Entrambe le contendenti hanno avuto più tempo a disposizione in vista del match domenicale. Rinviato quello d’andata per problemi legati al reperimento dei biglietti aerei da parte della dirigenza lombarda, domani pomeriggio si conoscerà finalmente lo stato di forma dei due team, vogliosi di sgobbare e sudare su un terreno di gioco. In casa crociata gli allenamenti sono stati frequenti ma meno tecnici: “Ho preferito che i ragazzi si esercitassero a fare gruppo – sottolinea l’head coach Aldo Palmas – attraverso dei particolari esercizi, se mi si può passare il termine, di affiatamento”. Una scelta non a caso perché nei prossimi quattro fine settimana gli under 18 cagliaritani saranno sempre impegnati in campionato. “Stiamo lavorando sodo – prosegue Palmas – con i soliti richiami di preparazione, gli scrimmage e la preparazione specifica per il confronto con i Rhinos”.
La voglia di fare l'allenatore nasce dall'amore per il football, dalla voglia di trasmettere la sua esperienza ai giovani che si affacciano a questo sport che lui definisce “meraviglioso”. Ma non c’era da dubitarne: Walter Serra, responsabile della linea d’attacco e degli special team dei piccoli Crusaders, ha sempre avuto il pallino dell’insegnamento. Infatti intraprese questo percorso già dal 2008, anno in cui l'HC dell'under 21 Marco Cogoni gli chiese di assisterlo in qualità di allenatore delle linee. “Quando l'attuale HC dell'under 18 Aldo Palmas mi ha chiesto di collaborare con lui per portare avanti un nuovo progetto – ammette Walter - beh non ho avuto un attimo di esitazione”
É tutto come ti immaginavi?
Si tutto come da programma, lavorare con i giovani Cru è molto bello, molto appassionante e molto impegnativo
I ragazzi ti chiedono di raccontare qualcosa del tuo passato? E che tipo di aneddoti ti piace rispolverare?
Veramente i ragazzi non chiedono ed io non racconto, preferisco che mi apprezzino come allenatore e non come giocatore che racconta “aneddoti” del passato. Quando passeranno in senior mi conosceranno anche come giocatore e compagno di squadra.
Secondo te sta migliorando la squadra?
Assolutamente si, quando si lavora bene i risultati arrivano. I ragazzi stanno trovando un giusto equilibrio sia in campo, sia negli spogliatoi. Si sta creando davvero un gran bel gruppo.
Con il coaching staff dialoghi molto?
La comunicazione è alla base di qualsiasi gruppo, ciò serve per poter ottenere dei risultati, poi lavorare con dei veri amici è molto più semplice, anche se vediamo le cose da diversi punti di vista ed abbiamo pareri diversi riusciamo sempre a trovare la giusta soluzione per la squadra.
Per essere al top di che cosa avrebbe bisogno la squadra?
Allenamento, allenamento ed ancora allenamento
Uno Special team funziona bene quando...?
Quando si è diligenti e si rispettano gli assegnamenti, quando ci si impegna al massimo sia dentro che fuori dal campo.
Pronostica il risultato di domani
No comment. (era una vita che sognavo di rispondere così).
Parla d’altro allora..
Un ringraziamento particolare alla società che ci permette di poter disputare un campionato nazionale, un ringraziamento a tutti i Crusaders che, per tutte le partite casalinghe, ci traccia e prepara il campo infine un ringraziamento a tutti i genitori sempre presenti ad ogni allenamento e particolarmente calorosi nelle partite casalinghe.
Gipi Puggioni | US Crusaders
La voglia di fare l'allenatore nasce dall'amore per il football, dalla voglia di trasmettere la sua esperienza ai giovani che si affacciano a questo sport che lui definisce “meraviglioso”. Ma non c’era da dubitarne: Walter Serra, responsabile della linea d’attacco e degli special team dei piccoli Crusaders, ha sempre avuto il pallino dell’insegnamento. Infatti intraprese questo percorso già dal 2008, anno in cui l'HC dell'under 21 Marco Cogoni gli chiese di assisterlo in qualità di allenatore delle linee. “Quando l'attuale HC dell'under 18 Aldo Palmas mi ha chiesto di collaborare con lui per portare avanti un nuovo progetto – ammette Walter - beh non ho avuto un attimo di esitazione”
É tutto come ti immaginavi?
Si tutto come da programma, lavorare con i giovani Cru è molto bello, molto appassionante e molto impegnativo
I ragazzi ti chiedono di raccontare qualcosa del tuo passato? E che tipo di aneddoti ti piace rispolverare?
Veramente i ragazzi non chiedono ed io non racconto, preferisco che mi apprezzino come allenatore e non come giocatore che racconta “aneddoti” del passato. Quando passeranno in senior mi conosceranno anche come giocatore e compagno di squadra.
Secondo te sta migliorando la squadra?
Assolutamente si, quando si lavora bene i risultati arrivano. I ragazzi stanno trovando un giusto equilibrio sia in campo, sia negli spogliatoi. Si sta creando davvero un gran bel gruppo.
Con il coaching staff dialoghi molto?
La comunicazione è alla base di qualsiasi gruppo, ciò serve per poter ottenere dei risultati, poi lavorare con dei veri amici è molto più semplice, anche se vediamo le cose da diversi punti di vista ed abbiamo pareri diversi riusciamo sempre a trovare la giusta soluzione per la squadra.
Per essere al top di che cosa avrebbe bisogno la squadra?
Allenamento, allenamento ed ancora allenamento
Uno Special team funziona bene quando...?
Quando si è diligenti e si rispettano gli assegnamenti, quando ci si impegna al massimo sia dentro che fuori dal campo.
Pronostica il risultato di domani
No comment. (era una vita che sognavo di rispondere così).
Parla d’altro allora..
Un ringraziamento particolare alla società che ci permette di poter disputare un campionato nazionale, un ringraziamento a tutti i Crusaders che, per tutte le partite casalinghe, ci traccia e prepara il campo infine un ringraziamento a tutti i genitori sempre presenti ad ogni allenamento e particolarmente calorosi nelle partite casalinghe.
Gipi Puggioni | US Crusaders
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