Troppo forte la formazione orobica. Un 40 a 6 che non lascia scampo ai gialloblù
Seconda sconfitta nel campionato italiano under 21 per gli AGSM Mastini Verona. I giovani scaligeri, ospiti dei temibili Lions Bergamo, tengono il confronto per il primo quarto di gioco riuscendo a contenere le sfuriate dei forti runner orobici. Una difesa attenta, ben orchestrata dal coaching staff scaligero e in campo capitanata dall’esperto Roberto Sebastiani, tiene inviolata l’area di meta gialloblù. Uno zero a zero che poteva lasciare sperare qualcosa di diverso da quanto poi successo nei successivi tre quarti di gioco. L’attacco scaligero non riesce a trovare la via del touchdown cozzando più volte contro una difesa orobica arcigna, che sino ad oggi aveva concesso solo una segnatura nelle due precedenti partite. E già nel secondo quarto arrivano le prime difficoltà nell’arginare lo strapotere dei bergamaschi che arrivano al touchdown per ben tre volte per un punteggio che si fissa sul 19 a 0 all’intervallo. Nella seconda parte della gara sono ancora i Lions a premere sull’acceleratore approfittando di alcuni errori dei gialloblù. Il punteggio diventa sin troppo pesante per i Mastini che nel finale di gara riescono a mettere sei punti sul tabellone con il touchdown di Jakaj su lancio di Pavoni. Un 40 a 6 bugiardo anche secondo l’head coach degli orobici Aristide Marossi che si è complimentato a fine gara con lo staff tecnico gialloblù per la determinazione e la tenacia messa in campo dai giovani scaligeri. Per i ragazzi di coach Masotto ora qualche giorno di riposo prima di rimettersi al lavoro in vista della prossima trasferta a Padova in casa dei Saints. Per i Mastini è tempo di stringere i denti per ritrovare al più presto il sorriso dopo questo sfortunato avvio di campionato. La sete di rivincita contro i patavini, vincitori a Verona due settimane fa, potrebbe sicuramente aiutare i gialloblù.
Michele De Martin | Ufficio Stampa Mastini Verona
Seconda sconfitta nel campionato italiano under 21 per gli AGSM Mastini Verona. I giovani scaligeri, ospiti dei temibili Lions Bergamo, tengono il confronto per il primo quarto di gioco riuscendo a contenere le sfuriate dei forti runner orobici. Una difesa attenta, ben orchestrata dal coaching staff scaligero e in campo capitanata dall’esperto Roberto Sebastiani, tiene inviolata l’area di meta gialloblù. Uno zero a zero che poteva lasciare sperare qualcosa di diverso da quanto poi successo nei successivi tre quarti di gioco. L’attacco scaligero non riesce a trovare la via del touchdown cozzando più volte contro una difesa orobica arcigna, che sino ad oggi aveva concesso solo una segnatura nelle due precedenti partite. E già nel secondo quarto arrivano le prime difficoltà nell’arginare lo strapotere dei bergamaschi che arrivano al touchdown per ben tre volte per un punteggio che si fissa sul 19 a 0 all’intervallo. Nella seconda parte della gara sono ancora i Lions a premere sull’acceleratore approfittando di alcuni errori dei gialloblù. Il punteggio diventa sin troppo pesante per i Mastini che nel finale di gara riescono a mettere sei punti sul tabellone con il touchdown di Jakaj su lancio di Pavoni. Un 40 a 6 bugiardo anche secondo l’head coach degli orobici Aristide Marossi che si è complimentato a fine gara con lo staff tecnico gialloblù per la determinazione e la tenacia messa in campo dai giovani scaligeri. Per i ragazzi di coach Masotto ora qualche giorno di riposo prima di rimettersi al lavoro in vista della prossima trasferta a Padova in casa dei Saints. Per i Mastini è tempo di stringere i denti per ritrovare al più presto il sorriso dopo questo sfortunato avvio di campionato. La sete di rivincita contro i patavini, vincitori a Verona due settimane fa, potrebbe sicuramente aiutare i gialloblù.
Michele De Martin | Ufficio Stampa Mastini Verona
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