Con una prestazione convincente i giallorossi hanno la meglio sugli avversari pesaresi e dimostrano di essere ormai una squadra da temere tra tutte quelle del Cif9. Non smettono di migliorarsi gli uomini di coach Imbesi che ritoccano il già ottimo risultato dello scorso anno e continuano ad avanzare nella fase finale.
Il risultato di oggi sa di partita semplice, ma lo è stata forse solo nel primo tempo, perché poi la voglia di giocarsela comunque dei Jokers ha creato qualche problemino ai messinesi ed abbiamo assistito ad un gran match degno delle Wild Card.
Il primo quarto comincia con i padroni di casa in attacco, si mette subito in mostra Berti che riceve un ottimo passaggio del QB Petrullo, ma poi il drive si conclude con un nulla di fatto. Entra in campo la linea di Offense dei Jokers e già succede di tutto: fumble ricoperto dal QB Angelini, corsa di Scola su cui Cardile due volte deve chiudere, due lanci su Rossini che entrambe le volte chiude il primo down, ancora Scola che corre finché Romano non lo ferma e lo stesso Angelini che finta il lancio e chiude il down. Poco dopo Angelini prova a pescare in end zone ancora Rossini, ma Galletta defletta un pass veramente pericoloso, la stretta offensiva degli ospiti termina poco dopo quando Di Giorgio riesce a intercettare e dare respiro alla propria difesa. Subentra l’attacco Caribdes che chiarisce in un lampo le cose: prima un corsa di Milioti fermato da Giombini, poi ancora un fumble ma Milioti mantiene il possesso e dopo Petrullo lancia su Quadrana che prende alle spalle i corner back pesaresi e corre sino in end zone. La trasformazione da due non arriva, i Caribdes chiudono il primo quarto avanti 6-0.
Il secondo quarto si apre meglio in difesa per i messinesi, bene Fabiano prima a leggere la reverse di Carbone e poi a “sackare” il QB Angelini, i Jokers sono costretti a “puntare” al quarto down. Il possesso per i Caribdes è ben sfruttato con Milioti che riesce a trovare finalmente il varco e la difesa non riesce a fermarlo prima che entri in end zone, poi ancora ottima l’intesa Petrullo-Quadrana sulla trasformazione da due che arriva. Ancora in difficoltà la linea d’attacco ospite che non riesce a trovare spazi e al quarto tentativo decidono di giocare. Tornano in campo i Caribdes e Milioti porta palla oltre il primo down, fermato solo da Galeone, poi ancora un lancio di Petrullo stavolta a trovare Arena che segna il terzo TD messinese di giornata, la trasformazione non arriva. Sul 20-0 non cala l’intensità delle Defense giallorossa, per due volte in fotocopia Cafarella ferma Scola ancora prima che quest’ultimo possa partire, poi prova lo stesso Angelini fermato a sua volta da Fabiano e Cardile, Jokers costretti ancora al punt. I Caribdes continuano a spingere, prima Berti in ricezione si fa trovare pronto, poi Milioti su corsa, ma da sottolineare due splendidi blocchi consecutivi di Arena, a ridosso dell’end zone i Caribdes però non sono cinici perché Petrullo lancia due volte in end zone e né Berti né Quadrano riescono a ricevere la palla. I Jokers tirano un sospiro di sollievo e ripartono, ma la difesa oggi non concede nulla: Marino e Calabrese non permettono agli avversari di avanzare e dopo Galletta intercetta proprio mentre termina il secondo quarto. 20-0 Caribdes.
Si apre male il terzo quarto per i Caribdes che perdono una palla ricoperta da Giombini, ci prova ancora Scola su corsa fermato da Heib, costretti al quarto down i Jokers lanciano e Di Giorgio intercetta attorno alle proprie 20 e ritorna la palla in end zone, la trasformazione non arriva ma il punteggio è pesante comunque. Ancora un turno in attacco nullo per Scola fermato da Cafarella e Fabiano, è l’ennesimo punt dei pesaresi. I Caribdes però si complicano la vita, Petrullo lancia su Arena che riceve ma sul placcaggio perde palla, Rossini la raccoglie e si invola dalla parte opposta del campo, fermato dal QB giallorosso che in questa circostanza si fa male e non rientrerà più in campo. I Jokers prendono fiducia, ma ancora la Defense messinese si supera con Romano e Di Giorgio che placcano Scola e Carbone, ancora nulla di fatto in attacco per Pesaro. Passano in attacco i Caribdes e lo stesso Coach Imbesi prende il posto dell’infortunato Petrullo, qui l’attacco messinese comincia a non essere più così efficace, errore allo snap in uno dei primi palloni giocati, ma prontamente ricoperto dallo stesso QB che mantiene il possesso. Si chiude il terzo quarto con i Jokers che possono attaccare a poche yards dall’end zone.
Ultimo quarto ancora con la difesa dei Caribdes che prova a non concedere nulla, ancora Cafarella e Calabrese insieme e Cardile su Scola, poi Angelini finalmente trova Carbone ed è TD per Pesaro, lo stesso Angelini suona la carica per i suoi trasformando da due. I Caribdes sono avanti ma rischiano perché Galeone ricopre un fumble, per fortuna subito dopo Romano ne ricopre un altro, ma la difesa pesarese ci crede e costringono i messinesi al punt. I Jokers hanno quattro tentativi per riavvicinarsi ancora, il primo è un pass incompleto, corsa di Scola fermato da Cafarella, corsa dello stesso QB fermato da D’Angiolini, al quarto down giocato sack di Romano e i Caribdes possono stare tranquilli, solo corse da lì alla fine per far scorrere il tempo. Finale 26-8 per i Caribdes Messina.
I messinesi mantengono l’imbattibilità casalinga e convincono con una buona prestazione, adesso bisognerà recuperare in fretta il QB Petrullo e Andrea Pagano, che si è fatto male nel finale di partita, e poi preparare quella che si preannuncia una difficilissima trasferta in Lunigiana il prossimo weekend (1-2 Giugno). Intanto però i ragazzi di coach Imbesi possono lasciarsi andare ai festeggiamenti.
Francesco Imbesi, Coach Caribdes Messina: “E’ normale che avvengano infortuni giocando a Football, se recupereranno bene. Abbiamo sofferto nel finale sia per l’uscita del Qb, ma anche perché il vantaggio ci ha fatto giocare in un certo modo, senza mettere palle in aria, ma correndo giocando sul tempo. Giocavamo contro una squadra di tutto rispetto: giocatori esperti e un ottimo coach, hanno dimostrato di sapersela giocare fino alla fine. Le trasferte sappiamo che sono dure, ma il Football è duro, era una trasferta assurda quella che hanno fatto loro, e che faremo noi settimana prossima, ma loro l’hanno onorata. Il Campionato è così, speriamo in futuro questa situazione possa essere gestita meglio, la Federazione lavorerà in questa direzione. All’inizio campionato partivamo come la 40esima squadra del torneo avendo perso 20 atleti, noi proveremo a vincere e onoreremo il campo come i nostri avversari oggi, vendendo cara la pelle.”
Daniele Magrini, Coach Jokers Pesaro: “Partita da Playoff, combattuta, loro sono partiti meglio e hanno meritato, sono davvero una buona squadra, gli faccio i complimenti e gli auguri per la prossima. Normalmente siamo in tanti per una trasferta così ne sono mancati 4-5, ma non è una scusa abbiamo fatto il nostro meglio, oggi ha vinto il migliore e migliori erano loro. Il paradosso è che viaggiando così abbiamo giocato meglio la seconda parte, una reazione psicologica più che altro. Il prossimo anno ripuntiamo ai Playoff e siamo comunque super soddisfatti della prestazione di quest’anno.”
Giovanni Angelini, Jokers Pesaro: “Non eravamo proprio al completo, la trasferta è stata dura, ma non può essere una giustificazione per il risultato. Abbiamo fatto tanti errori, dobbiamo migliorare, ma insomma è il nostro secondo anno e già siamo ai Playoff. Strano che l’attacco non sia andato bene, poi la linea ha faticato tanto, forse anche per merito della linea difensiva dei Caribdes che ha giocato bene, noi facevamo anche doppio ruolo, ma non deve essere una giustificazione. La trasferta è costata tanto, abbiamo fatto sacrifici per venire qua e quindi in campo volevamo fare bene e speriamo andrà meglio l’anno prossimo.”
Daniele Calabrese, Caribdes Messina: “E’ stata una partita bella, abbiamo giocato bene, noi siamo arrivati concentratissimi e ci siamo allenati bene in questo mese perché volevamo rifarci della sconfitta contro Catanzaro. Siamo andati in campo al 180%. Poi la defezione di Ots (Andrea Petrullo, ndr) è stato un impedimento, però abbiamo sfruttato il vantaggio dei primi due quarti. Andiamo a Sarzana e ce la giochiamo, noi lo vogliamo vincere questo Cif9.”
Sergio Giombini, Jokers Pesaro: “Svegliarsi la mattina presto e fare un lungo viaggio è dura, arrivare qui e giocare subito la partita, ma il football è questo. Ci mancavano 3-4 persone fondamentali e ci abbiamo cominciato a credere tardi. Eravamo pochi e alcuni hanno dovuto fare anche doppi ruoli. Siamo comunque soddisfatti, l’anno scorso le abbiam perse tutte e fatto due punti, quest’anno ne abbiamo vinte 3 e le altre ce le siamo anche giocate, perdendole ma spesso facendole difficili noi da soli, un po’ come oggi perché potevamo partire meglio.”
Simone Milioti |
Ufficio Stampa Caribdes Messina