mercoledì 30 novembre 2011

Daemons: Ostacolo Warriors a Bologna


La vittoria, nel recupero di domenica, dei Rhinos Milano sui Crusaders Cagliari ha determinato un livello di parità tale che per decidere l'ordine di classifica si è dovuti ricorrere al sorteggio. Sorteggio che ha decretato vincenti i Daemons Martesana. Quale seconda del girone ai demoni biancorossi è toccata la trasferta di Bologna in casa dei temibilissimi Warriors. Una sfida affatto facile, ma che il team di Coach Molina saprà affrontare con il solito piglio deciso e vendendo cara la pelle. I felsinei hanno chiuso la stagione regolare con un record di 4-2, quattro partite vinte e due perse. E proprio il record migliore (3-3 quello dei biancorossi) li ha eletti squadra di casa. Tra i biancoblu da tener d'occhio il running back Cirasola, capace di una media a partita di oltre 150 yards ed autore di 6 touchdown. Per fortuna il gioco aereo dei bolognesi non pare troppo pericoloso, anche se una cosa è la regular season e un'altra i playoff. La difesa bolognese può fare affidamento su un Cavicchioli autore di ben sei sack ai danni dei qb avversari, ben supportato da Checcoli e Musiani, quest'ultimo decisamente buon intercettatore. I Daemons andranno a Bologna contrapponendo al “guerriero” Cirasola, Mattia Mondin, anche lui con 154 yards di media a partita (tra corse, ricezioni e ritorni vari), ed autore di ben 87 punti in totale. I biancorossi potranno far affidamento anche sul gioco aereo, con il quale hanno portato a casa un buon numero di segnature. Se è vero che la difesa dei Daemons ha messo a segno meno sack dei Warriors è anche vero che la pressione sugli avversari ha spinto gli attacchi indietro di quasi 140 yds. Le premesse per veder a Bologna una buona partita ci sono tutte. Le squadre sanno dare spettacolo. Sarà ora compito degli allenatori scegliere le strategie migliori per portar a casa il passaggio del turno.

Sergio Brunetti | US Daemons

Predatori: A Roma in cerca del miracolo...


I Predatori secondi in classifica nel girone A vanno accedono ai playoff. Un risultato nemmeno immaginato ad inizio stagione dal clan arancione, ricco più di giovani inesperti che di giocatori anche solo con un minimo di esperienza. Eppure, nonostante qualche svarione durante la stagione (leggasi la sconfitta patita a Massa contro i Seahawks Versilia) i Predatori hanno raggiunto un successo che li premia di tutti gli sforzi fatti fino ad ora. La (mala)sorte, "grazie" all'incredibile sconfitta proprio dei Seahawks Versilia contro i Pirates Savona che ha estromesso i toscani dalla fase finale del torneo, ha abbinato i tigullini non solo ad una delle squadre più forti in circolazione, ma anche una delle più distanti tra tutte quelle possibili, seconda solo ad Udine e per una manciata di km... I Marines hanno anticipato di mezzora il calcio d'inizio, cercando di venir incontro alle esigenze del team tigullino; di più non era possibile, visto che nello stesso campo, prima dell'incontro di Under 18, scenderanno in campo per i quarti di finale le formazioni Under 21 di Marines e Lions Bergamo. Il ritorno è previsto per la tarda notte, sperando che questa sfacchinata non influisca troppo sulle esigenze scolastiche dei ragazzi. Sarà, in ogni caso, una trasferta indimenticabile per i piccoli Predatori, una trasferta che, vada come vada, servirà come ulteriore collante per l'amalgama di squadra già forte di suo. Questi gli accoppiamenti delle wild cards:

Warriors Bologna – Daemons Martesana
Draghi Udine – Hogs Reggio Emilia
Puma Bresso – Rhinos Milano
Marines Lazio – Predatori Golfo del Tigullio

Sergio Brunetti | US Predatori

Giovanili: Tutti in campo per i playoff


UNDER 18 – Dopo il turno di riposo che ha fatto slittare il calendario di una settimana, si gioca il primo turno di playoff. In campo per le wild cards otto squadre, la peggior prima, le cinque seconde e le migliori terze tra tutti i gironi del campionato. Iniziano sabato pomeriggio i Warriors Bologna che ospiteranno alla Lunetta Gamberini i Daemons Martesana, kick off alle 18. Alle 21 in campo anche a Bresso, per Puma – Rhinos Milano. Due gare anche domenica, con le sfide di Udine, tra Draghi e Hogs Reggio Emilia, e di Roma, tra Marines Lazio e Predatori Golfo del Tigullio. Queste le gare del primo turno di playoff:

Warriors Bologna – Daemons Martesana
Puma Bresso – Rhinos Milano
Draghi Udine – Hogs Reggio Emilia
Marines Lazio – Predatori Golfo del Tigullio

UNDER 21 – Dopo le wild cards, che hanno eletto ai quarti tutte le squadre di casa, tra sabato e domenica si disputeranno gli incontri validi per i quarti di finale. Una gara solo al sabato, quella di Reggio Emilia tra Hogs e Warriors Bologna, due squadre che daranno sicuramente spettacolo in campo. Domenica le altre tre sfide che eleggeranno le altrettante semifinaliste. A Ferrara le Aquile ospiteranno i Seamen Milano in un'altra sfida dagli alti contenuti tecnici ed agonistici. I Marines Lazio ospiteranno i Lions Bergamo vittoriosi per un punto la scorsa settimana sui Giants Bolzano, mentre a Parma i Panthers faranno gli onori di casa ai Dolphins Ancona. Questo il programma del secondo turno di playoff:

Hogs Reggio Emilia – Warriors Bologna
Aquile Ferrara – Seamen Milano
Marines Lazio – Lions Bergamo
Panthers Parma – Dolphins Ancona

Sergio Brunetti | US Fidaf

martedì 29 novembre 2011

Warriors: Iniziano bene il loro percorso ai playoff


Ma quanta fatica e che incontro quello di sabato sera all'Alfheim Field, contro i Barbari Roma Nord che sono arrivati a Bologna in 18 ma che hanno giocato con un'intensità ed un'organizzazione che sembravano in 40. L'incontro inizia subito in salita per i bolognesi perchè sul kor iniziale il fortissimo Alessandro Di Giorgio vola in td, ben coperto dai suoi compagni. Sarà questa la prima delle sue perle agonistiche che lo portano a conquistarsi meritatamente il titolo di MVP dell'incontro. I Warriors pareggiano quasi subito con lo Zar Maxim Berezan, ma Roma aumenta il vantaggio prima con Amato poi con lo stesso qb. Calderoni. Sul 22 a 6 per i Barbari, il coaching staff bolognese richiama attorno a sé il team dandogli quella scossa necessaria per tirare fuore tutto il carattere di cui questi ragazzi sono capaci.Prima il qb Sluzarz, poi un calcio corto ricoperto dai guerrieri poi, finalmente, riparte il rientrante Montanari, fuori da alcune giornate, che ritrova, dopo un po' di ruggine, il suo fenomenale passo agonistico. La prima metà si chiude sul 22 a 20 per Roma, e tutto viene rimandato al secondo tempo. Torna fuori, prepotente, il carattere dei bianco/blue, la grinta di alcune sue individualità (Biagini due intercetti, Budini fumble ricoperto, la DL che spinge come non mai), ma soprattutto l'amalgama di un team che non ha mai nascosto la volontà di raggiungere i playoff come primo obiettivo. A questo punto saltano in cattedra Di Giorgio per i capitolini e Ully Montanari per i bolognesi ed affondano colpo su colpo, ben aiutati dai propri compagni. I Warriors segnano altri tre td, due con Montanari ed uno con Sluzarz, mentre i Barbari vanno in td solo due volte, e Di Giorgio é sempre il protagonista. Ad un minuto e mezzo dalla fine Roma torna in possesso del pallone per un ultimo disperato tentativo. Ci crede fino in fondo, ma, complice forse anche il roster corto dei laziali, la stanchezza e la grandissima pressione della difesa guerriera, il pallone non si sposta dal punto di partenza e la partita si conclude con un 40 a 34 che premia, nel risultato, i Warriors, ma nel gioco e nel carattere entrambe le formazioni. Bellissima partita all'Alfheim Field, una di quelle che il folto pubblico presente, coadiuvato da un assistenza tecnica eccezionale da parte dello staff bolognese (vin brulè, punch e biscotti a volontà) ha gustato con il fiato sospeso fino alla fine. Bravi i Warriors e bravi i Barbari, corretta e decisa la gara sul terreno e piacevolissima la relazione tra le due società. E il prossimo sabato sera i Warriors saranno attesi a Reggio per un altro derby della via Emilia contro quegli Hogs che nel corso del 2011 hanno già giocato quattro volte contro i guerrieri, due in serie A e due con l'under 18; fino ad ora hanno sempre vinto i bolognesi, ma sabato sarà certamente una nuova avventura.

US Warriors


lunedì 28 novembre 2011

Seamen: Missione compiuta


Missione compiuta per il team under 21 dei Seamen che approda con pieno merito ai quarti di finale imponendosi al Vigorelli per 40 a 14 sui Guelfi Firenze. La minaccia toscana non si concretizza mai in un mite pomeriggio autunnale nel quale i marinai impongono la loro legge, ricalcando, da un punto di vista squisitamente tecnico, la precedente gara disputata con i Rhinos. Trascinati in attacco da Danilo Bonaparte, straripante con due touchdown all’attivo oltre 150 yard guadagnate e una prestazione in linea con gli ultimi match, da Zucchelli, Turrin, Gozzani e Piloni (un TD a testa), i Seamen hanno lasciato intendere fin dalle prime battute che la wild card contro i Guelfi non avrebbe riservato particolari sorprese. I fiorentini hanno messo in campo tanto buona volontà rafforzata da un impianto di gioco più che buono per la categoria, ma insufficiente per tenere testa a un avversario che non pare risentire del cambio tecnico, e che punta a ottenere il massimo risultato in questa post season che terminerà con la kermesse delle finali nazionali prevista proprio al Vigorelli il 18 dicembre. Buone note provengono dal reparto difensivo, impeccabile nel mantenere alta la pressione nel corso di tutta la sfida e nel limitare l’attacco avversario cui spetta il merito di non aver mai mollato la presa. Tre touchdown negli ultimi due impegni sono lo scarno bottino delle formazioni avversarie e un ottimo viatico in vista della fase calda del torneo che già nel prossimo week end eleggerà le quattro candidate al successo finale della College League 2011. Avversari designati nei quarti sono le Aquile Ferrara che attendono a domicilio il team blue navy. Un’eventuale vittoria garantirebbe l’accesso alle semifinali rendendo ancora più entusiasmante un periodo che ruota sempre più sull’annuncio dei nuovi acquisti made in USA per la stagione 2012, il primo dei quali, il quarterback di San Josè State e Oackland Raiders, Jordan LaSecla, ha già incendiato la fantasia dei tifosi.

Roberto Rizza | US Seamen

Sanremo Football Night: Solidarietà e spettacolo

SANREMO NIGHT, 26 Novembre 2011, buona la prima. BLITZ 14 - COMMANDOS 8 | OLDIES 8 - BLITZ 18. A Sanremo (IM) scende il campo la solidarietà e football spettacolo. Due test match contro due teams completamente differenti nel gioco e soprattutto nell'esperienza. Se nel primo incontro contro i neofiti Commandos Brianza, team che opera da alcuni mesi, con buone individualità ma ancora tanta inesperienza, lo dimostrano le tante palle perse durante l'incontro, la seconda partita, opposti ai padroni di casa, quegli Oldies che giocano per passione e solidarietà, ma con tanti ragazzoni con esperienza e giusta grinta nell'affrontare ragazzi di quasi vent'anni più giovani, ha messo alcune volte in difficoltà il nostro attacco e anche la difesa ha dovuto farsi valere. Lo score dei due incontri sono a dimostrare che la strada presa è positiva. Contro i brianzoli l'incontro è terminato per 14 a 8 con mete di Giachino Elia #9, Pitton Andrea #81 e Martorana Matteo #27 su corsa e lanci, a dimostrare la bontà del gioco d'attacco.



La difesa è stata quasi perfetta in entrambi gli incontri, malgrado il roster difensivo ridotto al minimo, i ragazzi guidati da coach Paschetto si sono fatti rispettare. Mvp difense a "Doge" Vernetti #28. Nel secondo incontro terminato per 18 a 8 per i nostri ragazzi, con l'umidità della sera incombente e un lieve calo di tensione, i ragazzi di coach Ariaudo hanno fatto vedere del bel gioco con lanci e corse ficcanti, divertendo il folto pubblico presente sulla tribuna dell'impianto di Pian di Poma malgrado l'aria frizzante della sera. Mete del solito Pitton Andrea #81, Mvp offense, e Sam Zuccherino #29. Calati a Sanremo in buon numero, malgrado alcune defezioni dell'ultima ora, coach Ariaudo e Paschetto, han potuto valutare il lavoro finqui svolto sul campo d'allenamento nei mesi scorsi. Alcuni meccanismi sono ancora da migliorare, alcuni giocatori necessitano di miglioramento a livello tecnico e fisico.



Schemi da rivedere e sopratutto migliorare nel timing tra i vari reparti e ruoli. D'altronde quale occasione, aldilà del risultato sul tabellone, era più appetibile se non il Sanremo Night per far esordire i nuovi e vedere su cosa si dovrà lavorare in futuro. Esordio positivo dunque per i nuovi Blitz, rinnovati al 30% con l'innesto dei giovani provenienti dal settore giovanile, rookies e nuovi arrivi da altre realtà. La serata è terminata con la premiazione delle tre formazioni e con la consegna di un corposo assegno a sostegno dell'associazione sostenuta per questo evento. Prossimo test per i nostri ragazzi, Sabato 17 Dicembre per il classico Christmas Bowl organizzato dai Pirates a Spotorno (SV), un triangolare che vedrà di fronte i neonati Mastini Ivrea, i nostri ragazzi e i padroni di casa, Pirates. Ultima occasione per vedere all'opera i Blitz prima della pausa invernale, e per i tecnici una buon test match per rivedere e migliorare il buon lavoro finqui svolto. GO BLITZ !

US Blitz




















Dolphins: Continua la corsa al titolo

Ancona – Un altro salto in avanti verso il titolo per i Dolphins Ancona. La squadra del presidente Leonardo Lombardi infatti domenica pomeriggio ha sconfitto meritatamente i Rhinos Milano nella Wild Card valida per l’accesso ai quarti di finale. Domenica prossima i dorici saranno ospiti dei Pathers Parma nella gara valida per l’accesso alla semifinale scudetto 2011. Si sapeva che non sarebbe stata una passeggiata contro i Rhinos Milano nonostante i record della regular season parlassero tutti a favore dei Dolphins, dato che gli anconetani venivano da 4 vittorie e 2 sconfitte mentre l’esatto contrario per i Rhinos meneghini. Eppure in campo i lombardi sono sembrati tutto fuorché la vittima sacrificale. Merito forse di qualche rinforzo giunto nelle ultime settimane, o semplicemente della voglia di dare il tutto per tutto. Chissà. Il bello di uno sport come il football è che quando si giunge alle fasi finali tutto può succedere specialmente quando si incontrano squadre che hanno tutto da guadagnare o nulla da perdere. Fortunatamente tuttavia la banda di Michele Marchini & Co., nonostante qualche assenza di troppo, è riuscita a portare a casa la partita soffrendo, ma senza mai perdere il controllo dell’incontro nonostante le ottime giocate difensive dei milanesi. Un po’ in appanno l’attacco dorico in questa occasione, con il quarterback Mejdi Soltana più impreciso e confuso del solito e una offensive line che a sentire i coach anconetani non ha svolto al meglio il proprio lavoro. Bene invece la difesa in cui Filippo Limitone, Leo Mazzoni e Mattia Dal Monte hanno svettato più degli altri. Da sottolineare che la partita è stata sbloccata grazie ad una corsa in touchdown di Hamid Arap e che Michele Marchini si è distinto per un intercetto in red zone con corsa in touchdown da 80 yds che di fatto ha ucciso le speranze dei rinoceronti lombardi.



Abbiamo tenuto sempre la gara sotto controllo – spiega il wide receiver nonché leader dei Dolphins U21 Michele “Iron” Marchini - nonostante i Rhinos si siano dimostrati una formazione ostica e ben strutturata. Tuttavia ho visto i miei compagni motivati e determinati e pertanto non ho mai temuto di perdere la partita”. “Iron Mike” si sofferma poi su un’analisi personale di quanto visto per se e i propri compagni sostenendo che “Mi è parso proprio che oggi la difesa sia andata meglio dell’attacco. Non so perché ma anche io mi sono piaciuto molto di più in difesa che in attacco, nonostante quella di ricevitore sia la mia posizione naturale”. E Per la partita contro i Panthers Parma? “Beh – conclude Marchini - vinciamo punto e basta. Per motivi di anagrafe questa è la mia ultima stagione in Under 21 e quindi darò il 120% per portare a casa la vittoria a Parma ed il titolo alla fine dei play off. Non mi importa quanto dovrò sudare per riuscirci perché voglio chiudere alla grande”.



Più specifico sulle cause della sterilità dell’attacco è invece coach Gianni Luchena. “Il qb Mejdi Soltana è un ragazzo di cuore e tutti i complimenti e gli attestati di stima ricevuti in settimana lo hanno emozionato rendendolo un po’ troppo fragile –commenta il tecnico - Sia chiaro, non voglio gettargli la croce addosso perché sta svolgendo un lavoro superbo ed i complimenti avuti sono strameritati. Però il ragazzo si è sentito caricato di eccessive responsabilità ed ha finito col perdere lucidità sia come quarterback che come difensore. Inoltre l’offensive line non lo ha coperto a dovere e questo non va bene”. Luchena ha però complimenti anche per i Rhinos. “I milanesi sono riusciti a chiudere il nostro attacco meglio di qualsiasi altra formazione incontrata sino ad ora. Persino meglio dei tanto celebrati Hogs Reggio Emilia. Davvero complimenti a questi Rhinos che si sono presentati alle wild card con un record negativo solamente perché venivano da una division di ferro. Inoltre nelle ultime settimane il loro roster è stato infoltito con ottimi innesti”. E sul prossimo avversario? “Parma – conclude Luchena - è una delle favorite al titolo, ha vinto la propria division e utilizza una “pistol offence” contando su di una difesa fortissima e con un attacco ancora migliore. Pertanto la nostra difesa dovrà essere impeccabile e l’attacco dovrà tornare sui propri standard. Altrimenti da Parma …non si esce vivi”. La partita contro i Panthers Parma è in programma per domenica 4 dicembre alle ore 14,30 al campo sportivo Meletolo di Parma.

Antonio Bomba | US Dolphins

Pirates: Prova d'orgoglio


Sul terreno del Siccardi di Spotorno è andato in scena l’ultimo atto della regular season del campionato high-school under 18 di football americano. I Pirates Savona ospitavano i Seahawks Versilia nel recupero della quarta giornata rinviata a causa dei recenti alluvioni che hanno debellato liguria e toscana. Alla vigilia si presentava una partita più decisiva dell’apparenza. Il risultato finale avrebbe determinato l’accesso ai playoffs dei toscani, oppure dei Rhinos Milano, impegnati a Cagliari, ma soprattutto, non potendo disputare più la fase finale, la possibilità per i savonesi di vincere la loro prima partita, che il più delle volte è sfumata per l’inesperienza dei tantissimi giovani schierati nel team di coach Nico Amoroso. Come all’andata, vinta dai Seahawks, è stata una partita vivace e spettacolare. I Pirates partono subito forte e al primo drive vanno a segno con una magia su fieldgoal di Luca Guidetti da 52 yards. I ragazzi di coach Lanforti, forse troppo tesi per la posta in palio, non riescono a concretizzare il loro bel gioco, e i Blu, nel secondo quarto vanno a segno due volte. La prima con uno spettacolare TD-pass di Fabio Mandaliti su Paolo Durando per oltre 45 yards, e la seconda con lo stesso Mandaliti con una corsa di 15 yards. Entrambe le segnature sono state trasformate dal piede infallibile di Luca Guidetti. Poi, come spesso accaduto, per i Pirates si è spenta la luce e questo ha permesso ai toscani di farsi sotto, e poi superare i savonesi, per il provvisorio 21 a 17. Coach de Cunsolo aggiustava la difesa, e per i Seahawks diventava dura continuare ad imporre il proprio gioco. Ed è proprio quando, a 4 minuti dalla fine, erano costretti ad un punt, Paolo Durando lo ritornava in TD con una corsa di 70 yrds, sfruttando anche un blocco da antologia di Armin Taghdisirad che gli apriva letteralmente un’autostrada. Luca Guidetti trasformava, fissando il punteggio sul 24 a 21 per i padroni di casa, e la tensione in campo saliva alle stelle. Seahawks alla ricerca del sorpasso, Pirates a contenere per quella che si stava materializzando come la prima vittoria. I savonesi concedevano un solo primo down ai verdi toscani costringendoli poi all’errore nella conversione di un quarto tentativo. Rientrata l’offense savonese, a Fabio Mandaliti, MVP dei Blu, restava solo il compito di inginocchiarsi due volte e portare il cronometro a zero. “che dire – commenta il diesse Meini – una vittoria che per noi vale come premio per il lavoro svolto. Eravamo dati per sconfitti troppo presto. Nel nostro girone non esistevano evidentemente risultati scontati, a parte per la corazzata Giaguari. La partita è stata spettacolare e divertente. E il numeroso e rumoroso pubblico sugli spalti è stata una bellissima cornice”. Ora in casa Pirates si lavora per il primo impegno pre-campionato. Il Christmas Bowl, giunto alla quarta edizione, che vedrà impegnati, oltre ai savonesi, i Mastini Ivrea e i Blitz Ciriè, il 17 dicembre, sempre a Spotorno allo stadio Siccardi.

US Pirates

Crusaders: Perdenti oggi, vincenti domani

Ai volenterosi crociati non rimane che fare tesoro degli errori commessi e, nelle loro future contese, imparare a tenere alta la concentrazione fino alla fine. A grandi linee sono questi gli appunti che l’head coach Aldo Palmas e tecnici al seguito muoveranno ai loro giovanissimi discenti. Per il resto non si poteva pretendere di più da un collettivo che si è ampliato col passare delle settimane, scontrandosi con formazioni di gran lunga più esperte e dal fisico nettamente più vigoroso. Forse ci si aspettava maggiore verve nella gara con i Rhinos che a casa loro vinsero con appena sei punti di scarto. Ma da allora anche il reparto infermeria dei Crusaders è sempre stato in agitazione. Ieri mancavano quattro infortunati importanti, a partire dal qb titolare Nicolas Villareal, e poi Roberto Floris, Andrea Solari e il vice campione d’Italia Riccardo Cuccu.



E non basta perché almeno altri tre giocatori sono entrati in campo con il termometro sotto il braccio, pronti a monitorare una fastidiosa febbriciattola. Dopo il primo quarto gli ospiti sono già in vantaggio di otto lunghezze, prima della pausa saranno 36. Fortunatamente il club cagliaritano si sveglia al rientro dagli spogliatoi. E realizza il suo terzo touchdown stagionale. La firma è del ricevitore Riccardo “Scheletro” Murgia che con una corsa centrale trova il corridoio libero anche se deve lottare come un gladiatore per mettere a segno i sei punti. Per il diciasettenne selargino, studente medio presso il Marconi di Cagliari è il giusto premio per essere stato uno dei principali traghettatori dell’under 18 e tra i primi ad aver partecipato agli allenamenti iniziali. Farà sorridere, ma il terzo quarto se lo aggiudicano gli isolani per 6 – 0. Non riescono a vincere l’intera ripresa perché i milanesi mettono a segno altri otto punti che fissano il punteggio sul 44 a 6. A fine gara tradizionale ritrovo festoso e mangereccio allietato dalla presenza anche delle Red Flames Cheers che ritornano a Terramaini dopo un breve periodo di assenza. Finisce la stagione dell’High School ma comincia la programmazione per la stagione 2012. Martedì la dirigenza si riunisce per abbozzare le linee guide della senior, vice campione d’Italia del CIF a 9.

CRUSADERS CAGLIARI 06 - RHINOS MILANO AFT 44. I COMMENTI DEL DOPO GARA

Emanuele Garzia (Presidente Crusaders): “Al termine ho detto a tutti i giocatori che ero orgoglioso di loro: le cose sono andate così, ma ci sta in una formazione appena costituita. Hanno tante partite davanti per riscattare questo inizio avaro di risultati. Vedo con piacere che stanno crescendo. In un gruppo di 25 giocatori qualcuno emerge più dell’altro, però piano, piano dovranno maturare tutti insieme. Il gruppo c’è, non rimane altro che rafforzarlo. Se vorranno allenarsi con la Senior dovranno sottostare ad un certo tipo di orari. Coloro che non potranno si prenderanno un periodo di pausa.”

Aldo Palmas (Head coach Crusaders): “Il punteggio è quello che è, ma sapevamo che questa sarebbe stata una stagione ricca di sofferenze. Però siamo in crescita, anche oggi lo abbiamo dimostrato. Questa che abbiamo rincontrato oggi è una signora squadra che ci ha battuto con un punteggio più pesante di quello che mi sarei aspettato. Però in campo ho visto belle cose, ci sono stati intercetti, sek, abbiamo recuperato fumble, messo in atto dei drive d’attacco belli e poi siamo anche riusciti a segnare. Come sempre durante la gara ho distribuito rimproveri, però negli spogliatoi qualcuno si meriterà anche svariati complimenti”.



Riccardo “Scheletro” Murgia (Ricevitore Crusaders): “Non ricordo nulla di quei momenti che hanno preceduto il mio touch down. In quegli istanti stavo solo pensando a correre, l’unico mio obbiettivo era realizzare la meta perché l’avevo già promesso anche ai miei compagni di squadra. Sono molto contento, all’inizio mi tremavano anche le mani perché è stata la mia prima volta. Agonisticamente parlando questa gara poteva regalarci un risultato meno brutale, però l’emozione e la tensione ha fatto si che si generasse questo epilogo. Mi ha fatto piacere vedere che tra le due compagini ci sia stato grande rispetto, Purtroppo per problemi di orari non potrò allenarmi con la Senior ma continuerò a tenermi in forma andando in palestra.



Nicola “Nanni” Polese (Defense coordinator Crusaders): “Quando ne hanno avuto voglia sono riusciti a fermare gli avversari, quando non c’erano con la testa, i Rhinos hanno segnato. E questo particolare mi amareggia non poco. A loro giustificazione posso dire che molti di loro sono giovani e ancora non hanno capito bene come stare in campo. A causa di un infortunio ho dovuto inventarmi uno schema durante la partita, cosa che a me non piace affatto. Preferisco preparare le strategie di gioco con largo anticipo. Alla fine questo episodio ha generato un po’ di confusione tra i giocatori. Però sono soddisfatto perché quando abbiamo avuto la voglia di bloccarli, ci siamo riusciti. La riprova sta nel fatto che nel secondo tempo hanno realizzato un solo touch down e per di più sfruttando una nostra grossolana ingenuità. A fine campionato mi sento di dire che avrei voluto insegnare più cose a questi ragazzi, soprattutto nei fondamentali. Purtroppo gran parte dei giocatori sono arrivati poco meno di un mese fa; si fossero presentati con tre mesi di anticipo saremmo riusciti a fare le cose per bene. I fondamentali vanno insegnati prima che la stagioni incominci, non durante. E poi devono avere voglia di giocare, essere stimolati, ma questo non glielo posso insegnare io, è una cosa che viene da dentro”.

Gipi Puggioni | US Crusaders


Barbari: Fuori dai playoff, ma a testa alta


L’Alfheim Field di Bologna sabato sera è stato teatro di una grandissima quanto intensa partita tra i padroni di casa dei Warriors ed i Barbari Roma Nord. Una vera “battaglia” tra le due formazioni con i Warriors a spuntarla per 40-34 ed un grandissimo Alessandro Di Giorgio, davvero incontenibile, decretato all’unani- mità l’MVP dell’incontro. La partita ha visto subito in vantaggio i Barbari sul kick off return da 80 yards coperte da Di Giorgio in td e la trasformazione con kick di Geraci non andata a buon fine ed il tabellone a segnare il 0-6. Il primo acuto di Di Giorgio questo, che si ripeterà ancora nell’arco della partita tanto da meritare numerosi elogi anche dagli avversari e dal numeroso pubblico presente. I padroni di casa pareggiano subito i conti con una rush di 50 yards di Berezan in touchdown e tentano invano la trasformazione con pass di Slusarz (6-6). I Barbari Roma Nord, giunti a Bologna solo in 18, sono costretti anche ai doppi ruoli ma vogliono la vit- toria e trovano ancora il vantaggio con una rush da 1 yard di Amato in td non riuscendo a completare la trasformazione da 2 con rush di Di Giorgio e si va sul 6-14. Nel secondo quarto sale sugli scudi anche il quarterback Calderoni con un td perso- nale da 5 yards e bravo al pass per Dante a siglare l’addizionale del 6-22. I “guerrieri” tengono fede al proprio nome e segnano due volte: prima con una rush di Slusarz da 1 yard in td che sigla anche la trasformazione dell’addizionale con un calcio corto ricoperto e poi ancora un td di Montanari da 13 yards con il punteg- gio che si fissa sul 20-22. I Barbari giocano molto bene in attacco, ma pagano lo scotto della inesperienza individuale soprattutto in difesa e commettono errori pesanti e regalano yards ai bolognesi e bravo il biancoblue Biagini, protagonista con due intercetti e Budini con un fumble ricoperto: il sorpasso è imminente e ci pensa Slusarz ad un td pass per Montanari di 49 yards e si va sul 26-22. E’ il momento dei Barbari e Di Giorgio inizia a scrivere la sua partita legendaria trovando un fan- tastico ritorno di punt da 75 yards in td e peccato per la trasformazione, con rush mancata da Calderoni. Sul punteggio di 26-28 a Di Giorgio risponde il bravo Montanari a segno con una rush da 12 yards in td e poi il “guerriero” Slusarz ancora in rush da 8 yards in td e questa volta, a buon fine anche il td-pass di Slusarz per Berezan che fissa il tabellone sul 40-28. I bianconeri non mollano anche se sono stre- mati dalla stanchezza per via dei doppi ruoli e non molla neanche Di Giorgio, che dopo un brutto colpo rientra in campo pronto a cercare di trascinare i suoi compagni alla vittoria e si rende autore dell’ennesima rush vincente da 20 yards. Nell’ultimo minuto e mezzo l’assalto dei romani, ma la partita si chiude inevitabilmente sul 40-34.

DI GIORGIO RICOVERATO A BOLOGNA DOPO LA PARTITA CONTRO I WARRIORS. Il bravissimo Alessandro Di Giorgio dei Barbari Roma Nord, protagonista nella partita di sabato contro i Warriors e MVP della partita, è stato ricoverato d’urgenza subito dopo l’incontro al S.Orsola di Bologna a seguito di un malore. Il giocatore bianconero nel terzo quarto aveva accusato maggiormente uno dei tanti contrasti di gioco ma ha voluto portare a termine l’incontro, ignaro dei postumi del trauma. Di Giorgio è stato portato nel dopo partita dallo staff dirigenziale al Pronto Soccorso Ospedaliero di Bologna dove è stato trattenuto per accertamenti. La squadra ha fatto regolare rientro a Roma ed i dirigenti della società sono rimasti vicino ad Alessandro. Ad Alessandro Di Giorgio gli auguri di una pronta guarigione da tutta la squadra e la dirigenza dei Barbari Roma Nord.

US Barbari

domenica 27 novembre 2011

Match Report: CRABS-BILLS 3-26 [Preseason Test]

Bills vincenti nella seconda partita di pre-season contro i Crabs Pescara che finisce 26 a 3. Trasferta impegnativa ma proficua per i bufali blu-arancio. Nuova importante vittoria nel test match di Pescara, in vista del campionato che prenderà il via a febbraio. Si inizia immediatamente con il kick off dei Bills ritornato per poche yards , che permette di difendere facilmente lontano dalla propria end zone, fino all’esaltante intercetto di Giacomo Fea, che passa in consegna la palla all’attacco cavallermaggiorese, che approfitta entrando dopo poche azioni in touchdown con il quarterback Peter Ferlemann che effettua una corsa centrale tuffandosi oltre la linea.



Trasformazione non riuscita e palla al kick off. Offense dei Crabs che macina yards avvicinandosi pericolosamente all’area di meta, dove la formazione difensiva blu-arancio nega però ogni tentativo di penetrazione, nonostante alcuni falli (falsa partenza) che permettono di guadagnare automaticamente terreno ai granchi pescaresi. Al quarto tentativo la palla viene calciata in mezzo ai pali garantendo un guadagno di tre punti. Pochi giochi e la offense Bills entra nuovamente in meta con la lunga corsa di Pietro Bonomo che permette di aggiungere anche due punti di trasformazione su un passaggio ricevuto in end zone da Paolo Testa. Il primo quarto si chiude quindi con un punteggio di 3-14.



Un nuovo touchdown dei bufali d Cavallermaggiore apre il secondo quarto. Il passaggio del quarterback su Paolo Bassi regala altri sei punti alla squadra miglior attacco e miglior difesa dello scorso Campionato Italiano di Football a Nove. Fino alla sosta di metà partita la situazione resta invariata, con entrambi gli attacchi che non riescono a concludere, fermando il punteggio sul 3-20. Il terzo e l’ultimo quarto scorrono con una impressionante dominazione delle difese che negano ogni tentativo delle formazioni offensive, regalando al pubblico un bel numero di placcaggi e sack. L’attacco cavallermaggiorese per ben due volte arriva a poche yard dalla linea di end zone, dove si vede costretto a calciare in mezzo ai pali, fallendo in entrambi i tentativi. A due minuti dalla fine a sbloccare la situazione ci pensa Luca Marini, cornerback dei Bills che al suo terzo intercetto della serata riesce a ritornare direttamente in touchdown.



Segue il tentativo di trasformazione che non porta però altri punti sul tabellone. La partita si chiude con i Crabs perdenti per 3-26. Da segnalare i sack di Fabio Mazza, nuova presenza in campo dei Bills e Jerry Petrone. Il coach Paolo Bassi si dice poco soddisfatto del risultato che poteva essere decisamente differente. Ma sicuramente felice “per la passione dimostrata dalla squadra durante la trasferta: il lungo viaggio ha portato sicuramente ad un calo delle prestazioni, ma poter giocare con squadre a noi sconosciute aiuta la crescita dei singoli giocatori e della squadra”. Un ringraziamento alla squadra ospite è doveroso: l’accoglienza e l’ospitalità sono state ottime e apprezzate dai Bills.

Davide Olocco | US Bills


Si è conclusa con il risultato di 3-26 l’amichevole che ha visto in campo i Pescara Crabs contro Bills Cavallermaggiore. Per la franchigia pescarese non è un risultato troppo negativo se si pensa che in linea di difesa hanno giocato titolari due ragazzi under 18 e addirittura un under 16 ha debuttato come running back. Poche azioni dopo il Kick off, i Bills hanno segnato il primo touch down della partita, sorprendendo la difesa di casa con una corsa centrale effettuata dal QB. Torna in campo l’attacco pescarese e in seguito a una corsa di parecchie yards del Qarterback D’Onofrio, il kicker Marinucci segna i tre punti della squadra pescarese calciando la palla tra i pali. Torna nuovamente in campo l’attacco cavallermaggiorese che segna un nuovo touchdown poche azioni dopo e si conclude il primo quarto sul risultato di 3-14. Inizia il secondo quarto e i Bills tornano in touchdown e si portano sul risultato di 3-20. Finalmente la difesa pescarese inizia a prendere il ritmo e le misure giuste e la partita inizia ad essere dominata dalle difese delle due squadre che non fanno guadagnare terreno ai due attacchi. Il primo tempo si conclude 3-20 e al ritorno dagli spogliatoi, per tutto il secondo tempo vi sarà solo un altro touchdown che vedrà i Bills vincere con il risultato di 3-26. Per i Crabs sono sicuramente da rivedere un po’ di cose in attacco, soprattutto alla luce dei 4 intercetti subiti sui lanci dei due Qb D’onofrio e Iannucci. Ottime le prove di Palma e dell’under 16 Di Silverio che ha debuttato proprio durante la partita e ha calcato per la prima volta un campo da football. In difesa, tolto il primo quarto, dominato dall’incertezza e forse anche dalla ruggine dovuta alla distanza dal campo e dai placcaggi (i Crabs avevano terminato la preparazione atletica da una sola settimana), si è data dimostrazione per tutto il secondo tempo di quanto possa essere granitica la formazione difensiva pescarese. Se poi si da conto che in linea su tre persone, vi erano due debuttanti under 18: Altamira e Assogna, che hanno comunque dato due ottime prestazioni, è un risultato, quello di sabato, che può essere benissimo accettato. Buonissime anche le prestazioni dei soliti Lupo e Labianca che veri falchi difensivi, non fanno sconti su placcaggi e non si fanno cogliere facilmente impreparati. Infine va segnalata la prestazione di Jonathan Kirylo che ha effettuato due placcaggi in campo aperto recuperando parecchie yards agli avversari. L’head coach Patroncino si è detto soddisfatto della prestazione della squadra anche se ovviamente, come il risultato conferma, c’è ancora molto da lavorare.

Sandro Briamonte | US Crabs






Predatori: Secondo posto e playoff


Archiviato con una pesantissima sconfitta il recupero della giornata di campionato rinviata a causa dell'alluvione, ai Predatori tocca ora la fase più difficile dell'intera stagione, i playoff. Il record finale di 3-3, tre vittorie ed altrettante sconfitte nella stagione dell'esordio assoluto in Under 18, permette ai Predatori l'accesso ai playoff e, grazie all'inaspettata sconfitta dei Seahawks Versilia in casa dei Pirates Savona, gli arancioni chiudono la stagione regolare al secondo posto, dietro solo al rullo compressore Giaguari. Sabato sera i Predatori hanno resistito per tutto il primo tempo, concluso con un parziale, tutto sommato accettabile contro la corazzata piemontese. Al rientro in campo dopo il riposo, però, i Giaguari hanno premuto sull'acceleratore lasciando spazio solo ad un paio di "sortite" di Bisso e a qualche ricezione di Spiaggi e Bartolini, autore quest'ultimo, dell'unica segnatura dei tigullini sul field goal. Ora, come detto, ai Predatori tocca la trasferta a Roma di domenica prossima, contro i Marines Lazio. Una partita che non si preannuncia affatto facile, non fosse altro per la distanza siderale che separa le due squadre e che costringerà gli arancioni ad inventarsi una soluzione che permetta di disputar la sfida, tenendo in debito conto gli impegni scolastici dei ragazzi. Detto dell'accesso ai playoff in questo "primo tentativo" nel campionato Under 18, decisamente un ottimo risultato, diamo un'occhiata all'esordio della formazione Under 15, che a Grosseto ha fatto il suo esordio assoluto. I miniPredatori di coach Michael Repetto hanno affrontato ad armi pari i padroni di casa Longhorns, cedendo per soli due punti, 27 a 25, mentre sono stati letteralmente disintegrati dalla forza degli Angels Pesaro, che si sono imposti, nella seconda partita in programma, con un nettissimo 70 a 0. I Predatori sono andati a segno con Nicolini, autore di quattro touchdown, e Marinelli.

Questa la classifica finale del girone A del campionato Under 18:
GIAGUARI Torino (6 vinte - 0 perse; 358 punti fatti - 53 subiti)
PREDATORI GdT (3-3; 98-218)
Seahawks Versilia (2-4; 161-213)
PIRATES Savona (1-5; 99-261)

Sergio Brunetti | US Predatori

Lions: Fino all'ultimo respiro

Lions/Giants rappresenta da 15 anni una sfida storica a livello Senior. In questi anni le due squadre hanno dato vita a partite combattutissime e bellissime, con vittorie sofferte da ambo le parti. Oggi si incontravano le due rispettive giovanili Under 21, che non hanno voluto essere da meno dei loro “maestri”. In una partita ad eliminazione diretta per l’accesso ai quarti di finale, le nuove promesse delle due franchigie hanno dato vita ad una partita esemplare per correttezza e allo stesso tempo molto fisica e dura, tanto per rimarcare quanto detto prima. Sia Lions che Giants avevano a disposizione un roster ridottissimo, ma nonostante questo è stata battaglia vera. Il primo quarto è volato via senza falli e segnature, una sorta di studio reciproco delle due squadre. I Lions a dirla tutta, sono apparsi inizialmente contratti, poco concentrati soprattutto in attacco e sorpresi dall’atteggiamento tattico dei Giants di cui non si sapeva nulla. La difesa ha tenuto come sempre e possiamo registrare solo un fumble Giants a 5 yards dalla end-zone ricoperto dai bergamaschi. Nel secondo quarto è un monologo Bolzanino. La difesa bergamasca, questa volta si fa sorprendere ripetutamente da brevi pass laterali e da corse ficcanti del RB Giants Francesco Garofalo. E’ proprio quest’ultimo che a conclusione di un ottimo drive offensivo entra in end-zone per la prima segnatura della partita, trasf. da 2 punti no good (0-6). L’attacco Lions stenta a guadagnare yards e si fa bloccare dalla difesa molto aggressiva dei Giants. Bolzano sfrutta il momento favorevole e segna nuovamente, td pass dal QB Boscia Bruno per le mani di Romagna Patrizio, anche questa volta trasf. no good (0-12). I Lions tentano di farsi sotto prima dell’intervallo, ma non c’è nulla da fare e con il parziale di 0-12 si chiude il primo tempo.



Le squadre rientrano in campo e traspare subito un cambiamento mentale da parte di quella Orobica. Tocca ai Lions Calciare il Kick-off che darebbe nuovamente e pericolosamente la palla all’attacco Giants, ma la scelta coraggiosa di tentare un onside-kick paga e i bergamaschi riescono a recuperare palla e partire in attacco. Detto fatto, lancio immediato di Nicolas Marziali per il funambolico Paolo Visani che riceve e s’invola in touchdown + fondamentale calcio addizionale (7-12). A questo punto la difesa bergamasca torna a fare grande pressione sull’attacco avversario e su un lancio del QB Bolzanino, intercetta palla con il solito Visani che riporta il pallone direttamente in end-zone, trasf. non good (13-12). Finisce il quarto e comincia l’ultima decisiva frazione. E’ un batti e ribatti continuo che non porta punti a nessuna delle due squadre, fino agli ultimi decisivi minuti vissuti al cardiopalma da giocatori e tifosi. La diga difensiva eretta dai Lions blocca l’attacco di Bolzano sulle proprie 20 yards, una posizione da leccarsi i baffi per i giovani leoni che potrebbero chiudere la partita. I bergamaschi però non ne approfittano e alla seconda corsa perdono palla, fumble ricoperto dai Giants. Bolzano nuovamente in attacco con l’occasione di fare male e a loro volta segnare i punti vittoria, ma la difesa bergamasca non è dello stesso avviso, sia i giocatori sulla side-line che i numerosi tifosi in tribuna incitano la squadra a resistere. La “difense” risponde alla grande e blocca tutti i 4 tentativi Giants, mettendo la vittoria in cassaforte. Tripudio finale per questa ennesima vittoria che promuove l’Under 21 ai quarti di finale, nella partita ad eliminazione diretta che si giocherà a Roma domenica prossima 4 dicembre contro i Lazio Marines. Unica nota stonata, l’infortunio a Federico Furghieri, importante pedina Lions che purtroppo salterà la partita. La battaglia continua.

US Lions

Aquile: Vittoria di autorità dei Duchi nel bowl di Parma


Tornano in campo i Duchi U18 e a Parma, sfoderano una prova importante per maturità e capacità tecnica, e, con queste qualità, i ragazzi di coach Peretto e Tamoni si aggiudicano in maniera netta il bowl di Parma. Dopo la delusione, nel risultato ma non nel gioco, patita a Ferrara quando erano stati i Bobcats Parma ad affermarsi al Motovelodromo, i giovani estensi si sono presi immediatamente la rivincita facendo un passo forse decisivo verso le finali nazionali del torneo Fiveman U18. La cronaca della giornata si apre con l’incontro che vede opposti i giovani estensi alla formazione dei Redskins Verona, compagine incontrata e battuta anche in un precedente bowl. La partita si sviluppa in maniera incerta e vede le due compagini equivalersi, con gli scaligeri che mettono in difficoltà i Duchi; la partita si sviluppa in sostanziale equilibrio e solo nel finale il risultato è favorevole ai ragazzi di coach Peretto che si impongono per 30 a 26, con i punti frutto dei touch down del qb Govoni (1) e di Pagliarini (3). A questo punto i Duchi aspettano il secondo incontro con i Bobcats che diviene una finale per aggiudicarsi il bowl e un occasione di rivincita della sconfitta patita in casa una settimana fa. Anche questo incontro parte con un sostanziale equilibrio facendo presagire una partita analoga a quella vista a Ferrara; nella prima frazione di gioco, infatti, ad touch down di una formazione corrispondeva la risposta della squadra avversaria con un altro touch down. Ma il prosieguo del match aveva un andamento decisamente favorevole agli estensi che riuscivano con regolarità a segnare 2 punti aggiuntivi ad ogni touch down, cosa che invece oggi non è riuscita ai ducali. Questa tendenza ha fatto propendere l’inerzia del match a favore dei ferraresi che hanno lentamente, ma inesorabilmente, allargato il divario del punteggio fino al definitivo 60 a 30 che testimonia una superiorità, in questo match, che non può essere messa in discussione. Ottima la prova della difesa dei Duchi, con Guidorzi, Natalini e Chiccoli in evidenza, che ha concesso poco all’attacco dei Bobcats, attenti nella marcatura dei principali ricevitori avversari, facendo tesoro dell’esperienza di domenica scorsa quando due giochi aerei negli ultimi secondi avevano fatto vincere il match ai parmensi. La difesa attenta ha avuto il supporto di un attacco che con Mariotti e poi Serra, apparso oggi incontrastabile dalla difesa avversaria, ha determinato il risultato nella sua ampiezza. La domenica di Parma lascia quindi una grande soddisfazione nel coach Peretto che ha visto il suo lavoro concretizzarsi nella prestazione dei suoi ragazzi, una prestazione caratterizzata da personalità, in grado anche di sopperire ad alcune assenze importanti, forza e crescita tecnica. In attesa dei prossimi impegni dei Duchi U18, con le partite di wild card del campionato College U21 si è completato il tabellone del play off e domenica prossima, 4 dicembre, al Motovelodromo scenderanno I Seaman Milano per contendere ai Duchi U21 l’accesso alla semifinale del campionato.

Giorgio Poletti | Us Aquile

Elephants: Fivemen U18, primi meritati successi

Bella giornata di sport, quella vissuta oggi a Catania in occasione della prima edizione del Kromotek Bowl, triangolare che ha visto impegnate le formazioni degli Elephants Catania, degli Sharks Palermo e dei Cardinals Palermo, manifestazione valida per il torneo Fivemen della Fidaf per atleti Under 18. Nel primo match i giovani etnei hanno avuto la meglio sui pari età degli Sharks per 39-7. Partita senza storia e dominata dai padroni casa, forti di un team giovane ma dotato, imbottito di diversi elementi che hanno già preso parte quest'anno alla categoria College, riservata agli atleti under21. Guidato dal qb Conticello, l'attacco catanese ha mandato a segno più volte i propri elementi tra cui Gulisano, Lo Presti ed anche il giovanissimo Daniele Camarda, autore di un'ottima prova che lo ha visto ricoprire doppio ruolo, sia in attacco che in difesa; reparto, quest'ultimo, che ha più volte avuto la meglio contro i drive dei pari età bianco azzurri grazie alla presenza di elementi interessanti e già "rodati" come Loteta, Vitrano, Sciacca e l'inossidabile Cipolla, anch'egli in doppio ruolo. Nel secondo incontro si son date battaglia le due compagini palermitane, partita combattuta fino alla fine e punteggio che vede sorridere i ragazzi allenati dal trio Lo Celso, Finocchio e Griffo; 36 a 33 per i Cardinals, che avevano invece perso domenica scorsa contro gli "squali" concittadini per 19 a 7, bella rivincita quindi la loro. Nel terzo match ritornano in campo i padroni di casa che schiantano i palermitani rosso-cardinale con lo score di 57 a 25. Una certa stanchezza ha senza dubbio condizionato la resa fisica dei palermitani (la stessa di cui avevano sofferto gli Sharks nel precedente incontro), ma la superiorità dei giovani Elephants è netta. I coach Giuliano e Camarda hanno anche fatto esordire alcuni elementi giovanissimi e motivati che, è vero, non sono ancora pronti per affrontare impegni di livello maggiore, ma che hanno dato il loro contributo per la crescita generale e la maturazione di questo gruppo. Prossimo appuntamento domenica 4 Dicembre a Palermo in occasione della seconda edizione del Cardinals Bowl. Stesse squadre in campo, stessa voglia di giocare, di crescere, di imparare e perché no anche di divertirsi, praticando uno sport meraviglioso e completo come il Football Americano. Non mancate.

US Elephants


Giovanili : Wild Card U21 e recuperi U18


UNDER 18 – Il gran cuore dei Pirates, ed un intercetto a meno di un minuto dalla fine, permette ai savonesi di vincere la prima partita della stagione, quella contro i Seahawks Versilia, rimescolando non poco il panorma playoffs. La vittoria dei savonesi toglie le speranze di playoffs ai Seahawks in favore dei Rhinos Milano, vittoriosi a Cagliari sui Crusaders. E, nonostante la pesante sconfitta interna subita contro i Giaguari Torino, passano alla fase finale del campionato Under 18 anche i Predatori Golfo del Tigullio, che terminano al secondo posto nel girone. Questi i risultati dei recuperi del weekend:

Crusaders Cagliari – Rhinos Milano 6-44
Pirates Savona – Seahawks Versilia 24-21
Predatori GdT – Giaguari Torino 3-63

UNDER 21 – Vige il “fattore casa” nelle wild cards del campionato Under 21. Si impongono, infatti, tutte le squadre che hanno giocato tra le mura amiche. Gran partitona, specie nelle fasi centrali, a Bergamo, dove prima passano i Giants Bolzano e poi recuperano con sorpasso i Lions. Grande spettacolo anche a Bologna tra Warriors e Barbari Roma Nord, che pur saliti in terra felsinea a ranghi ridotti, non si sono risparmiati dando non poco filo da torcere ai guerrieri. A Milano i Seamen controllano la partita fin dal primo tempo, chiuso 20 a 0. I Guelfi segnano nella seconda frazione, ma non basta. Vittoria relativamente facile anche per i Dolphins nella partita interna contro i Rhinos Milano, con i rinoceronti che segnano solo nei quarti pari. Questi i risultati delle wild card:

Warriors Bologna – Barbari Roma Nord 40-34
Lions Bergamo – Giants Bolzano 13-12
Seamen Milano – Guelfi Firenze 40-12
Dolphins Ancona – Rhinos Milano 32-13

Sergio Brunetti | US Fidaf

sabato 26 novembre 2011

Crusaders: Arrendersi, mai

Domani si scriverà l’ultimo capitolo di un campionato che solo nei risultati ha fatto registrare delle pesanti sconfitte. Analizzandolo complessivamente ha permesso il consolidamento di un gruppo pressoché alle primissime armi con questo sport di sicuro non facile. Dopo la disastrosa batosta di domenica scorsa i Crusaders vogliono salutare l’High School con una prova di orgoglio: “Ci siamo allenati molto questa settimana – evidenzia l’head coach Aldo Palmas - vorremmo chiudere la stagione nel miglior modo possibile”. Di certo non sarà facile arginare le offensive dei lombardi che scendono a Cagliari determinati e con un unico pallino nella testa: vincere per poter disputare lo spareggio con i Daemons che spalancherebbe la porta ai play – off. “Abbiamo studiato le statistiche dell'ultima partita dei Rhinos – prosegue Palmas - le abbiamo confrontate con quelle delle partite precedenti notando un po’ di cose che speriamo ci saranno utili per giocare al meglio questa partita”. Da entrambe le contendenti ci si attende un rivoluzionamento delle tattiche: “Anche noi come loro abbiamo cambiato qualcosa in questa settimana – evidenzia il capo allenatore cagliaritano - speriamo sia sufficiente. Ieri abbiamo fatto l'ultimo allenamento della stagione e al termine ci siamo guardati in faccia con gli altri coach scorgendo un po’ di tristezza. Di sicuro un po’ di riposo farà bene a tutti”. Nella gara che chiude l’High School torneranno anche le Red Flames Cheers che nell’ultimo periodo hanno rimpolpato le file con nuovi innesti. Si esibiranno senza l’apporto della Capo Cheer Federica Meloni che sarà impegnata con la crew arbitrale.



MARCO MELONI: “ANDIAMO AVANTI DOPO OGNI BATOSTA”
Alla sua terza stagione con i Crusaders, il linebacker Marco Meloni ne ha visto di tutti i colori. Uno scudetto, un altro Nine Bowl, l’under 21..e anche l’under 18 che seppur non dandogli molte soddisfazioni quanto risultati, rimane sempre un’esperienza di vita arricchente. Le sue sensazioni tornano a domenica scorsa , forse una delle giornate più brutte della sua carriera: “Abbiamo giocato sicuramente peggio rispetto all'andata con i Daemons, un po’ per le condizioni climatiche, faceva veramente freddo, un po’ perché non eravamo concentrati al massimo e poi perché mancavano alcuni dei nostri compagni che erano infortunati.

Secondo te ci sono stati troppi infortuni nella tua squadra?
Gli infortuni nello sport, soprattutto in sport di collisione come il football, fanno parte del gioco, capitano. Bisogna farsene una ragione e andare avanti, certo è che se la squadra fosse stata al completo per ogni partita forse le cose sarebbero andate meglio

Avreste potuto disputare un campionato dignitoso?
Ritengo che il campionato da noi disputato sia stato più che dignitoso in quanto siamo e stiamo andando avanti dopo ogni batosta, noi con qualche campionato già fatto e anche chi ha giocato solo qualche partita. Non ho visto nessuno arrendersi e questa è proprio una bella cosa. Del resto siamo una squadra che si sta formando che sta crescendo ed è normale che le prime partite e soprattutto il primo campionato non vada alla grande statisticamente parlando.

Con quale umore affronterai i Rhinos nell'ultima gara stagionale?
Ci stiamo preparando bene per questa partita contro i Rhinos, che non sarà semplice, ma sono sicuro che andrà meglio di altre se riusciamo ad affrontarla con il gusto spirito, le capacità non mancano e per quanto mi riguarda la affronterò al meglio, il punteggio ottenuto nelle altre partite non mi ha mai condizionato nel giocare.

Il coaching staff come ha preso la disfatta contro i Daemons?
I coaches continueranno ad allenarci e a prepararci per la prossima partita al meglio senza pensare troppo al risultato della precedente. I colpi si incassano ma poi si va avanti pensando positivo senza rimpianti.

Pensi che i tuoi giovani compagni alle prime armi potranno fare strada nel football?
Si, ne sono sicuro. Impareranno anche dalle sconfitte come farò io, sono ragazzi grintosi e con tanta voglia di giocare a football e di fare bene, sono molto molto felice di averli come compagni. Ci stiamo unendo sempre di più come gruppo, sarebbe stato ancora più bello poter giocare tutti insieme anche con i fratelli dell' under 21, ma va bene così.

Dopo questo campionato ti unirai subito alla senior?
Penso che prenderò una piccola pausa per rimettermi in carreggiata con la scuola che non ho trascurato ma sicuramente posso fare meglio anche in quel "campo", poi sicuramente continuerò a giocare, comunque consiglio a tutti i miei compagni dell'under 18 di unirsi alla senior perché si imparano davvero tante cose.

Gipi Puggioni | US Crusaders




venerdì 25 novembre 2011

Cardinals: Grande esempio di solidarietà


Lo sport è vita, rispetto, solidarietà. E i Cardinals dimostrano ancora una volta che il loro grande cuore batte forte in campo e fuori. I nostri ragazzi sono andati oggi nelle zone alluvionate del messinese per portare un aiuto concreto alle popolazioni colpite dai recenti eventi. Senza enfasi e senza retorica vogliamo qui ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questa iniziativa che ancora una volta ci fa essere fieri di appartenere alla grande famiglia dei Cardinals.

US Cardinals

Warriors: Contro i Barbari nel primo match dei playoff


Sabato 26, alle ore 20:30 (mezz'ora prima del solito), iniziano i playoff dei Warriors under 21. Contro i Barbari Roma Nord sarà tutto fuorchè una passeggiata. I laziali arriveranno all'Alfheim Field con la precisa intenzione di passare il turno, ma, di fronte a loro, i guerrieri venderanno cara la pelle. L'head coach Gis Nobile è stato chiaro con i suoi: se ogni giocatore farà quello che deve fare, i Warrios saranno un brutto cliente per ogni team; chi sbaglia di più, paga di più, e nei playoff non c'é più tempo per recuperare. In partite di questo genere, l'esperienza sarebbe molto importante, ma i giovani non hanno sempre il tempo per crearsela, perchè in un paio d'ore si giocano la possibilità di continuare o finirla lì. E questo é uno dei lati più brutti ma affascinanti dei playoff. Il tifo guerriero é atteso al grande evento, e sotto le tribune si sta preparando un sistema di "riscaldamento interno" (vin brulé) che aiuterà a supportare al massimo i magici BLUE.

US Warriors

Aquile: Duchi U18 a Parma per il 4° bowl


Tornano in campo i Duchi U18 per proseguire il cammino verso le finali di categoria, e questa volta li aspetta un bowl Fivemen a Parma. Domenica, 27 novembre, i giovani atleti estensi saranno impegnati a Parma dove incontreranno i pari età dei Bobcats, padroni di casa e DEI Redskins Verona; gli incontri si disputeranno, dalle ore 11:00 al CAMPUS Universitario di Via G.P. Usberti 95. Il programma prevede l’apertura del torneo con l’incontro che vede i Duchi esordire contro i Redskins Verona e a seguire, i Bobcats incontrare prima la perdente e poi la vincente dell’incontro di apertura per determinare la vincente del bowl, che sarà disputato con la formula dei tre incontri di sola andata. Il bowl vede protagoniste squadre che già si sono incontrate e per i giovani estensi si tratta di una occasione di rivincita sportiva con i pari età ducali che domenica hanno vinto il bowl disputato al Motovelodromo. I ragazzi di coach Peretto stanno preparando con intensità questa nuova sfida, tappa importante per una crescita come squadra da un punto di vista tattico e come atleti da un punto di vista tecnico; la sfida sia con Parma che con Verona, che si sta ripetendo in diversi bowl, si preannuncia avvincente anche nell’ottica di guadagnare una buona posizione nel ranking nazionale che consenta l’accesso alle finali nazionali. Settimana di riposo, solo da un punto di vista dei match di campionato, per i Duchi U21 che attendono di esordire nel play off domenica 4 dicembre, quando al Motovelodromo scenderà la squadra vincente del match di domenica prossima tra Seaman Milano e Guelfi Firenze che andrà in scena allo storico impianto del Vigorelli di Milano. Una gara senza appello dove chi vincerà la domenica successiva, 11 dicembre, si giocherà l’accesso alla finale nazionale, Young Bowl, che sceglierà la squadra campione d’Italia U21. Consci della difficoltà del cammino che stanno per intraprendere i ragazzi di coach Brunetti stanno preparando l’incontro con impegno, sia con sedute per migliorare le tattiche di gioco e i meccanismi di squadra che preparazione atletica per affrontare al meglio la prossima partita. In questa fase di preparazione è importante il contributo del team senior delle Aquile Ferrar che con la loro presenza agli allenamenti e la disponibilità a giocare incontri di scrimmage con i giovani compagni di squadra permettono a loro di crescere. Così facendo cresce quello spirito di squadra che ha dato a questi atleti tante soddisfazioni nell’anno sportivo che si sta concludendo ma che ancora lascia aperte porte per nuove ed entusiasmanti imprese in questo ultimo scampolo di stagione.

Giorgio Poletti | US Aquile

Dolphins: Iniziano i playoff

Ancona – La seconda fase della corsa dei Dolphins Ancona verso il titolo Under 21 inizia domenica 27, quando al campo Giuliani di Torrette la squadra di Coach Luchena si troverà di fronte i Rhinos Milano. Niente più scherzi, niente più distrazioni. Proprio come domenica contro i Guelfi Firenze, in cui chi avrebbe perso sarebbe uscito di scena, i Dolphins non possono più sbagliare. Il sistema dei play off adottato infatti non permette più a chi vuole vincere il campionato di poter perdere una sola partita. Da adesso infatti vi saranno tutte gare ad eliminazione diretta. Chi vince va avanti, chi perde è fuori e attende il 2012 per rimettersi in gioco. Un sistema affascinante e allo stesso tempo rischioso, tipico del football americano in ogni lega, serie e latitudine mondiale. I Dolphins, essendosi qualificati per secondi nella propria division alle spalle degli Hogs Reggio Emilia, entrano quindi in scena subito e non avranno diritto ad una settimana di riposo che sarebbe stata utilissima per ricaricare le batterie e far riposare quei giocatori un po’ acciaccati. Il termine tecnico del football per questa prima fase di play off è wild card game ed il complesso meccanismo deciso dalla federazione per stabilire il tabellone finale ha messo contro i dorici i Rhinos Milano. Può tuttavia questa essere considerata una partita facile o da prendere sottogamba? Assolutamente no. Entrare in campo considerando i Rhinos come una vittima sacrificale sarebbe il più grosso errore che i giovani U21 del presidente Leonardo “Bambà” Lombardi potrebbero fare. Anzitutto perché le due formazioni hanno fino ad ora affrontato avversari differenti, giungendo da division differenti, e poi perché nello sport e nel football americano in particolare, ogni partita è storia a se e basta un calo di concentrazione o un paio di errori cruciali per rimettere in discussione tutto il valore di una squadra e, giunti come in questo caso ai play off, gettare al vento una stagione intera.



In casa Dolphins preoccupano le condizioni di una delle rivelazioni di questo 2011, il wide receiver Filippo Montanari, uscito infortunato dagli allenamenti svolti questa settimana. Si spera tuttavia che il ragazzo riesca a stringere i denti e a giocare. Ancora dolorante per una botta alla caviglia rimediata due settimane fa contro gli Hogs ma presente al 100% sarà invece Michele Marchini. Dovrebbe scendere in campo sicuramente anche il linebacker Mattia Dal Monte che si era fatto male durante le prime fasi di gioco contro i Guelfi Firenze. L’importanza di questa partita e cosa sono i Rhinos Milano nelle parole del coach dell’attacco Roberto Rotelli: “I record contano ma fino ad un certo punto – spiega subito l’hall of famer, autentica leggenda del football italiano e dei Dolphins – perché in gare secche al primo errore sei fuori. Come la gran parte delle U21 i Rhinos basano quasi tutti i propri schemi sulle corse, concedendosi pochissimi lanci e giocando molto stretti. Occhio comunque ad eventuali nuovi schemi. Più in generale i Rhinos vanno temuti e rispettati per il loro background e per lo staff tecnico di cui dispongono. Sono molto soddisfatto inoltre del lavoro svolto dai ragazzi in allenamento. Tutti hanno capito che questa è una partita che deve essere ancora giocata e l’avversario va rispettato e battuto sul campo, non con numeri e cifre”. Ma da coach dell’attacco c’è qualche giocatore che merita un plauso più degli altri? “Non mi piacciono questi discorsi –spiega Rotelli- perché poi sembra che il merito della bravura di un ragazzo sia mio. Esalto quindi il lavoro del nostro quarterback Mejdi Soltana che è cresciuto esponenzialmente e, nonostante qualche errore di gioventù lo commetta ancora, migliora di partita in partita. La cura Rocky Pentello sta ampiamente dando i suoi frutti e quando Mejdi otterrà la cittadinanza italiana potrà ambire ad un posto in nazionale nel ruolo più delicato di questo sport”. La vincente di Dolphins Ancona – Rhinos Milano affronterà poi domenica 4 dicembre i Panthers Parma a Parma.

Antonio Bomba | US Dolphins

giovedì 24 novembre 2011

Preseason Test Match: Crabs-Bills

Sabato 26 novembre, alle ore 18, presso il campo di Montesilvano sito in Via Vestina, avrà luogo il primo test match dei Pescara Crabs. Nell’occasione, la franchigia Pescarese ospiterà i Bills Cavallermaggiore, una delle squadre di spicco della North Conference e che nello scorso campionato si è fermata alla semifinale di Conference. Il match sarà utile ad entrambe le squadre per valutare le effettive potenzialità di ciascun team e sarà un’ottima occasione, a due mesi dall’inizio della preparazione atletica, per visionare le condizioni fisiche degli atleti. Il presidente dei Crabs, Fabrizio Moretti, guarda fiducioso al test match come buon preambolo della stagione che si sta per affrontare. Questa, che può essere a tutti gli effetti chiamata “amichevole di lusso”, sarà l’occasione anche per i molti ragazzi che si sono uniti quest’anno alla squadra, di calcare per la prima volta un campo da football. L’head coach Sandro Patroncino,si è detto contento dell’andamento degli allenamenti e del comportamento dei ragazzi sul campo. Questa partita sarà dunque utile anche per lui, per testare i nuovi schemi di gioco e rivisionare quelli vecchi. L’attesa è molta anche nello spogliatoio, dove gli atleti aspettano con ansia il momento del kick-off e l’obbiettivo comune è sempre lo stesso: vincere.

Sandro Briamonte | US Crabs


Barbari: Dopo tre anni a Bologna per i playoff U21


I Barbari Roma Nord tornano a calcare il Lunetta Gamberini di Bologna dopo tre anni dal quarto di finale Under 21 che nel 2008 fermò la corsa bianconera in post season. Sono infatti proprio i Warriors Bologna i prossimi avversari dei capitolini, nella sfida delle Wild Card che sabato darà l’accesso ai playoff del campionato College U21 alla formazione vincente. Il “teatro” del Lunetta Gamberini è uno dei templi del football americano made in Italy e richiama sempre un gran numero di spettatori. Tre i precedenti tra le due formazioni nella categoria under 21 con il bilancio a favore di Roma Nord: 2 le vittorie, nel 2003 al Lunetta e nel 2005, l’anno dello scudetto Under 21 dei romani, in casa nei quarti di finale. L'unica sconfitta come detto nel 2008 e questa volta bisognerà vedere se i bolognesi riusciranno a pareggiare i conti, considerando che il confronto è tra due delle scuole giovanili più importanti del panorama italiano. I Warriors sono una delle società storiche del football italiano, una delle più serie ed organizzate, con una lunga tradizione alle spalle e sempre un gran numero di talenti che fuoriescono dalle loro categorie giovanili. I Barbari dal canto loro, da sempre protagonisti nei campionati Junior, con le loro 4 finali nazionali ed un titolo, si ripropongono in questa nuova stagione contro i forti e preparati Warriors misurando le proprie ambizioni. Entrambe le formazioni arrivano a questa gara avendo centrato la seconda posizione nel proprio girone, il B per i bolognesi, il D per i capitolini. Questa volta le due formazioni, che nelle precedenti sfide si sono sempre incontrate ai playoff, s'incrociano prima ed i Barbari potrebbero arrivare alla partita di sabato con qualche assenza, ma come detto anche dal presidente Daniele Napoli, “a Bologna andiamo a giocarci l’accesso ai playoff in condizioni sfavorevoli, lo stesso avvenne purtroppo tre stagioni fa, farà molto freddo e il Lunetta non è certo un campo facile dal punto di vista ambientale, l'avversario è fortissimo e il pubblico bolognese sa fare un tifo infernale, i nostri molti rookies potrebbero risentirne, sarà comunque molto bello sfidarli, coach Schollmeier, nonostante i problemi, sta preparando i ragazzi al meglio, mettendo a punto ogni dettaglio, ce la giocheremo, come sempre.” L'esito dell’incontro si saprà sabato dalle ore 20,30, quando il kick off darà il via ad una delle sfide più interessanti delle Wild Card Under 21, la vincente affronterà gli Hogs Reggio Emilia.

Walter Cherubini | US Barbari