Niente da fare, com'era stato all'andata è stato al ritorno. Gli Storms Pisa, pur senza strafare e mettendo in pratica un gioco semplice ed esenziale, si aggiudicano l'intera posta in palio portandosi in Toscana la vittoria e mettendo nei guai i Predatori, costretti a vincere contro i Wolfpack La Spezia nella partita in programma il prossimo 26 maggio se vogliono accedere ai playoff. Sabato sera i chiavaresi hanno messo in scena una prova a tratti intensa, ma costellata da troppi errori e disattenzioni. Buona la prova della difesa, meno quella dell'attacco che ha chiuso con due intercetti e due fumble persi. E quattro turnovers in una partita sono davvero troppi.
L'andamento dell'incontro ricalca più o meno quello della partita dell'andata. Anche sabato sera sono stati i toscani a segnar per primi (qbsneak di Rinaldi trasformata da Carvelli) dopo che Eros Braccini intercetta un passaggio di Biasotti per Malabruzzi sulle 10 difensive dei toscani e lo riporta fino alle 10 dei liguri. Sempre nel primo quarto un fumble di Spiaggi ricoperto dal nazionale Under 19 Marco Balestri, permette ai pisani di interrompere il “ritorno” dei liguri. Nel secondo quarto i Predatori accorciano le distanze con Brakollari, ma il calcio di trasformazione di Malabruzzi viene prima stoppato e poi riportato in endzone da Dalle Piagge che segna una safety quantomai inusuale. Prima del fischio di metà partita è Carvelli a segnare un field goal che allontana ancor di più gli Storms.
La ripresa è ancora di marca pisana, a segno con Martini su corsa (più uno Carvelli). Nell'ultimo quarto due fumble consecutivi (del Predatore Brakollari ricoperto ancora dal toscano Balestri e di Gabriele Gabbani nell'azione successiva recuperato dal chiavarese Suarez) permettono ai Predatori di segnare, ancora con Brakollari, ed avvicinarsi agli ospiti. Prima del fischio finale, avanti per 19 a 12 e con 32 secondi sul cronometro, gli Storms provano il field goal della sicurezza, ma ancora Suarez stoppa il tentativo di Carvelli dalle 23 yards. Con poco più di mezzo minuto sul cronometro e dalla parte opposta del campo, ai Predatori non restano che i lanci. Ne provano tre, ne completano uno, troppo poco. Poi il fischio finale dell'arbitro Liguori manda tutti negli spogliatoi.
Due gli infortuni da segnalare: al pisano Gabriele Fogli (spalla sinistra) quasi ad inizio partita e al chiavarese Fabrizio Geraci nel finale, che rimasto a terra dopo uno scontro di gioco, ha fatto temere il peggio. Ora i Predatori hanno due settimane di pausa prima del recupero, importantissimo, contro i Wolfpack La Spezia fanalino di coda del girone. Recupero che vale, senza mezzi termini, i playoff.
Sergio Brunetti | US Predatori
L'andamento dell'incontro ricalca più o meno quello della partita dell'andata. Anche sabato sera sono stati i toscani a segnar per primi (qbsneak di Rinaldi trasformata da Carvelli) dopo che Eros Braccini intercetta un passaggio di Biasotti per Malabruzzi sulle 10 difensive dei toscani e lo riporta fino alle 10 dei liguri. Sempre nel primo quarto un fumble di Spiaggi ricoperto dal nazionale Under 19 Marco Balestri, permette ai pisani di interrompere il “ritorno” dei liguri. Nel secondo quarto i Predatori accorciano le distanze con Brakollari, ma il calcio di trasformazione di Malabruzzi viene prima stoppato e poi riportato in endzone da Dalle Piagge che segna una safety quantomai inusuale. Prima del fischio di metà partita è Carvelli a segnare un field goal che allontana ancor di più gli Storms.
La ripresa è ancora di marca pisana, a segno con Martini su corsa (più uno Carvelli). Nell'ultimo quarto due fumble consecutivi (del Predatore Brakollari ricoperto ancora dal toscano Balestri e di Gabriele Gabbani nell'azione successiva recuperato dal chiavarese Suarez) permettono ai Predatori di segnare, ancora con Brakollari, ed avvicinarsi agli ospiti. Prima del fischio finale, avanti per 19 a 12 e con 32 secondi sul cronometro, gli Storms provano il field goal della sicurezza, ma ancora Suarez stoppa il tentativo di Carvelli dalle 23 yards. Con poco più di mezzo minuto sul cronometro e dalla parte opposta del campo, ai Predatori non restano che i lanci. Ne provano tre, ne completano uno, troppo poco. Poi il fischio finale dell'arbitro Liguori manda tutti negli spogliatoi.
Due gli infortuni da segnalare: al pisano Gabriele Fogli (spalla sinistra) quasi ad inizio partita e al chiavarese Fabrizio Geraci nel finale, che rimasto a terra dopo uno scontro di gioco, ha fatto temere il peggio. Ora i Predatori hanno due settimane di pausa prima del recupero, importantissimo, contro i Wolfpack La Spezia fanalino di coda del girone. Recupero che vale, senza mezzi termini, i playoff.
Sergio Brunetti | US Predatori
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