E’ stato un gustoso “antipasto” di campionato, quello andato in scena domenica sui campi di via Canalina. Si sono, infatti, disputate due amichevoli, che hanno visto impegnate le due compagini delle giovanili degli Hogs. I campioni in carica Under 21 dei Green Hogs hanno affrontato i pari età dei Mastini Verona, mentre i Red Hogs under 18 hanno affrontato una selezione della squadra senior, in una sorta di derby generazionale. In nessuna delle due partite si è tenuto il punteggio, ma ciò che contava era ottenere indicazioni importanti in vista dell’inizio dei campionati, che cominceranno nel prossimo week end. Si è deciso di non utilizzare la forma “classica” del match di football, ma di concentrare le singole fasi di gioco, cosi da permettere ai coaching staff di apportare, in itinere, gli opportuni correttivi. Ci si è subito concentrati sui kick off, poi ciascuna squadra ha fatto 10 “down” in attacco e 10 in difesa alternati poi si è infine lavorato ancora sugli special teams; Entrambi i match sono stati caratterizzati da luci ed ombre. Se per i Red Hogs questo era più scusabile, visto l’avversario, la differenza di stazza, di età ed il carattere amichevole della contesa; meno giustificabile è stato l’atteggiamento dei Green Hogs, i quali hanno giocato una partita sinusoidale dal punto di vista dell’intensità sia offensiva, che difensiva.
Basti citare, a titolo esemplificativo, il primo kick off in cui la difesa reggiana è stata tramortita (in senso letterale) dal returning team scaligero, e il primo drive offensivo, eccellente, culminato con un touch down, su una riuscitissima play action. Da segnale anche un leggero infortunio del quarterback De Jesus, che, però, non gli ha impedito di portare a termine il match. I coaching staff reggiani non erano, né potevano esserlo, completamente soddisfatti di quanto visto. Occorreranno, nel week end, ben altre prestazioni rispetto a quelle di domenica, vista anche la difficoltà dei gironi che attendono gli Hogs. E’ arrivato il momento di lavorare seriamente sul piano della concentrazione, convinzione e continuità di rendimento, per raggiungere i play off che sono certamente l’obiettivo di questi team.
Ufficio Stampa Hogs Reggio Emilia
Basti citare, a titolo esemplificativo, il primo kick off in cui la difesa reggiana è stata tramortita (in senso letterale) dal returning team scaligero, e il primo drive offensivo, eccellente, culminato con un touch down, su una riuscitissima play action. Da segnale anche un leggero infortunio del quarterback De Jesus, che, però, non gli ha impedito di portare a termine il match. I coaching staff reggiani non erano, né potevano esserlo, completamente soddisfatti di quanto visto. Occorreranno, nel week end, ben altre prestazioni rispetto a quelle di domenica, vista anche la difficoltà dei gironi che attendono gli Hogs. E’ arrivato il momento di lavorare seriamente sul piano della concentrazione, convinzione e continuità di rendimento, per raggiungere i play off che sono certamente l’obiettivo di questi team.
Ufficio Stampa Hogs Reggio Emilia
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