (1) e Alessandro Robustellini (autore di un intercetto, riportato direttamente in meta). I parziali la dicono lunga sull’andamento dell’incontro: 14-0, 14-0, 14-0, 7-0. Così come le yard guadagnate su corsa (338 contro solo 25 su lancio), confermano la fiducia del coaching staff nelle gambe e nel cuore dei propri runninback. A coronare il Perfect Day dei Blue Storms, l’ottima organizzazione messa in campo dallo staff e dalla dirigenza, segno che la Squadra c’è in tutti i sensi e i più che positivi risultati sino a qui ottenuti da tutte le formazioni scese in campo in questa stagione non possono che aiutare a far crescere ulteriormente l’intero ambiente.

Barbara Allaria | Ufficio Stampa Blue Storms | Varese

domenica 27 febbraio 2011

Match Report: WOLFPACK-WARRIORS 16-19 [27 feb 2011]


Con un finale in salita, dopo una prima parte della gara nella quale i guerrieri hanno sempre condotto la gara, i bolognesi portano a casa una vittoria contro una delle principali contendenti del girone. 19 a 16 il finale, ma i Wolfpack di la Spezia con la possibilità di ribaltare il finale.
Nell'ultimo drive offensivo dei liguri, la difesa bianco/blu ha retto con determinazione il ritorno avversario, e la partita è terminata con i Warriors in possesso del pallone.
Un bell'incontro, giocato da due formazioni corrette e per niente in balia dell'avversario; al contrario, la voglia di vincere di entrambi i team si è trasformata in una competizione, senza esclusione di colpi, ma estremamente corretta.
La riviera ligure ha regalato un pomeriggio senza pioggia, con addirittura il sole nella prima metà di gara. 
I giocatori hanno dato veramente tutto e gli allenatori, nel fine gara, pur sottolineando alcuni sbagli, hanno plaudito l'orgoglio che questo team sta costruendo day by day. 
Partite così - dice coach Mangiafico - si vincono perchè ci crediamo fino in fondo. Ci serviva vincere e lo abbiamo fatto, ma sarà sempre più dura. Il lavoro è l'unica medicina che serve.
Gli fa eco il defensive coordinator coach Solmi che commenta con determinazione - VOGLIO una squadra ancora più unita; non ci sono prime donne, né tra chi gioca né tra chi sta in panchina. Il posto in squadra non si vince con un sorteggio, ma dimostrando di essere più forti del proprio compagno, e quello che ESIGO, è che chi resta fuori si arrabbi con se stesso e si impegni di più per fregare il posto al compagno.
In effetti è stata una vittoria del team, anche se non sono mancate le belle giocate dei singoli, sia in attacco che in difesa.
I 3 td sono stati realizzati due su corse (Montanari e Sluzar) ed una su pass (Magrini), 
E domenica 6 marzo, alle ore 15, si ritorna all'Alfheim Field, il campo dei guerrieri, contro gli Irish di Massa. L'unica partita programmata per la domenica, e non al sabato come di consueto, per permettere di andare a Torino a vedere l'incontro del Blueteam Italia (9 Warriors in campo più un allenatore) contro i mostri sacri europei della Germania.

Ufficio Stampa Warriors | Bologna


Partita iniziata con l' attacco dei Warriors che riescono a segnare nel primo drive con una corsa del proprio runner di circa 18 yds dopo aver chiuso un 4°e 10 con una bella option destra. Touch down trasformato da un punto (0 - 7). Subito la replica dei Wolfpack al drive successivo, dopo una serie di corse si arriva sulle 23 yds bolognesi dove il Qb Assenzio lancia un pass ottimamente ricevuto dal numero 43 Pedrelli direttamente in endzone. Touch down trasformato da due punti con una corsa del numero 14 Manfredi (8 - 7). Palla ai Warriors che dopo un pass non ricevuto e quattro corse commettono un fumble sulle 31 yds dei Wolfpack recuperato dal numero 4 giallo-nero Restituyo. L' attacco spezzino non ottiene un primo down quindi restituisce la palla ai bolognesi con un punt riportato sino a metà campo. Anche l' attacco bianco-blu non riesce a chiudere il down e grazie ad un punt giocato ottimamente (forse il gioco chiave della partita) restituisce palla agli avversari sulle 6 yds Wolfpack. Neppure questa volta si riesce a chiudere il down ma questa volta al quarto tentativo, un pò a sorpresa, la palla non viene calciata ma si tenta di chiudere il down con una finta che non ha successo. L' attacco Warriors parte dalle 11 yds e con una corsa del numero 8 va in touch down. Mancata la trasformazione da due ( 8 - 13). Si chiude il primo tempo. Il secondo tempo parte con la palla ai Wolfpack che non riescono a chiudere il down ma i Warriors commettono un altro fumble subito dopo quindi la palla ritorna ai Wolfpack che nuovamente vengono stoppati dai Warriors. Drive successivo concluso in endzone dai bolognesi grazie ad un lancio del Qb numero 8 al ricevitore numero 86. Mancata nuovamente la trasformazione da un punto ( 8 - 19). Partita finita ? Neanche per scherzo. Corsa del numero 14 giallo-nero Manfredi che dalle proprie 35 si fa tutto il campo e finisce in endzone. Touch down trasformato da due punti direttamente dal Qb Assenzio ( 16 - 19). Si tenta l' on side kick per poco non recuperato. Partita chiusa ? Assolutamente no ! La difesa spezzina sale nuovamente in cattedra e ridà l' ovale all' attacco a meno di un minuto dalla fine. Si alterna corsa, lancio ricevuto e ricevitore uscito dal campo per fermare il cronometro, un' altra corsa e passaggio finale dell' Ave Maria non ricevuto per un soffio e dopo questa azione la partita finisce con l' attacco bolognese che si inginocchia per far scorrere i soli 10 secondi rimasti. "Partita tiratissima e combattuta fino alla fine", dice il coach Luciano Conte, "abbiamo incontrato una delle squadre più forti di tutto il campionato e aver sfiorato la vittoria ci rende consapevoli della nostra crescita. Esemplare la prestazione della difesa con due palle recuperate, voglio citare Francesco Pistelli, Manuel Alfonso e David Ferrara su tutti". La prossima partita vedrà i Wolfpack incontrare i Knights Persiceto in trasferta il 12 Marzo.

Ufficio Stampa Wolfpack | La Spezia






Match Report: LEGIO XIII-CRUSADERS 0-41 [27 feb 2011]


Sconfitta senza troppe scusanti per i Legionari del Presidente Tancioni, che dopo il secondo TD realizzato nel primo quarto dalla disciplinata ed efficace formazione sarda, hanno mostrato evidenti limiti di tenuta “mentale” e di gestione della partita. I Campioni hanno imposto anche a Roma il loro gioco formato da corse sull’esterno alternate a qualche lancio per il solito “Pisu” e la difesa giallorossa non è riuscita in molte occasioni ad arginarne l’azione incalzante. Il primo tempo si è chiuso con il risultato di 29-0 per i Crusaders, a segno in 4 occasioni e mai in difficoltà con le loro giocate collaudate. Di contro, l’attacco dei Legionari non è sembrato proprio in giornata (probabilmente complice l’assenza del QB titolare Gensini, tenuto precauzionalmente a riposo dopo aver subito qualche duro colpo durante la prima sfida contro i Blackhammers) e seppur guidati da un coraggioso e volenteroso Valerio Bozzarini e dall’innesto dell’ottimo RB Mingione e del FB Paolo Caprio, non sono riusciti a riconfermare quanto di buono era stato fatto la scorsa domenica. Da lodare comunque l’ottima difesa dei Crusaders che ha fatto sempre buona guardia e messo costantemente sotto pressione l’attacco di casa, non permettendogli di muovere palla con le corse (se non in rarissime occasioni) e punendolo con 2 intercetti ed un ritorno in TD sui tentativi di mettere palla in aria. Sul finire di partita spazio a tutti i giovani. L’incontro si chiude in mercy rule sul 41 a 0 per gli ospiti. Per i Legionari una “bocciatura” con molte cose da sistemare e 2 settimane di duro lavoro per preparare al meglio la prossima sfida del 13 Marzo prossimo, in casa dei “cugini” Marines alla Stella Polare di Ostia.

Ufficio Stampa Legio XIII | Roma


I campioni d’Italia in carica non modificano il ritornello cantato sul manto erboso del velodromo Paolo Borsellino di Palermo. Anzi, a quanto pare, la gara romana dei Crusaders è stata tatticamente perfetta e molto più bella del Nine Bowl 2010. Un buon inizio per i giocatori coordinati da Giacomo Clarkson che oltre ad aver proposto un attacco furoreggiante in tutti i settori, si sono mostrati altresì inespugnabili sul fronte difensivo. Più che soddisfacente anche l’innesto degli under che hanno creato più di un grattacapo ai padroni di casa (vedi mete dei fratelli Delussu) In una capitale irrigidita dall’improvvisa avanzata polare, i rosso argento calcano il campo in terra battuta di via Lulli disposti ad obbedire per filo e per segno a tutte le direttive impartite dal coaching staff. L’offensiva dei crociati è irresistibile e ben complottata, soprattutto sul coordinamento dei blocchi e dei lanci. Approfittano della maggior pesantezza dei Legio XIII per affondare sulle corsie centrali. Il primo a seminare scompiglio è il furetto Andrea Delussu che quando dà fiato ai motori difficilmente riesce a farsi placcare. Sul 6 a zero Marco Melis fallisce il calcio piazzato. Non paghi del vantaggio i cagliaritani insistono sugli stessi corridoi e quando ad involarsi è uno strepitoso Matia Pisu lo spettacolo è garantito. Dagli spalti anche il tecnico del Blue Team Brock Olivo osserva le gesta del ricevitore che non ha voluto convocare per l’imminente gara contro la Germania. Questa volta arriva anche la finalizzazione di Andrea ‘Cavallo’ Lianas: (0- 14). Il regista Simone ‘Cioccia Moccia indovina una perfetta imbeccata per Luca ‘Smigol’ Giraldi a due passi dalla linea di touchdown. I due punti suppletivi sono marcati dal qb ospite. I rosso argento intuiscono che impostare il gioco sulle corse non è poi così complicato come inizialmente si poteva pensare. Intanto incrementano il vantaggio ancora con Matia Pisu che raccoglie un altro invito di Moccia. Questa volta il calcio di Marco ‘Mister Muscolo’ Melis va a buon fine. Il primo tempo si chiude con i sardi in vantaggio per 29 a zero. La ripresa offre un’altra corsa della Delussu’s family. Stavolta a lasciare con un palmo di naso gli increduli legionari è il gemello Alessandro ‘Articolo’. Si va in mercy rule e poi apoteosi finale con i vincitori che però devono rinviare i festeggiamenti perché l’aereo incombe. Il presidente Emanuele Garzia e l’head coach Giacomo Clarkson abbandonano la comitiva per andare a “spiare” il match dei Lazio Marines che nelle vicinanze stanno affrontando i Black Hammers Ostia. I festeggiamenti possono attendere.

I COMMENTI DEL DOPO GARA

Emanuele Garzia (Presidente Crusaders Cagliari): “Meglio non poteva andare, un risultato del genere all’esordio ci fa stare tranquilli. Il gioco che ha espresso la squadra è stato quasi perfetto sotto tutti i punti di vista. Abbiamo fatto un sek, un intercetto, veramente di tutto. E poi penso a Matia Pisu e a quello che ha fatto vedere sotto l’occhio vigile del tecnico della nazionale italiana Brock Olivo che non l’ha convocato per la gara contro la Germania. Io a differenza sua me lo tengo stretto, stretto”.

Giacomo Clarkson (Head coach Crusaders Cagliari): “Hanno giocato veramente bene tutti quanti. Non sapevamo pressoché nulla dei Legio XIII, però da un certo punto di vista un po’ ci aspettavamo certe mosse, visti i nomi e il modo con cui avevano giocato, e in effetti così hanno fatto. Questa partita l’abbiamo vinta ma finisce qui, non c’è più storia. Adesso aspettiamo di giocare la prima in casa e da quella data si rincomincia daccapo. L’attitudine che vorrei trasmettere ai ragazzi è sempre la stessa. Non vorrei che si sentissero “fichi” solo perché hanno vinto una partita, perché automaticamente arrivano le brutte figure”.

Riccardo Frau (Assistant coach Crusaders): “Accusavo un po’ di preoccupazione perché essendo la prima uscita stagionale dovevamo applicare i nuovi schemi e quindi ero abbastanza incerto sull’esito finale, anche perché fino all’ultimo non sai quanto possano essere validi. Invece i ragazzi hanno fatto le cose giuste, eseguite in maniera corretta e già questo aspetto è una vittoria. Poi è arrivato anche il risultato bello e importante quindi da parte mia non posso che essere soddisfatto. I giovani sono andati molto bene; i gemelli Delussu hanno segnato entrambi, si è comportato bene Federico ‘Figurina’ Azuni, mentre ha giocato scampoli di partita anche Francesco ‘Svitosky’ Baldussi come guardia sinistra al posto di Marco Melis. Oggi sono entrati un po’ tutti. Bella anche la prestazione di Simone Moccia, ha giocato come qb titolare e la nostra fiducia è stata ripagata; tra l’altro ha propiziato un bel touchdown finalizzato da Luca Giraldi. Voglio fare i miei complimenti alla Legio XIII che ha giocato un bel football ed ha tutto il nostro rispetto, perché si é comportata molto bene”.

Matia ‘Air’ Pisu (Ricevitore Crusaders): “Sapevamo che era difficile però è andata molto bene. Loro avevano vinto la prima gara di campionato con ampio margine sui Black Hammers, noi siamo riusciti ad ottenere un risultato importante, è andata molto bene. Mi sono piaciuti molto i giovani esordienti. Ho realizzato due touchdown e poi ho lavorato anche per la squadra con qualche blocco. Abbiamo rotto il ghiaccio, meglio di così non poteva andare. Non ho fatto in tempo a salutare l’allenatore della nazionale Brock Olivo, so che è venuto a guardare il match a gara iniziata, per fare un po’ di scouting per i Legio XIII perché poi la squadra di club che lui allena (Lazio Marines) ci dovrà giocare contro. C’erano molti giovani esordienti, era tutto un po’ nuovo per tutti. Adesso ci prepariamo per la prossima gara, cercheremo di procurarci il filmato della gara dei Marines e poi vediamo cosa ne viene fuori nel match del 19 marzo”.

Walter Serra (Centro Crusaders): “In attacco abbiamo fatto quello che dovevamo fare, in modo molto accorto ed intelligente. Sono stati degli avversari molto corretti e validi. Però noi, in ogni drive dell’attacco, a parte uno, abbiamo sempre segnato, quindi da subito abbiamo imposto il nostro gioco. Poi la difesa ha gestito bene le loro avanzate. Il mio compagno di squadra Enrico Casciu mi ricorda che molti giovani si sono comportati in maniera eccellente, di conseguenza hanno permesso ai più vecchietti di rifiatare e di giocare in maniera tranquilla”.

Marco Meloni (Linebacker Crusaders): “L’esperienza è stata ottima, perché si possono imparare tante cose giocando con compagni molto più scafati. Non ho partecipato a moltissime azioni però mi sono trovato benissimo con i Crusaders. Un giovane che si affaccia in prima squadra sente sicuramente molta più pressione perché si rende conto di condividere le stesse sensazioni con chi è molto più navigato, però alla fine la differenza con l’under non è tantissima, pur giocando poco non mi è sembrato così complicato. Tutti noi provenienti dall’under abbiamo gareggiato molto affiatati, in modo corretto e soprattutto abbiamo approfittato delle occasioni che ci sono capitate”.

Giampaolo Puggioni | Ufficio Stampa Crusaders | Cagliari

Match Report: BILLS-BLITZ 47-0 [27 feb 2011]


Esordio sorprendente per i Bills Cavallermaggiore alla prima partita di campionato. Sul campo casalingo di via Fiume infatti hanno battuto per 47 punti a zero i Blitz Ciriè. Kick off iniziale per i ciariacesi che bloccano Marco Botta sulle loro 30 yards. Palla ai bufali arancio-blu che alla quinta azione effettuano il primo touchdown ad opera di William Petrone cui segue la trasformazione su ricezione di Paolo Testa. Seguono diversi drive caratterizzati dalla dominazione dell'attacco di casa e da numerosi falli per entrambe le formazioni, fino ad un nuovo touchdown Bills ad opera di Marco Botta su un passaggio del quarterback Peter Ferlemann. Lo stesso Qb fallisce la trasformazione grazie ad un placcaggio del numero 34 dei Blitz. Nuovo touchdown di William Petrone, annullato a causa di un fallo durante l'azione di gioco, cui seguono anche 15 yards di penalità. Pochi minuti ed i Bills segnano una nuova meta nuovamente annullata per un holding. Pochi minuti e arriva una nuova segnatura per il quarterback Peter Ferlemann, trasformazione non riuscita da parte di Botta. Kick off Bills sulle 33 yards cui segue un lancio completo dei Blitz ed un nuovo lancio intercettato da Giuseppe Gili. Palla alla offense di casa che effettua tre azioni positive per entrare nuovamente in meta con William Petrone. Trasformazione su calcio non riuscita. Nuovamente palla ai Blitz che avanzano di alcune yards nonostante un duro sack di Gabriele Donalisio al quarterback, che costringe i ciriacesi ad effettuare il punt. Palla nuovamente all'attacco arancio-blu che avanza poco alla volta permettendo al ricevitore Marco Botta di rientrare in touchdown. Altri due punti segnati da Paolo Testa portano alla fine del secondo quarto i Bills ad un vantaggio di 33 punti sugli avversari. Secondo tempo inizia in lieve difficoltà per i bufali cavallermaggioresi che a causa di alcuni falli perdono numerose yards, non abbastanza però da permettere ai Blitz di segnare. Attacco Bills rientra in campo e, in sei azioni torna ad aumentere il punteggio con una corsa in meta del quarterback Ferlemann. L'ultimo quarto riesce a dare spazio ad un nuovo touchdown di Marco Botta cui segue la trasformazione su corsa di Peter Ferlemann. La partita termina con un nuovo forte avanzamento dei Bills, che non riescono comunque a raggiungere nuovamente la meta avversaria. Match caratterizzato dall'ottima prestazione di attacco e difesa cavallermaggioresi, con ottime azioni e numerosi placcaggi. I sack sono stati altrettanto numerosi con Jerry Petrone, Gabriele Donalisio e Marco Demichelis scatenati verso il quarterback avversario. Importanti anche gli intercetti di Gili e Gabriele Marengo. La prima partita di campionato ha mostrato qualità nel team, nonostante ci sia ancora da crescere su numerosi aspetti. Il merito è sicuramente nei coach che hanno creduto nella squadra che conta molti giocatori giovani ed alla prima esperienza in questo sport, in particolare l'head coach Paolo Bassi, che ha portato la sua determinazione ed esperienza all'interno dei Bills.

Davide Olocco | Ufficio Stampa Bills | Cuneo




Match Report: HURRICANES-NEPTUNES 14-20 [27 feb 2011]


Vicenza, 27 febbraio 2011 – Soffrono, i Neptunes, ma alla fine vincono anche la seconda partita di regular season del campionato italiano di football a nove, espugnando il campo degli Hurricanes Vicenza. Chi si aspettava un banchetto da parte dei ragazzi di coach Ladson, in virtù dei precedenti di preseason fra le due squadre (61-0 un anno fa e 18-0 a fine gennaio per i bolognesi), s’è dovuto presto ricredere. Ed erano proprio gli Hurricanes a passare in vantaggio per primi, grazie a un lancio di una trentina di yards che sorprendeva la difesa gialloblù. I Neptunes accusavano il colpo, non riuscendo a trovare il ritmo in attacco, ma a fine secondo quarto il quarterback Valdiserri trovava in end zone il wide receiver Maranesi per il touchdown del sorpasso. Per i ‘Tunes la ripresa sembrava aprirsi nel migliore dei modi, grazie a un intercetto del linebacker Onza, ma nel drive successivo la difesa vicentina s’impossessava di un ovale lanciato da Valdiserri (due gli intercetti totali subiti), ripristinando di fatto la situazione di partenza. Ma per i Neptunes era arrivata l’ora di accelerare, e con una corsa del fullback Dartavilla, al suo esordio in gialloblù, aumentavano il vantaggio. A scavare il solco ci pensava il linebacker Lo Biondo, che a fine terzo periodo riportava per 60 yards in endzone un intercetto. Gli Hurricanes non s’arrendono, riescono ad accorciare le distanze con una bella corsa nell’ultimo quarto, ma alla fine devono inchinarsi alla superiorità dei bolognesi, in testa alla Division D della North Conference con 2 vittorie su 2 incontri. Ora, per i ragazzi di coach Ladson un po’ di tregua: il prossimo impegno sarà nel weekend del 19/20 marzo, quando ospiteranno sui campi del centro sportivo “Dozza” di Via Romita i Chiefs di Ravenna.

Dario Giordo | Ufficio Stampa Neptunes | Bologna










Match Report: PIRATES-CENTURIONS 0-6 [26 feb 2011]


I Centurions portano a casa una partita difficile , equilibrata e ricca di capovolgimenti di fronte, giocata in uno splendido impianto con erba sintetica e un buon pubblico. Cominciano i Centurions in attacco, l’ inizio non è dei migliori due fumble , il secondo perso e entrano in campo i Pirati, dopo pochi giochi altro capovolgimento di fronte, nel drive successivo intercetto dei Pirati, altro fumble e in breve si arriva alla fine del primo quarto, nel secondo quarto difese dominanti e attacchi poco produttivi non sbloccano il risultato e si va al riposo sullo 0-0. SI riparte con palla ai Pirati che dopo tre tentativi lasciano la palla ai Centurions sulle loro 10 yard. Doue inventa una delle sue portate e porta gli alessandrini sulla metà campo, l’ attacco prende confidenza e comincia a macinare belle giocate e soprattutto campo, fino ad arrivare sulle 9 avversarie. Ronca con una bella corsa sblocca il risultato ed è 0-6 per i Centurions. I Pirati non ci stanno e ricominciano a macinare yard, la difesa alessandrina sale in cattedra e ferma nuovamente i savonesi con ottime giocate di Mazza, Menaballi e Gastaldi . Palla agli alessandrini , dopo un bel drive che li porta sulle 20 avversarie e proprio quando l’ inerzia della partita sembra prendere la direzione Centurions l’ ennesimo fumble riconsegna la palla ai Pirates che mai domi riprendono le redini del gioco e cominciano a macinare terreno , il tempo corre e a meno di 4 minuti dalla fine i Pirati si portano a sole 3 yard dalla meta. Sembra fatta per i savonesi che intravedono la possibilità reale di segnare trasformare da 1 e vincere così la seconda partita consecutiva. La difesa Centurions matte in campo tutta la sua esperienza, bel placcaggio di Verna che allontana i Pirati di 4 yard, a quel punto ci vuole un miracolo , la tensione è altissima, ci si gioca tutto in pochi secondi e un pugno di yard, corsa laterale dei Pirati fumble e un lesto Brezzi non esita a ricoprire la palla e rimetterla in mano all’ attaco Centurions che con un paio di giocate porta l’ attacco alessandrino a metà campo in zona sicurezza, ultima azione ei Centurions si inginocchiano portando a casa due preziosissimi punti. Ottima prestazione dei Pirati che si dimostrano compagine difficile e ben organizzata in tutti i reparti con un roster giovane che promette bene per il futuro, hanno saputo dare filo da torcere ai Centurions che dimostrano di avere ottime potenzialità ma scarsa continuità, ora uno stop di due settimane e poi Centurions –Blitz partita che fin d’ ora promette spettacolo.

Ufficio Stampa Centurions | Alessandria

Cronaca di una sconfitta annunciata? Può darsi. Ma all’amarezza maturata nello 0-6 finale è sempre più presente la consapevolezza di una squadra in netta crescita. Per la prima casalinga dei Junkers Pirates Savona, nella splendida cornice dl Ruffinengo di Savona e davanti ad un buon pubblico, gli avversari di turno erano i Centurions Alessandria, di coach Fabio Armano, leggenda del football nostrano. Che non fosse una partita facile per nessuno si è visto dall’inizio, e lo 0-0 alla fine dei primi due quarti è stato lo specchio di un equilibrio che è stato il protagonista principale di tutto l’incontro. Nonostante l’assenza di segnature, però, si è assistito ad una partita vera, con importanti giocate su ambedue i fronti, sia in attacco che in difesa, e solo singoli episodi non hanno portato alle realizzazioni di entrambi gli attacchi. È solo nel terzo quarto che il risultato si sblocca, al termine di un bel drive dei nero-oro con una corsa laterale, segnatura che resterà l’unica dell’incontro. Da parte savonese c’è il rammarico di non aver concretizzato almeno quattro occasioni al limite della end-zone che potevano dare diversa soddisfazione al team del presidente Giacchello. Da parte alessandrina si è visto un team rodato, esperto, molto fisico, mentre sulla sponda savonese la freschezza spumeggiante di un team molto giovane. Un mix che ha sicuramente divertito gli spettatori. “ci è mancato il guizzo – commentano dal coaching staff – quel guizzo che è la differenza tra un team esperto e uno inesperto. Ma cominciamo a giocare alla pari contro team che hanno fatto sempre un sol boccone della nostra squadra. L’anno scorso, nella medesima situazione avevamo già due sconfitte con 29 punti subiti e zero segnati. Quest’anno una vittoria, una sconfitta, con sette punti segnati e solo sei subiti. Questo è un buon indicatore della nostra crescita”. Ora ci sarà un week end di stop per la partita della nazionale e poi i Pirates affronteranno la candidata principale alla vittoria finale, i Bills di Cavallermaggiore, un’autentica macchina da punti, al campo sportivo Levratto di Savona.

Ufficio Stampa Pirates | Savona

Match Report: CARIBDES-CARDINALS 0-6 [26 feb 2011]


Una giornata decisamente rigida e invernale ha fatto da contorno al match siciliano tra Caribdes e Cardinals, seconda gara per i palermitani esordio per i messinesi nel campionato italiano di football a 9. All’avvio il campo si presenta decisamente allentato per le piogge del fine settimana anche se al kickoff il tempo sembra possa migliorare, a parte un vento gelido che spira sul campo comunale di Salita Sperone, abbassando la temperatura a pochi gradi, ma il cielo sereno non durerà a lungo. La gara ha visto salire sugli scudi le due difese, che hanno avuto gioco facile a mettere pressione ai due attacchi, messi decisamente in difficoltà da una difficile gestione dell’ovale in condizioni ambientali proibitive, con i portatori di palla costretti a nuotare nel fango e i quarterbacks impegnati a reggersi in equilibrio sul fango del campo. Al sorteggio la palla è per Messina subito costretta al punt, il primo quarto vede alternarsi in campo gli attacchi delle due formazioni che sono costrette a calciare ad ogni quarto down, chiusi da difese reattive e messi in crisi dal fondo campo. Messina prova il gioco aereo ma i Cardinals coprono bene e per ben due volte sono in grado di intercettare la palla ma non finalizzano. Nel secondo quarto di gioco i Cardinals recuperano un buon pallone e l’attacco amaranto arriva fino alla linea delle dieci yards di messina: i cardinals cercano di segnare e sbloccare la gara ma la corsa del fullback Pinzarrone si conclude con un fumble, palla persa e nulla di fatto. Nulla accade e si va al riposo sullo zero a zero. Nell’intervallo il tempo peggiora ulteriormente con una grandinata “beneaugurale “di inizio quarto: le linee del campo si sono sciolte con l’acqua, conciliabolo arbitri-allenatori per valutare una sospensione della gara, ma si decide di giocare lo stesso, tempo da football, e il football non si ferma. Il terzo quarto inizia con un fumble dei Cardinals ricoperto dai peloritani, ma la serie d’attacco successiva di Messina è ancora un punt, la difesa dei Cardinals è attenta costringendo l’attacco giallorosso a liberarsi della palla. Ma anche i tentativi dei Cardinals non fruttano guadagni. Si va avanti cosi con drive che non si chiudono per tutto il terzo quarto . I Cardinals soffrono in attacco e rendono piu’ facile il lavoro della difesa di Messina, che pero’ ogni tanto sulle corse cede e lascia ai runnigs back palermitani buoni guadagni. Palermo cerca anche di muovere la palla sul gioco aereo, un paio di completi ma in queste condizioni lanciare è veramente difficile. Ultimo quarto con le squadre sfinite e martoriate dalla pioggia incessante, ma si prova ancora a sbloccare la gara, inchiodata su un singolare 0-0. Al segnale dei due minuti i Cardinals sono in attacco con il QB Bustinto che prende un buon primo down; un paio di corse degli amaranto portano la palla sulle 30 avversarie, per il colpo di scena finale quando sul cronometro restano 30 secondi. Reverse del WR Gariffo che sorprende la difesa dei Caribdes e s’invola sulla sua fascia sinistra portando la palla sulle 8 yards dei padroni di casa. Giusto una manciata di secondi per una corsa del FB Pinzarrone che segna il touchdown della vittoria a tempo quasi scaduto, con una corsa che sorprende la difesa di Messina. La crew arbitrale non consente la trasformazione a tempo scaduto e la partita finisce con la seconda vittoria dei Cardinals. La partita è stata pesantemente condizionata da un campo molto allentato prima e da una vera tempesta abbattutasi nel secondo tempo. I Cardinals vincono perché fanno pesare alla fine esperienza e malizia contro una squadra giovane ma indomita, che ha cercato di opporsi in tutti i modi per onorare l’esordio tra le mura amiche e che ha tenuto inchiodata la gara sullo 0-0 fino alla fine. Nell’insieme una vera battaglia che onora lo spirito del football.

Ufficio Stampa Cardinals | Palermo


Sabato 24 febbraio presso lo stadio del rugby di Sperone si è svolta la prima partita stagionale dei Caribdes A.F.T. contro i Cardinals Palermo. Il match è stato caratterizzato dalle avverse condizioni meteo che non hanno fermato comunque le diverse decine di sostenitori accorsi allo stadio dopo aver assistito alla presentazione della squadra in settimana. Grandissima prestazione dei ragazzi di Coach Imbesi battuti solo sul fischio finale, col risultato di 0-6, dai Cardinals, una delle migliori e più attrezzate formazioni a livello nazionale, che forse non si aspettava si trovarsi di fronte una squadra molto cresciuta rispetto all’amichevole di pre-season, quando era stata battuta per 42-6. I Caribdes non hanno davvero sbagliato nulla, la difesa ha bloccato gli attacchi avversari con ogni mezzo per tutto l’incontro. I Cardinals, invece, si sono innervositi sempre più al trascorrere dei minuti e a vedere il risultato ancora bloccato sullo 0-0, commettendo parecchi falli e ricevendo molte yards di penalizzazione. Solo al termine dell’ ultimo quarto, una corsa esterna del N°34 dei Cardinals ha portato al touchdown. Per i Caribdes ottime le prove di Gorzegno, Kosciolko, Mancuso, Galletta e Grillo. Ora, forte dell’ottima prestazione e dei complimenti ricevuti unanimemente anche dall’Head Coach avversario, Manfredi Leone, i Caribdes si apprestano ad affrontare sabato prossimo in trasferta a Catanzaro gli Highlanders, squadra che gioca un football molto fisico.

La cronaca sul sito ufficiale dei Caribdes.

Hermes Carbone | Ufficio Stampa Caribdes | Messina



sabato 26 febbraio 2011

Wolfpack-Irish 8-0


La sentenza del Giudice Sportivo della FIDAF ha stabilito che l'Incontro dello scorso weekend tra Wolfpack La Spezia e Irish Massa si è concluso con la vittoria a tavolino dei liguri, col punteggio di 8 a 0

Hurricanes-Neptunes: Game Preview


Bologna, 25 febbraio 2011 – Seconda giornata del campionato italiano di football a nove della Fidaf, con i Neptunes Bologna impegnati domenica sul campo degli Hurricanes Vicenza (kickoff alle 15). È il primo confronto nel torneo fra le due squadre, che in passato si sono affrontate due volte solo in partite di preseason: la prima un anno fa, quando i ‘Tunes s’imposero in casa 61-0, la seconda poche settimane fa, sempre a Bologna, con i gialloblù ancora una volta vincitori (18-0) nonostante la nevicata che ha ostacolato non poco lo svolgimento del gioco. In casa bolognese c’è tanta voglia di continuare la striscia vincente in regular season: ai sei successi di un anno fa s’è aggiunto quello della scorsa settimana nell’opening game casalingo contro i Cavaliers di Castelfranco Veneto (34-6). Ma non sarà certo una passeggiata: gli Hurricanes hanno già dato dimostrazione di aver raggiunto notevoli progressi rispetto allo scorso campionato, come attesta l’equilibrato match d’esordio di sette giorni fa, perso in casa dei Chiefs Ravenna (28-18). Coaching staff rinnovato, con gli esperti Enrico e Gianluca Bano a ricoprire i ruoli di head coach e coordinatore di difesa, i vicentini possono contare su un roster piuttosto giovane cui non mancano gli elementi navigati. Domenica la difesa biancorossa non potrà contare su Scapin, Caprio e Chisesi, mentre in attacco rientrerà il wide receiver Ferraro. Ranghi completi invece per Bob Ladson, che potrà schierare il defensive end Berardino Marmotta e il fullback ex Doves e White Wings Diego Dartavilla. «Mi aspetto una gara con meno errori rispetto a quella contro i Cavaliers – spiega l’head coach dei Neptunes – in maniera tale da poter giocare ogni snap con maggior tranquillità». Diffida invece il quarterback Patrick Valdiserri, autore domenica scorsa di 4 td pass: «Sarà una gara dura, ci conoscono e sanno come affrontarci. Gli Hurricanes sono una squadra tosta, ma se continuiamo a esprimere il nostro gioco i frutti arriveranno».

Dario Giordo | Ufficio Stampa Neptunes | Bologna