Ancona – La seconda fase della corsa dei Dolphins Ancona verso il titolo Under 21 inizia domenica 27, quando al campo Giuliani di Torrette la squadra di Coach Luchena si troverà di fronte i Rhinos Milano. Niente più scherzi, niente più distrazioni. Proprio come domenica contro i Guelfi Firenze, in cui chi avrebbe perso sarebbe uscito di scena, i Dolphins non possono più sbagliare. Il sistema dei play off adottato infatti non permette più a chi vuole vincere il campionato di poter perdere una sola partita. Da adesso infatti vi saranno tutte gare ad eliminazione diretta. Chi vince va avanti, chi perde è fuori e attende il 2012 per rimettersi in gioco. Un sistema affascinante e allo stesso tempo rischioso, tipico del football americano in ogni lega, serie e latitudine mondiale. I Dolphins, essendosi qualificati per secondi nella propria division alle spalle degli Hogs Reggio Emilia, entrano quindi in scena subito e non avranno diritto ad una settimana di riposo che sarebbe stata utilissima per ricaricare le batterie e far riposare quei giocatori un po’ acciaccati. Il termine tecnico del football per questa prima fase di play off è wild card game ed il complesso meccanismo deciso dalla federazione per stabilire il tabellone finale ha messo contro i dorici i Rhinos Milano. Può tuttavia questa essere considerata una partita facile o da prendere sottogamba? Assolutamente no. Entrare in campo considerando i Rhinos come una vittima sacrificale sarebbe il più grosso errore che i giovani U21 del presidente Leonardo “Bambà” Lombardi potrebbero fare. Anzitutto perché le due formazioni hanno fino ad ora affrontato avversari differenti, giungendo da division differenti, e poi perché nello sport e nel football americano in particolare, ogni partita è storia a se e basta un calo di concentrazione o un paio di errori cruciali per rimettere in discussione tutto il valore di una squadra e, giunti come in questo caso ai play off, gettare al vento una stagione intera.
In casa Dolphins preoccupano le condizioni di una delle rivelazioni di questo 2011, il wide receiver Filippo Montanari, uscito infortunato dagli allenamenti svolti questa settimana. Si spera tuttavia che il ragazzo riesca a stringere i denti e a giocare. Ancora dolorante per una botta alla caviglia rimediata due settimane fa contro gli Hogs ma presente al 100% sarà invece Michele Marchini. Dovrebbe scendere in campo sicuramente anche il linebacker Mattia Dal Monte che si era fatto male durante le prime fasi di gioco contro i Guelfi Firenze. L’importanza di questa partita e cosa sono i Rhinos Milano nelle parole del coach dell’attacco Roberto Rotelli: “I record contano ma fino ad un certo punto – spiega subito l’hall of famer, autentica leggenda del football italiano e dei Dolphins – perché in gare secche al primo errore sei fuori. Come la gran parte delle U21 i Rhinos basano quasi tutti i propri schemi sulle corse, concedendosi pochissimi lanci e giocando molto stretti. Occhio comunque ad eventuali nuovi schemi. Più in generale i Rhinos vanno temuti e rispettati per il loro background e per lo staff tecnico di cui dispongono. Sono molto soddisfatto inoltre del lavoro svolto dai ragazzi in allenamento. Tutti hanno capito che questa è una partita che deve essere ancora giocata e l’avversario va rispettato e battuto sul campo, non con numeri e cifre”. Ma da coach dell’attacco c’è qualche giocatore che merita un plauso più degli altri? “Non mi piacciono questi discorsi –spiega Rotelli- perché poi sembra che il merito della bravura di un ragazzo sia mio. Esalto quindi il lavoro del nostro quarterback Mejdi Soltana che è cresciuto esponenzialmente e, nonostante qualche errore di gioventù lo commetta ancora, migliora di partita in partita. La cura Rocky Pentello sta ampiamente dando i suoi frutti e quando Mejdi otterrà la cittadinanza italiana potrà ambire ad un posto in nazionale nel ruolo più delicato di questo sport”. La vincente di Dolphins Ancona – Rhinos Milano affronterà poi domenica 4 dicembre i Panthers Parma a Parma.
Antonio Bomba | US Dolphins
In casa Dolphins preoccupano le condizioni di una delle rivelazioni di questo 2011, il wide receiver Filippo Montanari, uscito infortunato dagli allenamenti svolti questa settimana. Si spera tuttavia che il ragazzo riesca a stringere i denti e a giocare. Ancora dolorante per una botta alla caviglia rimediata due settimane fa contro gli Hogs ma presente al 100% sarà invece Michele Marchini. Dovrebbe scendere in campo sicuramente anche il linebacker Mattia Dal Monte che si era fatto male durante le prime fasi di gioco contro i Guelfi Firenze. L’importanza di questa partita e cosa sono i Rhinos Milano nelle parole del coach dell’attacco Roberto Rotelli: “I record contano ma fino ad un certo punto – spiega subito l’hall of famer, autentica leggenda del football italiano e dei Dolphins – perché in gare secche al primo errore sei fuori. Come la gran parte delle U21 i Rhinos basano quasi tutti i propri schemi sulle corse, concedendosi pochissimi lanci e giocando molto stretti. Occhio comunque ad eventuali nuovi schemi. Più in generale i Rhinos vanno temuti e rispettati per il loro background e per lo staff tecnico di cui dispongono. Sono molto soddisfatto inoltre del lavoro svolto dai ragazzi in allenamento. Tutti hanno capito che questa è una partita che deve essere ancora giocata e l’avversario va rispettato e battuto sul campo, non con numeri e cifre”. Ma da coach dell’attacco c’è qualche giocatore che merita un plauso più degli altri? “Non mi piacciono questi discorsi –spiega Rotelli- perché poi sembra che il merito della bravura di un ragazzo sia mio. Esalto quindi il lavoro del nostro quarterback Mejdi Soltana che è cresciuto esponenzialmente e, nonostante qualche errore di gioventù lo commetta ancora, migliora di partita in partita. La cura Rocky Pentello sta ampiamente dando i suoi frutti e quando Mejdi otterrà la cittadinanza italiana potrà ambire ad un posto in nazionale nel ruolo più delicato di questo sport”. La vincente di Dolphins Ancona – Rhinos Milano affronterà poi domenica 4 dicembre i Panthers Parma a Parma.
Antonio Bomba | US Dolphins
Nessun commento:
Posta un commento