Roma, 15 ottobre 2012 - La seconda giornata del campionato High School vede i ragazzi di coach Giannelli conquistare la loro prima vittoria: contro i Ravens Imola, fra le mura amiche dello Stadio Paolo Rosi, gli orsetti riescono a superare i Ravens Imola a pochi secondi dalla fine, dopo essere stati in svantaggio per tutto l’incontro. Partivano, infatti, subito bene gli ospiti che costringevano, i padroni di casa all’interno della propria metà campo per tutto il primo quarto di gioco. Gli ospiti si rendevano pericolosi con le corse di Cattabriga ed i precisi lanci di Ferraraccio per Raffini e Berti; era proprio quest’ultimo, allo scadere del quarto, a portare in vantaggio i suoi raccogliendo l’ovale all’interno della end zone avversaria; ci pensava poi Morara ad arrotondare sullo 0-7 piazzando l’extra point fra i pali. Nel secondo quarto la difesa capitolina inizia a prendere le misure limitando le folate offensive, ma un punt degli imolesi arrivava intoccato in prossimità della goal line dei padroni di casa costringendo i Grizzlies ad un primo e dieci praticamente sulla linea della propria meta; gli orsi sembrano riuscire a gestire la complicata situazione ma sulle 7 yards una incomprensione fra Richard ed il suo running back consentono all’imolese Errani di impossessarsi della palla. I Ravens raddoppiano con una corsa di Cattabriga e l’extra point di Morara portandosi sul 14 a 0. A 4 minuti circa dal riposo l’offense dei Grizzlies inizia finalmente a produrre gioco e conquistare yards: una bella ricezione di Cinque ed una serie di corse di Crevatin portano i padroni di casa a ridosso della end zone avversaria dove Sciarra realizza con una corsa di 6 yards e Cunningham jr. piazza la palla fra i pali per il 7-14 con il quale le squadre vanno negli spogliatoi.
Al rientro sono i padroni di casa ad avere il primo possesso, ma commettono il secondo fumble sulle proprie 29 yards permettendo agli avversari di partire da una posizione pericolosa. Ma ormai la difesa di casa ha preso le misure e la stanchezza comincia a farsi sentire per gli imolesi, scesi in campo a ranghi ridotti e costretti a molti doppi ruoli. A due minuti dalla fine del quarto l’orso Mariani penetra la linea offensiva imolese bloccando il punt avversario e ricoprendolo sulle 12 avversarie. E’ una corsa di Crevatin a portare lo score sul 13-14, ma la trasformazione di Cunningham questa volta è imprecisa ed i Grizzlies rimangono in svantaggio di un punto. Nell’ultimo quarto l’inerzia e la freschezza atletica sono tutte a favore dei padroni di casa che, però, riescono a complicarsi la vita con l’ennesimo fumble conquistato dagli avversari. A due minuti dalla fine i Grizzlies iniziano l’ultimo drive sulle proprie 38 yards, riescono a conquistare terreno grazie alle corse di Crevatin, Sciarra e del QB Richard che con una sneak centrale, a soli 33 secondi dalla fine, riesce a varcare la gol line avversaria fissando il punteggio sul definitivo 19-14.
Seconda sconfitta per i Ravens che meriterebbero di più da questo campionato, purtroppo un roster ridotto a pochissimi elementi non consente di portare a termine le partite con la stessa intensità degli avversari. Prima vittoria del torneo per i Grizzlies e prima vittoria in assoluto per i moltissimi rookies scesi in campo in questo campionato; una vittoria che fa morale ma non lascia tranquillo il coaching staff capitolino: molti gli errori su cui lavorare ma anche la consapevolezza di poter affrontare gli Angels, sabato prossimo a Pesaro, sulle ali di un rinnovato entusiasmo.
Ufficio Stampa Grizzlies Roma
Al rientro sono i padroni di casa ad avere il primo possesso, ma commettono il secondo fumble sulle proprie 29 yards permettendo agli avversari di partire da una posizione pericolosa. Ma ormai la difesa di casa ha preso le misure e la stanchezza comincia a farsi sentire per gli imolesi, scesi in campo a ranghi ridotti e costretti a molti doppi ruoli. A due minuti dalla fine del quarto l’orso Mariani penetra la linea offensiva imolese bloccando il punt avversario e ricoprendolo sulle 12 avversarie. E’ una corsa di Crevatin a portare lo score sul 13-14, ma la trasformazione di Cunningham questa volta è imprecisa ed i Grizzlies rimangono in svantaggio di un punto. Nell’ultimo quarto l’inerzia e la freschezza atletica sono tutte a favore dei padroni di casa che, però, riescono a complicarsi la vita con l’ennesimo fumble conquistato dagli avversari. A due minuti dalla fine i Grizzlies iniziano l’ultimo drive sulle proprie 38 yards, riescono a conquistare terreno grazie alle corse di Crevatin, Sciarra e del QB Richard che con una sneak centrale, a soli 33 secondi dalla fine, riesce a varcare la gol line avversaria fissando il punteggio sul definitivo 19-14.
Seconda sconfitta per i Ravens che meriterebbero di più da questo campionato, purtroppo un roster ridotto a pochissimi elementi non consente di portare a termine le partite con la stessa intensità degli avversari. Prima vittoria del torneo per i Grizzlies e prima vittoria in assoluto per i moltissimi rookies scesi in campo in questo campionato; una vittoria che fa morale ma non lascia tranquillo il coaching staff capitolino: molti gli errori su cui lavorare ma anche la consapevolezza di poter affrontare gli Angels, sabato prossimo a Pesaro, sulle ali di un rinnovato entusiasmo.
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