Bellissima partita, quella giocata a Pesaro, fra i padroni di casa Angels ed i Grizzlies Roma; il pubblico presente ha potuto assistere ad una gara aperta, con repentini cambi di fronte e drives ben condotti da entrambi i reparti offensivi, con la difesa di casa che pagava una strategia impostata soprattutto contro il gioco di corsa, subendo l’inedito gioco arereo dei capitolini, e quella degli orsi che subiva alcuni big play degli Angels.
Erano i Grizzlies ad andare in vantaggio, esattamente allo scadere del primo quarto, al termine di un drive nel corso del quale chiudevano prima un quarto & inches con una corsa del QB Richard fino alle 45 avversarie, poi arrivavano sino alle 13 con una bella ricezione del promettente rookie Cappelletti, quindi realizzavano con una ricezione del tight end Cinque portandosi, grazie al calcio addizionale di Cunningham, sul 7-0. Rispondevano immediatamente gli Angels dopo il cambio di campo con una “bomba” da 70 yards di Cecchini per Marinelli che sorprendeva la retroguardia capitolina; l’extra point non andava a buon fine ed il punteggio rimaneva 6-7 a favore degli ospiti. Sul successivo cambio di fronte raddoppiavano i Grizzlies ancora con Cinque, che riceveva direttamente in end zone un preciso lancio di Richard, e con Cunningham che spediva l’ovale fra i pali. Ma i padroni di casa non ci stavano e rispondevano ancora con un lancio di Cecchini che dalle proprie 45 pescava libero Bianchini che si involava oltre la goal line capitolina per il momentaneo 12-14. Nel successivo drive i Grizzlies tornavano ad avanzare palla a terra con Crevatin che, dopo aver conquistato un paio di primi down, concludeva in TD una rush di 6 yards che portava lo score sul 12-20. Nei restanti due minuti la difesa dei Grizzlies riusciva ad ottenere un importante break sugli avversari consentendo di andare al riposo con il punteggio invariato.
Al rientro dagli spogliatoi, dopo alcuni cambi di fronte, è ancora una corsa di Crevatin a muovere lo score che, grazie alla trasformazione di Cunningham, si porta sul 12-27. Ma le sorprese non sono ancora finite e gli Angels vanno ancora in touch down con una corsa di 44 yards di Maltoni, che buca la linea difensiva capitolina involandosi sino alla end zone avversaria per il m omentaneo 18-27. Sul successivo drive la difesa Angels approfitta di un errore dell’offense romana recuperando un fumble e permettendo al proprio attacco di accorciare ulteriormente le distanze grazie al tight end Verni, che riceve da Cecchini per il 24-27. Con l’inerzia dell’incontro a favore dei padroni di casa i romani sono costretti al punt, ma sul successivo possesso è il grizzly Mariani ad approfittare di un errore dell’attacco avversario ricoprendo un fumble sulle 20 avversarie. Con poco più di due minuti dalla fine, i romani conquistano due primi down consecutivi grazie alle corse di Sciarra e Crevatin, ma è il QB Richard a mettere a segno l’azione decisiva portando personalmente palla oltre la goal line avversaria per il definitivo 24-33, mettendo così il sigillo ad una prestazione maiuscola.
Molti gli spunti positivi soprattutto per il reparto offensivo, coordinato da coach Tancredi e coadiuvato dai coach Cestari e Gramigna, che inizia a cogliere i frutti dell’ottimo lavoro svolto in allenamento. Sufficiente la prova della difesa che, però, dovrà lavorare meglio soprattutto nel reparto arretrato per evitare le distrazioni che hanno permesso agli Angels di mettere a segno ben tre big play.
Al termine del girone di andata, dunque, Grizzlies al secondo posto ed in piena corsa playoff subito alle spalle dei Lazio Marines, che andranno ad affrontare ad Ostia il prossimo 3 novembre nel derby di ritorno: un’occasione per capire meglio, ad un mese dalla prima sfida terminata 26-0 per i laziali, i miglioramenti ottenuti dallo staff guidato da coach Giannelli.
Ufficio Stampa Grizzlies Roma
Erano i Grizzlies ad andare in vantaggio, esattamente allo scadere del primo quarto, al termine di un drive nel corso del quale chiudevano prima un quarto & inches con una corsa del QB Richard fino alle 45 avversarie, poi arrivavano sino alle 13 con una bella ricezione del promettente rookie Cappelletti, quindi realizzavano con una ricezione del tight end Cinque portandosi, grazie al calcio addizionale di Cunningham, sul 7-0. Rispondevano immediatamente gli Angels dopo il cambio di campo con una “bomba” da 70 yards di Cecchini per Marinelli che sorprendeva la retroguardia capitolina; l’extra point non andava a buon fine ed il punteggio rimaneva 6-7 a favore degli ospiti. Sul successivo cambio di fronte raddoppiavano i Grizzlies ancora con Cinque, che riceveva direttamente in end zone un preciso lancio di Richard, e con Cunningham che spediva l’ovale fra i pali. Ma i padroni di casa non ci stavano e rispondevano ancora con un lancio di Cecchini che dalle proprie 45 pescava libero Bianchini che si involava oltre la goal line capitolina per il momentaneo 12-14. Nel successivo drive i Grizzlies tornavano ad avanzare palla a terra con Crevatin che, dopo aver conquistato un paio di primi down, concludeva in TD una rush di 6 yards che portava lo score sul 12-20. Nei restanti due minuti la difesa dei Grizzlies riusciva ad ottenere un importante break sugli avversari consentendo di andare al riposo con il punteggio invariato.
Al rientro dagli spogliatoi, dopo alcuni cambi di fronte, è ancora una corsa di Crevatin a muovere lo score che, grazie alla trasformazione di Cunningham, si porta sul 12-27. Ma le sorprese non sono ancora finite e gli Angels vanno ancora in touch down con una corsa di 44 yards di Maltoni, che buca la linea difensiva capitolina involandosi sino alla end zone avversaria per il m omentaneo 18-27. Sul successivo drive la difesa Angels approfitta di un errore dell’offense romana recuperando un fumble e permettendo al proprio attacco di accorciare ulteriormente le distanze grazie al tight end Verni, che riceve da Cecchini per il 24-27. Con l’inerzia dell’incontro a favore dei padroni di casa i romani sono costretti al punt, ma sul successivo possesso è il grizzly Mariani ad approfittare di un errore dell’attacco avversario ricoprendo un fumble sulle 20 avversarie. Con poco più di due minuti dalla fine, i romani conquistano due primi down consecutivi grazie alle corse di Sciarra e Crevatin, ma è il QB Richard a mettere a segno l’azione decisiva portando personalmente palla oltre la goal line avversaria per il definitivo 24-33, mettendo così il sigillo ad una prestazione maiuscola.
Molti gli spunti positivi soprattutto per il reparto offensivo, coordinato da coach Tancredi e coadiuvato dai coach Cestari e Gramigna, che inizia a cogliere i frutti dell’ottimo lavoro svolto in allenamento. Sufficiente la prova della difesa che, però, dovrà lavorare meglio soprattutto nel reparto arretrato per evitare le distrazioni che hanno permesso agli Angels di mettere a segno ben tre big play.
Al termine del girone di andata, dunque, Grizzlies al secondo posto ed in piena corsa playoff subito alle spalle dei Lazio Marines, che andranno ad affrontare ad Ostia il prossimo 3 novembre nel derby di ritorno: un’occasione per capire meglio, ad un mese dalla prima sfida terminata 26-0 per i laziali, i miglioramenti ottenuti dallo staff guidato da coach Giannelli.
Ufficio Stampa Grizzlies Roma
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