Roma, 6 Novembre 2012 - Doveva essere la domenica delle conferme e così è stato. Al Giannattasio di Ostia le formazioni giovanili dei MisterSex Lazio Marines erano chiamate a ripetere quanto di buono fatto vedere nella prima metà della fase a gironi. I coach hanno avuto ben due settimane per preparare quest’appuntamento e il lavoro certosino svolto nelle ultime sedute di allenamento non ha tradito le aspettative. Biancazzurri usciti vincitori da entrambe le sfide, e primi con 4 vittorie e 0 sconfitte sia nella categoria Under18 sia in quella Under 21. Senza nulla togliere alla straordinaria e netta vittoria dei ragazzi di Kellen Pruitt (46-2 contro gli 82’ers Napoli) ad aver dato grande prova di maturità sono stati i baby Marines che hanno affrontato il derby di ritorno contro i Grizzlies campioni d’Italia in carica della categoria. 48-40 il risultato finale all’overtime, dopo che le 2 formazioni avevano concluso il tempo regolamentare sul 40 pari. Partita tiratissima e combattutissima, Grizzlies subito avanti 0 -14, ma alla fine del secondo quarto i biancazzurri riescono ad avvicinarsi ai rivali e a portarsi sul 12-14, grazie al ritorno di kick off di oltre 90 yds di Davide Capra e al td pass di Rossi su Contesini nei secondi finali del primo tempo.
Neanche il tempo di rientrare in campo e i Grizzlies allungano ancora la distanza e si portano sul 12 - 21. Proprio quando tutto sembra ormai inutile e sugli spalti si iniziano a fare i primi conteggi in vista play off sulla base di 5 vittorie ed 1 sconfitta, ecco uscire il vero spirito di questa squadra, forgiato nell’esperienza di alcuni elementi, nell’ingenuità sportiva di alcuni nuovi arrivati e nella grande professionalità dei suoi allenatori. 18 - 21, 26 - 21, 32 - 21: questa la sequenza di un tris perfetto ( altro lunghissimo kick off return d Capra seguito da due corse di 7 ed 8yds di Andrea Ryolo) che non solo riporta i Marines in corsa ma gli da anche un discreto vantaggio. Ma nel Football niente è scontato finché l’arbitro non fischia la fine, e così i Grizzlies rispondono al fuoco laziale con due td che gli permettono di riportarsi in vantaggio (32-34).
Finale scoppiettante con il nuovo vantaggio dei biancazzurri alla soglia dei due minuti con corsa da 2 yds di Rossi che segue i blocchi perfetti della sua linea d’attacco (40-34) e successivo drive dei Grizzlies che pareggiano i conti con 2 ottime azioni di lancio. Lo special team dei Marines mette però in campo tutto l’orgoglio che possiede, e con una grandissima giocata blocca il calcio di trasformazione del sinora preciso kicker arancio. Non c’è più tempo, 40 pari, si va all’Overtime.
Ormai la battaglia sta per volgere al termine: i Marines vincono il coin toss, partono dalle 25 e con un drive ben orchestrato vanno in touchdown su corsa con Picariello, riuscendo poi a trasformare da 2 con passaggio di Rossi sul “maghetto” Flavio Fassetta. Proprio in questo momento succede l’episodio più brutto della gara: comportamento antisportivo del 59 Grizzlies che si tuffa da dietro sulle gambe di Fassetta a gioco ormai fermo. La trasformazione è buona ma i Grizzlies partono per il loro drive supplementare dalle 40 con penalizzazione di 15yds e sono costretti a forzare. Al secondo tentativo commettono un fumble, forzato dallo straripante Ryolo e ricoperto dall’immenso Picariello, e i giochi si chiudono definitivamente sul 48 - 40. Da sottolineare alcune “giocate” ben oltre il limite del regolamento: in un occasione protagonista colpevole ne è stato un giocatore difensivo Marines (messo fuori per il resto della partita dal coaching staff laziale n.d.r.), in altre da parte di alcuni atleti dei Grizzlies. Tutto questo frutto forse di un atteggiamento decisamente provocatorio di alcuni giocatori in maglia arancio, con colpi, spinte, e molto altro di scorretto sia a palla viva, sia a palla morta. Conseguenze evidenti ne sono il bruttissimo quanto scorretto colpo ricevuto da Capra già ad inizio partita, e la comunque deprecabile reazione che ha portato all’espulsione di un giocatore Marines negli ultimi istanti dei tempi regolamentari.
Le parole dell’head coach Andrea Serafini al termine della gara: “Una partita davvero emozionante, sono molto soddisfatto della prova dei miei ragazzi. Non era facile, lo avevamo detto con largo anticipo, ma il carattere e la caparbietà di questa Squadra hanno prodotto il risultato che volevamo. I Grizzlies sono scesi in campo molto determinati e meglio organizzati rispetto alla prima sfida, ce lo aspettavamo, noi siamo stati bravi a non mollare mai. La capacità di adattarsi all'avversario con il progredire della partita ha fatto la differenza. Queste sono le partite che fanno crescere il gruppo. Ora spostiamo l'attenzione sulla prossima trasferta a Pesaro, come fatto fino ad oggi, prepariamo una partita per volta cercando di continuare a migliorarci sotto tutti gli aspetti. Sono orgoglioso di ognuno dei ragazzi che indossano la nostra maglia”.
Tornando alla prima gara di questa domenica di vittorie al Giannattasio di Ostia, prestazione in crescendo dei ragazzi di KP che chiudono il primo quarto sopra di un td. Nella seconda frazione di tempo il raddoppio su corsa che porta la firma di Lorenzo D’Angelo ma poco prima del rientro negli spogliatoi safety per gli 82’ers causato da un long snap laziale uscito dalla propria end zone. Marines che tornano in campo convinti di dover e poter dominare la gara e così sarà. Nella terza ripresa arrivano le corse di D’Angelo e Seccafieno e il pass di quest’ultimo per Ceccarelli che spostano il parziale sul 34-2. Nell’ultima parte di gioco biancazzurri a segno altre due volte: corsa di Buffa e punt return di Bracale per 52 yds. Da segnalare anche gli intercetti di Falato nel terzo quarto e di D’Angelo e Bacaro, nell’ultimo. Adesso il calendario regalerà un altro turno di riposo all’Under 18, che riprenderà la corsa al primo posto del girone contro gli Angels Pesaro il 18 Novembre, mentre l’Under 21 sarà nuovamente in campo il prossimo week end, quando affronterà una gara, dall’esito quasi scontato visto l’andamento del girone di qualificazione, contro i pari età della Legio.
Roberto D'Amico | Ufficio Stampa Marines Lazio
Neanche il tempo di rientrare in campo e i Grizzlies allungano ancora la distanza e si portano sul 12 - 21. Proprio quando tutto sembra ormai inutile e sugli spalti si iniziano a fare i primi conteggi in vista play off sulla base di 5 vittorie ed 1 sconfitta, ecco uscire il vero spirito di questa squadra, forgiato nell’esperienza di alcuni elementi, nell’ingenuità sportiva di alcuni nuovi arrivati e nella grande professionalità dei suoi allenatori. 18 - 21, 26 - 21, 32 - 21: questa la sequenza di un tris perfetto ( altro lunghissimo kick off return d Capra seguito da due corse di 7 ed 8yds di Andrea Ryolo) che non solo riporta i Marines in corsa ma gli da anche un discreto vantaggio. Ma nel Football niente è scontato finché l’arbitro non fischia la fine, e così i Grizzlies rispondono al fuoco laziale con due td che gli permettono di riportarsi in vantaggio (32-34).
Finale scoppiettante con il nuovo vantaggio dei biancazzurri alla soglia dei due minuti con corsa da 2 yds di Rossi che segue i blocchi perfetti della sua linea d’attacco (40-34) e successivo drive dei Grizzlies che pareggiano i conti con 2 ottime azioni di lancio. Lo special team dei Marines mette però in campo tutto l’orgoglio che possiede, e con una grandissima giocata blocca il calcio di trasformazione del sinora preciso kicker arancio. Non c’è più tempo, 40 pari, si va all’Overtime.
Ormai la battaglia sta per volgere al termine: i Marines vincono il coin toss, partono dalle 25 e con un drive ben orchestrato vanno in touchdown su corsa con Picariello, riuscendo poi a trasformare da 2 con passaggio di Rossi sul “maghetto” Flavio Fassetta. Proprio in questo momento succede l’episodio più brutto della gara: comportamento antisportivo del 59 Grizzlies che si tuffa da dietro sulle gambe di Fassetta a gioco ormai fermo. La trasformazione è buona ma i Grizzlies partono per il loro drive supplementare dalle 40 con penalizzazione di 15yds e sono costretti a forzare. Al secondo tentativo commettono un fumble, forzato dallo straripante Ryolo e ricoperto dall’immenso Picariello, e i giochi si chiudono definitivamente sul 48 - 40. Da sottolineare alcune “giocate” ben oltre il limite del regolamento: in un occasione protagonista colpevole ne è stato un giocatore difensivo Marines (messo fuori per il resto della partita dal coaching staff laziale n.d.r.), in altre da parte di alcuni atleti dei Grizzlies. Tutto questo frutto forse di un atteggiamento decisamente provocatorio di alcuni giocatori in maglia arancio, con colpi, spinte, e molto altro di scorretto sia a palla viva, sia a palla morta. Conseguenze evidenti ne sono il bruttissimo quanto scorretto colpo ricevuto da Capra già ad inizio partita, e la comunque deprecabile reazione che ha portato all’espulsione di un giocatore Marines negli ultimi istanti dei tempi regolamentari.
Le parole dell’head coach Andrea Serafini al termine della gara: “Una partita davvero emozionante, sono molto soddisfatto della prova dei miei ragazzi. Non era facile, lo avevamo detto con largo anticipo, ma il carattere e la caparbietà di questa Squadra hanno prodotto il risultato che volevamo. I Grizzlies sono scesi in campo molto determinati e meglio organizzati rispetto alla prima sfida, ce lo aspettavamo, noi siamo stati bravi a non mollare mai. La capacità di adattarsi all'avversario con il progredire della partita ha fatto la differenza. Queste sono le partite che fanno crescere il gruppo. Ora spostiamo l'attenzione sulla prossima trasferta a Pesaro, come fatto fino ad oggi, prepariamo una partita per volta cercando di continuare a migliorarci sotto tutti gli aspetti. Sono orgoglioso di ognuno dei ragazzi che indossano la nostra maglia”.
Tornando alla prima gara di questa domenica di vittorie al Giannattasio di Ostia, prestazione in crescendo dei ragazzi di KP che chiudono il primo quarto sopra di un td. Nella seconda frazione di tempo il raddoppio su corsa che porta la firma di Lorenzo D’Angelo ma poco prima del rientro negli spogliatoi safety per gli 82’ers causato da un long snap laziale uscito dalla propria end zone. Marines che tornano in campo convinti di dover e poter dominare la gara e così sarà. Nella terza ripresa arrivano le corse di D’Angelo e Seccafieno e il pass di quest’ultimo per Ceccarelli che spostano il parziale sul 34-2. Nell’ultima parte di gioco biancazzurri a segno altre due volte: corsa di Buffa e punt return di Bracale per 52 yds. Da segnalare anche gli intercetti di Falato nel terzo quarto e di D’Angelo e Bacaro, nell’ultimo. Adesso il calendario regalerà un altro turno di riposo all’Under 18, che riprenderà la corsa al primo posto del girone contro gli Angels Pesaro il 18 Novembre, mentre l’Under 21 sarà nuovamente in campo il prossimo week end, quando affronterà una gara, dall’esito quasi scontato visto l’andamento del girone di qualificazione, contro i pari età della Legio.
Roberto D'Amico | Ufficio Stampa Marines Lazio
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