E' terminata con una sconfitta la fase ad orologio dei Centurions Alessandria. La franchigia nero-oro è infatti caduta, nella trasferta di Varese, per 30-6 ad opera degli Scorpions. "Quello di questa domenica è stato un match maledetto. - ha esordito il presidente Giorgio Bona - Noi ci presentavamo a questo impegno con due defezioni, Longino e Burattin, e due giocatori importanti non al top come Micale e Gastaldi. Appena iniziata la gara, abbiamo subito altri tre infortuni che hanno condizionato il continuo della partita". Alla fine del 1/4 i Centurions si dovevano infatti privare di Ronca, il qb che per tutta la stagione ha sostituito Gastaldi, a causa di un duro infortunio (frattura del perone). Il coaching staff ha così deciso di sposizionare Astore per permettere alla squadra di provare a raddrizzare un match iniziato in salita. Al ko di Ronca si devono aggiungere gli infortuni di Micale, trauma cranico, e Fasano, lussazione alla spalla. "E' stata una gara giocata con molta cattiveria dagli Scorpions, e a volte non solo agonistica. - ha proseguito Bona - Comunque tanto di cappello ai nostri avversari che hanno portato a casa questa vittoria". Certo è che questa sconfitta e la simultanea vittoria dei Pirates Savona costringe i centurioni alessandrini a chiudere il girone al terzo posto, vedendo le possibilità di un piazzamento ai playoff ridursi ad un lumicino. "Ora come ora la partecipazione ai playoff è legata al fatto di esserci classificate come migliore terza dei vari gironi o meno. - ha concluso il presidente dei Centurions - Se dovessimo partecipare alle wild cards lo faremmo però con un organico davvero ridotto, comunque la prossima settimana si saprà tutto". Unica meta per i mandrogni porta la firma di Di Saverio su lancio di Astore.
Federico Capra | US Centurions
Federico Capra | US Centurions
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