Quella che si terrà domenica prossima al motovelodromo “Fausto Coppi” di Ferrara, sarà una sfida tutta da vedere che si preannuncia decisamente interessante ed avvincente. Appaiati al comando del raggruppamento “nord D”, Aquile Ferrara e Neptunes Bologna entrambe imbattute, si apprestano a dar vita ad un derby incandescente dove conterà solamente la vittoria per stabilire il valore effettivo delle due compagini, la matematica sicurezza di un posto nei playoffs ed ipotecare il successo nel girone. Difficilissimo fare un pronostico, i bolognesi hanno mostrato di possedere un ottimo organico, basato su un roster molto ampio con giocatori fisici e d’esperienza, un gioco offensivo concreto e bilanciato basato sulle corse di uomini chiave come i bravi runners Leprotti e Omar e un gioco aereo gioco aereo pungente con il quarteback Valdisserri ed i receivers Maranesi e Michaeler. Anche la difesa si è mostrata solida e compatta nella quale spiccano i placcatori Lo Biondo e Sarti.
Le Aquile arrivano al big match in buona forma, dopo aver sfruttato i due turni di riposo offerti dal calendario del campionato, il coaching staff ha potuto lavorare sulla condizione fisica e tecnica della squadra riuscendo inoltre a recuperare qualche giocatore acciaccato. Inoltre gli estensi potranno presentarsi sul campo da gioco a ranghi completi avendo definitivamente risolto i problemi di tesseramento che riguardavano tutti gli atleti acquisiti ad inizio stagione, tra questi spiccano i nomi dei difensori Andrea Pasquali e Domenico Amore mentre in attacco si attende il debutto del quarterback Alberto Romagnoli ed i runner Marco Papa e Dario Mingozzi che daranno un sicuro contributo al reparto. “Abbiamo studiato i Neptunes molto attentamente e sono un avversario decisamente temibile, sarà quindi importante mantenere alta la concentrazione e l’intensità ma non ci inventeremo nulla di particolare e giocheremo il nostro football come al solito” dichiara l’head coach Matteo Mantovani che, pur sottolineando le difficoltà e le insidie dell’incontro, appare comunque sereno ed ottimista. Al campo, come sempre, spetterà la sentenza, per tifosi ed appassionati l’appuntamento è fissato per le ore 15:00.
Ufficio Stampa Aquile | Ferrara
Le Aquile arrivano al big match in buona forma, dopo aver sfruttato i due turni di riposo offerti dal calendario del campionato, il coaching staff ha potuto lavorare sulla condizione fisica e tecnica della squadra riuscendo inoltre a recuperare qualche giocatore acciaccato. Inoltre gli estensi potranno presentarsi sul campo da gioco a ranghi completi avendo definitivamente risolto i problemi di tesseramento che riguardavano tutti gli atleti acquisiti ad inizio stagione, tra questi spiccano i nomi dei difensori Andrea Pasquali e Domenico Amore mentre in attacco si attende il debutto del quarterback Alberto Romagnoli ed i runner Marco Papa e Dario Mingozzi che daranno un sicuro contributo al reparto. “Abbiamo studiato i Neptunes molto attentamente e sono un avversario decisamente temibile, sarà quindi importante mantenere alta la concentrazione e l’intensità ma non ci inventeremo nulla di particolare e giocheremo il nostro football come al solito” dichiara l’head coach Matteo Mantovani che, pur sottolineando le difficoltà e le insidie dell’incontro, appare comunque sereno ed ottimista. Al campo, come sempre, spetterà la sentenza, per tifosi ed appassionati l’appuntamento è fissato per le ore 15:00.
Ufficio Stampa Aquile | Ferrara
È un derby di vecchia data, ma soprattutto è lo scontro al vertice. Aquile Ferrara e Neptunes Bologna s’affronteranno domenica al motovelodromo “Fausto Coppi” (kickoff alle 15) per la supremazia nella Division D della North Conference del campionato italiano di football a 9 e per fare un deciso passo in avanti verso i playoff. Si gioca anche per conservare l’imbattibilità, considerando che entrambe le squadre arrivano all’appuntamento con tre vittorie in altrettante gare. Partita cardine, dunque, che molto dirà sulle ambizioni future dei due team. Non solo un derby, ma anche un confronto fra due società che hanno fatto la storia del football in Emilia Romagna. Con tanti ex, soprattutto in casa Neptunes: su tutti l’head coach gialloblù Bob Ladson, il coordinatore d’attacco Graziano Petix e l’allenatore dei linebackers Stefano Ferrari, che delle Aquile è stato giocatore e presidente. Un motivo in più, per i ‘Tunes, per cercare una vittoria di prestigio. «Giocare contro le Aquile per me è sempre un’emozione – dice coach Petix – sono state una parte importante della mia carriera. Affrontarli è sempre duro, perché tradizionalmente giocano un football molto fisico: cercare di batterli sarà per tutti i Neptunes un fortissimo stimolo». «Sarà una vera partita di football – spiega coach Ferrari - loro sono completi in ogni reparto, dagli allenatori ai giocatori, ma anche noi abbiamo completezza. Sarà un confronto che dovrà sfruttare i punti deboli degli avversari. Prevedo una partita che sarà giocata fino all’ultimo secondo e dovrà essere disputata con intensità. Conterà molto anche la strategia, e fisicamente stiamo bene perché veniamo da due settimane di riposo e possiamo fare affidamento su degli ottimi buoni back up. Attenzione però alle Aquile, perché non mollano mai e cercheranno di stancarci. Si deciderà all’ultimo, e vincerà chi avrà più forza di volontà». Aquile al gran completo, mentre c’è qualche problema d’infermeria per i Neptunes, che non potranno contare sul runningback Leprotti, sul linebacker Bressan e sono in forte dubbio i defensive backs Sarti e Santilano e il linebacker Lo Biondo. A confortare i ragazzi di coach Ladson c’è però il ricordo dell’ultimo confronto, un anno fa in preseason, quando i Neptunes s’imposero sul campo delle Aquile col punteggio di 13-7.
Dario Giordo | Ufficio Stampa Neptunes | Bologna
Dario Giordo | Ufficio Stampa Neptunes | Bologna