Sabato 19 iniziano gli under 18 in quello che rappresenta uno spareggio fondamentale per l'accesso ai playoff. Di fronte i nemici di tante battaglie, quegli Hogs di Reggio Emilia che sono cresciuti molto rispetto all'incontro iniziale vinto dai Warriors in trasferta per 8 a 0. Ed è subito partita vera, con le difese che si esaltano vicendevolmente stoppando i tentativi dei reciproci attacchi per tutta la prima metà di gara. I ragazzi di Coach Paolino Rondelli provano a mischiare le carte in tavola introducendo anche qualche azione di lancio, ma l'attenta difesa reggiana fa buona guardia. Il gioco si svolge fondamentalente nel centro campo ed i due q.b sono spesso chiamati a subire forti pressioni dalle linee e dai linebackers avversari. Per i Warriors Checcoli, in modo particolare, è un incubo per l'attacco degli Hogs dimostrando di crederci in maniera totale e coinvolgendo i propri compagni con giocate degne sicuramente del livello superiore. Poi nella seconda metà sono due errori, uno per parte, che spareggiano il risultato. Prima passano gli Hogs, ma la difesa del Blue stoppa la trasformazione, poi, quando inizia a mancare veramente poco alla fine, sale in cattedra l'attacco guerriero che con le corse del "cavallo pazzo" Gabriele Cirasola semina panico e si avvicina alla goal line reggiana. A circa due minuti dal fischio finale è lo stesso qb. Simone Sluzar ad entrare in end zone; tutto si concentra sulla trasformazione che potrebbe significare l'automatico accesso ai playoff. E qui, una perfetta chiamata del coaching staff bolognese, consente allo stesso qb di oltrepassare indisturbato la goal line. Oramai non c'é pià tempo per gli Hogs, che, comunque trovano ancora la maniera di impensierire i Warriors con un buon guadagno su lancio. Ma all'ultimo tentativo, i guerrieri intercettano il pallone con Fajeti ed i giochi finiscono qui. 8 a 6 il finale per i Warriors che accedono al secondo posto del girone e pertanto saranno impegnati a giocare, tra quindici giorni, nel primo turno della fase finale.
In serata ritorna il derby Warriors contro Doves, e l'Alfheim Field non delude le attese con una significativa affluenza di pubblico malgrado la temperatura fosse decisamente bassa. Ma tra thè e caffè caldo, da un lato, Vov e grappa dall'altro, il pubblico presente sa come difendersi e lo show inizia con lo spettacolo del Warriors Cheerleaders Day. Prima dell'incontro, una breve esibizione dei due gruppi maggiori del team guerriero, in mezzo alle quali erano presenti anche 4 ragazze del gruppo delle Cheers dei Doves, ha fatto da prologo alla Walk of Fame dei giovani Warriors all'ultimo anno della loro esperienza nel settore giovanile. 15 guerrieri sono sfilati, uno ad uno, in mezzo a due colonne formate dai compagni di squadra ed alle tantissime cheerleaders presenti, in una "camminata delle celebrità" a loro dedicata per l'impegno di tanti anni di gioco. Questi ragazzi, tutti nati nel 1990, hanno avuto un loro momento di gloria personale ed un applauso del pubblico dei Blue: Emanuele Arnone, Riccardo Biagini, Lorenzo Budini, Emanuele Dal Ferro, Paolo Darderi Aselli, Davide Gaito, Riccardo Gallerani, Roberto Giudiceandrea, Andrea Mirenda, Ulisse Montanari, Andrea Nadalini, Gianluca Pellegrino, Thomas Sturniolo, Johnnidel Tabucol e Pedro Enrique Vaz Vila. Ad ognuno di loro va il più sentito ringraziamento del popolo guerriero per quanto fatto e per quanto ancora faranno nel futuro bianco/blu. Poi è iniziata la partita; il coaching staff dei Warriors era stato chiaro con i ragazzi: bisognava evitare quei pericolosi cali di tensione che hanno pregiudicato, oltremodo, l'incontro della settimana precedente contro i Panthers e, ricordando anche il derby di andata finito 52 a 6 per i bianco/blu, ma le colombe erano andate in vantaggio subito all'inizio del gioco. Il monito é certamente servito, avendo i guerrieri affrontato l'impegno decisi da subito di non concedere opportunità agli avversari. Tre td. nella prima metà, una su pass di Sluzar per l'ottimo Mattia Gualandi e due del nuovo arrivo dalla Warriors Academy (la scuola di formazione dei guerrieri che anche quest'anno ha iscritto 45 nuovi tesserati), Emanuele Dal Ferro che ha corso tra le linee avversarie come un veterano. Altri quattro td nella seconda metà di gara, tre dello Zar, Maxim Berezan, tenuto abbastanza a freno nella prima parte, ed uno per il TE Sangiorgi autore di un ottima partita.
Unico grande neo dell'incontro, l'infortunio subito dal giocatore dei Doves Mirko Dall'Olio, accompagnato in ambulanza all'ospedale, motivo per cui la ripresa della partita ha subito un ritardo. A Mirko i migliori auguri di una pronta e totale guarigione da parte di tutta la Community guerriera.
Ma l'attenzione era anche concentrata sullo show time delle Warriors Cheerleaders che nell'intervallo si sono esibite con le tre scuole oggi operative divise per età e livello agonistico. Tutte le ragazze sono state bravissime, a dimostrazione del fantastico lavoro portato avanti da Anna Paola Pagani, la responsabile del progetto e dalla sua inseparabile assistente Arianna e da tutte le altre giovani e giovanissime che si sono impegnate per la realizzazione di questo piccolo show in una serata di freddo e nebbia. Il colpo d'occhio dalle tribune è stato grandioso e sono state tante le ragazze del pubblico che hanno fatto domande sul cheerleading a dimostrazione della crescente popolarità che questa disciplina sta ottenedo tra le giovani. Un grande grazie a tutti i tre team.
US Warriors
In serata ritorna il derby Warriors contro Doves, e l'Alfheim Field non delude le attese con una significativa affluenza di pubblico malgrado la temperatura fosse decisamente bassa. Ma tra thè e caffè caldo, da un lato, Vov e grappa dall'altro, il pubblico presente sa come difendersi e lo show inizia con lo spettacolo del Warriors Cheerleaders Day. Prima dell'incontro, una breve esibizione dei due gruppi maggiori del team guerriero, in mezzo alle quali erano presenti anche 4 ragazze del gruppo delle Cheers dei Doves, ha fatto da prologo alla Walk of Fame dei giovani Warriors all'ultimo anno della loro esperienza nel settore giovanile. 15 guerrieri sono sfilati, uno ad uno, in mezzo a due colonne formate dai compagni di squadra ed alle tantissime cheerleaders presenti, in una "camminata delle celebrità" a loro dedicata per l'impegno di tanti anni di gioco. Questi ragazzi, tutti nati nel 1990, hanno avuto un loro momento di gloria personale ed un applauso del pubblico dei Blue: Emanuele Arnone, Riccardo Biagini, Lorenzo Budini, Emanuele Dal Ferro, Paolo Darderi Aselli, Davide Gaito, Riccardo Gallerani, Roberto Giudiceandrea, Andrea Mirenda, Ulisse Montanari, Andrea Nadalini, Gianluca Pellegrino, Thomas Sturniolo, Johnnidel Tabucol e Pedro Enrique Vaz Vila. Ad ognuno di loro va il più sentito ringraziamento del popolo guerriero per quanto fatto e per quanto ancora faranno nel futuro bianco/blu. Poi è iniziata la partita; il coaching staff dei Warriors era stato chiaro con i ragazzi: bisognava evitare quei pericolosi cali di tensione che hanno pregiudicato, oltremodo, l'incontro della settimana precedente contro i Panthers e, ricordando anche il derby di andata finito 52 a 6 per i bianco/blu, ma le colombe erano andate in vantaggio subito all'inizio del gioco. Il monito é certamente servito, avendo i guerrieri affrontato l'impegno decisi da subito di non concedere opportunità agli avversari. Tre td. nella prima metà, una su pass di Sluzar per l'ottimo Mattia Gualandi e due del nuovo arrivo dalla Warriors Academy (la scuola di formazione dei guerrieri che anche quest'anno ha iscritto 45 nuovi tesserati), Emanuele Dal Ferro che ha corso tra le linee avversarie come un veterano. Altri quattro td nella seconda metà di gara, tre dello Zar, Maxim Berezan, tenuto abbastanza a freno nella prima parte, ed uno per il TE Sangiorgi autore di un ottima partita.
Unico grande neo dell'incontro, l'infortunio subito dal giocatore dei Doves Mirko Dall'Olio, accompagnato in ambulanza all'ospedale, motivo per cui la ripresa della partita ha subito un ritardo. A Mirko i migliori auguri di una pronta e totale guarigione da parte di tutta la Community guerriera.
Ma l'attenzione era anche concentrata sullo show time delle Warriors Cheerleaders che nell'intervallo si sono esibite con le tre scuole oggi operative divise per età e livello agonistico. Tutte le ragazze sono state bravissime, a dimostrazione del fantastico lavoro portato avanti da Anna Paola Pagani, la responsabile del progetto e dalla sua inseparabile assistente Arianna e da tutte le altre giovani e giovanissime che si sono impegnate per la realizzazione di questo piccolo show in una serata di freddo e nebbia. Il colpo d'occhio dalle tribune è stato grandioso e sono state tante le ragazze del pubblico che hanno fatto domande sul cheerleading a dimostrazione della crescente popolarità che questa disciplina sta ottenedo tra le giovani. Un grande grazie a tutti i tre team.
US Warriors
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